Il Mastino di Tenebra

(prima parte)

 

Nota : Questa storia si svolge durante la sesta serie di Buffy the Vampire Slayer, più precisamente tra la quarta puntata “ALLAGAMENTO” (titolo originale:“Flooded” trasmessa in U.S.A il 16/10/01) e la quinta “SOTTO ESAME” (titolo originale: “Life Serial” trasmessa in U.S.A. il 23/10/01)

 

0. Tratto da "Blade Runner”

 

Io ne ho viste di cose che voi umani non potreste mai immaginarvi.

 

Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione.

 

E ho visto i raggi B balenare nel buio

vicino alle porte di Tannhauser.

 

E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia.

 

È tempo di morire.

 

 

1.

L’uomo apre gli occhi avvertendo una presenza………… qualcosa che gli respira accanto…… apre gli occhi e mugugna qualcosa per riuscire a svegliarsi del tutto……… troppo preoccupato che qualcuno gli voglia rubare la sua roba…

 

…una volta, due anni prima, non gliene sarebbe importato niente che qualcuno frugasse nel secchio dei rifiuti di casa sua……… sarebbe stato un fastidio……… una seccatura che avrebbe risolto chiamando la polizia per scacciare il solito barbone di turno…

 

…ma dopo il divorzio……… la depressione……… il licenziamento………e tutto il resto a seguire, ora è lui la “seccatura” per la quale chiamare la polizia…

 

…ora è lui a frugare nei secchi…… ed è sempre lui che difende quello che trova dopo una giornata a cercarla……… la difende come fosse il più importante dei tesori…

 

…e proprio come i tesori, c’è sempre qualcuno pronto a portarglielo via, se non vigila di continuo…

 

…apre gli occhi……… ma invece che fissare il familiare vicolo nel quale ha trovato quello che può definire “casa”…… si trova a guardare negli occhi bianchi e senza pupilla, una testa massiccia e dalla pelliccia nera…

 

…poi la bocca enorme si apre……… e si chiude sull’uomo…

 

2.

…DEVE SVEGLIARSI…… DEVE SVEGLIARSI…

 

…caldo sangue le scorre tra i capelli biondi e scivola sul volto ……… il ronzio nella testa è insopportabile…… quella figura enorme che si avvicina di un passo alla volta…… senza fretta…… il muso da pantera, lupo, orso…… un incrocio di questi e nessuno di questi…… occhi bianchi che la fissano……… occhi bianchi senza pupilla…

 

…le mani che stringono con forza quell’unica arma che le serra il polso destro…

 

…come è cominciato ???……domanda stupida……… Buffy se ne rende conto…… quella è un’inutile domanda da farsi, mentre lo Shakuras avanza verso di lei, disarmata e ferita…… avanza con il suo mantello di ombra che si agita attorno a quel muso, terribilmente, solido e reale…

 

…come è cominciato tutto questo ???…

 

…come ???…

 

3.

Si chiamava Justin……… Justin e qualcos’altro…………… Mc Callum ???…… si……giusto…… …… Justin Mc Callum…

 

… alto…… bello………… capitano della squadra di nuoto……… e dire che lei aveva solo una cotta per lui è dire poco…… non aveva in testa, che lui…………occhi verdi, capelli castani……… e oltre al fisico, anche un bel cervello…… l’unico problema è che lei era tre anni dietro di lui, come classe scolastica……… ma, come esperienze di vita, era almeno dieci anni luce avanti a lei…

 

…mentre lui si avvicinava alle soglie del diventare un’ Adulto (qualunque cosa voglia dire, oltre dover pagare le tasse e versare soldi in un banca per pagare l’università dei futuri figli), lei ancora era una ragazzina…

 

…lo vedeva uscire con ragazze più grandi di lei…… e si chiedeva “Cosa hanno loro che non ho anch’io ???”… cercava di imitarle nel modo di vestire … ma con risultati ridicoli… (… questo non aveva bisogno di farselo dire dalle amiche, ma bastava che si guardasse allo specchio… con quelle gonne lunghe e golf color caramello, sembrava una bambina che imitava un’adolescente…) …

 

…arrivata al limite, decise di aspettarlo e parlargli……… nessun piano preciso……… solo fermarlo……… dirgli “Mi chiamo Buffy Summers………”…… e poi, per il resto, andare a ispirazione del momento…

 

… ma Justin, passandole accanto, le disse “ciao”……mentre lei non era riuscita a spiccicare parola neppure per rispondere…… dopo che lui era stato di nuovo ingoiato dalla massa di studenti (non senza aver salutato qualche amico, compagno di classe e qualche altra ragazza più “adulta”) lei aveva cambiato colore …… si era accesa come un semaforo e si era rifugiata di corsa in bagno, a piangere per la figuraccia…

 

…tornata a casa era salita in camera di corsa e si era buttata in mezzo ai peluches affondando la faccia sino a voler affogare in un mare di orsetti, maialini e coniglietti multicolori…

 

…semplicemente, Justin, non la considerava………… “Ciao”……… l’ ha salutata, solo perché lei lo fissava da quando lui aveva fatto la sua comparsa nel corridoio……… probabilmente aveva pensato di conoscere quella ragazzina che si era fermata in mezzo al corridoio e sembrava che volesse dirgli qualcosa………… ecco tutto…

 

…lui era fuori dalla sua portata……doveva trovare il modo di attirare la sua attenzione…… cercare qualcosa in modo che lui la notasse…

 

…L’IDEA……

 

…L’IDEA CON L’ “A” MAIUSCOLA…

 

…si era alzata dal letto con uno scatto tale che neppure i suoi genitori l’avrebbero riconosciuta, quando, ogni giorno, dovevano lottare con le unghie e con i denti, per farla arrivare in orario a scuola…

 

…prese un piccolo diario con la copertina blu cielo e una nuvola solitaria…… l’aveva… ehm…… …… “preso a prestito”……… qualche giorno prima, da un negozio…………… niente di grande valore……… e nemmeno che gli servisse veramente…………solo il gusto della sfida……… del “posso farlo se voglio”……… e poi, a dirla tutta, si sentiva quasi immortale…… intoccabile……… magari le sue amiche sarebbero state scoperte prima o poi……… lei, di certo, NO !!!…

 

…ha aperto il libro e ha afferrato una penna…… poi l’ ha posata……… era nera……… un colore troppo funereo………non andava bene………… dal barattolo sopra la piccola scrivania, ha pescato tutte le penne, confrontando i colori tra loro…

 

…ROSSO ???……… NO !!!…… ricordava il colore del sangue…… nessuno scrive in rosso…

 

…VERDE ???…… troppo slavato……… si poteva distinguere a malapena sulle pagine bianche…

 

…un pennarello giallo ???……… MA NEMMENO PER SOGNO……… giallo su carta bianca non si vedrebbe quasi per niente…

 

…BLU ???……… bhe………… perché non BLU ???………… in fondo il diario ricorda un cielo azzurro………… poteva scrivere con i colori del cielo…

 

…OTTIMO PENSIERO…

 

…lo trascrisse subito, in mezzo alla prima pagina………… “Scrivere in Blu è scrivere con i colori del cielo”……… guardò la frase per un paio di minuti con la faccia che cambiava espressione ogni volta che la rileggeva………troppo banale……… strappo via la pagina…

 

…si scervellò per quasi un’ora, strappando anche la seconda pagina, costellata di punti blu, proprio dove sarebbero dovute comparire frasi poetiche…… ma che venivano giudicate troppo sciocche… troppo “infantili”…… prima ancora che venissero messe su carta…

 

… poi risolse tutto scendendo al piano terra e saccheggiando sia il frigorifero che la biblioteca…

 

…copiò, per ore, dozzine di aneddoti……… poesie……… strofe……… cambiò…… modificò… trasformò canzoni in poesie……… ritornelli in canzoni……… poesie in poemi…

 

…e, molto dopo, quando la penna le sfuggì dalla mano dolorante e lei si addormentò sulla seggiola, era arrivata a riempire quasi trenta pagine di quel diario…

 

…si risveglio all’alba con la schiena dolente e i capelli biondi che sembravano onde di un mare in tempesta…

 

…una doccia……… vestiti che erano un incrocio tra il suo solito stile e quello delle “adulte”…… e poi a scuola……in ritardo e con una mezza sgridata da parte dei suoi genitori……… ma non c’era tempo di fare anche l’altra mezza…… la macchina filava troppo veloce perché suo padre le potesse dire qualcosa…

 

… il piano era semplice…… aspettare con la penna puntata sul foglio, mentre Justin passava…… chiedergli qualche cosa…… tipo <… con cosa fa rima la parola “cuore” ???…>……e vedere un’ambulanza di fronte all’ingresso, accompagnata da un’auto della polizia…

 

…Justin si era messo in mezzo ad un litigio, cercando di separare i contendenti che, dopo parecchi insulti, si erano scagliati uno contro l’altro………… uno di loro, quando era stato colpito da un pugno del suo avversario, era caduto a terra… aveva infilato una mano dentro la giacca e  aveva tirato fuori una pistola……………………………

 

…la sera stessa, lei gettò il diario dentro l’armadio e pianse per una notte intera…

 

3.

Occhi aperti per scorgere qualunque movimento…… orecchie tese per percepire il più piccolo rumore …… mano che stringe saldamente il duro legno…………qualcosa saetta al centro di un cono di luce e scompare nella penombra…

 

…in quei pochi istanti la Cacciatrice riesce a notare subito la piccola coda, i baffi, il musino aguzzo e la peluria grigiastra del topo…

 

…Buffy scatta come una molla afferrando un blocco di scatoloni e gettandoli a terra il più velocemente possibile…

 

…ma, quando alla fine ha compiuto la sua opera, di fronte a lei, trova solo un solido muro e il piccolo buco di una crepa, su uno dei mattoni a raso del pavimento…

 

…<…oh……… magnifico…> commenta la ragazza scotendo la testa……… non bastava, soltanto, l’oceano che si era formato in cantina, dopo che la tubatura era saltata……… ora, quando il “mare” si era ritirato, erano spuntati fuori anche i topi…

 

…l’urlo di Dawn sembrava l’assolo di una mezza soprano………<…un topo…… un topo…> ha continuato a urlare dopo essere salita sopra la seggiola e aver puntato un dito sul pavimento…

 

…qualcosa di piccolo e veloce era saettato oltre la porta mezza aperta del seminterrato…… e lei …… la Cacciatrice……la guerriera invincibile ………la paladina delle forze del Bene contro le orde del Male…… dopo essersi armata di una robusta scopa, era scesa ad inseguire l’intruso…

 

…e dopo aver combattuto contro ogni sorta di demone e vampiro…… aver affrontato magie e maledizioni di ogni sorta……… essere tornata in vita dopo la morte…………non sa fare altro che restare in piedi a fissare un solido muro…… e come un sesto senso, è certa che, dall’altra parte, il peloso inquilino, sta ridendo dei suoi penosi tentativi di eliminarlo…

 

<…ma non ti andrà bene per sempre…> replica Buffy……… nessuno risponde…

 

…si volge verso gli scatoloni buttati alla rinfusa e dopo aver appoggiato la scopa, li raccoglie uno dopo l’altro, formando un piccolo muro al centro del pavimento…

 

…vorrebbe riprendere la scopa e uscire dalla cantina…… ma, in quel momento, vinta dalla curiosità apre uno degli scatoloni……… al suo interno libri, peluches e altre cianfrusaglie varie…

 

…sente un moto di rimpianto guardando quella roba che viene direttamente dalla soffitta (liberata da Willow, alla ricerca di un posto dove, all’occorrenza, lei poteva ritirarsi per concentrarsi con calma…………per cosa, a dire il vero, Buffy non lo ha capito…… ma ha deciso di accontentare l’amica …) …… e prima di questo, direttamente dalla sua casa di Los Angeles…

 

…i suoi ricordi…

 

…che appartengono ad un tempo quando la sola idea di “Cacciatrice” poteva, al massimo, essere un buon spunto per una Serie Televisiva……… qualcosa di impossibile e incredibile…

 

…appoggia uno scatolone a terra e ci siede sopra, iniziando a rovistare all’interno degli altri…… tirando fuori libri e peluches…… bracciali di metallo (con il color oro che si è lavato via)…… un paio di rossetti ancora nuovi (presi…… a prestito…… un giorno, da un negozio accanto a casa sua quando ancora viveva a Los Angeles …) … e tra tutto, tira fuori un piccolo diario dalla copertina blu cielo e con un’unica nuvola bianca…

 

…Buffy corruga la fronte fissandolo……… le sembra che il diario faccia riferimento a qualcosa …… di………… di importante ???…… la sensazione è quella…

 

…e quando lo apre, leggendo a caso alcune frasi, l’immagine del volto di Justin, prepotentemente, le entra nel cervello, scavando in profondità fino a raggiungere il cuore e stringerlo in una morsa…

 

…chiude il diario, fissandolo senza vederlo veramente…

 

…se…………… se Justin fosse vissuto………… domande inutili…………… immagini di lei e lui che combattono il male, fianco a fianco…

 

…ma è solo immaginazione………… solo per pensare “come sarebbe andata se………”…… forse, se quel giorno le avesse risposto “amore”,  alla sua domanda su cosa fa rima “cuore”……… forse le avrebbe detto “ciao” e, comunque, sarebbe passato avanti………… o forse……………… inutile pensarci, ormai…

 

…ha sofferto…… questo è vero……… ma poi il ricordo di Justin si è affievolito……… è diventato indistinto ……… è svanito…………… altre facce e altri luoghi  hanno preso il posto di quello che perdeva………… il solito balletto della vita…

 

…riapre il diario sfogliandolo senza un vero motivo…… solo per tenere la testa impegnata…… non ricordava neppure di averlo tenuto… anzi… fino a pochi minuti prima non si ricordava neppure di aver conosciuto Justin Mc Callum…… ucciso solo perché aveva cercato di fermare due ragazzi che stavano litigando…

 

…apre una pagina a caso e la trova bianca e immacolata………… è quasi a mezzo diario……… ritorna indietro di parecchie pagine e apre, leggendo qualcosa che (ora lo ricorda perfettamente come un incubo mai del tutto dimenticato) sul momento le è sembrata la migliore pagina copiata e modificata…

 

…ma, dopo poco, ha resistito alla tentazione di strapparla, solo perché, sull’altro lato, alcune poesie d’amore, scritte da un Italiano nel XVII secolo, le erano venute una meraviglia di copiatura…

 

…ma quello sull’altra pagina……le faceva tristezza……… era……… indefinibile…… qualcosa di lapidario…… una sorta di testamento, da cui non sarebbe fuoriuscito nessun giorno di proroga…

 

…e poi, il titolo “Ho Visto… Ho Vissuto…”………… le sembrava che fosse sbagliato in qualche maniera ……… Buffy chiude il diario e lo ributta dentro uno degli scatoloni, alzandosi da terra e avviandosi verso scale………ma il diario, di nuovo sepolto e quasi subito dimenticato, riesce ad aggrapparsi alla mente della ragazza, con le parole di quella sorta di triste poema…

 

3. “Ho visto… Ho vissuto”

 

[…]…ho visto le grandi mandrie migratorie del Sud,

che scurivano le lande prima vuote…

 

…ho visto la luce dell’Aurora Boreale del Nord,

riflettersi in mille colori sui ghiacci eterni…[…]

 

4. Da qualche parte in Europa……… 7000 anni prima…

Si gira di scatto fissando il buio intrico degli alberi………… il cuore che batte furiosamente è l’unico rumore che sente………… se anche, in quel momento, una montagna franasse, lei neppure se ne accorgerebbe…

 

…li ha sentiti, ma non con le orecchie…………sa che stanno arrivando, ma non li ha visti con gli occhi…

 

… li ha percepiti………… come loro, di sicuro, hanno Sentito lei……… lei sa di cosa si tratta…… sa bene che aver attraversato il fiume non è servito a niente…… non stanno seguendo il suo odore, ma percepiscono la sua presenza…

 

…estrae il corto pugnale dalla lama rozza e si getta con le spalle contro un albero…… scappare non servirà a niente………… hanno il doppio delle sue gambe e, di certo, più fiato di lei…… sono fatti per la Caccia……… nient’altro che questo…

 

…Caccia alle Cacciatrici…

 

…sa di non avere scampo, ma venderà cara la pelle……… estrae anche un paletto affilato e, a entrambi mani armate, attende lo scontro…… cuore che pompa sangue……… denti serrati, per far trovare agli Shakuras, il ringhio di una creatura tanto terribile quanto loro…… occhi da animale furioso che si stringono in fessure su quel volto dalla pelle macchiata dalla patina di fango e da castani capelli arruffati…

 

…li vede comparire senza preavviso……… senza rumore, se non quello del loro respiro ansante ……… compaiono come ombre nere………ombre nelle quali si distinguono i denti bianchi e gli occhi dello stesso colore……… l’ombra è il loro mantello…… evanescente…… impalpabile…… ma sotto di essa, muscoli potenti e artigli acuminati…

 

…quel loro silenzioso avvicinarsi, fa sembrare che camminino lentamente, anziché correre senza nessun tramestio di passi……… scivolano tra gli alberi saltando gli ostacoli e senza intralciare il passo di quelli che sono dietro di loro…

 

…sono creature armoniose, nella loro forma di spietati assassini…

 

…le sono addosso…

 

5. Ora…… Casa Summers…

Una mano afferra saldamente una spalla, strappando Buffy ad un sogno con Angel………… si sveglia all’improvviso scattando come una molla…

 

…accanto a lei preme il corpo di Dawn…

 

…<…posso dormire con te, stasera ?…> le ha chiesto una settimana prima…… e da allora, ogni sera è “stasera” ……… all’inizio, Buffy ha tentato di controbattere………… poi si è arresa…

 

…Dawn non è più la bambina che piangeva quando i tuoni esplodevano in cielo, durante i temporali …… ormai ha quasi quindici anni…

 

…ma c’è di più di questo……… Buffy non lo ha chiesto……… e Dawn non lo ha detto…

 

…sua sorella minore vuole stare con lei……… sentire che lei è di nuovo lì……… Dawn non vuole svegliarsi, da sola, in camera sua…… e trovare che la sorella maggiore è svanita nel nulla, come un sogno dal quale ci si sveglia…

 

…prima la loro madre…… poi lei stessa………… e Dawn è rimasta sola……… si è sentita abbandonata……… gli amici che le erano intorno, non bastavano a non farle pesare la scomparsa della sua famiglia………e ora vuole stare accanto a lei in ogni momento in cui le è possibile…

 

…<…ho sentito un rumore di sotto…> bisbiglia la ragazza……… Buffy si passa una mano sul volto cercando di cacciare via il sonno……… la sveglia segna, un luminoso, 2:05 di notte…

 

…<…sarà il topo…> replica la Cacciatrice………… ormai ha (quasi) completamente accettato che la sua vita sia divisa da una parte come Buffy Summers…… e dall’altra la Cacciatrice (con ronde notturne, combattimenti e Apocalissi da sventare)…

 

…ma a tutto c’è un limite…………… l’idea di uscire da quel comodo letto, a quell’ora, e dare la caccia al piccolo inquilino le sembra la cosa più stupida del mondo…

 

…DOMATTINA !!!…… domattina si armerà di paletti e una balestra……… scenderà in cantina …… e BOOM…… fine del topo…………………per adesso, gli può concedere una notte libera ……… una sorta di ultimo desiderio non espresso…

 

…Buffy rivolge lo sguardo alla porta leggermente aperta………… e, per qualche istante, si intravede una debole luce………le mani si stringono, mentre gli occhi fissano la porta ……… la luce non si presente di nuovo……… ma lei è certa di averla vista………… un riflesso di luce che viene dal piano di sotto…

 

…o il topo, timoroso del buio, si è armato di una pila elettrica……… o è il caso di alzarsi dal letto e stendere il ladro…

 

6.

La mano solleva la cornice della fotografia e la piccola torcia elettrica illumina tre volti di donna … tre sorrisi identici, rivolti alla macchina fotografica… tre diverse generazioni di donne Summers…

 

…la foto viene posata di nuovo, mentre il sottile fascio luminoso si muove lungo le pareti…

 

…e le luci del soggiorno si accendono di colpo, facendolo sobbalzare…

 

…<Ciao…> saluta allegramente Buffy, di fronte al giovane vestito di nero, il filo di barba scura e i capelli spettinati……la faccia stupita di quest’ultimo è uno spettacolo difficilmente dimenticabile…

 

…<…senti…> riprende la ragazza <…è molto tardi……… quindi scegli………… te ne vai con le tue gambe… o devo gettarti in strada io ?…>…

 

…il giovane rimane fermo qualche secondo…… fissa la bionda ragazza con i capelli spettinati a forma di criniera leonina…… poi le si lancia contro cercando di darle una spallata…

 

…e si ritrova steso a terra………in piedi, sopra di lui, Buffy reprime uno sbadiglio…

 

…il giovane sbatte le palpebre per qualche secondo, cercando di mettere ordine nei pensieri…… gli è sembrato che qualcosa lo afferrasse …… ma è successo così velocemente che si è ritrovato sul pavimento due secondi dopo senza capire cosa sia successo…

 

…<Adesso……… per favore…> esclama Buffy, cercando di non far fuggire gli ultimi istanti di sonno (di cui intende riappropriarsi il prima possibile) <…te ne vorresti andare………… di sbatterti fuori a calci, sinceramente, non ho molta voglia…>

 

<Allora esisti………sei tu !!!…… non è vero ?…> chiede il giovane…<…sei tu, è così ?……… sei la Cacciatrice, non è vero ?…>

 

7.

Dalla tazza fumante sale l’aroma di cioccolato caldo……… alle 2:50 del mattino andrebbe meglio del caffè nero e bollente……… ma Dawn, non riuscendo a vincere la curiosità, è scesa anche lei……… e allora, CIOCCOLATO CALDO SIA

 

…<Mi chiamo Jerom……… Jerom Archer…> si presenta il giovane dopo aver posato la sua tazza sul tavolino, mentre Buffy si accomoda meglio sulla poltrona……… non è proprio un letto… non è il momento di dormire……………… ma, meglio che niente, tanto vale stare comodi…

 

…<…io……… io ti stavo cercando……cioè………… non pensavo che esistessi veramente… la Cacciatrice, intendo……… la Cacciatrice di demoni…> <TA-DA …> replica Buffy reprimendo uno sbadiglio…<… ma non chiedere autografi ……e, soprattutto, cerca di darmi un motivo valido per cui non dovrei considerarti un ladro…> <Shakuras …> ribatte Jerom…… e rimane lì come se quella parola avesse fornito tutte le spiegazioni…

 

<Giusto…> replica la Cacciatrice……<…ottimo motivo……… e, tradotto in una lingua terrestre, cosa significa ?…> <Non……… non li conosci…> <Chi ?…> <Gli Shakuras !!!…… i Mastini di Tenebra !!!…> <Mai sentiti…> ribatte la ragazza, mentre Dawn le si siede al fianco con la sua tazza di cioccolato bollente in mano e occhi spalancati in attesa di chissà quale storia…

 

<…io……… non so da dove cominciare…> <Dall’inizio ?…> suggerisce Buffy……… e Jerom sorride……… tristemente……… un semplice stiramento di labbra che sparisce quasi subito…

 

…infila una mano nella giacca e ne estrae una foto, talmente sgualcita a furia di piegarla, che deve lisciarla sul tavolino per almeno un minuto, prima di darla a Buffy…

 

…giorno di sole……… un lago azzurro…… boschi come sfondo……… Jerom (con capelli pettinati meglio, un volto sbarbato e vestiti dai colori più allegri) sorride all’obbiettivo, mentre con un braccio passa sulle spalle di una ragazza giovane e dai capelli corvini…

 

<Si chiama Charlene…era……………… È …la mia fidanzata… >…pausa………… la foto viene tolta dalle mani di Buffy e, dopo essere stata piegate per l’ennesima volta, torna nel taschino di Jerom…

 

…<È successo all’improvviso……… alle volte, mi chiedo se sia stato tutto vero………… se l’ ho visto veramente……… è uscito dagli alberi………… correva……… ma senza nessun rumore…… Charlene era più avanti……… mi guardava e mi salutava……… pensava che agitassi le braccia per salutarla……… e l’urlo……… quando…>…

 

…Jerom si interrompe e fissa un punto indefinito, mentre l’attenzione di Buffy si desta e attende il resto…

 

<…l’ ha presa…> conclude il ragazzo………<……l’ ha…………… l’ ha……… azzannata……… quell’urlo………… io non lo posso dimenticare…………… ed è continuato……… lei continuava ad urlare……… anche se era in mezzo ai denti di quel mostro………… e poi sono spariti……… rientrati nella foresta e dissolti…>

 

…Jerom si interrompe di nuovo…… fissa silenzioso il tavolino e la colonna di vapore che sale dalla tazza di cioccolato caldo…

 

<…non mi credevano……… hanno trovato il sangue di Charlene…… nel punto in cui quell’essere l’aveva attaccata……… e nient’altro…… poche orme confuse……… un’animale grande…… ma non mi credevano…… non poteva essere un orso, perché non si muove così velocemente come avevo detto…… non poteva essere un lupo, perché non era così grande come lo avevo descritto… forse era una pantera, dissero…… fuggita da qualche zoo privato……… ma non mi credevano…… io non potevo aver visto una bestia di quelle dimensioni e di quella velocità…………… hanno detto che, nell’aggressione di Charlene, lo shock mi aveva fatto vedere qualcosa che non esisteva…… MA ERA VERO…> urla Jerom stringendo i pugni e fissando Buffy dritta negli occhi…

 

…quel momento di rabbia e furia scompare, lasciando il posto a tristezza…

 

…<……… era vero………… io avevo davvero visto quell’essere……… quel mostro………  non era un’illusione dello shock…………… era vero…>

 

…Jerom afferra la tazza di cioccolato caldo e, con mano tremante, se la porta alle labbra…… beve avidamente quasi fosse un assetato in pieno deserto…… e posa di nuovo la tazza…

 

…Dawn, accanto a Buffy, stringe con forza un cuscino, come quando, a casa delle amiche, passa la serata a guardare rassegne di film horror… e trepidante, attende il resto della storia…… di quando il giovane, e incauto esploratore, apre il sarcofago egizio e la mummia, dalle bende incartapecorite e con il tanfo della putrefazione, apre gli occhi marci…… le grosse mani si alzano e le dita serrano quella gola dalla carne delicata……… STRINGONO…… STRINGONO CON FORZA…

 

…e quando Jerom riprende a parlare, Dawn serra con forza il cuscino, come se lo volesse stritolare ……… uno scudo per proteggersi…

 

<…ho passato giorni su internet……… ho visto le foto di centinaia di animali………… schizzi e disegni di creature estinte……… animali preistorici……… ibridi…… animali che esisteranno solo fra un milione di anni di evoluzione……… qualunque cosa che assomigliasse a quella “COSA” …………… e, alla fine, sono capitato in un sito di occultismo…… robaccia inutile…… tante parole magiche per fare questo e quello agitando le braccia e urlando………… ma prima di chiudere…… non lo so………… sono stato attirato dal termine “Shakuras”…… sembrava ……… non so…… come il suono di una parola detta in un sussurro…… come quella cosa che era scivolata tra gli alberi, in silenzio……c’erano diverse storie……… racconti di persone aggredite da “grossi cani dal pelo nero”……… e più le leggevo, più ero certo che fosse stato uno Shakuras… un Mastino di Tenebra, a………> e qui il giovane si interrompe……… la faccia si contrae per qualche secondo…… poi la voce riprende a parlare, ma con tono più sofferto <…era lui……… ha quanto ho capito era un demone………… e……… a fondo pagina, c’era un collegamento ad un’altra pagina, che trattava dei Cacciatori di Demoni……… e ho trovato te…… cioè…… ho trovato dei riferimenti alla Cacciatrice…… “In ogni generazione…> <Si, la conosco…> taglia corto Buffy…… quelle poche parole profetiche… … è da lì che è iniziato tutto………… non che lo avesse chiesto……… è solo il destino…

 

<…io non ho scelto questa vita…> ha replicato lei alle affermazioni di Jacob, sul destino delle Cacciatrici… <Lo ha fatto il destino per te…> ha ribattuto il vampiro…<…ne aveva bisogno per l’equilibrio delle forze…>

 

  sembrano passati secoli da quel discorso, in attesa di un treno che passasse per portare via il “Predatore”…… ma, in realtà, è trascorso poco più di un anno da allora………… un anno luce, sarebbe meglio dire, con tutti gli eventi che si sono accumulati uno dietro all’altro a velocità spaventosa…

 

…Buffy sospira cacciando quei pensieri e torna a concentrarsi su Jerom……<Come hai fatto a trovarmi ?…> chiede……… le domande, lei sente, dovrebbero essere altre……… ma per ora è solo interessata a sapere come ha fatto, un tizio qualunque, a navigare in internet, trovare accenni alla Cacciatrice…… e, tra tutti  i posti del mondo, riuscire a rintracciare il suo indirizzo…

 

…non che, se volessero, i demoni di Sunnydale non la potrebbero trovare……… ma un conto sono loro…… e un altro conto sono una massa di gente che viene da lei, in una sorta di pellegrinaggio alla ricerca della Prescelta…

 

…Forrest Gump, docet… ……… come avrebbe detto il Signor Giles…

 

…Jerom non risponde……… si inumidisce un paio di volte le labbra……<Nel sito di occultismo …c’era anche un riferimento a Sunnydale……… mi sono collegato in chat e dopo averci passato dieci minuti, avevo il tuo indirizzo…………ma……… a dire il vero…> esclama dopo qualche momento di silenzio……<…non ero qui per cercare… la Cacciatrice…… sono arrivato in questa città ……… seguendo le tracce dello Shakuras…>

 

8.

Lontano……… lontano……… correre……… aria fresca dentro…… aria fredda fuori……… erba bagnata……… veloce……… più veloce………… vento………… vento fresco………… cielo……… cielo azzurro …… sole luminoso e caldo………… più veloce………… più veloci…… correre……… spazio infinito…………… senza limiti……… correre per correre…

 

…LIBERI…

 

LIBERI

 

…FINALMENTE LIBERI…

 

9.

………PANTERA LIBERA……… ALIENI NEL GIARDINO ???……… ORSO FEROCE SI AGGIRA PER LE STRADE……… CAVALLO AGGREDITO DA UN BRANCO DI CANI RANDAGI ………

 

…e tanti altri ritagli di giornale con tanti altri titoli……… tutti meticolosamente ritagliati e disposti davanti a lei……… accanto, una mappa del Nord-America………… un punto rosso che segna ogni città…… un punto rosso che segna un titolo di giornale……… ogni giornale, che indica la sua città di provenienza…

 

…uno zig-zag di pennarello blu unisce i punti rossi che partono dal Canada e si dirigono, pare, verso Sunnydale…

 

…<…ecco…> riprende Jerom… <…può sembrare folle, ma mi sono messo dietro a questi titoli …… tutte cose che sono state ipotizzate…… qualcuno ha visto un orso dove non c’è ne sono … un cavallo è stato divorato da un branco di cani che nessuno ha visto…… un grosso animale è uscito di corsa da una stalla, dopo che il fattore è entrato e ha sparato in aria per spaventare quello che credeva un orso………… tutte cose che non dicono niente…………… ma è lo Shakuras…… ne sono certo…> <Ci avrai messo parecchio a raccoglierle…> butta lì Dawn, impressionata dalla mole dei ritagli…<Tre mesi…> risponde Jerom………… e, nella pausa, le due Summers guardano quella mole di pezzi di giornale, ritagliati con cura e raccolti tanto pazientemente, fino a formare una linea zigzagante che scende dal Canada e si ferma a Kensington, una città che dista solo poche decine di miglia da Sunnydale…

 

<…sono certo che lo Shakuras è qui !!!……… a Sunnydale……… o sta per arrivare……… ne sono certo……… guarda le date…> esclama il giovane afferrando una manciata di ritagli e porgendogli…… e poi tirandoli via qualche secondo dopo…… <…ognuna di queste notizie è comparsa a distanza di due o tre giorni dall’altra……… penso che lo Shakuras corra tutta una notte intera……… si allontana il più possibile dal suo ultimo rifugio………… appena fa buio, trova una tana sicura…………si riposa durante il giorno……… esce appena il sole tramonta……… attacca la prima cosa che incontra e la divora……… poi si rifugia nella sua tana……… lascia passare il giorno e appena fa buio parte…>

 

…le mani del giovane frugano fra i ritagli e ne sollevano uno ancora di carta frusciante………… “CANI SCATENATI NEI BIDONI DEI RIFIUTI”… titola a caratteri cubitali, il giornale di provincia, per una delle notizie più importanti di quella piccola cittadina……… sotto, la foto del retro di quello che a Buffy ricorda una tavola calda (… ne è quasi certa………… nel suo breve soggiorno a Los Angeles, sotto il nome di Anne, ancora continua a chiedersi il motivo per cui il cuoco sceglieva sempre lei, per buttare via i secchi pieni alla fine del turno…… forse, non avrebbe dovuto aiutarlo quella prima volta, sollevandone due insieme e senza sforzo apparente…)…… accanto ai muri, gli enormi e pesanti cassoni metallici dei rifiuti, sono stati, praticamente ribaltati ………… la data del giornale, al limite estremo del ritaglio, è di due giorni prima…

 

…<Capisci ?…> chiede Jerom……… <…lo Shakuras è di certo arrivato in città…… di sicuro, si è già nutrito…… forse stanotte stessa ……… quindi si riposerà tutto domani e ripartirà………… se qualcuno non lo ferma…> <E ti sei rivolto a me…> aggiunge Buffy, quasi soprapensiero…… una considerazione del tutto personale…

 

…se c’è da dare un premio a qualcuno, chissà chi lo vince………… se c’è da affrontare un demone furioso e affamato, CHI lo deve fare ???…

 

…quest’ultima è una domanda, pateticamente, scontata…

 

…Jerom non replica………… fissa di nuovo il tavolo, mentre tormenta le mani………<…io…> pausa……… <…credevo che mi avresti aiutato…> conclude con occhi stupiti……… poi la fissa per qualche secondo…… fissa quello sguardo duro …… impacciato si rialza dalla poltrona … <… scusa …… se ti ho disturbato…> detto questo, raccoglie i ritagli e ripiega con cura la cartina…

 

…Buffy si limita a fissarlo, mentre sente lo sguardo della sorella minore su di lei…

 

…non ha bisogno di leggerle nella mente per sapere che lei le chiede il motivo di tanto astio… del perché non balza in piedi e si mette alla caccia del demone di turno… e anche se Dawn formulasse questa domanda, lei non risponderebbe…… non riuscirebbe ad aprire la bocca per farlo…

 

…è che non ci riesce………… non riesce a credere che tutto ricominci di nuovo……… di nuovo la caccia ai demoni…

 

… è stata morta……… in un luogo felice……… lei sentiva di essere felice…… avvolta dall’amore delle persone che aveva conosciuto e che le erano accanto…

 

…e ora è tornata……… tornata in un mondo freddo…… buio…… difficile………… di nuovo qui per combattere…… senza pausa…… senza sosta…… senza poter dire “Non ne posso più di questa vita……… quando sarà il tempo, non della Cacciatrice, ma di Buffy Summers ???”…

 

  NO !!!…

 

… come è resuscitata …… è già ora di tornare a combattere………… rischiare di nuovo quella vita da Cacciatrice, che lei avrebbe volentieri barattato per quella di una ragazza normale…

 

 

 

Vai alla storia (seconda parte)

 

 Indietro