Con il passare del tempo, specie se tenuti inattivi o con l'otturatore armato, la precisione dei tempi può essere alquanto aleatoria e la valutazione può essere ingannevole se basata solo su impressioni auditive. Un controllo quindi è opportuno, sia per decidere sulla necessità di una pulizia anche sommaria, sia per valutarne i risultati.
Con poca spesa e poca fatica, avendo un minimo di manualità, è possibile costruire un tester piuttosto preciso. E' basato su un fototransistor che, collegato all'ingresso "ausiliare" della scheda audio PC, consente di misurare con precisione la durata della traccia prodotta dall'ingresso della luce nel fototransistor.
Il fototransistor viene inserito in una finestra ricavata in una scatola di plastica e sarà rivolto verso l'otturatore. Il dispositivo è dotato di un potenziometro per consentire una qualche variazione di "sensibilità" e la batteria è da 3V.
E' molto semplice da costruire e sufficientemente preciso per la tipologia di otturatori su cui si applica, tenendo conto anche della "latitudine di posa" (+/- da 1 ad addirittura 3 f/stop) delle pellicole fotografiche. Altri dispositivi, ben più complessi, che secondo le descrizioni arrivano a misurare 1/8000 di secondo, sono decisamente fuori da logica per gli otturatori meccanici di macchine analogiche.
Inoltre, la frequenza di registrazione di Audacity può essere aumentata ben oltre i 44 kHz, consentendo quindi la registrazione e l'analisi di impulsi anche molto brevi.
Un programma freeware di questo genere è ad esempio Audacity, liberamente scaricabile dalla rete dal sito indicato nei "Riferimenti" .
Se viene collegato all'ingresso "ausiliare", è opportuno che sia disinserito lo spinotto del microfono (o ne sia azzerato il volume), per evitare che il programma di registrazione audio raccolga anche i suoni, confondendo le tracce.
Sempre per mezzo di uno spinotto stereo si può collegare uno dei circuiti alla presa sincro flash, per esaminare il ritardo di sincronizzazione.
I risultati talvolta potrebbero essere sconfortanti: i tempi possono risultare, almeno per certe fasce, quasi raddoppiati. Si potrebbe decidere allora per una riparazione seria, che però potrebbe essere piuttosto costosa: riparare in profondità un otturatore è un'operazione impegnativa che richiede tempo, i ricambi non si trovano, i riparatori veramente esperti sono sempre di meno.
Un'alternativa valida è quella di prendere atto della situazione, preparare una tabellina di equivalenze tra "valori teorici" e "valori reali" e calcolare l'esposizione solo su questi.
Per consolarsi, ci si può divertire a verificare i tempi di macchine "blasonate" recenti con otturatore meccanico: si vedrà che anche in esse gli scostamenti possono essere veramente notevoli.
Il programma Audacity è liberamente scaricabile dal sito del Team di Audacity.
Le istruzioni d'uso del tester in configurazione base (una sola cellula), in connessione con Audacity, sono invece disponibili qui.
Il progetto originale del circuito si trova ormai solo sul WebArchive.