MARIPOSA
(seconda parte)
14.
………………………………………………………giù…
…a terra…
…il contatto con il terreno
umido e coperto di foglie…………l’impatto con i novanta e passa chili, del
Serpentoide gli hanno strappato quasi tutto il fiato dai polmoni……gli occhi
sembrano filtrare le immagini da una fitta foschia……UN SIBILO……qualcosa che
preme sul suo corpo……dolore al fianco……la sue mani sono vuote……l’arma svanita
(caduta ???)…
…sensazioni veloci che il suo
cervello non ha nemmeno il tempo di elaborare…
…chiude a pugno una mano e il
braccio scatta, compiendo un arco davanti a lei………tira un pugno a
casaccio……………colpisce qualcosa di duro e umido…………il sibilo sopra di lei
diventa rabbioso ma il peso sul suo corpo, diminuisce all’improvviso…
…URLA………SPARI………SIBILI FURIOSI…
…rotola di lato puntando le mani
a terra e fissando il terreno, mentre la vista velocemente le ritorna ………volta
la testa di lato e la prima cosa che vede è il Serpentoide che ha colpito con
un pugno…
…la sua testa ballonzola sul
lungo collo, movendosi a scatti casuali, mentre le sue mani premono sul terreno
per far rialzare il corpo caduto in ginocchio……………una parte della faccia
serpentina, sotto l’occhio destro, è rossa di sangue che esce da una ferita
profonda………la testa della creatura si volta verso di lei fissandola con
forza………la bocca si apre e, insieme alla lunga lingua, ne esce un sibilo
rabbioso………insieme ad un copioso getto di sangue…………il grosso corpo si abbatte
a terra con gli occhi che dal color bianco con una piccola iride nera, passano
velocemente ad un color grigio uniforme…
… in piedi, dietro al cadavere,
con la pistola ancora fumante in mano, Marten la fissa con il viso contratto…
…dietro di lui, un caos di corpi
in lotta e Serpentoidi……sibili furiosi e urla di dolore……spari e rami che si spezzano…
15.
Quello che tutta l’unità ha
avuto tempo di vedere, è solo qualcosa di grosso e verde che piombava addosso
alla bionda…
…nient’altro…
…e gli ci sono voluti ben tre
secondi di tempo, per realizzare di essere stati colti di sorpresa da una delle
più voraci e aggressive razze di demoni che si siano mai comparse sulla terra…
…poi la foresta, attorno a loro,
è esplosa in un turbinio di foglie………sibili, corpi verdi e teste di serpente,
sono sbucate da ogni parte, emergendo dai cespugli e gettandosi dagli alti rami
degli alberi lì intorno…
…alla fine dello scontro, si
conteranno solo una ventina di Serpentoidi……ma nella confusione della battaglia
sembravano essercene cinquanta…
…il primo degli Operativi a
cadere nello scontro, è Antonio Esteves, trentuno anni, Ispanico, nato e
cresciuto a Los Angeles………
……punta il mitragliatore contro
un Serpentoide……ma prima che faccia in tempo a sparare, uno dei fratelli del
demone, più grosso e affamato, sbuca alle spalle di Antonio………le forti mani
dalla pelle verde, lo afferrano di peso, sollevandolo da terra e
immobilizzandolo………la bocca, senza denti, ma dotata di possenti mascelle, gli
si chiude sulla testa, inghiottendola fino alla base del collo ………una potente
torsione… e Antonio viene decapitato rozzamente…………il sangue sprizza dal collo,
come una fontana e bagna la testa del Serpentoide e il suo verde collo
rigonfio…
…la seconda a cadere è Eloise
Bernard, ventisei anni, Francese della Provenza, suo padre è supervisore di
un’unità tattica nella sottosezione di Parigi………
…il suo mitragliatore spara una
breve raffica verso un Serpentoide, appena sbucato dalla boscaglia davanti a
lei……le pallottole colpiscono la creatura aprendo grossi squarci nella pelle
verde… l’impatto lo ributta nel cespuglio dal quale era appena sbucato…il corpo
cade scompostamente a terra e le gambe scalciano un paio di volte prima di
immobilizzarsi…… all’improvviso, qualcosa colpisce Eloise alle spalle e le
butta a terra………… l’arma le sfugge dalle mani guantate e cade sul terreno……e prima
che faccia in tempo, almeno a girarsi per guardare il suo assalitore, un pugno
a mani giunte le si abbatte sul collo………il colpo sembra sferrato con una mazza
di ferro, per quanto è potente…………e il collo di lei si spezza all’istante…
…Erman Torton, Canadese,
vent’otto anni, esperto in telecomunicazioni, alla sua prima missione attiva……
la sua non è una morte spettacolare…………spara un paio di colpi in mezzo alla
confusione……mancando ogni bersaglio…………un grosso pugno gli si abbatte sulla
faccia, rompendogli il naso e mandandolo a cadere a terra………due Serpentoidi gli
sono addosso e lo fanno a pezzi a mani nude…
…Hibashi Yomita, trentuno anni,
giapponese………un Serpentoide gli si lancia contro a braccia aperte, con la testa
si muove sul lungo collo, come fosse un fiore in balia di un forte vento…
…l’Operativo sfodera la sua
Katana appena l’essere gli è a portata di tiro………un taglio netto compare sulla
pelle dell’essere, che lancia un forte sibilo……rosso sangue gli sgorga da una
profonda ferita che parte dal petto, fin quasi a metà collo…
…il Serpentoide compie una mezza
giravolta continuando quel suo sibilo di sofferenza………la lama ancora alzata
verso il cielo sopra la foresta, viene abbattuta di nuovo in un potente fendente
che squarcia la carne in un taglio netto che mette quasi a nudo la flessibile
colonna vertebrale della creatura…
…e il Serpentoide cade a terra agonizzando…
16.
Le doppie canne del “Le Matte”
di Tersch si fanno sentire………il boato sovrasta persino il rumore dello
scontro………una pioggia di pallettoni si abbatte su due Serpentoidi……i loro corpi
ne sono investiti come un fiume in piena…………rose rosse compaiono di colpo,
respingendo indietro le due creature………il braccio di uno dei due, cade a terra
di colpo, staccato di netto……poi i corpi rovinano a terra, giacendo immobili…
…Oliver “Matte” Tersch apre il
fucile facendo saltar fuori le cartucce e afferrandone altre due nella giberna
che porta di traverso in spalla……ma un sibilo improvviso lo fa voltare di
colpo…
…la bocca del Serpentoide
aperta………la fornace rossa della sua gola, a meno di un metro dalla sua faccia…
…lo stomaco dell’uomo che si
stringe di colpo, aspettando il morso della creatura………la testa del Serpentoide
ha un sobbalzo improvviso, che gli mozza un sibilo……qualcosa di color grigio
metallico, ha fatto la sua comparsa nella bocca aperta, in fondo alla
gola………poi la testa della creatura si stacca e cade a terra, decapitata di
netto dal machete di Paul Navarro…
17.
I corpi fremono e si scuotono
con forza……le teste rivolte verso l’alto………le bocche aperte e quei sibili che
sembrano fischi, per quanto sono potenti………le pioggia di pallottole da 9mm li
investono al petto………Samuel Thompson (trentadue anni, nato a New York, nessun
parente in vita, celibe, senza fissi legami sentimentali, collezionista di
fumetti dell’Uomo Ragno e patito di Jazz……l’unica cosa che spicca,
nell’arredamento del suo appartamento, è un grosso acquario con pesci
tropicali, multicolori…… il suo vanto…) con le sue pistole continua a sparare
all’impazzata verso i due Serpentoidi, gridando di rabbia e tempestandoli di
pallottole…………finché i grilletti non battono a vuoto…………ma ormai non ha più
importanza………i due esseri cadono l’uno sull’altro, sopra il cadavere di
Eloise……morti prima ancora di toccare terra…
…con gli occhi spiritati e il
volto arrossato di rabbia, Thompson getta a terra una delle pistole, e lotta
per togliere il caricatore all’altra………qualcosa lo colpisce alla spalla,
strappandogli un grido di dolore………il rumore dell’osso che si rompe, si sente
distintamente…
…sbatte con forza sul terreno
umido e prima che faccia in tempo a girarsi, un pugno poderoso gli si abbatte
sul petto, sfondandogli le costole………che perforano il cuore come lance,
uccidendolo qualche secondo dopo……
18.
Nicholas Marten (vent’otto anni,
Operativo di ottavo livello, nome in codice “iceman”…… un “cane sciolto” gia da
due anni…celibe…nessun legame sentimentale fisso…nato in un piccolo paese nel
sud della Francia…padre e madre, deceduti venti anni prima in una, disastrosa,
missione nella Cina meridionale…l’unico altro suo parente, era, il
fratello maggiore Gerard …… scomparso tre anni prima, in un fallito attacco ad
una delle Malebolgie dei gemelli Kroona, nel Caucaso … attuale domicilio, sconosciuto…interessi
personali, sconosciuti……universalmente riconosciuto come uno dei
migliori Operativi degli ultimi dieci anni……a discapito dell’età, ha
partecipato già a più di trenta missioni attive, tutte finite con esito
positivo……gia diverse volte, nell’ultimo anno, gli è stata offerta la
supervisione di alcune “unità tattiche di base”, sparse nel mondo…… ma ha
sempre rifiutato, adducendo una serie di motivi personali……………a detta di tutti,
è sulla buona strada per entrare, un giorno, nell’Operativo centrale……magari
come Supervisore Centrale di uno dei cinque continenti…)…estrae la pistola e
spara colpendo un Serpentoide appena sbucato fuori da un cespuglio…
…la mira è precisa e pallottola
colpisce il demone in pieno petto…………ma non ferma la sua avanzata……il sibilo
furioso che esce dalla bocca viene interrotto da una seconda pallottola che
raggiunge il demone, colpendo poco sotto alla prima…
…la testa dell’essere, si
contorce sul collo, mentre le sue lunghe zampe, rapidamente, riducono la
distanza tra lui e Marten…
…la terza pallottola si pianta
poco sotto le prime due………e infine il Serpentoide sbanda di lato e cade a terra
con testa che rimbalza colpendo il terreno……le gambe continua a scalciare con
forza, mentre la testa emette sibili furiosi……un altro sparo……poi la bocca
rimane aperta, senza più emettere un fiato, mentre anche le gambe si
immobilizzano…
…Marten si volta osservando la
battaglia…
…il caos è indescrivibile……tutte
mimetiche ed esseri dalla pelle verde, in un turbinio di urla, sibili e spari…
…un Operativo cade a terra
(Feldman ???)………la testa, dai capelli biondi, piegata con così tanta forza, che
appoggia del tutto sulla spala destra……il collo così gonfio, da sembrare un
palloncino che sta per esplodere… gli occhi spalancati e la bocca aperta………
…la pistola di Marten spara un
altro colpo e poi un altro, colpendo il primo Serpentoide che gli si trova
davanti………avanguardia di un folto gruppo che sta sopraggiungendo, facendosi
strada tra il fogliame………Nicholas retrocede continuando a sparare, finché
arriva nei pressi di un Serpentoide inginocchiato a terra……poco lontano la
“bionda” che cerca di rimettersi in piedi…
…la pistola spara un colpo
soltanto……e la pallottola buca il cranio del demone, uscendo dalla bocca
aperta, insieme ad un fiotto di sangue e materia celebrale…
…il corpo si abbatte subito
dopo…
…<RAGGRUPPARSI…>
urla con tutto il fiato che ha in gola…<RAGGRUPPARSI…> urla di
nuovo, per farsi sentire da tutto il resto dell’unità…<RAGGRUPPARSI…> grida
per l’ennesima volta, mentre retrocede sparando alcune volte verso gli
avversari che avanzano……un altro Serpentoide cade, malamente, a terra……e i suoi
fratelli che sopraggiungono, passano oltre di lui, camminando sul suo corpo…………vivo o morto che fosse…
…la mano libera afferra la
“bionda” ad una spalla e la rimette in piedi, trascinandola con forza, verso il
resto dell’unità che si sta riunendo in gruppo………un Serpentoide sbuca di colpo
davanti a loro due………la pistola si fa sentire, sparando uno, due, tre quattro
colpi……
…il corpo della creature cade a
terra, sopra il cadavere di un suo fratello…
…qualcosa atterra pesantemente
vicino a loro……Marten si gira di lato e preme il grilletto senza nemmeno
pensarci…
…CLICK…
…la bocca del Serpentoide si
apre emettendo un forte sibilo………la sua testa scatta avanti……le fauci si
chiudono nel punto dove si trovava la faccia di Marten qualche istante prima…
…lui è a terra………spinto di peso
dalla ragazza bionda, che si è messa davanti al Serpentoide per affrontarlo…
…SINISTRO……DESTRO………due
pugni in cui è stata messa tutta la sua forza……la testa del Serpentoide oscilla
da un lato all’altro quasi fosse il pendolo di un orologio………poi un gancio
destro gli si pianta al centro del petto con così tanta forza da produrre un
solco sulla pelle………la bocca emette un lieve sibilo e il corpo si affloscia
subito dopo…
19.
…fissa il corpo della creatura
che scivola pesantemente sul terreno…
…FLASH……un serpente gigante…………la
sua bocca spalancata……una creatura che……… e poi c’è una giovane ragazza che la guarda…………è ……quella ragazzina……lei la
conosce ……CERTO !!!! ………lei si chiama……IL SUO NOME È…
…svanito…
…tutto qua !!!……ecco quello che
rimane della sua vita, prima di essere “arruolata” dal Gruppo ……qualche Flash
improvviso che le porta in mente fatti e avvenimenti, a cui lei non riesce mai
a dare né una data né un nome…
…poi non c’è più tempo di
pensare………si volta fissando il folto gruppo di Serpentoidi che avanzano verso
di lei………le sue mani che si serrano con forza………lo scontro è imminente…
…FLASH……rosso è il colore
dominante………il cielo, rosso scuro e la piatta pianura, rosso chiaro……………MA LORO
AVANZANO ………sono centinaia……centinaia di migliaia ……urlano e gridano……
brandiscono sciabole………<AVANTI…> urla una voce da qualche parte……lei non
ha nemmeno il coraggio di voltarsi per……
<AVANTI…> urla una
voce che la riporta alla realtà……si volta di scatto, cogliendo solo il
movimento di qualcosa che le sta per balzare addosso…
…Marten…
…poi lui è su di lei,
trascinandola a terra con il peso del suo corpo………<AVANTI…> urla
la voce di lui, mentre preme su di lei, per tenerla a terra…
…da quella posizione, riesce a
vedere solo le lunghe gambe di due Serpentoidi che le sono quasi addosso…………poi
gli spari………le gambe degli esseri si bloccano……uno dei Serpentoidi cade a
terra, con la testa quasi staccata dal collo……sopra di lei, i sibili monotoni
delle pallottole ei sibili furiosi e modulati delle creature, che vengono respinte
indietro dalla grandinata di colpi che si abbatte su di loro…
…gli Operativi rimasti, disposti
a cerchio, sparano a qualunque cosa si muova, mirando ad altezza d’uomo…
…un altro Serpentoide cade a
terra……e poi un altro……e un altro……poi il boato del “Le Matte”……un corpo verde
a chiazze rosse, cade a terra e si contorce per diversi secondi prima di
fermarsi…
…gli ultimi Serpentoidi rimasti,
fanno dietro front e si dileguano in mezzo alla boscaglia, inseguiti dalle
pallottole sparate dietro di loro………poi, dopo qualche altro secondo di fitta
sparatoria, torna silenzio…
…qualche altro sparo isolato lo
interrompe all’improvviso…
…poi è davvero silenzio…
20.
SILENZIO……buio……sono sensazioni talmente
piacevoli, che vorrebbe sprofondare dentro al buio mare della sua mente, e
restarci per sempre………ma qualcosa, come un brusio fastidioso, la costringe a
uscire fuori dal suo sonno…………una mano passa sopra il volto, grattando la pelle
con qualcosa di ruvido…
…infine apre gli occhi………dalla
finestra della stanza, filtra dentro una lama di luce che oltrepassa la pesante
tenda bianca………passa qualche minuto in cui Faith non fa altro che fissare
quella lama di luce……poi volge lo sguardo verso la mano………verso entrambe le
mani…
…FASCIATE………una pesante garza
bianca le copre per intero………RICORDI………non è stato un incubo……la stanza
bianca…… il telecomando…… quella donna……IL DOLORE IMMANE …………non è stato un
incubo…
…la stanza in cui si trova, ha
le pareti bianche, ma non imbottire…………assomiglia a quella che aveva nel motel
di Sunnydale……accanto al muro, sopra un grosso mobile bar, un televisore 21
pollici, spento……vicino alla porta, chiusa, un attaccapanni con una vestaglia
azzurra (senza nemmeno doverla indossare, sa già che è della sua misura)…un
tavolo con una seggiola addossati alla parete ………una seconda porta, davanti al
letto, le mostra l’interno del bagno e una doccia…
…nient’altro……lo stretto
indispensabile…
…e poco sopra alla porta,
immobile come un corvo che si stia per gettare sulla preda, una telecamera
nera, si muove lentamente con un ronzio leggero, continuando a sorvegliare
l’ambiente…
…Faith fissa per qualche minuto
la piccola scatola nera e la lucetta rossa, accesa sotto l’obbiettivo…
…sospira brevemente e scansa le
coperte con un gesto lento……poi si alza dal letto, posando i piedi su un
tappetino rosso, dall’aspetto nuovo…………lì vicino, in posizione parallela l’una
all’altra, due pantofole color azzurro cielo……… indosso ha una nuova tunica azzurra,
identica a quella che ha stracciato in preda agli spasmi del dolore…
…tutti i suoi ultimi ricordi
sono un lungo corridoio bianco con lampade piazzate sul soffitto ad intervalli
regolari……e porte metalliche, chiuse, da entrambi i lati del corridoio………poi il
resto è confuso…………camici bianchi…… bende che si sporcano con il sangue……
parole che lei non riesce a comprendere……
poi il buio…
…cautamente, reggendosi alle
sponde del letto, con ondate di vertigini che la investono ad ogni passo,
riesce ad arrivare alle tende e le spalanca con un gesto secco…
…MARE……………CIELO AZZURRO E
SGOMBRO DI NUVOLE………gabbiani che muovono pigramente su di esso…
…ad un centinaio di metri da
dove si trova, onde lente si infrangono su una spiaggia bianchissima ……palme
piegate verso il basso, gettano la loro ombra su di essa, mentre figure umane
si muovono pigramente sulla sabbia…
21.
…RUMORE…
…la porta della stanza si apre e
ne entra una figura, che cammina tranquillamente verso di lei con un’irritante rumore
di tacchi alti che battono sulle mattonelle gialle del pavimento…
…e dopo qualche secondo, quando
la sconosciuta entra nel fascio di luce della finestra………Faith si irrigidisce
di colpo, riconoscendo la donna con il telecomando…
…<Ben sveglia…> esclama
lei sorridendo gelidamente…….<…sono due giorni che dormi……e francamente,
stavo per convincermi che fossi entrata in coma………di nuovo…>
…Faith si limita a fissarla e
non dice una parola…………al silenzio c’è il sottofondo delle onde marine e di
gabbiani che si librano nel cielo emettendo i loro versi…
…<Dove siamo ?…> chiede
infine la ragazza, e andandosi a sedere su una sponda del letto… (le vertigini
la colgono di nuovo e lei fa un certo sforzo per non cadere a terra )…<Non
ha un nome preciso…> risponde la donna <…alcuni la chiamano “la casa dei
mostri”……altri il “vivaio”…… “l’isola che non c’è” …“il paese di Oz”… “la
fucina”… “Freakland”……… e altri nomi…… ma, noi, la chiamiamo semplicemente
“l’isola”……e per rispondere alla prossima, ovvia, domanda… “l’isola” è da
qualche parte nell’Oceano Pacifico ……nemmeno io, so dove di preciso……devi
sapere che, noi, consideriamo la segretezza, come un valore assoluto…>
…Faith china lo sguardo a terra e passa una mano fasciata, sul cranio lucido……e
poi la fa scorrere sopra i segni dell’incisione …… non è un incubo…
…<Chi sei ?…… chi siete
???…> domanda infine la ragazza <Un gruppo…> risponde la donna,
voltandosi verso la finestra aperta ed ispirando la brezza marina che spira fin
dentro alla stanza…<……un gruppo …> riprende la donna <…con degli
interessi………degli obbiettivi precisi……un motivo per esistere…… definiscilo
pure, un “progetto”, se vuoi………noi siamo un gruppo, che al pari delle
Cacciatrici, combatte contro le creature delle tenebre………MA… a differenza
vostra, noi non possiamo uscire allo scoperto………noi siamo qualcosa che
nessuno deve sapere che esiste …… …perché la gente…… il classico uomo medio della strada, per intenderci, oltre a non
capire la realtà che li circonda……demoni e vampiri che si aggirano, indisturbati,
per le strade………potrebbe giudicare i nostri metodi, alquanto discutibili…… sai
……torture…… rapimenti…… vivisezioni…… esperimenti su cavie umane e non umane………
uso di gas velenosi…di agenti chimici…di virus……… villaggi in mano a “loro”
bruciati…… popolazioni di creature non umane, sterminate…… testimoni, casuali,
della nostra esistenza che scompaiono nel nulla………cose così…> <SIETE…>
<COSA ???…> scatta la donna con gli occhi che mandano lampi di rabbia
<…cosa vorresti dire…che siamo assassini ???…demoni ???…mostri, peggiori di
quelli che hai incontrato nella tua carriera di Cacciatrice ???…> la smorfia
rabbiosa della Signora si addolcisce <…tu ci giudichi ??? … come osi
farlo ???…………il primo, lo hai ucciso per sbaglio………ma quelli successivi,
con il sorriso sulle labbra……… E TU CI GIUDICHI ?…> le labbra della
donna si piegano in un sorriso sincero… …<…poco male…> esclama infine con
una leggera scrollata di spalle, prima di avvicinarsi di nuovo alla finestra
aperta e godersi in silenzio il panorama, per qualche minuto…
…Faith rimane in silenzio,
semplicemente accarezzando il bozzo sulla nuca…le dita passano un paio di volte
sulle incisioni chirurgiche, mentre un brivido freddo le attraversa il corpo…
per qualche istante, quando gli occhi delle donna l’ hanno fissata con rabbia,
temeva di sentire di nuovo quell’orrendo dolore che le si diffondeva in tutto
il corpo…
…<Perché ?……perché io
???…> domanda infine rialzando lo sguardo verso la donna <Quali sono le
creature che hai affrontato a Sunnydale, durante il tuo breve sodalizio,
con Buffy Summers ?…> chiede la donna con tono vago, voltandosi verso di
lei………Faith non risponde e scuote lievemente la testa, non capendo il perché
della domanda…
…<Ti rispondo io…> esclama
la Signora…<…le creature che hai affrontato, demoni e vampiri per
intenderci, a parte qualche rara eccezione, si possono benissimo catalogare
sotto i termini…… “grossi, stupidi e sbavanti”……tutto qua…>
…poi la donna si volta di nuovo
osservando il pigro infrangersi delle onde……<Ma ci sono altri…> riprende
qualche secondo dopo <…altri esseri…… altre……creature ……… che hanno smesso
di cacciare le loro prede, correndogli dietro nella notte……che non si battono
più il petto alla luna, gridando e sbavando………ma con il passare dei millenni,
si sono insediati sempre più in profondità, nel tessuto della società
umana………sono cresciuti come un cancro… e hanno diffuso le radici del loro
potere come una pianta maligna…………ed ora …… in questo momento……non sono
accucciati in qualche vicolo buio, annusando l’aria dei per orientarsi e
aspettare una preda umana che gli passi davanti……ma, siedono su poltrone di
pelle, dietro lucide scrivanie di mogano ……vestono abiti firmati … fanno
riunioni “aziendali” per pianificare le loro prossime azioni … dirigono banche,
multinazionali, corporazioni…… decidono
la politica di qualche piccolo paese del Centro America… dettano legge in
qualche stato Africano… o sono il governo occulto di qualche stato in
Europa………hanno al soldo gruppi armati di umani e branchi di creature inferiori……
non compaiono mai in prima persona, ma delegano sempre tutto a qualcun altro a
loro fedele… “loro”, a tutti gli effetti, risultano invisibili alla maggior
parte delle persone del mondo… …e chi sospetta, svanisce nel nulla……ha un
incidente ……o muore di qualche malattia…>…
… la Signora si volta di nuovo
fissano con forza Faith…<La maggior parte dei “grossi, stupidi e sbavanti”,
li possiamo lasciare benissimo alle Cacciatrici e alle organizzazioni
minori………ma QUESTI, che ti ho descritto, sono i nemici principali che NOI
affrontiamo………quelli per cui, il mondo intero, sarebbe già caduto nelle loro
mani da parecchio tempo, se non ci fossimo stati noi a contenerli………a usare,
per quanto possano essere discutibili, i NOSTRI metodi di guerra………e in fondo,
se ci pensi bene, in un mondo di migliaia di milioni di persone, qualche
milione in meno, non influisce di certo sul totale…>
…c’è qualche istante di silenzio
in cui la Cacciatrice fissa lo sguardo duro della donna……in quei occhi………c’è
qualcosa………… qualcosa che lei non riesce a definire……… ma prima che possa
pensarci più a fondo, la Signora riprende a parlare…
…<Noi combattiamo questi
nemici su molti fronti……e da molto, molto tempo……… loro hanno capitali immensi
da investire ……e li abbiamo anche noi ……loro hanno potere su qualche ministro o
generale o Presidente ……e anche noi abbiamo i nostri “uomini”………loro hanno
maghi e streghe………noi computer e scienziati…… loro hanno gruppi armati per
difendersi ……… e li abbiamo anche noi, per attaccare……………ma alle volte, in ogni
azione militare, anche se organizzata alla perfezione, qualcuno dei nostri
muore……e allora, per evitare troppe perdite nei nostri ranghi, da qualche anno,
stiamo provando qualcosa di nuovo…………ci rivolgiamo a quelli come te……… gli
“esterni” … ……… gente che non ha più niente da perdere ……a cui offriamo una
seconda possibilità…>
…la donna si volta di nuovo
verso Faith e la fissa con forza…<Su di te, ci sono stati parecchie opinioni
discordanti……e molti, nel gruppo che io rappresento, sono del parere che, dato
che non sei più utile come Cacciatrice, devi essere eliminata…………cosicché
qualcuno di migliore possa prendere il tuo posto……… ma io non sono d’accordo……e
ho chiesto una ……… proroga…… …un periodo di prova…> …c’è una muta domanda
negli occhi di Faith ma quando la Signora riprende a parlare, la risposta viene
del tutto ignorata <Riposati… per qualche giorno……finché non ti guariscono
le mani…………… guarda la televisione…… abbiamo anche la tv satellitare ……… il
frigo bar è pieno…… fatti una birra…… o una doccia, se vuoi schiarirti le
idee…… oppure esci e vai a farti una passeggiata sulla spiaggia……… la sala
mensa ha una grande varietà di pietanze…… socializza con qualcuno………… insomma
………passa il tempo a renderti conto che non puoi più tornare ad essere “Faith”
……fatti entrare in testa questa nuova realtà……e quando ti sarai rimessa in
sesto, inizierai ad allenarti…> <Potrei anche…… fregarmene di
tutto……tanto sono morta, non è vero ?……se faccio o non faccio quello che dire……tanto
sono morta comunque ??? …> …la donna sorride di nuovo <Adesso
riconoscono la vera Faith… sprezzante … e indifferente a tutto…compresa se
stessa… >…ma gli occhi della ragazza continuano a mandare lampi di
rabbia <Dai per scontato che mi
importi qualcosa…> riprende lei <…di voi………della vostra guerra … … o di
vivere…… invece non mi importa niente…> <Neanche di questo ?…> domanda
la donna, infilando una mano un in tasca e traendone il piccolo telecomando
nero…<…non credo non ti importi niente………… sono sicura che di soffrire
atrocemente, ti importa……e di continuare a vivere… ti importa lo
stesso…>
…Faith fissa l’oggetto per
qualche istante……poi rialza lo sguardo fissando la finestra aperta ……un breve
volo……l’impatto con il terreno……poi gli occhi ritornano su quelli della donna…
…<Vai…> incita la Signora
come se le avesse letto nella mente, mentre ripone in tasca il
telecomando…<…vai pure, allora………non credo che lo farai davvero……ma vai
pure……io non ti fermerò……e forse sbatterai sul terreno, così forte, da restare
uccisa……o forse no ……… forse rimarrai a terra agonizzando…… con la schiena
spezzata……immobilizzata……e forse riusciremo a tenere in vita, lo stesso, il tuo
corpo sfracellato…… e a quel punto, non sperare, certo, in un colpo di grazia …
avere tra le mani una Cacciatrice viva, di cui il mondo può fare bene a meno, è
cosa rara………e cosi passerai dal ruolo di “esterno”…… a quello di cavia…… per
qualcuno dei nostri esperimenti scientifici ……oppure una, vivente, banca degli
organi per gli Operativi che hanno bisogno di un rene o di un polmone…>
…Faith deglutisce a vuoto, ma
continuando a fissare la donna con odio, mostrando i denti serrati come un
predatore pronto allo scontro…
<Tu sei morta Faith…>
riprende la donna <…per tutto il mondo, tu sei morta……un prima volta, è la
morte dell’identità………ma è soltanto su un foglio di carta e una lapide, sotto
la quale, si trova un bara con un altro cadavere………ma la seconda morte che può
colpirti, è quella fisica……e può arrivare nel momento stesso in cui mi farai
perdere la pazienza… o deciderò che non mi sei più utile…>…detto questo, la
donna si allontana a lunghi passi, fino alla porta……ma lì si ferma di nuovo,
girandosi ancora una volta verso la Cacciatrice…
<Questa stanza…> esclama
la Signora allargando le braccia, per qualche secondo <…non devi affatto
considerarla la cella di una prigione……ma un luogo di passaggio………di transito
……potrebbe benissimo diventare un appartamento a New York ……a Londra ……a Parigi
……a Barcellona……o in qualunque altra parte del mondo, dove tu possa esserci più
utile, nella nostra guerra………ma, Faith, se ancora pensi di non voler
collaborare, ti posso dire che non hai visto tutto di questo posto…> breve
pausa……e quando la donna riprende a parlare, la voce è stanca …<…ci sono
molti tipi di stanze, in questa costruzione ………ci sono le stanze imbottite……le
celle delle cavie…… le stanze “d’albergo”, come questa………e un altro tipo ……di
stanze ………… che si trovano più in basso…… sotto il livello del terreno…… le chiamano, giustamente, i “sepolcri”………
sono stanze piccole, sempre al buio…… umide… fredde………la robusta porta
metallica che le chiude, viene aperta solo due volte……la prima volta. per farti
entrare……la seconda, per tirare fuori il tuo cadavere ………i pasti, se così si
possono chiamare, ti vengono passati sempre da una piccola feritoia……… non hai
contatti con nessuno, e alla fine ti ritrovi a farti compagnia solo con le tue
urla……………è un posto in cui ti ci mettono per essere di esempio a tutti gli
altri…… e “non impazzire chiusa lì dentro”, è solo l’ultimo dei tuoi problemi…>
…la voce fa una nuova pausa,
mentre i ricordi, mai del tutto cancellati di quella “stanza”, fanno saettare
un brivido lungo la schiena della Signora…………poi lo sguardo ritorna gelido la
voce dura…
…<Allenati, Faith………poi
supera una missione…UNA SOLTANTO……e te ne andrai da questo posto, trasferita
nel mondo che conosci……con una nuova vita e una nuova identità…… … rifiutati di
collaborare……e scoprirai, Faith, che non è indispensabile morire, per provare
le pene dell’inferno…> conclude la Signora con un falso sorriso benevolo…
…detto questo la Signora apre la
porta ed esce, richiudendo dietro di lei………lasciando Faith in compagnia dei
suoi soli pensieri, mentre tira le gambe sul letto e le abbraccia con forza,
poggiando la testa sulle ginocchia e fissando il televisore spento…
22.
<Non sono sicuro se puzzano
più da morti o da vivi…> commenta Murcheson aggirandosi tra i corpi stesi a
terra e tirando ogni tanto un calcio in testa a qualche Serpentoide, mentre la
pistola è pronta a sparare, nel caso il “cadavere” reagisca in qualche modo…
…due sentinelle sono state messe
a guardia più avanti e altre due più indietro nel percorso…… tutt’intorno è
un’affaccendarsi di Operativi che perlustrano la zona………a terra, sopra il
braccio di un Serpentoide, trotterella tranquillamente un piccolo coleottero
nero…
…tutto normale…
…la routine riprende…………e poco
dopo, come se niente fosse successo, la foresta torna a popolarsi dei versi dei
suoi abitanti…
…e in fondo, cosa è successo
???……………niente……alcune creature sono morte……e prima di sera, faranno da pasto a
tutte quelle creature che, attirate dall’odore del sangue o che passino di lì
per caso, vorranno approfittare di tutta quella carne a disposizione…
…Marten, con le braccia
incrociate, ascolta il resoconto di Lien Wu (ragazza cinese di ventidue
anni……ufficialmente, è il secondo esperto in comunicazioni dell’unità…… ha
partecipato ad una decina di missione e viene ritenuta un Operativo di medio
livello…………… ma, detto in un sussurro, gira la voce che sia una sorta di “ufficiale
politico”, che deve riferire, ai capi sezione, il comportamento e i pensieri
degli Operativi in missione……e da quando circolano queste insinuazioni, tutti i
membri dell’unità evitano accuratamente di scambiare con lei, chiacchiere
personali…)
…poco più in là, due Operativi,
raccolgono in un unico mucchio, i loro compagni morti…e fanno incetta delle
armi e di qualunque altra cosa ci sia negli zaini neri, e possa tornare utile…
…sono morti………questo è quanto…
…la regola è, che i feriti si
difendono sempre……e gli altri compagni (tranne casi specifici) devono fare ogni
cosa per salvarli………ma quando un Operativo muore, il suo corpo deve essere
considerato solo un pezzo di carne………… una “cosa” senza valore………si deve
recuperare dal cadavere, tutto quello che può tornare utile al resto
dell’unità…
…è una regola spietata che
impedisce, alle volte, ai familiari di piangere i corpi dei loro morti…ma è una
regola valida da secoli…
…semplice sopravvivenza……ad un
morto non servono le armi o le razioni di cibo o i medicinali …al resto
dell’unità, SI !!!…
…John Smith (???) (trentatre
anni, originario di Los Angeles…… ……il
suo nome è talmente fasullo, da sembrarlo davvero……………e la cicatrice a forma di
punto interrogativo che ha sul collo, e che una sorta di plastica facciale non
è riuscita a far svanire del tutto, assomiglia moltissimo a quella che, si
dice, avesse un Operativo, coinvolto in una disastrosa missione, qualche anno
prima …………svanito nel nulla dopo l’operazione, ma dato che era il figlio di un’importante
membro dell’Operativo centrale, non si ritiene che sia stato, davvero,
eliminato per gli errori commessi) …insieme a Hibashi getta il corpo di Eloise
sopra il cadavere di Thomposon…
…una piramide di morti…
…<Almeno, speriamo di essere
a duecento…> commenta Smith……e il flemmatico giapponese risponde con un
suono gutturale…
…DUECENTO……è una sorta di
scongiuro…
…anni prima, quando l’idea del
computer era talmente aliena come quello di poter davvero costruire una
macchina volante, all’interno del gruppo, stava nascendo Max…
…un grosso elaboratore che
occupava un’intera stanza ed era poco più intelligente di un pallottoliere……ma
per l’epoca, era uno sforzo di inventiva incredibile……e investimento di denaro
molto cospicuo, per quello che sembrava un ammasso di metallo, lucette colorate
e schede perforate…
…il primo compito di
quell’antenato, del Max odierno, era di raccogliere i nomi di tutti gli
Operativi …le loro missioni……successi, fallimenti………tutti i dati personali e,
ovviamente, le date di morte…
…a quel punto ci fu un
“programmatore”, un certo Angus McGraff
(in seguito a quello che successe, ricordato da tutti, come “l’irlandese
matto” ) che volle provare a tirar fuori una statistica…… impostò tutti i dati
e alla fine, gli venne fuori un numero che il gruppo, da secoli, tentava di
tener nascosto a tutti i subalterni…
… McGraff, calcolò che di media,
ogni anno, morivano duecento Operativi…
…due giorni dopo, Angus
“l’irlandese matto” McGraff , svanì nel nulla……e nessuno, all’interno del gruppo,
fu così stupido da fare domande riguardo alla sua fine…
…ma ormai il danno era stato
fatto…
…di bocca in bocca, quel
DUECENTO, si diffuse tra gli Operativi, senza che nemmeno l’Operativo Centrale,
potesse mettere un freno………e da allora, i dati che riguardano gli Operativi, a
quanto si dice, vengono scritti esclusivamente su grossi libri, che vengono
aggiornati con una penna e dell’inchiostro…
…ma quel DUECENTO, anche se
sussurrato a bassa voce, è una sorta di speranza…………si pensa che oltrepassati,
nel corso dell’anno, i duecento Operativi morti, nessun’altro perda più la
vita…
…una speranza……uno
scongiuro………un desiderio…………che viene sempre espresso da gente che vede il sole
alzarsi, ma non è affatto sicura di vederlo tramontare…
23.
…si preme con forza un fianco,
nel punto dove il Serpentoide le è atterrato addosso…… DOLORE …… forse una
costola incrinata………o peggio…
…solleva cautamente la mimetica
mettendo a nudo un macchia nera e viola che spicca sulla pelle rosa………stringe i
denti e tasta delicatamente il punto…………fitte di dolore acute……ma non
sembra esserci un’emorragia interna…
…una buona fasciatura e dovrebbe
poter tirare avanti fino alla fine della missione…
…MA POI, PERCHÈ ???……che cosa
importa, se lei ne esce viva ???……A CHI IMPORTA ??? ……… lei non è niente……
senza passato…… senza nome…… senza nessuno a cui tornare… o qualcuno a cui
importi di lei…… …è solo un corpo, rimesso in sesto dopo una complessa
operazione……e un anno di lavoro di recupero, per imparare anche solo a
camminare da sola e riprendere a mangiare senza che nessuno la imbocchi…
…e quella che mostra in giro,
non è nemmeno la sua faccia originale……………quella vera……… quella dopo
l’esplosione del missile……sembrava un pezzo di arrosto, lasciato troppo tempo
sul fuoco…
…sospira penosamente, mentre si
accovaccia a terra e fruga nel suo zaino alla ricerca delle garze…
…cosa la spinge ad andare avanti
???……… non certo l’assicurazione, data dal Conte in persona, che la sua vita è
appesa ad un filo che lui può tranciare in qualunque momento, se lei non esegue
i suoi ordini…
…cosa la spinge ad andare avanti
???………LEI !!! ……… senza memoria del suo passato e con un futuro del
tutto incerto…
…ma c’è qualcosa…………qualcosa
oltre i limiti del sogno, che la sprona………che le dice di resistere………che le
assicura che andrà meglio………che le dice di non arrendersi…………c’è
qualcosa……qualcosa che sembra un volto………e un nome…… un nome importante…… un
nome pronunciato diverse volte da voci diverse……un nome………che ……forse è il suo
???……
…non lo sa………non lo
ricorda…………ma, per ora, vuol dar retta a quella voce………finché gli sarà
possibile, cercherà di andare avanti…
…<…siamo stati scoperti…>
esclama una voce poco lontano……lei si volta e fissa Lien e Marten che
discutono…………più che altro, Marten a braccia conserte, ascolta le parole della
Wu, senza che un’emozione trapeli dal suo volto……“iceman” è un nome in codice
ben meritato……e in più, si dice in giro, che lui sia una sorta di robot…… tipo
quelli che si vedono in quel nuovo telefilm… (… “Star Trek”……dovrebbe essere il
titolo ???…)……ma se sia vero che sia una macchina in forma umana, nessuno,
finora, lo ha scoperto…
…<…era un’imboscata…>
ripete Lien Wu, annuendo per dare sostegno alle sue parole …<…dei
Serpentoidi ci hanno teso un’imboscata…> esclama di nuovo, con forza…… come
se la parola “imboscata” contenesse la spiegazione di chissà quale problema…
…Marten non risponde e volge lo
sguardo verso i Serpentoidi stesi a terra…………poi annuisce con aria grave…
…UN’IMBOSCATA……un’imboscata
(anche se non andata a buon fine) organizzata però dai demoni più aggressivi e
stupidi che si conosca…………SERPENTOIDI…
…li si può descrivere
semplicemente come “ottuse macchine divoratrici” …………non sono nient’altro di
questo…
…l’unico barlume di
intelligenza, decenni addietro, lo hanno dimostrato, quando una di queste
creature, ha tirato un sasso contro i membri di una spedizione, armata, del
Gruppo…
…seguendo l’esempio del primo,
tutti gli altri compagni (o fratelli…o membri della famiglia…o membri del clan
………o quello che è, la parentela tra questi esseri…) hanno imitato questo gesto…
…provocando una fitta sassaiola contro gli “invasori”…………e questi ultimi hanno
risposto con le loro armi da fuoco, sterminando tutti i Serpentoidi presenti,
fino all’ultimo…
…da allora, nessun altro tipo di
attacco, che non sia l’uso di mani o delle sue potenti mascelle, è stato
registrato…
…comunque sia, la presenza di
Serpentoidi è prova, inequivocabile, della presenza in zona di un demone
farfalla…………è sempre così, infatti………dove c’è una “Mariposa Roca” ci sono loro,
e viceversa…
…c’è una sorta di legame tra
queste due razze di demoni che, ha quanto lei sappia, nessuno degli esperti del
Gruppo è mai riuscito a chiarire da quando, secoli prima, fecero la loro
comparsa i primi demoni farfalla…
…e c’è da dire che questi
demoni, non potrebbero appartenere a due specie più diverse tra loro…
…i demoni farfalla sono, a
quanto hanno raccontano i pochi scampati alla loro fame, creature di una
bellezza ultraterrena (che va di pari passo con la loro crudeltà) e di un
aspetto talmente delicato, da dare l’impressione di cadere a terra morti al
primo alito di vento che spiri contro di loro…
…i Serpentoidi, al contrario,
sono terribilmente forti e resistenti……molto brutti, molto stupidi ………e
aggressivi a livelli incredibili, persino per lo standard dei demoni…
…per un Serpentoide,
infatti, è abitudine attaccare e divorare qualunque cosa incontri sulla sua
strada…… alle volte senza neppure curarsi se sia realmente commestibile……o se
appartenga alla loro stessa specie (casi di cannibalismo tra gli esponenti di
questa razza, sono stati ampiamente documentati)…