Il Marchio dello Scorpione
(diciottesima
parte)
278.
<All’inizio…………il
Gruppo non era il Gruppo…………era solo un
disorganizzato movimento di ribellione che nasceva nelle città, che erano sotto
il nostro controllo……… ogni tanto, il tutto sfociava in una rivolta…… tanti
morti da una parte……… tanti servi in meno dall’altra…………… capitava che qualcuno
dei miei fratelli, venisse anche
eliminato… linciato da una folla urlante ……come successe per Tarmagon o con
Linden……… ma il più delle volte, le strade si riempivano dei cadaveri dei
rivoltosi……… allo stesso modo di come si piegavano per il peso, le forche con i
prigionieri……… era una cosa normale……… succedeva almeno una paio di volte al
secolo…… …… ma una volta, dopo l’ennesima ribellione …… prendemmo la decisione
di non giustiziare i rivoltosi catturati………decidemmo di agire diversamente……
così, i prigionieri, che già si aspettavano di essere uccisi tra atroci
tormenti ma, lanciando i loro proclami di libertà, e incitando i loro compagni
a rivoltarsi…………… bhe ……………puoi ben immaginare, quale fu il loro stupore,
quando tornarono, LIBERI, per le strade delle loro città, senza che nessuno
cercasse di fermarli o li facesse bersaglio di frecce o giavellotti…> … Kroy
tace per qualche istante………… e gli occhi fissano intensamente un punto indefinito……
come se il cervello frugasse tra i ricordi, per fargli vedere un avvenimento
accaduto millenni addietro…… e quando riprende a parlare, la voce è
appesantita… <…e sono sicuro che il loro stupore raddoppio…… quando
tornarono alle loro abitazioni………… perché nessuno di loro trovò i propri
familiari …… avevamo mandato i nostri servi a catturarli, la sera prima………e ci
volle un giorno e una notte intera, per fare quello che avevamo in mente……… ma
alla fine, anche questi prigionieri vennero liberati…… solo che gli fu
difficile trovare la strada di casa ………… dato che avevamo fatto cavare gli
occhi a tutti loro…> … … il pesante silenzio dura per qualche secondo
……<Le piazze……… di ogni città………… le piazze erano piene di piramidi di
occhi……… di ogni colore e dimensione……… e da quel giorno, per ben trecento
anni, non ci furono più ribellioni di sorta…… ma senza rendercene conto,
eravamo stati proprio noi, a gettare i semi……… semi di odio che sarebbero
germogliati……avrebbero creato una pianta da mille rami contorti………che come
frutto, avrebbero prodotto il Gruppo vero e proprio …………… e da allora, nessuna
ribellione con gente che urla e brandisce fiaccole……… ma pugnali d’argento che
ci attendevano nel buio…… e veleno che uccideva chi aveva fallito, prima che li
si potesse interrogare …… e, via di questo passo, siamo arrivati ad oggi………
potrei, davvero, mettermi in contatto con il Gruppo…… ma dopo che hai sentito
questa storia……… pensi che loro acconsentiranno di buon grado ad aiutarmi………… o
agiranno diversamente ???…>
…detto
questo Kroy si disinteressa del tutto all’Osservatore e riprende ad esaminare
le armi e a riempire i caricatori………i pugni di Giles, serrati fino a quel
momento, si rilasciano……… e l’uomo si volta per andarsene…
<Osservatore…>
chiama il vampiro, prima che quest’ultimo apra la porta <…io andrò via
stasera, appena ci sarà il tramonto…… senza la luce del sole, potrà sfruttare
al massimo la forza che mi rimane…… se vuoi fare qualcosa, ti lascio il compito
di occuparti della tua gente……… tieni pure il furgone……… è malandato…… ma terrà
bene per qualche decina di miglia……… ma se tu, decidessi di delegare questo
incarico a uno dei ragazzi…… e ti unissi a me per combattere i Berserker e
Koskoff……… io mi sentirei onorato della tua presenza…………… tieni presente
questo, però………se mi vieni dietro, solo perché sei alla ricerca di una
pallottola, che metta fine al tuo desiderio di autodistruzione…………… sarò ben
felice di piantartela in fronte, io stesso…>
…Giles non replica………… non ci sarebbe nulla da dire, per contestare i suoi stessi
pensieri, espressi, però, dal vampiro…
…l’uomo
apre la porta e la richiude dietro di sé…
279. A bordo dell’Excalibur,
qualche ora prima…
<Non
aver paura…> esclama la voce di Terek, mentre accarezza il petto ansante del
suo piccolo “Urlatore Notturno”…… e continua a coccolarlo, finché il respiro
del demone non diviene regolare…<…e adesso dimmi tutto……… cosa ti ha
spaventato ???…>
…e in una
sorta di forzata traduzione, quello che l’esserino descrive, è la vista
dell’assassino dei suoi fratelli…
…SPIKE…
280.
…le tende
tirate per coprire le finestre……… l’unica lampadina accesa illumina l’ambiente
desolante di un tavolo occupato da una sola persona, immersa nei suoi tristi
pensieri e nella sua monotona occupazione …
…la
bottiglia viene piegata e il collo di vetro trema e picchetta sul bordo del
bicchiere vuoto… ……un liquido giallo scuro lo riempie fino all’orlo e anche
oltre………… grosse gocce di Borboun scivolano sulla superficie lucida, ma non
toccano il piano del tavolo………un dito le cattura al volo e le dirige verso la
bocca aperta che succhia quel dolce nettare…
…Spike, con
la testa a livello del tavolo, fissa per diversi minuti il bicchiere colmo fino
all’orlo ……lo fissa con gli stessi occhi velati di tristezza, come se si
trattasse dell’ultima visita al più caro degli amici…
…quello è
l’ultimo bicchiere di “qualcosa d’alcolico”………… dopodiché, lo aspettano
giorni di desolante sobrietà……… e ricordi che continuano a ripetersi nella sua
mente, senza dargli pace…
…giù dalla
struttura……… è volata come un angelo……… ma non aveva ali per planare…… e si è
schiantata……………ci si potrebbe scrivere una poesia…………… tornare ad aprire il
taccuino nel quale annotava i suoi pensieri……… tornare ad essere un Poeta……ma è
tutto troppo lontano…… troppo perso nel mare dei secoli………… e ormai
l’impacciato Poeta è solo un ricordo distante ……… ora c’è Spike……… punto e
basta………… anzi……… Spike e basta…
…un braccio
scivola sul tavolo come un serpente e le dita si chiudono con forza sul
bicchiere, sollevandolo…………il corpo di Spike si rialza e si accomoda meglio
sulla seggiola…
…il braccio
levato a mezz’aria e gli occhi appannati che fissano il liquido giallo bruno………
il gomito che si piega e le labbra che si aprono come per dare un bacio
appassionato a quell’amante di vetro…………due dita che compaiono d’incanto e si
mettono sopra il bicchiere, iniziando a premere con forza, per abbassarlo…
…Spike si
volta di scatto per incrociare quello sguardo, perennemente coperto dagli
occhiali, dell’albino…… gli occhi del biondo vampiro si infuocano di rabbia………
…… essere disturbato nel momento del bere è qualcosa che non riesce a
tollerare……… e l’unica fortuna, è che a farlo è stato un altro vampiro………… …
quindi, NIENTE chip neurale ad impedirgli di saltargli addosso e picchiarlo…
<Ma io
ti conosco ?…> chiede Spike con astio, mentre il corpo si irrigidisce,
pronto a balzare in piedi e scatenarsi in una lotta … <No…> replica
tranquillamente l’albino, facendo ancora più forza con quelle due dita…… e
vincendo la resistenza dell’altro…………il bicchiere, infine, torna ad essere
posato sul tavolo……<…ma io conosco quel modo di bere……… e non serve a
cancellare i ricordi………… li copre solo da un velo d’alcool, che evapora troppo
in fretta per dare anche solo un minuto di sollievo…> aggiunge lo Scorpione,
prendendo una seggiola, un bicchiere vuoto……e sedendosi dalla parte opposta
della tavola…… <…come si chiamava ?…> <Ma che vuoi ?…>… domanda
Spike con voce piena di rancore, ancora irritato dal fatto di essere stato
interrotto……… e peggio di questo, la sua mente, continua a riproporre una
sequenza di fatti che lui vorrebbe, con tutte le sue forze, cancellare…
…giù
dalla struttura……… è volata come un angelo……… ma non aveva ali per planare…… e
si è schiantata…
… la furia
del vampiro biondo, aumenta ancora di più quando l’albino cola metà del
Bourbon, nel suo bicchiere …<La mia si chiamava Anna…… e la tua ?…> lo
Scorpione alza il bicchiere e lo porta alla bocca…… ma appena l’alcol gli bagna
le labbra, la mente del vampiro si riempie di ricordi……… di notti disteso sul
pavimento di qualche taverna……… di grossi boccali bevuti con foga, per affogare
la rabbia dell’ennesimo tentativo andato a vuoto di eliminare Koskosff…… …il
bicchiere ritorna sul tavolo, ma rimane serrato nelle dita dell’albino…<Non mi
hai ancora risposto ……… come mi si chiamava ?…>
…giù
dalla struttura……… è volata come un angelo……… ma non aveva ali per planare…… e
si è schiantata…
<Biscotto…>
replica prontamente il biondo vampiro <… era un cane……… su cui ho puntato
tutti i miei soldi…… ed è morto d’infarto alla prima curva del cinodromo…… mi è
talmente dispiaciuto che ho preso a bere per dimenticare…… a proposito…… di
cosa stavamo parlando ? …> chiede con un sorriso cattivo, mentre si appoggia
meglio con la schiena ……… se non può bere in santa pace, almeno si può
divertire a prendere in giro l’altro……… chissà che non ci scappi un
bell’incontro di lotta…
…ma Kroy
continua a girare il bicchiere tra le dita, senza dire altro…………<Io l’ ho
vista…> aggiunge l’albino qualche minuto dopo… <…è morta di fronte a
me……… uccisa………… e non ho potuto fare niente…… io……… lo rivedo di continuo,
ogni volta che chiudo gli occhi……… e nei secoli, spesso mi sono chiesto……che
motivo c’è per continuare ?……… darei tutto quello che possiedo per riaverla……
ma neppure barattando la nostra esistenza immortale, la si può riportare
indietro anche solo per un singolo istante…>
<Buffy…>
esclama Spike, d’improvviso……… il nome gli è uscito dalle labbra…… è salito dal
centro stesso del suo essere……… ma non c’è niente di dolce a pronunciare quella
singola parola …… è come se fosse stata un oggetto pieno di punte metalliche e
lati taglienti……… il nome di Buffy è strisciato sulle pareti della gola
tagliando e infierendo su quella carne morta………… il biondo vampiro si volge a
fissare le tende chiuse……… e si chiede, di nuovo, se il sole morente, può
ancora proiettare un raggio dentro la cucina e dissolverlo……… e con il suo
corpo, anche i suo ricordi…
…ma una
volta pronunciato quel nome, il resto viene da sé…… come una diga che ha rotto
gli argini… < Non……… non l’ ho salvata…… dannazione !!!…… è…… volata giù…… e
io lì…… lì a fissarla…… fermo come un’imbecille…… la guardavo…… la vedevo
cadere……se fossi riuscito a trovare la voce, avrei urlato…… non potevo crederci
che stesse succedendo davvero…… era viva ……… ERA VIVA !!!… un minuto prima……… e
poi……… poi era finita………… se…………… lei mi aveva chiesto di badare a Dawn……… di
proteggerla……… se………… se ci fossi riuscito………… lei……………………> Spike, con gesto
deciso, si porta il bicchiere alle labbra……… poi lo posa di nuovo… <…ho
accettato di passare al servizio di Koskoff……… non lo so !!!……… è un po’ come
quei tizi che entrano nella legione straniera………… volevo solo……… solo lasciare
tutto indietro……… > <Quanto lontano devi correre… per sfuggire da te
stesso ?…>…
…Spike
fissa l’albino, ma questo mostra un sorriso triste…<Non è mia…> replica
quest’ultimo <… è troppo profonda per esserla…… ma contiene una grande
verità……… i ricordi sono gli unici compagni che non ti abbandonano mai…>
<Allora… eccoci qua !!!… due perfetti falliti…> <Si …> risponde
tristemente l’albino…… lo sguardo che fissa il bicchiere ancora stretto nella
mano…
…<Ce lo
siamo meritato, non è vero ?…> chiede Spike…… e attende con impazienza la
risposta, quasi che da essa dipenda tutto il suo destino… <Si……… per quello
che siamo stati……… ce lo siamo meritato… di perderle per sempre…> <Non le
rivedremo, vero ?…> <Non credo…… non in questa esistenza, almeno…e
forse……… ma ormai ne sono convinto, neppure nell’altra……… ma…> <Cosa
?…> <Loro continueranno ad esserci…… in qualche maniera…> <COME
???…… nei figli dei figli ???………… nei fratelli e sorelle ???…… cos’è ?… vuoi
convertirmi ???…… non credo che sarei un buon chierichetto… > sbotta Spike,
con la rabbia che continua a salire……
all’improvviso, dopo quest’ultima risposta dell’albino, gli sembra di
essere stato preso in giro ……… aver raccontato tutto quello che sente dentro e
che cerca di soffocare…… aver dato fondo alla sua parte umana……… aver messo a
nudo i suoi sentimenti………… e alla fine, sentirsi proporre un sermone di cui non
sente bisogno per essere consolato…
…ma Kroy
non lo guarda neppure…………l’albino continua a fissare il bicchiere……. e in quel
liquido vede un volto……… vede le labbra color pesca aprirsi…… un nome solo
esce………prima che………… che l’ascia di Koskoff……………
…<Ci
sono persone…> esclama Kroy all’improvviso <… e sono convinto di questo……
esistono persone speciali…… se…… se ne puoi incontrare anche una soltanto
nell’arco della tua esistenza… più dirti fortunato………perché sono persone, in
grado di cambiarti, per sempre…> <Davvero ? … … e ha funzionato con te
?…> chiede Spike con astio <Non lo so……
io spero…… spero di si… ……in caso contrario…… Anna sarebbe morta
un’altra volta……e sarei stato io a ucciderla……… e così è per te…… se lei, in
qualche maniera, ti ha cambiato…… ora che non c’è più, puoi scegliere ………… ma
se torni ad essere quello che eri, prima che lei entrasse nella tua vita……… …
allora Buffy sarebbe morta inutilmente…>
…qualche
minuto di silenzio, mentre Spike riflette su quelle parole…<Uhh…> esclama
infine… <…… e dici che, questo, non era un sermone ?…> chiede infine………
non riuscendo a pensare ad altro che alle parole dello Scorpione…
<L’ultimo
l’ ho fatto tre domenica fa…> replica questi’ultimo <… “come la fede
può vincere la morte” …… era molto sentito………… molto personale…………ti
sarebbe piaciuto…> detto questo si porta, infine, il bicchiere alle labbra e
ne sorseggia qualche sorso del suo contenuto, prima di posarlo sul tavolo…
<Io
credevo che, voi preti, foste tutti astemi…> esclama Spike <Ed io…>
ribatte quest’ultimo <…ero convinto che non ci fossero vampiri
domestici…>……… una sorta di lamento prolungato, ma di intensità crescente,
riempie all’improvviso l’aria…
…Kroy si
alza così di scatto da dare l’impressione che voglia spiccare un balzo in alto
e sfondare il soffitto della casa, per volare via…
…afferra la
tavola e la getta gambe all’aria, scattando avanti prima che quest’ultima
tocchi il pavimento…………l’albino si getta su Spike e lo afferra per il colletto
della giacca trascinandolo via di peso……e prima che il biondo vampiro possa
rendersi conto di quello che sta succedendo, i suoi occhi si riempiono di una
luce abbagliante…
… e la
cucina esplode…
281. Sunnydale, due ore prima…
…Kate si avvicina al punto dove
cadde suo padre………… e non trova niente di più che terra e erbacce………… non che si aspettasse di trovare una singola
rosa rossa…… o una piccola croce d’argento a segnare il punto…… ma, almeno,
anche soltanto un singolo sasso calciato lì da un passante frettoloso…
…invece, non c’è niente…
… se quel delitto non l’avesse
visto con i suoi occhi, sembrerebbe quasi che non fosse mai successo niente……ma
È successo !!!……… e lei lo rivede ogni volta che ci pensa, come se
stesse accadendo in quello stesso momento…
……
fissa il corpo disteso a terra, mentre stringe convulsamente tra le mani, il
pacco regalo …apre e chiude continuamente gli occhi, sperando di svegliarsi da
questo incubo…con passo sempre più veloce, si avvicina al corpo di Tator…e si
immobilizza davanti a lui…<Papà ?>
domanda incuriosita…e anche arrabbiata… perché il padre adottivo, fa
finta di essere morto ? …perché vuole farle questo scherzo crudele ?…perché
?…<Papà ?…> domanda di nuovo…poi la verità incomincia a farsi strada
nella sua mente…… scuote vigorosamente la testa, per rifiutarla……ma il suo
sguardo è sempre sul corpo senza vita del demone…il pacco regalo gli cade dalle
mani, e finisce a terra con un rumore di vetri rotti…la sfera di cristallo con
la neve e un piccolo castello, è andata in pezzi……e non è l’unica cosa a
essersi rotta……dentro il suo animo qualcosa si è spezzato……non riesce a fermare
le lacrime, con lo sguardo fisso sul corpo del padre……il paletto nel petto…le
due ragazze…ha visto tutto, ma non è riuscita a fermarlo…le lacrime gli bagnano
tutto il viso……non ha riconosciuto l’altra ragazza, ma la bionda…le pare di
averla vista, saltuariamente, alle lezioni della Walsh…la professoressa la
ripresa alcune volte…chiamandola …… Signorina…Sunders ?…Sunners ?…NO
!!…Summers……la ragazza bionda si chiama, Buffy Summers……
…sembra passato un millennio………
e invece non sono nemmeno due anni…………e lei è lì !!! …… di nuovo…… …… ferma e immobile a fissare lo stesso punto
in cui il padre adottivo cadde morto……… e anche allora, era ferma e immobile come
una statua……… ma solo, perché non riusciva davvero a crederci…
…suo padre era steso a terra………
la maglietta bianca intrisa del suo stesso sangue…… la faccia sconvolta…… gli
occhi sbarrati e la bocca aperta (“ … a lui piaceva tanto ridere… ”)……
non…… … non è riuscita a reagire……… è rimasta lì senza poter muovere un
muscolo…… non riusciva a crederci……… suo padre è morto !!!…… era un pensiero
talmente orribile che non riusciva nemmeno a credere che fosse vero…
…ma il corpo di Tator, così
grosso e muscoloso… (ricorda con affetto, quando era piccola e si dondolava
appesa ad uno dei suoi bracci) … era steso a terra……… e non si mosse neppure
quando lei lo chiamò…
…perché a lei ?…
…tra tutte le cose orribili che
possono capitare ad una persona, perché proprio a lei ???………. almeno non avesse
visto stramazzare a terra il corpo di quel padre adottivo, che l’ ha amata più
dei veri genitori……… almeno non avesse
visto il suo cadavere insanguinato………almeno, non avesse mai visto Buffy
Summers, il suo assassino…
…ma invece, la piccola “Inutile
Imbranata” Anderson, era presente e aveva visto tutto……… e non ha retto il
colpo…
…dietro la maschera le labbra
formano un sorriso triste………“Inutile Imbranata” ……“Doppia I” …… è da un pezzo
che nessuno la chiama così……… una volta, lei doveva incassare tutto questo in
silenzio……… negli ultimi mesi, ha combattuto cento volte in un’arena
sotterranea, uccidendo quarantasette avversari e storpiandone dodici………… e dopo
ogni scontro, si è fatta una doccia ed è andata a pranzare come se niente fosse
(a parte le contusioni, i tagli e gli ematomi di cui si doveva occupare Chao
Long)…
…sembra trascorsa un’eternità da
quando passava tutte le serate china sui libri……… sempre sola e snobbata da
tutti………… cercava rifugio nei fedeli libri, visto che i “compagni” neppure la
consideravano una persona……… e in più doveva studiare sia per lei, che fare i
compiti per quei bestioni della squadra di football…
…è successo tutto una vita fa………
una vita che non le appartiene più…
…perché il Tre non arriva ???………
ogni volta che lei riusciva a scappare in un’altra città, quei demoni
spuntavano all’improvviso per attaccarla ……… sembravano avere il dono
dell’ubiquità… … erano sempre dove si
trovava lei…
…c’è da ridere, non è vero
???………… adesso che non c’è più motivo per fuggire…… che non ha più la volontà
né di cercare scampo, né di vivere………… loro non arrivano…
…forse è questo !!!……… forse non
la vogliono più uccidere……… la vogliono condannare ad un destino peggiore di
una morte violenta…
… la vogliono lasciare in vita…
… “…BUFFY…”…
282.
RUMORE………viene
da qualche parte in mezzo alle fitte siepi…… è un di grido soffocato……e un
ringhio che segue quel suono……lei si scuote dal suo torpore senza nemmeno
curarsene……… più che altro per curiosità…………segue quel rumore fino ad una curva
che oltrepassa con passo tranquillo…
…DUE
CORPI……… il primo ha troppe braccia e troppe squame per essere umano……… cerca
di tenere ferma la ragazza bionda, mentre allarga la bocca in maniera
fenomenale per inghiottirle la testa…
…c’è un
attimo di sospensione……… una voce che le risuona in testa……… la stessa che, due
anni prima, la costrinse ad affrontare il suo primo vampiro……sentiva che doveva
farlo………… che era questo il suo destino…
…l’Essere,
sembra rendersi conto di non essere più solo con la sua preda……… gira il suo
collo fino a che la testa non riesce a trovarsi di spalle………… occhi neri dalle
grosse pupille che fissano la figura dalla faccia coperta, che è ad una paio di
metri di distanza…
…ANZI…… ad
un metro……… adesso a mezzo metro………… indice e medio della mano destra, dritti e
uniti, come una lancia……… ed entrano in uno dei suoi occhi con la forza di un
treno…
…la “cosa”
sobbalza per il dolore……… ma non ha tempo di fare altro……… le due dita si
ritirano, portandosi dietro una biglia di coloro nero opaco, mentre lui lascia
la presa sulla ragazza……… e nel tempo che impiega per portare una mano al buco
che ha sul viso, un calcio gli si piazza in piena faccia, mandandolo a rotolare
a terra…
…liquido
nero gli cola dall’orbita vuota……… un ringhio di dolore e paura che sale alla
gola…… ma ormai, la creatura, sa bene chi si trova davanti……………… retrocede di
qualche passo mostrando la bocca aperta in segno di sfida……… e appena arriva
alle siepi, ci si getta in mezzo, divenendo soltanto un rumore di fronde smosse
con forza……… e che in breve si attenua fino a svanire…
…<…che………
che……è successo ???…>…chiede la ragazza bionda, cercando a tastoni
qualcosa……… e si interrompe quando le sue dita sfiorano gli occhiali dalla
spessa lente nera, che si rimette sul viso………<…milly…> sussurra, stupita,
Kate fissando il volto della sua compagna di stanza……<Che è successo
?………cos’era……… un……… orso ???…> chiede quest’ultima, chinandosi a terra per
cercare il suo bastone bianco…
…ma Kate,
non trova neppure la forza di parlare………… a farlo per lei, è Milly che, una
volta ritrovato quello che cercava si rimette in piedi e si para davanti a lei,
con quei occhiali neri che le coprono gli occhi… <Ti conosco ?…> chiede
la ragazza…<…hai una voce familiare…> <Un ladro…… un ladro……… credo di
averlo spaventato…> risponde Kate alla domanda di prima, senza riuscire a
trovare le parole per rispondere alle domanda “chi sei ?”…<Davvero…… aveva
…… un odore strano……… sembrava……… qualcosa di animale……… ma, non proprio…… e…>
<Tutto a posto ?…> domanda frettolosamente Kate…<Si…… grazie a
te……… ??? …> <Anne…>
<Grazie, Anne…………… ma…………… ti conosco ???………… la tua voce l’ ho già
sentita……… solo che………… non……> <Forse…… ci siamo conosciute…… in
classe…> <Può darsi…… ma……… la tua voce……… mi sembra familiare………… ma non
di questi ultimi anni…> <Ho lasciato la scuola, qualche tempo fa…>
<Davvero ?…> la voce di Milly assume un tono sospettoso …<Ho…… ho
avuto dei problemi………e……… poi una serie di cose…… di fatti…> la voce di Kate
si intristisce ripensando alle parole “UNA SERIE DI FATTI”…… quattro
parole che, in una serie di rapidi flash, condensano tutto quello che è stata
costretta a subire negli ultimi due anni…… <Posso……… toccarti il viso ?…>
chiede Milly all’improvviso, sorprendendo anche Kate… <…se non è qualcosa
che ti scoccia…> aggiunge la ragazza…
…Kate
deglutisce per una paura che non riesce neppure a definire…………… raramente,
negli ultimi mesi, ha tolto la maschera anche solo per fissare, riflesso nello
specchio, quello che rimaneva del suo viso………… e tranne Chao Long, nessun’altro
l’ ha mai vista senza quella patina di metallo che le dava l’anonimato…… e la
sicurezza di non essere additata da tutti quelli che passavano accanto a lei……
“MOSTRO…… MOSTRO……”… non avrebbe retto anche questo…… gente che bisbigliava al
suo passaggio…… facce contratte dal disgusto di quella vista…
…le mani di
Milly sono già salite verso l’alto…… e Kate, tolta la maschera, si lascia
toccare il viso da quelle dita calde…… che si ritraggono dopo qualche secondo e
pochi passaggi…… <…sembra ………> esclama Milly, interrompendosi dopo
qualche istante…
…la
maschera viene di nuovo calata sul volto……<Ho……… avuto un incidente
stradale…> replica Kate, con voce sincera…… perché, a ben pensarci, non è
affatto una bugia la sua… <…ne sono uscita viva……ma……> <Si…… posso
capire…… Anne…> replica Milly con voce triste… un sorriso di solidarietà che
illumina quel volto coperto dagli occhiali neri… <… repulsione e rifiuto,
vero ?……… repulsione verso te stessa e rifiuto degli altri, non è così ?…>
<Cosa ?…> <Oh…scusami……… ma sto studiando psicologia……e ormai…… non lo
so……… cerco di analizzare tutte le persone con cui parlo…… forse………… forse per
trovare in loro qualche debolezza……… che non mi faccia sentire l’unica…>
283. Due ore dopo, una villa
nei boschi di Sunnydale…
…CREPITIO DI FIAMME…
… SCINTILLE BLU DAI CAVI ELETTRICI…
…FUMO…
…il
problema di riuscire a trovare Koskoff si è già risolto………… ma questa, Kroy,
non la considera una soddisfazione…………una villa nel bel mezzo di una radura è
un bersaglio troppo facile, per le troppe armi che, di certo, vi sono puntate
contro…
…sente del
peso addosso facendo forza riesce a rialzarsi, lasciando dietro di sé una
nuvola di polvere grigia che, per qualche istante, forma un’evanescente mantello…
…una
figura, a terra, si muove a fatica, dicendo parole che le ronzanti orecchie
dell’albino, ancora piene dell’esplosione dello Stinger, non sono in grado di
capire…
…afferra
Spike con una mano e lo tira su, trascinandolo via da quella che, pochi minuti
prima, era una cucina……… e, adesso, è solo un grosso buco squarcio lungo la
parete…
284. Due minuti prima………
biblioteca…
…la figura
di Xander si staglia di fronte alla finestra aperta……… fuori, il cielo, è
un’uniforme mantello nero drappeggiato da stelle brillanti e silenziose……… così
come la foresta che incombe sulla casa…
…<Ecco
qua…> esclama soddisfatta Anya, facendo saltare una pedina bianca sopra al
cavallo nero, ad un alfiere e un’altra pedina…… e togliendo tre pezzi dalla
scacchiera…<…dopo che le ho mangiato il cavallo, l’alfiere e un pedone,
vediamo quello che riesce a fare…> aggiunge con sorriso, mentre Giles fissa
la partita in atto e scuote la testa <Stiamo giocando a Scacchi……… non a
dama, Anya…> replica infastidito…<Non c’è una scacchiera con caselle
bianche e nere, in tutte e due ???…> chiede la ragazza……Giles sospira e
cerca di mettere ordine nei suoi pensieri prima di parlare………ma Xander borbotta
qualcosa…
…<Cosa
?…> chiede l’Osservatore volgendosi verso il ragazzo……… questi si volta,
mettendo in mostra l’orologio sul polso <Mi si è…> ma la parola “fermato”
non riesce ad essere pronunciata…
…qualcosa
rompe la finestra e colpisce Xander al petto, facendolo stramazzare a terra per
la potenza dell’impatto……sangue caldo esce dalle labbra e scivola lungo le
guance, mentre cerca di parlare e respirare……… due cose che non gli riescono
affatto per il verso giusto……… il corpo trema convulsamente e dal petto erompe
un ruscello di sangue che imbeve la camicia…
…c’è un
istante di sospensione…… e quando Anya si rende conto di quello che è successo,
e scatta in piedi, con un urlo che non riesce a uscire dalla
bocca……l’Osservatore le è già addosso e la butta a terra, coprendola con il suo
corpo, mentre una seconda pallottola si abbatte sul muro, aprendo un grosso
foro circolare e un alone di polvere grigia………… da qualche parte, all’interno
della casa, giunge il fragore di un’esplosione…
…<…XAAANDERRR…> urla Anya tendendo una mano verso il suo ragazzo, strisciando
verso di lui, con l’Osservatore che la tiene premuta sul terreno e cerca di
impedirle di alzarsi in piedi…
285. Due minuti prima………
Seminterrato…
…è
affascinata…… stupita di quella strana cosa rotonda che cade sul terreno e poi,
d’improvviso, sembra staccarsene e volare verso la mano che l’ ha lasciata
cadere…… non comprende cosa sia né a cosa serva……………però le piace…
…<Palha…>
esclama BL8431……<Palla…> la corregge Dawn, afferrando la piccola palla
colorata che ha trovato dentro uno scatolone…
…<PALLHA…>
esclama BL8431, cercando di ripetere quella strana parola……… ed è l’esplosione
che la fa sobbalzare…… lo sguardo che fissa il soffitto di quella piccola e
strana caverna………la testa che si gira di scatto con gli occhi spalancati in
attesa di, incomprensibili, parole dal tono dolce, che le dicano che va tutto
bene……… che le dicano parole che non conosce, ma che spieghino quel tremendo
rumore…
…ma BL8431,
riesce a leggere nello sguardo di “Daan”, soltanto lo stesso stupore e paura
che prova dentro se stessa…
286. Due minuti prima…… corridoio
del primo piano…
…<…dobbiamo
parlare…> il tono di Tara è timoroso…… la voce è poco più alta di un
sussurro…… Willow si volta verso di lei e la fissa con occhi gelidi…<Ti
ascolto…> <NO !!!… non mi ascolti…… è questo il
problema……… TU…… CHE COSA FAI ???…… CHE COSA FAI DI NOTTE ???…> <Come se
tu non lo sapessi…> replica Willow, alzando una mano per accarezzare la
guancia dell’altra…
…ma Tara,
ritrae il viso……… ora, la rabbia troppo a lungo accumulata, vuole esplodere
<IO……… io ti sento……… quando esci dalla camera………… IO………… non so più chi sei
……… dove vai…………o …………… cosa…………… COSA FAI
???…>
…il sorriso
di Willow è immutato…<Cosa faccio ???…… lo vuoi davvero sapere ?…> chiede
con tono tranquillo…………ma prima che Tara possa rispondere, l’aria si riempie
del rumore di un’esplosione………e il pavimento, sotto i loro piedi, ha uno
scossone improvviso…
…qualcosa,
nello sguardo di Willow, sembra perdersi……… i suoi occhi gelidi tornano ad
essere animati da quel calore che, ultimamente, è stato assente…
287. …ORA…
…la bocca
si apre e si chiude di continuo, cercando di afferrare quei brevi respiri che
non vogliono saperne di restare chiusi nei suoi polmoni………due mani lo afferrano
alla testa e una voce (familiare ???) dice qualcosa che lui non capisce…
…<…XANDER…XANDER…XANDER…>
continua a ripetere Anya in maniera ossessiva, cercando di provocare una
qualche reazione……… ma rivoli di sangue continuano ad uscire dalla bocca del
ragazzo, formando un torrente che va ad alimentare il piccolo lago sul
pavimento…
…qualcosa
sibila nell’aria e si infrange contro la parete…
…Giles
abbassa la testa d’istinto e con la forza costringe Anya a stendersi sul
pavimento, mentre quest’ultima, in un gesto disperato, afferra la mano di
Xander e la stringe convulsamente…… parole, sporche di sangue, escono dalla
bocca di lui…… ma nessuna di queste è comprensibile…
288.
…<SIGNOR GILES…> urla una voce alle sue spalle…… e l’uomo si volta di
scatto, distogliendo lo sguardo dall’agonizzante Xander………Willow e Tara,
impietrite per la scena, si stagliano davanti all’uscio della porta…………<BUTTATEVI A TERRA…> urla l’Osservatore…
…e, come un
funesto eco al suo avvertimento, qualcosa di piccolo, scuro e veloce, entra
dalla finestra e viaggia diretto verso le due streghe…
…ma, quello
che Giles giudica un qualche bizzarro effetto ottico causato dalla paura e
dallo stress, è la mano di Willow che scatta verso l’alto, ad una tale velocità
da sembrare solo una macchia di colore……… ad una tale velocità che, se fosse
davvero successo (cosa che lui esclude a priori) le ossa sarebbero andate in
pezzi…
…e la
pallottola, a pochi centimetri dal petto della strega, si schianta contro
“qualcosa”……… il proiettile, ridotto ad un pezzo contorto di metallo, cade sul
pavimento e giace lì…
…Willow
parla………… dice parole in una lingua che farebbe rabbrividire l’Osservatore, se
prestasse veramente attenzione e non fosse completamente assorbito dagli scatti
convulsi di Xander e dalla voce lamentosa di Anya, che continua a ripetere il
suo nome, come se fosse convita che in questo modo la ferita mortale possa
chiudersi…
…OMBRE…
… ombre che
si innalzano dal terreno di fronte alla casa, come tentacoli di una mostruosa
creatura fatta di oscurità senziente………ombre che coprono le pareti innalzandosi
fin oltre il soffitto e poi scivolano sul tetto, toccandosi l’una con l’altra
per formare una barriera che copra tutta la costruzione…
…ombre che
strisciano sul vetro infranto della biblioteca e richiudono la stanza
nell’oscurità, gettando un velo scuro sull’angoscia dei presenti, che viene
dissipato solo dalla luce che si proietta dal lampadario…
…e infine,
quando anche l’ultimo centimetro della casa, scompare sotto quel manto nero, il
corpo di Willow ha uno spasmo che la fa contorcere tutta per diversi, orrendi,
secondi………e la fa accasciare a terra…
<…aiutami………DEVO…………
Xander……> supplica con voce sofferente, rivolta a Tara, mentre i suoi occhi,
dello stesso colore dell’oscurità liquida che ha avvolto la villa, fissano il
corpo di Xander e la chiazza di sangue che si allarga…… in ginocchio, accanto a
lui, Anya gli tiene la testa sulle gambe, cercando di farlo rialzare…
…le mani di
Willow, senza attendere aiuto, si artigliano sul terreno, come se il
corpo, nonostante il dolore e la
debolezza della mente, possedesse una volontà tutta sua e procedesse verso la
meta prefissa…
289.
Kroy si ferma di scatto fissando
il muro……… c’è…………… QUALCOSA………… qualcosa attorno a lui………… attorno alla
casa…………qualcosa che non percepiva da millenni…
…<…ma……… che……… cavolo…>
si lamenta Spike, cercando di divincolarsi dalla presa al collo della giacca……
l’albino apre la mano e il biondo vampiro piomba di peso sul pavimento…
…<… con un po’ di
delicatezza…> replica Spike, massaggiandosi la schiena………… la porta del
seminterrato si apre……… la mano di Kroy afferra Angie e la sfila dalla fondina
puntandola verso la faccia di Dawn che si immobilizza a quella
vista…………l’indice sul grilletto si rilassa e la pistola viene abbassata…
…gli occhi dei vampiri si
fissano sullo sguardo smarrito della ragazza………… un identico pensiero, anche se
originato da diversi motivi, passa per le loro menti…
…Spike si rialza e Kroy tiene
Angie lungo un fianco……… <…andiamo…> ordina seccamente, camminando a
passo svelto, con i sensi tesi a percepire qualche rumore e con i muscoli pronti ad alzare il braccio armato
per sparare…
<…andiamo, briciola…>
esclama Spike tendendo una mano verso Dawn……… ma prima che quest’ultima possa
fare qualcosa, sente un tocco leggero sulla schiena……… si volta verso l’interno
e trova lo sguardo smarrito di BL8431…………e dopo quel semplice tocco per
attirare l’attenzione, quest’ultima, si limita a fissarla con gli occhi
spalancati…
…Dawn riflette solo qualche
secondo…… <Resta fuori dalla porta, Spike……per favore…> ……… il biondo
vampiro non replica a quella richiesta e si limita ad annuire…
…la porta viene chiusa e la
ragazza, dopo aver costruito un veloce sorriso da stampare sul viso, si volta
verso BL8431…
…questa, alla vista di quel
sorriso rassicurante, sembra calmarsi e i suoi occhi spalancati dalla paura di
quell’ignoto fragore, sembrano far scivolare via tutta la preoccupazione dalla
mente…
290.
<Fate…… fate qualcosa
!!!……… faccia qualcosa Signor Giles…> geme Anya, con il volto rigato di
lacrime……… lo sguardo di Xander è del tutto assente……… le palpebre sbattono
raramente su quegli occhi fissi………e il respiro irregolare, segna appena la gola
e la sua camicia intrisa di sangue…
…l’Osservatore, si limita a
fissare quel corpo esanime, mentre una monotona voce nel suo cervello continua
a ripetere “UN ALTRO !”…………
…camminando quasi carponi,
sorretta solo da Tara e da una smisurata forza di volontà, Willow si avvicina
barcollando, al corpo esanime di Xander……e si lascia cadere accanto a lui…
…le mani della ragazza, quasi
fossero ragni a cinque zampe, si aggrappano con forza alla camicia del ragazzo
e permettono alla strega di avvicinarsi ancora di più…
…<…non aver paura…………lo posso
fare……… POSSO…> sussurra Willow, in un tono serio, quelle poche e strane
parole …<… adesso, ne ho il potere…>…
…la testa le cade di peso sul
petto di Xander e la pelle del viso si bagna del suo sangue…… ma lei fa poca o
nessuna attenzione a questo…… Willow parla………… parla in quella antica lingua
che da eoni non viene più pronunciata…
…qualcosa si espande attorno al
suo corpo……… come l’ombra di un essere informe……… l’ombra si fonde con il
sangue di Xander……… l’ombra si espande……… e, d’improvviso, si ritira…………e tutto
quello che, in seguito, accade, avviene in maniera talmente rapida da non dare
a nessuno dei presenti il tempo di reagire o di capire…………l’ombra si alza………
copre il corpo di Willow e di Xander come fosse un tetro mantello…… nel volgere
di un battito di ciglia aggredisce Tara e Anya, che sono troppo vicine al suo
raggio d’azione………poi la “cosa d’ombra”
si raggruma velocemente, diminuendo di dimensioni……… e alla fine, rimane
sul pavimento solo un foro che ha divorato parte del pavimento……
…il mantello d’ombra è
svanito………… insieme a Willow, Xander, Tara e Anya……… di cui non vi è più alcuna
traccia…
291.
Tutto è immobile………
l’Osservatore, quasi in trance, fissa la macchia nera che è sparita insieme ai
suoi amici……… non ha nemmeno il fiato anche solo per dire “cosa è successo
?…”…… e anche se lo avesse, non c’è nessuno ad ascoltare…
… solo Kroy, appena entrato
nella stanza, pone la domanda fantasma……<…che succede ?…> il tono della
voce è curioso……ma, al tempo stesso, carico di nervosismo………LUI SENTE……… sente
la presenza di qualcosa…… qualcosa che persino gli anziani del suo villaggio,
mormoravano a mezza voce…
…<Willow… Xander……Tara……Anya…>
esclama Giles……… e non aggiunge altro…… fa solo un cenno verso la fossa sul
pavimento……<Loro sono al sicuro…> replica Kroy…… nelle sue parole c’è un
tono strano…… falso…… ma adesso ha altro a cui pensare… <…muoviamoci…> aggiunge
qualche secondo dopo, fissando l’ombra che copre la finestra infranta…
… una barriera magica creata da
una strega, ovviamente………… ma che, altrettanto ovviamente, dato che
quest’ultima se né è andata (perché lui è certo che sia stata la strega di nome
Willow a crearla………… ne è certo !!!…) sta cedendo…
…piccole fenditure, come ferite,
si aprono sulla superficie……… un liquido nero cola verso il basso ma non forma
nessuna pozza……… si limita a tornare nell’ombra dal quale è uscito……la barriera
magica sta perdendo consistenza…………e basterà solo un’esplosione per abbatterla…
…<Nello scantinato…>
ordina seccamente Kroy, spostandosi dalla porta per permettere il passaggio
degli altri, mentre la pistola viene stretta con entrambe le mani, quasi che il
vampiro si aspettasse di veder andare in pezzi, la superficie d’ombra che copre
la finestra…………… e l’irrompere di Berserker armati…
292. qualche minuto prima…
La pallottola viaggia veloce
verso la barriera di tenebra……… e la colpisce in pieno…… un’onda nera si forma
sulla sua superficie che, poco dopo, torna ad essere un’unica parete liscia…
…Zabo aspira il fumo della sua
sigaretta e si mette seduto a cavalcioni del ramo dell’albero sul quale era
appostato…
…sparare contro quella “cosa”
sembra del tutto inutile……… e lui, in mancanza di altro di meglio da fare, fuma
con calma, una sigaretta dopo l’altra…
293.
<Una barriera magica ?…>
domanda la voce di Koskoff, che esce dal cellulare, con tono lievemente
impressionato… …<…adesso, sono proprio curioso di sapere chi siano…> aggiunge
poco dopo <… assicuratene di portatemene almeno un paio vivi…… e che
abbiano, ancora, capacita di parola…> <E Kroy ?…… per quanto riguarda lui
?…> chiede Terek, mentre fissa i Berserker che si preparano a sferrare
l’attacco contro la barriera di ombra…
… alla domanda, Koskoff
riflette, solo, un breve secondo…
…< Con
lui ho in sospeso in discorso, che ho iniziato mille anni fa………… quindi cercate
di catturarlo intero… > <Come desiderate, Padron Koskoff…> replica il
segretario, aspettando che sia il suo Padrone a chiudere la comunicazione,
prima di fare altrettanto…
…poi Terek
fa un cenno verso un Berserker in attesa……… questi alza un fucile dalla grossa
e corta canna……… si appoggia il calcio in spalla e prende la mira con il suo
lanciagranate…… preme il grilletto…………un tonfo sordo…… una nuvoletta di fumo
bianco…… qualcosa, pochi secondi dopo, colpisce la parete d’ombra producendo
solo un modesto “PLOP” quando la granate affonda all’interno di quella massa
nera e liscia…
…POI L’ESPLOSIONE…
… una fiammata
di luce che erompe quando, pochi istanti dopo, la granata esplode………… la
barriera d’ombra, si ritrae a quella luce improvvisa……… se fosse una cosa viva,
sembrerebbe temere la luce…
…una ferita
aperta……… uno squarcio nella barriera magica………… una tenda aperta che mostra un
foro nel muro dove, fino a poco prima, si trovava una finestra infissa su un
muro di mattoni…
…ed ora c’è
uno squarcio…
…ombre che
strisciano su ombre…………… qualcosa, vestito di nero da capo a piedi, che si
muove velocemente ai lati della spaccatura………… le uniche cose visibili di
quelle forme, sono gli occhi gialli che si intravedono nei fori dei
passamontagna ……… e il rosso luccichio maligno dei puntatori laser delle loro
mitragliette H&K MP5 munite di silenziatore…
294.
…MANO
ALZATA, PUGNO CHIUSO…[STOP]…… ai lati dello squarcio nel muro, le due file di
Berserker si fermano……… i primi due puntano le loro armi all’interno della
casa…
…rosse luci
laser si muovono pigramente sui muri interni dello squarcio, passando sopra il
mobilio, sopra le seggiole cadute sul pavimento, sopra il tavolo
rovesciato………fine polvere bianca è sospesa in aria, dando l’impressione di una
nebbia artificiale…
…MANO
APERTA…INDICE E MEDIO UNITI… LE ALTRE DITA SI RIABBASSANO……MANO PUNTATA IN
AVANTI [ENTRARE]…
…passando
avanti ai due compagni di copertura, il resto dell’unità entra di corsa nella
stanza, non senza una certa difficoltà……… la barriera mistica che protegge le
case dall’incursione dei vampiri non autorizzati ad entrare, è quasi del tutto
neutralizzata, dall’ “ingresso” che i non-morti hanno “creato” nel muro…
…figure
nere si insinuano nella stanza……… le prime due si gettano a terra e puntano le
loro armi verso la porta aperta……
dietro di loro, altri due, li oltrepassano in corsa e si gettano di lato,
con un ginocchio puntato sul pavimento e l’arma premuta contro la spalla………
dalle loro spalle, arrivano altri due compagni che passano ancora più avanti…
…e così via
finché, alla fine, i due messi come “cecchini di retroguardia” entrano a loro
volta e si dirigono di corsa verso i lati della porta…………ma prima di arrivare,
nel buio e innaturale silenzio, qualcosa esce all’improvviso dall’uscio
aperto………si libra nell’aria e colpisce il pavimento impolverato, rimbalzando un
paio di volte con tonfi sordi, in maniera sempre più stanca…… poi, rotola per
qualche metro…
…alla vista
della granata, come un sol’uomo, i Berserker si premono contro la parete,
stringendo con forza le loro armi…………uno dei cecchini di retroguardia, quello
più vicino alla bomba, senza un istante di esitazione si getta sopra la
granata, premendola sotto il suo corpo…
…UNA
FIAMMATA IMPROVVISA……erompe dal pavimento e sale verso l’altro, inghiottendo la
figura vestita di nero che era sopra di essa……… e quest’ultima svanisce,
lasciando dietro di sé, solo l’odore di carne bruciata…
…e poi non
è più silenzio………una miriade di piccoli tonfi si susseguono senza posa, mentre
le armi fanno sentire le loro silenziose voci e una pioggia di pallottole segue
le luci rosse dei puntatori laser………buchi si aprono nelle pareti…… pallottole
entrano dentro la porta aperta…… schegge di legno saltano via dall’uscio
crivellato…
…MANO
ALZATA, PUGNO CHIUSO…[STOP]…
…la
silenziosa sparatoria si placa…………… il tempo per alcuni dei presenti di mettere
un caricatore nuovo, mentre i compagni tengono di mira l’uscio…
… un cenno
della mano e due Berserker si alzano dalle loro posizioni…… armi alla mano
avanzano verso la porta aperta, attenti ad ogni rumore sospetto……… sulle loro
schiene si muovono senza sosta piccole luci rosse… ………i due Berserker si
gettano di lato alla porta……… uno dei due fa un cenno e l’altro annuisce…
…si
scagliano, di corsa, oltre la porta aperta………… due spari……… forti, potenti……
risuonano nell’aria, poco prima che riprenda il tonfo sordo delle mitragliette……
e qualche secondo dopo che i due Berserker che hanno oltrepassato la porta, si
ritrovino con un grosso foro nella testa e si riducano ad una massa di polvere
scura…
…un nuovo
torrente di pallottole si insinua oltre la porta aperta che, come la bocca di
un orrendo mostro, ha sputato fuori una granata e inghiottito due dei vampiri
che avevano osato oltrepassarla…
…ancora una
volta è silenzio…
…<…granata…>
esclama una voce all’improvviso…… dalla parte superiore della porta, compare
quello che sembra un grosso tubo metallico…… poi una fiammata accecante, che
costringe, di riflesso, alcuni Berserker a chiudere gli occhi…… il tutto dura
pochi istanti…… ma quando detona il C-4, contenuto nella pallottola esplosiva,
espulsa da Angie, alcuni dei vampiri presenti non hanno più la possibilità di
riaprire gli occhi…
…è come un
sole nato all’improvviso………… una luce e un calore tremendi………… lo spostamento
d’aria scaglia alcuni Berserker contro le pareti……… due di loro, investiti in
pieno dall’esplosione, si ritrovano immersi in un mare di roventi schegge
metalliche che li trapassano da parte a parte, facendoli cadere sul pavimento
ad urlare e contorcersi per il dolore…
…una figura
dai capelli bianchi, fino a pochi secondi prima, saldamente ancorata al soffitto
oltre la porta aperta, lascia il suo nascondiglio e si getta a terra, con la
sua arma, ancora fumante, stretta in mano…
…atterra
con un tonfo sordo, puntando Angie verso il primo vampiro che gli capita a
tiro……… preme il grilletto……… un rombo di cannone………… un proiettile perforante
colpisce il bersaglio scavando una galleria nel suo stomaco, abbastanza larga
da poterci vedere attraverso…
…il
Berserker, colpito, cade a terra contorcendosi…
…rosse scie
di luce si muovono verso Kroy……… questi si getta verso un Berserker che tenta
di riprendersi dall’esplosione……… lo afferra con il braccio di legno e lo tiene
di fronte a sé come scudo…
…e proprio
come uno scudo, il malcapitato, incassa in pieno petto le pallottole che gli
vengono sparate contro………… il suo corpo si contorce ad ogni colpo, mentre i
proiettili scavano gallerie dentro di lui e, dopo averlo attraversato,
colpiscono il soprabito di Kroy…… ma non vanno più avanti, fermate dal kevlar
che fodera l’indumento…
…<…fram…>
gracchia Kroy, puntando Angie, verso due Berserker che gli stanno sparando
contro…… il tamburo ruota di scatto e il grilletto viene premuto………un boato…
…a meno di
tre metri di distanza, la pallottola a frammentazione esplode……… una pioggia di
schegge investe i due Berserker che vengono scagliati verso terra, in preda
alle atroci convulsioni dovute alle schegge di argento rovente che hanno
attraversato i loro giubbotti antiproiettile e ora ardono le loro carni…… Kroy
retrocede verso la porta aperta, trattenendo con il braccio finto il - sempre
più - sofferente e involontario “scudo umano”…
…pallottole
si abbattono sulle pareti e sul corpo del Berserker stretto nella morsa
dell’albino……… scie di luce rossa formano una ragnatela verso di lui……… Kroy
lascia lo “scudo” e si getta oltre la porta aperta, mentre un torrente di
pallottole si abbattono contro il Berserker e, infine, un proiettile lo
colpisce in piena testa……… e dopo pochi istanti, questi svanisce in un nugolo
di polvere…
295.
Kroy corre
lungo il breve corridoio e si nasconde dietro il primo angolo, dove ha
ammucchiato alcune delle sue armi…
… sulla
parete, di fronte a lui, lucenti macchie rosse, compaiono all’improvviso,
movendosi senza uno schema preciso……… e di seguito, proiettili si abbattono sul
muro, scavando solchi nella carta da parati e nella muratura…
…l’albino
si ripara dietro il muro e afferra una mitraglietta Uzi……… la fa sporgere oltre
l’angolo quel tanto che basta per essere sicuro che la canna sia parallela al
corridoio e preme il grilletto…
…proiettili
dalla punta d’argento consacrato fendono l’aria, costringendo i Berserker nello
studio a ritrarsi contro la parete per non essere colpiti………… ma appena la
prima raffica sparata dallo Scorpione cessa, i non-morti riprendono a sparare
all’impazzata…
296.
…la mente di
Kroy è in tumulto, visti tutti i pensieri che vi si sono accumulati……… avere
contro degli umani o dei comuni vampiri, non sarebbe un problema………… ma le
unità Berserker sono un altro discorso…
…da quando
Koskoff li ha creati e li ha messi a guardia dei suoi domini, ha avuto soltanto
un paio di scontri contro di loro……… e anche se ne è uscito vincitore, si è
dovuto ritirare tutte e due le volte, facendo forza sulle gambe per non cadere
a terra e rimanere lì disteso…
…e ora, di
nuovo, se li trova contro……… e stavolta, NON, in un ampio terreno di battaglia…… ma nei stretti corridoi e nelle
piccole stanze di una casa…
…e quello
che è peggio, che oltre alla sua esistenza (la parola “vita”, quando si
riferisce a se stesso, lo considera un termine del tutto esagerato) deve
pensare anche alla salvezza degli altri…
…brutta faccenda…
…una nuova
raffica di mitra lo costringe a ripararsi dietro l’angolo del muro, mentre le
pallottole scavano solchi nelle pareti……………… l’unica cosa positiva è che, dopo
il primo missile usato per abbattere una parete della cucina, non hanno usato
altri esplosivi………… mentre sarebbe bastato solo qualche pacchetto di C-4 per
seppellire lui e gli altri sotto le macerie della casa…
…è chiaro che lo vogliono
catturare, abbastanza, intero……………ma questa non è affatto
una buona notizia…
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