Un momento di riflessione su quanto è cambiato il nostro Natale

UN "NUOVO" NATALE DI 

"GUERRA AL TERRORISMO"?

 

 

UN NATALE VERO?

di Matteo Airoldi 

 

E’ arrivato Natale … un giorno speciale per chi è cattolico.

E’ arrivato Natale … il giorno in cui è nato colui che è venuto a salvarci.

E’ arrivato Natale … un giorno di speranza.

E’ arrivato Natale … un giorno di felicità e di gioia.

E’ arrivato Natale … ed io sono triste !!!

 

                                    “Da oggi niente sarà più come prima”

 

Questa è la frase che dall’undici settembre è diventata la colonna sonora della nostra quotidianità.  Ho riflettuto molto su questa frase, sulle persone scomparse in quei due grattacieli; ho riflettuto molto e una speranza è nata in me; la speranza che la morte di queste persone non sia stata vana. Speravo in un Natale vero, basato sulle cose veramente importanti; un Natale in cui si poteva riscoprire il valore della vita, il valore dell’Amore, il valore della Pace. Speravo! Ma cosa è cambiato quest’anno rispetto ai precedenti?

Molti di noi pensano che per questi problemi non possiamo fare niente … perfetto! Allora riformuliamo la domanda: cosa c’è di diverso in questo Natale rispetto al quello dello scorso anno?

Mi guardo intorno e vedo che questo Natale non e’ molto diverso da quello degli scorsi anni forse perché, in fondo, quello che è accaduto rientra nella normalità.

 

                                    “Dopo l’ undici settembre tutto e’ come prima ! Forse anche peggio !”

 

Renato Zero molti anni fa scrisse una canzone come augurio di buon Natale. Mi piace aggrapparmi alla speranza che qualcuno, leggendo queste parole,  possa  ritrovare la voglia di ascoltare, amare, pregare.

 

È Natale a zerolandia / è Natale anche per noi, / per noi diversi, per noi che siamo tanti, /

per noi che guardiamo avanti... già... avanti. / Per noi che forse sembriamo strani / ma che in fondo siamo così umani... già.../

E' Natale malgrado l'apparenza / per noi che vogliamo vivere, / per noi che abbiamo... pazienza, / per noi che lavoriamo in segreto, / che ci diamo da fare /  affinché questa vita incazzata possa cambiare umore / e diventare un'altra occasione un altro Natale. / 

E noi ci siamo tutti e siamo davvero più veri di ieri / prestateci un sogno lasciateci ancora tentare /perché questa notte sia eterna / perché sia una notte... d'amore!

 

BUON NATALE

 

E arriverà Natale, anche quest'anno arriverà.

Natale per chi resta, per chi va.

Natale da una lira,

Natale ricco o no,

bambini per un giorno, per un po'!

Vorrei che il tuo Natale risplendesse dentro te,

che soffri e stare al mondo sai cos'è!

Per te che non hai storie, da raccontare ormai

Le fate son drogate,

malati i sogni tuoi.

Vorrei dire buon Natale e dividerlo con te!

Con te che hai perso la speranza e hai paura come me!!!

Un tempo non lontano, i doni appesi tutt'intorno al camino,

nessuno violentava, quel sogno che per mano ti portava!

Giocavi allo sceriffo e per te il buono non era un fesso!

E il bersaglio era finto, non era un uomo steso sul cemento!

E non c'erano i brutti, quel giorno li' erano d'accordo tutti.

Sia chi ha gli occhi lunghi, la pelle nera od i capelli biondi!

Natale da una lira, Natale ricco o no,

bambini per un giorno, per un po'!

Perché non fosse una parola il bene,

perché ogni bomba diventasse pane,

io vorrei che almeno un giorno

quella cometa facesse ritorno!

E un campo di battaglia desse grano

per quella morte con la falce in mano.

E al ventre di una donna, il suo bambino

e breve o lungo ad ognuno il suo destino!

Vorrei dire buon Natale

finché c'è chi ascolterà!

Finché ci sarà l'amore,

finché un uomo pregherà!

 

                                                           R.Zero

 

 

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