Il Marchio dello Scorpione

(nona parte)

 

139. Porto di Sunnydale……… stesso momento…

È una serie di cinque container, del tutto anonimi, quelli che vengono scesi dal ponte della nave, grazie alla grosse gru che si sono messe in moto, proprio per questo motivo…

 

…la causa di questo lavoro notturno, non è stato per niente spiegato a parole……… ma ci hanno pensato le abbondanti mazzette date al capitano e ad alcuni degli ufficiali, per quietare ogni dubbio………e del resto, un po’ di contrabbando di “chissà cosa” non è affare che a loro interessi… finché non ne vengono coinvolti di persona…

 

…le direttive sono chiare……… c’è qualcosa che deve essere prelevato…… poi, dopo che questo lavoro è stato fatto, i container devono essere caricati di nuovo e la nave può riprendere il suo viaggio…

 

…qualcuno vuole che cinque container vengano scesi prima dell’alba ???…… hanno pagato ??? …… PERFETTO !!!……… fate quello che vi pare…

 

…il capitano, da dietro il vetro del ponte di comando fa un cenno al timoniere e questi, risponde per inteso……e subito si allontana……… poi l’uomo torna a fissare i container, messi uno accanto all’altro, che vengono raggiunti da due grossi camion bianchi………  c’è una sorta di tramestio ………… di qualcosa che fa ondeggiare per il peso il furgone……… è lo stesso spettacolo offerto dal secondo camion, che si occupa del container messo all’estremità opposta…

 

 …viene ingrana la prima e il furgone va avanti……… poi torna indietro e si accosta al container lì accanto……… ancora tramestio……… qualcosa che viene messo dentro…… le sospensioni protestano, cigolando…………il furgone va avanti di qualche metro, mentre delle figure si affannano a chiudere le portiere e le porte metalliche dei container visitati…

 

…la marcia viene ingranata e il primo dei due furgoni inforca una strada che dopo poco lo fa ingoiare dal buio…

 

…il secondo furgone, dopo aver vuotato anche l’ultimo container si avvia e si ferma pochi metri dopo……… le porte dei container vengono chiuse e una figura, l’ultima rimasta, fa un cenno verso il ponte di comando e le gru…………e uno dopo l’altro, velocemente per battere in tempo l’alba, i container vengono caricati…………la figura sale sul camion rimasto e questi segue la sorte del primo, svanendo nel buio…

 

…TUTTO FATTO !!!……… tanti soldi guadagnati con poca fatica…………solo una cosa, risulta strana al capitano……… ANZI……… assurda…

 

…il tempo impiegato…

 

…per vuotare quei container, di qualunque cosa contenessero, hanno impiegato meno di quattro minuti ogni volta……… ma qualunque cosa fosse, doveva essere pesante, visti gli scossoni che facevano sussultare i camion…

 

…o forse…… ed è questa la cosa impossibile……… si direbbe quasi un nutrito gruppo di persone che sono uscite dai container e, come tanti soldati, sono saliti dentro i camion che li attendevano ……appunto…… questa è l’impressione……… ed è questo l’impossibile !!!……… la nave ha caricato quei container al porto di Barcellona…… e da allora non sono mai stati aperti……… chi avrebbe potuto resistere chiuso dentro quelle bare metalliche per tutto questo tempo, senza impazzire… o morire dagli stenti ???…

 

…il capitano si infila la pipa in bocca e dopo avervi pressato dentro il tabacco la accende, traendo il piacere di una buona boccata di tabacco…

 

…<Macchine avanti tutta…> ordina al timoniere non appena questi ritorna…………e poco prima dell’alba, la nave esce dal porto e si allontana nell’azzurro del mare…

 

140.

…l’intenso odore di sangue permea l’ambiente, portato al suo interno dalle figure che si sono precipitate in massa dentro di esso…

 

…tanti occhi gialli che lo fissano…… l’unica parte del viso che si vede… il resto è coperto da un passamontagna nero…… non una voce o uno sguardo disattento…………la schiena rigidamente premuta contro le pareti del camion……… grigi giubbotti antiproiettile sopra le tute mimetiche dai colori confusi…… pesanti anfibi militari e pugnali da combattimento, infilati lì accanto………mani che stringono armi da guerra e le premono verso il petto…

 

…sembrano tanti soldatini giocattolo, messi in posa…

 

…<Benvenuti a Sunnydale…> esclama Terk fissando i Berserker, lì riuniti……… …nessuno risponde……… a dire la verità, non che se lo aspettasse davvero……… semplicemente, non è Padron Koskoff ad aver parlato loro…

 

141.

…BL8431 si pulisce la bocca con un palmo della mano……… sul terreno un pezzo di quella strana roba gialla dal gusto ancora più strano……… lo raccoglie e se lo infila in bocca…

 

…poi si volge verso la porta aperta……… Padrona Daan, non c’è……… ed è strano……… non dovrebbe essere presente per quando lei si deve prosternare per ringraziarla ???…

 

…forse è uscita……… o forse è tornata ad essere uno dei “Nogya che non si vedono…”… …… in quel caso potrebbe essere ancora nella stanza, ma lei non riesce a vederla…

 

…<Grazie di aver concesso questo pasto ad uno dei tuoi servi…> esclama BL8431 inchinandosi fino a toccare il pavimento con la fronte…

 

…la porta aperta è come un invito………… nessuno gli ha gli hanno ordinato di uscire ……… né, allo stesso tempo, di restare in quella strana caverna…

 

…si alza in piedi e lentamente si affaccia fuori…

 

…è davvero una caverna ben strana !!!…… le pareti non sono né umide ne dello stesso colore di  quelle che lei ha visto………… che posto è ???…………da qualche parte in una zona della Malabolgia dove nessuno dei mangiaterra è mai stato ?…… forse è così !!!…… come dicono sempre gli anziani, ci sono posti che neppure loro hanno visto, se non per volontà dei Norgya…

 

…BL8431 esce dalla stanza e si incammina lungo il corridoio……… poi prende a scendere dalle scale, meravigliata per quei strani disegni che vede…………tocca uno dei quadri e questi oscilla sul chiodo… BL8431 retrocede prontamente……… ha fatto qualcosa di sbagliato a toccarlo ???……… non lo sa !……… meglio, però, non farlo mai più…

 

…arriva all’ingresso della casa e fissa la porta chiusa……… e i colpi che rimbalzano su di essa, la fanno sussultare di paura…………CHE COSA HA FATTO ???……… ha sbagliato in qualche modo ???………… una voce che risuona oltre la porta……… parole incomprensibili………rumore che viene dal piano di sopra…

 

…deve aver fatto qualcosa di sbagliato !!!…… non doveva uscire da quella caverna, senza avere il preciso ordine di Padrona Daan !!!…… ora dovrà essere punita…

 

…si rannicchia a terra e aspetta…

 

142.

…<EHY…… BUUUFFFYYY…> urla Spike sogghignando e pestando con forza la porta di casa…<……ehy !!!……… APRI……… sono IO……… ShhhPIIIIKE……>

 

…poi scoppia a ridere senza capirne il motivo……………LEI è tornata……… non è un motivo sufficiente per essere allegri ???…………e il rumore dei colpi riprende come i fulmini di una tempesta…

 

143.

Tara esce dalla stanza di Buffy, nello stesso momento in cui Dawn si affaccia dal bagno……… gli occhi della ragazza sono segnati da cerchi rossi…

 

…entrambe sono sul corridoio……… e rimandando a dopo le domande, scendono velocemente, le scale, solo per trovare la misteriosa ragazza, che si prostra con maggior forza alla vista di Dawn… ……<… implorò il tuo perdono se ho sbagliato…e mi affido alla tua infinita magnanimità…> continua a ripetere BL8431 in una litania che presto perde ogni significato…

 

…e i colpi all’uscio proseguono, insieme alle urla di Spike…………Tara apre la porta e si scansa subito quando il vampiro barcolla verso l’interno, urlando con forza il nome di Buffy…

 

…sta quasi per cadere a terra, quando le due ragazze, accorrendo riescono a prenderlo al volo……

 

…<BUUFFYYYYYYY !!!…> grida il vampiro con maggior forza……… e solo il fatto che è già morto, gli impedisce di crollare a terra senza vita, per l’immenso sforzo che continua a fare la sua gola a cacciare un urlo più potente di quelli che l’ hanno preceduto……

 

…< …BUUUUUUUUUUUFFYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYY…> urla lui lasciandosi andare di peso e costringendo le due ragazze a raddoppiare gli sforzi per non farlo crollare sul pavimento…<…sul divano…> suggerisce Tara faticando per mettere un passo davanti all’altro e cercando di sostenere il peso morto di Spike…

 

…intanto, BL8431 continua a recitare la sua ininterrotta litania……… ma alla fine, al contrario di Spike, senza più voce per continuare si interrompe, aspettando la punizione……poi, quando questa tarda ad arrivare, alza lo sguardo……davanti a lei, con il bastone, Padrona Daan non c’è !!!…… …… lei e l’altro Padrone sono in un’altra caverna, attigua a quella dove si trova…

 

…forse l’ hanno perdonata ?… ……… gira lo sguardo attorno e vede la porta aperta…

 

…e quello che c’è fuori di essa!…

 

…per un attimo la sua mente vacilla……… si rialza tremando convulsamente……… si avvicina alla porta e fissa il Fuori…

 

…poi scivola a terra, senza più forza nelle gambe a sostenerla………… dalle sue labbra iniziano ad uscire parole sconnesse……… e lo sguardo è sempre fisso verso il Fuori…

 

…<Cos’è il Fuori ?…> chiese lei una volta a SV4353 (“mamma”)……… aveva sentito dei stralci di storie, raccontate dagli anziani……… che subito si erano interrotte quando loro l’avevano vista vicino a loro…

 

…a questo domanda SV4353 (“mamma”) si era voltata di scatto e le aveva dato un ceffone di tale forza, da farla cadere a terra……<Non devi mai parlare di questo !!!…> aveva intimato………… <Non farti mai… MAI… sentire da uno dei Padroni a parlarne……… MAI…… hai capito ???…>

 

…aveva annuito come risposta, troppo spaventata per usare la voce……… ma nonostante la promessa, lei era riuscita, nei successivi periodi, a cogliere qualche parola qua e là……………il Fuori, a quanto aveva capito, era una caverna senza limiti, oltre la Malabolgia……

 

…SENZA LIMITI !!!……… che voleva dire ???……… SENZA LIMITI !!!…… solo a pensarci non era riuscita a prendere sonno per diversi periodi…

 

…che vuol dire “senza limiti” ???……che era una caverna così alta da non poterne vedere né il sopra né i lati ???……… e chi l’aveva scavata ???……. quanti compagni poteva ospitare ???…

 

…poi, aveva considerato il tutto qualcosa di impossibile……… i Norgya lo ripetevano di continuo che fuori dalla Malabolgia non c’era niente……il mondo era quello… era la Malabolgia stessa !!!

 

…e basta !!!…

 

… chi affermava il contrario…… chi veniva sorpreso a parlare del Fuori…… doveva essere immediatamente denunciato per essere punito com’è giusto che sia…

 

144.

…Spike crolla sul divano intonando una vecchia ballata Inglese…… Dawn respira con forza per recuperare il fiato perduto per accompagnare il corpo del vampiro……… poi, come se si fosse dimenticata di qualcosa, si volta intorno, finché non vede il corpo a terra della ragazza…

 

…e se prima quest’ultima, si era tanto prodigata per essere attenta ad ogni mossa di “Padrona Daan” ……… ora non si accorge nemmeno della sua presenza…

 

…dalle labbra di BL8431, continua ad uscire un mormorio incomprensibile……… gli occhi fissi sullo spettacolo offerto dalla porta aperta………un tremore che, partendo dalle gambe si diffonde velocemente per tutto il corpo…

 

…Dawn non perde tempo…… si getta sulla porta e la chiude con un tonfo…

 

…SENZA LIMITI !!!……… è un pensiero fisso nella mente……… e a terrorizzarla, non è che cosa ha visto !!!…… ma cosa NON ha visto……… le pareti di una caverna !!!…………… c’era un spazio che si allungava senza che riuscisse a scorgere una parete a chiuderlo……………e cose strane……… come le capanne che vengono ospitate nelle caverne più grandi…… …ma queste erano molto più grosse……… c’erano figure piccole che si muovevano i fronte a loro……una cosa grossa e dagli occhi luminosi che era passata velocemente davanti ai suoi occhi, con un rumore orribile !!! …… non l’aveva né attaccata né divorata, chissà per quale motivo …

 

…ma la cosa più terribile………è che non riusciva a vedere la parete opposta di quell’immensa caverna che si parava davanti ai suoi occhi…

 

…tutto questo è troppo per la mente di BL8431………gli occhi si ribaltano mostrando il bianco, mentre lei crolla a terra senza più un gemito…

 

… “SENZA LIMITI !!!”…… è il suo ultimo pensiero prima di sprofondare nell’incoscienza…

 

145.

<…guarda ………… guarda………> sussurra tra le labbra, la figura acquattata lì vicino……… non è potuta andare più avanti senza farsi scoprire………… ma vedere Spike essere accolto nella casa della Cacciatrice…… e vedere la stessa mangiaterra che doveva essere morta, affacciarsi dalla porta, getta una luce diversa sul biondo vampiro…

 

…la figura esce dal suo nascondiglio e sogghigna fissando la porta chiusa…………il sole già albeggia all’orizzonte e i suoi raggi disegnano a terra una mortale linea di luce che fra poco lo investirà……… meglio sbrigarsi !!!…………e si mette a correre per raggiungere un posto al chiuso, prima che il sole lo disintegri…

 

146. Pomeriggio dello stesso giorno…

<Dannazione…… Dawn…………> poi l’Osservatore si interrompe……… vedere la faccia della ragazza già contratta per la preoccupazione fa accantonare il proposito di sgridarla…

 

…ma glielo aveva detto chiaramente !!!… non aprire quella porta !!!… non farla uscire !!!…

 

…BL8431 è distesa sotto le coperte………il corpo sembra tremare per il freddo, nonostante le pesanti coperte…… le labbra si muovono facendo uscire spezzoni di parole incomprensibili……… come se non bastasse la febbre alta che l’ ha colta, anche l’incantesimo di Willow, ha cessato il suo effetto…… Tara lo ha ripetuto un’altra volta……… ma ha già avvertito tutti, che la durata si è, ovviamente, accorciata………e sarà così ogni volta…… fino a che non saranno più in grado di comprenderla…

 

…può andare peggio ?…

 

…<Non c’è un bar fornito da queste parti ???…> osserva Spike facendo capolino nella stanza… <Spike…> esclama Giles senza nemmeno voltarsi……… poi si interrompe……… tutte le salaci parole che gli stanno premendo sulla gola, sarebbe inutile tirarle fuori……… servirebbero a migliorare la situazione ???……… forse no, ma almeno, qualche frecciatina contro il vampiro, lo farebbe sentire meglio…

 

<……io…… Signor Giles…> inizia Dawn dividendo il suo sguardo tra lui e la figura sotto le coperte…<…non credevo………che…> ………la rabbia dell’Osservatore, sbollisce velocemente…… non si può permettere una sfuriata, proprio adesso…… deve mantenersi calmo…

 

<Il Fuori……… è ciò che quelli come lei, non hanno mai immaginato esistesse…> esclama lui con voce più calma e controllato possibile… <… e trovarselo davanti…tutto insieme……  l’effetto lo hai visto ! …> <Guarirà ??? …> chiede apprensivamente lei… <È in uno stato di choc…… meglio farla riposare…… da sola !…… quando si sarà ripresa, dovremo adattarla…… gradualmente…… al mondo esterno…> <Voglio………………voglio restare con lei…>

 

…l’uomo prova a protestare……… ma lo sguardo di Dawn, in quel momento, ricorda troppo quello di Buffy quando quest’ultima si imputava su qualcosa……… così l’Osservatore preferisce soprassedere…

 

…<Non agitarla ulteriormente…> esclama togliendosi gli occhiali e pulendoli <… in questo momento, tutte le sue certezze, sono andate in pezzi………… non credo che la sua mente reggerebbe ad altre scoperte del genere…>

 

147. Poco dopo, una casa nei sobborghi…

<Dunque è così ?…> chiede Koskoff passando un dito sulla superficie del mappamondo-bar…… <Si, Padrone…> conferma il vampiro che si tiene a distanza, sia per rispetto al padrone……che a causa dei primi bagliori di sole che entrano nella stanza……<… è certo che Spike vi abbia mentito……… la mangiaterra è ancora viva……… e con questi miei occhi, ho visto lui, entrare tranquillamente in casa della Cacciatrice morta……… è probabile che… > Koskoff alza una mano per intimare silenzio…

 

…e lo ottiene subito…

 

…<Raduna……una decina di tuoi compagni……… al calar del sole, vi dovrete occupare di Spike … … ma non deve essere una cosa veloce……… desidero che lo facciate soffrire a lungo…… …frantumategli tutte le ossa, prima di eliminarlo…> <Come desiderate…> replica il vampiro facendo un breve inchino di voi…<Un’ultima cosa…> aggiunge Koskof mentre il suo servo sta per uscire…<…la mangiaterra……… fatela sparire……… definitivamente !!!…> poi si interrompe… l’idea di far partecipare il Signor Harris all’impresa, viene subito scartata……… potrebbe essere controproducente……… la vista di quei corpi morti e dilaniati, potrebbe far insorgere il lui qualche sentimento di ribellione o rimorso……… meglio non rischiare…

 

<… e questa…> riprende Koskoff, commentando con un sorriso, una nuova idea che gli è venuta in mente <…credo che sia l’occasione per mettere alla prova i tuoi nuovi compagni………… portali con te…> <Ai vostri ordini…>… il vampiro rimane fermo qualche altro secondo aspettando eventuali aggiunte di ordini……… ma queste non arrivano……… indietreggia fino alla porta ed esce chiudendo…………Koskoff, rimasto solo, fissa il sole che tramonta verso l’orizzonte……… si sente di umore malinconico…………… e c’è altro………… quello che ha ordinato……… quelle parole………… “frantumategli tutte le ossa”……… questa frase continua a risuonare in mente a Koskoff mentre sposta lo sguardo verso la lama della sua ascia…

 

… “frantumategli tutte le ossa”…

 

… di nuovo !!!……… ancora una volta !!!……… lui è stato tradito da qualcuno in cui aveva riposto la sua fiducia !!!…

 

148. 23 Dicembre 1178, Moscova…

…<……ME … …UCCIDI ME……… ME …>…urla la figura a terra……… lui si permette un breve sorriso, nel vedere Kroy ridotto a supplicarlo…

 

…il piede preme con forza sulla testa della donna……… gli basterebbe aumentare la pressione per schiacciarle il cranio contro il pavimento…………ma non deve finire così !!!……… non sarebbe divertente…

 

…solleva il piede e lascia pendere l’ascia vicino alla faccia di lei……… dondola come un mortale pendolo…… poi si avvicina a Kroy, mentre questo moltiplica gli sforzi per rimettersi in piedi…

 

…<Perché amico mio ?…> la domanda è sincera……… e vuole DAVVERO sapere il motivo… <… dimmi il perché……… cosa rappresenta per te la nostra amicizia ???…… ora, vale meno della vita di un’umana ???…> <LASCIALA !!!…> urla Kroy, mentre i quattro che lo tengono inchiodato, faticano a trattenerlo…

 

<Va bene……… la lascerò andare……… ma in cambio, devi tornare con me……… insieme ricostituiremo il nostro impero…… accetti ?…> <SI… VA BENE… ACCET……> ma le parole si interrompono quando il calcio gli arriva in piena faccia………la testa viene sbalzata di lato e dal naso inizia ad uscire un rivolo di sangue…

 

<TU !!!…> esclama Koskoff con rabbia e stupore <…ma cosa sei diventato ???…… ti saresti venduto subito !!!…… E PER COSA ???……… per un’umana ???……… e da quando provi una sensazione diversa dalla FAME, quando incontri queste creature ???……… DIMMELO !!!…> <…UCCIDI ME !!!…… UCCIDIMI………… ma lasciala andare…> <Non ti riconosco più, Kroy… ……… ma ti concederò il favore che chiedi………… fosse anche per togliermi dalla vista una creatura che non riconosco più come mio amico e fratello……… SI…… ti ucciderò !!!……… ……… ma prima lei…>

 

… Koskoff torna indietro e alza l’ascia sopra il corpo della donna……… il corpo del vampiro si piega ancora di più per imprimere un unico colpo…

 

…la donna non guarda il suo assassino……… ma fissa gli occhi rosa di Kroy, che la osservano a loro volta…… un’unica parole esce da quelle labbra e bisogna leggerne i movimenti per capirla…

 

…<…kroy…> esclama la donna in un sussurro……………poi l’ascia cala sul collo mozzandolo la testa…………l’arma continua nella sua corsa infrangendo anche le mattonelle del pavimento……. incassandosi in esse……… e Koskoff stesso deve lottare per estrarla, tanto forte è stato il colpo per averla incassata così in profondità…

 

…la testa dai folti capelli neri rotola per qualche istante……… poi si ferma di lato e fissa di traverso il gruppetto…………Kroy sembra aver perso la parola……… si limita solo a fissare il cadavere decapitato di Anna, senza riuscire più a parlare…

 

…poi esplode con un urlo agghiacciante……fa forza sulle braccia e sulle gambe……… mettendo in esse tutta la sua furia…

 

…tutta la forza di un Artiglio di Sangue…

 

…due dei quattro vampiri che lo tenevano bloccato al terreno, vengono sbalzati via……… gli altri due, terrorizzati si allontanano di qualche passo…

 

…Kroy balza in piedi con la faccia stravolta e si lancia contro Koskoff……… quest’ultimo sfilata l’ascia, si permette un sorriso………… la mano che stringe l’impugnatura si serra ancora di più…… una rapida oscillazione………… la lama, volutamente tenuta dalla parte opposta……… ed è il duro manico a colpire… 

 

…la testa di Kroy viene sbalzata di lato quando l’arma lo colpisce il piena faccia……… una ferita che compare subito sulla pelle e inizia a sanguinare copiosamente…

 

…il vampiro albino si abbatte a terra e prima che faccia in tempo a rialzarsi, il manico dell’ascia gli si abbatte in piena nuca, facendolo stramazzare…

 

…quattro lunghe lance vengono portate e infilzano braccia e gambe al pavimento……… uno dei vampiri raccoglie una spada e si accinge a sgozzare Kroy…

 

…<FERMO !!!…> intima il loro padrone…… e questi lo guardano stupefatti……<Non desiderate ucciderlo, Padron Koskoff ???…> <È stato il più caro dei miei amici…… un fratello più vero di quelli che ho avuto…………… quindi desidero che lo facciate soffrire a lungo prima di eliminarlo ……… rompetegli tutte le ossa, prima……… voglio che desideri la sua fine, più di ogni altra cosa…> <Si, Padrone…> risponde quello con un sorriso che gli illumina il volto…

 

… Koskoff raccoglie la testa di Anna, sollevandola verso il volto per fissare quell’espressione per sempre congelata………… lega i capelli alla cintura e con quel macabro trofeo si incammina fuori dalla stanza…

 

…tre dei quattro rimasti si danno subito da fare, sfasciando sedie e mobili alla ricerca di robusti pezzi di legno………poi, dopo averne raccattato qualcuno, si avvicinano a Kroy che si agita debolmente cercando di strappare via le lance…………ma le ferite gli hanno già portato via parecchio sangue…… e con esso,  anche quasi tutte le sue forze…

 

<Questo……lo chiamano lo Scorpione…> esclama uno del gruppo…<E perché ?…> chiede un altro realmente incuriosito circa quei soprannomi, mentre si rialza da terra dopo aver raccolto il sangue che debolmente sgorga dal collo della donna…… <Guarda la sua mano destra…> esclama il primo………… l’altro la guarda le dita che si flettono e cercando di sollevare il braccio……<E allora ???…> chiede <Si dice…… che basta solo un pugno, di quella mano……per bucarti da parte a parte……… una sorta di aculeo mortale…> <Ma non mi dire…> esclama l’altro, stupito… ………facendo calare con forza la mazza improvvisata sulle dita della mano destra di Kroy……… e riuscendo a romperle solo al secondo colpo… …… e proseguendo a pestare anche quando ormai le schegge d’osso affiorano in superficie e tagliano la carne…………poi la mazza inizia a spostarsi verso l’alto, rompendo il polso……… e continuando per qualche altro colpo per essere sicuro che le ossa vadano davvero in pezzi………… e dopo che ha finito quel lavoro, la mazza sanguinante sale lungo il braccio…

 

…i compagni, per non perdersi tutto il divertimento, si uniscono alla mattanza del braccio destro, infierendo con colpi di mazza e squarci nella carne, fatti con le punte scheggiate del legno…

 

149.

…strano come tutto torna……… come si ripete uguale anche a distanza di secoli…

 

…Koskoff si avvicina al Picasso e lo toglie dal muro, mettendo a nudo la nicchia che contiene un grosso vaso pieno di un liquido giallastro……… lo afferra tirandolo fuori e deponendolo sopra alla scrivania…

 

… i movimenti del liquido chiuso lì dentro da mille anni, fanno danzare i capelli neri nascondendo il volto……… e Koskoff è costretto a ruotare il contenitore finché le onde interne non mettono a nudo gli occhi perennemente fissi…

 

…<Quasi mille anni………come passa il tempo, non è vero ?…> chiede lui, alla testa mozzata di Anna, che galleggia dentro l’alcool nel contenitore…

 

…la donna non dà nessuna risposta………… e del resto, lui non se l’aspetta veramente…

 

150.

Il Fuori non esiste !!!…… il Fuori non esiste !!!…… IL FUORI NON ESISTE !!!……i Norgya lo dicevano sempre, quando punivano qualcuno che aveva osato dire il contrario……… il Fuori non esiste !!!……… è solo una menzogna che qualcuno dei mangiaterra si è inventato………il Fuori non esiste !!!……… tutto ciò che esiste, si trova solo nella Malabolgia……… oltre di essa non c’è altro……… ed è proprio per questo motivo che loro scavano…… per allargare Tutto il creato… …… e fanno figli per aiutarli a scavare…

 

…questo dicono i Norgya !!!…

 

… e questo è sempre stato !!!…

 

…i Norgya dicono sempre la verità !!!……… gli anziani, i suoi compagni di lavoro e la stessa SV4353 (“mamma”) lo ripetevano in continuazione……… i Norgya sono i loro Padroni perché posseggono poteri che loro non hanno……… solo i Padroni per questo motivo……e quindi, ogni loro comando deve essere sempre obbedito……… e quando sono costretti a punire uno di loro, lo fanno perché questi ha, di certo, sbagliato in qualche maniera…

 

…i Norgya si prendono cura di loro in ogni modo…………… per esempio, quando qualcuno è troppo vecchio o malato per continuare a lavorare si nutrono di lui, perché non esso non intralci più il lavoro dei suoi compagni…

 

…i Norgya li sfamano con il cibo che essi si procurano con i loro grandi poteri……………danno loro il cibo e in cambio vogliono solo il lavoro e, ogni tanto, alcuni di loro che entrino nella porta di ferro, dove “nessun mangiaterra deve entrare se non gli è stato ordinato”…

 

…i Norgya, come ripetono di continuo, tutto ciò che raccontano è solo la verità…………così è sempre stato e lei ha sempre creduto…

 

…ma lei ha visto il Fuori !!!…

 

…era lì di fronte a lei e si estendeva lontanissimo……… ed c’erano colori che non aveva mai visto ……… e sembrava non esserci una parete che lo chiudesse…… com’è possibile che il Fuori esista, se i Norgya dicono il contrario ???…

 

…la risposta è solo una……… ma è IMPOSSIBILE !!!………… non può essere che i Norgya mentano…………dire una cosa del genere, ed essere scoperti, equivale ad essere gravemente puniti…

 

…i Norgya dicono loro, solo la verità……… ma se il Fuori esiste, allora essi hanno mentito !!!…

 

…è un pensiero talmente orribile e tremendo che BL8431 non trova pace neppure nell’incoscienza della febbre alta……… e continua a mormorare parole senza senso, mentre una preoccupata Dawn la veglia, seduta accanto al letto…

 

151.

<Spike…… puoi interrompere un momento ?…> chiede l’Osservatore mentre il vampiro posa la lattina di birra che aveva appena aperto <Spero che sia importante…> <Koskoff !……… cosa ti ha detto ?…> <Che è contento che io faccia parte del suo branco…> <E………… ??? …> <Si !!!…… della ragazzina, ho raccontato di averla uccisa…> <Ti ha creduto ???…> <Non mi ha dato l’impressione del tipo, che mi avrebbe semplicemente puntato un dito contro e avrebbe iniziato a canzonarmi “hai detto una bugia…… hai detto una bugia…”………se si fosse accorto che mentivo mi avrebbe fatto a pezzi con quella sua ascia………… SI !…… sono certo che mi ha creduto…> <E ora ?…> <Cosa ?…> domanda Spike con la lattina già alle labbra…

 

…ma rimanda il piacere di sentire il sapore della birra fredda e la posa di nuovo…

 

<Andrai con lui ?…> chiede Giles osservando le pareti buio del seminterrato……… non ha nessun reale motivo per fissare il vampiro, né per stare dietro ai suoi pensieri…

 

…tutto sta, orribilmente, andando in pezzi…

 

…Buffy non c’è più !!!… il loro gruppo non c’è più !!!… ora, anche Spike sta per andarsene !!!… ………e malignamente, ma senza reale intenzione, il biondo non-morto, conferma i pensieri dell’Osservatore…

 

<Si !… me ne vado da Sunnydale……… e non sia così ipocrita da dire che le dispiace……… in fondo, questo è la realizzazione di un desiderio, no ?…> <Non ho mai detto questo…> < “Spike esce dalla mia vita, per sempre”… non mi dica che le importa qualcosa se resto ?…> <Francamente io……………………… lo vuoi davvero sapere, Spike?…> chiede l’uomo……… ed il vampiro riflette qualche secondo………poi sogghigna, riportando la lattina alle labbra <Preferisco di no…> risponde <… la risposta, qualunque sia, sono sicuro che mi rovinerebbe il piacere di questa birra fredda…> detto questo, inizia a bere…………l’Osservatore serra le labbra e non aggiunge altro… …… poi si allontana, lasciando il non-morto da solo…

 

152.

Tara, dalle finestre del salone, sta fissando la strada che inizia ad essere inghiottita dalle tenebre ……… lampioni si accendono a fornire misere pozze di luce………… macchine con i fari accesi passano velocemente e il rumore dei motori si perde in lontananza………… Spike che è uscito in strada e cammina incurante del pericolo degli ultimi raggi del sole morente…

 

…la ragazza si volta quando l’Osservatore entra nell’ambiente…

 

…<Io……… torno da Willow e Xander…> annuncia lui……… e gli sembra di essere uno di quei pupazzi a molla che non sanno fare altro che correre……… poi, dopo che la carica è finita, una mano gira di nuovo la chiave…… e gli fornisce l’impulso a fare l’unica cosa che sanno fare…… “correre”……… ecco come si sente !!!……… Kate…… Dawn…… Kate…… Dawn……… avanti e indietro di continuo senza risolvere niente da nessuna delle due parti…

 

… l’unica nota positiva, è che “quell’idea” che ha avuto dopo il primo colloquio con Kate pare essersi concretizzata………un rapido giro di telefonate e di controlli ……… il risultato è circa novantatremila dollari, compreso il valore del Magic Box…

 

…l’idea iniziale era di offrire tutto quello che aveva, compreso tutto quello che si poteva ricavare dalla vendita del negozio, a Kate…………… una sorta di “rimborso del tempo perduto”…

 

…ma poi ha visto la faccia di lei !!!………e ha sentito il suo l’odio, come un muro che l’ ha respinto ogni volta che cercava di avvicinarsi !!!…

 

…e ora, la vera domanda è: “Basteranno novantatremila dollari per restituire a Kate un volto e una vita normale……… …e a loro tutti  un po’ di pace ?…”…… non c’è che da tentare…… e nel caso non fosse così……… non sa proprio cos’altro fare…

 

…è che si sente spompato !!!……… non ha semplicemente la forza e la voglia di andare avanti… … ha visto in Buffy la figlia che non ha mai avuto……… in questi anni l’ ha vista crescere…… maturare………… poi l’ ha vista morire……… e insieme a lei, anche una parte di lui se ne è andata per sempre…………quella parte che l’ ha spronato sempre ad andare avanti nonostante le difficoltà…

 

…<…Giles ?…> chiede Tara alla fine di un discorso che lui non ha capito, troppo impegnato com’era a rimuginare sui suoi pensieri…<Come ?…> <Vengo con lei Signor Giles ?…> chiede apprensivamente la ragazza……… ma la domanda in sospeso è : “Posso venire con lei, per vedere come si sente Willow ? …

 

<No…… non occorre……… resta con Dawn…… e con la ragazza………… manderò qui Willow, non appena sarò arrivato…> <Va bene…> replica Tara, notevolmente sollevata alle parole “…manderò qui Willow…”

 

…Giles si infila il soprabito ed esce di casa, incamminandosi lungo il marciapiede fino, a raggiungere la sua auto…

 

153. Qualche tempo e parecchie miglia dopo…

…fissa davanti a sé cercando di concentrarsi sulla strada che si dipana davanti a lui, illuminata solo dai fari dell’auto…

 

…pensieri…… pensieri…… pensieri………… sono costì tanti che ci vorrebbe una calcolatrice per tenere conto di tutti……… sono come un nido pieno di serpenti che si inseguono senza posa…

 

…sospira e preme il piede sull’acceleratore cercando di perdersi nel rombo del motore che aumenta i giri e gli comprime il corpo sul sedile…………poi una luce si accende dietro di lui……… la vede sullo specchietto che la fa riflettere sul suo viso…

 

…blu…rosso… blu… rosso……… e così via……… e alle luci si accompagna anche il suono della sirena……Giles sospira e si accosta a lato, mentre l’auto della polizia si ferma qualche metro dietro di lui…

 

…l’Osservatore si fruga alla ricerca della patente e la trova giusto nel momento in cui la luce di una pila gli illumina la faccia……… il vetro viene abbassato…

 

…<Un po’ di fretta, non è vero ?…> chiede la voce che si nasconde dietro il fascio luminoso <Non ……non mi sono accorto di………… può abbassare quella luce ???…> <Cos’è ? … dà ordini ?…> <No… ……è… che mi dà fastidio…> <Problemi suoi……… adesso scenda dall’auto…> <Ma …… senta ho solo premuto un po’ sull’acceleratore…> <Un po’ ???……… se la sua macchina aveva due ali, sarebbe decollata…… FORZA……scenda subito e non mi faccia perdere tempo…>

 

…Giles sospira e apre la portiera mentre il poliziotto retrocede di qualche passo……… accecato dalla luce che continua ad essere puntata sul volto, l’Osservatore non nota la mano del “poliziotto” che accarezza il manganello…

 

…impaziente di usarlo, fino ad aprire in due la testa del malcapitato di turno………… così come è successo innumerevoli volte negli ultimi trent’anni…

 

154.

…Giles esce dall’auto e rimane fermo lì……… non viene detta altra parola dal poliziotto, che si limita a fissarlo e stabilire il momento esatto in cui smettere di giocare e azzannarlo alla gola…

 

… <Patente ?…> chiede all’improvviso…… l’Osservatore la tende verso una mano spuntata all’improvviso……… che viene subito ritratta e svanisce nella luce della pila costantemente puntata verso il suo volto…

 

<Lei è……… Rupert Giles ???………… Rupert ???…… come Rupert Everett ???…> <Si, sono io…> conferma lui, scocciato da quei modi… <…come vede la mia patente è in regola…> <Questo lo stabilisco io…> replica la voce… <…e adesso apra il portabagagli !!!…>

 

…questo gli ricorda quella volta che usò lo stesso scherzo, nel deserto del Mojave……… era notte e l’aria era fresca……… ma fra poco, al sorgere del sole, si sarebbe trovato in un forno…… se solo fosse vissuto più di un minuto al sorgere del sole…

 

…la serata era andata male…………solo auto zeppe di gente……… difficile ammazzarli tutti senza farsi stendere a propria volta…

 

…poi il colpo di fortuna………… una piccola spider color nocciola………… una ragazza sola al volante…………… una ragazza sola al volante, MA rispettosa della polizia…

 

…è stato uno spasso buttare lì l’ipotesi di multe o di arresti e vedere il suo volto pronto a scoppiare a piangere………… <…apra il portabagagli…> ha intimato………… lei lo ha fatto…………e poi il colpo di manganello…… il portatagli chiuso a chiave…………lui che ha guidato la spider color nocciola, per diverse miglia fuori della strada, dietro una grossa roccia che l’avrebbe nascosta a chiunque fosse passato per strada………………praticamente l’ ha persa nel nulla assoluto…

 

…si è affrettato a tornare indietro e ha ripreso la sua auto…… poi si è diretto verso il camper che gli faceva da casa…………… ha aspettato pazientemente che il sole facesse il giro completo e sparisse all’orizzonte…………e con il fresco della sera è tornato dalla spider color nocciola……… e quando ha aperto il bagagliaio…

 

…SORPRESA DELLE SORPRESE…

 

…la ragazza era cotta a puntino, meglio che in un forno……… la pelle era davvero croccante !!!…

 

…il “poliziotto” sorride ripensando a quest’episodio……… intanto che l’uomo, dopo aver pescato la chiave giusta, ha già aperto il portabagagli e si è spostato di lato per fargli ammirare l’interno…

 

…una ruota di scorta e nient’altro…

 

…<Soddisfatto ???…> chiede Giles, mentre la luce della pila si volge si sposta verso l’interno del bagagliaio e illumina il misero carico al suo interno…

 

…DANNAZIONE !!!……… ha perso l’effetto sorpresa !!!………… può anche stenderlo adesso… …… ma era più divertente colpirlo alle spalle……… dargli anche il tempo di rendersi conto che lui non è, proprio, un poliziotto, mentre il manganello calava due o tre volte…

 

…BHE……… poco male………… può fare la stessa cosa che fece a Las Vegas otto anni prima ……… quello fu tutto da ridere…

 

…la mano riconsegna la patente a Giles che la riprende con un gesto secco………… <Vada pure…> esclama il poliziotto………<… ma stia attento ai limiti …> <Certo……… certo…… buonasera…> <Buonasera a lei…> saluta il poliziotto, mentre Giles si infila la patente nel portafogli……… e non vede il vampiro alle sue spalle, sfilare via il manganello e alzarlo verso il cielo, per un colpo micidiale…

 

155. Due ore dopo…

…la mano passa sulla fronte e un sospiro di sollievo esce dalla labbra di Dawn……… la febbre è notevolmente calata in quelle poche ore…

 

…ma dopo qualche secondo, basta quella pressione leggera per far aprire gli occhi della ragazza…

 

…<NO…> geme lei, spaventata di vedere Padrona Daan accanto a lei…<…non punirmi !!!……… ti prego, Padrona Daan……… vado subito al lavoro…> esclama cercando di alzarsi da quello strano posto dove si trova…………perché hanno messo tutte quelle vesti sopra di lei, che le premono il corpo ???… che luogo è quello ??? …

 

…però è caldo !………… le ricorda quando era il turno di riposo e SV4353(“mamma”) la stringeva tra le braccia…

 

…Dawn le preme delicatamente una mano sulla spalla per respingerla indietro……… <Ti ordino…> poi le parole non escono per diversi secondi………… pensieri orribili che le sfilano in mente………… ridurre così un essere umano !!!……… annullarlo completamente……… che razza di mostri farebbero una cosa del genere ???… …<…ti ordino di non muoverti……… resta giù…> conclude lei……… e BL8431 si rimette distesa, limitandosi solo a fissarla……… troppo intimorita per fare altro…

 

<Come……… come ti chiami ?…> chiede Dawn, per cercare di iniziare un qualunque discorso… …… fin’ora si sono riferiti a lei come “la ragazza”…

 

… BL8431 non risponde……… si limita a guardarla con gli occhi spalancati……… non sembra neppure aver capito la domanda……<Come ti chiami ?…> chiede di nuovo Dawn… <Perdonami Padrona Daan……… ma non capisco…> risponde l’altra………<Qual è……… il tuo nome ?…> prova a riformulare Dawn …

 

…silenzio, che si protrae per diversi secondi…

 

…<Padrona Daan……… cos’è “nome” ?…> chiede infine BL8431…………Dawn deglutisce mentre un senso di soffocamento la fa venire un leggero capogiro…… “cos’è nome ? ”…… “cos’è nome ? ” …… “cos’è nome ? ”…… questa domanda formulata in tanta infantile ingenuità, le fa nascere un sentimento di rabbia che non sapeva neppure di avere… …… rimpiange di non avere la forza di Buffy per prendere a pugni il muro fino a sfasciarlo…… è l’unico modo che le è venuto in mente per sfogarsi, senza prendere a urlare…

 

…<Come……… sei conosciuta…… tra……i tuoi……amici ???……> <Amici ?…… perdona questa tua serva, Padrona Daan…… ma non capisco le tue parole……> <Come sei conosciuta ?…> taglia corto lei <Il mio identificativo è BL8431, Padrona Daan… sono una Raccoglitrice…> <Di cosa ?…>…lo sbalordimento di BL8431 è sincero… <Di secchi !… Padrona Daan…> risponde lei, stupefatta da quella strana domanda …… RACCOGLITRICE DI SECCHI !!!…… …che strana domanda ha fatto la Padrona Daan……… cos’altro può fare un Raccoglitore ???…

 

 <Hai……… fratelli o sorelle ?…> ……… lo sguardo di BL8431 è lo stesso di quando ha sentito la parola “nome”…… <Genitori ?… parenti ?…> prova allora Dawn……ma il risultato è lo stesso…

 

…confusione e stupore che si inseguono in quei occhi aperti, color nocciola……… istintivamente, la ragazza, sa che se parlasse in cinese, di sicuro il risultato sarebbe lo stesso…

 

…la porta della stanza si apre e fa capolino Tara………… non dice una parola ma si limita a fissare la scena…………Dawn getta un’occhiata a BL8431 che continua a fissarla come un cucciolo in attesa di ordini da eseguire………… e la ragazza sente di dover uscire dalla stanza, alla ricerca di una boccata d’aria fresca e pace mentale, prima di esplodere…

 

…<Resta qui…> esclama lei, cercando di non far passare quelle parole per un ordine……BL8431 non risponde……… ma è certo che non si muoverà di un centimetro, finché “Padrona Daan” non gli dirà il contrario…

 

…poi Dawn esce dalla stanza…

 

156. Stesso momento…

Il furgoncino è fermo dalla parte opposta della strada già da diversi minuti…… il motore è stato spento insieme ai fari………… e nient’altro…

 

…l’autista non si è neppure mosso da sedere……… si limita a fissare la casa oltre la strada con un senso di attesa crescente…………poi accade qualcosa………… una macchina che si avvicina da dietro e rallenta nei pressi del furgone, fermandosi dietro di lui…

 

…la portiera si apre e ne esce un poliziotto dalla faccia truce……… le mani che si stringono a pugno e la rabbia che gli farebbe scoppiare il cuore, se questo non fosse già fermo da decenni…

 

…si accosta al lato del guidatore fissandolo <Patente…> ordina seccamente…… <Falla finita…> replica il vampiro al volante <…tu adesso fa parte di noi……… e Padron Koskoff ha ordinato di te, che ora si dispone ai miei ordini…> … il poliziotto non replica…

 

…era lì !!!…

 

… bastava solo calare il manganello……… un solo colpo dritto in testa……… non per uccidere… …… ma per stordire……… e poi………… poi sarebbe iniziato il vero divertimento…

 

…stava per colpire……… ed è suonato il cercapersone che gli era stato dato dai Russi, cogliendolo completamente di sorpresa…… l’uomo che gli dava le spalle, era così perso nei suoi pensieri che neppure si è voltato a quel rumore……ma l’ordine di quel maledetto congegno era chiaro…… tornare, IMMEDIATAMENTE, indietro e arrivare davanti ad una certa casa…………così ha potuto solo maledire la sua sfortuna, mentre fissava con rabbia la macchina di quel “Rupert” che si allontanava e spariva nel buio …

 

…<Che volete ?……… mi avete rovinato la cena…> <Casa…> risponde il russo <… tu va dentro……… ammazza tutti……… ma fa cosa pulita……… niente rumore o grida……… poi fa sparire corpi…> <E come dovrei fare ad entrare, visto che non sono mai stato invitato ???……… cos’è ?? … per voi……ROSSI …… le regole sono diverse da quelle del resto del mondo ???…> <Affari tuoi !!!……… tu ora dimostra di essere degno di fiducia di Padron Koskoff…………entra e uccidi tutti……… lavoro pulito e niente chiasso…> <Cercherò…> <Io non scherza………… tutti corpi devono sparire……… niente sangue o tracce di lotta………… porta pure via e mangia se vuoi……… ma niente deve restare…… come prova…>

 

<Quanti sono ?…> <No so……… forse due……… o più…> <E io, da solo, che dovrei fare se quelli si dividono per fuggire ???…>…

 

…il russo rimane zitto qualche secondo a riflettere……… poi si volta e inizia a battere il pugno sul divisorio di metallo……… e altri colpi giungono di risposta…………uno spiraglio si apre e ne escono parole in russe a cui l’autista risponde a tono………a discussione conclusa, le portiere si aprono e ne escono tre vampiri russi…………<Loro aiuta te !!!…> <E tu ?…> <Noi ora altra missione per Padron Koskoff………… noi ora va via……… tu no sbagliare tua missione…> detto questo mette in moto il furgoncino e questi si allontana lungo la strada…

 

…<Ma guarda tu, quanti comunisti tutti insieme !!!…> osserva il poliziotto sghignazzando divertito… …… ma è l’unico a farlo……… gli altri tre lo fissano con rabbia…… ma hanno ordini precisi e non reagiscono alla presa in giro…

 

…<Dai… forza……… facciamo questo lavoro………… questa collaborazione America… comunisti…> esclama il poliziotto con un sorriso sghembo sul volto, mentre si incammina  a lunghi passi verso la porta di casa Summers…

 

 

 

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