DESTINI INCROCIATI

(terza parte)

 

109.

<Come facciamo a trovarlo ?…> chiede Buffy, iniziando a scendere le scale…<Io, Buffy, non posso trovarlo…ma tu si…> <Che vuol dire ?…> <Tu sei una Cacciatrice……e se ti concentri, puoi scoprire un vampiro in mezzo alla folla…> <Non è così facile…> <Non lo è…per il semplice fatto, che la natura in parte umana del non-morto, confonde i tuoi sensi……ma ora ti trovi di fronte ad uno spirito assolutamente e puramente demoniaco…> <Che devo fare ?…> domanda con voce stanca la Caccatrice…<Chiudi gli occhi…concentra i pensieri su quella creatura……>

 

…Buffy, chiude gli occhi, e prende a respirare lentamente, mentre i suoi sensi si espandono intorno a lei, per percepire… “qualcosa”……ma dopo qualche minuto la ragazza riapre gli occhi scotendo la testa…<…non ci riesco…> <BUFFY…non puoi mica aspettarti di veder apparire in cielo una freccia che indichi dove si sia diretto l’ospite del Primor…> <IL RAGAZZO…> sibila con rabbia la ragazza…<…il ragazzo…> esclama con voce stanca l’Osservatore…<…riprovaci…chiudi gli occhi…concentrati di nuovo……poi vai…> <Dove ?…> <La prima direzione che ti viene in mente…> <Serve davvero molta concentrazione per una scelta del genere…> <Non capisci…a livello conscio…la ragazza “Buffy Summers”…non può trovare il Primorde…ma a livello inconscio…il tuo animo di Cacciatrice, ti guiderà nella giusta direzione…>

 

…e Buffy chiude nuovamente gli occhi…poi li riapre di scatto, alzando l’indice teso di una mano… <DI LA`…> indica lungo la strada buia…<Perfetto, andiamo…> la incita l’Osservatore…<NO…> esclama con voce dura la ragazza…<…IOVADO…> gli occhi della ragazza diventano gelidi… <Lei, Signor Giles…torni a casa sua…tiri fuori tutti i suoi libri…li consulti…invochi Satana in persona…non mi interessa come o cosa deve fare… …ma trovi il modo di separare lo spirito del Primorde, da quel ragazzo …> l’uomo apre la bocca per replicare…ma poi la chiude e le parole gli muoiono in gola, di fronte allo sguardo della ragazza <… d’accordo…> esclama Giles, annuendo stancamente…poi l’uomo si toglie la nera giacca di pelle e la passa alla Cacciatrice <…servirà a coprire le macchie di sangue… > esclama indicando la camicetta sporca della ragazza… <…Buffy…> riprende l’Osservatore, con voce gentile…ma la ragazza continua a guardare con occhi duri…<…fai in fretta……io, andrò a casa per consultare i miei libri…poi tornerò qui ad aspettarti…> <Quanto crede che abbiamo ?…> <Poco……tre ore ……forse quattro ………non so…>

 

…la ragazza stringe i pugni, sentendosi di colpo vuota…poi si avvia lungo la scalinata…<Buffy…> la chiama ancora l’Osservatore…ma la Cacciatrice non presta attenzione e continua a camminare…

 

110. Un’ora dopo

<Muoviamoci…> esclama Dougan al gruppo…poi fa un cenno ad uno della squadra…<Riporta indietro la Signora…> <NO…> esclama con voce ferma la donna <…ma…ma Signora…> balbetta Dougan, preso alla sprovvista…<Otto è meglio di sette…> commenta la donna guardandolo fisso… sul volto di Dougan, la cicatrice si accentua, con una smorfia cattiva <Signora…la sua vita…> <È inutile, se non fermiamo il Primorde… vivere un giorno in più o in meno non farà alcuna differenza se non lo togliamo di mezzo prima che prenda il completo controllo dell’ospite…> l’uomo scuote la testa…inutile discutere con la Signora, quando si mette in testa qualcosa……<Muoviamoci…> esclama a tutto il resto del gruppo, che si avvia velocemente verso il furgoncino bianco, per cambiarsi e indossare abiti civili…

 

…la donna li fissa qualche secondo……non poteva dire tutto…NON POTEVA……esiste anche un’altro modo per eliminare il Primorde,anche senza buttarlo nella bocca dell’Inferno…UN ALTRO METODO…lo stesso che utilizzarono gli Atlantidei, per far sfuggire il resto del mondo alla furia bestiale del Primorde……ma è una cura più brutale del male stesso…

 

…con passo pesante la donna rientra nel furgone……preme una sequenza di tasti su una delle consolle, e su uno schermo vicino, prende a comparire un caos di lettere e lampi di luce……una serie di nuovi tasti, fornisce la password dell’Operativo Centrale, e il caos sullo schermo si placa immediatamente, mentre i lampi di luce svaniscono e le lettere formano parole di senso compiuto… <Buonasera Signora…> saluta una calda voce maschile, che proviene dallo schermo… <Buonasera a te, MAX…> esclama la donna, sorridendo mentre rispondere al saluto del computer centrale del gruppo…<In cosa posso servirla, Signora ?…> …c’è da ridere…anche il Computer la chiama “Signora”……anche il computer, che compresa la nipotina Rachel e lei stessa, è la terza e ultima “persona” a conoscere il suo vero nome……la donna smette di sorridere, riprendendo a fissare con sguardo serio lo schermo <Progetto “crepuscolo”… attivazione immediata…su località identificata come…Bocca dell’inferno…> <Certamente Signora …sarebbe così gentile di provare la sua identità…> la donna vorrebbe scoppiare a ridere…“…di provare la sua identità…”… quale ?…quella vera e assoluta ?…o quella che gli è stata data quando è entrata negli Occhi Ciechi ? … la donna si sposta verso l’interno del furgone, passando sopra ad un grosso, insanguinato pezzo di……lo sguardo  viene distolto di nuovo…non è più abituata a certi spettacoli…non più…

 

…la donna si avvicina a quello che sembra una specie di microscopio…i suoi occhi si adagiano sulle lenti…un fascio di luce laser, in un decimo di secondo, opera una scansione retinica, mentre una delle mani della donna preme con forza una lucida e nera lastra metallica sotto lo scanner… <Molto bene, Signora…la scansione della retina e delle impronte digitali, sono state verificate e corrispondono perfettamente…ora, ultimo passo,  per attivare il progetto “crepuscolo”…serve ancora la sua parola d’ordine personale, che verificherà inoltre la sua impronta vocale…> la donna sospira brevemente…mai avrebbe desiderato dirla……perché la parola d’ordine, la sua password personale…è il suo più geloso segreto……il suo vero nome……e sarà il diretto responsabile della distruzione di Sunnydale…e della morte di tutti gli esseri viventi nel raggio di trecento chilometri… ma è un passo da fare…le tre parole, vengono dette con la morte nel cuore…

 

…il computer rimane in silenzio per alcuni secondi, mentre messaggi criptati rimbalzano da un angolo all’altro del mondo, finché non arrivano ad un centro di ricezione piazzato in mezzo alla foresta Amazzonica… …in pochi secondi, alcune reti mimetiche si ritirano nella boscaglia, mentre gli animali che poco prima animavano la foresta, si zittiscono di colpo…un’antenna di colore verde e marrone si alza di alcuni metri dal terreno…si orienta automaticamente verso l’alto…verso le stelle…e il messaggio viene inviato…… l’antenna si riabbassa e le reti si richiudono su di lei, facendola di nuovo sparire agli occhi del mondo…

 

… <L’Operazione crepuscolo è iniziata…> esclama MAX con il solito tono neutro <…treni, aerei in arrivo, nella località designata, verranno dirottati su altre località limitrofe, o bloccati in partenza da guasti accidentali…treni e aerei, in partenza, dalla località designata, sono bloccati da guasti accidentali …le strade che portano fuori dalla località designata, verranno raggiunte e pattugliate da nostre unità, che bloccheranno ogni tentativo di fuga…> <Molto bene… tempo per i satelliti ?…> <Il satellite con il cannone ad Onde Elettromagnetiche, è già in posizione e sta irradiando i bersagli specifici, per procurare i guasti accidentali alla torre di controllo ed alla stazione dei treni…i restanti satelliti, saranno in posizione…in un tempo stimato…di due ore, ventitre minuti e dodici secondi… Signora, desidera mettere un blocco per il conteggio ?…> <Si, MAX… tempo tre… rettifico MAX ……TEMPO QUATTRO ORE…> <Si, Signora…sto impostando i dati……FATTO……se entro quattro ore esatte…lei, e soltanto lei, non mi darà ordine di bloccare il conteggio…i missili nucleari, con cui sono armati i satelliti, colpiranno Sunnydale…> …detto questo, le parole sullo schermo, scompaiono di nuovo in una tempesta di luce e lettere vaganti……la donna, fissa la baraonda colorata……è tutto fatto…… fatto ……non c’è più altro da aggiungere……i dati, per l’attacco a Sunnydale, criptati circa diecimila volte, sono già stati inviati ai computer dei satelliti…e fra quattro ore, verranno inviate anche le chiavi di decodifica …e dopo qualche minuto…sarà la fine di Sunnydale……nessuno al mondo, a parte lei, potrà bloccare questo conteggio…e dovrà per forza farlo, entro il tempo prefissato……e se non ci dovesse riuscire…se lei e il resto dell’unità di Operativi, non riuscissero a bloccare il Primorde…

 

…il resto è ovvio…

 

…far circolare a piede libero una creatura del genere, è un’opzione impossibile da prendere in considerazione……meglio allora, il sacrificio di pochi per salvare i più…

 

…la donna chiude gli occhi sospirando con forza……<…che cosa ho fatto ?…> domanda ad alta voce……ma nessuna voce giunge a dargli una risposta…

 

…quattro ore……una città che vive, che respira……completamente annientata……quattro ore…… sarebbe stato meglio, dare l’immediato ordine di lancio……sarebbe stato più sicuro……ma lei non se la sentiva……non di perdere tutto……DI NUOVO……ha chiesto quattro ore……perché……… perché ……… perché voleva……VOLEVA………VOLEVA… VOLEVA …voleva……una manciata di miseri minuti, per cercare di recuperare più di quarant’anni di lontananza…… per incontrare un’ultima volta i suoi amici……la sua famiglia… …prima che tutto sparisse in un lampo di luce…

 

…e poi, si chiede…è davvero tutto iniziato così ?……in un lampo di luce…… CERTO !!!…un lampo di luce……un sorriso, da una persona che sentiva cara…e poi la luce……luce tutta attorno a lei………questo è il suo ultimo ricordo cosciente…prima….prima dell’esplosione…… prima…… ……della gente che la circonda……dicendo cose che lei non capisce e additandola……sembrano vietnamiti…

 

…poi il missile che esplode poco lontano da lei……e lo spostamento d’aria, il calore, le schegge incandescenti, gli portano via, oltre alla sua vera faccia, anche la maggior parte dei suoi ricordi…

 

…la donna scuote la testa e scende dal furgone……la sua vita, spesso la immagina, come un’enorme specchio… andato di colpo in pezzi…e nelle sue mani, sono rimaste solo poche schegge minute……alcuni nomi senza volto… qualche ricordo, meno confuso di altri……un sorriso senza volto…una risata……pochi volti a cui associare un nome che non sia un parto della sua fantasia ……e nient’altro……nient’altro dopo quella maledetta notte del 31 Ottobre 1965…

 

…il suo sguardo si fissa sul vicolo sporco…la sua faccia si contrae in una smorfia triste…e con passo pesante si avvia…

 

…vuole rivederli…loro tutti………un’ultima volta…

 

111.

NUTRIRSI…questo e nient’altro……affondare i denti nel collo di qualcuno……di chiunque……o di qualunque cosa che respiri…….sentire il caldo sapore del sangue…

 

…la vampira cade a terra…il dolore si è attenuato un poco……o forse la spiegazione è che lei si è abituato ad esso…l’aureola verde sulla spalla si è allargata ancora di più, diventando di un color nero necrotico, attorno al segno dei morsi……MA PERCHÈ A LEI ?…ora che si era abituata a questa vita… PERCHÈ DI NUOVO A LEI ?… …il suo passo è malfermo mentre si regge contro il muro, continuando ad avanzare lungo il vicolo buio……IL BRONZE… deve andare al Bronze……se è fortunata, può trovare qualche preda……e forse……forse…forse nutrendosi il dolore svanirà……ma anche se vorrebbe negarlo, dentro di lei, continua a crescere il germe del dubbio, che nutrirsi non servirà a niente……ma perché a lei ?…perché succede sempre tutto a lei ?…perché succede sempre tutto alla povera Lisa Sunrise ?…

 

112. Circa un anno prima

…prima è buio…ora non più…la mano sale alla testa per premere con forza, come per ricacciare nel nulla il tremendo mal di testa, mentre gli occhi si spalancano cercando di mettere a fuoco  l’ambiente attorno a lei……la ragazza dai lunghi capelli scuri, si gira faticosamente su un lato e i suoi occhi si fissano sul teschio dalle orbite cave che la fissa a terra……il grido che gli esce dalla gola è di autentico terrore, mentre comincia ad arrancare indietro scalciando con i piedi, cercando allo stesso tempo di rimettersi in piedi……le sue spalle sbattono contro qualcosa di morbido…la ragazza gira la testa e vede a terra il corpo di un ragazzo…il volto sporco di sangue…i suoi occhi spalancati che la fissano…

 

…incapace di trattenersi, la ragazza prende a urlare con tutto il fiato che ha in gola, mentre si rimette in piedi barcollando vistosamente …

 

lontanolontano…questo è l’unico pensiero nella sua mente…fuggire il più lontano possibile ……si gira e vede una scala di pietra che dopo essere salita per alcuni gradini, termina di fronte ad un portone di legno scuro e metallo…in fretta la ragazza, sale i gradini e come una forsennata, inizia a spingere con tutte le sue forze……ma senza risultato……<…lisa…> sussurra una voce dietro di lei……il suo corpo si immobilizza come una statua <…lisa…> ripete la voce con un sussurro più forte…e la ragazza, tremando da capo a piedi, si gira lentamente… cercando con tutte le forze, sperando con tutte le forze…che la voce, sia solo un parto della sua fantasia……ma non è immaginazione……il ragazzo, prima con gli occhi aperti e senza vita, ora si è girato su un fianco e cerca di rialzarsi, con movimenti sconnessi……sembrerebbe impossibile… ma il terrore nella mente della ragazza, centuplica di colpo, mentre prende a colpire con forza la porta di legno, urlando “AIUTO” a squarciagola…

 

113. Sempre circa un anno prima

La ragazza bionda e la compagna mora, camminano fianco a fianco, passando accanto alle lapidi del cimitero, mentre discutono animatamente <…grosso così…> esclama Faith alla fine di un discorso, allargando le braccia il più possibile…Buffy, scuote la testa sorridendo <Il vampiro che ti è sfuggito ?…> <Esatto…> <Accidenti…> esclama Buffy annuendo vistosamente… <…non credevo che anche le balene, venissero vampirizzate…> Faith fa una smorfia cattiva, mentre sbuffa contrariata……<…aiuto…> esclama di colpo una voce che proviene da qualche parte nel cimitero…le due Cacciatrici, si fissano un istante…poi corrono avanti, per raggiungere la fonte delle grida…

 

114. Sempre circa un anno prima

La ragazza continua a martellare la porta di pugni, mentre il suo volto è rigato dalle lacrime… <…lisa…> esclama di nuovo Mark……la ragazza si blocca di colpo…girandosi lentamente… <…Mark ?…> domanda con tono quasi normale…<…lisa…aiutami…> balbetta il ragazzo, cercando di rialzarsi da terra…la ragazza prende coraggio e si avvia verso il fidanzato a terra, stringendo con forza il collo del suo maglione marrone chiaro……il ragazzo appoggia a terra i palmi delle mani e cerca di rimettersi in piedi…ma dopo due tentativi malriusciti…cade sul pavimento…e vi rimane immobile……Mark giace a terra, immobile, mentre la paura, afferra con forza la mente di Lisa…e lei riprende a urlare con tutte le forze…

 

115. Sempre circa un anno prima

Le due Cacciatrici arrivano di corsa e si ritrovano davanti ad una grossa cappella abbandonata… <…AIUTO…> urla d’improvviso la voce, che, anche se attutita, riesce ad oltrepassare la spessa porta di legno, portando con sé un tono di paura e disperazione…<Ci penso io…> esclama Faith che retrocede di scatto, caricando un calcio…e colpendo con forza la porta…

 

116. Sempre circa un anno prima

Un rumore tremendo, precede di pochi istanti la porta che si spalanca di colpo…la serratura contorta e distrutta, cade a terra dondolando per alcuni secondi……le urla della ragazza, si interrompono di colpo, mentre osserva le due ragazze che entrano nella stanza sporca……ma poi i suoi occhi si fissano sui due punteruoli di legno che entrambe tengono in mano……di scatto la ragazza retrocede verso il muro con gli occhi sbarrati dal terrore……<Calma…> esclama Buffy, avvicinandosi di alcuni passi……ma poi si blocca di scatto, come paralizzata, osservando la ragazza <…UNA TRAPPOLA…> urla in direzione di Faith…e nel preciso momento in cui una coppia di vampiri, vestiti di nero da capo a piedi, si lasciano cadere dalla volta del tetto… piombando su di loro…

 

117. Sempre circa un anno prima

Una figura vestita con pantaloni di pelle, una camicia di seta bianca che termina in ampie maniche e con lunghi e fluenti capelli biondi, fissa divertito l’ingresso della cappella, mentre ai suoi due lati, una coppia di altri uomini più bassi  sorridono a loro volta…<Tutto come previsto…vedete Malenki, mio Signore ? … > domanda quello a sinistra…un uomo calvo e basso, con il volto perennemente deformato da una smorfia <Certo Jargo…> annuisce l’uomo biondo, con tono casuale <…certo…hai fatto un buon lavoro…> <Grazie Padrone …> esclama l’uomo con gioia…<…fra pochi istanti le Cacciatrici saranno battute…e voi potrete banchettare con il loro sangue…è questione di attimi…> <Sei sicuro ?…> chiede lui, stupendosi, per aver provato interesse per qualcosa…

 

…CHE NOIA LA SUA ESISTENZA !!!………CHE NOOOOOOIA !!!…

 

<Si, Padrone…> esclama Jargo <…il vostro piano per attirarle…era perfetto…e io ho scelto personalmente quei due……sappiate che in vita, erano due picchiatori professionisti…inoltre, entrambi campioni di lotta …e campioni…> …d’improvviso dall’uscio della cappella, una figura vestita di nero, corre fuori…cade a terra ma prende ad arrancare e si rimette in piedi…poi si blocca di colpo…il suo corpo si inarca…svanendo pochi istanti dopo in una nuvola di polvere……e sul prato del cimitero, cade un paletto di legno… <E campioni di fuga ?…> domanda l’uomo biondo con un sorriso di scherno…Jargo, abbassa subito lo sguardo a terra, prendendo a fissare i suoi piedi, mentre il suo volto si velocemente in una smorfia di rabbia che mette allo scoperto i suoi canini…il suo volto si rialza di colpo…<CI PENSO IO PADRONE…> urla con rabbia, correndo come un forsennato verso la cappella……<Che peccato…> esclama l’uomo biondo con voce annoiata… <…era un piano così… “perfetto” …> esclama con un sorriso, prima di voltarsi ed incamminarsi… <Se non altro…> riprende l’uomo <…ho passato una giornata, un po’ meno noiosa delle altre…> …il secondo uomo, anch’esso basso e calvo, che ancora non ha detto una sola parola, fissa la cappella nella quale è entrato il suo compagno…e sorride divertito…ora è LUI, nelle grazie del Padrone……getta un’ultima occhiata alla cappella abbandonata…poi si allontana trotterellando dietro al suo signore…

 

…ma quest’ultimo, fatti pochi altri metri si ferma, girandosi di scatto verso due figure in ombra che lo osservano da dietro una lapide…<Potete occuparvi delle due Cacciatrici ?…> chiede Malenki… ……una delle figure si limita ad annuire <Io sono troppo annoiato per ucciderle……occupatevene voi……ma sbrigatevi……o partirò senza aspettarvi…> <Non dubitate Padrone……avremo le loro vite…> esclama il più alto dei due……e detto questo entrambi si incamminano a passo svelto, verso la cappella…

 

118. Sempre circa un anno prima

Un calcio centra in piena faccia il secondo vampiro, e questo viene sbalzato contro il muro…la sua mano sale al passamontagna e lo strappa via, mettendo a nudo un volto baffuto e insanguinato…le labbra si contraggono in una smorfia cattiva, mentre allarga le braccia lanciando un grido di rabbia……Faith, appoggiata al muro, si massaggia una spalla, nel punto dove il primo dei due gli rifilato un pugno <Accidenti…> geme irritata…<…ma come li scelgono ?…a peso ?…> borbotta tra sé……Buffy, si abbassa di scatto, mentre il vampiro, stringe di colpo l’aria con la sua morsa micidiale, che è già costata la vita, ad un paio di lottatori, che aveva affrontato in passato in combattimenti illegali……<IO HO VINTO UN TITOLO MONDIALE…> urla il vampiro baffuto osservando la ragazza bionda davanti a sé…<Lo metteremo sulla tua tomba…> esclama Faith, senza neppure guardarlo, mentre è concentrata ad osservare il livido che si sta formando sulla spalla…il non-morto, si gira di scatto verso la ragazza…ma un calcio al volto, lo sbatte contro il muro…<MALEDETTA…> urla contro Buffy…e gli si getta contro……la Cacciatrice, fa una finta verso destra…poi si sposta di colpo a sinistra…ma il vampiro, troppo grosso, e troppo infuriato… non fa in tempo a capire cosa succede……che già il paletto gli è penetrato nel petto, con un forte affondo……il non-morto si gira di scatto, osservando i presenti…<… “piccolo” Cesare…> esclama, usando il suo soprannome che aveva quando era un lottatore <…muore ?…> domanda quasi incuriosito…poi il suo corpo crolla in un mucchio di polvere……<La serata promette bene…> esclama Faith, facendo tornare lo sguardo sulla ragazza dai capelli castani che fissa le due, con gli occhi stravolti dal terrore…<Io…io…> balbetta spaventata <…non …non…dirò niente…> <Ne sono sicura…> esclama Faith, avvicinandosi verso di lei, mentre Buffy si avvia a recuperare il paletto…un’ombra, entra di colpo nella cappella…le due Cacciatrici si girano di scatto e vedono un vampiro che stringe l’arma di Faith…

 

…ma il volto di questo nuovo non-morto è tirato dalla rabbia …  <VOI…> urla con rabbia <…mi avete fatto fare la figura dello stupido davanti al Padrone…> <Nemmeno ti conosciamo…> esclama Buffy  che ha già recuperato il paletto…<Comunque ha ragione su un punto…> esclama Faith piantando entrambi i pugni, a lato della testa di Lisa… <…sul fatto che è uno stupido…>…Jargo lancia un grido di rabbia…<Pensaci Buffy…> riprende,  divertita la seconda Cacciatrice <…solo un vampiro stupido, affronterebbe da solo…DUE Cacciatrici…>…

 

…QUESTO È TROPPO !!!…dopo aver deluso il Padrone, essere anche insultato dalle Cacciatrici …è troppo…Jargo lancia un grido di rabbia e si getta contro Faith…

 

…la Cacciatrice attende finché non gli sia dietro……poi si gira di scatto roteando una gamba alzata, e colpendo al volto il vampiro, che viene sbalzato con forza contro il muro…

 

119. Sempre circa un anno prima

…Jargo, a terra, urla di rabbia più forte che può, mentre Faith, sorride divertita……ma il sorriso svanisce, quando lo sguardo di entrambe le Cacciatrici viene attirato dalla due nuove figure sulla soglia dell’ingresso…

 

…i due vampiri, non potrebbero essere più diversi, anche se sono entrambi asiatici e a torso nudo… il primo è alto poco più di un metro e mezzo, pantaloni neri e sul petto nudo, spicca il tatuaggio di una coppia di grandi ali……il secondo, calvo, con una benda che gli copre l’occhio sinistro, alto più di due metri, mani e piedi fasciati da garze bianche e indossa solo un paio di pantaloncini rossi…

 

…come un sol’uomo i due prendono a scendere lentamente le scale, osservando con sguardo distante le  avversarie…e arrivati all’ultimo gradino, si fermano…<Io sono Pugno di Ferro…> si presenta l’alto lottatore di Boxe Tailandese, inchinando lievemente il cranio rasato…poi si mette in posizione, alzando entrambe le braccia e una gamba piegata… <…chissà che problema con i guanti…> esclama sarcastica Faith, sorridendo in previsione del prossimo scontro…<Io sono Tigre Volante…> si presenta il secondo vampiro…iniziando a ghermire l’aria con le dita delle mani, piegate ad artiglio…<Allo Zoo…lo sanno, che sei fuggito ?…> domanda Buffy, con un sorriso… …Lisa, non aspetta la conclusione del combattimento e piegata in due, corre via, schivando Faith e gettandosi di corsa lungo le scale, mentre passa vicina ai due vampiri, che non la degnano di uno sguardo…

 

120. Sempre circa un anno prima

Lisa corre fuori dalla costruzione, fuggendo più veloce che può, senza nemmeno gettare un’occhiata alle sue spalle, tanto è il terrore che le attanaglia la mente……poi inciampa di colpo, e cade a terra…rotolando parecchie volte prima di fermarsi……e lì, stesa a terra, non può far altro che singhiozzare…ma senza riuscire a piangere, per quanto si sforzi…per quanto il ricordo di Mark…il ricordo di lei, che…che……e poi Lisa urla…URLA……

 

…lei ricorda………all’improvviso i ricordi entrano di prepotenza nella sua mente……come una diga che ha rotto gli argini e l’inondazione travolge tutto…

 

…lei ricorda……ricorda di quando, appena sveglia, di nuovo viva, senza realmente esserlo, si è gettata sulla preda che gli ALTRI, avevano lasciato insieme a lei……al fidanzato che la vegliava credendola ferita gravemente, dopo l’assalto lungo la strada isolata………lei ricorda……di quando si è gettato su di lui, e se ne è nutrito……poi stanca ed esausta…è crollata a terra…e ha dimenticato …per qualche breve minuto ha dimenticato cosa è realmente… cosa è ADESSO……e cosa non è più…

 

…un essere umano…

 

………e allora si rialza e riprende a correre…

 

121.

Attorno a lei, un gruppo di ragazzi e ragazze, camminano a passo svelto, ridendo e scherzando e Buffy si ferma ad osservarli……chiedendosi che effetto faccia essere solo una ragazza normale e non una Cacciatrice……e maledicendo di nuovo questo suo destino…maledicendo vampiri e demoni……maledicendo l’Osservatore……e infine se stessa……

 

…la Cacciatrice si ferma in mezzo al marciapiede e di nuovo chiude gli occhi……poi li riapre di colpo, fissando un imbocco laterale ad una strada……sente che deve andare da quella parte…e anche se vorrebbe sbagliarsi……sa bene che proseguendo per quella strada…si arriva al Bronze… …con passo pesante la ragazza si infila lungo la strada…e poi ?……arriverà al locale…forse troverà quel ragazzo in giacca e cravatta…… “Salve…” dirà lei presentandosi “…tu non mi conosci…mi chiamo Buffy Summers…e sono la Cacciatrice…il mio compito è uccidere demoni e vampiri…tu forse non lo sai…ma stai per diventare il più terrificante demone che ci sia in circolazione………e mi dispiace dirtelo…ma devi morire…saresti così gentile da seguirmi alla Bocca dell’Inferno ?…dove, se non ti è troppo di incomodo, dovresti gettarti di sotto…” …per un attimo sul volto di Buffy compare un sorriso…sembra tanto la battuta di un film comico……ma non è un film comico…e a meno che l’Osservatore non trovi una soluzione…………

 

122. Un’ora dopo…nell’appartamento dell’Osservatore…

Il libro vola a terra, in un turbinio di fogli ingialliti…Giles si butta a sedere sulla seggiola stringendosi la testa con le mani…

 

…niente di niente di niente…

 

…per quanti libri abbia consultato …per quanti ne possieda……su nessuno di essi, si trova il modo di separare lo Spirito del Primorde dal suo ospi……dal quel ragazzo………poi lo sguardo di Giles, cade per la quarta volta, su un piccolo libretto dalla copertina bianca e grigia, messo di traverso sotto un grosso tomo di leggende medievali ……non avrebbe mai voluto arrivare a questo punto……ma non c’è scelta……<OH, BUFFY…> esclama con voce addolorata……quasi con fatica, l’Osservatore si alza e arrivato allo scaffale estrae il libricino, iniziando a sfogliarlo…… “non c’è scelta” pensa tristemente……

 

…nessuna scelta…

 

123.

La musica è, stranamente dolce e triste…coppie di ragazzi e ragazze ballano languidamente al centro della pista…Thomas ed Edward, già da un’ora, seduti ad un tavolo in disparte, fissano quasi invidiosi le coppie avvinte che danzano…<Ci scateniamo in pista ?…> domanda con tono stanco Edward, mentre fissa lo sguardo concentrato dell’amico…<Pirurù…pirurù…che hai tu ?…> domanda Edward con tono divertito…Thomas, sembra svegliarsi e scuote la testa <…EH??…> <Sei ancora su questo pianeta ?…> <Scusa Eddy…ma mi sento strano…> <Non è una novità…io è tutta la vita che te lo dico…> <Sono…sono…> Thomas si alza dal tavolo con uno scatto deciso…<…non mi sento……vado in bagno…> <Tranquillo Tommy…penserò io a intrattenere le ragazze…> Thomas alza gli occhi al cielo, ma vede solo il soffitto buio del locale…<Grazie Eddy…> esclama scotendo la testa…

 

124. Quattro mesi prima…

Il rubinetto viene aperto e l’acqua, scroscia in  un potente getto nel grande lavandino metallico… l’anziano giapponese, immerge le mani sotto il getto dell’acqua e le strofina con forza, creando una nuvola di sapone, mentre, mentre il suo sguardo, si alza per osservare, oltre la vetrata di vetro, l’essere peloso, legato al tavolo metallico…l’uomo scuote la testa, con una marea di pensieri che gli turbano in testa……<Ancora riluttante ?…> domanda una voce calma alle sue spalle…l’uomo di gira di scatto e vede la Signora che lo osserva dall’uscio della porta…<Io…io…> ma l’uomo non aggiunge altro, e torna a concentrarsi a lavare le mani…<Professor Jonichi…posso capire la sua reticenza per questa operazione…ma il gruppo le ha affidato un lavoro…e pretende che venga portato a termine…> <Si, Signora…come desidera……> <MA ?…> domanda la donna con voce dura <MA…ecco, Signora …il chip, finora è stato utilizzato solo su semplici e comuni demoni e vampiri……ma finora, mai su una creatura del genere……non contando che la versione 3.8, da noi progettata è di nuova concezione……io…non so che effetto possa avere sul Primorde……potrebbe farlo impazzire…> <Far impazzire… chi ?…> <Il…il Primorde…> <Si chiama Cavia 8…lo spersonalizzi……faciliterà il suo lavoro…> <Io…io Signora …non me la sento…di danneggiare… una perfetta creatura del genere…> <Lei ha fiducia nel Progetto ?…> <SI…certo…> <Dubito che questa sia l’assoluta verità…> esclama la donna con un’occhiata di compatimento …<…e parlando francamente…sono quasi sicura che lei non abbia più fiducia al cento per cento nel Progetto …o almeno, non ha più, dopo……dopo quello che è successo con “Hydra”…>

 

il volto del Professore, si raggela, e per un istante, i suoi occhi mandano un lampo d’odio……ma ben sapendo con chi sta parlando……lo sguardo viene fatto tornare mite e remissivo <Comunque …> riprende la donna <…le è stato dato un ordine, lo esegua e basta……cerchi di capire, Professor Jonichi……a me, non interessano le condizioni mentali della cavia…mi interessa solo che dopo l’operazione il chip rimanga funzionante per almeno 5 minuti…nient’altro …… il chip 3.8 è solo una prova…per vedere le sue reali potenzialità…e i suoi punti deboli…questa operazione, servirà solo a raccogliere dati…DATI…niente di più…ma dati importanti, che serviranno a progettare la serie 4 e successive……> <IO…io rinnovo la mia protesta…> <Prendo nota della suo dissenso… finito di operare la cavia, può anche presentarsi al Operativo Centrale e… contestarmi …ma intanto, esegua gli ordini…> <…come………come desidera…> esclama l’uomo in un sussurro…mentre il capo si abbassa in segno di rispetto……ma i pugni, si serrano di colpo…con rabbia…

 

125.

CASACASA……la donna fissa la costruzione in legno a due piani……e si sente stringere il cuore nel petto……vista dal vivo, è anche meglio delle foto rubate ai satelliti, che per intere ore, quando è libera dagli impegni, continua a far passare sullo schermo del suo computer……insieme alle foto dei suoi amici…

 

CASACASA……vista dal vivo…è meglio che nei suoi labili e sbiaditi ricordi…

 

CASA CASA……è stata lontana quasi quarant’anni……ma il suo cuore è sempre rimasto qui…qui nella sua casa…nella sua città……

 

…in mano c’è la foto del ragazzo, che dovrebbe cercare……ma per ora non gli interessa……la prima cosa che ha fatto dopo aver programmato il computer…è……è…la donna sorride…vorrebbe dire “perlustrazione per trovare il bersaglio”…… ma il realtà…“un giro turistico della città” definisce meglio il suo girovagare nelle strade della SUA città…

 

quanto tempo !!!

 

…la donna, ferma sul marciapiede, in piedi dietro un albero, si sente di colpo una ragazzina…e se andasse a bussare alla porta ?…… adesso meglio non esagerare…… meglio per ora, solo osservare da lontano……MA ACCIDENTI !!!…sono quasi quarant’anni che continua ad osservare da lontano…… ma sempre con la sola e unica idea di tornare qui……almeno qui…a casa sua……un’ultima volta…

 

…questa volta…

 

…di colpo, la luce del portico si accende……per la prima volta da decenni, la donna si paralizza di colpo, da quello strano e ormai estraneo sentimento che è la paura……la porta principale si apre, e una figura si affaccia all’esterno…

 

…e la Signora la vede…

 

…vede la padrona di casa………( “ …è SARAH DONNIGAN… ”… esclama la parte razionale della sua mente…. “ … è SARAH DONNIGAN …… è la COLOMBA… ……sciocca che non sei altro……tu l’ hai conosciuta… …non importa che nome o identità abbia adesso……ma tu sai chi è veramente……quello che è ora… adesso… è solo un’illusione……LEI, chi adesso crede di essere, è solo il risultato del progetto…” ma le parole, anche se dettate dalla ragione, non impediscono il ripetersi in maniera ossessiva di un altro nome…un nome che non è SARAH DONNIGAN……un nome che, per la Signora, rappresenta una delle persone più importanti della sua vita…)…ma dopo qualche secondo, qualcosa dentro la donna si rompe…di nuovo, per l’ennesima di nuovo…..ma questa volta più dolorosamente delle altre…la Signora si gira di scatto e prende a camminare a passo pesante lungo il marciapiede, allontanandosi dalla casa e dalla donna che si è affacciata sul portico……mentre le lacrime gli rigano il volto senza che possa porvi un freno……e i singhiozzi disperati la costringono a camminare piegata, pur di andare avanti senza fermarsi…

 

126.

<Ecco fatto…> esclama Edward, fissando con preoccupazione il gruppetto di ragazzi appena entrati …tra cui spicca una ragazza bionda con un patner, che sembra una specie di incrocio tra un macigno ed un gorilla…<…questo è la ruota del Karma…che si è bloccata…> commenta il ragazzo, togliendosi il cappello e mettendolo a terra, mentre si gira sulla seggiola, come per osservare un lato del locale…

 

…ma le sue precauzione, sono inutili… Marvin Solder, avanza scansando in malo modo chi gli si trova davanti…<EHI…scemo del villaggio…> esclama vedendo il ragazzo seduto al tavolino…

 

127.

Thomas si getta l’acqua fredda in faccia…ma non serve a niente…dentro di lui…sente…sente…è difficile descriverlo a parole……ma si sente strano…il ragazzo si gira, osservando il suo riflesso allo specchio……faccia pallida, senza un filo di barba…capelli castani, tagliati corti…occhi  castani……una faccia in complesso……banale……ma……Thomas si avvicina di più lo specchio, mentre con un dito abbassa una palpebra……è strano……ma non si era mai accorto prima, di quanto fossero……strani…i suoi occhi……con le iridi degli occhi, lievemente piegate in verticale…da……da lupo ?……bhe, no…ma quasi……il ragazzo si rialza inarcando la schiena, mentre con una mano, inizia a grattarsela……in un punto, in mezzo alle scapole, qualcosa gli ha preso a prudere……cosi…di colpo…ci mancava solo questa……e poi, come cavolo ha fatto, a non accorgersi di avere anche delle scapole sporgenti ?…… “ma che bella serata”…pensa Thomas sarcastico…

 

128.

L’ingresso si spalanca di nuovo e Buffy entra nel locale…iniziando a camminare con passo pesante, in mezzo ad un gruppo di normali ragazze che sorridono e ridono divertite……e Buffy, si potrebbe ben confondere tra loro…se solo il suo volto fosse sorridente come le altre……e non tirato e serio come è in realtà…

 

129.

<Fai attenzione…> urla un ragazzo alto e atletico, quando una ragazza dai capelli scuri, quasi gli cade addosso, mentre barcolla vistosamente…il ragazzo, si sposta in mezzo alla strada, mentre continua ad osservare la ragazza…ma questa, non presta alcuna attenzione e reggendosi al muro, continua ad avanzare lungo la strada, finché Lisa, con occhi stanchi e sofferenti, non vede l’insegna del Bronze…

 

130.

<Allora…MAD…che mi racconti ?…> domanda Marvin, posando con forza, sulla spalla del ragazzo, una delle sue mani a badile…<Ciao…Marvin…> <Ciao…MAD…che mi racconti ?…> chiede di nuovo, mentre gli amici, intorno al tavolo sorridono divertiti, in attesa del gran finale… <Niente…di speciale…> annuisce Edward…<Davvero ?…e Mouse ?…> <A casa…ma bene anche lui…tutto bene…> annuisce il ragazzo…<Bene che va bene…> esclama Marvin sempre con lo stesso sorriso cattivo sul volto…<Mi va una Coca…> dice Milly con tono annoiato…Marvin, annuisce alzandosi dal tavolo…e di nuovo fa calare la sua mano con forza sulla spalla del ragazzo……questi reprime una smorfia di dolore e continua a sorridere al bullo… <Ciao… scemo…> saluta Marvin…<Ciao……> saluta a sua volta il ragazzo……mentre dentro di lui, vorrebbe aggiungere una decine di parole, che costringerebbero molta gente a tapparsi le orecchie…ma preferisce solo pensarle e non dirle…

 

131.

Buffy, si ferma davanti al bancone sedendo su uno degli sgabelli, mentre con aria apparentemente casuale, osserva le teste dei presenti, cercando di trovare il ragazzo con il cappello strano……di nuovo chiude gli occhi, concentrandosi…ma l’unica sensazione che riceve…è un gelo in fondo al cuore…per quello che deve fare…<Prendi qualcosa ?…> domanda il barista avvicinandosi alla ragazza…questa lo guarda con sguardo triste…<Una……quello che ti pare…> <Mi sembri preoccupata…> esclama l’uomo con un sorriso <…avanti…dimmi tutto…>…Buffy scuote la testa, fissando il barista <Devo trovare un ragazzo che è posseduto dallo spirito di un lupo mannaro originale…e devo farlo, entro poche ore…altrimenti sarà la fine dell’umanità…> <Meglio che ti porti qualcosa di non alcolico…> esclama l’uomo, scotendo la testa e allontanandosi dalla ragazza…

 

132.

Thomas si accomoda seduto al tavolo, mentre l’amico fissa qualcosa per terra, sussurrando parole inintelligibili…<Ehy, Eddy…che succede ?…>…Edward  rialza di colpo lo sguardo, facendo comparire il suo miglior sorriso…<Niente…proprio UN niente…> esclama puntando il dito verso un gruppo di ragazzi che, attorno ad un tavolo, ridono e discutono di qualcosa…<Meraviglioso…> sospira Thomas…<…incominciava a mancarmi, quell’errore genetico di Marvin……come ti è sembrato stasera ?…> <Stupisciti Tommy……pensa che è riuscito a formulare quasi tre frasi di senso compiuto…> <DAVVERO ?…> esclama Thomas con fare stupito <Certo…> annuisce Edward…<…e senza che nessuno lo aiutasse…secondo me, sta migliorando……mentalmente parlando…> <EDDY…> lo rimprovera l’amico <…non dire queste cattiverie !!!…Marvin è anche lui, all’incirca, quasi, più o meno…un qualcosa che assomiglia ad un essere umano……e per farlo integrare meglio…adesso lo fanno lavorare al museo…> <MUSEO ?…> domanda Edward, strabuzzando gli occhi <Certo…al museo di storia naturale…come cavia…ma è un lavoro importante !!!…gli scienziati che lo studiano… sono bloccati da un dilemma…> <Quale ?…> <Se Marvin è un ammasso di muscoli, senza capacità di pensiero…o solo una scimmia poco evoluta…> Edward si gira di scatto, con le labbra contratte, cercando di non scoppiare a ridere <…Ehy… Tommy…questa era bella…perché non andiamo a raccontargliela ?…> <Ottima idea Eddy… chissà le risate che ci facciamo…nei nostri letti all’ospedale…> <Andiamo ?…> <Si…meglio… sono più delle dieci……> Edward alza gli occhi al cielo, e trattiene le parole che vorrebbe dire all’amico…

 

…i due ragazzi si alzano dalla seggiola, mentre Edward recupera da sotto il tavolo il suo alto cappello e lo rimette in testa…

 

133.

<Ecco…> esclama il barista, posando sul bancone un bicchiere pieno di un intruglio verdastro… Buffy, fissa con sguardo stupito, il contenuto colorato…<È solo un frullato…> esclama l’uomo sorridendo…<…ma è magico……basta berlo…e i lupi mannari svaniscono come d’incanto…> la Cacciatrice, fissa il barista, scotendo la testa per la battuta di spirito,  mentre afferra il bicchiere… …

 

…poi lo vede…

 

…un cappello, che per altezza, sovrasta tutte le teste dei presenti…un cappello strambo, con piccoli campanellini attaccati sopra……Buffy lascia cadere il bicchiere mentre si alza di scatto……e la brodaglia verde cade…

 

134. Due ore dopo…nell’appartamento dell’Osservatore…

…sul tavolo…sopra il disegno di un pentagono…poi Giles afferra una manciata di foglie secche da un recipiente lì vicino, e le butte dentro un piccolo calderone, posato sul tavolo,  lì accanto…poi riporta la sua attenzione al disegno del pentagono…afferra il foglio di carta, impregnato dalla sostanza bluastra che vi ha appena colato sopra e dopo averlo appallottolato, getta anche questo dentro al calderone, iniziando a salmodiare frasi in una lingua morta da secoli… d’improvviso dal fondo del liquido, dentro il recipiente di metallo, inizia a salire d’intensità una luce……e il fondo di metallo, cambia di colore, iniziando a diventare di un rosso acceso, mentre il liquido nel calderone, inizia a scaldarsi…Giles, vorrebbe fermarsi……ma non c’è altra scelta…ma anche dopo esserselo ripetuto almeno cinquanta volte……questo non calma i dubbi e i rimorsi……e spera solo…di non dover arrivare a questo punto…….ma conoscendo Buffy…sa che sperare una cosa del genere…è perfettamente inutile…

 

135.

La porta si apre all’improvviso e Lisa viene colpita in pieno…la vampira, cade a terra di peso, sbattendo sulla spalla ferita……ma il dolore che riceve è tale, che ormai non riesce più neppure ad urlare……e a terra, può solo, osservare l’asfalto sul quale è distesa……desiderando unicamente una morte liberatrice…

 

136. qualche minuto prima

<HEY…> urla Marvin indicando agli amici, i due ragazzi che a passo svelto si dirigono verso l’uscita del locale…<…c’è anche Mouse…>…come un sol’uomo, il gruppo di ragazzi si alza e si dirige velocemente verso i due, che giratisi verso di loro e accortisi della cosa, aumentano la velocità……e arrivati alla porta, la aprono con una forte spinta…che sfortunatamente, colpisce la ragazza dai capelli scuri, che era dietro di essa…

 

137.

Buffy si è già messa in piedi e spingendo vigorosamente la gente da parte, mentre cerca di raggiungere i due ragazzi, quando, d’improvviso, un gruppo di altri ragazzi, gli compare davanti, rallentandola……e lei, in malo modo, li sbatte ai lati, gettandoli a terra……l’ultimo del gruppo, un ragazzo alto e biondo, con la giacca della squadra di Football deformata dai muscoli, si gira, osservando la ragazza bionda…<MA……TU……CHI……> inizia a monosillabare Marvin, con la faccia che esprime lo stupore più completo…

 

…Buffy taglia corto…lo afferra con tutte e due le mani, e lo getta a terra, passando avanti…

 

138.

La ragazza a terra geme debolmente, mentre cerca di rialzarsi…<L’unico modo, in cui le donne ci cadono ai piedi…> esclama Edward…e Thomas gli lancia un’occhiataccia, mentre si sta già prodigando per rimettere in piedi la sconosciuta…

 

139.

Una mano gli afferra un braccio e tira con forza come per rimetterla in piedi……ma Lisa è talmente stordita dal dolore da non peso alla cosa……poi i suoi occhi mettono a fuoco la mano, vicino al suo volto……e le verdastri vene pulsanti che sembrano affiorare sul polso, mentre il braccio si sforza per rimetterla in piedi……la bocca di Lisa, si spalanca, lasciando emergere i canini…

 

140.

…dall’altro capo della strada, un uomo vestito di una pesante giacca di pelle marrone, si blocca di colpo, osservando il terzetto, fuori da quello che sembra un locale……CHE COLPO DI FORTUNA !!!…<Bersaglio individuato…> esclama lo sconosciuto nella micro-trasmitente, inserita nel risvolto della giacca… <…tutte le unità, convergano nel punto di E. S. …> dice l’uomo, premendo due pulsanti sul suo orologio da polso…e così facendo, invia il punto di Emissione del Segnale, che guiderà i suoi compagni verso di lui…la mano dell’operativo, si infila dentro la giaccia, per primo, sfiorando la fondina ascellare…e poi afferrando il calcio della sua pistola Beretta calibro .9…

 

141.

Il segnale raggiunge tutto il resto della squadra, compresa la Signora, che finalmente (ma dopo un paziente lavoro) ha recuperato la sua maschera di gelida professionalità……il suo orologio inizia a vibrare di colpo…lei alza il braccio e inizia a muoverlo davanti a sé……e la vibrazione si fa più intensa, indicando il punto da dove è stato iniziato il punto di Emissione del Segnale……la donna, inizia a camminare lungo la strada, poi, taglia per un vicolo laterale……e si imbatte in un trio di uomini, vestiti tutti di identiche camicie rosse… <Ciao nonnina…> esclama il più alto dei tre…la donna, si limita a fissare i volti dei vampiri, mentre retrocede di scatto, come se fosse terrorizzata… <Sai come si dice ?…> chiede il secondo vampiro, dai lunghi capelli neri <…gallina vecchia… fa…> <…MALE…> esclama la donna, mentre le sue mani, toccano una cassa di legno, buttata contro il muro……i tre vampiri, si allargano a ventaglio, cercando di bloccare ogni via di fuga……la donna lo capisce…ma dentro di sé prende a sorridere… lei non ha alcuna intenzione di scappare… <Speravamo in una carne più tenera…> ghigna il terzo vampiro, con le braccia allargate, mentre storce il volto, cercando di spaventare la donna, che però mantiene lo stesso atteggiamento gelido…

 

…le dita della Signora, accarezzano il legno della cassa, e un breve sorriso gli appare sul volto, mentre fissa il vampiro al centro…<Sono vecchia…> esclama la donna <…e stanca…e infiacchita…e ho perso molta della mia forza e agilità…> la mano afferra un grosso pezzo di legno, staccandolo di colpo dalla cassa…… (“non è un paletto, ma meglio che niente”)…<…ma tre patetici e imbecilli succhiasangue come voi…me li faccio, senza nemmeno sudare…> esclama la donna, mentre le sue labbra si dischiudono in un autentico sorriso…

 

142.

Lo sguardo di Edward, viene distratto dal corpo della ragazza, quando alle sue orecchie viene l’inconfondibile rumore di passi veloci, che sbattono sull’asfalto……gli stessi che provoca lui, ogni volta che corre avanti per sottrarsi alle angherie di Marvin e dei suoi amici……il ragazzo alza lo sguardo e vede un uomo che avanza verso di loro…mentre nella mano che tira fuori dalla giacca di pelle marrone, si nota…quello che assomiglia al calcio di una pistola……e ogni istante che passa, le possibilità che non sia veramente una pistola, diminuiscono velocemente … <…Tommy…> è l’unica cosa che riesce a dire il ragazzo…

 

143.

I canini di Lisa affondano nel braccio del ragazzo che cerca di tirarla in piedi…e la bocca della vampira si riempie di un liquido caldo e denso……il ragazzo lancia un grido e tira via di scatto la mano…la non-morta, senza più forza, reclina la testa a terra, mentre chiude gli occhi, saggiando dentro la bocca, il poco sangue che è riuscita a stillare…

 

144.

La porta si apre di scatto e la Cacciatrice esce fuori, cogliendo la scena in pochi istanti…due ragazzi…una ragazza (???) a terra…e un uomo che si avvicina velocemente con una pistola in pugno……Buffy afferra il paletto che tiene infilato nella cintura dei pantaloni………è solo un secondo……poi, l’arma viene scagliata verso l’uomo con la pistola…

 

145.

Thomas, lancia un grido, mentre un lampo di dolore, gli guizza su per il braccio…con uno scatto tira indietro la mano……il morso della vampira, poco più grave di un taglio, lascia però colare a terra alcune gocce di sangue…<…Tommy…> esclama Eddy, chiamando l’amico……e il ragazzo alza gli occhi, verso il compagno……e seguendone lo sguardo, vede anche lui l’uomo con la pistola, che avanza velocemente verso di loro……poi d’improvviso, qualcosa, fila veloce partendo da dietro di loro …simile ad un grosso pezzo di legno…il “coso” colpisce la pistola, scalzandola di mano all’uomo …l’arma cade a terra, rimbalzando sull’asfalto, mentre lo sconosciuto, si stringe di colpo il braccio con un’espressione sofferente……Thomas si gira……e dietro di lui…vede la ragazza bionda……la stessa che cavalcava quell’ “essere”…e lo colpiva a morte…<…Eddy…> è l’unica cosa che dice il ragazzo…

 

146.

L’Operativo, stringe i denti e alza di scatto il braccio sano al cielo……una potente molla, applicata al braccio, e nascosta dalla giacca, gli fa schizzare in mano, un pugnale a lama triangolare… …l’uomo afferra saldamente il manico, nel pugno e riprende ad avanzare veloce verso il gruppetto…

 

147.

Buffy maledice la sua sfortuna…per stasera, non bastavano vampiri, demoni originali e umani posseduti…ci mancava solo un rapinatore, con il pallino di voler imitare Robert De Niro in “Taxi Driver”…e quel che è peggio è che sembra aver puntato proprio il ragazzo con la cravatta……la Cacciatrice, passa avanti ai tre, e si para di fronte al delinquente…mentre questi fende l’aria con il suo pugnale…la mano della ragazza, afferra il polso dell’uomo…e lo gira di scatto…sul volto del rapinatore, compare un’espressione di stupore, di fronte alla giovane ragazza che lo affronta disarmata…ma subito, il volto del malvivente l’uomo, si contrae in una smorfia di dolore……l’altro braccio, anche se dolorante, scatta avanti con il taglio della mano, cercando di colpire il collo della ragazza …che spinge il braccio con tutte le sue forze……

 

…lo slancio dell’uomo, lo fa roteare su se stesso, mostrando le spalle alla Cacciatrice…che approfitta della difesa scoperta dell’avversario…

 

148.

Qualcosa di potente colpisce le spalle dell’Operativo…la sua bocca si apre di colpo, facendo fuggire l’aria dei suoi polmoni…l’uomo barcolla avanti, per alcuni passi, mentre cerca di far tornare il fiato in gola…un altro calcio lo colpisce e lo manda disteso a terra…alcuni metri più avanti…

 

149.

Buffy, osserva qualche secondo il corpo inerme dell’uomo, che si muove lentamente…… a questo punto…anche se a malincuore, non ha tempo di chiamare la polizia per far arrestare quello che è sicuramente un rapinatore… la ragazza si gira verso il terzetto di ragazzi………ma i tre sembrano svaniti nel nulla…

 

150.

Con la ragazza in mezzo e trasportata a spalla, i due amici, corrono veloci lungo un vicolo buio… <Serata…movimentata…> commenta Edward…Thomas, vorrebbe rispondere per le rime all’amico …ma per far questo, dovrebbe fermarsi…prendere ad insultarlo…e magari picchiarlo…<Eddy…> è l’unica cosa che riesce a dire, dopo aver recuperato un po’ di calma <…la prossima volta che ti viene in mente di invitarmi……fa finta che sia morto…>…la ragazza geme debolmente, mentre i suoi piedi strascicano a terra, incapace di reggersi in piedi da sola……i suoi occhi si aprono di nuovo e fissano solo un buio uniforme…che lentamente svanisce, mostrando il buio meno scuro del vicolo……e lei che si muove, ma senza realmente muovere i piedi…tanto stanca…stanca……i suoi occhi si chiudono di nuovo, mentre una nuova ondata di dolore la investe……<Viene da chiedermi, quali nefandezze ho commesso nella mia vita precedente ?…> esclama Thomas…<Cioè ?…> <Marvin mi vuole picchiare, praticamente ogni volta che mi incontra…un rapinatore ha cercato di aggredirmi……mi ritrovo con un amico come te…quella ragazza bionda, probabilmente una Serial-Killer, voleva farci a pezzi con un punteruolo…e questa qui…> esclama Thomas indicando con la testa, la ragazza che sembra svenuta <…mi ha morso il braccio, leccando la ferita…> <HUHUU !!!…> commenta l’amico…<Non scherzare Eddy…> lo rimprovera Thomas…<…guarda che taglio…e tutto il liquido dolce e buono che ho perso…> <EH ???…> <Sangue…sangue volevo dire…> precisa Thomas……chiedendosi da dove gli sia venuta fuori l’espressione “…liquido dolce e buono…”

 

151.

Buffy esce fuori dal vicolo, osservando ogni lato della strada……ma niente che indichi, il passaggio del gruppetto…di nuovo, chiude gli occhi……ma dopo averli riaperti……la prima cosa che vede…è altri tre uomini, con identiche giacche di pelle marrone…che arrivano velocemente nella sua direzione…… “…ecco il resto della gang…” pensa la ragazza, credendo di trovarsi davanti ad una banda di teppisti…ma troppo preoccupata per la sua preda che è sfuggita, scuote la testa e corre avanti, verso un vicolo, che sembra attirare la sua attenzione…senza notare, lo sguardo duro e deciso dei tre uomini……che tutto si potrebbero definire…fuorché comuni rapinatori…

 

152.

 <Una domanda per te…> inizia Edward <…dove andiamo ?…> <Ad una festa…dove sennò ?…> risponde l’amico…<Forte……sarà invitato anche Freddy Kruger ?…> <Stasera, ci manca soltanto d incontrare lui …> <Seriamente Tommy…dove andiamo ?…> <All’ospedale…dove altro ???… …questa ragazza mi sembra ridotta male…> <Allora siamo in tre…> commenta il ragazzo, fermandosi di scatto, e costringendo l’amico a fare altrettanto……ed entrambi, possono osservare, ad una ventina di metri, lungo la strada malamente illuminata da pochi lampioni, un uomo con giacca di pelle, che avanza veloce verso di loro… <Un amico…del rapinatore ???…> domanda Thomas… …ma la risposta ironica di Eddy, gli muore in gola, quando vede l’uomo infilare la mano dentro la giacca…

 

153.

L’Operativo, vede un trio di ragazzi, che avanza poco lontano da lui……e senza neanche bisogno di controllare la foto……riconosce subito la faccia del ragazzo in giacca e cravatta……subito, con una mano, afferra il lembo della giacca e inizia a comunicare con il resto della squadra…e dopo pochi secondi, invia il suo E. S. , che annulla il primo…

 

154.

Il vampiro cade a terra, si agita alcuni istanti e svanisce in una nuvola di polvere…la Signora, si appoggia al muro, respirando lentamente grosse boccate d’aria…… non è più abituata a sforzi del genere…la testa gli gira lievemente, mentre osserva le altre due pozze di cenere lì vicino…

 

…… PERÒ !!!…

 

…la donna sorride…è da un pezzo che non si sentiva così bene…… eliminare i vampiri, deve avere una specie di effetto terapeutico sul suo sistema nervoso, ampiamente stressato……i respiri si fanno, via via,  più calmi e regolari……quando all’improvviso, l’orologio da polso, riprende a vibrare……la Signora lo solleva di nuovo…e ora la vibrazione, la spinge da una parte totalmente diversa dalla prima…

 

…poi il braccio si abbassa, come se fosse gravato da un forte peso…

 

…non gli importa……non gli importa più di nulla…

 

…è a Sunnydale……è a CASA……e tanto basta…

 

…a passi tranquilli si avvia in una direzione a caso………ma che non sia quella indicata dal segnale…

 

155.

<…bersaglio acquisito…>…esclama una voce nell’auricolare di Dougan, e lui si volta di scatto, osservando la strada buia davanti a lui…<Andiamo…> ordina ai due uomini vicino a lui, che tentano di rimettere in piedi il loro compagno……i due Operativi, si guardano un istante…poi lasciano cadere a terra il loro collega e si gettano all’inseguimento di Dougan, che sta già correndo lungo la strada…

 

156.

<Di qua…> esclama Edward, voltandosi di scatto e infilando una via laterale, che si allunga di una trentina di metri, prima di sbucare in una strada illuminata…

 

…i due, corrono avanti, per quanto è possibile farlo, sorreggendo la ragazza che credono svenuta… ma dietro di loro, passi sempre più affrettati, si fanno via via più forti, mentre raggiungono l’imbocco del vicolo…<DAI TOMMY…> urla Edward, vedendo la faccia sofferente e tirata dell’amico…

 

157.

Dentro Thomas, qualcosa, ha preso ad urlare, all’improvviso…la sua mente è sopraffatta da improvvise e inquietanti visioni di uomini in camicie…

 

…l’essere bianco è davanti…lì davanti…lo osserva……lui grida più forte che può…ma non serve, perché l’essere bianco, non fugge……poi anche l’essere inizia a gridare, ma piano……<…sei magnifico…> dice l’essere in un ringhio che lui non comprende…<…sei perfetto…>…lui, spicca un balzo verso l’essere……ma sbatte contro qualcosa……cade a terra, mentre il dolore gli viene dalla faccia…<…non puoi riuscirci…> l’essere continua a gridare, ma lui non capisce……l’essere poi si zittisce, semplicemente osservandolo……quando, all’improvviso, un secondo essere, anch’esso bianco, arriva vicino al primo…<Professor Jonichi…per l’operazione è tutto pronto…> ringhia l’altro essere <Molto bene…inondate la stanza di gas……e disattivate il campo di forza…> <Si, Professore…>…poi……

 

…poi tutto svanisce…il ragazzo, con l’apprensione di essere inseguito da un rapinatore armato, bolla tutte queste allucinazioni, come un qualche sfogo della paura crescente……e dopo un attimo di smarrimento, riprende a correre……<Di Qua…> esclama Edward, indicando con la testa, un buio vicolo laterale, poco lontano……i due, continuando a trasportare la ragazza, ci si gettano dentro, pochi secondi prima che l’Operativo, faccia la sua comparsa nel vicolo…

 

158.

Il respiro dei due ragazzi è affannoso, ma loro serrano le bocche, cercando di farlo tornare normale, con la paura che anche solo il rumore del fiato, possa guidare il rapinatore da loro……velocemente, indietreggiano in mezzo a sacchi di rifiuti maleodoranti…accompagnati dal rumore dei campanellini del cappello di Edward…questi sbuffa irritato e lo toglie con un gesto rabbioso e lo getta a terra……intanto…nel silenzio innaturale del vicolo, iniziano a risuonare i passi pesanti di qualcuno che avanza…

 

 

 

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