Giovani

Senza passato né futuro
che narcisi i nuovi giovani


La Repubblica riporta i risultati di un’indagine del Censis, secondo cui i giovani oltre a essere narcisisti e a credere nelle istituzioni senza conoscere perché, vorrebbero autonomia, senza sapere cosa farsene dopo averla ottenuta.

Vedi Commento

di Alberto Bonanno, 
la Repubblica, 15 giugno 2002


Per leggere l'articolo fai click su: 20020615_bonanno_senzapassato.pdf


 

Commento:

 

Sono a tema i giovani.


E' a tema anche l’acqua santa di Trapattoni, guardata con una certa sufficienza, così come si denuncia, nella santificazione di Padre Pio, il convivere di sacro e profano: immaginette, bancarelle, statuette, come in tutti i santuari popolari del mondo.


Da diverso tempo sui giovani appaiono commenti abbastanza disperanti, senza mai riferimento agli adulti, che sono i responsabili della loro educazione. Nessuno, in effetti, dice chiaramente cosa bisognerebbe fare. 


Ultimamente ci si attacca alla necessità di un’educazione sentimentale, o dell’anima, o dell’affettività più necessaria di quella delle regole e dei comportamenti. Cosa è più necessario, cosa si può amare più delle regole? La verità per cui le regole esistono. Dove sta la verità? O è in qualche modo partecipabile dall’uomo che educa, che propone, o non è da nessuna parte.


Questo è precisamente quello che non si ha il coraggio di affermare: che l’esperienza dell’uomo e il rapporto con la realtà possano partecipare della verità, anche con tutti i difetti e le approssimazioni espressive. Questa è l’incomprensione di oggi a riguardo del cattolicesimo, esperienza ritenuta troppo umana per essere vera. Mentre Dio si è fatto uomo e, se c’è, c’entra, anche con i mondiali. Negare ciò fa sì che la libertà - per quanto dilatata - giri tristemente a vuoto, senza mai potersi fissare su nulla.

   
  • Umberto Galimberti,
    Si fa presto a dire io,

    D – Repubblica, 11 giugno 2002,
    Galimberti rispondendo a una ragazza di 26 anni presuntuosa della sua libertà e della sua capacità di autodeterminazione, dice [giustamente, n.d.r.] che «la cultura del narcisismo… è in realtà la cultura dell’irrilevanza della scelta, se non addirittura quella dell’impotenza, perché la libertà di un io senza mondo o inincidente nel mondo è la libertà dell’impotenza».

  • Rossella Cravero,
    Giovani: «Tutto e subito», senza impegni

    Il Messaggero, 15 giugno 2002

  • Alberto Bonanno,
    Senza passato né futuro che narcisi i nuovi giovani,
    la Repubblica, 15 giugno 2002
    Il Messaggero e la Repubblica riportano i risultati di un’indagine del Censis, secondo cui i giovani oltre a essere narcisisti e a credere nelle istituzioni senza conoscere perché, vorrebbero autonomia, senza sapere cosa farsene dopo averla ottenuta.

  • Stefano Zecchi,
    Tolti i sentimenti, resta il delitto in famiglia,
    Il Giornale, 16  giugno 2002
    Zecchi su Il Giornale denuncia nella formazione dei giovani la mancanza di un’educazione sentimentale, cioè «quell’insieme di regole che aiutano a stabilire un rapporto affettivo con gli altri».

Click qui per tornare indietro a "galatro_home"