La Gazzetta della Fasolada

Dopo un primo tempo buono e sfortunato, la Fasolada si arrende nella ripresa lasciandosi andare all'ennesima figuraccia.

Seconda e scomodissima trasferta stagionale per la Fasolada, che si presenta alla quarta partita sfoggiando il quarto portiere diverso... stavolta finisce in porta il volenteroso DeSanti.
L'avvio del match è di marca arancione, con qualche chiusura in affanno dietro, ma un discreto gioco in avanti, dove a turno vanno al tiro un pò tutti, costringendo il portiere avversario a mettere in evidenza i propri ottimi riflessi.
L'equilibrio regge a lungo, ma come spesso accade, il primo goal arriva quasi per caso... tiraccio in mezzo dalla fascia sinistra senza grosse pretese, DeSanti va per respingere, ma la deviazione termina alle sue spalle... sarà l'unica vera incertezza di un'ottima prestazione.
La Fasolada non molla, continuando a creare pericoli come mai successo prima, ma gli avversari passano ancora azzeccando una serie di bordate da fuori... e si arriva rapidamente allo 0-4, pur non facendo peggio degli avversari, graziati dal proprio portiere e anche da clamorose conclusioni sui pali...
Dopo il riposo la partita riprende sulla falsariga del primo tempo, e per almeno una decina di minuti il risultato rimane inchiodato, con DeSanti che sfoggia alcune insospettabili parate d'istinto... ma la serata è sfigata, e un paio di rimpalli portano in rapida successione allo 0-6.
Arriva finalmente la rete della bandiera per gli arancioni, con Ariagnio, che dopo esser stato abbattuto in area trasforma finalmente il rigore dell' 1-6.
Ma i dieci minuti finali sono da incubo... gli avversari, nonostante il vantaggio, non mollano, e affondano in spazi difensivi sempre più ampi... la maggiore reattività della Sangermanese va a nozze contro gli arancioni sempre più molli ed arrendevoli, e con attacchi condotti quasi sempre in superiorità numerica, smarcare un uomo davanti alla porta vuota è per loro un gioco da ragazzi... fino ad arrivare al mortificante 1-12 finale.
Van bene gli ormai risaputi limiti tecnici, ma preoccupa la mancanza di carattere e l'arrendevolezza mostrata in alcuni momenti.. si può perdere, ma non ci si può far prendere per il culo...

IL TABELLINO

Formazione

DeSanti, Ariagnio, Boggio, Bertotti, Gazziero, Francesio, Bosio

Reti

1 Ariagnio

Le pagelle

CLASSIFICA

 RISULTATI 

Precedente

Successiva

Home