Benvenuti a voi…… è molto che vi aspetto……… non voi in particolare, chiaramente……… ma qualcuno che si decidesse a venire a trovarmi…

 

e non fatevi ingannare dal cartello con la scritta “Chiuso” che campeggia sul vetro, dopo che l’orario di chiusura è passato e i clienti all’interno aspettano di pagare e uscire…

 

… la mia porta è sempre aperta per quelli di voi che hanno la voglia di ascoltare le storie che voglio raccontare e io sono ben felice di accogliervi… prendete una poltrona comoda e sedetevi … distendetevi sul morbido schienale e rilassatevi completamente ……lasciate che tutti i clienti escano e rimaniamo solo io voi……… ecco …… a quel punto prestate orecchio, e vi racconterò una storia……… aprirò una porta sugli infiniti mondi del “SE…”…

 

… oh ! …ma che sciocco !……… ancora non mi sono presentato……poco male……non si tratta una scortesia da parte mia…… è solo una cosa che non ha una grande importanza il mio nome……… chiamatemi il narratore, se vi fa piacere…

 

…ma, intanto, ascoltate la prima storia……e, alla fine, chiedetevi se davvero il vostro più grande desiderio è quello di essere l’eroe di quel mondo di celluloide che scorre nel vostro televisore ………la storia si intitola…

 

 

 

 

 

 

La Forma dell’Infinito

 

1.

 

Quando nella foresta, un albero cade,

e nessuno è lì ad ascoltare,

 fa sempre lo stesso rumore ?

 

- antico indovinello senza risposta -

 

2.

<Mi chiamo Buffy Summers………… lo ripeto senza tregua……… ogni volta che sento che sto per cedere, ripeto il mio nome per cercare di ricordarmi chi sono…… o chi dovrei essere…… ma, in fondo, ha davvero importanza ??…… e, del resto, a chi mi rivolgo ora o ogni volta che mi ripeto questo discorso ???…… forse a nessuno…… forse solo a me stessa………… mi racconto la stessa storia da un numero infinito di volte…… devo farlo………… forse mi capiterà un’altra occasione o forse no………… ma quest’ultimo caso mi riempie di disperazione……… devo farmi coraggio e pensare che avrò un’altra occasione…… non chiedo altro …… solo un’unica possibilità………e devo essere pronta per quel momento…… devo essere pronta a rientrare nella mia vita……già ! …… esatto !…… rientrare nella mia vita… … e voi che mi ascoltate ( o forse sto continuando a cercare di convincere me stessa) potete anche pensare che io sia pazza a pensare di rientrare in qualcosa che già mi appartiene…… SBAGLIATO !!! …… sbagliato al cento per cento per cento per un fottutissimo cento per cento …… sono pazza dite ??? …… non credo………… non si può essere pazzi quando non si è mai nati…… anzi……… peggio di questo……… non si è mai esistiti…………… io non esisto e esisto allo stesso tempo……… dite che sono pazza ???…… lo vorrei…… alle volte lo vorrei davvero essere……… essere pazza e non ricordare più niente ……perdere il mio cervello ad inseguire pensieri senza senso ……… ma non ci riesco…… sono lucida e sempre sveglia …… non mangio perché non provo alcuna fame …… non bevo perché non ho alcuna sete…… posso restare tutto il tempo immobile senza nemmeno dover sbattere le ciglia …… persino respirare mi è un gesto del tutto inutile …… lo posso fare perché io non esisto…… …… io, Buffy Summers la Cacciatrice di vampiri, sono solo il personaggio di un telefilm…… mi ci è voluto del tempo per accettarlo……… per rendermi conto che tutto quello che ho fatto, ho pensato, ho provato……… tutto questo non è altro che il risultato di due o tre autori che si sono messi seduti attorno ad un tavolo e hanno inventato la mia vita…… mia madre muore ??? …… solo una scena drammatica che avrà alzato l’audience…… a chi importa se ho sofferto come mai prima d’allora ????… …Angel mi lascia per andare a Los Angeles……… io soffro per la sua perdita……… ma a chi importa se ho perso l’unico vero amore della mia vita ??? …… basta solo che la puntata faccia un record d’ascolti o quello che è !!!…… il mio personaggio è diventato superfluo ???…… lo si butta giù da un’impalcatura per una morte eroica che salvi il mondo……… EVVIVA !!!……… nessuno ha pensato che avessi una paura tremenda in quel momento ????…… no, certamente………… un personaggio è solo un’illusione dentro quella scatola fatata chiamata televisore………… questa è una realtà orrenda……… terribile……… ogni mio gesto……… ogni mio pensiero accuratamente preparato a tavolino……… scelto battuta per battuta……… sono una marionetta che non riesce a vedere i fili e non si rende conto di averli addosso……… si tira a sinistra e si alza il braccio sinistro……… si tira a destra e si alza il braccio destro…… ormai ho accettato tutto questo……… non superato……… accettato e basta……… superarlo è impossibile, senza neppure il conforto della pazzia………accetto questa realtà e attendo la mia occasione……… e penso ad Angel……… lo faccio perché voglio o perché sono stata inventata solo per questo ??? ……… non lo so……… sinceramente non lo so…………… penso ad Angel e mi chiedo se di lui ne avranno fatto……… come si chiama ???……… un Spin-off ???……… glielo auguro……… e spero che lui non scopra mai la realtà…… che non esiste allo stesso modo di come non esisto io …… intanto aspetto……… aspetto seduta dentro al Magic-Box………… guardo la realtà che mi fissa con occhi che non possiede…… la realtà è un’enorme muro fatto da puntini bianchi e neri in continuo movimento ……una trasmissione interrotta e quel disturbo chiamato “neve” che la sostituisce, avete presente ???……… un canale che non trasmette niente, solo un mare di puntini bianchi e neri………… ecco la mia prigione……… un muro che continuo a fissare in attesa della mia occasione……… ma ho un piano…… l’unico ……… ma sono certa che esiste una possibilità di realizzarlo……… ne sono certa, perché altrimenti non saprei in cosa sperare………devo essere pronta per quel momento……… sperare e pregare (in questo caso, mi chiedo chi ???……… rivolgo le mie preghiere alla Grande Antenna Televisiva ???……… al Supremo Pubblicitario ???……… al Sommo Regista ???………… ma si !!!…… buttiamola sul ridere…) che quando si presenti forse, quell’unica occasione, io sia pronta…………… vi chiedere a fare cosa, giusto ???……… bhe ……… non lo so per certo neppure io………… non ho trovato niente nei libri di magia che riempiono gli scaffali………… niente nel senso di nulla……… sono tutti vuoti…… pagine e pagine bianche…… centinaia di libri senza pagine…… del resto era ovvio……… me lo dovevo aspettare……è come tutto il resto…… ma, comunque, sto divagando……non spero che non si tratti della follia imminente…… sarebbe un sollievo che il mio cervello…… o quello che c’è dentro la mia testa…… visto che sono certa di essere solo una forma senza alcuna sostanza…………la mia carne non sanguina, anche se mi sono già tagliata le vene un numero imprecisato di volte…… … neppure le cicatrici rimangono……… il coltello entra nella carne ed esce senza lasciare segno del suo passaggio……e perché dovrebbe lasciarne poi ???……… non si può ferire quello che non è mai nato…… ma sto continuando a divagare…… come ho detto, non mi importa se tutto questo parlare e saltare da un discorso all’altro, sia l’inizio della tanto agognata pazzia…… è che non mi posso permettere di distrarmi neppure per un secondo…… non posso permettermi che l’occasione passi e io non sia stata pronta ad afferrarla al volo……… forse ne avrò una sola……… ma ve l’ho già detto, vero ???…… è che tutto si riduce ad una questione di tempismo… ricordo perfettamente cosa è successo nel momento in cui la realtà che conoscevo… e per me era l’unica realtà esistente, sia chiaro…… stavo dicendo che ricordo perfettamente il momento in cui tutto è successo…… ogni singolo istante……… ero al Magic Box…… e ci sono ancora…… imprigionata al suo interno da nemmeno io so quanto tempo……… la porta sul retro non si apre e una parte dell’ingresso del locale è stato inghiottito da quella barriera bianca e nera……… ma continuo a divagare, vero  ??? …… è che ci sono tante di quelle cose da dire che non riesco a sceglierle e metterle in fila…… ……davanti a me c’era Giles………ecco…… me lo ricordo perfettamente……… era appena entrato dalla porta………… stavo per salutarlo……… e poi il rumore……… era un suono immenso…… allora non l’ ho riconosciuto ………il suono era come aria che veniva spinta a forza in un condotto metallico……… e nemmeno questo arriva a descriverlo in pieno…………ma era qualcosa che sapeva di meccanico… poi Giles è scomparso …… quella barriera lo ha inghiottito …… dissolto al suo interno…………… sono rimasta immobile per……… per quanto ???………… non riuscivo a crederci……… un istante prima era davanti a me……… poi non c’era più………… mi sono lanciata contro quel muro di disturbi di segnale…… che altro potevo fare ???………… e ci ho sbattuto contro …… sembrava una parete d’acciaio……ed era fredda……… fredda come il vetro di uno schermo televisivo……… da lì in poi non so quanto tempo è passato………ma ci è voluto relativamente poco a scoprire la verità……… a sopportarla……… la porta sul retro era bloccata…… poi…………poi  mi sono accorta che non era solamente chiusa ……… la porta era finta !!!…… i cardini erano solo dipinti sul muro……… un muro di mattoni finti…… il telefono era muto… e vuoto……… dentro non c’era niente……… neppure un misero filo elettrico…… eppure aveva squillato non so quante volte nel corso degli anni……… era lo stesso identico telefono……… non vivevo in qualche dimensione parallela o cose del genere……… anzi……… dopo che mi sono accorta di non provare più né fame né sonno, mi sono accorta che ero io ad aver vissuto in una realtà parallela……… un sogno sognato da qualcun altro……… e questa era la realtà……… Buffy Summer la Cacciatrice, protagonista di una vita fittizia, imprigionata in un fotogramma statico in un ambiente zeppo di materiale di scena…… oggetti meccanici vuoti e libri senza parole……… non so nemmeno chi sia la mia controparte umana…… chi mi abbia interpretato, intendo…… è un’attrice famosa o una sconosciuta alle prime armi ???……… non lo so e ormai non mi interessa più…… penso solo a tornare indietro…… ci devo riuscire……… ho piano !!!…… l’ ho già detto, ma mi sono perduta dietro al filo dei miei pensieri…… devo essere pronta… devo attendere l’esatto istante in cui la scena riprenderà vita… capite cosa voglio dire ??? …… sono imprigionata in un una manciata di fotogrammi in qualche videocassetta che qualcuno ha voluto cancellare per registrarci altro…… ma che bella pensata !!!… un gesto talmente automatico da essere del tutto scontato… si infila la cassetta e ci si registra sopra………… cosa mai potrà succedere di grave ??? …… forse che, ma è solo una fantasia di un personaggio immaginario, quale è la sottoscritta, che il suddetto personaggio prenda, in che maniera non chiedetemelo perché non saprei cosa rispondere, conoscenza di se stesso…… si renda conto di essere una fantasia diventata un telefilm …… pensi alla sua vita passata e non riesca a ricordare che poche scene di quando era una bambina……… poco o niente della supposta vita che aveva a Los Angeles…… e riuscire a contare tutti i giorni che a vissuto a Sunnydale…… e veda che il tempo che dovrebbe occupare lo spazio tra un giorno e l’altro non esiste…… che tre mesi possono passare in un istante…e un solo giorno può durare un tempo imprecisato…… ho vissuto un tempo televisivo……avrei voluto dire “tempo relativo” ma mi accorgo che è la stessa cosa……… ho vissuto un “relativo tempo televisivo”……un tempo che alle volte è accelerato per superare momenti inutili per l’audience … e rallentato per aumentare l’ansia dello spettatore……… ma ora sono pronta ……all’inizio ho avuto paura, lo ammetto…… ma anche voi ne avreste avuta…… a chi volete darla a bere se scuotete la testa e dite “no” ??? ……provate voi a rendervi conto di essere una sorta di immaginario pesce d’acquario con un piccolo spazio in cui poter vivere………ho avuto paura, lo dico senza vergogna…… ma ora è passata…… sono determinata …… altrimenti che Cacciatrice sarei ???… …… voglio dire…… mi hanno immaginato così e sono fedele al mio stesso personaggio…… devo aspettare e sperare……e devo sempre essere pronta…… pronta a saltare dentro alla scena nel momento in cui la “Grande Entità Che Governa il Videoregistratore” deciderà di usare la videocassetta per registrare un altro episodio delle mie avventure……… o che, alla fine, mandi del tutto indietro al cassetta e cancelli anche questi pochi fotogrammi e mi cancelli……… sono sempre pronta quando sento quell’immenso rumore metallico……… quel suono che sembra aria spinta a forza dentro ad un condotto…… ecco il momento in cui cassetta sta entrando nel videoregistratore ……  se vedo qualcosa di familiare…… la mia casa…… il bar di Willy……… o anche il Magic Box……… se li vedo comparire al posto della nebbia bianca e nera, mi ci tuffo dentro…… ci provo e spero per il meglio … finora non è successo niente…… ma non posso permettermi di perdere le speranza…… ho il tempo……… quello non mi manca certo……… ecco !!! ……lo sento… sento il rumore…… pronta al salto…………e mi viene sempre un pensiero in questo momento……… un pensiero strano……… chiedermi che forma ha l’infinito ???…… una domanda che per voi potrebbe essere senza risposta…… come si potrebbe immaginare l’infinito ??? …… ma per me è diverso…… io so la risposta !!! …… l’infinto, per me, ha la forma di una piccola e nera videocassetta…>

 

…VVVVRRRRRRRRRR…

 

 

 

 

 

 

La Caccia…… un gioco violento dove alla fine solo uno dei due resta sul campo……… e più è pericolosa la preda più la Caccia perde le sue componenti di sicurezza…… diventa una sfida in cui si antepone il proprio intelletto e la propria forza contro l’intelletto e la forza di un avversario che sempre di più si avvicina al proprio livello…  e più questa Caccia è sanguinosa, più gli istinti primitivi prendono il sopravvento sulla razionalità, che svanisce di colpo per essere sostituita da una rabbia cieca e immotivata…… e di colpo il Cacciatore si riscopre incarnato nella preda che sta Cacciando……la stessa determinazione nel sopravvivere…… la stessa ferocia contro l’avversario …… e quando si arriva a questo punto, purtroppo, è facile perdersi per sempre nel mondo di caos e violenza che si è costruito con le proprie mani…

 

 

 

 

 

 

Demoni

 

0.

“Forse la Terra è l’Inferno di un altro pianeta”

 

Aldous Huxley

 

1.

<È uno sballo totale Cisco> urla la voce per sovrastare il caos di urla che regnano nell’ambiente …  le luci sono state le prime a partire, gettando l’interno del Bronze in una maligna penombra in cui molti hanno visto un’imminente presagio di sventura…… hanno guardato con apprensione persino il filamento arroventato all’interno delle lampadine, che si raffreddava velocemente facendo svanire anche l’ultimo bagliore di luce…

 

…voci e bisbigli sono saliti verso l’alto come una preghiera per riavere un po’ di luce…

 

…poi le porte sono state abbattute verso l’interno…

 

…due figure che sono entrate una dopo l’altra…

 

…troppo buio per vederle chiaramente…

 

ma troppo massicce per appartenere a due umani…… dietro di loro, sulla strada, due corpi stesi a terra…

 

ma la mancanza di luce non ha impedito a nessuno di sentire quegli orribili scatti metallici…

 

…poi le pallottole…

 

…i lampi di luce che partivano dalle canne delle armi…

 

…esplosioni di luci e urla di dolore……… pallottole che frantumavano tavoli e ossa…… che maciullavano pareti e carne…

 

…e sopra le urla… sopra persino il rumore delle pallottole, quel grido improvviso, di folle gioia…

 

…<È uno sballo totale Cisco>

 

2.

Ha semplicemente seguito il viavai delle macchine……… troppe luci intermittenti…

 

… troppe sirene di polizia e pompieri e ambulanze…

 

… troppe per una sera sola…… e troppe nella stessa direzione…

 

…è corsa mossa da un presentimento…

 

… la sua semplice passeggiata per le vie di Sunnydale si è trasformata in una corsa sfrenata…

 

…a guidarla la luce…

 

e il fumo…

 

…un bagliore che saliva sopra i tetti in quella buia notte senza luce…… e il fumo che alzava verso il cielo come una miriade di oscuri serpenti…

 

…gli ci è voluto poco per capire in che direzione stava andando…

 

il Bronze

 

3.

Ecco la Folla……… tutto attorno a lei……… la circonda da ogni lato spingendola indietro per prendersi i posti migliori……… la gente che si accalcava e fissa le porte aperte, oltre le transenne e le macchine della polizia che delimitano il passaggio…

 

…la Folla che osservava bramosa in attesa…

 

…di cosa ?…

 

…la Folla non lo sa mai……… o non lo vuole ammettere…

 

…la Folla attende sul luogo del disastro…… commenta…… scuote la testa…… attende che inizino a sparare o portare via i morti…

 

…la Folla in attesa di un tributo per ripagarla di essersi formata in quel momento e in quel luogo…

 

…la Folla che attende il piacere di godere di un’emozione mai provata prima…

 

…lei lascia che la Folla le scivoli via dalla mente…… la esclude, fissando le porte abbattute verso l’interno…… i corpi dei buttafuori riversi a terra…… le t-shirt bianche, ora macchiate di sangue…

 

…un furgone frena all’improvviso, distogliendola per qualche secondo…… la scritta S.W.A.T. campeggia, bianca come una lapide, sulla fiancata nera…

 

…saltano fuori una decina di poliziotti……… mitragliette ed elmetti…… passamontagna neri a coprire i volti…

 

…a passo di corsa raggiungono i loro colleghi delle auto-pattuglie e si uniscono a loro, puntando le armi verso la porta aperta…

 

…silenzio…

 

…persino la Folla che trattiene il respiro…

 

…un buio innaturale che regna all’interno…

 

… non vede muoversi niente…

 

…poi escono fuori all’improvviso, con una tale rapidità che persino lei ne rimane impressionata…

 

…DEMONI…

 

…o quello che possono essere…

 

…ha solo pochi secondi per vederli bene…

 

…pochi secondi in cui tutti i presenti, all’unisono……… tutta la Folla nello stesso momento…… trattiene il respiro, sentendo che questo è il Momento………… il Momento in cui qualcosa accadrà di certo…

 

…lei li osserva in quella misera frazione di secondo, mentre escono all’esterno del Bronze e si piazzano di fronte alle auto della polizia, senza mostrare alcuna paura…

 

…alti più di due metri…… una massa di muscoli impressionante che gonfia il petto nudo …… jeans stracciati ed enormi stivali militari neri…… pelle grigia e niente capelli…… occhiali da sole ultima moda per coprire gli occhi………e armi…

 

…bombe a mano appese alle bretelle di uno…… l’elsa di una katana giapponese che si intravede sulle spalle dell’altro…

 

e un fucile …… o lanciamissili…… o mitra…

 

…mai vista un’arma del genere…

 

…il braccio sinistro di entrambi è inghiottito in un grosso di metallo cromato, lungo quasi due metri …… tubi metallici più piccoli, simili a serpenti metallici, solcano il corpo di quello principale aggrovigliandosi in diversi punti e poi convergono di forza nella pelle viva dell’avambraccio…

 

… ma la cosa più inquietante è il grosso foro nero in cui termina il tubo……… un sottile filo di fumo si leva da esso e si leva, tranquillamente nella fredda aria di Sunnydale

 

…inquietante è il termine esatto per descrivere quel foro……… perché quella è la prova che, per quanto possa essere bizzarra la forma, quella è inequivocabilmente la canna di un’arma da fuoco…

 

…poi è il momento di espirare…

 

…l’aria trattenuta nei polmoni per quei pochi secondi viene esalata…… e il tempo riprende a muoversi…

 

…<ALT !!!> urla uno dei poliziotti puntando una pistola che, a confronto, sembra solo un giocattolo per bambini…

 

…lei lo sente in quel momento…

 

…lo sente allo stesso modo di come percepisce il battito del proprio cuore…

 

…lo sente senza poterlo vedere realmente, nascosto da persone che si muovono e le luci lampeggianti delle auto della polizia…

 

…sente il sorriso dei due demoni…

 

e si scatena l’inferno…

 

4.

Il tutto dura quattro o cinque minuti……… non di più……… ma sembra durare una vita intera…

 

…un massacro che lascia di allibita persino lei…

 

…una carneficina che inizia due secondi dopo che il poliziotto urla “ALT !!!…”…

 

…le canne si abbassano e vomitano lampi di luce intermittente e boati terribili…

 

…il metallo delle auto viene accartocciato e i finestrini colpiti esplodono in una galassia di schegge di cristallo…

 

…alcuni poliziotti vengono colpiti e cadono a terra morti o moribondi……… i loro compagni iniziano a sparare all’unisono contro i due demoni che si affiancano l’uno all’altro e rispondono colpo su colpo…

 

…alcuni membri della S.W.A.T. escono allo scoperto, sparando con le mitragliette contro di loro, in una sorta di attacco kamikaze……… ma vengono abbattuti quasi subito……… i corpi respinti all’indietro dalla potenza dei colpi e buttati contro le lamiere delle auto crivellate dai proiettili…

 

…ed è pochi secondi dopo l’inizio della sparatoria che lo choc inizia a disgregare la Folla …

 

…prima poche persone…… poi gruppi interi…… poi gli altri…

 

…retrocedono urlando e agitando le braccia al cielo……… corrono a casaccio sbattendo uno contro l’altro, in cerca di una via di fuga…

 

…solo lei rimane immobile……… gente che fugge si scontra con lei, ma non riesce a smuoverla di una passo…… è come sbattere contro una statua……… totalmente impietrita con gli occhi pieni di una sola immagine…

 

…due demoni affiancati che sparano all’impazzata contro i poliziotti che li hanno assediati…

 

…tre auto di pattuglia in fiamme e il furgone della S.W.A.T. ridotto ad un ammasso di metallo con fiancate squarciate… corpi riversi a terra… attorno a lei alcuni elementi della Folla colpiti da proiettili vaganti…… cellule morte e abbandonate dall’entità Folla…

 

…e lei è lì !!!

 

…immobile come una statua……… senza riuscire a muovere un muscolo…… senza nemmeno riuscire a pensare……… solo fissare quelle canne metalliche che, a dispetto di ogni logica, sparano quasi ininterrottamente senza bisogno di ricaricare…

 

…con la coda dell’occhio vede del movimento sopra un tetto…… due canne di fucile che si affacciano timidamente verso il luogo del massacro…

 

…ma, come lei, anche i demoni se ne accorgono…

 

e riversano su quel punto del tetto un tale volume di fuoco da ridurlo in briciole…… un corpo vestito della divisa S.W.A.T. piroetta sgraziatamente e cade di schianto sull’asfalto colpendolo con un rumore orrendo…

 

…sente qualcosa sfrecciarle accanto a pochi centimetri dall’orecchio……… avverte la vampata di calore che proviene dalla pallottola rovente che la manca di un soffio…

 

e il mondo, attorno a lei, riprende ad avere consistenza…… ad essere di nuovo reale…

 

…si abbassa di colpo, accucciandosi a terra, mentre sopra di lei sente sfrecciare altre pallottole…

 

…sente le urla di dolore…… le esplosioni…… gli spari continui…… un’altra auto esplode…… l’onda di calore la investe in pieno e le sembra di trovarsi a respirare i vapori di una fornace incandescente…

 

…le urla si fanno più rade…… così come gli spari…

 

…azzarda uno sguardo verso l’alto e riesce solo a vedere il muro di macchine in fiamme e i corpi dei poliziotti stesi a terra, immobili…

 

…due ombre sgraziate si parano di fronte al muro di fiamme e lo oltrepassano di corsa…

 

…i due grossi demoni irrompono di nuovo nella scena…… i corpi madidi di sudore e i segni delle pallottole andate a centro…… rivoli di sangue verdastro che scivola pigramente sui petti nudi…

 

…le canne fumanti tenute in alto e pronte a sparare di nuovo…

 

…voltano lo sguardo in tutte le direzioni e poi si fissano in volto…

 

…poi alzano all’unisono la testa al cielo per lanciare un grido a pieni polmoni…

 

…<CHE MACELLO, CISCO…> urla gioioso quello con la Katana, volgendosi intorno a mirare i cadaveri stesi in giro…<Te lo avevo detto che era uno sballo totale…> replica quello con le bombe a mano…

 

Katana abbassa l’arma e spara un paio di colpi verso due corpi riversi a terra, facendoli esplodere in un caos di sangue e ossa…

 

…a quel punto, dopo un tempo che non riesce nemmeno più a ricordare, Buffy inizia a pregare…

 

…prega che non la vedano…

 

…chiude gli occhi e prega di passare inosservata…

 

…un corpo senza vita, steso a terra insieme a molti altri…

 

…serra gli occhi cercando persino di escludere i rumori dei passi dei due demoni…

 

…che potrebbe fare ?…

 

COSA ?

 

…prendere a pugni le pallottole, che le sparerebbero contro ?…

 

…rispondere con calci e mosse di lotta, alle bombe a mano ?…

 

…sente i passi avvicinarsi…… sente gli spari farsi più vicini…… sente quei orrendi e indescrivibili rumori dei corpi morti spappolati dalle pallottole…… avverte l’ormai familiare odore del sangue che le satura le narici…… e il rumore di un elicottero…… quell’inconfondibile rumore…

 

…apre leggermente gli occhi trovandosi di fronte a un paio di enormi stivali militari a meno di mezzo metro dalla sua faccia…

 

…sposta leggermente la testa piegandola verso l’alto e vede i due demoni accanto a lei…… le due teste levate in alto alla ricerca della fonte del rumore…

 

…qualcosa sfrecci nel cielo notturno, comparendo e sparendo quasi subito dalla visuale…

 

…<DAI CISCOFUOCO E FIAMME………… FUOCO E FIAMME…> urla Katana, continuando a ripetere quella frase con una voce sempre più estatica …

 

e quando l’elicottero compie un nuovo, veloce passaggio, le due armi levate in alto iniziano a sparare all’impazzata, cercando di abbatterlo…

 

Buffy ne approfitta in quel momento…………si alza di scatto e corre via……… corre con tutte le forze che possiede, senza gettare una sola occhiata dietro di lei…… si infila in un vicolo buio e lo percorre correndo… l’immagine di due canne puntate contro la sua schiena è una tortura per la mente e non riesce a scacciarla…… ed ogni sparo che sente la fa sussultare di paura, immaginando la pallottola che la colpisce…… la bocca che si riempie di sangue e lei che cade a terra a morire in un vicolo sudicio…

 

ma il rumore delle pallottole si allontana mano a mano che lei corre via…… e quando esce sulla strada principale è ormai calato d’intensità…

 

…poi l’esplosione…

 

…si volta di scatto, senza poterselo impedire……… il vicolo come una piccola e lontana finestra aperta sulla carneficina al Bronze……… la palla di fuoco che compare d’improvviso all’imbocco del vicolo……le fiamme che divorano quella carcassa metallica…

 

e lei lì…

 

…immobile…

 

in attesa di cosa ?…

 

… rimane lì, impietrita, per un tempo che non riesce nemmeno a calcolare…

 

…come ha potuto pensarlo ?……… come ha potuto persino sfiorare con la mente l’idea di battersi con quei due demoni ?…

 

…vederli uccidere una trentina di poliziotti armati e abbattere un elicottero… e pensare di combatterli……… con cosa ?…… con un paletto di legno ?…

 

…sente il rombo dei motori e le luci dei fari che la illuminano……e solo all’ultimo si risveglia e riesce a spostarsi in tempo, evitando di essere investita…

 

…alcuni grossi camion le sfilano accanto a forte velocità…

 

…il colore tende al verde militare… U.S. ARMY stampato sulle portiere di ogni veicolo………ne vede passare numerosi…… forse dieci o quindici…… sul retro di ogni camion, seduti e allineati, veder le sagome di numerosi soldati con in mano un M-16…

 

…tutta la colonna passa rombando e l’ultimo camion che chiude la fila è un tir che rimorchia un enorme cannone su ruote…

 

…li vede passare, sfrecciando lungo la strada……e il tragitto che percorrono li può portare in un solo posto…

 

…aiuto !!!…

 

…ha bisogno di aiuto…… di armi…… di aiuto…… di armi più potenti di un semplice paletto…  di aiuto…… di qualcuno che la possa aiutare a eliminare quei due demoni…

 

…perché, e lo sente dentro di sé, un sesto senso l’avverte che neppure l’esercito riusciranno a fermarli…

 

5.

…corre lungo le strade deserte……… finestre buie e porte chiuse da entrambi i lati delle strade deserte…… corre con tutto il fiato che le rimane fino ad arrivare al Magic Box……… l’unico posto dove sembra ancora brillare una luce oltre la vetrata…

 

…ci si precipita dentro come una furia…

 

…occhiate spaventate l’accolgono al suo arrivo…

 

…inghiotte a forza boccate d’aria, cercando di rallentare il battito di quel cuore che le martella con forza nel petto…

 

… alza lo sguardo appannato e vede Willow, Giles e Tara che la osservano con il medesimo sguardo smarrito, che sa appartenerle…

 

…la radio sul bancone gracchia notizie miste a rumori di spari………spossata dalla corsa sfrenata non riesce ad afferrare tutto il discorso……… ma può benissimo immaginare a cosa si riferisca il cronista…

 

…<Sappiamo tutto…> esordisce Giles con una voce grave…… gli occhiali tenuti nervosamente in una mano e puliti con un fazzoletto di un bianco immacolato…

 

…<…co-cosa……… cosa facciamo ?…> chiede……… ansima……supplica…… implora Buffy …e lo sguardo di Giles le da la risposta che non avrebbe voluto avere…

 

…le due streghe si appartano in un angolo parlottando nervosamente……… Tara scuote con forza la testa e Willow le accarezza una guancia con un gesto delicato per calmarla…

 

<A quanto ho capito dalla radio…> riprende l’Osservatore <…sembra che si stiano dirigendo da questa parte…> commenta rimettendosi gli occhiali in un gesto così infinitamente ripetuto da essere diventato parte di lui…… qualcosa di immancabile in quell’inglese di mezz’età dallo sguardo perennemente serio… <…dobbiamo prepararci allo scontro…> conclude alzando lo sguardo su Buffy e cercando di dare forza alle sue parole

 

6.

Dieci, interminabili minuti……… lunghi quasi come dieci ore…… un solo minuto per prepararsi allo scontro…… una spada dalla lama lunga e pesante che Buffy stringe con forza nelle mani…… e altri nove spasmodici minuti di attesa, mentre i rumori delle esplosioni e degli spari si avvicinano mano a mano che passa il tempo…

 

…<Chi sono ?…… che cosa vogliono ?…> Buffy lo chiede fissando ottusamente la strada oltre la vetrina, senza rivolgere lo sguardo verso Giles……… e questi serra le labbra scotendo il capo…… <Non lo so, Buffy…> ammette a malincuore…

 

…apre di nuovo il grosso libro che stringe tra le mani e sfoglia alcune pagine, mettendo in mezzo un piccolo segnalibro…… fratello gemello degli altri dieci utilizzati prima di lui, per far trovare immediatamente, all’Osservatore, le pagine che gli interessano…

 

Willow e Tara, sedute una accanto all’altra continuano a parlottare a bassa voce…

 

…un’esplosione dall’altro lato della strada scuote per intero la vetrata, facendo retrocedere di scatto la Cacciatrice, convinta che sarebbe stata investita da una pioggia di vetri…

 

…<…eccoli…> esclama con un sussurro, senza riuscire a distogliere lo sguardo dalle due figure che sbucano all’improvviso dalle fiamme rossastre e avanzano correndo verso il negozio…

 

…le luci di lampioni illuminano i due corpi grigi striati dal fumo e coperti da quel sangue verdastro …… avanzano uno accanto all’altro, zoppicando vistosamente

 

Buffy li fissa senza più riuscire a distogliere lo sguardo……… fissa quelle due letali creature che in meno di mezz’ora hanno compiuto una strage tale da rimanere per sempre segnata sugli annali neri di Sunnydale

 

…li guarda avanzare, deglutendo a vuoto…

 

…il motivo…

 

…non riesce a capirne il motivo delle loro azioni, e forse per questo prova paura alla loro vista…

 

…due letali macchine di morte, che uccidono senza alcun motivo apparente…

 

…non per nutrirsi…

 

…non per vendetta…

 

…uccidono solo per il gusto di farlo…

 

…stringe con più forza l’elsa della spada, fino a sbiancare le nocche…

 

quando un’improvvisa raffica di vento spazza la polvere e le cartacce sulla strada……… i due demoni, investiti in pieno, barcollano all’indietro…… e sulla scena, planando velocemente fino a toccare terra, compare la massiccia forma di un grosso elicottero dal corpo straordinariamente allungato e due alberi motori, per sostenerlo…

 

…la vetrina del Magic Box resiste solo per qualche istante alla potenza del vento e poi va in frantumi, investendo i presenti di una pioggia di schegge di vetro che restano sospese a mezz’aria e poi crollano a terra di peso, senza ferire nessuno…

 

Willow, in piedi, una mano tesa verso l’ingresso del negozio…… le sue labbra che mormorano parole in lingue ormai morte…

 

7.

Dal portello aperto, trenta figure vestite di nero e con elmetti metallici saltano a terra, iniziando a sparare contro i due demoni, che rispondono colpo su colpo…

 

…un torrente di pallottole esplode intorno a loro, colpendoli più e più volte, senza riuscire ad abbatterli e senza poterli far retrocedere di un passo…

 

…le canne di quei loro bizzarri fucili si illuminano con un lampo di luce ad ogni colpo……… e almeno ogni volta, uno dei soldati stramazza a terra…

 

…un colpo un morto…

 

…un colpo un morto…

 

…un colpo un morto…

 

…una nuova carneficina che lascia solo cinque uomini ancora in piedi sul terreno a sparare,  mentre l’elicottero si solleva da terra e punta verso i due demoni…

 

…i cinque soldati rimasti, si riducono a tre……… poi due …… e poi anche l’ultimo cade a terra morto……ma da uno degli sportelli laterali dell’elicottero, una grossa mitragliatrice pesante, inizia a sparare… uno dei due demoni, quello con la Katana, finalmente barcolla, colpito più e più volte dal pesante fuoco……infine cade in ginocchio con il corpo devastato dalle ferite, ma continuando a sparare per dar man forte al compagno…

 

…i loro colpi, alla fine, centrano il mitragliere sbalzandolo via e facendolo cadere fuori dall’ elicottero, fino a farlo schiantare sull’asfalto, tre metri più sotto…

 

…alcuni colpi raggiungono anche la cabina di pilotaggio…

 

Buffy vede il vetro colorarsi all’improvviso di rosso……… uno schizzo di sangue che oscura gran parte del vetro…… un corpo riverso sui comandi…

 

…l’elicottero perde il controllo e cade di peso, esplodendo pochi secondi dopo l’impatto con l’asfalto……… la fiammata raggiunge la porta del Magic Box, ma come un’onda di marea respinta da scogli invisibili, si arresta prima di entrare e retrocede……la voce di Willow che recita magie, è un sottofondo al crepitio delle fiamme…

 

…un muro di fiamme che si alza dalla carcassa dell’elicottero, divide Buffy dalla vista dei due demoni…

 

ma sente che stanno arrivando…

 

ne è certa…

 

…due ombre oscure si intravedono nel muro di fiamme…

 

e si sente sbalzata via…

 

…tirata all’indietro da una forza immane…

 

…scivola sul pavimento senza riuscire a frenarsi…

 

…ha solo una breve visione di Giles che le punta una mano aperta contro e le labbra si muovono mormorando qualcosa…

 

viene spinta fin dentro la sua palestra personale sul retro del negozio…

 

…poi la porta si chiude all’improvviso, lasciandola fuori dallo scontro imminente…

 

 

 

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