INCUBUS

(terza parte)

 

31.

C’è un ronzio nella testa di Buffy……qualcosa simile ad un intero sciame di zanzare……le mani che premono a terra e mentre la testa viene scrollata con forza……qualcosa cade sulla polvere e si raggruma in un punto scuro………liquido caldo che le scivola sul volto…

 

…un’altra goccia di sangue, fa capolino sulla ferita alla fronte, e si lancia a terra, seguendo l’esempio della sorella caduta poco prima…

 

…le ginocchia si puntano sul terreno mentre le braccia fanno forza……quando d’improvviso, qualcosa la colpisce alla schiena e le mano scivolano sul terreno e la fanno ripiombare a terra……la faccia sbatte duramente sul terreno e le labbra prendono il sapore della terra…

 

…c’è una voce dietro di lei…ma gli ci vuole qualche secondo per metterla a fuoco (finalmente lo sciame di zanzare, se ne è andato) e capirne le parole…

 

<Devo riconoscere, che mi hai ingannato per bene………non l’avevo capito subito……ma tu non sei affatto un Cacciatore…tu sei una Senziente……di sicuro !!!……tu sei Allison, non è vero ??? ……dimmi dove sono gli altri…e ti ucciderò subito senza farti soffrire…> <Non…> fatica a rispondere Buffy, mentre qualcosa la inchioda al terreno…<…capisco di che stai parlando…> <Proteggerli, non servirà a salvarti……solo a rendere più lunga la tua agonia…> replica la voce di Incubus………una delle sue lame iniziano a premere con forza sul collo della ragazza……una sensazione sgradevole……un calore malsano che le preme con forza la pelle……<Dimmi dove trovo l’Ultimo Nato……e tutti gli altri…> ordina Incubus <Potremo fare giorno…> replica la ragazza <…ma ancora non capirei, di cosa stai parlando…> sibila a denti stretti, mentre il suo volto è distorto dallo sforzo di riuscire a rimettersi in piedi…

 

…poi la lama preme con forza sul collo, fino a bucare la pelle……una fiammata di dolore improvviso nella mente della Cacciatrice……e sangue caldo sgorga all’istante dalla ferita, iniziando a colarle sulla pelle…

 

…la lama vibra nella ferita, come se volesse scavarci un tunnel……e dopo pochi secondi dopo, viene ritratta di colpo…

 

…Buffy ne approfitta per rotolare di lato……i gomiti premuti sul terreno… ……i muscoli contratti, pronti a scattare come molle… il corpo immobile, aspettando il prossimo attacco dell’essere…… …ma quest’ultimo, non si muove……è lì……in piedi, perfettamente immobile, ad un paio di metri di distanza……il paletto di legno, ancora infisso al fianco, mentre grossi filamenti di liquido nero, lo ricoprono e scivolando su di esso, colano a terra e spiaccicandosi in piccole pozze…

 

…ma Incubus, sembra aver perso del tutto l’interesse per Buffy……e sta osservando la punta di una delle sue lame………e qualcosa che sta scivolando su di essa……e dopo poco gocciola a terra, raggrumandosi sul terreno in un punto scuro…

 

…<…ma……MA TU……TU SANGUINI !!!…> esclama stupito l’essere……la sua faccia senza lineamenti, inizia a tremare, in preda a qualche motivo, che la ragazza non riesce a comprendere…

 

…poi di scatto, Incubus, si volta e corre via………lasciando Buffy ad osservare le pozze nere che a pochi metri l’una dall’altra, come una scia, si perdono nel folto del bosco…

 

32.

Passa qualche minuto……Buffy si preme il collo, sentendo il calore umido del suo sangue……dalla tasca tira fuori un fazzoletto e lo preme con una mano, mentre con l’altra si aiuta per rimettersi in piedi…

 

…a terra, le pozza di “sangue”, lasciate dalla creatura, iniziano a ricoprirsi di bolle, come se il liquido stesse lentamente ribollendo………ma ogni volta che una bolla esplode, la pozza si rimpicciolisce sempre di più…

 

…dopo qualche secondo di indecisione, Buffy si getta di corsa ad inseguire la scia di sangue, lasciata dalla creatura…

 

33. LA BREVE STORIA DI ERMAN PEMBLETON

Finalmente, dopo il quinto squillo del campanello, la porta viene aperta…

 

…<Il Signor Erman Pembleton ?…> domanda la voce che esce dalla mascherina bianca del primo dei due infermieri, in piedi sull’uscio…

 

…l’uomo sulla quarantina, in pantofole, canottiera, sguardo assonnato e pochi radi capelli in testa, fissa stupito i due… <…ma……ma…… SI… sono …io……  ma…> balbetta confuso…

 

…<Lei…> riprende lo stesso medico <…sarebbe interessato a donare i suoi organi per la scienza medica ?…> chiede interessato il medico <OH……BHE……CERTO…> esclama Erman, convinto di stare per ricevere chissà quali complesse spiegazioni, sulla morale di un gesto tanto nobile…

 

…il medico si volta verso il compagno e questi, annuendo, solleva una borsa di pelle nera, dall’aspetto pesante……e nel muoverla, si sente distintamente, il rumore di metallo che cozza con metallo…

 

…<Molto bene Signor Pembleton……allora ci prendiamo subito i suoi organi…> <MA……devo prima……morire…> esclama scioccato e confuso l’uomo…<Non si preoccupi assolutamente di questo dettaglio…> lo rassicura il medico…<…non sopravvive nessuno……al nostro espianto…>

 

…detto questo, entrano in casa, strattonando indietro il povero e scioccato Signor Erman Pembleton ………la porta viene chiusa con cura………e pochi minuti dopo, il rumore delle urla di dolore, viene coperto parzialmente, dallo stridio della sega elettrica…

 

FINE DELLA BREVE STORIA DI ERMAN PEMBLETON

 

34.

Passa un’ora e ne passa un’altra……lontano, sulla linea dell’orizzonte, un timido bagliore si fa via via sempre più potente e luminoso…

 

…il sole sta sorgendo……ma l’aria è ancora fresca e la costringe a stringersi nella giacca per riscaldarsi un poco…

 

…distrattamente, si chiede se sia il caso, per quel giorno, di assentarsi da scuola…… o andarci egualmente, mezza addormentata, dolorante e ferita…

 

…ma il problema non è urgente e viene accantonato da qualche parte nella mente, mentre gli occhi della ragazza, continuano a seguire le tracce di “sangue” che velocemente si dissolvono in scoppiettanti bolle nere…

 

…il fitto bosco finisce…

 

…inizia la strada con l’asfalto ancora umido, mentre il sole scaldandolo, fa levare in alto una sottile e debole nebbiolina……attorno a lei, solo gli alti alberi che incombono sulla strada e gli animali che li abitano, manifestano la loro presenza con i propri versi…

 

…un paio di macchine, con i fari ancora accesi, che sfrecciano veloci e suonano i clacson quando la vedono…

 

…poi anche il bosco svanisce………di colpo e senza preavviso…(un cartello in mezzo ad un’aiuola, scrive festosamente “Welcome to Sunnydale”)……ai lati della strada compaiono le case………alte due o tre piani……costruite in legno (il colore della tintura, che predomina, è il bianco) con camini di mattoni rossi e tetti dello stesso colore…… lunghi e stretti viottoli di cemento grigio, conducono a corte scalinate, davanti a porte di legno scuro……ampi giardini di erba verde e, in alcuni casi, spaziose verande…

 

…un furgone del lattaio passa vicino a lei……il motore ronfa silenziosamente, quasi avesse paura di turbare il silenzioso che ancora regna in strada, a quell’ora del mattino……ne scende il guidatore con la sua uniforme bianca immacolata……cambia un paio di bottiglie vuote con altrettante piene di latte fresco… …risale e riparte………si ferma davanti ad un’altra casa……compie gli stessi gesti e riparte nuovamente…

 

…dalla parte opposta della strada, un ragazzino pedala velocemente con la sua bicicletta rossa fiammante, e da una grossa sacca, pesca dei giornali che provvede a lanciare (con gesto ormai esperto) il più vicino possibile agli usci delle case……la bicicletta passa vicino a lei, e il campanello viene premuto con forza, quasi che il ragazzino dai capelli castani, si immagini già a bordo della veloce macchina che un giorno (lui spera) riuscirà a comperare con i guadagni della consegna dei giornali…

 

…la porta di una casa (piantati nel giardino, fenicotteri in plastica rosa e girasoli di legno) si apre all’improvviso, e Buffy si volge da quella parte…

 

…un tipo sulla trentina, con capelli neri, faccia pallida e non sbarbata, vestito solo di una vestaglia azzurra, esce all’esterno della casa, sbadigliando vistosamente……poi, accortosi di lei, si mette una mano di fronte alla bocca……raccoglie il giornale e lo alza in segno di saluto, forse confondendo per via dello sguardo ancora assonnato, la bionda ragazza che continua a guardarlo, con qualcuno di sua conoscenza…

 

…l’uomo rientra in casa e chiude la porta…

 

…classica vita di quartiere (ceto medio alto) di una qualsiasi cittadina a quell’ora della mattina…e il pensiero della Cacciatrice, va subito alla madre che si alza dal letto (beninteso, dando per scontato che abbia dormito……o in caso contrario, sarebbe stata distesa sul letto a fissare il soffitto, con le orecchie tese ad ascoltare ogni rumore)…e scesa in cucina non trova la figlia………e poi (ovviamente) corre in camera e non la trova neppure lì……le coperte non sono sgualcite, segno che nessuno ci ha dormito………e da quel punto in poi, oscuri visioni della figlia che fugge di nuovo, si rincorrono nella mente della donna…

 

…solo questo pensiero, basta a Buffy, a farle balenare un brivido gelato che corre lungo la schiena ……e già si chiede se sia il caso di fare una bella corsetta verso casa e riprendere la caccia all’essere, la sera successiva…

 

…ma le pozze di sangue della creatura, spiccano ancora abbastanza visibili, lì a terra, sull’asfalto scuro…… velocemente si raggrumano una dopo l’altra……e già quelle dietro di lei, sono semplicemente svanite……Buffy serra le labbra per qualche secondo, indecisa su cosa fare…

 

…e quando la pozza davanti a lei si rimpicciolisce, fino a svanire come d’incanto, la decisione è presa…

 

…una folle corsa per seguire le tracce lasciate dall’essere e trovare la sua tana………dove sicuramente si nasconde…

 

35.

Gli elmi, a forma di testa di Drago ruggente, nascondono i loro volti……il corpo, alto due metri e passa, è completamente ricoperto di una fitta e nera maglia metallica, deformata dai toraci possenti e dai forti muscoli……le spalle, larghe almeno un metro e venti……le mani indossano guanti d’acciaio con sporgenti punte metalliche……i neri stivali, in morbida pelle……le loro mani guantate, posate con forza sopra l’elsa della pesante e lunga spada……e quest’ultima, con la punta che affonda nella moquette del pavimento…

 

…le quattro possenti guardie dell’Ordine del Drago, bloccate in posa di ghiaccio, a breve distanza l’una dall’altra, si volgono all’unisono, appena avvertono la presenza di qualcuno……una figura nera, finita di salire la corta scala di legno scuro, avanza con passo pesante, lungo il corridoio disseminato di torce ardenti, che anneriscono il soffitto bianco…

 

…Incubus si ferma ad un metro dalle quattro guardie, che gia gli sbarrano il passo…<Devo conferire con il Creatore…> esclama lui con voce severa, che fuoriesce dal suo volto, liscio e ovoidale ……sul fianco, spicca ancora il paletto di legno…ma il “sangue” non sgorga più dalla ferita…

 

…due delle guardie si muovono di scatto, lasciando libero il passaggio per la porta di legno bianco laccato, in fondo al corridoio……la creatura passa avanti e continua a camminare lungo la moquette rosso acceso, mentre dietro di lui, le guardie riprendono posizione……pronte a difendere, fino al loro ultimo respiro, la vita del Creatore…

 

…Incubus, arrivato di fronte alla porta, afferra il pomello dorato e lo gira, aprendo l’uscio e lasciando uscire, la musica e risate che regnano nella piccola stanza………entra, e chiude la porta dietro di lui…

 

…e il corridoio ripiomba nel silenzio e nella penombra…

 

36.

Le chiazze di “sangue” svaniscono all’improvviso, nel bel mezzo del marciapiede……l’ultima di essa, si ferma poco prima dell’imbocco del vialetto  di una casa……nessun’altra “macchia nera” è in vista…….…Buffy prosegue avanti per una ventina di metri……ma il marciapiede, è pulito…

 

…ritorna indietro e si mette ad osservare la costruzione…

 

…tra due piccoli muretti alti poco più di un metro (sopra di essi, ci sono alcuni grandi vasi di terracotta con fiori appena sbocciati) che contengono il rialzo di terreno, un vialetto  di cemento grigio, conduce ad una breve scalinata che porta alla costruzione……una villa padronale costruita in mattoni e pietre, sopra una collinetta…

 

…un piccolo muro di pietre irregolari ne delimita, probabilmente, tutta l’estensione………sul prato, piccole aiuole di fiori multicolori e un paio di querce fanno bella mostra di sé……la porta in massiccio legno scuro, domina il piccolo patio (con tanto, addossata alla parete, di panchina di legno)……la costruzione, quasi di sicuro una casa del secolo scorso, è alta tre piani… le finestre del primo e secondo piano, sono chiuse da delicate tendine bianche……dalla finestra circolare della soffitta, la tenda che la copre, si sposta un poco, come se un alito di vento l’avesse spostata……o la stessero osservando…

 

…la casa, tutto sembra, tranne la tana di un mostro assassino…

 

…Buffy serra le labbra, gettando occhiate intorno a sé……dalla parte opposta della strada, in una casa, simile a quella con cui lei vive con la madre, una tendina di muove e torna a coprire la finestra… ……un tipo, poco lontano, raccolto il suo giornale e le sue bottiglie di latte, la fissa per qualche secondo, prima di ritornare in casa…

 

…la ragazza si volta di nuovo, ad osservare l’ingresso della casa………un sospiro che scuote il suo corpo……una mano che si tocca distrattamente la ferita al collo, e un altro sospiro, di sollievo, nel sentire che ha smesso di sanguinare………la mano libera si chiude a pugno……e non può fare altro, dato che il paletto se lo è “portato via” la creatura…

 

…ma la Cacciatrice è ben determinata a riprenderselo…

 

37.

Finalmente, dopo il quinto squillo del campanello, la porta viene aperta………o quasi……solo una debole fessura da cui si può intravedere la faccia di una donna sui quaranta, quarantacinque anni… …capelli neri e occhiali che coprono occhi color azzurro chiaro…una vestaglia rosso bordò legata, frettolosamente, alla vita…

 

…<…si ??…> domanda la donna, scrutando la sconosciuta ragazza bionda da capo a piedi che gli si è presentata davanti, a quell’ora del mattino…

 

…Buffy apre la bocca un paio di volte…(<Mi permetta di presentarmi……io sono la Cacciatrice ……il mio compito è difendere l’umanità dalle forze del male………e a questo riguardo, avrei interesse a sapere se, per caso, ha visto entrare in casa sua, una creatura con la pelle simile a petrolio e senza faccia ???…> <Ma certo…> risponderebbe la donna aprendo la porta e facendogli cenno di entrare… < …accomodati pure un casa mia……se hai la bontà di aspettare qualche minuto, penso che l’ambulanza della clinica psichiatrica, ci raggiungerà con una certa urgenza…> …questo è più o meno il discorso che Buffy immagina nella sua testa)…ma il fiato non esce… …<SI ???…> domanda di nuovo la donna, mentre i suoi occhi azzurri, saettano per qualche istante, sulla catena dorata che lega la porta alla sua intelaiatura…

 

…<MONICA……CHI È ???…> domanda una voce maschile da qualche parte dietro alla donna… quest’ultima si gira (ma sempre tenendo Buffy sott’occhio) <…non lo so…> risponde (con un tono nervoso)…una figura passa dietro alla donna, ma troppo velocemente, perché Buffy riesca a cogliere qualche particolare (aveva in testa un cappello con una piuma ???…)…poi la donna torna a fissare la ragazza, mentre con una mano si aggiusta gli occhiali sul volto…

 

…Buffy si limita a sorridere e annuire…<Credo…..di essermi sbagliata……mi scusi…> esclama lei con un tono vago……poi si volta e si allontana a passi veloci………la massiccia porta viene chiusa……e nonostante la Cacciatrice abbia già sceso gli scalini e percorso diversi metri del vialetto, si sentono chiaramente, i giri dati alla serratura e lo scatto metallico del chiavistello…

 

…la ragazza si volge ancora a fissare la costruzione……ma mostri e vampiri, non fanno la loro comparsa sulle finestre, sbavando e percotendosi il petto dalla pelle a scaglie verdi o digrignando i loro canini…

 

…una casa normale in un normalissimo quartiere…

 

…pochi altri passi ed esce dal vialetto  della villa e si ritrova sul marciapiede……un’occhiata gettata alla casella postale di metallo, incassata nel muretto…

 

…tre nomi diversi, con lo stesso cognome………Vincent, Monica e Peter Abberdin…

 

38. Un’ora dopo…

La porta si apre e la prima cosa che Buffy vede (come ovviamente previsto) è la madre che si volge di scatto a guardarla……la mano della donna serrata sul telefono, con l’altra mano che già stavano componendo un numero sulla tastiera…

 

…<Ciao mamma…> esordisce Buffy non sapendo cosa dire per tranquillizzare la donna……e quest’ultima si limita a fissarla con faccia scioccata…<…ho fatto……un po’ tardi………sai…la difesa del mondo, non conosce orari…> esclama la ragazza, tentando di sdrammatizzare la situazione…

 

…ma la madre continua fissarla, con diverse espressioni facciali che le compaiono sul volto…<Ero in pensiero per te…> esclama Joyce, abbassando finalmente la cornetta telefonica…lo sguardo gelido che fissa la ragazza……la voce che dovrebbe essere neutrale, ma che invece contiene una nota di rabbia…<…io non ti ho visto nella tua camera…e…> <Mamma…ho avuto…da…> <Vampiri ?… demoni ???…creature di un’altra dimensione ?… quali di questi hai incontrato ??? …ma tanto è lo stesso, non è vero Buffy ???…tanto chi se ne frega se la “mamma” ha il cuore in gola e sta facendo un giro di telefonate all’ospedale e ai tuoi amici ?…tanto a chi importa se la povera “Joyce” è… ……BUFFY…PER UNA VOLTA……> poi la donna si interrompe con il corpo che trema per la rabbia…(…le varie fatte telefonate ai suoi amici, sono risultate del tutto vane……neppure Giles ha saputo dirle niente…………anche se, è vero,  ha fatto di tutto per rincuorarla… “è una Cacciatrice……non c’è niente da temere……ritarderà, solo perché ha avuto più da fare”………PIÙ DA FARE ???… …che significa questa stupida frase ???……la rabbia già le montava dentro e ha iniziato a stringere la cornetta telefonica, con la forza che avrebbe voluto usare per strangolare il bibliotecario…… PIÙ DA FARE ???……vuol forse dire che ha incontrato, anziché una decina di vampiri o demoni……o quello che diavolo sono……un centinaio di quelle bestie ???……vuol forse dire che Buffy è a terra agonizzante ???…)…ma la crisi dura solo pochi minuti, mentre tra le due, regna un silenzio imbarazzante……<La colazione è pronta…> annuncia all’improvviso Joyce, prima di voltarsi e dirigersi in cucina…

 

…e Buffy non può fare altro che fissarla……con i pugni chiusi e un groppo in gola che le impedisce di parlare…

 

39.

Il topolino bianco, nel corridoio a cerchio, continua correre e, come sempre, continua a fare lo stesso percorso……girando e girando e girando…

 

…al topolino bianco, non è la forza o la resistenza che gli mancano……ma solo la voglia di andare avanti…………è quella che comincia a scarseggiare…

 

…ma deve continuare a muoversi e prima o poi, uscirà da quel circolo vizioso……questa è la sua segreta speranza…

 

…prima o poi…

 

prima o poi

 

prima o poi

 

…ma intanto, continua a girare e girare e girare e girare e girare e girare e girare e girare …

 

40. Qualche ora dopo…

<Signorina Summers…> risuona una voce da qualche parte <…SIGNORINA BUFFY SUMMERS …> ripete di nuovo la voce fredda e altera della professoressa di Storia Americana…… alla fine lei alza gli occhi……<Ultimamente non è molto attenta alle mie lezioni…> (<NON CHE ME NE FREGHI QUALCOSA…> vorrebbe rispondere lei con stizza…) osserva la donna stringendo la bacchetta di legno, che gli serve per indicare le date scritte sulla lavagna (ma lei tiene quel bastone di legno, quasi fosse un frustino) …

 

<Dato che, senza dubbio…> riprende la Professoressa, facendo un cenno vago verso il resto della classe <…quello che le passa per la testa, è certamente più importante della lezione odierna … …vorrebbe essere così gentile da condividerlo con me ed il resto della classe…>……Buffy imita un sorriso e apre la bocca per rispondere (<Di gran lunga, preferirei spaccarti la testa su questo banco…… …comunque, se ci tiene tanto a saperlo……ho appena litigato con mia madre……sono stanca morta dato che, invece che dormire, ho passato la serata a cacciare mostri e vampiri, affinché  non vi usassero come cena……… il cerotto che ho sul collo, copre la ferita che mi ha fatto una sorta di demone…………e in ultimo, mi sono sinceramente stufata di essere il centro delle conversazioni stupide, che lei e questi decerebrati dei miei compagni, fanno ogni volta che vengo ripresa………soddisfatta ???……vuole anche sapere quanto mi importa di conoscere la vita di gente morta da secoli ???……la risposta è…un bel accidenti di niente……>) <…mi scusi…> è tutto quello che esce dalla sua bocca, mentre si accomoda meglio sulla seggiola…

 

…occhiatine e risatine di contorno, mentre lei freme di rabbia, con gli occhi fissi sulla lavagna… …e la Professoressa, si prende un’ultima sadica rivincita, NON riprendendo subito a spiegare, ma fissandola in silenzio per qualche altro minuto…

 

41. Biblioteca della scuola……qualche ora dopo…

Gli sguardi si alzano di scatto mentre la porta si spalanca e le ante sbattono con forza contro il muro………pochi grammi di forza in più e i vetri incassati nel legno, sarebbero andati in pezzi…

 

…Buffy entra nel locale, fissando il gruppo di amici seduto attorno al tavolo e l’Osservatore che la guarda da dietro il bancone…poi la ragazza si ferma di scatto, guardando i suoi amici che la osservano a loro volta, cambiandosi occhiate stupite…

 

…<Ho……avuto una giornata pessima…> esclama la ragazza, calmando alla meglio l’agitazione che si sente dentro…<Eravamo preoccupati…> esordisce Willow, dopo qualche secondo……Buffy si limita a stringere le labbra ed annuire……qualche ora prima, all’ingresso a scuola, non ha salutato nessuno ma si è diretta subito in classe……la voglia di scambiare qualche chiacchiera e magari fare una battutina sulla caccia della sera precedente, non era al primo posto nei suoi pensieri (…tanto chi se ne frega se la “mamma” ha il cuore in gola e sta facendo un giro di telefonate all’ospedale e ai tuoi amici ?…tanto a chi importa se la povera “Joyce” è………BUFFY…PER UNA VOLTA…)…

 

…pochi passi e la ragazza prende una seggiola e si siede davanti al tavolo, insieme al resto del gruppo………i gomiti appoggiati sul legno del tavolo e la testa presa con le mani…

 

…silenzio che regna nell’aria…

 

<Vi è mai capitato, che vada tutto storto ?…> domanda d’improvviso la ragazza <…e con il passare del tempo, le cose possano solo peggiorare ??? …> <A me si…> risponde Cordelia, calamitando su di sé l’attenzione <…l’anno scorso, per esempio, dovevo scegliere tra un vestito Kalvin Klein e uno di Dior……e mentre ci stavo pensando…è capitato che…>

 

…Xander sospira e guarda in alto, come se fosse in cerca di ispirazione, fissando il soffitto della biblioteca……e Cordelia si interrompe fissando incuriosita il suo fidanzato…

 

…una presenza dietro a Buffy attira la sua attenzione……lei si volta e trova il sorriso dell’Osservatore, mentre quest0ultimo gli porga una tazza piena di qualcosa di caldo e fumante… <Per quanto mi riguarda…> esclama l’uomo <…quando ho dei seri problemi, con una tazza di tè risolvo tutto…> detto questo posa la bevanda di fronte alla Cacciatrice…

 

…e quest’ultima, guarda il liquido fumante, come se fosse una sorta di mostro orrendo…(il ricordo di quando faceva la cameriera e quella “Signora”, l’ ha fatta quasi andare fuori di testa con la sua miscela di “Celyon”, è ancora vivo nella sua mente………e ogni volta che il pensiero ritorna a quel volto sorridente e a quei occhi gelidi, non può fare a meno di sentire un brivido freddo………quella è stata la peggior giornata che ha vissuto in vita sua………tornata nella camera in affitto…è caduta addormentata……e il giorno dopo, solo l’insistente battere sulla porta l’ ha svegliata…………con la testa ancora intontita ha aperto e si è trovata davanti ad un poliziotto dall’aria più assonnata della sua……qualche domanda su alcuni corpi senza vita ritrovati nel vicolo e in una delle camere… ………ma le parole dell’agente, gli arrivano alle orecchie come se fossero filtrate……lei ricorda solo di aver risposto qualcosa di vago………il poliziotto scuote la testa e annota quel “vago” sul taccuino che stringe in mano……… “omicidio passionale” dice lui, riferendosi ai cadaveri… ………o è qualcosa di simile…… …poi si allontana……lei si sporge e vede parecchie persone che fanno avanti e indietro lungo il corridoio ……da una camera, non molto lontana, vengono portate, una dopo l’altra, due barelle con i lenzuoli bianchi che coprono i corpi……solo dopo verrà a sapere che si tratta dei coniugi Martinez ……e la settimana dopo, la camera, venne presa in affitto dalla famiglia Mitchell……e la prima immagine che ha della sua piccola amica Mary è quando quest’ultima, prima di entrare nella sua nuova “casa”, la saluta con una mano, anche se nemmeno la conosce…)…<…no grazie…> esclama la ragazza spostando di lato la tazza……sa bene che in qualche modo, sta offendendo l’uomo, che stava soltanto cercando di tirarle su il morale… ………ma, sinceramente, non riesce a fissare quella tazza di tè, senza per forza di cose, ritornare indietro con la mente, a quando lei era una cameriera……e si faceva chiamare “Anne”…

 

…si volge a fissare l’uomo…e questi, come se potessero leggere la tristezza negli occhi della ragazza e potesse capirne i veri motivi di tanta malinconia, senza scomporsi, riprende la tazza di tè e sorridendo calorosamente, la beve lui stesso……Buffy si rilassa sullo schienale della seggiola…e fissa i volti dei suoi amici…

 

…passa qualche minuto di silenzio……poi c’è un profondo respiro che sembra rianimare il corpo della Cacciatrice……<ALLORA…> annuncia lei <…ci sono novità ?…>

 

…Xander, da sotto un grosso tomo, tira fuori un foglio con qualcosa disegnato sopra…<Ho fatto un identikit del demone……o mostro………o essere……o quello che è…> annuncia lui, mostrando una pagina bianca dove campeggia quello che sembra una riga nera con quattro linee più corte che rappresentano braccia e gambe e un cerchio storto come testa…

 

…<È esattamente lui…> esclama la Cacciatrice volgendosi verso l’Osservatore che, a sua volta, guarda il foglio storcendo le labbra…<Non è un granché………nemmeno come disegno artistico…> annuncia l’uomo… <La prossima volta, porterò una macchina fotografia…> ribatte Xander, lievemente offeso, che nessuno apprezzi il suo “identikit” …

 

…<E comunque…> riprende Giles <…non ci aiuta affatto……è vero che, come anche Buffy ha confermato, quella è certamente la creatura che ha ucciso quel Brad……ma, in ogni caso, finora dai miei libri, non è saltato fuori niente…> poi l’uomo si volge verso la Cacciatrice <…non hai scoperto nient’altro, ieri sera ???…>

 

…<OH SI…> annuncia la ragazza <…quel “coso” mi ha colpito al collo………con una lama……o uno dei suoi bracci a lama……o quello che è……> esclama volgendo la testa per far vedere il cerotto appiccicato sul collo…<…dopodiché ha urlato “TU SANGUINI”… ed è fuggito via…> <Forse è un mostro sensibile ?…> domanda Cordelia a nessuno in particolare, ma felice di aver fatto un’osservazione intelligente…<…magari la vista del sangue lo impressiona…> <E va in giro a decapitare gente ?…> domanda ironicamente Oz, che finora ha seguito il discorso in silenzio… <Bhe……forse si è spaventato da allora………ha avuto un trauma…> ribatte la ragazza…

 

…<Quindi…> riprende Giles <…siamo ancora al punto di partenza…> <Non proprio…> esclama Buffy….<…sono riuscito a ferirlo e seguire le sue tracce di……………forse sangue, è un termine non del tutto azzeccato, quando si riferisce a pozze nere che si dissolvono velocemente a contatto con l’aria………ma, fatto sta, che sono arrivata fino all’imbocco di una casa, in periferia……e lì le tracce di “sangue”, finivano davanti al vialetto  d’ingresso…> <Potrebbe essere la sua tana ?…il suo rifugio ???…> domanda Willow……ma Buffy fa spallucce…<Ho suonato il campanello…… ma chi mi ha risposto, è solo una donna che mi fissava allo stesso modo di chi si fissa, quando una sconosciuta viene a suonare al campanello di casa tua all’alba………e un paio di volte, i suoi occhi, anziché guardarmi, osservavano se la catenella della porta fosse ancora attaccata al suo posto…>

 

<C’è una cosa…> esclama Oz, con la testa appoggiata sulle braccia, e quest’ultime posate sopra una pila di libri…<…riguardo a quel Brad Power…> <Cosa ?…> chiede l’Osservatore con un’occhiata incuriosita <Ho chiesto in giro sapete……tipo se il mostro fosse un Serial-Killer e colpisse solo fusti abbronzati……o cose del genere… ………e sono riuscito a trovare solo tre Brad e due Power…> <Cioè ?…> chiede Willow…<Un Brad Miller…un Brad Thompos…un Brad Ferris… …un Leonard Power e un Jhonatan Power……ma nessun “Brad Power”…> <Come…… nessun Brad Power ??? …> domanda la Cacciatrice, di colpo interessata <…quella ragazza che era con lui, mi ha raccontato, che lui gli ha detto di chiamarsi Brad Power…> <Non lo nego…> ribatte Oz…<…ma, di ragazzi della nostra età, sono riuscito a trovare solo i nomi che ti ho detto…> <Forse ha dato un nome falso…> suggerisce Cordelia…<…non sapete neppure quanti lo fanno… …figuratevi …che una volta, sono uscita con uno che si chiamava Tyron Strong……e poi ho scoperto che invece il suo nome era Erman Plisky…> <Che tragedia…> commenta Xander con un sorriso…e la ragazza annuisce con forza…

 

…<Dobbiamo indagare più a fondo…> annuncia l’Osservatore, di colpo serio…<…oggi, Buffy, farai ritorno a quella casa……e io con te…cercheremo di entrare…> <E dopo aver suonato il campanello, ci spacceremo per cosa ??? …> domanda la ragazza <…per una Cacciatrice ed il suo Osservatore ???…> <Qualcosa inventeremo…> replica l’uomo……poi si volge verso gli altri…<Voi, invece, cercate quanto più vi è possibile su questo “Brad Power”……mi sembra strano che qualcuno venga decapitato e dissolto…e nessuno ne sappia niente sulla sua vita…>

 

<AGLI ORDINI…> esclama Xander scattando sugli attenti…

 

42. Verso il Centro di Sunnydale…

La porta a vetri si apre con un tintinnio di campanellini……lo sguardo del proprietario, il vecchio cinese in tunica azzurra e dai piccoli e lunghi baffi bianchi, si alza ad osservare la creatura appena entrata nel negozio…

 

…la pelle nero petrolio e nessuna faccia…

 

…l’uomo, per nulla intimorito, continua a tirare un’altra boccata della sua lunga pipa e soffia in aria il fumo azzurrino, incurante della presenza di Incubus…

 

…e quest’ultimo, continua a camminare tra gli antichi mobili e suppellettili che ornano tutto il negozio, fino ad arrivare di fronte al bancone e al vecchio cinese che, dietro di esso, continua a fumare con calma……<Incubus……dire che è un piacere rivederti……sarebbe una frase del tutto sbagliata…> esclama l’uomo dopo una boccata della sua pipa…

 

…ma la creatura non risponde e si limita a fissarlo per qualche secondo……anche se dal suo viso mancano del tutto le espressioni facciali, si può sentire comunque la sua disapprovazione…<Un negozio di antichità cinesi……che ha come proprietario, un vecchio cinese dai lunghi baffi neri e che fuma una pipa…………sei troppo legato alla tua rappresentazione fisica…> osserva Incubus…………l’uomo non fa una piega <Ho sentito dire…> esclama <…che Babbo Natale, quest’anno, non arriverà a Sunnydale…> <Neppure gli Angeli, i Minotauri e i Goblin…se è per questo…> ribatte Incubus…

 

…il vecchio cinese sorride sornione…<Mi spiace…> esclama infine…<…ma ormai mi sono staccato dalla presenza ossessiva del Creatore…> la “mani” di Incubus si contraggono per la rabbia <LUI ti ha dato la vita e tu…> <Tu lo servi, senza chiedere niente……e sei felice di obbedire…> replica l’uomo <…e se ti avesse inventato anche una coda, saresti di certo ben lieto di scodinzolare …> <Allora non abbiamo più niente da dire…> esclama Incubus con le braccia che già si alzano pronte a vibrare il colpo mortale…<Solo una cosa ancora…> replica il vecchio cinese con calma, togliendosi la pipa e puntandola a mo di bacchetta verso la creatura… …<…una massima di Confucio…… il  vero Signore è lento nel parlare…e rapido nell'agire…> e quando ancora l’ultima parola risuona nell’aria, uno dei piedi dell’uomo, si sposta sopra un piccolo pulsante a terra e lo preme con forza…

 

…si sente uno stridio metallico…

 

…Incubus alza il volto verso il soffitto bianco……giusto in tempo per veder andare in pezzi il carton gesso che copriva i buchi praticati sul vero soffitto……dozzine di punte metalliche vengono espulse come mortali dardi……

 

…poi, è una pioggia d’acciaio, contro di lui…

 

43. Qualche ora dopo…

Il campanello squilla per la terza volta…… …un’ultima occhiata gettata alle case intorno……la tendina di una di queste, si sposta per tornare a coprire la finestra, mentre la femminile faccia anziana che premeva sul vetro, svanisce dietro la sottile tenda color pastello………poi gli occhi della Cacciatrice si volgono verso la porta di legno scuro, mentre il campanello squilla per la quarta volta…

 

…sinceramente non sa cosa aspettarsi da chiunque aprirà l’uscio……interrogare il vicinato, del resto, non è servito a granché…(“CI ABITA GENTE STRANA……SI, SI, SI, SI, SI…STRANA, STRANA, STRANA…”… “ANDATEVE O CHIAMO LA POLIZIA”… “SONO ALIENI DI UN’ALTRA GALASSIA”… “NON SO NIENTE DI NIENTE” … “HO SENTITO DIRE CHE TENGONO IL LORO FIGLIO, MUTANTE, SEGREGATO IN CANTINA”… “FANNO SACRIFICI UMANI……LA PRIMA VITTIMA, DI SICURO, È STATO IL FIGLIO…” “SPARITE O VI SPARO…)…ma la Cacciatrice è pronta a scattare in caso di pericolo…

 

…quinto squillo…

 

…e quando le note musicali suonano ancora nell’aria, finalmente la porta si apre……….la donna di poche ore prima, fa capolino dalla fessura dell’uscio <…Salve………???……> esclama lei, tenendo saldamente la porta, mentre la catenella dorata oscilla davanti alla sua gola <Buongiorno Signora Abberdin…> esclama l’Osservatore…<…mi permetta di presentarmi…mi chiamo Rupert Giles…e faccio parte del “Comitato di Sunnydale per la conservazione delle antiche costruzioni” …… noto con piacere che la sua casa è un pezzo notevolmente antico……permetterebbe a me e alla mia assistente…(esclama l’uomo indicando la stessa ragazza bionda, incontrata all’alba)……di entrare ed esaminare l’arredamento della sua abitazione, in modo da constatare che sia consono all’antichità della costruzione ???…>

 

…<No…mi spiace……scusate ma ho molto da fare…> risponde la donna, chiudendo la porta…

 

…poco dopo risuonano i noti, e già sentiti, rumori metallici del chiavistello e della serratura che serrano la porta…

 

…Giles fissa qualche secondo il solido legno scuro…poi si volge verso la Cacciatrice che lo fissa con sguardo eloquente…<NO BUFFY…> esclama l’uomo togliendosi gli occhiali e pulendoli…… …non era meglio spacciarci, da agenti assicurativi…> commenta l’uomo, l’idea data poco prima dalla ragazza…

 

…<Comitato per la conservazione delle antiche costruzioni ??? …> chiede ironicamente lei…… l’Osservatore sospira e prende a scendere i gradini della casa……seguito dalla ragazza che continua a gettare occhiate alla porta…alla casa………alle solite finestre chiuse da tendine bianche……… …e, infine, alla finestra circolare della soffitta, che dopo qualche secondo, viene subito oscurata da un velo bianco che si sposta, coprendola……un banale e fortuito colpo di vento……o no ???…

 

…Buffy serra i pugni e velocemente ripercorre il vialetto e ritorna di fronte alla porta……e schiaccia con forza il campanello……e continua a premere il pulsante, senza voler dare l’impressione di smettere…

 

44. Otto mesi prima…

…DIETRO DI TE…DIETRO DI TE…

…urla la voce nella testa…

 

…DIETRO DI TE…DIETRO DI TE…

…urla con più forza la voce nella testa…

 

SCAPPA SCAPPA SCAPPA

 

…un’occhiata gettata alle proprie spalle…

…l’essere che corre imperterrito, con un sorriso maligno che gli deforma il viso…

…i suoi vestiti neri che si confondono con il buio della notte…

…quel sorriso cattivo che gli resterà stampato in mente…per sempre…

 

…poi la testa che si volge a fissare la strada che si deve percorrere con tutte le forze, pur di sfuggire a morte sicura…

 

…le braccia che si agitano in avanti, come se potessero afferrare l’aria e tirarla per far acquistare al corpo più velocità…

 

…le mani che si aprono in un gesto involontario e la manciata di fumetti che cade a terra nel vicolo buio…

 

…poi, d’improvviso, sbucare sulla strada principale…

…la salvezza a portata di mano……

…e l’auto con i fari che l’accecano…

…si porta le mani al volto nel gesto, universale, di difesa…

 

…l’impatto…

 

…il buio…

 

…e molto dopo…

 

….arrivano le molte voci…

 

…QUELLE VOCI…

 

45.

La porta si apre di nuovo e la donna fa ancora capolino……dietro di lei, strane figure si muovono nella penombra dell’ingresso……la Signora Monica Abberdin, fissa, chiaramente a disagio, la ragazza bionda fuori dalla porta…

 

<Buongiorno…> annuncia Buffy con un sorriso <…io sono la Cacciatrice……se non sa cosa sia una Cacciatrice, le posso dire che il mio lavoro è dare la caccia a demoni e vampiri……per caso, uno di questi ha il suo rifugio in casa sua ???……è alto, pelle color petrolio e senza faccia…> ( …<Ma certo che è in casa…> risponderà la donna …<…entra pure……e se avrai la bontà di aspettare qualche minuto, basteranno poche telefonate, e arriveranno di corsa le ambulanze e i medici con le loro siringhe piene di calmanti, che sicuramente ti potranno aiutare……se poi servirà una bella camicia di forza, non avrai che da chiedere…>)…

 

…la donna non risponde, mentre alla ragazza, si unisce l’Osservatore, ritornato sui suoi passi…… ……<Allora ?…> domanda impaziente Buffy, per sollecitare una qualche reazione nella donna… ………ma poi, fissa con più attenzione gli occhi azzurri dell’altra…

 

…diverse espressioni passano sul volto della donna……e infine, qualcosa che assomiglia a tristezza, prende il sopravvento…………la catenella viene tolta e la porta si apre silenziosamente… <…entrate…> esclama lei con un filo di voce…

 

46.

…poi la porta di legno bianco si chiude……la delicata mano della ragazza bionda, stretta nella sua……lei che lo guida velocemente giù per le scale, fino alle caldaie…

 

…<Io…> il ragazzo dai capelli scuri si zittisce di colpo, non sapendo cos’altro dire……la ragazza dai capelli biondo platino, lo fissa con quei meravigliosi occhi azzurri……le mani che gli si buttano al collo……che scendono verso la schiena………il suo corpo che preme contro quello di lui…

 

…<…io…> riprende il ragazzo …<…non so nemmeno il tuo nome…> esclama mentre l’aderenza dei due corpi aumenta……….il ragazzo non riesce ancore a credere a questo colpo di fortuna…… mentre camminava nel corridoio deserto, la ragazza, praticamente sbucata dal nulla, gli si è buttata al collo………la sua fantasia segreta che finalmente si è realizzata…

 

…<…allison…> sussurra la ragazza, prima di iniziare a mordicchiargli l’orecchio……le braccia di lei che lo circondano completamente……quelle dita delicate che si toccano e si afferrano con forza…<…lo sapevi…> gli sussurra lei <…che alcune tra le più belle ragazze…sono anche un pochino predatici ?…>

 

…e dopo qualche minuto, le tremende urla del ragazzo, rimbombano nelle pareti della sala caldaie……ma nessuno, ai piani alti della scuola, può sentirle…

 

47.

Buffy e l’Osservatore entrano in casa, e la porta viene chiusa dopo di loro…

 

…l’arredamento non è niente di macabro (teste mozzate e/o altari sporchi di sangue) o che venga da un altro pianeta……

 

…uno spazioso ingresso con tanto di pavimento di legno e grande tappeto a colori rossi, bianchi, neri e gialli……un lampadario di vetro soffiato, che pende dal soffitto……una scala, sempre di legno scuro, che conduce al secondo piano……i gradini coperti da un lungo tappeto rosso…il corrimano fatto con lo stesso tipo di legno delle scale…

 

…alla loro  sinistra, il salotto, con tanto di mobilio buttato alla rinfusa, mentre un gruppo di pirati con cappelli piumati, sciabole e vanghe, si alternano a scavare una buca nel pavimento, per seppellire il grosso forziere aperto da cui emergono monete d’oro e gioielli di ogni sorta…<CORPO DI MILLE BALENE…SBRIGATEVI PAPPEMOLLI……O VI FARÒ APPENDERE ALL’ALBERO MAESTRO…> ordina quello più grosso e dall’aria più feroce, mentre alza la sua faccia, coperta da una barba nera e con una benda che copre l’occhio sinistro, e fissa le tre persone davanti alla porta…

 

…<Mettete a posto, dopo…> esclama pazientemente la Signora Abberdin <…ARRGGGHHH… certo Signora…> risponde il pirata con foga……e appioppando un colpo con il piatto della spada, ad uno dei suoi uomini, che si era fermato per riposarsi……questi, di rinnovata lena, riprende il lavoro……e i filibustieri, perdono del tutto interesse per il trio… …<Secondo piano…la stanza in fondo al corridoio…> esclama la donna, riuscendo a distogliere Buffy dall’osservare il gruppo di elfi, appena uscito dallo sgabuzzino, situato sotto alla scala…

 

…alti almeno due metri……vestiti scintillanti, lunghi capelli biondo oro, facce serene con orecchie a punta e archi in mano, passano davanti a lei e si dirigono a destra, verso la cucina, discutendo accademicamente sui pregi di un certo tipo di frecce, per uccidere gli odiati Goblin…

 

…<Seguitemi…> esclama la Signora Abberdin, facendo un gesto in direzione delle due stupefatte persone…

 

…le scale vengono percorse in fretta mentre Buffy solleva di scatto la mano dalla balaustra, per evitare con un gruppo di folletti, ci vada a sbattere contro, mentre scendono lungo il legno scuro a mo di scivolo……e arrivati alla fine della corsa, anziché cadere sul pavimento, si librano in aria con le loro ali delicate e svolazzano sopra i pirati ancora intenti a scavare…

 

48.

Arrivati al secondo piano, il trio si ferma di scatto per far passare, lungo il corridoio, una banda musicale composta da piccoli topini bianchi, vestiti con tanto di giacche rosse e bottoni dorati……dietro di loro, reggendosi in piedi sulle zampe posteriori (e dando prova di incredibile abilità) sopra una palla colorata, un soriano bianco segue la marcia allegra dei topolini…

 

…Giles si toglie gli occhiali e divide il suo sguardo tra i topolini e le lenti di vetro…

 

…pulisce più volte gli occhiali e li rimette sul volto, ma la piccola banda musicale con il gatto al seguito, non sparisce affatto insieme alla polvere sulle lenti…

 

…per quanto riguarda Buffy, un sonoro pizzicotto dato su un braccio, le confermano che non sta affatto sognando……un’occhiata verso la parte opposta del corridoio………quelli che sembrano quattro cavalieri medievali, con tanto di elmo a forma di drago, sono disposti lungo la parete, con le spade portate al petto in segno di saluto…

 

…una mano che le afferra una spalla e lei che scatta avanti, estraendo il paletto…

 

…ma l’uomo in calzamaglia bianca, mantello blu con tanto di strambo disegno e il casco da motociclista che gli copre il volto, non gli si avventa contro……<Non temere nulla ragazza…> esclama lui con voce pomposa <…io sono Capitan Turbo…difensore della Terra e dell’umanità da tutte le orrende forze del male…………dimmi giovane……hai per caso visto il mio arcinemico, il dottor Disastro ?…> <No !!!……non in questo sogno…> risponde la ragazza sconcertata… <…perché questo è un sogno……non è vero ?…>

 

…<Si…lo è…> risponde la Signora Abberdin…<…ma è non il tuo…> termina con voce afflitta…

 

48.

Buffy si gira verso di lei, fissando quegli occhi azzurri che fanno di tutto per non piangere… …<Credo sia………in cucina…> esclama la donna verso il Supereroe…questi annuisce e si lancia lungo le scale alla ricerca dell’avversario…

 

…il trio si ritrova di nuovo solo…<Avrete di certo molte domande……e cercherò di darvele…… ma dovrete aprire al massimo la vostra mente………quello che vedrete andrà oltre la comune ragione…> <Alle cose incredibili, ci siamo abituati…> replica Giles, dopo aver recuperato la sua flemma inglese…

 

…<Per di qua…> indica la donna……la voce è così triste, che Buffy si sente stringere il cuore… <…il…“Creatore”…è dietro quella porta…> spiega lei, indicando la porta in fondo al corridoio…

 

…quella che si può aprire, dopo aver passato le quattro massicce guardie dell’ordine del Drago …

 

49. due ore prima…

Finalmente, dopo il quinto squillo del campanello, la porta viene aperta……e la donna si trova faccia a faccia con due dottori con tanto di camicie e mascherina…<MA…..che…> balbetta spaventata…<Buongiorno…> esordisce il primo dei due, con voce allegra <…lei è la Signora Joyce Summers ???…> <MA…che…..che succede ?…> domanda la donna, terrorizzata……<Lei è la Signora Joyce Summers ?…> ripete lo stesso medico con la stessa voce divertita <…Si…si sono io……che…> <Lei sarebbe interessata a donare i suoi organi alla scienza ?…>

 

…un respiro fugge dalle labbra della donna……

 

…per qualche attimo, ha temuto che fosse successo qualcosa di orribile a Buffy, e dei dottori venissero ad avvisarla della sua morte…

 

…per fortuna non è successo niente…

 

<Ecco……Si…certo… > risponde la donna, pur di dire qualcosa……e l’altro medico alza la borsa facendo sentire il tintinnio metallico degli “strumenti”, celati al suo interno…

 

50.

La Cacciatrice e l’Osservatore dietro alla donna, superano, e non senza una certa apprensione i quattro colossi armati di spada……ma che, al loro passaggio, non accennano un solo gesto…… sembrano solo armature vuote……e solo il leggero movimento degli elmi (ATTENTI !!!……NOI VI OSSERVIAMO) danno loro una parvenza di vita…

 

…infine arrivano di fronte alla porta che chiude il corridoio……e infetti rimangono un po’ delusi ………niente simboli magici, né strani aloni di luce, né voci dall’oltretomba…

 

…la porta della stanza, non ha niente in particolare………assomiglia a quella della stanza di Buffy ……legno bianco laccato e un pomello color oro……l’unica differenza è la presenza di un vecchio foglio bianco attaccato con del nastro adesivo ormai mezzo staccato, riporta il disegno malfatto di un teschio umano con le tibie intrecciate e il divieto di ingresso in camera (KEEP OUT…scritto con un pennarello rosso…)…

 

…la Signora Abberdin apre la porta e subito il rumore di musica e risate invade il corridoio…

 

 

 

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