MARIPOSA
(terza parte)
24.
<Sarebbe il caso di
ritirarci…> suggerisce Lien… retrocedendo subito dopo, impressionata dallo
sguardo che le rivolge Marten…<La missione è affidata a me…> replica lui,
a voce calma <…e decido io se è il caso di ritirarci…>
<QUESTO……non…> poi la ragazza si interrompe, per raccogliere le
parole…<…la situazione è cambiata…> esclama in seguito <…se l’attacco
dei Serpentoidi fosse stato più coordinato……se fossero stati di più ad attaccarci………o se avessero usato
delle pietre o dei bastoni, non saremmo scampati ……nessuno di noi……dobbiamo
ritornare al punto di raccolta……riferire quello che è successo……e organizzarci
meglio………magari con il doppio degli effettivi…>
…Marten non risponde ma si volge
a guardare la, misteriosa, ragazza bionda…
…questa lo fissa per qualche
istante, poi distrae lo sguardo, quasi timida di fronte a quegli occhi gelidi…
…<Marten…dobbiamo riti…>
ma la parola non viene finita……Nicholas si gira talmente di scatto che Lien
scocca un’occhiata spaventata, mentre sussulta per il gesto improvviso…<Fino
a prova contraria…> esclama Nicholas con voce gelida <…gli ordini sono io
a darli a te……e non il contrario………la missione impone di andare avanti ……ed è
quello che faremo………e se ritieni, che le mie decisioni siano sbagliate, potrai
accusarmi davanti all’Operativo Centrale………… quando torneremo…>
…detto questo fa un cenno in
direzione di Murcheson e questi annuisce, dando una pacca sulla spalla al suo
compagno, e facendo passare parola che è ora di rimettersi in marcia…
25.
…lei volge di nuovo lo sguardo
verso Marten, quando questi afferra un fucile (quello di Thompson ???…)
appoggiato ad un albero e, rimesso addosso lo zaino, si dirige verso le due
sentinelle messe appostate più avanti…
…mentre Lien fissa con rabbia la
figura di lui, che viene inghiottita dalle foglie degli alberi, e scompare poco
dopo…
…la Wu sospira scotendo la testa
e si affretta a recuperare la sua roba, mentre la fila degli Operativi,
sopravvissuti, inizia a comporsi…
…forse Lien voleva tornare
indietro, perché è sicura che la situazione potrebbe peggiorare…e teme di non
uscirne viva………o forse è stata tutta una finta……forse è davvero un “ufficiale
politico” ……forse quel battibecco con Marten, gli serviva per capire, cosa
dover riferire ai capi sezione…
…ma in fondo, non sono affari
che la riguardano…………l’unica sua preoccupazione è uscire viva da questa
foresta…………si infila, con calma, lo zaino in spalla………e subito dopo fa una
smorfia…… …la fitta al fianco, la costringe a serrare i denti……ma il dolore, si
è già attenuato di parecchio…
…certo che, cento chili, che ti
atterrano addosso all’improvviso, non contribuiscono a migliorarti la giornata…
…e per qualche strana ragione,
questa battutina, le fa nascere un sorriso sulle labbra…………… il primo che
ricorda di avere, da molto tempo…
26.
È verde………. è grosso……… ed è
veloce…
…Faith si abbassa giusto in
tempo per evitare il suo pugno……che si abbatte sulla parete metallica, con una
tale potenza, da affossarla all’indentro…
…la ragazza si getta tra le sue
gambe, passandogli alle spalle, e sgattaiolando via, nel tempo in cui lui
riesce a realizzare di non aver colpito il suo (futuro) pranzo…
…gira il collo sul quale è
montata quella sua verde testa dalla forma di bislacco insetto…… quei quattro
occhi, piccoli i maligni, mettono a fuoco la preda, che corre verso la parete
opposta……le quattro mandibole agli angoli si aprono, emettendo un ringhio
furioso…
…GRIDA…… URLA……VUOLE MANGIARE…
27.
…il respiro di Faith è
affannoso……volge lo sguardo verso l’alto, nel punto in cui una delle pareti,
della grossa, cubica, stanza di metallo, mostra una lunga finestra di spesso
vetro…
…delle figure si muovono dietro di
essa………magari discutendo del tempo……o di Football… o di qualcos’altro…
…le spalle contro una delle
pareti metalliche…… la mano sinistra che sanguina copiosamente da quando ha provato a stendere la creatura
colpendola con un pugno………ma la faccia tutta spigoli, dell’essere, è composta
da ossa ben resistenti……e taglienti…………e per un istante, quando la carne si è
squarciata, ha creduto di aver preso a pugni un set di coltelli…
…“È solo una piccola prova
per vedere se ti sei rimessa……entra in questa stanza…”……era tutto al buio
quando lei ha superato l’uscio…poi le luci sul soffitto si sono accese, così
all’improvviso, da lasciarla disorientata per qualche istante……un sibilo alle
sue spalle, e la porta dalla quale era entrata…… era svanita……sostituita da una
lastra di lucido metallo……poi, dalla parte opposta della stanza, una parete si
è aperta giusto il tempo per far uscire “l’essere”, prima di richiudersi di
nuovo…
…serra i denti con rabbia,
fissando la creatura che avanza a grandi passi verso di lei……le braccia protese
in avanti per afferrarla e stritolarla……non appena le sarà a tiro………si sposta
di lato, strisciando le spalle sulla parete…
…la stanza è grande……ma non
abbastanza da potersi piazzare in mezzo e scansare quel bestione, ogni volta
che gli si lancia contro…
…schiena contro il
muro…………correre con una spalla che striscia sulla parete……può tenerlo a
distanza in questo modo…………ma non all’infinito………non può andare avanti
così……non con un demone affamato e inferocito……non con una mano ferita che la sta
dissanguando lentamente…
…prima o poi, dovrà
rallentare…………prendere fiato……e allora…………LE MASCELLE APERTE……LA CARNE
DILANIATA……nella sua mente già si forma l’immagine di lei, stesa a terra…… e
quella creatura che strappa pezzi di carne dal suo corpo…
…CALMA……TRANQUILLA……le
ordina una voce nella testa……CALMA……analizza la situazione…………vorrebbe
ridere……A CHE SERVE ???……analizzare cosa ???………l’essere ha incassato abbastanza
calci e pugni al petto e al volto, da mandare disteso un elefante………e come
risultato, si è infuriato ancora di più… e lei ha una mano fuori uso…
… lo sguardo si stringe e i
denti si serrano in una smorfia………lo stomaco contratto, mentre la creatura è
arrivata a meno di due metri da lei…
…le braccia si stringono a
tenaglia……ma afferrano l’aria…
…Faith si è gettata a terra, nel
momento in cui le braccia si stavano per chiudere su di lei…… l’azione è stata
talmente repentina che il demone, già con la bocca aperta, che si stava per
tuffare nella carne della sua preda, non è riuscito a frenare lo slancio………e la
testa della creatura, batte con forza sulla parete…
…la Cacciatrice è già in piedi
dietro di lui, e gli assesta un calcio sulla schiena…………ma il carapace verde
scuro è talmente flessibile che, assorbito il colpo, che lo fa incassare all’interno
del corpo……ondeggia un paio di volte come un foglio di metallo leggermente
toccato……e riprende la sua forma…
…le grosse mani del demone si
piazzano sulla parete e spingono all’indietro il corpo……la testa si gira e la
bocca ringhia con forza…
…e Faith la fissa senza riuscire
a pensare ad altro, che a quelle grosse mandibole…
28.
…c’è una presenza accanto a
lei……la Signora si gira e fissa la figura del Dottor Haggart……i radi capelli scuri,
pettinati con cura……la carnagione pallida…gli occhiali dalla montatura dorata,
che coprono quei occhi azzurri, dallo sguardo intimorito………il camicie bianco,
più grande della minuta figura, di quell’uomo di cinquant’anni………sembra quasi
un fantasma che, al posto del classico lenzuolo, ha dovuto ripiegare su un
altro capo di abbigliamento…
…<Si, dottore ?…> domanda
la donna distogliendo lo sguardo dallo scontro che vede impegnata Faith e un
demone Bemoth…
<Ecco…> inizia l’uomo,
puntellandosi su un piede e poi sull’altro………intimorito dalla presenza della
donna……dal suo potere ……da quello che potrebbe succedergli, se la fa
irritare……se dice qualcosa di sbagliato…… <…ecco Signora…> pausa
<…mi chiedevo…> pausa < …se non era il caso …> pausa
<… di far uscire quella ragazza…> <Perché ?…> domanda
tranquillamente la donna <Ecco……non mi sembra………> ennesima pausa……qualche
secondo per raccogliere le idee e per trovare il coraggio di trasformarle in
parole <…una buona idea……lasciare una ragazza disarmata ad affrontare un
Bemoth…> detto questo il dottore inspira rapidamente dell’aria e la tiene
incamerata nei polmoni, aspettandosi………non sa nemmeno lui cosa……ma il cuore
prende a battere con forza…
…<Tre cose,
Dottor……Haggart…> esclama la Signora, voltandosi di nuovo per seguire, dalla
sua postazione privilegiata, il combattimento …
…una breve pausa, da parte della
donna……mentre il Dottore ne approfitta per ricambiare l’aria dentro i
polmoni…<…primo…> riprende la Signora <…Faith non è una
ragazza……ma una Cacciatrice……secondo…Faith…la Cacciatrice … è
disarmata, perché io ho voluto così…… ritengo infatti, che una Cacciatrice
riesca a dare il meglio di sé, solo nelle situazioni più difficili ……terzo……quella
ragazza…quella Cacciatrice………Faith ……si nutre di morte …quanto lei, dottor
Haggart, di latte e cereali durante la prima colazione…>
…la donna si volta di nuovo e
fissa il dottore……che preferisce distogliere lo sguardo, osservando le unghie
bianche delle sue mani…
…<Certo……come dite voi,
Signora…> esclama infine…<…ma…> <Cosa ?…> chiede la donna
<…se…… la raga…… la Cacciatrice……dovesse morire…… tutto quello che si è
fatto finora, sarebbe stato inutile……tutto l’investimento…… la ricerca… le possibilità di… > <È una scommessa,
dottor Haggart…> replica la donna, interrompendo l’uomo…<…se Faith
riuscirà a vincere su un avversario superiore a lei……sono sicura che ne uscirà
più forte……… altrimenti…> un sorriso piega un lato della bocca della donna
<…BHE……tanto, al Bemoth, dovevamo comunque dar da mangiare……no ?…>
29.
La faccia
di Faith è contratta in una smorfia di dolore e rabbia, mentre a dieci
centimetri dal suo viso, la bocca aperta della creatura, campeggia nera e
orribile…
…le mani di
lui che le hanno afferrato le spalle e stringono con una forza tremenda………le
braccia che cercando di ripiegarsi e tirare avanti la faccia di lei……AVANTI…
verso le quatto mandibole spalancate e irte di denti gialli e aguzzi…
…le mani di
lei, che premono con tutta la forza rimasta, sulla faccia del Bemoth…
… “…è
finita…”…è l’unico pensiero di Faith, mentre il palmi premono con forza sul
petto della creatura………gli occhi della ragazza che fissano due degli occhi
della creatura………le braccia di lei, che lentamente si piegano, non riuscendo a
resistere alla continua pressione……il sangue che esce dalle mani e scivola sul
corpo dell’essere………che, eccitato dall’odore di sangue fresco, moltiplica gli
sforzi per addentare la faccia della sua preda…
… “…adesso
muoio…” questo pensiero, dovrebbe spaventarla……terrorizzarla !!!………… ma per
qualche strana ragione, non riesce a sentire niente……è come se stesse accadendo
tutto a qualcun altro……non a lei…… a qualcun altro che si sta osservando
morire, mentre si è semplici spettatori lì vicino…
…e in
fondo…………se anche morisse……a chi importerebbe ???……tranne al Sindaco Wilkins, a
chi è mai importato che lei è vissuta ???…… A CHI IMPORTA ? ………… a nessuno …
…adesso muore !!!…(una voce nella testa, mentre i muscoli delle braccia
gridano per l’agonia, gli dice che sarebbe così facile, lasciarsi
andare…………chiudere gli occhi……scivolare via…)…chi avrà pianto al suo funerale
?……nessuno……cos’avrà detto Buffy ?………alla notizia della sua morte, forse è
stata lei a dire “una liberazione” ???………CERTO CHE SI !!!…
…e Angel ?……avrà
creduto alla messinscena dell’incendio ???…………ma, anche se non ci avesse
creduto……come potrebbe ritrovarla ?…………e……anche se la ritrovasse……gli
interesserebbe salvarla ???……no di certo !!!………perché dovrebbe ???……perché
vorrebbe salvarla…???…
…tutto qua
!!!……a nessuno importa che lei sia vissuta……a nessuno importa che lei stia per
morire………lo sguardo si alza oltre la testa della creatura……fissando la lunga
finestra sulla parete…… diverse figure si muovono……ma c’è ne una……UNA…… che non
si muove…… è immobile…
…e anche se
non può vederla, intuisce di chi si tratti…………sente persino il suo sguardo su
di lei…………e magari sta sorridendo………ma è solo uno stiramento delle labbra……come
un gatto, soddisfatto di aver fatto un buon pasto…
…il respiro
della ragazza accelera di colpo, mentre le braccia iniziano a premere con forza
sul petto………non c’è nessun motivo per vivere…………ma neppure per lasciarsi andare
senza combattere…
<DEVI………sudartelo………il
pranzo…> esclama la ragazza tra un respiro e l’altro, mentre le mani
iniziano a premere con sempre maggior forza sul petto dell’essere, allontanando
la faccia di lui dal volto di lei…………e mentre le braccia cominciano a tremare,
e dolergli, per l’immane sforzo di contrastare la forza del Bemoth…
…CALMA……TRANQUILLA…………CALMA……analizza
la situazione………le ripete di nuovo la voce nella testa…
…i denti si
serrano e la testa di lei si contorce sul collo……le braccia sembrano essere il
bersaglio di aghi arroventati………lo sforzo è immane, mentre lentamente, il corpo
del demone viene respinto indietro…
…CALMA……TRANQUILLA…………CALMA……analizza
la situazione………
…la testa
del demone è fatta di dure ossa taglienti……il petto e la schiena resiste a
calci e pugni sferrati con tutta la forza………le gambe sono due grossi cilindri……le
ginocchia sono ricoperte da un grosso osso circolare……i piedi sono piatti e
larghi…
…CALMA……TRANQUILLA…………CALMA……analizza
la situazione………
…Faith
continua a spingere indietro la creatura……con i muscoli doloranti che la
costringono ad urlare pur di non interrompere lo sforzo………la mano sinistra
sanguina copiosamente, iniziando a scivolare sul petto dell’avversario……
…CALMA……TRANQUILLA…………CALMA……analizza
la situazione………
…la faccia
del mostro è un groviglio di ossa……i quattro piccoli occhi, sono incassati
all’interno del cranio……niente naso o orecchie………né fori visibili…né branchie…
…e allora
come respira ???…
…la mano
sinistra si stacca di colpo dal petto della creatura, mentre la distanza tra i
due corpi si riduce di colpo……il indice teso e rigido…
…uno degli
occhi sinistri trafitto in pieno……l’unghia che entra nel bulbo e lo buca da
parte a parte…….e il ringhio della creatura………un grido che investe Faith con la
forza di un treno…
…il suo
corpo vola via e sbatte a terra rotolando alcune volte………lanciato via dalla
forza del Bemoth…
30.
…quello che
le impedisce di svenire per il forte impatto…è l’urlo di rabbia e di dolore del
demone………le mani di lei si piantano sul pavimento e dopo qualche istante,
riescono a far mettere il corpo a carponi…
…la testa
si volge per fissare la creatura che si preme la faccia con le mani, mentre
continua a gridare con le quattro mandibole aperte……il suo corpo premuto contro
la parete, mentre si dimena furiosamente…
…Faith,
facendo appello alle sue forze, si rimette in piedi e si toglie la camicetta,
facendone una grossa palla informe…
…poi corre
verso la creatura………un braccio tirato all’indietro………e poi fatto scattare
avanti……il fagotto in bocca alla creatura…………per riflesso le mandibole si
serrano sulla camicetta e la inghiottono…
…STOP…
…le urla
della creatura cessano all’istante, mentre dalla sua bocca aperta escono dei
suoni smorzati………un pezzo della camicia bianca pende fuori, agganciata ad una
mandibola come un pesce preso all’amo…
…le sue
mani si staccano da sopra l’occhio ferito e cercano di tirare via quello che,
lui sente, lo sta soffocando ……Faith si aggrappa alle sue braccia e sfrutta le
forze rimaste per cercare di bloccargliele………stringe quei polsi mostruosi, fino
a far sbiancare la pelle delle sue mani……stringe con così tanta forza, da non
riuscire a pensare ad altro che allo sforzo che sta facendo e al dolore che
saetta lungo tutte e due le braccia…
…ma non può
cedere……la Cacciatrice fa appello a tutta la sua energia rimasta, per questo
suo nuovo sforzo………perché sa bene, che se la creatura riesce a liberare la
gola, e riprendere a respirare, per lei è finita…
31.
…passa
qualche secondo……che poi diventano dieci e poi venti…….e infine un minuto
intero…
…i due
corpi sono irrigiditi in piedi……quello del demone con le spalle premute contro
la parete……quello di Faith davanti a lui, che lo ha afferrato per i polsi e
cerca di tenergli ferme le braccia…
…la testa
del demone si agita come impazzita……il corpo trema sempre più convulsamente……le
mandibole si aprono e chiudono di continuo, ma non riescono a mandare giù la
camicia che gli ostruisce la gola, e che la gonfia in maniera tale da far
sembrare che, l’essere, abbia voluto ingoiare un pallone…
…e infine, dopo
il secondo minuto, il corpo del Bemoth ha uno sbandamento……i tre occhi rimasti
(il quarto è ormai solo un buco dal quale filtra un liquido verde) iniziano a
cambiare colore, schiarendosi sempre di più……passando dall’originale nero cupo,
ad un grigio scuro……poi grigio chiaro……ed infine bianco latte…
…la forza
nelle sue braccia viene meno all’improvviso e queste ricadono verso il
basso………le ginocchia ossute si piegano e il corpo scivola a terra, fino a farlo
finire seduto, con le spalle appoggiate alla parete metallica…
…Faith è su
di lui, premendo con forza le mani sulle mandibole, perché rimangano ben
chiuse…… …il corpo ha uno spasmo improvviso che lo fa sussultare per diversi
secondi, mentre anche il suo cervello, ormai privo di ossigeno, si spegne…………
infine il Bemoth muore…
…e Faith,
ormai vinta dagli sforzi e dalle ferite, crolla svenuta sopra il corpo, ormai
esanime, sul cadavere dell’avversario…
…BUIO…
… nella…
… sua…
… mente…
……………
32.
Poi il buio
diventa una fioca luce……c’è qualcuno che parlotta……un brusio indistinto ma
monotono……… apre gli occhi e sbadiglia con forza, mentre si mette seduta,
aprendo il sacco a pelo……… qualche secondo per ricordare dove si trova…
…una mano
che sale e si massaggia il collo intorpidito…… poi le dita salgono per grattare
la matassa unta dei capelli ……… deve farsi uno shampoo…… …… appena la
missione è finita, deve farsi uno shampoo…
…si alza in
piedi stiracchiandosi……la fitta al fianco preme con meno forza di quanto
ricorda… …meglio così !!! ……il buio della notte che li circonda, è reso ancora
più scuro dalle foglie degli alberi che coprono il cielo sopra di loro…
…figure
umane, sedute accanto ad una buca scavata nel terreno, da cui esce la fioca
luce del piccolo fuoco acceso al suo interno…………… non illumina un granché, ma
da lontano, nessuno può vedere quel chiarore chs spicca in mezzo alla foresta
buia…
…alza il
braccio e da un’occhiata al quadrante fosforescente dell’orologio………… 3:25 del
mattino…… sbuffa infastidita e scuote la testa………ma perché si è svegliata ???……
intorno a lei, chiusi nei loro sacchi a pelo, la maggior parte degli Operativi
dormono tranquillamente ……ma con le armi, a portata di mano…
…Hibashi,
addirittura, ha piantato la sua spada a terra, e si messo di fronte a lei,
meditando nella posizione del Loto………il sacco a pelo, buttato sulle spalle, lo
fa sembrare un cavaliere medievale con tanto di mantello…
…lei scuote
la testa e si sfrega le braccia…………FREDDO…… uscire da quel caldo e morbido sacco
a pelo, è stato come entrare in un frigorifero, a confronto………MA…… ha perso il
sonno……quattro figure stanno discutendo accanto ad uno dei fuochi…………una è Lien
……l’altra, Murcheson (ma non dorme mai ??? ……non si dovrebbe riposare, dopo
aver sprecato gran parte delle sue energie, a sfotterla ???…) …… il terzo, è
per caso Peterson ???……lo svedese alto e biondo ……quello che chiamano “Olaf il
Vichingo” ???…
…la quarta
è una donna………Enrichetta ???…… Adele ???……o qualcosa del genere…… insomma, un
nome che sa di vecchio…
…ma lei,
vecchia non è……… ventisei anni, occhi neri e capelli a caschetto dello stesso
colore ……minuta dalla carnagione pallida…volto regolare e naso all’insù……… ex-
controllore di zona, assegnata nel settore del nord America, nell’area di una
cittadina chiamata Sunnydale (la voce nella testa inizia a gridare……ma le
parole sono incomprensibili………… a loro si accompagnano flash di ricordi, troppo
rapidi per essere veramente percepiti……un caos di colori senza senso …) …è alla
sua terza missione attiva…… ma …mentre nelle altre due, coordinava il lavoro
degli Operativi, restando nella retroguardia… questo è il suo, primo e vero,
battesimo del fuoco… (“Sono un stufa di Sunnydale ……quel posto è davvero un
mortorio……ma nel senso che, a parte qualche vampiro, non capita un’accidenti di
niente…”)
…ma perché
si è alzata ???………c’è qualcosa……………qualcosa che…………ACCIDENTI… …è solo una
sensazione……nulla di più……… ma qualcosa ………qualcosa parla nella sua mente ……ma
le parole, sono solo sussurri che non riesce a capire…
…qualcuno
si agita nel suo sacco a pelo, mormorando parole nel bel mezzo di un sonno
agitato…
…una
smorfia le fa capolino sul viso…………la missione non è iniziata nel migliore dei
modi… ……… non sono neppure arrivati sul zona bersaglio, che hanno perso già un
quarto della squadra (come lo definirebbero questo, all’Operativo Centrale
???……… qualcosa di freddo e impersonale …… del tipo……… riportate cinque
perdite attive…)………e per gli altri si fa più dura…
…resta a
fissare le quattro figure per qualche tempo……poi quando una di queste si volta
verso di lei, decide di raggiungerle………… tanto, al massimo, la possono sfottere
per un altro paio di ore prima di riprendere la marcia…
33.
Tepore e
freddo sono le prime cose che l’accolgono……… il tepore del fuoco che brilla
dentro alla buca……… e il freddo dello sguardo di Murcheson…
…questi non
dice niente e si limita a fissarla, per qualche secondo, mentre lei si
accovaccia vicino al fuoco e si sfrega le mani per scaldarle…<…è quasi il
mio turno…> esclama infine lui, neppure dando un’occhiata al suo
orologio……<…meglio che vada……tanto, qui, l’aria si è fatta
irrespirabile…>……le mani di lei, si paralizzano di colpo ………due diversi
pensieri compaiono nella sua testa……due frasi diametralmente opposte, che potrebbe
dire…………la prima, è una domanda…
…Mucherson………perché mi odi così tanto
???…
…la
seconda, è una velata minaccia…
…Murcheson……in questa foresta,
potrebbe sparire un intero un esercito…
…figuriamoci, poi, una persona sola…
…ma nessuna
di queste due frasi viene espressa……… entrambe muoiono nella sua mente, prima
ancora di arrivare alle sue labbra………… INUTILE !!!!…… inutile sia chiedergli il
motivo di tanto odio, sia minacciarlo…… LA ODIANO !!!…PUNTO E BASTA !!!…… tanto
vale far finta di niente…IGNORARLI COMPLETAMENTE !!! ……e le mani riprendono a
sfregarsi, ignorando volutamente l’uomo, e continuano anche quando Lien e “Olaf il vichingo” seguono Murcheson,
alzandosi e allontanandosi dalla buca…
…<Ciao…>
esclama una voce vicino a lei……lei si volta e incontra lo sguardo di quella
ragazza, mora, dallo strano nome………una mano aperta viene tesa, per essere
stretta…
…IMMOBILITÀ………lei
si limita a osservare quella mano tesa nel vuoto, come se stesse fissando un
serpente velenoso pronto a morderla……QUALCUNO VUOL FARE AMICIZIA ??? …… se
le avessero detto che Marte è abitato, sarebbe rimasta meno sorpresa !!!……passa
qualche secondo, in cui lei si limita a fissare quella mano tesa……e nel
frattempo, il sorriso della ragazza mora, inizia a diventare una smorfia……la
mano viene lentamente ritratta…
…ma prima
che succeda, lei porge la sua e la stringe con forza…<…ciao…………> esclama
sentendosi d’improvviso, una sciocca, per presentarsi in quel modo così
banale…… <Mi chiamo Millicent…> si presenta l’altra <… Millicent
Donovan…> …
…SILENZIO………dura
per qualche secondo………pensieri fugaci che non riescono a essere messi a
fuoco………… <…jane…> esclama lei, fornendo il suo nome
ufficiale……<…jane…e basta…> aggiungere anche “SMITH” sarebbe sembrata una
stupidaggine……
…Jane Smith…ma che razza di
nome è ???… … “Jane Smith”……ma che razza di nome stupido è questo ??? …… “Jane
Smith”………sa di falso, come una banconota da 3 dollari…
… e, per
lei, non è la prima volta che, presentandosi, vorrebbe aprire la bocca e dire
il suo vero nome e cognome… (MA QUALI SONO ???…)……e magari ricordare cosa ci
faceva in quel villaggio vietnamita……per quale motivo era lì…… se ha amici e
parenti da qualche parte……se sono vivi ……se la stanno cercando………ma
soprattutto, LEI CHI È, VERAMENTE ???…
…<Bhe…>
inizia ………poi si interrompe……di che si può parlare ???……del tempo ???…… di una
giungla lussureggiante ???… del fatto che cinque di loro, sono morti poche ore
prima ???…<So che vieni dall’isola…> butta lì, Millicent, tanto per
iniziare un discorso……SILENZIO…… <…si…> risponde lei infine, dopo qualche
secondo di silenzio………che potrebbe aggiungere di più ???…… quando pensa
all’isola … al “vivaio”…a “Freakland”… non gli viene mani in mente un’immagine
che si possa definire “CASA”… ( “Signor Conte…… desiderate che procediamo
con l’operazione ?”……la sua vita, era appesa ad un semplice cenno, del
capo, di quell’uomo…… tutto qui !!!…… cenno negativo, e le avrebbero fatto
un’iniezione letale…) …l’isola non le rappresenta mai, in assoluto, qualcosa
che le faccia pensare con affetto a quel posto…
…MA TUTTO
POTREBBE CAMBIARE…
…questa è
la sua prima missione attiva, dopo mesi di allenamenti per rimettersi in
forma………… se l’operazione “Mariposa” viene portata a termine con successo (e
lei ne esce viva) ha la personale assicurazione del Conte, di essere trasferita
altrove……… PERFETTO !!!… …MAGNIFICO !!! …… QUALUNQUE POSTO !!!……va bene, anche
una buca nella sabbia, sperduta in mezzo al deserto…
… sempre
meglio del Quartier Generale all’isola…
…d’improvviso
Millicent si volge da un lato all’alto, per assicurarsi che nessuno le possa
ascoltare ……la faccia sorridente, viene sostituita da un volto preoccupato (la
missione attiva, non è come essere controllore di zona, vero Millicent ???
) …la voce si schiarisce un paio di volte……e infine, il coraggio per esprimere
i propri pensieri, viene trovato……il volto di Millicent si avvicina al suo
<Che ne pensi ?…> chiede, in un sussurro, facendo un cenno vago in
direzione della foresta che li circonda……
<…della missione, dico ……… pensi …… che…… > ma non termina la
frase……si ritrae, con gli occhi che saettano in giro, per vedere se qualcuno le
sta osservando…
… “…credo
che peggiorerà…”…lei vorrebbe rispondere in questo modo………ma si
trattiene………le parole si fermano in mezzo alla gola………perché ci sono diverse
considerazioni da fare, prima di aprire bocca e dare, semplicemente, fiato…
…CHE NE PENSI ???………è una domanda con tante piccole sfumature………una piccola
e breve domanda, che potrebbe avere una risposta chilometrica………… perché, Millicent,
ha fatto questa domanda ???………… forse è spaventata, e vuole solo essere
rassicurata che tutto andrà per il meglio ??? ……… o teme che, il massacro di
compagni, di poche ore prima, è solo l’inizio……e forse vuole conferma dei suoi
sospetti ???…
…o forse…
…o forse,
anche lei è un’ “ufficiale politico” ???………… se fosse così, dando una risposta
del genere, di certo, potrebbe anche capitarle un “incidente” in mezzo alla
boscaglia……anche se la missione non fosse ancora conclusa…
… o, al ritorno
alla base di zona, potrebbe essere prelevata di peso e svanire nel nulla…
…sospira
brevemente……… ormai si rende conto di essere diventata del tutto
paranoica………non riesce più a fidarsi di nessuno…… e vede nemici in ogni faccia
che incontra…
… ma non
può permettersi di dover guardare avanti per affrontare i Serpentoidi, e avere
occhi dietro la testa, per vigilare le mosse di Millicent……chiunque essa sia,
veramente……ragazza insicura o “ufficiale politico”, che sia…
…<Che la
missione non è ancora finita…>…risponde con il volto rigido come una
maschera… ECCO !!!…… …PERFETTO !!!…… una risposta del tutto vaga…… una risposta
che potrebbe voler indicare cento cose differenti……e che non fa alcuna luce,
sui quello che lei pensa veramente…
…<…gia…>
annuisce Millicent……le sue labbra si stringono in una smorfia……è solo un
istante ……ma lei se ne accorge e si limita a fissarla…
…passi
accanto a lei………si volta giusto in tempo per veder arrivare Marten……si ferma ad
un paio di metri da loro due…… non la guarda neppure, ma fissa il folto della
boscaglia, aspettandosi chissà cosa………<Visto che sei già sveglia…>
esclama lui <…e hai anche voglia di fare quattro chiacchiere…avrai anche
voglia di dare il cambio a Janning…… vai…> ordina seccamente, facendo un
cenno che indica più avanti nella foresta…
……OH
……BHE…… tanto è sveglia !!!………il suo turno di guardia dovrebbe essere
tra un paio di ore… ………OH ……BHE…… ma tanto è sveglia !!!…
… se non
altro, almeno Marten, pare l’unico che tratta gelidamente tutti quanti, senza
fare nessuna distinzione … ………non che gli sia simpatico……e del resto si diventa
“cani sciolti”, solo se sai essere un gelido assassino, senza sentimenti…
…sospira,
scotendo la testa……poi si alza da terra…<Sto parlando con te ?…> domanda
seccamente Nicholas, voltandosi a guardarla……<…io…pensavo…> …balbetta
lei, sentendosi di colpo una sciocca…… …gli occhi gelidi di Marten fissando si
puntano su Millincet……<Donovan, è il tuo turno…> esclama duramente…………poi
si allontana, senza più degnarle di uno sguardo…
…Millicent
si alza impacciata e dopo aver raggiunto il suo sacco a pelo, raccoglie la sua
arma e si incammina in mezzo alla boscaglia…
34.
La testa
serpentina oscilla stancamente sul lungo collo……braccia e gambe, sono
inerte……come se fossero appendici senza più vita……le iridi degli occhi, sono
quasi bianche …… la mandibole della bocca si aprono stancamente, e ne esce un
sibilo, misto a un liquido giallastro,
che cola dalla bocca e che si spiaccica sul pavimento…
…il
Serpentoide, seduto a terra, con la schiena appoggiata alla parete metallica,
sembra prossimo alla morte… …accanto a lui, i grossi pezzi di carne, fatti
cadere dal soffitto, non sono nemmeno stati toccati…
…<Perché
il cuccioletto non mangia ?……è malato al pancino ?…> chiede un uomo anziano,
in camicie bianco, ad un uomo più giovane e in camicie azzurro, lì vicino…
…
quest’ultimo, è talmente impegnato a scribacchiare qualcosa con la sua penna
ottica, sulla lucida cartella elettronica, che solo dopo qualche secondo,
risponde alla domanda…
… <…non so,
dottore…> risponde seccamente, ignorando le battute del suo superiore, senza
neppure voltarsi a guardarlo……… i suoi occhi, sono calamitati verso il corpo,
ormai giallastro di bava, del Serpentoide morente…
…il dottore
Graund, annuisce un paio di volte alla risposta del suo sottoposto, mentre
nella sua mente, inizia a selezionare le varie ipotesi di questa malattia che
sembra aver colpito uno dei Serpentoidi, rinchiusi in quell’ala del centro di
ricerche…
…UN VIRUS
???………… possibilità è remota……… l’ambiente è sterile… (…… e poi, ci vorrebbe un
virus modificato geneticamente, perché riesca ad attaccare una di quelle
creature e ucciderle…… non che non ci abbiano già provato……ma alcuni virus che
funzionano su un gruppo, sono del tutto inefficaci su un altro gruppo di
Serpentoidi… )…
…HA
CONCLUSO IL SUO CICLIO VITALE ???…STA MORENDO PER SEMPLICE VECCHIAIA
???……… forse…… ma non è detto…… hanno
anche altri due Serpentoidi catturati nello stesso periodo di questo, e che
sembrano avere la stessa età…………ma stanno più che bene…… ANZI… …chiusi nelle
gabbie speciali, non fanno altro che agitarsi come forsennati, di continuo, da
un paio di giorni a questa parte………forse sono in contatto telepatico con il
loro compagno malato ??? … è da verificare questa ipotesi……… magari uccidendone
uno sano, per vedere la reazione degli altri…
…MALATTIE
DI QUALCHE SORTA ???……… potrebbe essere…… (… ma se lo fosse davvero………e si
potesse riprodurre in qualche modo…… ACCIDENTI !!!…… se fosse LUI a scoprire il
modo di eliminare un’intera razza di demoni, gli si aprirebbero le porte dei
centri di ricerca più importanti del gruppo……e non più confinato in quel buco,
sperduto in mezzo allo stato dell’Ohio…)…
…UN
PARASSITA, NEL CORPO DEMONE, CHE SOLO ORA SI È MANIFESTATO ???…… … un’autopsia, lo scoprirà…
…UNO
SCHERZO ???……magari uno dei suoi colleghi, ha avvelenato in qualche modo il
Serpentoide, per fargli perdere tutto il giorno in ricerche di
laboratorio……POTREBBE ESSERE QUESTO………… sembra proprio uno tiro del dottor
Hilman !!!……
… che mattacchione
!!!…
…il dottor
Graund si porta la mano al mento e lo stringe con aria pensierosa……continua a
fissare la creatura, dentro alla cella, che si muove con sempre maggior
fatica…….poi con le nocche della mano, colpisce un paio di volte lo spesso cristallo
corazzato, che fa da parete………il Serpentoide cerca di seguire quel suono
rimbombante, movendo lentamente il lungo collo……ma le forze gli vengono meno e
il collo si affloscia di colpo, non riuscendo a sostenere neppure il peso della
testa…………questa ripiomba verso terra e sbatte duramente sul pavimento
metallico……ma il demone non si scuote neppure per il dolore…
…dalle
mandibole aperte, continua a colare, ininterrottamente quel liquido giallastro…
…il dottor
Graund guarda l’orologio e fa un smorfia………si rende conto di essere in ritardo
per il suo rapporto giornaliero al Quartier Generale…
… MEGLIO
AFFRETTARSI !!!…
… bastano
due minuti di ritardo… e rischia di ritrovarsi un’unità di Operativi che gli
invadono il centro di ricerche, mettendo tutto a soqquadro, in cerca del
fantomatico invasore…
<…tenetemi informato…> esclama con tono
completamente annoiato……e si avvia di gran carriera verso il suo ufficio………
l’altro uomo in camicie azzurro, annuisce all’esclamazione del dottore, quando ormai
questi si è già dileguato……e continua a scrivere sul foglio…
…l’uomo
aggiunge, infine, data e ora del possibile decesso del demone……e decide che,
ADESSO, è ora di prendersi una pausa “caffè”……non andare………l’uomo alza di
scatto la testa………… gli è parso………… getta un’altra occhiata alla creatura, con
il corpo la testa sprofondata in quel liquido giallastro………il corpo ormai
immobile……l’uomo fa una smorfia schifata, guardando tutta quella “bava”…
…per
fortuna che, quando ripuliscono una cella, la inondando con benzina nebulizzata
e poi fanno scattare una scintilla…………UNA BELLA FIAMMATA…
…scuote la
testa e batte anche lui, un paio di volte sul cristallo……ma il Serpentoide
neppure reagisce più…
…però………STRANO
!!!…… gli era parso……… DAVVERO !!!…. gli era parso di sentire…… scuote la testa…………TROPPO LAVORO …… adesso
sente anche le voci……scuote nuovamente la testa e digita alcuni tasti sulla
consolle numerica, attaccata vicino alla cella del Serpentoide……poi si mette sottobraccio
la cartella e si allontana lungo il corridoio, costellato da decine di celle
simili……decine di spessi cristalli speciali, che aprono una finestra sulle
“stanze” che ospitano i demoni rinchiusi al loro interno…
…alcuni, i
più grossi e meno intelligenti, colpiscono con forza il vetro di protezione,
ringhiando e urlando di rabbia, al passaggio dell’uomo…
…gli altri,
i più evoluti, si addossano alla parete opposta, sperando che l’inserviente
passi oltre e non si fermi davanti alla loro cella…………hanno già visto, nei mesi
passati, molte celle aprirsi ………i loro occupanti, portati via di peso… …e
parecchie volte, quelle stesse celle venivano occupate da altre creature………e
ben pochi di quelli che venivano portati via, poi, facevano ritorno…
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