Logogavnewcolbr.JPG (74054 byte)Gruppo Archeologico di Villadose

Piazza Aldo Moro 1- Villadose 45010- Rovigo Tel: +39 425 31263   e-mail.gif (25129 byte)

ONLUS R. VENETO n° RO 66

 

Il GAV è stato fondato nel novembre del 1988 da. Enrico Maragno con un gruppo di amici, appassionati di archeologia.

L'organigramma attuale del gruppo:

Presidente: Vice presidenti: Tesoriere: Segretario: Consiglieri:
Enrico Maragno Sandro Grigato Corrado Perelli Alberta Silvestri Loreta Luppi
  Guido Senesi     Giuseppe Paderno
        Silvia Bellinello

Il Logo del GAV Curriculum del GAV Attività divulgativa Statuto del GAV

IL NOSTRO LOGO

   Il simbolo del GAV, riproduce un leone stilizzato rappresentato sulle dracme paleovenete rinvenute durante le nostre ricerche nell’agro centuriato di Adria

Alle spalle del leone, una groma, strumento utilizzato dagli agrimensori romani nella realizzazione delle centuriazioni. Esso vuole indicare l’ambito cronologico verso cui si indirizzano le ricerche del Gruppo.

Il tutto è inscritto in cornu, strumento musicale usato dai romani durante riti sacri e in ambito militare che testimonia il nostro impegno nel settore dell'archeologia sperimentale.

La scritta in lingua greca è un motto, usato durante l'antichità classica, che significa letteralmente: "gira ogni pietra". Costituiva già dal mondo antico un invito alla tenacia, oltre a descrivere il nostro lavoro di ricerca di superficie.

 


CURRICULUM

Il GAV è una ONLUS nata alla fine del 1988, ha aderito alla Federazione delle Associazioni Archeologiche del Veneto con cui collabora attivamente nel 1990 e dal 1994 risulta iscritto nell'albo regionale delle Associazioni di Volontariato del Veneto al n. RO/66. Conta su circa 80 soci e su un Gruppo di ricerca di circa 20 membri. Attualmente collabora strettamente con la Soprintedenza archeologica del Veneto e col Museo Civico di Rovigo.

Recentemente si è sviluppata nel gruppo una sezione di Archeologia sperimentale che si articola in tre sotto gruppi: la Legio I Italica che ripropone gli equipaggiamento e le forme di vita di un gruppo di legionari romani; il Gruppo di danze antiche ed etniche che presenta danze ispirate all'antichità eseguite su musiche ricostruite; e il Gruppo di antropologia sociale dell'antichità che studia e ricostruisce i riti degli antichi Romani.

 

MOSTRA ARCHEOLOGICA SULLA CENTURIAZIONE ROMANA:

Nel 1990 ha allestito in collaborazione con Amministrazione Comunale di Villadose e Soprintendenza Archeologica del Veneto la Mostra permanente sulla Centuriazione Romana a Villadose che viene visitata da circa 2.000 persone ogni anno. E' responsabile, tramite convenzione con l'amministrazione comunale di Villadose, dell'allestimento, manutenzione e gestione della Mostra.

 

ATTIVITA' DIVULGATIVA

CONFERENZE: soci del gruppo hanno partecipato come relatori a conferenze sulla centuriazione romana organizzate nelle città di Adria, Ceregnano, S. Martino di V, Este, Bassano del Grappa, Asolo, Rovigo, Anguillara, Mirano, Cologna, ecc.

CORSI: Sono stati organizzati dei corsi di archeologia nel 1993 e nel 1995 col coinvolgimento di docenti provenienti dagli Atenei di Padova e Venezia e dei direttori dei principali musei del Veneto. I corsi sono stati eseguiti in collaborazione con la Federazione delle Associazioni di Archeologia del Veneto e col patrocinio della Regione Veneto.

 

VISITE GUIDATE: Soci del Gruppo hanno guidato in Mostra scolaresche di numerose scuole polesane e di Gruppi da tutto il Veneto e altre regioni.

 

CONCORSI: Nel 1992 ha organizzato un concorso per opere plastiche e grafiche sulla vita dei coloni nella centuriazione romana. Per il 2002 in occasione della rievocazione del mercato romano è bandito un concorso rivolto alle scuole sulla vita quotidiana degli antichi romani

 

RICERCA ARCHEOLOGICA DI SUPERFICIE: 

Nel 1988 ha iniziato una ambiziosa ricerca archeologica di superficie che lo ha portato in 7 anni a indagare un'area di 9.400 ettari e all'individuazione di 350 siti archeologici. I risultati della ricerca sono stati pubblicati ed hanno portato fra l'altro alla redazione delle carte archeologiche dei comuni di Villadose e San Martino. Nel 1994 ha iniziato l'esplorazione metodica del territorio comunale di Pontecchio e di un'ulteriore area per un totale di 4000 ettari fra il Canal Bianco e il Po. A tutt'oggi il GAV ha individuato in superficie oltre 600 siti archeologici in Medio Polesine.

 

SCAVI ARCHEOLOGICI:

Il gruppo ha partecipato allo scavo del torrione del castello medievale di Pontecchio e allo scavo del sito dell'età del Bronzo della Larda di Gavello.

 

ARCHEOLOGIA SPERIMENTALE:

Dal 1996 il GAV ha iniziato a studiare, a riprodurre e a sperimentare oggetti dell'antichità romana, con l'aiuto dell'istituto d'arte di Castelmassa e di alcuni artigiani. Successivamente sono stati studiati e riprodotti alcuni riti, come il matrimonio descritto da Catullo, la cerimonia di assegnazione delle terre ai coloni della centuriazione, i riti in onore di Cerere e la cerimonia di accensione del fuoco sacro a Vesta.

 

RIEVOCAZIONI : Nel 1993 è stato rievocato il Convivium dei coloni della Centuriazione presso la Villa Casalini di Cambio ed ha inoltre organizzato cinque edizioni della "Rievocazione del mercato della centuriazione romana" nelle piazze di Villadose all'ultimo week end di agosto dal 1996 al 2000. Nel corso della rievocazione vengono presentati riti e personaggi riferiti al I secolo d.C. La manifestazione vede una media di 5000 visitatori all'anno ed è diventata la più importante del Polesine e costituisce una delle pochissime rievocazioni di età romana in Italia.

Oltre alle rievocazioni presentate a Villadose il GAV ha partecipato nel 1999 all'inaugurazione di Piazza Ferretto a Mestre, alla rievocazione di Forum Fulvi (Alessandria) e nel 2000, alle Giornate Romane di Aalen in Germania, manifestazione internazionale che riunisce i gruppi romani europei. In queste occasioni ha sempre rappresentato il matrimonio romano.

Nel 2001 ha presentato il rito di assegnazione delle terre ai legionari in occasione dell'apertura al pubblico del Museo di Carpi, e della festa della Centuriazione romana di Borgoricco. Ha inoltre partecipato col la legio I italica al raduno romano di Villa del Foro ad Alessandria e alla festa cemtica Trigallia di Argenta e ha ripresentato il matrimonio romano alla festa dei fiori di Paese (TV). Nel giugno 2001 ha partecipato al festival di retorica di Sremska Mitrovica in Yugoslavia.

 

MOSTRE: Oltre all'allestimento della Mostra Permanente di Villadose che ogni anno è stata migliorata e integrata con nuovi reperti, ha organizzato nel 1993 a Villadose, una mostra su "Scoperte archeologiche degli ultimi 300 anni nella centuriazione", nel 1998 una mostra a Pontecchio e nel 1999 una mostra a Polesella sulle ricerche archeologiche svolte nei comuni in oggetto.

 

STUDI SCIENTIFICI: Soci del gruppo hanno pubblicato o hanno in corso pubblicazioni scientifiche riguardanti la centuriazione di Adria, i pesi da bilancia raccolti nella centuriazione, il materiale lapideo rinvenuto nella centuriazione, le fibule, ecc.

E' da poco partito un settore per la ricerca d'archivio che si occupa dello studio di documenti antichi. In particolare ha eseguito uno studio sui catastici nella zona di Pontecchio.

CONVEGNI SCIENTIFICI: Relatori nel 1989 al convegno sul Contributo di Alessio De Bon alla conoscenza del Veneto Antico tenutosi a Rovigo e nel 1993 al convegno regionale della Federazione delle Associazione di Archeologia del Veneto a Mirano.

Nel 1992 e 1994 ha organizzato a Villadose due convegni nazionali: il primo sulla centuriazione di Adria e il secondo sulla ricerca archeologica di superficie in area padana, nel corso dei quali ha presentato i risultati delle ricerche intraprese nella centuriazione di Adria.

Nel 1999 e nel 2000 ha organizzato a Villadose due convegni di Archeologia Sperimentale con la partecipazione di numerosi studiosi.

PUBBLICAZIONI PROMOSSE DAL GAV

1)La centuriazione romana a Villadose (1990), esaurito;

2)Storia dell'archeologia e aspetti archeologici dall'epoca preromana all'alto medioevo nel Veneto meridionale (Lezioni del Corso di Archeologia; 1993)

3)La centuriazione dell'agro di Adria (1993, 352 pagine, 450 illustrazioni)

4)I Veneti. Caratteri e identità di un popolo dell'Italia preromana (Lezioni del corso di archeologia; 1995)

5)Anfore in area padana: come riconoscerle (1995)

6)La ricerca archeologica di superficie in area padana: atti workshop di Villadose del 1/10/94 (1996)

7)Il calendario della Centuriazione Romana dell'anno 2000 (1999)

8)Quaderni di Archeologia del Polesine I Volume (2000)

9)Quaderni di Archeologia del Polesine II Volume (2002)

 


STATUTO DEL GRUPPO ARCHEOLOGICO di VILLADOSE

Approvato il 24-7-91 e modificato il 2-12-94

1 - Si costituisce il gruppo archeologico villadosano (GAV) allo scopo di approfondire e divulgare le conoscenze storico-archeologiche e di proteggere le testimonianze archeologiche della nostra regione. Il gruppo non ha finalità di lucro.

2 - Il GAV promuove incontri fra i soci, organizza attività didattiche e divulgative in campo storico ed archeologico, organizza mostre e ricerche scientifiche.

Gestisce curandone l’aggiornamento e la manutenzione la mostra archeologica permanente sulla centuriazione romana presso il municipio di Villadose.

3 - L’iscrizione è aperta a tutte le persone che ne facciano richiesta previo accettazione dello statuto e pagamento della quota annuale di iscrizione. L’ammissione al Gruppo è deliberata dal consiglio direttivo, su domanda scritta del richiedente.

La quota è valida per l’anno solare in corso. Sono considerati decaduti dall’assemblea i soci che non hanno versato la quota di iscrizione entro l’anno solare. Sono previste quote ridotte per i giovani e gli studenti. L’entità della quota viene decisa dall’assemblea dei soci, anno per anno.

4 - La sede del GAV è situata a Villadose in Piazza A. Moro, 1.

L’assemblea è composta da tutti gli aderenti ed elegge un presidente, due vicepresidenti, un segretario, un tesoriere e tre consiglieri. Questi otto membri costituiranno il consiglio direttivo. Le candidature vanno presentate al presidente in carica almeno una settimana prima delle elezione e questo avrà cura di esporre l’elenco dei candidati presso la sede del gruppo. La votazione per l’elezione del direttivo sarà a scrutinio palese a meno che almeno un quinto dei presenti all’assemblea richieda lo scrutinio segreto. L’assemblea ed il consiglio direttivo potranno essere convocati dal presidente o in sua assenza da uno dei due vicepresidenti.

Perchè l’assemblea abbia potere decisionale è necessaria la presenza in prima convocazione di almeno il 50% dei membri ed in seconda convocazione di almeno nove iscritti. In caso di forzata assenza di un membro questi può dare delega scritta ad un socio. Ogni socio non può avere più di due deleghe.

Perchè il consiglio direttivo abbia potere decisionale è richiesta la presenza di almeno il 50% dei membri. I membri del direttivo rimangono in carica per due anni e sono rieleggibili.

Il consiglio direttivo si occupa delle attività organizzative e di gestione del gruppo sentite le linee di indirizzo dell’assemblea dei soci.

5 - I compiti del presidente sono di coordinamento delle attività decise in assemblea e nel direttivo, di convocare le assemblee ed i consigli direttivi e di tenere i rapporti con la Soprintendenza archeologica, il Museo e l’amministrazione comunale ed altre strutture e persone necessarie per la realizzazione delle attività del GAV. In questi compiti il presidente sarà coadiuvato dai due vicepresidenti che lo dovranno sostituire in caso di assenza.

I compiti del segretario sono di tenere aggiornati i nominativi degli iscritti, provvedere alla posta ed all’organizzazione delle assemblee, registrare i verbali delle assemblee e dei direttivi e svolgere attività di normale amministrazione.

I compiti del tesoriere sono di provvedere agli incassi ed ai pagamenti e di curare l’amministrazione economica del gruppo.

6 - I soci si impegnano a dare il loro aiuto concreto per la realizzazione delle attività decise.

Ogni socio si impegna ad osservare e fare osservare quanto disposto dallo Stato e dagli Enti locali circa la tutela e la conservazione dei beni culturali ed ambientali.

In caso di inadempienza alle norme statutarie da parte dei soci, il direttivo potrà prendere provvedimenti di richiamo o proporre l’esclusione. L’esclusione è deliberata dall’assemblea dopo avere ascoltato le giustificazioni della persona e con votazione a scrutinio segreto.

7 - Il bilancio del Gruppo è annuale e decorre dal 1 gennaio. Il bilancio consuntivo contiene i singoli capitoli di tutte le entrate e le spese relative al periodo di un anno e viene elaborato dal consiglio direttivo. Il bilancio preventivo contiene le previsioni di spesa e di entrata per l’esercizio annuale successivo suddivise in singoli capitoli e viene elaborato dal consiglio direttivo. I bilanci consuntivo e preventivo devono essere approvati dall’assemblea con voto palese a maggioranza dei presenti entro 60 giorni dall’inizio dell’anno.


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