Località | Prov. | Contrada | data | TU | Satelliti | ||
Giurdignano | LE | * | 02/09/2005 | 13.52 | 9 |
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Oggetto: | Dolmen Santa Barbara, tipo misto A e B | ||||||
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Latitudine N | Longitudine E | EPE | Datazione | hlmm. |
h.z. |
azimut magnetico F>D | |
40° 08,564 | 18° 27,890 | 4 | Incerta | 45 |
n. r. |
70° (250°) | |
40° 08' 33,8" | 18° 27' 53,4" | ||||||
L'azimut
per i dolmen è valutato dall'esterno verso l'interno (F>D),
fra parentesi l'inverso |
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Acqua:
nessuna evidenza di sorgenti naturali attive
nelle immediate vicinanze. |
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Dolmen
Santa Barbara o del Cane, così soprannominato dallo scopritore,
Oreste Caroppo, per la sua somiglianza ad una cuccia canina. |
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Tipologia: | |||
Dolmen inserito in muretto, scoperto da Oreste Caroppo |
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Cultura: | Megalitico | ||
Presenti: | |||
Franco Ruggieri | UAN-FISA | ||
Oreste Caroppo | * | ||
Nota: a poca distanza dal dolmen si nota una struttura a base rettangolare, costruita con pietre a secco, secondo le abitudini dei contadini locali, forse con finalità di ricovero per attrezzi o per pastori. | |||
Le costruzioni con pietre a secco (ricoveri, muretti) sono frequenti nel Tavoliere pugliese perché permettono di riciclare le pietre sottratte al terreno circostante per ottenere terreno coltivabile. | |||
Fu chiamato inizialmente "Dolmen del cane" per la sua somiglianza ad una cuccia canina. Con una mail del 27/12/2007, Oreste Caroppo mi ha comunicato la nuova denominazione. | Costruzione
con pietre a secco a poca distanza |
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Dati
della struttura: |
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Lunghezza
del dromos |
inesistente | ||
Larghezza
del dromos |
inesistente | ||
Lunghezza
della tavola |
n.r. | ||
Larghezza
della tavola |
n.r. | ||
Altezza
della cella |
n.r. | ||
Pianta
della cella |
n.r. | ||
Profondità
media humus |
15 cm. (materiale di riporto) | ||