Il Marchio dello Scorpione

(quattordicesima parte)

 

221.

Una delle mani posate in grembo, afferra mollemente il comunicatore appoggiato a terra e lo porta alla bocca………due labbra che sono poco più di una linea sottile, si aprono e ne lasciano uscire una voluta di fumo…

 

…<…che c’è ?…> chiede lui posando a terra la sigaretta che fino a pochi istanti prima si stava gustando, assaporandone ogni boccata………… la mano libera passa in mezzo ai cortissimi capelli neri……… gli occhi azzurri gettano un’occhiata all’abbaino aperto e al PSG-1 posato lì davanti sopra alcuni libri, usati come appoggio…

 

…<Tocca a te…> gracchia dal comunicatore la voce del capo-unità………  il tono è irato………… e solo il fatto di essere uno dei migliori cecchini del mondo gli permette un comportamento “non convenzionale”, per niente in linea con la rigida disciplina dei Berserker…< … il furgone nero…… devi colpire il lato dell’autista…>…

 

…Sergei Zabo, sospira e chiude il contatto riprendendo la sua adorata sigaretta e appoggiandola alle labbra, mentre si distende a terra e afferra il fucile di precisione, togliendo dalla cintura un caricatore con proiettili 7.62, la cui punta è fatta di uranio impoverito…

 

…e ciò, in termini prettamente tecnici, equivale ad un oggetto di una massa talmente compatta che, ad una elevatissima velocità, può penetrare facilmente persino una lastra d’acciaio…

 

…Sergei si stende a terra e protetto dalla luce del sole, grazie all’abbaino sporgente, inquadra nel mirino il furgone che percorre velocemente la strada, lasciando dietro di sé, un mantello di pallottole che rimbalzano sulla sua corazza e provocano un mare di scintille…

 

…c’è un che di poetico in questo, osserva Zabo inquadrando la nera lastra metallica che ha sostituito il parabrezza…… il mirino si sposta sulla destra, nel punto dove si trova il posto del guidatore…… …si alza qualche spanna cercando di indovinare dove si trova il cuore… 

 

…poi il dito preme il grilletto…

 

…la pallottola viaggia veloce e si abbatte nella lastra metallica forandola facilmente, come un dito  buca un foglio di carta, ed entrando nella cabina……… pochi istanti dopo, il furgone sbanda all’improvviso e sale sgraziatamente sul marciapiede, fermando la sua folle corsa, solo dopo qualche metro…

 

… Zabo si butta disteso a terra e tira fuori il suo pacchetto di sigarette…… ne estrae una e l’accende aspirandone il fumo con una soddisfazione che difficilmente si può immaginare…

 

…ecco fatto………… fine di un mito !!!………… fine dello Scorpione………… e si sarebbe potuta risolvere anche prima………… nel momento in cui Kroy era sceso dal furgone, già lui aveva la sua testa nel mirino……… sarebbe bastato solo una leggere pressione sul grilletto……e la testa del vampiro avrebbe avuto una nuova bocca……… o come dicono gli Americani……… una “nuova presa d’aria”…

 

…ma Padron Koskoff era stato chiaro in proposito……… aveva ordinato, come ultima concessione ad un antico amico e avversario, che Kroy morisse nella casa, guardando in faccia i suoi avversari (demoni, vampiri o robot, che fossero…)… e solo come ultima risorsa…… e su questo punto era stato categoricamente preciso…… SOLO COME ULTIMA RISORSA, si doveva ricorrere ai cecchini…

 

… si doveva ricorrere a ZABO…

 

…Sergei aspira l’aria in una nuvoletta che sale verso il soffitto…………… e, sinceramente, in questo momento, prova più soddisfazione a fumare beatamente una delle sue adorate sigarette, che sapere di aver eliminato un membro dell’artiglio di Sangue…

 

…strana cosa, la vita da vampiri…

 

222.

Giles si rimette in piedi scansando tutti gli oggetti che sono franati sul pavimento e gli rendono difficile arrivare nella cabina……un gemito rabbioso riempie l’aria e una massa inerte si agita nel buio inattuale che viene attenuato dal display acceso e dalla ripresa esterna di un giorno che volge alla fine……un raggio di luce entra da un foro circolare sulla lastra metallica che ha sostituito il parabrezza…

 

…una mano afferra la spalla di Kroy e questi si gira di scatto……… una lente degli occhiali neri è rotta e permette di vedere un occhio rosa…… ridotto solo ad una fessura che si stringe per contrastare il dolore…………la mano destra si preme con forza il petto mentre l’odore del sangue invade l’ambiente e costringe Giles a retrocedere di qualche passo, tanto è nauseante il tanfo della carne bruciata…

 

…<VAI DIETRO…> esclama il vampiro con la faccia che si deforma per la rabbia e vede spuntare i suoi canini………<…VAI DIETRO…> stavolta è quasi un grido, accompagnato dal braccio sinistro che si muove di scatto e dà all’Osservatore, l’impressione di volerlo colpire, ma si ferma una ventina di centimetri prima…

 

…Giles, senza dire una parola, si toglie immediatamente la giacca e la passa a Kroy ……… questi, dopo qualche istante, annuisce e l’afferra, sollevando la mano sinistra e mettendo a nudo, per qualche secondo, un buco nero nel petto, dal quale continua a fluire sangue come un fiume in piena…… che scivola lungo i vestiti e sta già formando una piccola pozza accanto ai piedi…

 

…poi quella vista è coperta dalla giacca che viene premuta lì, come un grossolano tampone che dovrrebbe fermare l’emorragia………… ma che, in pochi secondi, si imbeve del sangue del vampiro…

 

…le mani di Kroy armeggiano qualche istante sul volante e sulle chiavi……… poi il suo volto si gira verso Giles ………… il non-morto non dice niente………… non c’è bisogno che ripeta quello che ha detto già due volte…

 

…Giles annuisce e si ritira nel retro del furgone, afferrandosi saldamente ai ganci che fino a poco prima reggevano armi e utensili di varia sorta…

 

…e il furgone riparte talmente all’improvviso, che l’Osservatore è quasi sbalzato a terra…

 

223.

…< Sergei……… il FURGONE !!!…> gracchia la voce al comunicatore……… e solo la parola “Furgone” destra qualche interesse in Zabo……… si gira di scatto incollando l’occhio al fucile…… … le labbra sorridono, piegando la sigaretta fumante stretta tra di loro…………il mezzo è ancora più vicino di prima……… zigzaga nella strada in maniera casuale…… e il sorriso del cecchino si allarga ancora di più…

 

…BELLO !!!…… gli è sempre piaciuto sparare ai bersaglio difficili…

 

…far saltare la testa ad un tizio immobile, non c’è divertimento………… ma qui, ORA, c’è il vero gusto della sfida……… tirare fuori tutta la propria abilità per colpire un bersaglio che compie movimenti casuali…

 

…la punta del fucile si muove seguendo il furgone che corre da un lato all’altro del marciapiede, sterzando così tanto che le gomme danno l’impressione di andare da una parte e il resto del mezzo dall’altra…………ma, alla fine, la croce rossa del mirino, si pianta poco sopra al buco nella lastra metallica…

 

…il dito si contrae sul grilletto……… e Zabo si concede il tempo di tirare un’altra boccata alla sigaretta e tenerla in bocca……… poi SPARA……e si stacca dal fucile, lasciando uscire il fumo dalla fessura delle sue labbra e vedendo svanire il furgone in una sorta di nebbia sporca…

 

224.

…la presa di Giles viene messa a dura prova, ad una frenata improvvisa, che per poco non lo fa cadere a terra……… poi il mezzo continua la sua marcia, senza più scossoni ne cambi improvvisi di direzione…………come un presentimento, Giles sente che è successo qualcosa di tremendo… …… lascia la sicura presa dei ganci e si getta di nuovo in cabina…

 

…il corpo di Kroy è quasi accasciato sul volante……… le mani sono contratte su di esso e lo girano con una lentezza esasperante, mentre gli occhi del vampiro fissano, come ipnotizzati, lo scenario che si vede dal display fissato al cruscotto…………nonostante la presenza di Giles, l’albino non si volge a fissarlo……… non parla……… né, escludendo le mani che sterzano il volante, si muove in alcuna maniera…

 

…sembra essere totalmente assorto nella guida………… i piedi, giocando sui pedali, producono il rumore di scarpe che pestano una pozzanghera…………Giles si sporge verso il vampiro…… e questi si volta di scatto verso di lui……… con un tale velocità che l’Osservatore sobbalza spaventato……<…dietro…> esclama una voce che sembra provenire dal più sotterraneo regno dei morti……… e il tono con il quale è stato dato quest’ordine, non ammette repliche…

 

…Giles retrocede e si regge ai ganci, mentre il furogone aumenta ancora l’andatura …

 

225. Venti minuti dopo…

Il viaggio è stata una sorta di odissea su ruote………… il furgone viaggiava diritto per qualche centinaio di metri poi zigzagava all’improvviso dando l’impressione di fermarsi e/o ribaltarsi ……più volte Giles ha perso la presa ed è andato a colpire le pareti metalliche, trattenendo un brontolio di dolore…

 

…poi, all’improvviso, il mezzo ha rallentato fino a fermarsi………… e una voce simile a quella di un’anima in pena ha chiamato il nome dell’Osservatore……… e questi stacca le dita doloranti e contratte, dai ganci che sono stati stretti con forza finora…

 

…Giles si reca in cabina ed annaspa dentro, movendosi a stento, tanto è forte il nauseabondo odore che vi regna…………Kroy ha la testa incollata sul volante e dà l’impressione che se quest’ultimo svanisse all’improvviso, il suo corpo si piegherebbe fino sui tappetini intrisi di sangue…… la giacca che tiene premuta sul petto ha cambiato del tutto colore, optando per un rosso scuro e liquido…

 

…<…scendi…> esclama il vampiro con voce sofferente……… una mano si alza e a tentoni preme un tasto sul display………… la portiera del passeggero si apre, facendo entrare il fresco, della sera appena iniziata…

 

…Giles si sporge e getta un’occhiata sulla strada che, a lato del furgone, si perde in mezzo agli alberi……… qualche centinaio di metri più avanti, si trova la casa di Jacob…<…scendi, Osservatore…> ripete Kroy parlando con un sussurro roco che esce dai denti serrati…

 

…<…ma……… che vuoi fare ?…> chiede Giles, inquieto…………… Kroy non risponde a parole……… preme un altro tasto e sul display l’immagine cambia, mostrando la ripresa fatta dalla telecamera sul retro del furgone…

 

…non molto distante, si vede il cartello appena superato, prima di arrivare alla stradina laterale…

 

…la strada è buia e si perde in distanza, verso la città lontana……… ma………… ci sono luci…… …… luci fioche……… che mano a mano si fanno più intense……… come fari lontani, di auto in avvicinamento…

 

…<Ci seguono ?…> domanda allarmato Giles…………… il volto di Kroy si contrae in un sorriso forzato……<Vengono a prendersi le spoglie del guerriero……… o forse per……… bere il mio sangue……… e impadronirsi della mia forza………… non……… conosci…… quest’usanza ?… > ribatte il non-morto in un tono strano……… quasi allegro………<……… scendi, adesso… …… io me li tiro dietro…… fate passare, al massimo, un’ora………… poi usa la busta………… mantieni la parola che hai dato …………andatevene da Sunnydale…… camminate……… o correte……… …… fuggite finché avete…………………… avete……………> a quel punto il dolore e la perdita di sangue hanno la meglio sulla concentrazione del vampiro………e la testa gli ricade sul volante e rimane lì, immobile……… mentre il suono del clacson si spande nell’aria…

 

226.

…sono i fari che si muovono nel fitto del bosco ad attirare l’attenzione di Willow……… luci che entrano dai vetri delle finestre chiuse e dipingono ombre sui muri………… rumore di un motore che si avvicina velocemente, rombando con forza…

 

…la strega, a passi lenti, appoggiandosi alla parete, esce dalla stanza dove riposa Tara lanciandole un’ultima occhiata ……ma non ricevendo niente in cambio………… il volto di quest’ultima è sereno e tranquillo……… ma gli occhi sono chiusi e solo il respiro lieve che esce dalle labbra le danno una parvenza di vita…

 

…usando le poche forze in suo possesso, attraversa tutto il corridoio, e arriva fino all’imbocco delle scale………e  da qui, un passo alla volta, riesce ad arrivare fino all’atrio…………ma altri sono lì, prima di lei………… Spike che esce fuori seguito da Xander che tiene saldamente in mano la sua mazza da baseball………. Dawn che lancia un’occhiata ad Anya accanto a lei, ma riceve la medesima occhiata confusa…

 

…passa il tempo che Willow impiega per arrivare all’uscio aperto e tre figure irrompono nella casa, trasportando qualcosa che si piega verso il pavimento, senza forza neppure per alzare la testa dai capelli bianchi……e gocciolando una scia di sangue che lo segue fino al bagno del primo piano…

 

227.

…il tappo viene messo per chiudere la vasca e il corpo di Kroy viene buttato dentro senza tanti complimenti………e senza un gemito da parte sua…

 

…se non fosse morto da millenni, si potrebbe dire che è davvero morto ADESSO………… sul petto, incollato dal sangue rappreso, quella che una volta era la giacca dell’osservatore, sembra una spugna che ha assorbito il massimo che poteva e ora butta fuori quello che non riesce più a tenere…

 

…scie di sangue iniziano a screziare la porcellana bianca della vasca e si accumulano vicino alle scarpe dalle suole pesanti…

 

…Xander getta un’occhiata a Spike……… quest’ultimo guarda in maniera interrogativa Giles…… e questi si limita a fissare il corpo esanime di Kroy, stringendo nelle mani una busta tutta stropicciata e macchiata di sangue e una grossa croce d’argento…

 

…<Arriva qualcuno…> esclama Dawn entrando di corsa nel bagno……… e rimanendo senza parole alla vista del corpo disteso nella vasca………ma Giles non ha tempo di farle coraggio o farla riprendere dallo choc…………le passa avanti e corre verso la porta aperta che nessuno ha pensato di chiudere…

 

…accanto a questa, Anya e Willow fissano il buio della foresta davanti a loro, spezzato da fari di auto in avvicinamento…………Giles si ferma sull’uscio con la testa che rischia di esplodergli per tutti i pensieri che si sono concentrati in quel momento……… …se nelle auto in arrivo ci sono vampiri………… basterà solo NON dargli il permesso di entrare…… e loro resteranno fuori…

 

…ma visti gli ultimi avvenimenti, i non-morti si limiteranno a circondare la casa…… ed abbatterla a forza di pallottole………… continuando a sparare finché non resterà pietra su pietra………… e alcuni cadaveri crivellati tra le macerie…

 

…<Willow…> e il nome viene detto come un supplica, dall’uomo che non fissa la strega,ma i fari che sono all’ultima curva e fra poco sbucheranno nello spiazzo che circonda la villa… <…facci sparire……… diventare invisibili……… quello che vuoi……… ma fallo subito…>

 

…Giles sa bene che è una crudeltà chiedere uno sforzo del genere a Willow, già provata dalla magia che ha restituito la vita a Tara, ma che ha quasi ucciso lei…

 

… ma non c’è alcun’altra scelta…

 

…Willow annuisce brevemente ed esce dalla porta, fermandosi ad una decina di metri di distanza dall’uscio aperto e dal gruppo che si è riunito davanti all’uscio, trattenendo il fiato in una sorta di timore reverenziale ………le mani e il volto della strega si alzano di scatto verso il cielo……… le dita piegate come artigli che vogliono ghermire qualcosa che solo lei può vedere…

 

228.

Sono due macchine……… una familiare color pastello e un grosso 4x4……… entrambe con tutti i vetri anneriti dal vernice spray ………… ed entrambe rubate dalle case, che sono servite da base alla Squadra Due e alla Squadra Tre…

 

…si fermano di scatto e le portiere delle auto si aprono simultaneamente…………… sei figure, vestite tutte in maniera identica, con tute mimetiche, stivali militari e passamontagna che lascia scoperti soltanto gli occhi, sgusciano fuori………… quattro si dispongono a quadrilatero difensivo, buttando un ginocchio a terra ……allungando il calcio metallico dei loro mitragliatori MP5 …… e premendolo in spalla, con il dito sul grilletto, pronti a sparare al minimo segno di pericolo……… …gli altri due, percorrono lentamente un breve tratto di strada………… fermandosi davanti a Willow, in piedi davanti a loro e fissandola intensamente per qualche minuto…

 

…<Qui ci sono le tracce del furgone…> esclama il primo Berserker al secondo, voltandosi per gettare un’occhiata fitto del bosco……… quasi sperando che Kroy si materializzi in quel momento……… <…e qui spariscono…> aggiunge l’altro tracciando ,con la punta dello stivale, una linea nel terreno che, solo per pochi centimetri, non tocca i piedi di Willow…

 

…ma è come se le avessero rifilato un pugno allo stomaco………… il corpo è scosso da un brivido che fa temere al resto del gruppo di amici di vedere la strega stramazzare a terra………… ma questo non accade……… le braccia si tendono ancora di più verso il cielo, arcuando tutto il corpo della ragazza fino a far gridare di dolore i muscoli…

 

…<Secondo te, che fine ha fatto ?…> chiede il primo Berserker al secondo <Si è dissolto…> risponde quest’ultimo…<Insieme al furgone ?…> <Probabilmente………… > il tono è vago …… … nessuna spiegazione si può aggiungere…………… loro due sanno di parlare di un vampiro che è una leggenda, quanto il loro padrone…

 

…e forse è andata davvero in questo modo…… forse lo Scorpione si è dissolto nell’aria diventato nulla…

 

…i due gettano un’altra occhiata allo spiazzo vuoto di fronte a loro, poi retrocedono fino alle macchine……… entrano, seguiti dai quattro compagni messi a guardia………i motori, rimasti accesi, rombano di nuovo e i due automezzi si allontanano…

 

…di loro rimane solo lo sfarfallio dei fari nei folto del bosco……… e poco dopo neanche più quello………ed in quel momento che, fino a pochi istanti prima rigida come una statua, Willow si affloscia e cade a terra…

 

229. Poco dopo

…il gruppo è riunito nel bagno, con la stessa solennità dei convenuti di un funerale in una chiesa …… solo che, al posto della bara, qui c’è una vasca insanguinata…

 

…la figura all’interno  è immobile……… gli occhi chiusi e la testa che sporge oltre il bordo, tanto è lungo il suo corpo, che non si è riuscito in alcuna maniera a farlo entrare del tutto…

 

…il sangue ha formato un sudario liquido attorno al corpo, ma ormai il grosso è uscito e solo due piccoli rivoletti colano dai due fori di pallottola nel torace…

 

…<È……… è morto ?…> chiede Dawn trattenendo il fiato…… nemmeno lei sa per quale reale motivo…<Come lo sono io…> ribatte Spike con un sorriso crudele……… che cambia subito in una smorfia quando fissa gli occhi dell’Osservatore… <…… ne ha per poco…> aggiunge il biondo vampiro… <… una volta che avrà perso quasi tutto il suo sangue, sarà finita davvero……… rimarrà solo un guscio vuoto…………… o, almeno, così mi hanno detto una volta…> <Che facciamo ?…> chiede Dawn rivolta all’Osservatore………… questi non parla ma si limita a fissare il corpo di Kroy ………… e continua a farlo anche quando Anya e Xander entrano nel bagno, dopo aver riportato a letto un’esausta Willow…

 

…<Prima di tutto……… dobbiamo togliere le pallottole………… poi sostituire il sangue che ha perso…> <E come ?…> chiede Xander… <… ne sarà avanzato un paio di litri…> <Quelli sono già prenotati…> scatta subito Spike, ben deciso a non rinunciare al gusto del sangue umano che da tempo non assaggia più………… ma Giles non si dà nemmeno pena di  replicare alle parole del biondo vampiro…

 

…<C’è un unico modo…> esclama seccamente l’Osservatore, sbottonandosi i polsini della camicia e arrotolando le maniche………<… tranne Tara e Willow……… tutti noi, dobbiamo dare il nostro contributo…………… tassarci……… se preferite il termine…>

 

230. Stesso momento………… una casa nei sobborghi di Sunnydale…

Lo scenario che si presenta davanti aglio occhi, sembra preso di peso da Beirut anni ’80 e trapiantato nel contesto di un normalissimo atrio di una casa…

 

…i piedi calpestano circuiti e piccoli corpi metallici……… rovine ancora fumanti sono disperse sul pavimento……… pezzi di calcinacci che si sono staccati dal soffitto e mostrano il tramezzo del soffitto e, in alcuni casi, le stanze del piano di sopra…

 

…tutto l’atrio dà l’impressione che, fra poco, il piano superiore crollerà schiacciando tutto quello che si trova sotto………… come se non bastasse, una leggera pioggia che proviene da un tubo rotto, irrora l’ambiente rendendolo umido……… e il fetore della carne morta che regna nell’ambiente, è ancora più opprimente…

 

…i tre Berserker, con le armi strette in pugno, si voltano di scatto quando sentono il rumore di passi……… poi retrocedono in segno di rispetto, quando Padron Koskoff entra nell’atrio e si ferma a commentare lo scenario con lo stiramento delle labbra che, alla lontana, potrebbe anche sembrare un sorriso divertito…………subito dopo, un altro Berserker e un vampiro dal cranio rasato fanno il loro ingresso……… e si accodano al “Cacciatore di Teste”, aspettando che sia il loro Padrone a rivolgergli per primo la parola…

 

…<Allora ?…> chiede lui senza nemmeno voltarsi…………… la voce del Berserker esce da sotto il cappuccio che gli copre gran parte del volto……… ma anche così attutita e storpiata, si sente lo stesso il tono di scusa che regna nella parole…<Mi spiace Padron Koskoff…………… ma le squadre hanno perso di vista Kroy……… hanno seguito le tracce del furgone fino ad una strada laterale………… ma sono arrivati ad uno spiazzo del tutto vuoto…………… forse Kroy ha……> Koskoff alza una mano ed il Berserker tace, retrocedendo di un passo…

 

…<E tu……… che mi dici ?…> chiede Koskoff rivolto a Zabo………… questi si togli la sigaretta, appena accesa, dalla bocca e soffia in aria il suo fumo <Mi hanno detto “spara in corrispondenza del posto del guidatore”…… e l’ ho fatto……… se seduto lì c’era qualcuno………… io di certo l’ ho colpito due volte…> <Quindi…> riprende Koskoff volgendosi verso i due <…è lecito supporre che Kroy è ferito………… ma di certo non fuggirà, ora che sa che io sono qui a Sunnydale……… …… sarà da qualche parte a curarsi le ferite e prepararsi al prossimo scontro……………trovatelo…> <Come desiderate, Padrone…> risponde il Berserker che retrocede di un altro passo poi si volta ed esce dalla casa in rovina………… Zabo soffia in aria del fumo, poi lo segue, infilandosi le mani in tasca…

 

…Koskoff si limita a tirare un calcio leggero ad un pezzo di muratura che è copre il corpo di uno dei primi vampiri caduti nello scontro………… questi, con la bocca aperta e la faccia che ha assunto la colorazione del cuoio secco, emette una sorta di rantolo………… una parola “Aiuto” che non riesce ad uscire dalle labbra… e non viene modulata dall’ingrossata lingua nera………Koskoff scuote la testa e alza lo sguardo fissando la distruzione che regna nell’ambiente…

 

…poi si volta e si allontana, seguito dai tre Berserker che gli coprono le spalle in previsione di un’improbabile attacco…

 

…e solo cinque giorni dopo (e forse per l’ultima volta,)“Crouch End” salta alla ribalta e molti, ancora una volta dopo anni, la nominamo nei loro discorsi…… alcune segnalazioni di scomparse, sono culminate nel particolare comune a tutte le persone…… tutte abitavano a “Crouch End”

 

…e da lì in poi, dopo che una svogliata pattuglia di polizia rientra, dopo anni, a “Crouch End” , il servizio flash del telegiornale è lontano solo un passo…

 

…una tragedia che arriva a turbare la tranquillità di Sunnydale…

 

…una tragedia avvolta nel mistero…

 

…ancora sconosciuta, infatti, la causa per cui una casa nei sobborghi della città (“Crouch End”  che viene nominata per l’incredibile cifra di otto volte, durante il servizio) è esplosa, letteralmente, in pezzi  …… forse le cause da attribuire ad una fuga di gas, anche se gli inquirenti non smentiscono di aver trovato tracce di armi e esplosivo…

 

… la casa, pare,  fosse stata comperata dai membri di una nuova setta religiosa, “I Figli dell’Ultimo Giorno”…tra le vittime si annoverano la maggior parte delle persone che abitavano a “Crouch End” e, probabilmente, avevano accettato un qualche invito ad una qualche funzione religiosa…

 

…da un primo esame, però, risulta che molte persone erano già morte prima dell’esplosione e del successivo incendio…… la polizia mantiene il riserbo sulle indagini, ma non si esclude l’ipotesi di un suicidio di massa…

 

…unico dato certo……… è la mancanza di superstiti…

 

231.

Una siringa senza stantuffo, con molta pazienza, è stata collegata al capo di un laccio emostatico, usato a mo di tubo……… mentre l’altro capo è infilato dentro una bottiglia mezza piena di sangue……………delicatamente l’ago viene sfilato dalla vena di Xander e questi fa una smorfia, mentre si accomoda sul letto a due piazze…

 

…<Finito ?…> chiede con un risolino nervoso, mentre riceve un cenno dall’Osservatore che cambia l’ago della siringa e si gira attorno al letto avvicinandosi ad Anya, distesa accanto al ragazzo…

 

…con delicatezza Giles le solleva il braccio destro e le lega un altro laccio emostatico al braccio, flettendolo più volte finché non si vede, chiaramente, la vena……… <Paura ?…> chiede lui tanto per allentare la tensione quasi palpabile, che ha fatto diventare il braccio di Anya una sorta di pezzo di legno…

 

… Anya scuote la testa e sorride……<Della vista del sangue ?…… si figuri Signor Giles………… pensi che una volta, una ragazza tradita, mi aveva chiesto che il suo ragazzo iniziasse a………> poi l’ago gli viene infilato in vena…………le parole della ragazza rimangono in sospeso……… e a tentoni, con il braccio libero, cerca la mano di Xander……… e quando la trova, la stringe con forza………… e la presa aumenta ad ogni secondo che gli occhi fissano il laccio emostatico riempirsi di sangue…

 

…passa qualche minuto, giusto il tempo di finire di prelevare mezzo litro…………… poi l’ago viene sfilato, il laccio sciolto e il braccio disinfettato con un batuffolo…

 

…<Ecco fatto…> esclama l’Osservatore sollevando la bottiglia piena fino all’orlo………<… adesso cercate di riposarvi…>……… detto questo, l’uomo esce dalla stanza e chiude la porta…

 

<Riposarsi ……… nel senso di riposo…> precisa Xander, sprofondando con la testa nel cuscino, nonostante lo sguardo esplicito di Anya…

 

232.

L’operazione, anche se Giles è di parere contrario, viene ripetuta con Dawn e di seguito con BL8431…

 

…quest’ultima prima mostra il collo nudo………… poi, quando gli viene fatto stendere il braccio, sussulta al dolore dell’ago che buca la vena……… ma per il resto, rimane immobile a fissare quello strano modo in cui un Norgya vuole nutrirsi di lei…

 

…fatto questo, rimane qualche secondo seduta a fissare Giles, in attesa di qualche ordine……… ma quando l’uomo sale i gradini e si allontana, lei si rituffa negli scatoloni, in preda ad un stanchezza di cui non conosce l’origine…

 

…ed è strano, a dire il vero………… si sente spossata come se avesse lavorato per il suo turno, ma ultimamente non ha trasportato secchi…

 

233.

La luce del sole illumina la stanza nella quale si muove una figura dal volto mascherato………… questa si ferma qualche secondo a fissare lo stesso scenario visto da quando è rinchiusa in quella stanza…

 

…poi si volge di scatto quando avverte la presenza di qualcuno…

 

…<Mi serve…………> e Giles non riesce più a continuare…… <…mi serve un po’ del tuo sangue …> conclude, mettendo in conto un secco rifiuto da parte di Kate……ma questa si avvicina a passo tranquillo e si ferma pochi centimetri prima dell’uscio aperto…

 

…<Perché ?…> chiede con voce tranquilla… <È troppo lungo da spiegare…… mi serve per salvare qualcuno…> <Chi ?…> <Non lo conosci……… è un……………… mi serve un po’ del tuo sangue……… tutti hanno dato la loro parte…> <E allora ?……… cos’è questa … la giornata del Boy Scout ?………… tutti hanno “dato”, e ora tocca a me ?… > <Precisamente…>

 

…Kate arretra di qualche passo……… e anche se Giles non può vedere il suo viso, quasi riesce a vedere il sorriso che si forma su quelle labbra…

 

<Perché no ?…> esclama lei…… si arrotola la manica mettendo a nudo un braccio coperto di ecchimosi violacee <…in fondo, in questi anni le circostanze mi hanno costretta a dare via tutto quello possedevo ………… e alle volte, anche solo per sapere dove si trovava un’uscita, ho dovuto vendere me stessa………… lei in fondo si accontenta solo di un po’ di sangue……… sarebbe scortese, da parte mia, rifiutarle questo piccolo favore………………non crede ?…> …

 

…Giles non risponde ma, con un piede, spinge nella stanza una bottiglia vuota e tutto l’occorrente per il prelievo………Kate afferra l’ago e con fare noncurante lo infila nel braccio nudo…

 

…per tutto il tempo in cui il sangue scivola dentro la bottiglia, lei si limita a restare immobile in piedi e fissare l’Osservatore………… che sostiene quello sguardo, fino a quando la bottiglia non è piena per metà………<Può bastare…> esclama lui con voce atona……… nonostante tutti i sentimenti confusi che gli si agitano dentro, ma che cerca di soffocare…

 

…Kate si sfila l’ago dal braccio e tira giù la manica………… barcolla leggermente, mentre uno stordimento leggere le fa girare la testa………… ma rimane, lo stesso, in piedi…

 

…<E ora…… come farà a prenderla ?……> chiede lei, sollevando la bottiglia e tendendola verso l’Osservatore……………questi tende a sua volta le mani ma senza oltrepassare l’uscio…… <Piega la bottiglia in avanti……… e falla, lentamente, uscire dalla stanza…>…Kate obbedisce, ma già loro due iniziano ad allontanarsi velocemente, mentre l’uscio inizia ad allungarsi simile ad un tunnel nascente……<Bottiglia……… fuori !!!…> esclama seccamente l’Osservatore………… e il mistico tunnel si ritira all’improvviso, mentre il collo della bottiglia esce all’esterno e la mano di Giles l’afferra con forza………ma, per un singolo secondo, quando inizia a tirare via, la mano di Kate stringe con forza il fondo della bottiglia, impedendo all’uomo di farla sua…

 

…poi la mano della Cacciatrice lascia la presa e l’Osservatore afferra saldamente la bottiglia tirandola verso di sé…

 

<Grazie…> esclama l’uomo già voltandosi…<Grazie ?…> chiede la Cacciatrice, con tono falsamente stupito… <…lei è davvero un tipo singolare “Osservatore”……… a ringraziarmi intendo ! …… ormai la gente che incontro, pretende sempre qualcosa da me……… e dopo che se l’è presa……… non dice mai “grazie”……… ma, soltanto, “tutto qui ?”…>

 

…detto questo la ragazza retrocede fino al letto e si lascia cadere seduta sopra, cercando di restare sveglia nonostante la sonnolenza che le intorpidisce la mente ed il corpo…

 

…Giles le rivolge un’ultima occhiata………… parole che non riescono a uscire giacciono in fondo all’anima dell’uomo………mormora un altro, ormai inutile, “grazie”, e si allontana…

 

…dopo qualche minuto, Kate si rialza barcollando e si avvicina alla porta aperta……… <KATE ……FUORI !!!…> esclama con tutta l’autorevolezza che è capace di tirare fuori…………… di scatto tende una mano verso l’uscio………… ma questi si allunga all’istante, in un tunnel di cui non si riesce più a vedere la fine…………Kate ritrae il braccio e ritorna al letto…

 

…in fondo, non si era aspettata davvero che funzionasse…………… ci ha provato senza la convinzione di riuscire……… ma non è affatto amareggiata ………… questa è solo un’altra piccola, insignificante, microscopica delusione…………………… che si va ad aggiunge alla lunga lista di quelle che l’ hanno preceduta e che, a forza di accumularsi, hanno formato uno schermo sul cuore della ragazza, rendendola insensibile a tutto quello che ormai le accade intorno…

 

234.

La bottiglia agganciata ad un attaccapanni pende, saldamente chiusa, a testa in giù accanto alla vasca da bagno…………Giles prende tra le mani le pinze da elettricista che è riuscito a trovare, rovistando in giro e allarga, non senza fatica, il soprabito, straordinariamente pesante, di Kroy scoprendo la camicia del vampiro, ormai arrossata del suo sangue…

 

…sulle pareti interne del soprabito sono infilati, in appositi lacci, pugnali e pistole…

 

…l’Osservatore lascia perdere quella vista e con un gesto secco strappa la camincia e mette a nudo una pelle chiara solcata da innumerevoli cicatrici, che ricordano le strade disegnate su una mappa stradale ……nel torace, due grossi fori scuri, da cui filtra fuori, ancora, un rivoletto di sangue…

 

…Giles sospira e si asciuga la fronte passandoci sopra un braccio………… la luce che illumina il bagno si colora di rosso scuro, mentre Spike, dopo aver solleva da terra una seconda bottiglia piena di sangue, la usa come filtro davanti alla luce elettrica della lampadina………e osserva, estasiato, i riflessi rosati di quel liquido ancora caldo…

 

…<SPIKE…> sbotta irato l’Osservatore, con le maniche tirate su e già inginocchiato sopra il corpo immobile dello Scorpione… <…potresti, cortesemente, dissolverti…> <Devo aspettare la luce del sole………… e essere tanto stupido da farmi trovare all’aperto…> ribatte l’altro posando a terra la bottiglia e gettando un’occhiata divertita verso il corpo di Kroy……<… svanire in un raggio di sole…> aggiunge il vampiro con tono sottovoce, come un pensiero espresso a voce………<…… non sarebbe una brutta fine del resto………… qualcosa di poetico…… non crede ?…> sogghigna tirando fuori una sigaretta e portandosela alle labbra…

 

…Giles vorrebbe replicare, ma quando infila le pinze nel primo foro di proiettile, una mano scatta in avanti e lo afferra saldamente alla gola e inizia a stringere con forza, facendolo rantolare e dimenarsi, mentre si aggrappa con tutte le sue forze e cerca di liberarsi da quella morsa che gli impedisce di respirare…

 

235.

Un urlo orrendo sale dalle profondità della gola di Kroy e riempie il bagno…… un grido furioso, mentre il suo corpo è preso da spasmi e, a fatica, Spike riesce a tirare via il braccio sinistro dello Scorpione e allargare la presa di quelle dita d’acciaio, mentre Giles scivola a terra tossendo e cercando di far tornare il fiato in gola…

 

…il grido di Kroy si interrompe di colpo ed il suo corpo ha un sussulto improvviso che si blocca a metà e lo fa ripiombare inerme dentro la vasca…

 

…Spike retrocede di qualche passo fino a trovarsi accanto all’Osservatore che, con la pelle della gola solcata da strisce rosse, si piega a terra per recuperare le tenaglie metalliche e gli occhiali…

 

…<Tipo tranquillo…> esordisce Spike, scrollando le mani intorpidite………… solo per piegare il braccio di Kroy, ha fatto uno sforzo ben oltre quelli che conosceva… <… non sarebbe il caso di aspettare che si svuoti del tutto ?…> aggiunge, facendo un cenno verso i due fori nel petto…

 

…l’Osservatore si rimette gli occhiali sul viso e prende un profondo respiro… <Pensa solo a tenerlo fermo…> esclama seccamente…………. e senza aspettare risposta, si ributta in ginocchio di fronte alla vasca…… una mano tiene allargata una delle ferite e le pinze, leggermente aperte, ci si infilano dentro………e solo la prontezza di riflessi di Spike, riesce ad evitare che un braccio dell’albino, agitandosi, colpisca Giles………un ringhio esce dalle labbra di Kroy e, nuovamente, con il suo fragore riempie tutto il bagno…

 

…dopo qualche secondo le pinze toccano qualcosa di duro…… facendo forza, riescono ad estrarre ciò che resta della pallottola, che aveva attraversato il parabrezza metallico……una sorta di piccola moneta schiacciata, calda al tatto, ma non certo scaldata dal sangue del vampiro……Giles, immaginando di cosa si tratti, si affretta a gettarla via, mentre le pinze si muovono verso la seconda ferita…

 

…dalla ferita aperta, esce un nuovo rivolo di sangue, misto ad un’odore, talmente intenso, di carne putrida, da far barcollare l’Osservatore…… che soltanto appellandosi a tutta la sua concentrazione, riesce a restare al suo posto…

 

…<Non………… potresti……… sbrigarti…> ringhia Spike usando le sue forze per trattenere le due braccia……… finché, alla fine, a forza di tirare, alcune cinghie si strappano…… e il braccio destro di Kroy si stacca del tutto e viene tirato via dalla manica che, ormai vuota, si affloscia sul bordo della vasca…

 

…e solo la presa sull’altro braccio, impedisce a Spike di cadere a terra, mentre la sua mano stringe il braccio dell’albino…………… non un braccio di carne e sangue…… ma di duro legno scuro, leggermente curvato, nel punto dove dovrebbe esserci il gomito…… e solcato, in quasi tutta la lunghezza dell’ “avambraccio”, da un piccolo binario metallico che termina contro una piccola pistola Derringer, agganciata ad un molla………… delle grosse cinghie di cuoio, strappate, fanno bella mostra di loro, nel punto dove dovrebbe trovarsi la spalla…

 

…<Ma guarda……… e a me che aveva dato l’impressione di uno “tutto d’un pezzo”…> esclama Spike facendo penzolare l’arto finto…<… se non altro, almeno il braccio destro è al sicuro…> <LA PIANTI ???…> gli urla infuriato l’Osservatore, mentre le pinze entrano nel secondo foro e cercano, tra gli spasmi del corpo, di trovare la pallottola conficcata all’interno…

 

236.

…il cielo è di un azzurro intenso, il sole è accecante e il caldo micidiale fa bollire il terreno sterile, generando onde di calore che salgono verso l’alto……Kroy, cammina senza fretta, in una valle di pietra, che si dischiude nel terreno, simile ad un ferita aperta, in mezzo ad un deserto piatto e monotono…

 

…l’albino si volge ad osservare il centro della valle, dove un cerchio, dipinto approssimativamente con sangue di capra, gli porta in mente i ricordi del suo antichissimo passato………è molto, moltissimo tempo, che non è più tornato qui…

 

…<Ben trovato fratello…> esclama una voce alle sue spalle…… lui si volta e vede seduto, sotto il riparo offerto da uno spuntone di roccia, un uomo dal cranio rasato e vestito solo di una tunica arancione slavata, che gli lascia scoperti solo i piedi scalzi, una spalla dalla pelle abbronzata e il cranio lucido…

 

…gli occhi dell’uomo sono chiusi… le gambe incrociate e i palmi aperti posati sopra le ginocchia, con le dita unite nella posizione del Loto…

 

…<È un po’ che non vengo qui…> esclama Kroy avvicinandosi di qualche metro…… il braccio destro dello Scorpione si alza verso il cielo e le dita si flettono più e più volte……<… forse perché ci sono troppi ricordi…> aggiunge lui qualche istante dopo, sedendosi sul terreno a gambe incrociate e fissando gli occhi chiusi dell’altro…

 

<Che mi racconti di te Asura ???……… non ci siamo visti…… da…………… da quanto tempo !!! …… nemmeno lo ricordo più…> <Dalla festa del Maraja di Lungapore………… circa seicento anni fa…> <AH… GIA !!! ……. splendida festa………… ma, se ricordo bene, tu ti sei tenuto in un ascetico digiuno…> ……sul volto abbronzato nasce un abbozzo di sorriso, ma gli occhi continuano ad essere chiusi……<Che cosa fai qui ?…> chiede Asura…<Potrei rivolgerti la stessa domanda…> risponde Kroy alzandosi in piedi e gettando un’occhiata alla valle che li vide, lui e gli altri novantanove, protagonisti di quello scontro, millenni addietro…

 

…tutto identico come allora…

 

…unica differenza, che quella in cui si trova, è solo un’illusione che rimane nella sua mente e in quella dei sopravvissuti……………una sorta di zona franca, dove le loro proiezioni mentali si incontrano, senza dover scomodare i corpi…

 

<Vengo qui, ogni tanto…> replica Asura…<… mi piace ricordare cosa eravamo………… prima di cambiare così tanto……… ma ormai questo posto sembra caduto in disuso……… e tu sei il primo che ritrovo da almeno mezzo secolo……… e non che mi faccia dispiacere incontrarti, ma sono curioso di saperne i motivi…> <Non né ho la minima idea…> replica Kroy avvicinandosi al cerchio insanguinato e gettando un’occhiata al suo interno…<Mi ricordo…… che……………… sai una cosa ?……… credo di essere morto…> <Quello lo siamo tutti…> < “Morto Del Tutto”, intendo dire…> <E ti dispiace ???…> <Sinceramente, si ………… perché ancora non ho fatto quello che mi ero prefisso…> <Se provi desideri……… allora, vuol dire che, ancora, esisti ………… da qualche parte………………… ma………… in questo luogo, sembra che non siamo più soli…> aggiunge Asura, senza nemmeno aprire gli occhi, ma voltando quello sguardo nascosto, come se fissasse la ragazza bionda appena entrata nella valle…

 

…vestita solo dei capelli che cadono lungo la schiena, la sconosciuta si ferma a pochi passi dai due…<Io…………> e poi si interrompe non sapendo cos’altro aggiungere…

 

…Kroy si sfila il suo soprabito e, benché sappia che si tratta solo di un’illusione, lo pone sulle spalle della ragazza, per coprirla…

 

…<Che fai qui ???……… chi sei ???…> chiede lui incuriosito………… la ragazza lo guarda per diverso tempo, con le labbra che si aprono e chiudono come se volesse iniziare un discorso……… ma non trovasse le parole per farlo…<Da dove vieni ?…> chiede l’albino………e, in risposta, una mano dalla pelle candida fa un gesto vago nella direzione dell’uscita dalla valle…

 

…<Come ti chiami ?…> <Io………………> la ragazza si guarda smarrita in giro………… <…… non lo so…………… mi sembrava di saperlo, fino a poco fa………… ma ora……………… ora non riesco più a ricordarlo……………… ti conosco ?…> chiede lei apprensivamente, attaccandosi al barlume di un fioco ricordo che si agita dentro di lei… <Forse…> risponde Kroy frugando nella sua mente… <…… i tuoi occhi……… io, li ho già visti……… ma……… nemmeno io riesco a ricordare dove ti ho vista……… o se ti ho mai incontrata…>…

 

…l’albino si volge verso Asura, in cerca di aiuto……… ma questi, ancora nella posizione del Loto, anche se nota il gesto, non parla né si muove…

 

…<Io…> esclama la ragazza con fervore…  <… sto cercando…>  e, di nuovo, si interrompe ……… <…non………… non lo ricordo più…………> aggiunge con aria smarrita……<… dovevo fare qualcosa di importante……… dovevo trovare…………… qualcosa di importante………… …… ma……… è tutto così confuso………… non riesco a ricordare ……… non……………> e, ancora una volta, si interrompe…

 

<Kroy…> chiama Asura, catturando l’attenzione dell’albino…<…lasciala stare………… si tratta di un’anima smarrita………… che ha dimenticato tutto della sua vita terrena…>…… l’albino si volge verso la ragazza, ma questa si toglie il soprabito e glielo porge, incamminandosi lungo la strada che porta fuori dalla valle………… e svanendo ben presto alla vista…

 

…<Pensavo che questo fosse il NOSTRO sogno…… la NOSTRA illusione personale…> esclama Kroy ……<Questo posto non è un’illusione…> replica Asura… <… e, al tempo stesso, lo è !…… … ci ho messo mille anni per formulare questo pensiero………… questo luogo esiste davvero…… ma in una realtà non nostra………… e ogni tanto, qualcuno può capitare qui………… un sognatore in una fuga immaginaria……… un poeta in cerca di ispirazione……… o, anche, un’anima che ancora non riesce a trovare il suo posto…> <Hai ancora quella tua vena poetica……… esattamente come ti ricordavo…> <Solo in questa illusione…> <E ora ?… dove sei ??……… fisicamente, intendo…> <Altrove…> risponde Asura…………e d’improvviso svanisce, lasciando Kroy da solo…

 

…l’albino alza gli occhi rosa al cielo e fissa l’azzurro terso di un giorno che non potrà mai volgere al termine……… e dopo qualche momento, l’angolo in ombra e ci si siede, aspettando………

 

… Bhe………  non lo sa neppure lui…

 

237. Altrove, nel mondo…

<MI HA GUARDATO…> ripete il ragazzino per l’ennesima volta, ai suoi compagni……… questi ridono e lo prendono in giro… <…è vero !!!…> giura lui…

 

è vero !!!……lui sarebbe disposto a giurarlo in eterno………… la statua ha aperto gli occhi e lo ha fissato………… quella stessa statua posata, decenni addietro, all’interno di quel tempio abbandonato…………… quella statua brutta, sporca, coperta di ragnatele e con il terribile odore marcio che aleggia nell’aria e sembra provenire, non dall’interno della costruzione, ma dalla statua stessa…

 

…quella stessa statua che sembra un uomo nella posizione del Loto………………ma un uomo dall’aspetto orribile………….…… con la pelle color petrolio, talmente tirata sulle ossa da poter comodamente contare queste ultime……………e d’improvviso, quella statua, ha aperto gli occhi di un color bianco latte………… e lo ha fissato per un’interminabile istante…

 

…così giura il ragazzino, mentre i compagni lo prendono in giro………… perché sono gli stessi amici che sono accorsi subito al suo grido di terrore…….…ma che hanno trovato l’orrenda statua immobile……… e gli occhi, come sempre, saldamente chiusi…

 

238.

<Ecco fatto…> esclama l’Osservatore, passandosi un braccio sulla fronte sudata……… il petto di Kroy è arricchito di due cuciture fatte con ago e robusto filo da pesca……… che hanno chiuso i due fori nel petto…………un laccio emostatico, usato come un tubicino, porta il sangue contenuto nella bottiglia, direttamente nell’ago conficcato nella giugulare dell’albino…

 

… “un vampiro che fa una trasfusione”………… Giles si toglie gli occhiali e li pulisce con gesto ormai consumato…………… “un vampiro che fa una trasfusione”……… questa battuta, non stonerebbe, se fosse detta da Buffy…

 

…il luccichio della fiammella di un accendino riscuote l’uomo dai suoi pensieri………… Spike, addossato alla parete, si accende un’ennesima sigaretta e se ne gusta il sapore, prima di soffiare in aria il fumo……<Cosa vuoi ?…> chiede l’Osservatore, intuendo qualcosa nel comportamento del vampirto…<Un passaggio per Sunnydale…> risponde l’altro… <…… voglio tornare in città…… …… penso di avere un conto aperto……… e non da Willy………ma con Koskoff…> <Non se ne parla nemmeno………… non avresti nemmeno una possibilità contro di lui…>

 

…Spike sogghigna e fa un’altra tirata………… e Giles, in quell’istante, comprende che al biondo vampiro non gliene importa più niente di essere eliminato…

 

<Buffy  manca a tutti noi…> aggiunge Giles sospirando……… e, mentalmente, inveendo contro la sorte che l’ ha costretto a tornare ad un discorso che preferiva evitare…<… ma, come hai visto, nessuno di noi ha sviluppato istinti autodistruttivi…>……… Spike non replica………… ma si limita a fissare un immaginario orologio… <Se non ti va di darmi un passaggio, potevi risparmiarti paroloni complessi………… bastava che dicessi “No”…………………… vuol dire che andrò a piedi…> <Non andrai da nessuna parte…> <E tu chi sei per decidere quello che devo, o non devo, fare ?… > scatta il vampiro con la rabbia che già monta in lui <… ti voglio ricordare, OSSERVATORE, che fino all’anno scorso c’era gente che sarebbe stata felice di leccarmi gli stivali……… comandavo io sulle loro esistenze……… schioccavo le dita e quelli obbedivano …… potevo prendermi la vita del primo che passava per strada………… ERO UN SIRE !!!…> grida Spike con rabbia………… che si spegne quasi subito… <… e ora……………… ora l’ ho persa per sempre……… non tornerà più…> aggiunge sottovoce … <Tutti noi l’abbiamo persa………… e se sei deciso a suicidarti, non te lo certo posso impedire………… ma NON contro Koskoff………… si limiterebbe a catturarti……… e a torturarti, finché non saprebbe dove ci troviamo…> <Allora andatevene…> replica il non-morto…… <Dove ?…> chiede Giles <… non credo che, ormai, sia più possibile uscire dalla città, senza incappare in quelli del suo branco o nella gente che lavora per lui……… dobbiamo restare nascosti………… e aspettare…> <Cosa ?…> <Un miracolo……… una………> la parola Cacciatrice non esce di gola……… e viene sostituita, semplicemente, da un pietoso ……<… non lo so……>

 

…poi è silenzio………… <Dammi una mano…> riprende Giles <… devi prelevare mezzo litro di sangue, anche a me…> esclama l’Osservatore facendo un cenno verso il laccio emostatico infilato dentro alla siringa, che giace sul pavimento… <A dire il vero…> replica il vampiro <… adesso non ho molta fame…… e poi, non sono molto esperto con ago e siringa………… io bevo direttamente dalla fonte…> <Per Kroy, intendo…> <E Cos’è lui ???…… un raccomandato ? …>…………ma alla battuta di Spike, non giunge nessuna risposta…

 

… “cos’è lui ???”………… Giles non ha risposte da dare…

 

 

 

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