Logogavnewcolbr.JPG (74054 byte)Gruppo Archeologico di Villadose

Piazza Aldo Moro 1- Villadose 45010- Rovigo Tel: +39 425 31263   e-mail.gif (25129 byte)

ONLUS R. VENETO n° RO 66

GAV

Sezione Ricerca di Superficie (resp. Dilauro Ferrari - tel. 0532 868427)

Sezione Ricerca d'archivio (resp. Giuseppe Segato - tel. 0425 492340)

Sezione attività formative e divulgative (resp. Sandra Cignoni - tel. 0425 641266)

Museo della Centuriazione Romana (resp. Guido Senesi - tel. 0425 360946)

Sezione Archeologia Sperimentale (resp. Enrico Maragno - tel. 0425 31263)

Gruppo Danze Antiche ed Etniche (resp. Silvia Bellinello  - tel. 0425 90587)

Legio I Italica (resp. Corrado Perelli - tel. 0425 90210)

Gruppo di Antropologia Sociale dell'Antichità (resp. Alberta Silvestri - tel. 0425 28679)

PUBBLICAZIONI PROMOSSE DAL GAV:

La centuriazione dell'agro di Adria (1993, 352 pagine, 450 illustrazioni)

Anfore in area padana: come riconoscerle (1995)

La ricerca archeologica di superficie in area padana: atti workshop di Villadose del 1/10/94 (1996)

Quaderni di Archeologia del Polesine I Volume, 379 pagine (2000)

I libri sono distribuiti da LINEA AGS di Stanghella (PD) - Tel. 0425 95018

 

 

NOTIZIE SUL CALENDARIO DEI ROMANI

    Giulio Cesare riformò l’antico calendario romano nel 46 a.C.. Esso da 10 mesi divenne di 12 con l’aggiunta di gennaio e febbraio. La durata dell’anno solare fu determinata in 365 giorni e 6 ore e pertanto ogni 4 anni fu introdotto l’anno bisestile. Non venivano usate le settimane ma il mese veniva diviso in tre parti da tre giorni fissi: le calende il primo giorno, le idi il 13 o il 15 del mese e le none al 5 o al 7. Per indicare i giorni i Romani usavano le kalende, le none o le idi del mese. Questi venivano preceduti dall’avverbio pridie se la data corrispondeva al giorno precedente l’avvento di kalende, none e idi. Per tutti gli altri giorni si contavano i giorni mancanti alle prossime kalende, o none o idi includendo nel computo il giorno di partenza e il giorno di arrivo. Nel calendario c’erano 42 giorni fasti indicati con F in cui era permessa l’attività politica, 48 giorni nefasti indicati con N in cui erano proibite le transazioni legali e le assemblee politiche. C’erano poi 195 dies comitiales indicati con C e propizi per le assemble politiche. Nei giorni nefasti gli uomini non hanno il sostegno degli dei ma non per questo sono costretti all’inattività. E’ possibile continuare lavori già iniziati, ma è sconsigliato iniziare compiti importanti. I giorni fasti indicati nel calendario con F, sono quelli in cui gli uomini possono svolgere delle attività perchè hanno l’appoggio degli dei. Oltre ai giorni Fasti e Nefasti i romani distinguevano nel calendario i giorni festivi e quelli feriali. Nei giorni festivi in genere si celebra il culto di un dio e non si lavora. I giorni festivi sono tutti nefasti. In quei giorni i tribunali sono in attività, gli uomini di affari concludono contratti, i contadini cominciano nuovi lavori come semina, mietitura, aratura, ecc. Nel calendario romano, oltre ai giorni fasti e nefasti e alle feste sono indicati i giochi (ludi): si tratta di periodi dedicati a danze, musiche, rappresentazioni teatrali, spettacoli circensi. Gli anni venivano misurati dalla data dell'ipotetica fondazione di Roma (753 a.C.). Soltanto dopo il VI sec. si cominciò a datare gli eventi dalla nascita di Cristo.

IANUARIUS

1 - Kalendis Festa di Giunone Festa di Esculapio

2 - a.d. IV Nonas

3 - a.d. III Nonas Compitalia in onore dei Lari Compitali

4 - pridie Nonas Compitalia

5 - Nonis Compitalia

6 - a.d. VIII Idus

7 - a.d. VII Idus

8 - a.d. VI Idus Festa della Giustizia

9 - a.d. V Idus Agonalia in onore di Giano

10 - a.d. IV Idus

11 - a.d. III Idus Carmentalia

12 - Pridie Idus

13 - Idibus Commemorazione del conferimento del titolo di Augusto a Ottaviano

14 - a.d. XIX Kalendas

15 - a.d. XVIII Kalendas

16 - a.d. XVII Kalendas F. della Concordia

17 - a.d. XVI Kalendas

18 - a.d. XV Kalendas

19 - a.d. XIV Kalendas Fornacalia inizio

20 - a.d. XIII Kalendas

21 - a.d. XII Kalendas

22 - a.d. XI Kalendas

23 - a.d. X Kalendas

24 - a.d. IX Kalendas Sementivae

25 - a.d. VIII Kalendas Sementivae

26 - a.d. VII Kalendas Sementivae

27 - a.d. VI Kalendas

28 - a.d. V Kalendas

29 - a.d. IV Kalendas

30 - a.d. III Kalendas

31 - pridie Kalendas

DURATA DEL GIORNO: 9 ore e 3/4;

DURATA DELLA NOTTE: 14 ore e 1/4;

Sole nel Capricorno.

PROTETTORE: Giunone;

LAVORI DA FARE: Affilatura dei pali, Taglio dei salici e delle canne,

RICORRENZE: Sacrificio agli dei penati.

 

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