Il Marchio dello Scorpione
(seconda
parte)
14.
…c’era una luce in fondo al
tunnel…… aumentarono l’andatura, passando di fronte a pochi altri corpi riversi
a terra…
…il grosso della battaglia si
era già svolto parecchi metri indietro…… questi, probabilmente, erano gli
ultimi difensori…………quanti ne saranno morti in tutto…… quaranta ???…… di più
???…
…una porta chiusa contro cui
terminava il corridoio…… filtrava luce da sotto………non c’erano altri ingressi visibili…………
lei fece per avanzare ma Marten le si spostò davanti per fermarla…… se c’era
pericolo, voleva essere lui a rischiare…
…tutta la squadra si dispose
lungo le pareti…… un calcio dato alla porta e anche Nicholas si gettò contro il
muro……… ma, anche stavolta, nessuna raffica di pallottole sibilò nell’aria…
…la porta era aperta……… niente
di più…………la squadra entrò compatta nella grossa sala sotterranea…
…e lo videro…
… dava loro le spalle…… ed era
una figura inquietante………alto almeno due metri……la figura alta e slanciata……i
lisci capelli bianchi che piovevano fin oltre il collo ………… MA LA SCHIENA !!!
…… il cappotto nero che arrivava quasi a toccare il pavimento, era ricoperto di
segni …… buchi di pallottole…
…si era fatto strada tra le
proiettili che gli fischiavano intorno…… aveva combattuto e ucciso almeno
quaranta volte quella sola mattina…… ed ora, era fermo……immobile…… si limitava
a fissare un’enorme scritta sulla parete del muro, di fronte a lui
muro……caratteri cirillici tracciati con il sangue…
…a terra, sotto di essa, altri
due cadaveri…… due ragazzi, poco più che bambini………… la pelle bianca come uno
straccio ……uccisi solo per scrivere quelle poche lettere in cirillico …
dissanguati anche solo in previsione della pur minima possibilità che Kroy
fosse riuscito ad arrivare fino a quella stanza…
…tornata in albergo lei ne
chiese il significato a Nicholas……… e tradotta, quella parola, significava più
o meno… “…scherzetto…”
…lui, lo Scorpione, rimase
immobile per almeno un minuto a fissare quella scritta…… quali pensieri gli
passarono in mente ???… chi può dirlo ???…… alcuni Operativi lanciarono
un’occhiata a Marten …… ma lui si limitò a fissare Kroy…… nient’altro…
…poi il vampiro si voltò di
scatto……… di sicuro, si era subito accorto della loro presenza… ……ma era perso
nei suoi pensieri… o forse, in verità, non gli aveva dato nessuna importanza…
…si incamminò verso di loro con
tutta calma………<Marten !!!…> chiamò uno degli Operativi dividendo il suo
sguardo tra Nicholas e il vampiro incombente…… il mitragliatore era già puntato
e il dito si fletteva di continuo sul grilletto, contraendosi
dolorosamente……<…Marten !!!…> lo chiamò di nuovo, non avendo avuto alcuna
risposta……<Non siamo autorizzati…> si limitò a rispondere Nicholas mentre
prendeva la mira………… non aveva paura della morte, per sé…… ma sapeva che in una
sparatoria, anche lei sarebbe morta…
… Kroy era ormai a meno di
cinque metri da loro………… le armi erano puntate verso di lui…… i volti degli
Operativi si riflettevano sugli occhiali dalle lenti circolari di lui…
…quattro metri…… cuore che
batteva all’impazzata e stomaco contratto…
…tre metri……trentadue Operativi
armati, contro uno dell’Artiglio di Sangue……… se fosse stato nudo e disarmato,
il risultato sarebbe stato, ovviamente, scontato……… ma non era nudo !!!…… sotto
quel cappotto doveva avere una corazza di piombo, per essere uscito da quella
battaglia senza nemmeno una ferita visibile…… le loro pallottole nemmeno le
avrebbe sentite… figuriamoci ferirlo o ucciderlo…… e in quanto a essere
armato……………… bhe……… “Angie” avrebbe potuto non essere, solo, una sorta di
leggenda metropolitana……… poteva, davvero, essere infilata in un fondina
nascosta da quel soprabito nero…
…due metri…… Kroy si limitò a mantenere
lo stesso passo, senza rallentare…… le mani guantate di nero che pendevano
inerti lungo i fianchi……… non un muscolo del viso si muoveva…… sembrava una
macchina…… un robot incapace di provare emozioni…
…un metro…
…passò accanto a Marten senza neppure
gettargli uno sguardo…… gli Operativi indietreggiarono creando un corridoio nel
quale Kroy avanzò tranquillamente……… le canne delle mitragliette erano puntate
verso di lui…… ma non se ne curò…
…E POI SUCCESSE !!!………e questo
lei non lo ha mai dimenticato……… quando Kroy le passò accanto, la testa di lui
si volse leggermente verso dei lei……… dietro gli occhiali scuri, quegli occhi
rosa da albino, la fissarono per un singolo secondo…
… poi la testa si volse di
nuovo……… e Kroy si limitò a continuare a camminare…… i suoi passi risuonano
forti lungo il corridoio…… e dopo qualche minuto si persero in lontananza…
…LUI LO HA AVEVA CAPITO !!!…… LO
AVEVA SENTITO !!!…a lei erano serviti anni per ricordare qualcosa di più che
vaghe immagini frammentarie…… ma a lui era bastato solo quello sguardo……… lui
lo aveva sentito…… sapeva che lei era una Cacciatrice…
…l’Artiglio di Sangue…
… in futuro, fosse anche tra un
milione di anni, il mondo vedrà mai altri guerrieri come loro ???…
15. Cimitero di Sunnydale…
RONDA NOTTURNA IN SOLITARIO…… anche perché gli mancava completamente la voglia di
tirarsi dietro quel semideficiente di Xander con la sua aria ebete e assente, o
quelle due streghe depresse, di Willow e Tara… …… lo rallentano e gli sono
d’impaccio ecco tutto………quando c’era Lei, era diverso…… Lei non ti veniva mai a
chiedere aiuto…… Lei non ne aveva mai bisogno… (… a Lei sarebbe importato
qualcosa di vederlo depresso ?…… magari lo avrebbe anche sfottuto… e in più gli
avrebbe rifilato anche un pugno in faccia…… CHE TEMPI QUELLI !!!… ) ……… e poi,
a dirla tutta, farsi vedere con quei due, avrebbe leso la sua immagine…
…non che gliene freghi più
qualcosa, del resto…… non più ormai…… Lei non c’è più……… e non tornerà più……
non sarà come è successo per lui…… non basterà sedersi vicino alla lapide e
aspettare che si “svegli”…… FINE…
… è dentro una bara e ci resterà…
……pensieri malinconici…… non va
bene !!!…… non deve lasciarsi andare così, in tristezza ……deve reagire in
qualche maniera al vuoto che si sente dentro…………deve ammazzare qualcosa ……
qualunque cosa che sia grossa e forte…… ANZI…… qualcosa che sia MOLTO grossa e
MOLTO forte……così si impegnerà totalmente nello scontro e smetterà di pensare…
…non pensare ad un elefante giallo…
… ed allora, è il momento in cui
non riesci a toglierti dalla testa l’immagine di un elefante giallo… ……non
pensare a Lei !!!…… ed è allora che non riesce più a togliersela dalla testa………
continua a rivederla all’infinito e solo un’intera bottiglia di whisky riesce
ad annebbiare abbastanza l’immagine per renderla irriconoscibile……… e, con le
successive, anche il dolore diminuisce considerevolmente…
…e poi, a che servirebbe,
fissarsi su di Lei ???…… la farebbe tornare indietro ???…………Lei è andata via per
sempre…… e si è portava dietro anche la felicità degli altri………… “Dobbiamo
guardare avanti…” ……… chi lo ha detto ???……… sembra una di quelle cose, formato
“Frase Fatta, detta con la solita Flemma Inglese” di cui si serve Giles………… OH,
Bhe……… guardiamo avanti !!!……… CERTO, GIUSTO !!!……… ma davanti a me,
vorrebbe rispondere lui, vedo solo una distesa di lapidi………… guardo
avanti, ma vedo solo la SUA lapide…
…poi Giles se ne è andato…… è
tornato all’Ovile……… ma in fondo è meglio…… chip o non chip, prima o poi gli
sarebbe saltato addosso………… non per ucciderlo…… ma per pestarlo…… per
spaccargli la faccia e poi chiedergli se il dolore che prova è lo stesso che
prova lui………… lo stesso che Buffy ha provato, quando si schiantata al suolo…
…Spike si ferma di botto
tendendo le orecchie…… SILENZIO…… dannato silenzio…… attorno a lui non c’è
niente che ringhia o striscia in attesa di saltargli addosso………<SONO QUI…>
urla con forza piroettando su se stesso………< … DAI…… SONO QUI…> urla
di nuovo……… …silenzio …… solo il frinire di qualche insetto…
…non c’è motivo…
… non c’è più un solo, unico, maledetto e dannato motivo…
…poi, all’improvviso, sente le
grida……sono urla acute che provengono da qualche parte più avanti……… un sorriso
nasce su quelle labbra fredde……… si passa una mano tra i capelli biondi e il
sorriso si allarga ancora di più…
…è ora di scatenarsi…
16.
Sono le urla ad accompagnare le
gambe scalciano in aria, mentre il corpo viene trascinato di peso…… ma solo uno
dei cinque tira la ragazza dai capelli castani…… gli altri camminano
tranquillamente avanti, discutendo sulle differenza tra Mosca e Sunnydale…
…poi c’è un nuovo grido…… ma non
sembra ,quello della loro futura cena………si volgono in gruppo per ritrovarsi a
fissare un altro vampiro che li fissa, mentre la loro preda corre via in
lontananza…
…<Ciao…> saluta Spike con
un piede che preme sulla testa del loro compagno steso a terra…… i quattro si
lanciano occhiate stupite…… <Chi tu è ?…> chiede uno di loro con un forte
accento russo………… i vampiri che si trova davanti sembrano dirigenti di azienda
appena usciti da una riunione……non ci sono più i vampiri di una volta, pensa
lui scotendo la testa…
… passa qualche di silenzio per
aumentare la suspense <Spike…> si presenta il vampiro mettendo in quella
singola parola tutta la forza che è riuscito a trovare…
…silenzio…… qualche secondo per
assimilare quel nome………<Chi ?…> domanda poi l’altro ………… <Spike…> ripete lui, già scocciato…
<…quello che comanda su questa zona…>
…sotto di lui Spike sente
muoversi il vampiro atterrato…… non perde neppure tempo a dargli un occhiata……
alza il piede e lo riabbatte con forza…… e un nuovo gemito di dolore sale dal
basso…
…il vampiro russo che parlava
alza una mano e la scuote con forza…<NIET !!!………ora no più tu
comandi…… qui…… ora no più questa tua zona…… ora nostra zona… … ora NOI,
comandiamo …… NOI… Mastini di
Koskoff…> esclama l’altro con parole rese dure dal pesante accento, mentre
allarga le braccia verso i suoi compagni… <Chi ???…> chiede Spike mentre
sente crescere l’eccitazione per lo scontro imminente…
…cinque contro uno…… è così che
gli piace…… il piede si alza e abbassa di nuovo sul vampiro gemente…
…<KOSKOFF…> urla
l’altro con forza…<…lui nostro Padrone…… lui grande guerriero…… lui più
forte di cento Cosacchi tutti insieme………… tu niente di nulla di fronte a lui…….
tu niente di nulla di fronte a suoi Mastini………… meglio se va via ora……… ora che
tu ha ancora tue gambe e braccia…> <Vedo che c’è incomprensione
linguistica tra noi…> ribatte Spike…… la battuta non gli si addice…… ma non
è riuscita a trattenerla dentro…… sembra quasi una di quelle che diceva Lei…
<…ora mi spiego meglio…… DA, compagno ???…>
… poi gli si lancia contro…
17. TRE MINUTI DOPO…
…scansa la testa ed evita il
pugno che gli sarebbe arrivato in piena faccia…… parte con un sinistro e poi
con un destro che centrano il torace dell’avversario……… questi sobbalza per la
potenza dei colpi e geme per il dolore…
…DIETRO DI TE…… gli urla una
voce nella testa…
…si gira di scatto con un
manrovescio che centra in piena faccia un altro avversario, mandandolo a
piroettare verso il terreno…… a raggiungere gli altri tre compagni che,
faticosamente, cercano di rimettersi in piedi…
…un pugno gli centra la schiena
e lo manda contro un albero…… le mani tese in avanti lo bloccano prima che si
spacchi la faccia contro la corteccia…… si scansa immediatamente e un pugno si
abbatte con forza sul legno…
…il vampiro russo manda un grido
di dolore, che copre il rumore delle ossa che si rompono…
…i suoi quattro compagni sono
già in piedi…… uno di loro infila una mano dentro la giacca…… ma uno dei suoi
compagni, visto il movimento, lo fissa con rabbia……<NIET !!!…>
urla per fermare l’altro…… quest’ultimo lo fissa per qualche istante poi annuisce
con una smorfia…e ritrae il braccio…
…intanto lo scontro va
avanti……il loro compagno si tiene la mano rotta e non riesce ad evitare i pugni
di Spike che gli si abbattono sul visto…… e alla fine, dopo l’ennesimo destro,
stramazza al suolo…e rimane lì a gemere…
…ALZATI … vorrebbe urlare
Spike che fissa il suo avversario steso a terra……. ALZATI … lo vorrebbe
prendere per il bavero della giacca e tirarlo in piedi…… e picchiarlo di
nuovo…… e di nuovo………il pensiero di Lei è costante…… e lo scontro, non è servito
a niente per cancellarlo…
…una manata si abbatte
all’improvviso sulla sua spalla…
…si volta di scatto pronto a
combattere contro gli altri…… ma il russo dietro di lui alza le mani mettendo
in mostra un sorriso insanguinato… <BRAVO !!!…> urla questi… <…tu
combattuto bene…… tu forte…… tu grande guerriero…> poi, prima che Spike
possa reagire, il russo gli butta le mani al volto tirandolo a sé………e
baciandolo in bocca con forza, nel tipico saluto russo…
…Spike riesce a liberarsi da quella
stretta e indietreggia pulendosi le labbra con la manica della giacca…… avrebbe
preferito che gli fossero andati addosso tutti insieme per picchiarlo a sangue…
…<Ora Tu… Spiche…> esclama
il russo con una gran risata <Spike…> lo corregge mettendo tutta la sua
rabbia in quella sola parola… <DA !!!…… SPICHE…> ripete l’altro
annuendo… <… ora tu nostro amico…… tu amico dei Mastini di Koskoff…>
<Uh ! che bello…> replica, senz’allegria, il vampiro …<Adesso noi
festeggia nuova amicizia………… noi bere tutti insieme…> <Ho gia cenato…>
ribatte Spike pensando alla due tazze piene di sangue che si è scolato prima di
uscire…
<NIET !!!… no mangiare
ora…> ribatte il russo…<…noi bere…… NOI festeggia nuova amicizia con
grande bevuta…> esclama lui accompagnando quelle parole con podere
sbracciate, per rendere più chiaro il suo pensiero…
18. Bar di Willy…… due ore dopo…
Quinta bottiglia di vodka……
forse sesta…… le cose cominciano a diventare, un pochino, annebbiate……… il caos
nel locale è insostenibile…… i cinque russi seduti attorno al tavolo fanno
confusione per cinquanta…… cantando a squarciagola e ridendo a piena voce…
…si dice che un russo possa
sciogliersi in lacrime ascoltando una poesia triste…… e dopo poco scagliarsi
ferocemente in battaglia e ammazzare cento nemici………e quelli al suo
tavolo, stanno facendo di tutto per
dimostrare quello spirito…
… e d’improvviso, senza che lui
se ne renda conto, il suo bicchiere è di nuovo colmo…… <BEVI …> lo incita
uno dei russi…<…ora noi fa nuovo brindisi a Spiche…> <Ma…> e qui
Spike si interrompe cercando di mettere insieme le parole seguenti…… …… ma è
come afferrare un pesce a mani nude… dentro la sua testa si è alzato,
all’improvviso, un grosso banco di nebbia… <…ma… … non abbiamo già
brindato…… a me…due volte ???…> <DA !!!…> ribatte l’altro…
<… noi brindato per Spiche nostro nuovo amico…… noi brindato per Spiche
grande guerriero…… ora noi brinda per Spiche grande vampiro di Sunnydale…>
…e via tutto il contenuto del
bicchiere…
…la bottiglia è vuota……… uno dei
russi la afferra e la scuote con forza sopra il bicchiere per far cadere anche
le ultime gocce…… poi la butta via, mandandola a infrangersi sul pavimento……
…una mano cala sul tavolo con forza per attirare l’attenzione di Willy………
parole in lingua russa che risuonano nell’aria………… ma che non ottengono alcun
effetto…… <VODKA…> urla poi uno dei non-morti per spiegarsi meglio…
…nuovo bottiglia sul tavolo……
viene stappata di nuovo e, di nuovo, si fa il giro dei bicchieri…… …<Ora……
noi brinda…> …
… silenzio…
…<AMERICA !!!…> urla uno
degli altri, colpito da ispirazione improvvisa… < DA !!!… ora noi
brinda per America…… grande paese di opportunità…>… e via anche questa…
…<Vi piace l’America ?…>
biascica Spike non sapendo cos’altro dire <DA !!!…> urla quello con la
mano rotta e fasciata alla meglio con un fazzoletto e la sua cravatta rossa………
l’indice della mano sana viene puntato verso Spike……… il pollice ben teso che
si piega di colpo come fosse una pistola ……<COWBOY…… BANG BANG……… GANGSTER……… TATATATATATA…… ROCK……… LALLALALALLLA LALA……… BILLY
IDOL…> esclama infine indicando i capelli biondi di Spike……<È scemo ???…
o cosa ???…> chiede quest’ultimo <NO… NIET !!!… > ribatte uno
degli altro… <… lui, Ivan…… a lui piace tanto America…… lui guarda sempre
video musicali……… ascolta Rock !!!……… lui sarebbe venuto anche se padrone non
fosse…… > poi si interrompe di colpo…… si rende conto di aver detto già
troppo…… si rende conto, di aver sbagliato anche soltanto per aver pronunciato
il nome del suo padrone…
…<Ora noi brinda di
nuovo…> esclama all’improvviso <A……… cosa ???…> chiede Spike, le cui
capacità di mettere in fila anche due sole parole, si sono ridotte quasi a
zero……… <Noi… brinda…> ci vuole qualche secondo di silenzio e
concentrazione per trovare un’altro motivo… <…a più grande Americano di
mondo……… ELVIS PRESLEY…>
…Ivan, quello con la mano rotta
annuisce con forza…… uno dei suoi compagni gli rivolge qualche parola in
russo…… ma lui scuote la testa…… gli arriva un forte ceffone sulla testa…… mani
che indicano Spike…<DAI…… IVAN FAI !!!…> urla un altro dei suoi compagni…
…quasi imbarazzato, Ivan si alza
dalla seggiola…… poi sale sul tavolo…<Che… gli prende ??? …> domanda
Spike…… mentre il mondo attorno a lui inizia a sciogliersi in un caos di colori
e suoni………<Ora Spiche, tu vedi…> assicura il russo… < … DAI, IVAN……
DAI !!!…> incita poi il compagno…
…Ivan si slaccia la camicia fin
quasi alla cintola, mettendo a nudo parte del petto, i tatuaggi delle bandiere
USA e Russa che spiccano vicino al cuore… e il tatuaggio del drago e della
spada che campeggia sulla parte
inferiore del collo…… la mano sana passa sui capelli neri per mandarli avanti e
improvvisare, alla bell’e meglio, una frangetta…
…Ivan stringe il pugno e lo
porta alla bocca…… in quel momento sta tenendo in mano un immaginario
microfono……<…ARE YOU LONESOME TONIGHT…> intona mente gli altri
battono le mani per applaudirlo………la situazione è talmente assurda, che a
Spike, niente sembra reale …… e anche lui inizia a battere le mani e a urlare
“BRAVO” mentre nel locale risuonano le note di della canzoni di Elivs…
…<Ma…> esclama
all’improvviso Spike non ricordando più il motivo perché, all’inizio della
serata, era così depresso…<… chi…… avete…> pausa…… cerca un paio di volte
di afferrare il bicchiere, ma entrambe le volte il colpo va a vuoto… <……chi
…> riprende…<… avete detto…… che siete ???…> domanda in nessuno in
generale, mentre Ivan continua a volteggiare sul tavolo tirando fuori un
insospettato, inesauribile, repertorio di canzoni Russe di Elvis……<NOI ???…>
chiede uno del gruppo cercando di sovrastare con la voce, il caos in
atto…<…NOI SIAMO……>
… <…un gruppo di stupidi…>
esclama una voce lì accanto…
…Ivan smette di subito di
cantare………… d’incanto, la confusione si spegne……… Spike cerca di mettere a
fuoco la fonte della voce……… e quando ci riesce, per poco non cade a terra dal
ridere… ……chi ha parlato, non è un feroce demone alto quattro metri e dal peso
di duecento chili di soli muscoli…
…si tratta di un ometto alto
poco più di un metro e sessanta…… il vestito che ha addosso, sembra di una
misura più grande……… la calvizie incipiente e un paio di piccoli occhiali da
vista su quei occhi azzurri, gli danno tutta l’aria di essere un contabile, più
che una qualche tremenda creatura….
…i vampiri russi accanto a lui
si limitano a fissarlo…… Ivan scende mestamente dal tavolo……… poche parole in
russo dette dall’uomo…… silenzio…… uno dei vampiri inizia a dire qualcosa che,
anche se espresso in una lingua straniera, da tutta l’aria di essere una scusa…
…l’uomo non replica e fa un
cenno della testa…… è un ordine, punto !!!…… i vampiri russi annuiscono
e si alzano dal tavolo allontanandosi velocemente…<EHY…> li chiama Spike
cercando di rimettersi in piedi…… ma le gambe non vogliono collaborare…… e lui
continua a ritrovarsi seduto…… afferra la bottiglia e la alza, sperando che
questo serva a richiamare i suoi compagni di sbronze…
…ma sono già usciti dal locale…
…il nuovo venuto si limita a
gettare un’occhiata intorno, poi si incammina verso l’uscita…… <Senti amico…> lo chiama Willy…<…
qui c’è un bel conto da pagare per i tuoi compagni……… senza contare i
danni…> aggiunge indicando le bottiglie rotte a terra…… l’uomo si ferma e si
volta verso di lui…… non parla e si limita a fissarlo…
…il silenzio è opprimente………
poi, lentamente, infila una mano dentro la giacca e ne estrae un voluminoso
fascio di banconote…… ne afferra qualcuna da cento dollari e depone lentamente
sul bancone…
…<Spero che vorrà scusare
l’impeto dei miei amici…> esclama l’uomo nel suo perfetto inglese… … ma la
voce è fredda e senza inflessioni…… <… e farle dimenticare tutto il baccano
di questa sera……… TUTTO !!!………… e questo denaro sono sicuro che
l’aiuterà a farlo…………… a proposito……
molto folcloristico questo suo locale…… sarebbe un peccato se venisse distrutto
da un’incendio…………… e lei venisse usato come torcia, per appiccare il
fuoco…> detto questo l’uomo rimette in tasca il resto dei soldi ed esce…
…Willy scuote la testa
incassando il denaro…<… tutti a me capitano…> commenta mentre prende la
scopa per spazzare via i resti delle bottiglie…
19. Analisi Astrologica
Scorpione
Periodo :
Dal
23 Ottobre al 22 Novembre
Qualità
:
Fissa
Metallo:
Ferro
Polarità
:
Elemento
:
Acqua
Caratteristiche dei nati
del segno :
Profondità,
intuito, passione e mistero li circondano facendone individui carichi di
energia positiva o negativa, capaci di esaltare o distruggere chi sta loro
vicino.
Descrizione :
E' il più profondo dei segni.
La tradizione zodiacale vede
nei nati sotto questo segno la personificazione del conflitto tra amore e morte
che li porta ad oscillare tra pulsioni vitali, con esplosioni di entusiasmo, di
voglia di realizzarsi, e la ricerca dell'autodistruzione che li rende facile
preda della più profonda depressione.
E' un segno di Acqua; lo
psicologo Jung lega questo elemento all’emotività; e quindi, tutti gli
appartenenti ai segni d'Acqua hanno la capacità di provare compassione, amore, odio
e di esprimere la propria affettività. La qualità Fissa dona stabilità e
indipendenza, rendendo capaci di resistere ai tentativi esterni di influenzare
la vita. Caratteristiche di questa qualità sono la coerenza e l'attaccamento al
passato. In particolare i nati sotto il segno dello Scorpione potrebbero
facilmente avvilupparsi in problemi emotivi cercando inutilmente in sé stessi
una via d'uscita. Il pianeta Marte, che domina lo Scorpione, è lo spirito della
guerra che domina l'energia, l'iniziativa, il dinamismo, l'azione e il senso
dell'autorità, il colore di questo pianeta è il rosso, il metallo marziale è il
ferro. Nei rapporti interpersonali Marte determina la ricerca, l'impulso attivo
che fa sì che siano essi a prendere l'iniziativa. Plutone, dominatore del segno
insieme a Marte, è un pianeta profondo, potente, oscuro e impenetrabile. I suo
dominio sul segno porta alla ricerca di cambiamenti radicali e rivoluzionari, a
gesti dettati dagli istinti più profondi e ad atti che se, fuori controllo, possono
giungere all'ossessione e alla maniacalità. Raramente accordano la propria
fiducia tanto da considerare qualcuno un amico, sanno allo stesso tempo essere
amici o compagni fedeli e meravigliosi, ma se feriti, o traditi, sanno covare
rancore fino alla realizzazione della loro vendetta.Chi è sotto gli influssi di
questo pianeta può abbracciare anima a corpo una causa dedicandovi tutte le
proprie energie.
Il simbolo del segno è lo scorpione, un animale che ama la
solitudine e gli angoli oscuri, capace di rivoltarsi e uccidere il disturbatore
della sua pace.
20. una settimana prima, San
Francisco, quartiere di Chinatown, lavanderia Lee
…la porta a vetri si apre verso
l’interno, facendo tintinnare un campanellino…
…<Buonasera Signori…>
esclama il lavandaio cinese avvicinandosi all’uomo in vestito da sera e alle
due donne che l’accompagnano…<…cosa desiderate ?…> chiede producendosi in
un lieve inchino…
…l’uomo non parla subito……
all’improvviso, essere lì, gli sembra la cosa più stupida del mondo…… ma, a sentire
gli amici, questa si dovrebbe rivelare la più emozionante serata della sua
vita…… e arrivati a questo punto, tanto vale concludere questa buffonata……… al
massimo lo prenderanno in giro…
…dalla giacca l’uomo tira fuori
un fazzoletto bianco e getta un’occhiata attorno per assicurarsi che ci sia
solo il vecchio cinese a guardarlo…<Dovrebbe stirarmi, adesso, questo
fazzoletto bianco…… tre volte…> esclama porgendolo all’altro…… questi
annuisce e prende il fazzoletto, aprendolo giusto il tempo per vedere i sei
biglietti da cento dollari ripiegati al suo interno…<Ma certo Signore…>
esclama il lavandaio cinese, producendosi in un nuovo inchino, mentre il
fazzoletto e il denaro finiscono nelle sue tasche… <…Lee Wey sarà felice di
servirla……… la prego, con le sue amiche, di accomodarsi nella sala d’attesa
mentre faccio… il lavoro…> esclama indicando una piccola stanzetta, quasi
nascosta dagli abiti che pendono dal soffitto…
…l’uomo fa strada alle sue
compagne ed entra nella sala…
…niente di eccezionale………… solo
una sala di attesa, bizzarramente grande, dalle pareti di un blu stinto…
… è ben strano trovarla in una
lavanderia come quella…… ma, chi può dirlo ???……
…al centro c’è un tavolino
ricolmo di riviste in lingua cinese…… un televisore vecchio di dieci anni con,
ancora, i tasti per cambiare canale………e
ventina di piccole sedie di metallo completano l’arredamento…
<Tutto qui ?…> esclama
Brittany giocherellando con i suoi ricci biondi, mentre lancia un’occhiata
divertita alla bruna Marge………l’uomo non risponde e si avvicina al televisore
spento…… e ora, se ricorda bene come gli hanno spiegato……… preme il primo
pulsante…il terzo……… poi il primo e il secondo contemporaneamente…
…per qualche secondo non succede
niente…… e già si vede a fare, davanti alle ragazze, la figura del perfetto
idiota credulone……all’improvviso c’è quello che sembra uno sbuffo, seguito da
un leggero colpo metallico…
…i tre si girano quasi
simultaneamente, solo per vedere che l’ingresso della sala di attesa è chiusa
da una porta metallica…… Marge lancia un’occhiata spaventata all’amica…… ma
prima che faccia in tempo a dire qualcosa, con uno scossone (che fa temere un
terremoto) la sala d’attesa, scende lungo il lungo budello di cemento e
metallo…
21.
…dopo un minuto di veloce corsa,
e con un nuovo scossone, quello strano “montacarichi” si ferma e la porta
metallica si apre di nuovo…
…i tre, timidamente, escono
fuori per trovarsi di fronte, non più ad una lavanderia cinese, ma davanti ad un
lungo atrio di marmo, percorso da un tappeto rosso, grasse piante di felci
addossate alle pareti e lucenti lampadari che illuminano il cammino…
…<Buonasera Signori…>
esclama all’improvviso una voce…… i tre si girano di scatto trovandosi di
fronte ad un’imponente cinese appena uscito da una stanza lì vicino…
…i capelli neri sono tagliati a
spazzola, la forte muscolatura viene soltanto esaltata dalla giacca nera che
indossa e che viene tirata fino allo spasimo…… e l’auricolare all’orecchio lo
fa identificare proprio per quello che è !……… qualcuno, che è un pessimo
guaio avere contro…
…<… benvenuti nel
“cerchio”…> esclama la guardia del complesso…… rimanendo poi, per qualche
secondo, in silenzio…<Dato che questa è la vostra prima volta in questo
locale, pregherei lei Signore, di non perdere di vista le sue deliziose
accompagnatrici…… questa sera c’è molta ressa di pubblico…>
…l’uomo annuisce senza dire una
parola…… francamente non sapeva cosa aspettarsi, né i suoi amici glielo hanno
voluto spiegare…… e ora si trova del tutto spaesato…
…ma fa presto a riaversi……
conscio del fatto di essere, per ora, l’unico punto di riferimento delle sue
compagne……<Certo…> esclama con quanta più calma è riuscito a tirare
fuori… <…bhe… grazie…> saluta mentre porge entrambe le braccia alle due
ragazze che si affrettano ad attaccarvisi, intimorire dal nuovo ambiente…
…<Dove…… dove stiamo andando
?…> chiede Brittany, mentre lancia occhiate tutt’intorno… <Lo
vedrete…> esclama…… il problema è che anche lui vorrebbe saperlo…
22.
Girato il corridoio, davanti a
loro, altri due cinesi simili a quello vicino all’ascensore…… entrambi sono ai
lati di una porta di legno rosso, con draghi neri dipinti sopra…
…come i tre si avvicinano,
lentamente, una delle due guardie posa una delle sue mani sullo stipite e lo
spinge indietro……e, non più trattenuta dai materiali isolanti, l’immane onda
sonora investe i tre, quasi respingendoli indietro per la paura…
…sono grida……… sono
incitazioni…… mille e mille voci che urlano tutte insieme…… <DAI…
FORZA…> sono le uniche parole che vagamente si comprendono…
…l’uomo deglutisce e poi sfoggia
il migliore dei suoi sorrisi……… anche se vorrebbe voltarsi e correre via, si
avvia a passi rigidi verso la porta aperta…… sul suo corpo, premono le due
ragazze intimidite da tutto quel frastuono…
23.
È un’enorme arena, quella che si
apre agli occhi dei tre…… una trentina di anelli concentrici, che scendono
verso il basso, formano le gradinate strapiene di teste e mani che si agitano,
con bocche che urlano a più non posso…
…su alte strutture di metallo,
ai bordi del campo, la decina di telecamere riprende ogni fase saliente
dell’incontro in atto…
…ma lo spettacolo vero e
proprio, è il campo di sabbia gialla a chiazze colorate, su cui due tizi stanno
combattendo ferocemente…
… MA…………uno dei due, per caso,
non sfoggia anche un paio di ali da pipistrello ???…. NO !!! … ASSURDO !!!
………deve essere un costume da lottatore……… o qualcosa del genere ……… poi,
all’improvviso, le “ali” prendono a sbattere vigorosamente, portando in alto
uno degli avversari …… mentre quello a terra non può far altro che lanciare
verso di lui la sua ascia da combattimento…
…e questa, con una mira precisa,
colpisce in pieno un’ala, bucandola da parte a parte…… e facendo cadere a terra
il loro urlante proprietario…
…URLANTE E FERITO……… ma non
sconfitto……… infatti sguaina la sua spada e si getta contro l’altro…
…l’uomo rimane paralizzato dallo
stupore…… tutto il caos e le due ragazze che gli si stringono addosso, passano
in secondo piano……… sono qualcosa che appartiene ad un’altra galassia…… gli
occhi e le orecchie sono calamitate verso i due corpi avvinghiati al centro
dell’arena…
…è talmente preso dallo scontro
che non sente neppure la ragazza cinese che, dopo alcuni inchini, lo ha
invitato a recarsi in una delle salette riservate dove, insieme alle sue
compagne, può vedere, comodamente sdraiato, tutte le fasi degli incontri, sul
Maxi Schermo fissato al soffitto, proprio sopra il letto ad acqua…
…una stanza speciale per
un’ospite speciale…
…<…Eh…> esclama l’uomo……
<…ah……… si, si !…> balbetta
mentre segue la ragazza cinese che si fa strada tra la massa di gente
schiamazzante…
24. Le “Stalle”……… definizione
interna, degli spogliatoi personali
sotto l’arena…
La voce che viene da sotto la
maschera di ferro è contratta…… sofferente… <… stringi di più…> ordina al
vecchio cinese dalla barba bianca……questi scuote la testa mentre smette di
tirare le fasce bianche che ricoprono tutto il torace…<…stringi…>
ordina la voce…
…il cinese fissa i due fori
della maschera, all’altezza degli occhi… <… dottore… ospedale……… non basta
più io…… dottore…> inizia a ripetere Chao Long nel suo stentato inglese……
l’idea è chiara……… lui ha fatto tutto il possibile………… può anche chiudere le ferite
con ago e filo…… può mettere cerotti e fare trasfusioni di sangue se occorre……
ma non può fare miracoli……… non può certo riattaccare le costole rotte solo con
la forza della sua volontà…
…<Pensa solo a stringere…… e
poi và all’inferno…> esclama la voce con rabbia……… l’uomo scuote la testa……
afferra saldamente le fasce…… punta un piede verso il lettino ……e tira con
tutte le forze…
…è come se delle lame bucassero
la carne dall’interno…… la sensazione è quella……la faccia mascherata si alza
verso l’alto sperando che la mente si perda nella visione della lampadina che
brilla dentro alla stanza……… trattenendo a stento un grido, mentre il cinese
annoda i due capi delle bende, per trattenerle strette in quella morsa…
…poi il dolore, lentamente, si
attenua……… passa qualche minuto e la calzamaglia nera viene riabbassata e
infilata nei pantaloni…
…FINITO…… TUTTO FINITO……… THE
END…
… FINALMENTE !!!……… la maschera
di ferro si volge verso un angolo……verso la seggiola (unico altro oggetto della
stanza oltre al lettino medico e al lavabo…… e allo specchio sfasciato, mesi
prima, da un pugno) che tiene sopra di sé una grossa sacca sportiva chiusa……
preparata già da una settimana…… solo in previsione (e con la speranza) di
arrivare vivi ad oggi…………ECCO FATTO !!!……… un sospiro scuote il corpo dello
Scorpione…
…SCOR-PIO-NE…… SCOR-PIO-NE……
SCOR-PIO-NE……SCOR-PIO-NE … cantilenava
la folla quando i suoi avversari erano a terra ed era il momento del colpo di
grazia……… poi, a cose fatte, le ovazioni crescevano come il rombo di un’immane
cascata, mentre il pugno insanguinato (ma il sangue non era mai suo) si alzava
verso l’alto……… tutti quei volti festanti che si rispecchiavano sulla parte
lucida della sua maschera……la sinistra………… e diventavano distorti quando si
riflettevano sull’incisione di uno scorpione sul lato destro…
…TUTTO FATTO !!!!…… Cento duelli
vinti, con quello di stasera…… tutto finito !!!…… libertà finalmente…
…<Tutto bene ?…> chiede il
vecchio cinese <Magnificamente…> ribatte lo Scorpione con la voce
smorzata dal dolore…
25.
…poi la porta dello spogliatoio,
si apre all’improvviso…… ne trotterella dentro un ometto paffutello e
grassoccio……… dietro di lui entrano altri due cinesi …
… e il terzetto forma un quadro
assurdo…… il primo uomo è alto nemmeno un metro e cinquanta ……sorride a tutta
bocca…contento come se gli fosse nato un figlio… afferrando e tirando i lembi
della sua, costosa, giacca Italiana con le dita grassocce ingioiellate fino
all’inverosimile…
…i due dietro di lui, dopo
essere entrati, gli altri due uomini si dispongono ai lati dell’ingresso ……e
fermi lì, non muovono neppure un muscolo del viso…… i loro occhi nascosti da
grossi occhiali scuri…… il filo di un trasmettitore che pende loro
dall’orecchio sinistro…… vestiti di nero da capo a piedi, in T-Shirt che
mettono in risalto i poderosi muscoli…
…è impossibile, però, sbagliarsi
su chi comanda dei tre…
…<Bene, bene, bene…>
esclama l’ometto che viene conosciuto nell’ambiente di quelle lotte illegali
con il nome di “Organizzatore”…<…pare che tu abbia deciso di lasciarci ……
eh, Scorpione ???…>
…non c’è risposta…… solo un
cenno del capo al vecchio cinese…… questi fa un inchino di fronte all’ometto e
allo Scorpione, poi trotterella fuori dallo spogliatoio…
…lo sguardo dello Scorpione
torna sull’Organizzatore…… le mani chiuse nei guanti da combattimento (ancora
sporchi di sangue dell’ultimo incontro) si alzano e si battono con forza…… poi
le braccia si allargano il più possibile…
…non sa cosa voglia dire quel
gesto…… ma è lo stesso che ha visto fare a quei (pochi) lottatori che si sono
ritirati (con ancora la maggior parte del corpo, ancora al posto giusto)………
tradotto dovrebbe essere “finito”…
…Organizzatore annuisce
pensosamente, mentre si porta le mani alla pancia prominente che il vestito
fatto su misura non riesce a nascondere…… poi il suo sguardo si fissa sulla
borsa abbandonata sulla seggiola… <Quindi…>… riprende lui <… non c’è
possibilità che ci ripensi ?…>
<CON… OGGI… HO… FINITO…>
sillaba lo Scorpione…… la voce da sotto la maschera esce carica di
rabbia………l’ometto annuisce…… <È un peccato però…… sai che il pubblico ti
adora…… SCOR-PIO-NE… SCOR-PIO-NE…> un sorriso fasullo si forma sulle labbra
di lu0, mentre intona quella cantilena… <…non sentivi una scossa elettrica
mentre il tuo nome risuonava su mille bocche ???…… non è una bella sensazione
??…>………anche stavolta non c’è risposta …… l’unico movimento è quello di
scendere dal lettino e dare, volutamente, le spalle a Organizzatore, mentre
velocemente viene recuperata la borsa…
…uno dei due guardaspalle di
guardia accenna un passo avanti, ma Organizzatore, si volta verso di lui
facendogli un vago cenno della mano ingioiellata…… l’uomo annuisce e riprende
posizione…
…<Ci sarebbe…> butta la
Organizzatore, con voce tranquilla <…un ultimo combattimento da fare …… non
è tanto difficile…… ma se vinci la posta è alta … per me………… sai, lo
considererei un favore personale… > … Scorpione si avvicina a lui e si
limita a fissarlo…… <Ho finito……… il mio centesimo l’ ho fatto oggi…… e con questo
io e te abbiamo concluso il nostro… … contratto …> esclama…………Organizzatore
alza le mani <Va bene…… ho capito !!… non ti interessa ……… allora addio e
buona fortuna…> poi si fa da parte ……… ma prima che Scorpione possa uscire
dalla porta, lui fa sentire ancora la sua voce…
<Un’ultima cosa………… adesso
che mi torna in mente, qualche tempo fa è successa una cosa strana……… ho
ricevuto la visita di tre demoni…> e si sente subito il pesante accento
messo sulla parola “TRE”…… <… e ti posso dire che ne ho viste di creature
assurde in vita mia…… ci tratto tutti i giorni e ormai mi sono abituato …… ma
ti assicuro che quelli mettevano i brividi solo a guardarli…… hai presente ???…
… davano più l’impressione di macchine assassine, che di esseri viventi…>
<Davvero ?…> la voce che esce dalla maschera si incrina leggermente
…<Giuro …> risponde l’altro <… cercavano una ragazza……… una certa………
Kate Anderson ……… io, ovviamente, ho detto di non saperne niente…… ma, nel caso
se mi fosse giunta qualche notizia, mi sono fatto dare il loro numero di
cellulare….e mi chiedevo…… più per curiosità che per altro…… tu sai qualcosa
???…>
…Scorpione si gira…… da sotto la
maschera, quei occhi color smeraldo sembrano incendiarsi di rabbia mentre fissa
il sorriso untuoso di Organizzatore… <…No…> risponde infine……
<Bene…> replica l’altro…… <… e adesso…… noi ti lasciamo…… sono sicuro
che vuoi prepararti al prossimo combattimento……… e hai bisogno di
concentrazione…>
…i tre escono dalla stanza,
chiudendo la porta dietro di loro…… ma Kate non azzarda un solo movimento…
… “Vinci cento combattimenti
consecutivi e sei libera”……… e lei li ha vinti……ERA FINITA …… ERA LIBERA
ORA………… lei ha fatto quello che veniva ritenuto impossibile…… ha trovato la
forza di rialzarsi e combattere anche quando il sangue che colava sul volto le
impediva persino di vedere l’avversario…… è barcollata al centro dell’arena con
il dolore insostenibile delle ferite ancora aperte e la febbre così alta che
non riusciva neppure a connettere……… anche allora ha combattuto e vinto………ha
vinto e ha fatto vincere con le scommesse su di lei, che si alzavano ad ogni
nuovo scontro…
…ha fatto e subito tutto questo
per un unico motivo…… un unico scopo che guida i suoi passi e la costringe a
restare in vita…
…ERA FINITA……… DOVEVA ESSERE
FINITA……… ma lei è una miniera d’oro…ed è chiaro che non la lasceranno mai
andare…… un combattimento che, come è stato descritto, non è tanto difficile,
ma con una posta alta…… sarà, come minimo, un bestione altro tre metri e
largo uno…… grosso …forte… e al tempo stesso veloce come un lampo………
probabilmente servirebbe, più che la sua forza da Cacciatrice, un cannone per
buttarlo giù…
…giusta fine !!!!…
… chi, in questo “facile”
incontro, NON scommetterà sul potente Scorpione ?……… chi, alla fine dello scontro,
quando lei sarà una massa informe di carne sanguinante, non maledirà lo
scontrino di giocata che ha in mano ?? …… e chi, avendo puntato
sull’avversario, si arricchirà ???… domande scontate…
…e anche se vincesse…… se ce la
facesse anche questa volta, Organizzatore la terrebbe comunque legata a lui…………
gli basterebbe ogni volta sventolarle davanti quel numero di cellulare…… e la
caccia ricomincerebbe……… ma la cosa ben peggiore è che lei potrebbe morire
prima di aver raggiunto lo scopo che si era prefisso…… lo scopo a cui ha
sacrificato tutto quanto possedeva…
…vendicarsi di Buffy Summers…
…ma per far questo………per
riuscirci…… deve essere libera…… quindi deve agire subito…
… adesso !!!…
26.
…la porta dello spogliatoio si apre
di scatto…… i due uomini messi lì a guardia sono già pronti a scattare……Kate si
presenta sull’uscio…<Mi serve del ghiaccio…> esclama seccamente verso uno
dei due <… fatemene portare un secchio…>………poi si gira verso il suo
compagno <…chiama il massaggiatore…> ordina alzando un braccio e
indicandolo con l’altra mano…<…qui…… guarda che roba…> …… l’uomo si
distrae solo il tempo di fissare il punto…… e il pugno chiuso gli si abbatte
sul cranio, come un maglio d’acciaio…
…la testa ondeggia sul collo per
il contraccolpo e il corpo scivola verso terra…
…il suo compagno stacca la mano
dal trasmettitore infilato nell’orecchio… e cerca di aprire la giacca mentre
l’altra mano corre ad afferrare la pistola…
…ma Kate è più veloce…… gli
pianta un pugno in pieno viso e la testa di lui viene catapultata all’indietro
sbattendo con forza verso la parete……… e mentre scivola a terra lascia dietro
di sé una scia di sangue…
…l’altro, intanto, cerca
goffamente d rimettersi in piedi e, al tempo stesso, di estrarre la sua arma……
… un altro pugno gli si abbatte sulla testa e lo manda a terra di schianto…
…la Cacciatrice perde solo il
tempo per recuperare la sua borsa, e poi corre via lungo il corridoio …… al suo
passaggio diverse porte si aprono e poi si chiudono…
…in fondo, per altri lottatori,
questi non sono affari che li riguardano…
27.
…la folla festante e gioiosa è
un’insieme di razze e colori…… giallo, nero, bianco, verde, blu e altre
tonalità… ……… sono lì per godersi lo spettacolo…… per vedere la lotta
all’ultimo sangue di due creature che, alle volte, non appartengono neppure
alla loro specie………… e tutti guardano l’arena…… lo scontro in atto…… le urla di
dolore del perdente, mentre il vincitore infierisce su di lui …………tutti
assistono allo spettacolo…… TUTTI…
… tranne uno…
…una figura che scivola tra il
pubblico cercando di non farsi notare…… …… il volto nascosto dal cappuccio
dell’impermeabile color sabbia………stretta in una mano la borsa sportiva color
blu spento…
…poi la figura si ferma…… poco
più innanzi è comparsa una guardia cinese che prende ad osservare il pubblico
con la stessa lentezza di un faro che illumina il mare……… si tiene una mano
sull’orecchio, per sentire, tramite il comunicatore, anche il resoconto dei
colleghi…
…hanno già scoperto tutto
!!!……non c’è tempo da perdere…
…Kate scatta avanti alzando la
borsa a mo di scudo……… riesce ad arrivare a due metri dall’uomo, prima che
questo la noti…… la borsa viene lanciata con forza e la guardia, per un puro
riflesso, la afferra al volo per non esserne colpito…
…Kate arriva di corsa e gli
piazza un potente calcio tra le gambe……… un secondo dopo l’impatto la faccia
dell’uomo pare esplodere verso l’esterno…… scivola a terra senza nemmeno avere la
forza di gemere……le braccia gli si serrano come una morse attorno alla borsa e
la Cacciatrice deve dare un paio di strattoni per sfilarla via…
…poi prosegue nella folla,
guardando ostinatamente fisso davanti a sé, per non attirare ancora di più
l’attenzione………e dopo poco svanisce nella massa ribollente di persone…
28.
Dell’acqua gocciola sulle pareti
formando rivoli che vanno a congiungersi al grande fiume di rifiuti che scorre
nel canalone accanto a lei…
… “cose” piccole e pelose
scappano via al suo passaggio………… e altre “cose” pelose, più grandi, dotate di
occhi rossi e grandi denti, sono restie ad andarsene…… ringhiano verso di lei
quando gli si avvicina loro…… cercano di sbarrarle il passo……… ma basta qualche
calcio per spedirne un paio nei liquami del canalone, perché le altre si
allontanino soffiando e ringhiando…
…poi, arrivata ad un bivio, Kate
si ferma………… davanti a lei, nel cunicolo di sinistra è appena comparsa una luce
che si fa, di secondo in secondo, più forte…
…la ragazza scatta avanti e si
infila nel cunicolo di destra……… orecchie ben tese…………… una voce che diviene
via via più forte…… parole dette in cinese…
…poi il guardia cinese esce dal
cunicolo puntando il fascio di luce della pila che è attaccata al grosso
mitragliatore, che lui porta a tracolla………davanti a quella luce le “cose”
piccole e quelle più grosse scappano in massa……… una mano viene portata
all’orecchio e alcune parole vengono dette al microfono appuntato sul bavero
della giacca…
…poi l’uomo si volta per
esaminare il cunicolo accanto a quello da cui è uscito…… ma appena si gira, la
prima cosa che vede è una lucida maschera con l’effigie di uno scorpione, che
piomba verso di lui…
…una forte presa gli afferra la
canna dell’arma per allontanarla…… e un pugno gli centra in pieno la
faccia………l’uomo barcolla all’indietro e cade nel canalone…… prende ad annaspare
con forza urlando parole incomprensibili intanto che lotta, inutilmente, con la
corrente che lo trascina via…