Terremoto

Procedure per la PREdefinizione del rischio

Ecco una scaletta per cercare di comprendere il livello di rischio senza effettuare una analisi tecnica sugli edifici.

1) Per edifici PROGETTATI dopo il 2008 dovrebbe esserci corrispondenza tra normativa e realizzazione, per cui rischio potenzialmente BASSO, salvo nelle zone classificate 1 (almeno SEVERE, senza RED FLAG);

2) Per edifici PROGETTATI dopo il 2003, potrebbe non esserci completa corrispondenza tra normativa ed edificio, per cui si può adottare la seguente scala di rischio:

Zona	Prefabbricato	Gettato in opera	Ferro
4	Lieve	Lieve	Lieve
3	Moderato	Lieve	Lieve
2	Severo	Moderato	Lieve / Moderato (se alto o magazzino intensivo)
1	Severo con RR	Severo	Moderato/ Severo (se alto o magazzino intensivo)

3) Per edifici PROGETTATI prima del 2003:

Zona	Prefabbricato	Gettato in opera	Ferro
4	Lieve	Lieve	Lieve
3	Moderato/Severo	Moderato	Lieve
2	Severo	Severo	Moderato
1	Severo con RR	Severo con RR	Severo (Red Risk se alto o magazzino intensivo)

4) Verificare attentamente la presenza di scaffalature alte oltre 8 m. In tal caso verificare controventature ed ancoraggi al suolo;

5) Verificare la quota degli edifici, ricordando che più sono alti, più sono soggetti alle vibrazioni.

6) Verificare la presenza di perizie o altri documenti attestanti l’agibilità sismica (vedi dopo), oltre alla congruità con la vita nominale dell’edificio.

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	Interessante articolo sull'utilizzo della gomma nei giunti antisismici: Gomma come protezione;
	Strumenti: Classificazione Comuni;
	Ania - Progetto e disciplina nell'assicurazione terremoto;
	Anno 1985 - Catalogo dei terremoti italiani dal 1000 al 1980;
	Classificazione sismica - ordinanza 2003;