Il  primo  atto  costitutivo fu  redatto  il  22  dicembre  1972  e  rimase fondamentale, in quanto a tutt'oggi non sono venuti a meno gli elementi base che hanno garantito nel tempo non solo la sopravvivenza quanto addirittura una espansione che agli occhi degli stessi artefici ha del sorprendente.

Nel 73 , su iniziativa della Maria Elda Squassabia, anche il settore femminile cominciò ad interessarsi alla nuova disciplina e a incoraggiare adesioni che via via assunsero consistenza tanto da permettere l'inizio ufficiale dell'attività col CSI nello stesso anno.

Uno dei dilemmi sportivi per la cui risoluzione si sono versate abbondanti quantità di inchiostro e profuso fiumi di parole è stato quello di determinare se per aiutare i giovani a fare sport servivano prima le strutture oppure i cosi detti animatori.

Sustinente rispose all'antica per merito appunto della mentalità ormonale.

Fu sufficiente avere dall'amministrazione pubblica un pezzo di asfalto delimitato sull'area del parcheggio pubblico-, per far si che i promotori fossero in grado di  allestire l'attività iniziale. Nel 77-78, gra;zie al nostro sindaco Fattori, fu installata una struttura pressostatica chiamata volgarmente "pallone" In tre anni i tesserati

raddoppiarono e i risultati si facevano interessanti.

La compagine femminile arrivò in promozione vincendo il campionato di prima  divisione nel 76-77 , inaugurando la stagione successiva il "pallone".

Nel 78-79 i Ragazzi arrivarono a giocare la semifinale addirittura con la Billy Milano perdendo il ritorno di soli 3 punti. L'attività superò le cento gare ufficiali portandone a vittoria ben 62 con riconoscimento del Coni.  .

Nell'anno successivo venne conquistata la Serie D maschile coronando un ciclo favoloso , Sustipente divenne il più piccolo paese d'Italia iscritto ad un campionato nazionale.

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