Per
la terza stagione consecutiva si sfidano i Reds e la Fasolada, con un bilancio
di 3 vittorie e un pareggio a favore degli arancioni.
La serata finirà invece dimostrando una volta di più come gli avversari
migliorino nel tempo (o restino almeno stabili), mentre la Fasolada faccia passi
nella direzione opposta...
Nelle prime battute la partita pare giocabile ed equilibrata, ma nonostante ciò
arriva ben presto lo svantaggio.. un avversario ha la minima libertà sufficiente
per andare a concludere : al primo tiro in porta è già 0-1.
Il raddoppio non tarda a venire su contropiede: difesa scoperta, Boggio è ancora
in avanti, Bertotti non bada all'uomo libero in mezzo, che gira in porta il
passaggio venuto dalla fascia sinistra.
La Fasolada è comunque presente, e sfiora la rete con un paio di conclusioni di
Tronzano, una delle quali deviata con un gran riflesso di piede dal portiere.
Giunge quindi l'1-2 con Damilano che tocca indietro per Boggio, la cui
conclusione spiazza il portiere avversario. Gli arancioni sembrano sul punto di
pareggiare e sia Damilano che Bertotti hanno buone occasioni, ma i Reds riescono
sempre a salvarsi.
E arriva così la beffa, con DeSanti che anticipa nettamente un avversario, ma un
rimpallo gli rimette sui piedi la palla... la conclusione finisce ancora alle
spalle di Zappia: 1-3.
Gli arancioni calano moralmente, e lo sbandamento è crescente, con l'1-4 che
viene da una conclusione da fuori "bucata" da Zappia, e l' 1-5 che nasce da un
innocuo cross rasoterra deviato precipitosamente e sfortunatamente in rete da
Suriani.
Un cenno di vita arancione viene da Damilano, che in contropiede salta l'ultimo
avversario aggirandolo, e dopo aver vinto il contrasto col portiere in uscita
insacca a porta vuota il 2-5.... ma l'idea che si possa rimontare viene subito
cancellata da un tiro da fuori dei Reds che passa sotto Zappia, in difficoltà
anche a causa di un pallone più leggero del solito: 2-6.
L'intervallo non porta la scossa sperata, anzi... i banali errori di
tocco sui passaggi, l'eccessiva gentilezza nei contrasti continuano ad appestare
gli arancioni, e giungono prima il 2-6, con DeSanti che tenta testardamente di
tener palla a metà campo, la perde, contropiede di 2 avversari contro Boggio, e
placido tocco in rete, e poi il 2-7 con Suriani che appoggia a metà campo per
Damilano, anticipo, contropiede, 2-8.
9 partite in campionato, sempre le stesse azioni, gli stessi errori... da qui
però la Fasolada ha un moto d'orgoglio e un pò per un calo degli avversari, un
pò perchè si dà tutto, si vede finalmente una reazione, culminata nel 3-8 di
Bosio, che anticipa l'uscita del portiere fuori area con un preciso rasoterra di
esterno sinistro.
La serata è però veramente sfigata, e una rimessa dei Reds scheggia uno stinco
di Suriani, dirigendosi verso la porta e sorprendendo Zappia : 3-9.
La rabbia sale, si corre molto e Tronzano cerca con le "buone" di far capire
agli avversari che non devono esagerare (indimenticabili un paio di ranzate per
interventi in ritardo..), ma è proprio qui che emergono i limiti attuali della
Fasolada... tanto furore genera buone occasioni, ma in una maniera o nell'altra
il punteggio rimane sempre lo stesso, e anzi si generano spesso ben più
pericolosi contropiedi avversari (video
).
Sia Damilano che Bertotti vanno più volte vicini alla marcatura, ma alla fine è
DeSanti a fare il 4-9, con una grande azione solitaria sulla fascia destra, in
cui difende bene la palla, avanza e batte l'ottimo portiere avversario con un
gran diagonale sul palo opposto.
Il tardivo assalto finale non porta ad altre reti, anche grazie a belle parate
dell'estremo difensore dei Reds, e anzi da un corner in attacco arriva l'ultima
rete in contropiede... la palla va all'indietro fino a Tronzano, che tenta il
tiro da ultimo uomo.. palla sulle caviglie dell'avversario, ripartenza,
passaggio in mezzo e irridente gol di tacco del 9 dei Reds, con sportiva
minaccia finale di lesioni ortopediche da parte di Tronzano.
Il 4-10 finale è forse una punizione eccessiva, ma è il risultato di ingenuità e
lacune ormai consolidate, che gli avversari riescono sempre a sfruttare al
meglio. Se poi si regala ancora una volta un tempo, la partita non può che
essere compromessa.
E' stata comunque esemplare la voglia messa in campo nell'ultima ventina di
minuti, anche se i risultati non sono poi stati moltissimi...
La Fasolada si piega comunque in maniera remissiva alla classifica, mai un
risultato a sorpresa, un colpo d'ala... si spera adesso almeno nell'ultima prova
prima della lunga sosta invernale, e a un passo dalla fine di un disastroso
girone d'andata.
VIDEO
L'imprecisione regna sovrana
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Formazione
Zappia, Boggio, Tronzano, Bertotti, Damilano,
DeSanti, Suriani, Bosio
Reti
1 Boggio, Damilano, Bosio, DeSanti
Ammoniti
Nessuno
Le pagelle |