8.

Si rialza e corre verso la porta chiusa, tirando con tutte le sue forze…… ma la maniglia, per quanto venga piegata fin quasi a spezzarsi, non permette alla porta di aprirsi…

 

…martella di colpi la porta fin quasi a scardinarla…… ma anche questa resiste ai suoi tentativi di abbatterla…

 

…e sente gli spari…… le esplosioni…

 

…un grido…(Tara ?)…

 

…e poi di nuovo spari…

 

…e un grido di dolore che si spegne lentamente… (Giles ?)…

 

…poi l’esplosione………… la porta viene scardinata verso l’interno e scagliata via…… portando Buffy con lei, fino al muro opposto…

 

…la Cacciatrice sbatte con forza sulla parete e cade a terra dolorante…

 

…si rialza a fatica usando la spada come bastone…

 

…la testa ronza e gli occhi faticano a mettere a fuoco…

 

…una figura di fronte alla porta…

 

…il nome dell’amica le resta appiccicato in gola…

 

…uno sparo improvviso e un lampo di luce inghiotte la figura di Willow

 

…uno spruzzo di sangue si alza verso l’alto formando un velo leggero attorno alle sue spalle…

 

…un nuovo sparo la sbalza via, facendo volteggiare il suo corpo fin quasi al soffitto, prima di farla cadere a terra…

 

…gli occhi spalancati e vuoti…

 

Buffy la fissa senza riuscire a dire una sola parola…

 

…in un istante si rende conto che Willow, Giles e Tara sono morti…

 

…sono usciti per sempre dalla sua vita e non potrà mai più averli accanto…

 

…il dolore e lo smarrimento si trasformano in rabbia……… in furia incontrollabile…

 

… la sagoma di uno dei due demoni occupa l’uscio distrutto…

 

…dietro di lui, steso a terra, il compagno con la Katana……… ormai vinto dalle ferite…… il petto squarciato e le viscere esposte in quel mare di sangue verdastro…

 

…alza la spada tenuta fino ad allora lungo, stringendola con forza tra le mani…

 

…vede il fucile del demone sopravvissuto alzarsi verso di lei…… la bocca di quel volto grigio piegarsi in un sorriso………il sottile filo di fumo che esce dalla canna…

 

…e tutto sembra rallentare di colpo…

 

…inizia a correre … a correre verso di lui, con i denti stretti in un ringhio da bestia feroce… riesce a sentire - o forse è solo la sua immaginazione - il rumore metallico del grilletto che viene premuto …con la mente vede già il lampo e la pallottola che viaggia verso di lei, colpendo… e squarciando … e togliendole la vita…

 

…ma sente solo un rumore metallico simile a quello di una polaroid che scatta a vuoto…

 

… scarica …

 

…il sorriso del demone svanisce in pochi istanti……… nel tempo che lei impiega per essere addosso al suo avversario…

 

…che fa in tempo a piegare la canna e parare il colpo di spada, che colpisce con una forza tale da ripercuotersi su entrambi gli avverasi, facendoli retrocedere, tremanti…

 

Buffy torna alla carica con un fendente sul braccio scoperto…… ma viene di nuovo parato…… … piroetta velocemente su se stessa, tenendo ben ferma la spada, che incontra un varco nella difesa dell’avversario e affonda sul fianco sinistro per ben venti centimetri…

 

…il corpo del demone ha un sussulto, ma mentre la Cacciatrice cerca di tirare via la lama, il fucile piomba su di lei come una mazza, colpendola alla testa e facendo stramazzare a terra…

 

…lotta con se stessa per non perdere conoscenza…

 

…la testa che le pare scoppiare, sottoposta ad un dolore insopportabile……… gli occhi che cercando di mettere a fuoco la figura sopra di lei………rotola di scatto mentre il pesante fucile si abbatte sul pavimento, cercando di finirla…

 

…si ferma boccheggiando e cerca di rimettersi in piedi ma un torrente di sangue le cola lungo il volto coprendole gli occhi…

 

…sente solo il colpo sul braccio destro…

 

…il rumore delle ossa che si rompono e il dolore lancinante che si aggiunge alla sofferenza per la ferita alla testa…

 

…crolla a terra menando un pugno a casaccio con il braccio sano…

 

…qualcosa l’afferra alla gola e si sente sollevare…

 

…riesce ad aprire solo l’occhio sinistro…

 

…la faccia del demone a meno di venti centimetri dalla sua…… le dita che serrano la gola come una morsa……… lotta in una battaglia persa in partenza per non morire strangolata…

 

…il braccio armato di fucile si alza e si abbatte su di lei, facendole esplodere nella mente lampi intensi di luce…

 

…sente si essere sul punto di cedere…

 

…il braccio sinistro ancora libero, sale sul petto della creatura fino ad afferrare una delle bombe a mano fissate alle bretelle……… con le ultime forze rimaste Buffy la strappa via…

 

…dieci secondi…

 

…tira indietro la mano caricando un pugno…

 

…otto secondi…

 

…e lo scaglia verso quella forma confusa di colore che lei pensa sia il volto del demone…

 

…sei secondi…

 

…le labbra si spaccano per la potenza dell’impatto…… e denti saltano via e si rompono…

 

…quattro secondi…

 

…il demone lascia la presa sul collo di Buffy e cerca di tirare via la bomba, incastrata nella bocca…… come un boccone che un ingordo ha cercato di mandare giù tutto intero…… cerca di afferrarla con una mano……… dita troppo grandi, però, per un lavoro così delicato…

 

…due secondi…

 

…mugola e scuote la testa quasi stesse seguendo il ritmo di una canzone……… e due secondi dopo un lampo e una fiammata inghiottono la sua testa…

 

…e Buffy, mentre il dolore e le ferite la fanno scivolare, inesorabilmente, verso l’oscurità, decide di non aggrapparsi a nulla…… ma sorride debolmente, con l’effimera soddisfazione di aver eliminato anche l’ultimo demone…

 

…poi è il buio…

 

…e una scritta color verde elettrico che lampeggia ininterrottamente…

 

9.

Luci e colori… spari ed esplosioni… l’intera, enorme, sala giochi, è un caos di tutto questo…… allineati alle pareti i videogiochi spargono verso l’esterno tutto il loro carico di violenza insensata disposti su ventidue piani e trecentosei stanze tematiche…

 

…al centro di quel complesso labirinto…… simile ad un cubo trasparente…… l’ultima novità nel campo dei videogiochi…

 

…due corpi inerti che pendono a due metri d’altezza, all’interno di quel simulatore di realtà virtuale più perfezionato del mondo…

 

…sotto di esso, uno degli inservienti, Henry Rikkenbaker, è impegnato spazzare il pavimento con un straccio che assorbe con cura tutto il sangue che fluisce dai due corpi feriti e mutilati…

 

…simile ad un grosso ragno metallico, una macchina ritira al suo interno le armi che sono servite a ferire i due ragazzi per ricreare alla perfezione le sensazioni provate durante la partita………altri quattro inservienti sono pronti con le body bags nere dove chiudere i corpi…

 

…dietro di loro, oltre un cordone rosso sorretto da due piedistalli dorati e sorvegliato da due uomini in livrea, una fila di ragazzi esultanti ed eccitati, attende il proprio turno per giocare a “Demoni  a Sunnydale” e provare a uccidere la Cacciatrice

 

…su una delle pareti esterne del cubo, vengono proiettate le fasi finali della partita, in multi angolo e una visione in “prima persona”…

 

…poi tutto viene sostituito da una semplice e fredda frase in color verde elettrico…… un triste epitaffio elettronico che si limita a lampeggiare ininterrottamente…

 

 

 

 

…fino all’inizio della prossima partita…

 

 

 

 

 

 

La base più solida su cui si può costruire, sono gli amici……sinceri…… indivisibili…… sempre disponibili ad aiutarti…………ma quando l’amicizia viene meno, come una borraccia che si svuota di colpo, ciò che affiora da sotto quel velo d’acqua è sempre, e solo, rabbia…

 

 

 

 

 

 

Il Rovescio della Medaglia

 

0.

“I Cancelli dell’Inferno sono aperti giorno e notte.

Dolce è la discesa e facili le rotte”

 

Virgilio, Eneide

 

1.

I soldati muoiono……… è un fatto accertato……… una triste realtà della battaglia, ma che viene vissuta in maniera diversa in ogni grado in cui ci si avvicina al corpo insanguinato disteso a terra…

 

…è impersonale per il Generale che emana gli ordini……… cento morti……… mille……… dieci qui…… dieci là………… solo numeri e statistiche e, alla fine, conta solo se l’obbiettivo è stato raggiunto…

 

…è vissuta in una sorta di limbo dal comandante………… nomi e volti che gli scorrono in mente mentre legge la lista dei caduti……… può provare dolore……… tristezza……… ma deve cancellarli dalla mente un secondo dopo, perché le sue azioni non siano guidate dalle emozioni personali…

 

…è personale per il soldato che guarda il compagno steso a terra………… morto accanto a lui…… ma se non lo conosce……… se il volto di quell’uomo non gli dice nulla, ringrazia solo che la pallottola che abbia ucciso l’altro anziché lui…

 

…ma è intimo……… estremamente personale, quando il soldato senza più vita, lo si può considerare un amico………… un fratello in armi…

 

…allora, negli occhi dei sopravvissuti, il sangue versato grida vendetta…

 

2.

Willow è caduta………… doveva succedere prima o poi che qualcuno del loro gruppo sarebbe stata una vittima……… un soldato caduto in battaglia…

 

…tutti lo sapevano che prima o poi…

 

…ma “prima o poi” è sempre stato un pensiero onnipresente ogni volta che uscivano per la Caccia……… un pensiero che, però, avevano respinto con tutte le loro forze…

 

…“prima o poi”, “prima o poi”, “prima o poi”, “prima o poi”, “prima o poi”, “prima o poi”…

 

…che stupida frase………era niente di più di una mera spada di Damocle che nessuno di loro aveva mai preso veramente in considerazione…

 

…“prima o poi” è un tempo che poteva accadere a dir poco dopo cento anni…

 

…ma “prima o poi” era successo appena la sera prima…

 

…lo hanno visto…

 

…erano lì in quel momento…

 

…in mezzo al campo di battaglia…

 

…morti e feriti che urlavano attorno a loro…

 

…e Willow

 

…trascinata via a forza tra le sue stesse urla e maledizioni…… in sei per riuscire a trattenerla…… e poi in cinque quando uno del branco è finito in cenere dopo un lampo di luce scaturito dalle dita della strega……ma questo non ha fermato, né scoraggiato, gli altri rimasti…

 

…sono entrati nell’ombra di quella cantina, di quel sottomondo che è il loro regno………e poi la saracinesca di metallo che piombava a terra un secondo dopo, dividendo Willow dai suoi compagni…

 

 

…ormai Willow era andata…

 

…così l’aveva considerata Giles

 

…andata…

 

ANDATA

 

…fredda…… stupida…… impersonale parola…

 

…ma questa era la guerra…

 

Giles era stato chiaro su questo punto……… a tutti gli effetti Willow era morta…… così la dovevano considerare……… molto probabilmente l’avrebbero rivista………ma la Willow che conoscevano ormai non ci sarebbe più stata…

 

…era ANDATA…

 

…avevano combattuto insieme innumerevoli battaglie contro gli abitanti del sottomondo…

 

…ma ormai, Willow era passata dall’altra parte…

 

…l’avrebbero fatta diventare una di loro…… era inevitabile……… ma sempre duro da accettare quando succedeva ad un compagno in armi…

 

…era “andata”……… dovevano farsene una ragione………altrimenti la prossima volta, la magia di “quell’altra” Willow, li avrebbe annientati…

 

3.

Il Magic Box è ridotto ad un misero retaggio di ciò che era……… di tutti gli oggetti esposti in bell’ordine rimane solo un pallido ricordo……… mappe cittadine che tappezzano ogni parete…… su di esse, puntine colorate a segnare ingressi alle fogne……… agguati…… centri di raccolta distrutti…… battaglie combattute…

 

…e Willow ridotta ad una misera puntina color giallo limone persa in una bizzarra galassia di altre puntine colorate…

 

…ormai del Magic Box che conoscevano non rimane che un’insegna quasi distrutta dalla furia degli elementi…… questo è il loro nuovo Quartier Generale, dopo che le loro case sono andate distrutte in attacchi suicida ad opera di quelli del sottomondo…

 

…che strana parola…

 

sottomondo

 

…una volta veniva definito “fogna”………… un intrico di cunicoli e gallerie nelle quali lei stessa si aggirava per cacciare i vampiri e i demoni…

 

…e ora è il sottomondo…

 

…ed il popolo del sottomondo…

 

…sporchi…… laceri…… affamati…

 

…gli “altri” abitanti di Sunnydale si aggirano inquieti aspettando la notte per dare la caccia ai sopravvissuti che vanno in cerca di cibo…

 

…tre anni……… e sembra passato un secolo intero…

 

…tre anni da quando il “DoomsDay” ha colpito l’umanità…

 

…il Giorno del Giudizio…

 

…un nome un po’ pomposo, ma molto azzeccato per un virus da guerra biologica che mai, e poi mai, e poi mai, e poi mai, sarebbe dovuto uscire dal laboratorio nel quale era stato creato…

 

…e invece…

 

…e invece quello che non sarebbe mai dovuto accadere è successo…

 

…uno dei ricercatori si infettò volutamente e uscì in strada………… per qualche ragione, credette di essere l’angelo della morte, in missione sulla terra per ripulirla da un’umanità ormai malvagia e corrotta…

 

…o almeno questa è una delle versioni ufficiali…

 

…ma in fondo poco importa…

 

…che sia stata colpa di un folle visionario…… o di un piano per dare, una volta per tutte, un taglio alla sovrappopolazione della Terra…… o di un’arma biologica che avrebbe gettato nel caos completo il nemico…

 

…ormai, come già detto, poco importa…

 

…è successo…

 

…e ora, chi è rimasto, sta pagando il prezzo…

 

…e per una qualche ironia della sorte, forse l’unico posto al mondo dove l’umanità resiste contro i contagiati, è proprio quel covo di demoni che era Sunnydale

 

 …lo era, appunto…………ma questo è il passato…

 

…quando i contagiati hanno iniziato a fare la loro comparsa, persino i demoni più forti si sono resi conto di essere una razza a rischio d’estinzione contro una specie che lottava accanitamente per la propria sopravvivenza…

 

…uomini e donne che non erano più uomini e donne…

 

…più forti…… più veloci…… più resistenti al dolore e alle ferite…

 

…ma tutto questo si è pagato…

 

…oh, sì !…

 

…si è pagato un prezzo molto alto…

 

fotofobici come i vampiri che una volta scorrazzavano per Sunnydale… e come loro, i contagiati, sono alla costante ricerca di sangue fresco… l’unica cosa che gli permette di sopravvivere, mentre il “Doomsday” li potenzia ma, inesorabilmente, distrugge i globuli rossi che portano ossigeno al corpo…

 

…nei primi tempi… durante le prime ondate del virus, che si infrangevano contro le città come ondate di orrida marea, molti contagiati si sono lasciati morire o si sono suicidati, non riuscendo ad accettare la perdita della loro umanità…

 

…ma per altri è stato diverso…

 

…che importava uccidere e rubare il sangue a qualcuno che neanche si conosceva ???…… non un parente o un amico……… ma uno qualunque……… il primo che passa per strada…… un’animale da abbattere per nutrirsene……solo sopravvivenza ……… nemmeno una comoda scusa per la propria coscienza……l’istinto di auto conservazione non aveva bisogno di scuse di nessun genere ……… si faceva quello che si faceva per sopravvivere…

 

…e nonostante le sporadiche trasmissioni che annunciavano, forse, la scoperta di un antidoto che avrebbe annullato il virus ed evitato future infezioni…… alcuni contagiati, ormai assuefatti a questo senso di immensa potenza, avevano deciso di rimanere infettati……… di essere lupi in mezzo agli agnelli…

 

…guardandosi alle spalle avevano visto lungo la strada una scia di morte…… e un antidoto li avrebbe costretti a fare i conti con la propria coscienza…

 

…ed adesso, dopo tre anni di lotte spietate, si è arrivati ad ora…

 

…una Sunnydale poco più che deserta…

 

…poche le persone che si avventurano per le strade e si arrischiano nelle case abbandonate in cerca di cibo…… alle volte trovano qualche scatoletta di carne marcia……… altre volte un contagiato affamato…

 

…e non ci vuole un indovino per capire, in ognuno di questi due casi, “Chi mangia Chi”…

 

…Benvenuti a Sunnydale, dove l’orrore è una realtà quotidiano che nessuno cerca più di nascondere o ignorare…

 

…“Benvenuti a Sunnydale” recita il cartello sbiadito all’ingresso alla città……… sotto queste parole, qualcuno ha tracciato il simbolo del pericolo biologico, usando sangue umano come inchiostro…

 

…Benvenuti a Sunnydale

 

4.

Il tavolo è riverso a terra……rotto in più punti…… le gambe mancanti…… fogli fitti di appunti sparsi in giro come sangue cartaceo di una creatura di legno…

 

Xander si è abbandonato su una seggiola……… il petto ansante ……la testa reclinata all’indietro e una zampa di legno ancora stretta in mano……… e usata, fino a poco prima, per colpire l’unico oggetto di mobilio che fosse abbastanza grande da poter sfogare la propria rabbia potendolo colpire più e più volte senza romperlo ai primi colpi…

 

…ma è servito solo a stancarlo…

 

Willow era anche più di una sorella per lei……… avevano fatto progetti insieme…… avevano diviso il cibo e il letto in questi anni…

 

…e ora Willow è andata…

 

…la parola ritorna più e più volte…… come una nenia senza senso che non si riesce a far smettere di ripeterla nella propria testa…

 

Giles rientra nella stanza……… la faccia sporca…… i capelli scarmigliati…… la giacca di tweed macchiata di sangue, vomito secco e sudiciume…

 

…si toglie gli occhiali ai quali, da quasi un anno, manca una delle lenti……e li pulisce con calma usando un ritaglio di stoffa…

 

…li pulisce in quel gesto talmente ripetuto da essere diventato parte di lui……… pulisce la lente sporca e il buco nel quale manca l’altra…………poi li rimette sugli occhi…

 

…<Dobbiamo agire subito…> il tono è deciso…… quello di un capo che arringa ad una folla composta, però, solo da due persone…

 

Xander alza la testa fissando con sguardo stralunato l’Osservatore… <A che servirebbe ?…> lo domanda con tono spento, poi la testa ricade di nuovo per portarlo ad osservare le crepe sul soffitto, come se quella vista avesse in sé qualcosa di magnetico…

 

…<Prima che riescano ad organizzarsi……… con Willow…> aggiunge l’ultima parola con un tono di rassegnazione…

 

Willow

 

Willow la strega…

 

Willow che, con la sua magia, a volte, ha ribaltato le sorti di più di una battaglia…

 

…ed ora è contro di loro…

 

…<Non me ne frega niente…> replica Xander con quella voce rassegnata……… il corpo si piega in avanti e negli occhi si legge un guizzo di interesse, mentre le mani, ormai meccanicamente, frugano in tasca alla ricerca di un tubetto di plastica, pieno di pastiglie colorate…

 

…in silenzio……… impotenti……Giles e Buffy assistono al lento declino del loro compagno…

 

…una manciata di pastiglie colorate gettate in bocca con un gesto noncurante……… alcune cadono a terra ma il ragazzo non sembra interessato a recuperarle…

 

…deglutisce a forza e, di nuovo, la testa ricade all’indietro……… ma inizia a muoversi pochi minuti dopo……… a girare lentamente sul collo…… gli occhi chiusi e quella sensazione di libertà e felicità indotta artificialmente dalle droghe…

 

Xander è andato…

 

…è andato in maniera diversa da Willow

 

…ma il concetto è sempre quello…

 

Giles volge lo sguardo verso Buffy…… ed è ricambiato alla stessa maniera…

 

…<Dobbiamo farlo oggi stesso…> la frase che esce dalla bocca della ragazza, suona come le parole di un epitaffio………lei e Giles e pochi altri…

 

… contro, quanti ???…

 

… un rapporto di almeno trenta a uno…

 

… e, dove ???…

 

… nel sottomondo……… nel  loro stesso territorio…

 

5.

Tre uomini di guardia……… l’imbocco di un tunnel di scarico al centro di quella giungla di alberi che, una volta, era un bosco ben curato…

 

…tre uomini soltanto……… le punte rosse delle sigarette di due di loro ne segnano il posto……… il terzo è solo un fruscio leggero nell’ombra all’interno del tunnel…

 

…tre uomini soltanto………… si sentono maledettamente sicuri………e perché, poi, non dovrebbe essere così ???…

 

…fra poco Willow entrerà a far parte delle loro schiere……… e con lei al fianco…… con i suoi poteri…… le battaglie sono già decise…

 

…ma “fra poco” non è in “ora”………e “tre uomini soltanto” non vuol dire sentirsi sicuri……… vuol dire solo sentirsi stupidamente sicuri…

 

…lei, Giles, Edward, Michael ed un’altra dozzina…… tutti quelli che è riuscita a riunire con così poco preavviso…… o meglio dire…… tutti quelli che se la sono sentita di rischiare così tanto…

 

…ma la posta in gioco era davvero alta stavolta…

 

…la distruzione per tutti loro se Willow fosse passata dall’altra parte…

 

…sfere di energia che sarebbero piovute dal cielo colpendo ognuno di loro con una precisione chirurgica e lasciando sul terreno solo una macchia fumante…

 

…clave di legno irte di chiodi e coltellacci affilati………non era il meglio che potessero avere sottomano………ma dovevano essere più rapidi e letali che potevano…… colpire in silenzio…… gettare nel caos……… sgusciare tra i nemici…… e trovare Willow

 

…ucciderla…

 

…inevitabile a questo punto…

 

…quella piccola, stupida, parola era di nuovo un ritornello nella mente…

 

… “andata”…

 

…hanno atteso il momento propizio…

 

…l’alba…

 

…il giorno che era ancora notte e la notte che diventava giorno…

 

…quelli del sottomondo non se lo sarebbero di certo aspettato un attacco, mentre gli irritanti raggi del sole illuminavano il tutto…

 

…hanno atteso di vedere la fievole luce all’orizzonte…

 

…poi hanno attaccato…

 

6.

Rapidi e brutali………che una volta fossero tutti umani…… che fossero tutti abitanti della stessa città…… che negli occhi di alcuni di loro si potesse cogliere un guizzo di sorpresa nel vedere una faccia familiare a combattere dall’altro lato della barricata…

 

…tutto questo non aveva più importanza…

 

…dopo nemmeno tre minuti che le tre guardie erano stese a terra morte, in qualche maniera, l’allarme era stato lanciato e da tutti i cunicoli, come un’orda senza fine, continuavano a sbucare avversari…

 

…le mazze e i coltelli calavano da entrambe le parti……… risuonavano gli spari…… le urla di dolore……avanzavano in un caos di corpi in lotta e fasci di luci elettriche che servivano ad accecare i contagiati che però si proteggevano con spessi occhiali da sole che immergevano le già scure gallerie in un buio ancora più profondo…

 

…del suo gruppo, Thomas e Janine furono tra i primi a cadere……… Buffy li vide ma non poté fare niente…… Giles faceva parte del resto della squadra, rimasto indietro insieme alla maggior parte dei compagni, per tenere a bada i nemici…

 

Buffy ebbe solo un’ultima fugace visione di lui……teneva a distanza tre avversari mulinellando una grossa spada, residuato di un tempo in cui era solo un’oggetto in vendita al Magic Box…

 

…una porta nel muro, accuratamente mimetizzata, si aprì di colpo, buttando nello scontro, un’altra ondata di avversari………la Cacciatrice consumò un altro istante a cercare con lo sguardo il suo Osservatore……… ma la missione era più importante…

 

…come sempre……… per sempre…

 

…sempre la missione di fronte a lei…

 

…in qualunque condizione fosse il mondo o fossero ridotti i sopravvissuti, c’era sempre una missione da affrontare…

 

…a colpi di mazza e pugnale si fece strada tra gli avversari, lasciando dietro di sé una scia di morti ………e tutti gli altri compagni del suo sparuto gruppo…

 

…nemmeno un istante di tristezza per loro…

 

…non c’era tempo…

 

…c’era la missione

 

…continuò ad avanzare fino a che i rumori della battaglia furono solo un’eco lontano……… e poi sparirono del tutto…

 

…arrivò fino al punto di sentire un vociare leggero che poteva, anche solo, essere una fantasia nella sua mente, che rivedeva le scene della battaglia…

 

…e poi il silenzio umido di quei corridoi…

 

…sola e sperduta…

 

7.

Per Buffy lo scorrere del tempo era diventato una bestia con un’andatura del tutto sua…… potevano, persino, essere passate ore dallo scontro…… ma nella sua mente, tutto continuava a ripetersi con una realtà talmente vivida, che le sembrava fossero passati pochi minuti…

 

…ma erano i piedi a dare un metro di giudizio sul tempo passato…

 

…i piedi che avevano continuato a muoversi in avanti……… e avevano percorso, quanto ???…… di quanto si era inoltrata nel sottomondo ???……metri ?…… miglia ???… anni luce ???……quante possibilità c’erano che potesse tornare indietro ???…

 

…ma, le importava veramente ???…

 

…si era fermata all’improvviso, con questa domanda nella mente…

 

…le importava veramente, tornare indietro ???……… in un mondo che non riconosceva più…… in un mondo dove persino gli amici più cari erano diventati i nemici più spietati…

 

…le importava veramente, tornare indietro ???…

 

…no !…

 

…questa semplice non la schiacciò come un masso… era una risposta che accettò passivamente…

 

… forse, perché, sentiva di conoscerla anche prima di iniziare quest’ultima battaglia…

 

…forse, perché, proprio per questa risposta, aveva accettato quest’ultima battaglia disperata…

 

…ma c’era Willow da trovare…

 

…all’improvviso sembrava un motivo del tutto futile, come quando ci si rende conto che la fine della propria vita è solo ad un passo e per quanti progetti si possa aver desiderio di portare a termine, resteranno tutti incompiuti…

 

…ma, all’improvviso, proprio il pensiero di Willow

 

…di Willow che, in questo momento, da qualche parte nel sottomondo, forse si stava svegliando …… ed ora era pronta a rinnegare tutto quello per cui aveva combattuto in questi anni…

 

…tutto quello che loro avevano cercato di proteggere, ora, Willow l’avrebbe annientato…

 

…ne era certa…

 

Willow era stata una tra le ultime ad ingaggiare battaglia con gli “altri”…… non se la sentiva di dover uccidere quelli che, un tempo, erano stati suoi amici e compagni……… ma quando le scelte si erano ridotte a due soltanto…… vita o morte……… da quel momento in poi, era stato facile per lei scegliere…………sempre in prima linea… sempre pronta a combattere per i se stessa e i suoi nuovi, vecchi, compagni…

 

…solo che, ora, aveva altri compagni……… e sempre una scelta davanti…

 

…vita o morte…

 

…passare dalla loro parte degli abitanti del “sottomondo”………o morire…

 

…e mai, mai in vita sua Buffy ha pensato che Willow avesse il coraggio sufficiente di morire per quello in cui credeva…

 

…ormai lo sentiva dentro, con quel sesto senso di Cacciatrice che non l’aveva mai tradita…

 

…ora, sentiva che Willow se ne era andata ………… sia nel corpo che nell’anima………… avrebbe cambiato bandiera immediatamente, pur di salvarsi la vita…

 

…questo pensiero generò in Buffy un sentimento diametralmente opposto a quella passiva accettazione di poco prima…

 

…rabbia…

 

…odio…

 

…prima di morire, avrebbe trovato Willow……… l’avrebbe cercata in quella miriade di tunnel e l’avrebbe trovata…………le avrebbe stretto le mani al collo e gli avrebbe chiesto se in lei c’era rimasto qualcosa di quella Willow che era stata al suo fianco in ogni scontro………… glielo avrebbe chiesto e l’avrebbe fissata negli occhi per comprendere la vera risposta, qualunque cosa fosse uscita da quelle labbra color pesca…

 

…poi avrebbe stretto…

 

…le avrebbe fatto schizzare gli occhi fuori dalle orbite……… avrebbe stretto fino a provare dolore alle mani……gliela avrebbe fatta pagare per il suo tradimento…

 

…sì !…

 

…questa era buona ragione per vivere ancora…

 

…solo per ritrovare una cara, vecchia, amica

 

…più lontano, una fioca luce sembrava guidarla verso una zona abitata del sottomondo…

 

…forse lì avrebbe trovato Willow

 

…era una possibilità come un’altra…

 

…si incamminò verso la luce che, via via, diventava più definita……… più intensa………e il rumore di un motore che tossicchiava con forza, mentre veniva mandato al massimo regime per fornire corrente elettrica alle lampadine…

 

…e il vociare confuso di parecchie persone…

 

…forse avrebbe trovato qualcuno che l’avrebbe guidata a Willow

 

…o magari, con tutte le attenzioni del caso, avrebbe ricavato del nutrimento…

 

…sentiva la lingua come una panno ruvido sulle labbra…

 

…sangue…

 

…aveva bisogno di sangue…

 

…mentre la luce si faceva più intensa e fastidiosa, mise gli occhiali scuri per coprire quegli occhi, prime vittime del “Doomsday”, che ormai da tre anni erano del tutto privi di pupilla…

 

FINE

 

 

 

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