Episodio 12
"La chiusa"
Tratto dal romanzo:
"L'ecluse n.1" (1933) di Georges
Simenon
Numero puntate:
3
Prima trasmissione televisiva:
14, 21 e 28 luglio 1968
Personaggi e interpreti:
Gassin - Andrea Checchi
Una ragazza - Silvana Buzzo
Un giovanotto - Luigi Basagaluppi
Jacques - Attilio Dottesio
Primo marinaio - Gianni Elsner
Aline - Bianca Maria Corbella
Emile Ducrau - Arnoldo Foà
L’ispettore Rivière - Enzo Consoli
Matilde, la cameriera - Giuliana Verde
La signora Ducrau - Maria Marchi
Fernand - Vivaldo Matteoni
Irma - Nada Cortese
Torrence - Manlio Busoni
Lapointe - Gianni Musy
Vachet - Giacomo Ricci
Pierrot - Renato Pinciroli
Secondo marinaio - Alfredo Sernicoli
François - Marcello Di Martire
Il dottor Flambois - Pietro Recanatesi
Berthe - Antonella Della Porta
Il capitano Decharme - Marcello Bertini
L’usciere - Enrico Urbini
La segretaria di Ducrau - Marina Morgan
Il medico legale - Giorgio Cholet
Gli avventori del Bistrot - Vittorio Manfrino, Olimpo Gargano, Erasmo
Lo Presto, Gianni Simonetti
Marthe - Marisa Merlini
Henry - Marco Tulli
Edgard, l’autista - Enzo Liberti
Mélie, la cuoca - Lia Murano
Un agente - Giuseppe Scarcella
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La luce della luna illumina una
coppietta
di giovani innamorati, abbracciati vicino al fiume, poco più a
valle rispetto alla chiusa di Charenton. Ma la loro tranquillità
è turbata dalle grida di un marinaio ubriaco, che bracolla, cade
in acqua e continua a ripetere: ‘Lasciami, lasciami!’.
I giovani
chiedono aiuto. Riportato sulla terraferma, il marinaio
riferisce che - in acqua - qualcuno tentava di tirarlo giù per
le gambe, anche se non ha potuto vedere chi fosse.
In effetti, in
acqua galleggia un uomo privo di sensi. ‘Voleva
ammazzarmi!’, lo accusa l’ubriaco. Ma si tratta del padrone, il signor
Ducrau, ricco armatore fluviale nonchè proprietario della chiusa
di Charenton, che è stato accoltellato e poi buttato in acqua.
Aggrapparsi al marinaio era solo un disperato tentativo di chiedere
aiuto.
Ma chi voleva
ammazzare Ducrau? Data la sua posizione, egli è
pieno di nemici... Ad esempio, appena prima dell’incidente aveva avuto
una discussione con suo genero per una questione di denaro.
Due giorni
più tardi, suo figlio Jean commette suicidio
ingoiando alcune compresse di barbiturici. Accanto al suo cadavere
viene trovata una lettera d’addio: ‘L’aggressore di mio padre sono io.
Mi punisco. Perdonatemi tutti. Mamma, non ti disperare’.
Ma tutta la
faccenda non è chiara. In primo luogo, come mai il
ragazzo voleva uccidere suo padre? E poi, perchè dopo il suo
suicidio viene ucciso il sostituto custode della chiusa? Tocca a
Maigret gettare un po’ di luce su tutta la faccenda...
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QUOTES
[Janvier fa rapporto
con la sigaretta in
bocca, mentre Maigret fuma la pipa]
Janvier:
Abbiamo girato tutta Charenton e la zona della chiusa, io sono stato
anche a Versailles...
Maigret:
Ti vuoi togliere la sigaretta di bocca? Non si capisce mai quello che
dici. Dai! Te lo vuoi levare questo maledetto vizio? Mi hai mai visto
parlare con la sigaretta in bocca, a me? Eh?
[Janvier
è titubante, indicando la
pipa che Maigret ha in bocca]
Maigret:
Cosa c’entra? La pipa è un’altra cosa!
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