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Terra affascinante
per il paesaggio dolce e vario e per la miriade di crateri spenti.
Terra fertilissima e soleggiata, sottoposta ad un clima mite, con facili e
naturali approdi, fu sede di primitive e mitiche popolazioni.
L'origine del nome "Campi
Flegrei" (phlegràios=ardente) è
greca, per l'attività vulcanica, evidente ai primi navigatori egei.
L'area dei Campi Flegrei, secondo il Piano Territoriale Paesistico
redatto nel 1996 dal Ministero dei Beni Culturali e Ambientali, per i
valori paesistici e naturali, per la singolarità dei fenomeni geologici
(bradisismo) ed idrogeologici, per la ricchezza e la eccezionalità dei
monumenti antichi, costituisce il
territorio italiano di più alto prestigio culturale
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