Fred Uhlman: Fred Uhlman non era uno scrittore di professione. Faceva l'avvocato ed era pittore. Ha lasciato pochi esperimenti letterari fra cui solo L'amico ritrovato era stato da lui destinato alla pubblicazione.
Uhlman nacque nel 1901 a Stoccarda, capitale del Wurttemberg, nella Germania sud-occidentale. Frequentò a Stoccarda un liceo classico di gloriose tradizioni e in seguito, dopo la prima guerra mondiale, si laureò in legge. Ma non poté esercitare a lungo in patria la professione di avvocato che aveva intrapreso. Fu costretto ad interromperla nel 1933, quando in Germania iniziò la dittatura nazista di Hitler. Uhlman era democratico ed era ebreo; e agli oppositori il regime nazista negava ogni diritto di esprimersi, agli ebrei poi negava anche il diritto di esistere, di vivere. Così, Uhlman lasciò la Germania nel 1933 e non vi fece più ritorno. Trascorse l'ultima parte della sua vita in Inghilterra, dove morì nel1983.
Uhlman ha lasciato anche una sua autobiografia, Storia di un uomo, e altri testi brevi. Leggendo la sua autobiografia si capisce che egli ha ispirato L'amico ritrovato ai luoghi e all'ambiente della sua adolescenza.
Wurttemberg: il Wurttemberg era nel 1932 (ed è anche oggi, insieme al contiguo Baden) uno degli stati regionali compresi nella Repubblica federale di Germania. Stoccarda ne è la capitale. Il Wurttemberg si estende su gran parte della Svevia, nella Germania sud-occidentale. Confina a sud e ad ovest con la Svizzera e la Francia, da cui lo dividono il lago di Costanza e il corso superiore del fiume Reno.
Hans Schwarz: sedicenne, figlio di un medico ebreo, nipote e bisnipote di rabbini e discendente da una famiglia di piccoli commercianti e mercanti di bestiame, è un ragazzo timido e privo di sicurezza, suscettibile e timoroso di essere ferito, ma con un forte sentimento dell'amicizia.
Konradin: conte di Hohenfels, sedicenne, discendente dell'illustrissima stirpe degli Hohenfels, una grande famiglia dell'aristocrazia tedesca, è, al contrario di Hans, un ragazzo dal portamento pieno di sicurezza, dall'aria aristocratica, con molta eleganza nel vestire e, anch'egli, con un forte sentimento dell'amicizia.
Antisemitismo: antisemitismo è un termine che sta ad indicare l'ostilità, o diffidenza, o pregiudizio negativo nei confronti degli ebrei. Antisemitismo è un termine improprio, perché gli ebrei erano solo uno dei tanti popoli che si fanno risalire ad una comune famiglia, quella detta appunto semitica. Ad essa appartenevano i sumeri, i babilonesi, gli assiri, i fenici. Sono semiti anche gli arabi, la cui lingua presenta infatti molte somiglianze con l'ebraico. Ma quando noi europei parliamo di antisemitismo ci riferiamo al razzismo contro gli ebrei, non a quello contro gli arabi.
Sionismo: Il sionismo è un movimento, fondato nel 1896 dallo scrittore ebreo viennese Theodor Herzl, che si proponeva di restituire un'identità agli israeliti sparsi per il mondo e di promuovere la formazione di uno Stato ebraico in Palestina. Il termine deriva dalla collina di Sion su cui sorge Gerusalemme.