BRUNO E COSTANTE

GARIBALDI

figli di Ricciotti

 

Bruno e Costante Garibaldi - 10 e 11° figlio sono morti ambedue sulle Argonne (Francia). Se sicure sono le date della loro morte, lo sono meno le date delle nascite. Bruno e Costante si dovettero accontentare delle indicazioni ricevute dalla madre, che iscriveva i figli nella propria Bibbia alla nascita, senza altre formalità. Né la tomba del Verano, che raccoglie le salme dei genitori e dei figli, rivela la verità. Infatti, al momento della sepoltura furono commessi alcuni errori nelle iscrizioni. Bruno risulta nato il 19 gennaio 1892, ma la data di morte riportata è quella di Costante. Un atto nel registro di Roma del 1938 indica la nascita il 23 marzo 1889. Le date attribuite a Costante, sono invece, per la nascita il 19 agosto 1890, per la morte il 26 dicembre 1914, e la morte è sicuramente quella di Bruno. Bruno è l'ultimo al quale tocca l’esilio formativo economico all’estero. Costante, infatti, finita la scuola a Roma nel 1903, frequenta la scuola industriale di Fermo. Nel 1910, lavora nelle acciaierie di Terni e nel 1913 vi occupa la posizione di perito. La vera linea di frontiera anagrafica tra i figli di Ricciotti sarebbe passata tra Bruno e Costante, nonostante la lieve differenza d'età, se fossero sopravvissuti alla guerra, proprio per via della diversa esperienza imposta in gioventù. I fratelli si ritrovano in Francia, salvo Menotti che non può lasciare in tempo la Cina. A Nimes, dove sono concentrati i volontari, Costante si distingue nell'organizzazione dell'intendenza per i volontari, e la segreteria del battaglione. Bruno invece ha raggiunto i fratelli Peppino e Ricciotti a New York, dove si sono recati dopo l'intervento in Grecia del 1913, e con loro raggiunge Londra, dove tenta di raccogliere contributi per la Legione garibaldina, poi la Francia. Nell'inferno del Bois de la Bollante, muore Bruno. Costante muore a Courtes Chausses. Ambedue sono dichiarati "Morts pour la France". Il rientro delle salme diventa occasione di scontro fra interventisti e non. Bruno e Costante hanno avuto molti riconoscimenti, sia dalla Francia che dall'Italia. Non riuscì il tentativo di fare attribuire ai due giovani la Medaglia d'Oro al Valore Militare, ma essi furono distinti da due targhe di bronzo rappresentanti i loro volti, apposte sul monumento a Garibaldi a Parigi, e da un gigantesco monumento posto nelle Argonne nei luoghi della battaglia. Ulteriormente , nel cimitero del “Père Lachaise” a Parigi, un monumento fu eretto in omaggio al sacrificio dei combattenti stranieri nella grande guerra. A Roma, i giovani ebbero l'onore di raggiungere il padre sul Gianicolo, con i loro busti che affiancano il suo e rivolti al nonno. All'altro lato del monumento il busto di Menotti, solitario, è ugualmente rivolto al padre. Più oltre, incontriamo anche Stefano Canzio Garibaldino e sposo di Teresa, sua figlia.
Bruno è mandato ad undici anni a studiare preso l'Istituto metodista (religione della madre) di Canterbury, in Inghilterra, e segue su indicazione del padre una specializzazione in tecniche dell'agricoltura. Il suo primo lavoro si svolge presso un'azienda di lavorazione della canna da zucchero a Cuba, dove occupa rapidamente incarichi di responsabilità. Il fatto che vi parta nel 1907 avvalora la tesi della nascita nel 1889, essendo consuetudine del padre di invitare i figli maschi a lasciare la casa paterna a 18 anni. Abbandonato il posto si precipita in Italia per arruolarsi coi legionari.

CRONACA DEI FUNERALI DI BRUNO GARIBALDI Rome, 6 janvier 1915
A la gare de Rome, les Garibaldiens et les amis de la famille attendaient la dépouille funèbre. Deux jeunes gens, revêtus do l'uniforme français, étaient à la portière du wagon venant de France; c'étaient Ezio et Santé Garibaldi, accompagnant le corps de leur frère. Le cercueil fut porté par les Garibaldiens dans la chapelle ardente aménagée sous le hall de la gare. Les vieux soldats saluèrent militairement, les drapeaux s'inclinèrent. Les vétérans de l'épopée garibaldienne, avec leurs drapeaux, montaient la garde autour du catafalque. Le dernier survivant italien de la campagne de Pologne en 1863, Francesco Nullo, était parmi eux. ( The last Italian survivor of the Poland country in 1863, Francesco Nullo, was among them - qui il cronista prende un granchio tremendo perchè Nullo è morto il 5 maggio 1863 Krzykawka in Polonia ed è seppellito nel cimitero di Olkusz)
Les anciens uniformes rouges faisaient un effet saisissant au milieu des fleurs, des palmes et des larges rubans portant des inscriptions telles que : « Général Gouraud à Bruno Garibaldi et à ses camarades » - « La Société de tir et de préparation militaire de Saint-Jean de Maurienne à Bruno Garibaldi, tombé au champ d'honneur pour la France et pour la liberté » - « A Bruno Garibaldi, mort pour la France, le département de la Savoie » - « Les officiers français et italiens du dépôt d'Avignon ; gloire aux volontaires italiens ! » - « Au très noble enfant qui a donné sa vie pour le beau pays de France, une Belge. » - « L'ambassadeur de France à Bruno Garibaldi. »
MA UNA COSA TERRIBILE ERA GIA’ SUCCESSA IN FRANCIA. IL 5 ERA MORTO COSTANTE: Une scène émouvante eut lieu dans ce cimetière où la famille du jeune héros attendait, parmi les tombes, l'arrivée du cortège. Le vieux général Ricciotti, debout, appuyé sur ses béquilles, entouré d'amis qui lui prodiguaient des consolations, venait d'apprendre une autre terrible nouvelle: son second fils, l'adjudant Costante Garibaldi, avait été tué à son tour en Argonne.
 

Costante nato a Roma nel 1891 studia alla scuola industriale di Fermo e si impiega a Terni nelle acciaierie (Nel 1910, lavora in acciaieria e nel 1913 vi occupa la posizione di perito). Allo scoppio del conflitto segue i fratelli e il 6 gennaio 1915 quasi sulle stesse posizioni che avevano visto la morte del fratello pochi giorni prima viene ferito a morte alla gola.
 

Le 26 Décembre 1914 au matin, ils partirent à l'attaque des tranchées ennemis du bois de Bolante aux cris de "Viva Italia, Vive la France", la tunique verte déboutonnée laissant voir la légendaire "chemise rouge" .Les unités garibaldiennes subirent de lourdes pertes. Le 8 Janvier 1915, les survivants de la légion garibaldienne étaient envoyés en renfort à la Haute-Chevauchée dans la zone des Meurissons, où la situation étaient critique: leurs charges héroïques permirent de rétablir la situation et de reprendre une partie du terrain perdu. Le 11 Janvier 1915, les Garibaldiens, dont les effectifs avaient fondus tant à cause de la mort et des blessures que de la maladie, furent envoyés au repos. http://www.greatwardifferent.com/Great_War/Garibaldi/Garibaldi_Vaucher.htm
Quand Peppino Garibaldi apprit la nouvelle de la mort de son frère, il témoigna d'une douleur indicible. « Pauvre Bruno! » s'écria-t-il, et pendant longtemps il ne dit plus un mot. Il ordonna de rechercher le corps, et le lendemain ses frères allèrent à la découverte. Ricciotti, poussant à l'extrême l'audace, réussit à voir de loin le cadavre, mais ne put l'emporter, empêché qu'il en était par le feu des Allemands. Le corps de Bruno était étendu à quelques mètres seulement de cette partie de la tranchée ennemie qu'ils n'avaient pas pu reprendre. Alors Ricciotti décida de creuser un tunnel pour arriver jusque sous le corps. Vers 6 heures du soir, la petite galerie était parvenue sous le cadavre de Bruno. Le lieutenant Pattarino et le caporal Salgemma se chargèrent de le transporter.
 

http://www.ereditadigaribaldi.net/annexes.php?annex=costanza http://fondazione.bergamoestoria.it/allegati/Riv7_garibaldi.pdf
Riccioti Garibaldi ebbe 10 figli viventi da Constance Hopcraft:

1 - Costance Rosa Garibaldi (1876-1958)
2 - Anita Italia (1878-1962)
3 - Giuseppe 'Peppino' Garibaldi (1879 - Roma 1950)
-   Irene Teresa Garibaldi (1880)
4 - Ricciotti Garibaldi jr (Roma 1881 - ivi, 1951)
5 - Menotti Garibaldi jr (1884 - Sri Lanka 1934)
6 - Sante Garibaldi (1885-1946)
combatté alle Argonne nella prima Guerra mondiale inquadrato nella Legione straniera francese
-   Arnaldo Garibaldi (1887-1888)
7 - Bruno Garibaldi (1889 - m. nellle Argonne, 1914)
8 - Costante Garibaldi (Roma 1892 - Argonne 1915)
9 - Ezio Garibaldi (1894 - 1969)
combatté nelle Argonne e nelle Alpi, fu vicino al fascismo fino al 1940.
10-Giuseppina 'Josephine' Garibaldi (Riofreddo 26 maggio1895-1971)

 

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