FOTO DI FILIPPO FIOR

 

Certo, è difficile raccontare in maniera dettagliata cosa mi interessi, proprio perché ho sempre avuto passione per molte cose, dall'aeronautica (sono uno studente di ingegneria aerospaziale a Pisa...), all'astronomia, dalla natura alle tecnologie più avanzate... Vivo in un posto stupendo, dove la bellezza regna incontrastata. Il mio paese è Suvereto, rimasto così dai tempi del Sacro Romano Impero e nelle vicinanze i posti tolgono il fiato da quanto sono meravigliosi... Il mare laggiù è di un azzurro tale che ammalia e il verde della macchia accarezza gli occhi. E non immaginate neanche gli odori che ci sono; d'estate c'è il profumo dei cipressi e dell'erba ingiallita, mentre d'inverno le stufe bruciano legna di quercia e d'olivo, infondendo le valli di tenui essenze. Tengo molto pure alle tradizioni; sono uno sbandieratore e mi piace vivere nel mondo strano e complicato delle feste toscane e delle bandiere, dove i tamburi ti confondono. Mi piace la storia; cerco di sapere quanto più posso del nostro passato, più che altro per cercare di capire il presente...                                             

Ma è chiaro che la fotografia ora come ora conta moltissimo per me... Sono sempre disposto infatti a trascinarmi dietro quasi 6 chili ormai di materiale, solo per cercare di fare una bella foto ogni tanto...

Da quasi un paio di anni ormai la passione è diventata pure lavoro; sono rappresentato dall' agenzia Grazia Neri e ho fatto già vari servizi un po' dappertutto. Qualche fotografia su questo sito appartiene a qualcuno di questi lavori...

Ho quattro macchine; una vecchia Leica IIIc, con un fantastico Ziess Sonnar 50 f-2, e tre Nikon; la prima è una Nikkormat FT3 e le altre sono una F-100 ed una D-70. Per ora possiedo solo quattro obiettivi (di più non mi posso permettere, per ora) un AF-S 17-35 1:2,8D ED, un AF-S 12-24 1:4 G ED, un 50 1:1,4D, un AF-S 80-200 1:2,8D ED e, per la nikkormat, un 50 1:1,8 AI-S. Come flash ho uno SB-800, che assieme alla D-70 è uno spettacolo e mi fa divertire moltissimo! Il più delle volte però giro solo con D-70 e il 12-24mm.

Il discorso delle pellicole invece varia molto, ma vado sempre a scegliere il meglio. Quindi Kodak e Fuji. Le migliori in assoluto sono le diapositive, cioè kodachrome 64 e le Velvia 50 e 100F. Il bianco e nero quasi non lo tocco più, ma le poche volte preferisco le Tmax100 e T400CN della kodak oppure le ilford HP5, FP4 o la XP2. Per quanto riguarda invece i negativi a colore, uso soltanto le kodak Portra 160VC o NC o Supra 100 o 400 e fuji superia  800.

Per il digitale invece non posso assolutamente lamentarmi della qualità e della sua potenzialità di lavoro: è semplicemente incredibile! Da pellicola uso lo scanner per diapositive della Nikon, mentre ormai la D-70 il più delle volte sostituisce la pellicola nel lavoro. Poco da dire sulla qualità del trattamento dei file raw in post produzione: posso fare cose incredibili, dall'aggiustare le ombre a rendere i colori i più naturali possibili. I file infine li mando a stampare in Liguria dove ho un laboratorio che riesce a soddisfarmi a pieno nella qualità di stampa, dato che usa lo stesso procedimento chimico della pellicola e con una risoluzione di stampa a 300dpi.

 

Con questo vago come un ebete alla ricerca di tutto ciò che si può fotografare. Talvolta basta un po' di luce strana a stravolgere un posto qualsiasi in una vera e propria meraviglia... E trovarsi senza macchina può essere sconvolgente; c' è da mangiarsi le mani !  

 

 

 

 

 

         

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