GLI OCCHI DEL MOSTRO

(prima parte)

 

NOTA (1): Quest’avventura di Xena, si svolge a pochi giorni di distanza dagli avvenimenti accaduti nell’ ultimo episodio della quinta serie (titolo “MOTHERHOOD”; trasmesso in Italia con il titolo: ”XENA E LA CADUTA DEGLI DEI”).

NOTA (2): Nella storia ci sono(abbondanti) scene di violenza…se ritenete che questo possa turbarvi,siete pregati di non continuate la lettura…

 

1.

Dolore…

 

…dolore…

 

…dolore…

 

…questo e nient’altro, legato a terra vedo la mia adorata consorte morire lentamente appesa a quella croce maledetta…i soldati Romani appiccano gli ultimi fuochi alle case del villaggio rimaste ancora in piedi, mentre la loro Condottiera impartisce gli ordini alle truppe per completare il massacro degli ultimi superstiti…gli occhi di mia moglie sono pieni di lacrime di sofferenza…cerco di rialzarmi ma i legacci sono ben saldi …questa è la mia punizione per non essermi arreso ai conquistatori Romani…assistere, impotente, alla dei miei cari…la mia diletta moglie ha già smesso di contorcersi sulla croce…lancio un urlo carico di odio…volgo lo sguardo sulla mia casa che brucia,con la mia giovane figlia rinchiusa dentro…ma incrocio davanti a me gli occhi crudeli della condottiera…apro la bocca per supplicare pietà almeno per mia figlia…il volto della Condottiera è sfigurato dalla rabbia…alza la daga sopra la mia testa e mi colpisce di piatto con la lama… …capisco che vuole uccidermi, ma non con un colpo solo……rialzo faticosamente la testa e lei mi colpisce di nuovo…il sangue sgorga copioso da un tremendo taglio alla fronte…i miei occhi né sono pieni e, per qualche istante,  vedo attorno a me solo ombre indistinte…riprendo a supplicare, mentre un fumo denso si alza dal tetto della mia casa… …un altro colpo……cado a terra e con uno sforzo disperato cerco di rialzare la testa……il sangue mi scivola un attimo lontano dagli occhi e vedo il volto della Condottiera chiaro come su un dipinto…i suoi occhi sono carichi di odio e rabbia…apro di nuovo la bocca per pregarla,ma un nuovo colpo mi getta a terra definitivamente……le tenebre mi avvolgono e l’ultima cosa che sento sono le urla strazianti di mia figlia…

 

…………Buio…………Buio………oscurità assoluta e maledetta…sono perduto e disorientato…questi non sono i campi Elisi…… né l’Ade……né altri luoghi di cui abbia mai sentito parlare…il terrore mi attanaglia quando comprendo dove sono finito…questa è l’oscurità eterna dell’oblio………una rabbia terribile s’impadronisce di me……urlo a squarciagola ma non sento risposta…

 

…… il tempo passa ma ho modo di misurarlo……forse pochi giorni……… forse un anno intero… supplico e prego tutti gli Dei d’aiutarmi nella mia vendetta……nel buio nulla si muove né si sente un solo rumore ……… …ricordo delle cose che mi disse mio nonno……prendo una decisione tremenda e basta solo questo pensiero a squarciare il velo d’oscurità…mi sento sospinto in avanti…il buio attorno a me svanisce……cado a terra e rotolo a lungo……

 

…mi rialzo con fatica……giro lo sguardo attorno, ma vedo solo una pianura di terra rossa che stende in ogni direzione piatta come un tavola……il calore su di me è opprimente, alzo gli occhi al cielo, e vedo brillare due soli…barcollo indietro intimorito…ma dovevo aspettarmi questo, visto che li ho invocati………un ombra mi copre di colpo………mi giro di scatto……e vedo LORO…

 

2.

Il mio corpo sembra bruciare tra le fiamme dell’Ade…sento gli ultimi residui della mia umanità sparire nel nulla…io ho chiesto vendetta, e LORO mi hanno proposto il PATTO, fornendomi il mezzo per vendicarmi …fletto gli artigli che hanno sostituito le mie mani…la coda a punta colpisce con forza il terreno…la mia nuova testa si gira di scatto mentre con uno sbuffo, una miriade d’aculei è espulsa dalle mie spalle …LORO assicurano che questo nuovo corpo è in grado di resistere a qualunque ferita, e ogni parte di esso può ricrescere se tagliata…sia io che LORO siamo soddisfatti di questo corpo, quasi come uno scultore che ha terminato il suo capolavoro…nessuna arma umana può realmente procurare danni tali da uccidere questo, mio, nuovo involucro di carne………LORO, però, mi mettono in guardia dal fiore dai petali rossi e gialli…non comprendo assolutamente che cosa sia, ma non mi danno altre spiegazioni……

 

…i miei occhi dalle larghe pupille verdi osservano una nuova realtà…quello che credevo una pianura deserta, brulica di…forme…che strisciano, volano, o camminano attorno a me…con un certa nota di divertimento, per il mio iniziale sgomento, LORO mi dicono che con i miei nuovi occhi vedo le anime delle creature, che hanno fatto il PATTO…

 

…LORO mi chiamano di nuovo e mi ricordano il PREZZO del PATTO e quanto devo PAGARE per esso una volta soddisfatta la mia vendetta…rifletto solo pochi istanti……un tempo non avrei mai pensato a niente del genere, ma quel tempo è scomparso insieme alla mia famiglia………LORO mi guardano e le loro bocche (hanno veramente delle bocche ? o è la mia mente che s’immagina la loro esistenza nelle pieghe della carne dei loro corpi ?) si atteggiano a sorriso…sanno già cosa ho deciso…anche se il prezzo da pagare è altissimo, desidero tenere il corpo che mi hanno dato in cambio del mio, per portare a termine la mia vendetta sull’ odiata Condottiera Romana…

 

…la rabbia mi monta nel cuore……il suo volto mi appare chiaro nella mente come se lei fosse di fronte a me …al pensiero di quella donna senza pietà lancio un tremendo ringhio…il mio corpo…il mio NUOVO corpo è scosso da un tremito di rabbia……le braccia levate in alto, verso quel cielo straniero, mentre la mia coda frusta con furia il terreno …una sola parola esce dal muso irto di denti che ha sostituito il mio volto…una sola parola… un nome… l’unico motivo per barattare la mia anima……LIVIA……

 

3.

…il braccio levato al cielo come per afferrare qualcosa…poi la mano armata di una penna d’oca si riabbassa e riprende a scrivere…Xena, tirando pigramente le redini di Argo II°, si volge indietro e osserva la sua amica Gabrielle scrivere le sue gesta, e al tempo stesso cercare di non inciampare a sul terreno accidentato…sua figlia Eve cammina placidamente dietro all’amica osservando gli alberi attorno a lei…il pensiero della principessa guerriera ritorna a qualche giorno prima e al tremendo scontro che ha sostenuto contro gli Dei e da cui, miracolosamente, né sono uscite vive tutte e tre …posa distrattamente la mano sulla fascia che benda la ferita alla gamba procuratagli dalla freccia della Dea della caccia……-Xena…- Gabrielle interrompe il flusso dei pensieri della guerriera -… cosa fa rima con “audace”?…- Eve guarda la madre rivolgendogli un sorriso caloroso…-Non so Gabrielle…prova con…- …la guerriera si volge di colpo…il cinguettio degli uccelli e il frinire degli insetti si è interrotto in un attimo…attorno a loro tre, solo silenzio… …Eve e Gabrielle accorrono presso l’interdetta guerriera – Che cosa succede ?— chiede Gabrielle, stringendo con forza le sue due spade corte – ascoltate… – dice Xena con un sussurro, facendo vagare lo sguardo su ogni arbusto e albero, cercando di notare il più piccolo indizio di una presenza – Non si sente niente - esclama Eve preoccupata…– Appunto… – risponde Xena a bassa voce, con la mano già posata sull’elsa della spada…

 

… è un attimo…un essere alto due metri e con il corpo coperto di scaglie verdastre, erompe dal bosco con le poderose braccia e le mani artigliate protese in avanti …Xena spinge via la figlia e sfodera la spada…scarta di lato per sottrarsi all’attacco frontale della creatura… ma l’essere non s’interessa minimamente alla principessa guerriera e punta direttamente verso Eve…

 

…mi ci era voluto tempo ma infine l’avevo trovata……dopo che LORO mi avevano rimandato nel mondo dei vivi, avevo passato mesi a cercare la mia preda……col passare delle settimane avevo catturato e interrogato molti soldati Romani, ma la maggior parte di loro non sapeva niente, e gli altri mi diedero solo informazioni ormai inutili…disperato vagai per giorni finché  infine mi imbattei in un soldato Romano ferito e febbricitante …alla vista del suo volto, nella mia mente prese vita un ricordo………era uno dei soldati che attorniavano Livia quel funesto giorno…lo afferrai, sollevandolo di peso, senza il minimo sforzo…la mente del poveretto si snebbio di colpo e lancio un grido di terrore… – Livia – dissi con un ringhio…questi scosse la testa molte volte, forse credendo che io fossi il prodotto di qualche allucinazione dovuta alla ferita…gli tolsi ogni dubbio infilando i miei artigli dentro la spalla ferita…il soldato lancio un alto grido e mi disse che il giorno prima, dentro un tempio, si era svolto uno scontro tra le forze di Livia e un gruppo di ribelli, e lui e i suoi compagni  avevano avuto la peggio dopo che la loro Condottiera se ne era andata durante la battaglia …la mia furia esplose…avevo perso la mia preda per un solo giorno…dato che il romano non sapeva altro, lo gettai a terra incurante di quello che sarebbe stato il suo destino………vagai per giorni di villaggio in villaggio per raccogliere notizie……ma inutilmente……al mio apparire le gente correva via urlando di terrore……stavo percorrendo senza meta questa strada, quando il vento mi portò l’odore di un gruppo di persone…per non terrorizzare anche loro mi nascosi dietro dei cespugli, e rimasi immobile…… …dopo pochi minuti vidi arrivare tre donne…la prima aveva i capelli scuri e sembrava una guerriera, la seconda era una ragazza bionda intenta a scrivere qualcosa su una pergamena e la terza………il mio cuore (o quello che ora c’era nel mio petto) ebbe un sussulto………la  ragazza che seguiva le prime due……era l’odiata Livia……

 

…il mostro ringhia animalescamente e  si dirige come una furia verso Eve…Xena lancia il suo grido di battaglia e spicca un potente balzo……dopo una capriola in aria atterra di peso sulle spalle della creatura…il colpo strappa un ringhio di dolore all’essere, che sbilanciato cade a terra mentre ghermisce l’aria con i suoi artigli come per trovare un appiglio per fermare la caduta…

 

…colpisco duramente il terreno e le mie mascelle si riempiono di terra…la donna dai capelli scuri è una valida combattente…deve essere uno dei soldati di Livia…devo eliminare lei per arrivare alla mia preda…

 

…da terra il mostro si gira di scatto artigliando l’aria dove, fino ad un’ attimo prima, c’era Xena…

 

…mi alzo in piedi e osservo, meglio, la guerriera che ho di fronte……se non fosse impossibile potrei giurare che assomiglia alla principessa guerriera Xena, di cui mio padre mi raccontava le gesta quando ero bambino …ma ovviamente questo è impossibile…tutti sanno che la principessa guerriera è sparita, da almeno cinque lustri…

 

…Xena sgancia il  chakram e lo lancia verso un gruppo d’alberi dietro il mostro…

 

…vedo la donna prendere la mira e scagliarmi contro un disco di metallo…(si tratta della mitica arma rotante di Xena ???)… ma evidentemente non possiede una buona mira perché il disco rotante mi manca in pieno…

 

…il chakram colpisce un primo albero,poi rimbalza su un secondo e su un terzo…

 

…non devo perdere altro tempo o Livia riuscirà a sfuggirmi di nuovo…allargo le braccia e lancio un grido terribile sperando di intimorire la mia avversaria…

 

…Xena,spada alla mano, osserva con attenzione il mostro…sia il chakram che sta per colpirlo…

 

… mi domando, preoccupato, perché non è intimorita dal me ? …poi mi accorgo che non mi sta realmente fissando……………dove è finita la sua arma rotante ?…

 

…il chakram rimbalza su una roccia e vola alla massima velocità verso la creatura…

 

…sento crescere d’intensità un sibilo dietro di me…comprendo cosa sta per succedere e cerco di spostarmi in tempo, ma ho già l’orribile consapevolezza che sarà uno sforzo inutile…

 

…il mostro cerca di girarsi ma è già tardi….il chakram colpisce in pieno il polso destro del mostro …staccandogli di netto la mano, poi prosegue la sua corsa colpendo un altro albero e tornando docile verso Xena che lo riafferra al volo…

 

…DOLORE…DOLORE…aghi infuocati mi penetrano il cervello…osservo con orrore la mia mano che si agita a terra come la coda appena tagliata di una lucertola…dal mio moncherino esce un liquido rosato che a contatto con la terra sfrigola e brucia l’erba…

 

…Xena impugna di nuovo la spada e si prepara ad un altro assalto…

 

…ho sottovalutato la mia avversaria e ne pago il prezzo…mi volto di scatto dandogli le spalle…una smorfia di dolore mi contrae il volto mentre stringo il mio polso sanguinante…devo eliminarla al più presto…

 

…la coda del mostro scatta in avanti come un serpente e Xena ha giusto il tempo di curvare la spada per deflettere il colpo…la lama sostiene l’impatto della punta,tagliente come un rasoio….la coda riscatta indietro e rimane sospesa a mezz’aria…il mostro si gira di nuovo fissando l’avversaria….il volto del mostro è contratto in una smorfia di dolore …poi le sue mascelle si atteggiano in quello che alla  principessa guerriera sembra un sorriso… …la bocca della creatura si apre di colpo e la lingua scatta in avanti d’alcuni metri avvinghiandosi al braccio e alla spada della guerriera…

 

…ho già in bocca il gusto metallico della lama…mi basta dare solo uno strattone e tirare avanti la mia avversaria……un solo colpo della mia coda, e poi potrò passare a Livia…

 

…Gabrielle corre in avanti con le sue due spade corte e colpisce il mostro al petto, questo accusa il colpo con un ringhio di rabbia…con la mano sana stretta a pugno si gira di scatto e con un poderoso manrovescio colpisce in pieno viso la ragazza, che viene scaraventata ad alcuni metri di distanza dove giace immobile…

 

…Xena approfitta di questo istante in cui il mostro è distratto…si piega e con la mano libera estrae un pugnale dagli stivali…tira indietro il braccio imprigionato cercando di tendere il più possibile la lingua……

 

…no…nOOO…NNNNNNNNNOOOOOOOO…

 

…e con un colpo secco del pugnale recide la lingua del mostro poco al di sopra della punta della spada …

 

………AHHHHHHHHHHHHHHHHHHhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh………

 

… Xena si libera del resto della lingua che le teneva bloccato il braccio armato, mentre quello che rimane della lingua mozzata scatta indietro e ritorna nella bocca del mostro,lasciando sul terreno una scia di sangue rosato…le mascelle della creatura si chiudono di scatto e una bava sanguigna comincia a filtrare attraverso i denti serrati…il mostro gonfia il petto con un ringhio, e le armi di Gabrielle vengono espulse fuori dal corpo……

 

……DOLORE……APPENA…SOPPORTABILE……DEVO……UCCIDERE…LA…GUERRIERA…

 

…Xena getta uno sguardo alla figlia e all’amica -Eve…occupati di Gabrielle…- dice concitatamente, mentre stringe con entrambe le mani l’elsa della spada…

 

……Eve???……la maledetta ha di certo cambiato nome, per sfuggire alla giusta vendetta delle sue vittime…

 

…il mostro piega di scatto le braccia…la carne dei polsi si squarcia…tra copiosi getti di sangue rosato emergono due lunghe lame di osso…la creatura piega le gambe e,con le armi puntate in avanti,  compie un lungo balzo verso la guerriera… …Xena si catapulta in avanti roteando la spada…

 

…in volo le lame s’incontrano e si scontrano sprigionando scintille…i due avversari toccano il terreno nello stesso istante, si girano di scatto e si lanciano di nuovo uno contro l’altro…il mostro corre verso Xena  roteando pazzamente le sue armi…Xena para un paio di colpi, poi una delle lame del mostro trova un varco nella difesa dell’avversaria e una striscia di sangue compare, come d’incanto, sotto la ferita alla gamba della guerriera…la guerriera compie un balzo indietro per sottrarsi ad un altro assalto del mostro…i loro sguardi s’incrociano e mentre il volto della creatura è tirato in una smorfia di dolore, Xena sembra quasi sorridere…

 

……è forte, abile e coraggiosa……potrebbe essere davvero Xena……ma se fosse vero, perché sta cercando di proteggere Livia ?…

 

…il mostro piega di nuovo le gambe e si appresta ad un nuovo salto…Xena sgancia di nuovo il chakram e dopo un attimo lo lancia ad alcuni metri d’altezza sopra la testa della creatura…

 

… sono già a mezz’aria dopo il salto quando vedo di nuovo il cerchio rotante venirmi incontro…… non ho il tempo di evitarlo…

 

… per evitare il chakram, il mostro in piena elevazione, comincia a roteare le braccia come un nuotatore scoordinato …ma inutilmente…una lunga ferita si apre diagonalmente sul suo petto…l’arma rotante colpisce di rimbalzo un paio d’alberi e di nuovo torna nelle mani di Xena…

 

…la creatura cade a terra pesantemente, ma prima che la guerriera gli possa essere addosso, rotola di scatto e si rimette di colpo in piedi emettendo ringhi di rabbia……e Xena vede, con sgomento, che la ferita al petto ha già smesso di sanguinare…e si sta già chiudendo…

 

4.

I due avversari si fronteggiano a pochi metri l’uno dall’altro,studiandosi reciprocamente…la coda del mostro schizza in avanti di colpo…Xena si volge di lato mentre la punta a lama fende l’aria dove la principessa guerriera si trovava pochi istanti prima…la sua spada alzata riflette un raggio di sole per un attimo…prima d’abbassarsi di colpo e tranciare di netto la mortale coda…

 

……AAAAAAAAAAAAAAAGGGGGGGGGGGGHHHHHHHHHHHHHH……

 

…il mostro arretra di qualche passo spossato dalle ferite subite finora…gli sguardi dei due contendenti s’incontrano per qualche istante…e Xena, più che furia animalesca e insensata, in quegli occhi dalle strane pupille verdi, legge qualcosa di vagamente umano……la principessa guerriera arretra di qualche passo badando d’avere sua figlia e Gabrielle alle sue spalle…- Chi sei ?- chiede incuriosita da quell’essere che gli è davanti, senza aspettarsi veramente una risposta……ma quando questa viene la coglie di sorpresa……

 

-Ccchi sssei tttu ?…- le chiedo io biascicando le parole…per fortuna la lingua ha smesso di dolermi, e ci vorrà ancora poco che mi ricresca del tutto ..-Ssei XXena non è vero ?…-

 

-Si…- ammette sgomenta la principessa guerriera -…sono proprio io…e ora rispondi alla mia domanda…- il mostro arretra di qualche passo con le mortali lame puntate verso Xena…e quando ricomincia a parlare il suo dolore traspare dalle parole…- La risssposta è semplice……io non ssono nessssuno…- il tono della voce è grave, e quando riprende a parlare poco dopo, le parole sono cariche di rabbia -Vuoi sentire una storia ?……non è molto lunga, né eccessivamente interessante………parla di un contadino, niente di più che un volto tra la folla……non aveva certo una vita avventurosa come la tua, ma era felice lo stesso……tutto il suo mondo era solo la moglie che amava e la figlia che adorava……poi un giorno, una calda mattina di primavera, sono arrivati gli invasori Romani, comandati dalla loro crudele e spietata Condottiera……e il mondo di quell’uomo è svanito prima del calare del sole……………e di quel contadino dalla vita felice……sono rimasto solo io…LA SUA RABBIA…- il mostro fa una pausa e quando riprende a parlare la sua voce è gelida e tagliente - Mio padre mi raccontava le tue gesta e ti definiva come una paladina delle cause giuste……allora perché ti sei messa al servizio di quell’assassina ?…- il suo sguardo rabbioso, si punta sulla principessa guerriera, mentre, con il moncherino del braccio, indica la figlia…

 

…accorsa ad aiutare Gabrielle a rimettersi in piedi, Eve alza di scatto lo sguardo verso il mostro…

 

…è strano……nello sguardo di Livia  leggo……dolore ?……NO !…… direi tristezza…

 

...Eve adagia delicatamente a terra l’amica e si alza come in trance…Gabrielle emette un gemito e puntellandosi sui gomiti cerca di rialzarsi…

 

…-EVE…FERMATI…- le urla contro Xena, appena capisce cosa vuol fare la figlia…

 

...la ragazza non da per inteso d’aver capito e comincia ad avanzare verso il mostro…

 

…adesso o mai più…

 

…il mostro scatta verso la sua preda con le lame protese in avanti…

 

…Xena afferra sua figlia e con la mano libera la spinge a terra…il mostro fende l’aria con le sue armi…la spada di Xena è veloce come il vento e colpisce con la forza di un uragano…il mostro ringhia inferocito, mentre una delle sue lame d'osso cade spezzata tra l’erba alta, mentre il sangue sgorga copioso da una lunga ferita sul braccio sano…

 

…ORMAI……NON……HO……ALTRA……SCELTA……

 

…il mostro fa un balzo indietro e si volta di scatto porgendo le spalle a Xena…questa vede le scaglie verdi della sua pelle fremere…afferra la figlia per un braccio e con un poderoso balzo si attacca al ramo di un albero…con la mente in subbuglio il suo sguardo si posa su Gabrielle, che in quel fatidico istante cerca di rimettersi in piedi…- Gabrielle…togliti di lì…- grida sconvolta Xena, ben sapendo che l’avvertimento è arrivato troppo tardi…

 

…la schiena del mostro sembra esplodere ed una pioggia d’aculei neri schizza via in ogni direzione…

 

…per Gabrielle, ancora intontita dal colpo subito, i suoi riflessi non sono rapidi quanto vorrebbe…in un orribile istante vede un gruppo d’aculei dirigersi contro di lei…tutto avviene in un attimo, ma a lei sembra di trovarsi in un mondo d’acqua, dove tutto si muove lentissimamente … l’impressione dura solo una frazione di secondo, giusto il tempo che impiega il primo dei mortali dardi a colpirla, poi il tempo sembra riprendere il giusto corso…

 

…Gabrielle è colpita da una decina di dardi…mezza accasciata, la ragazza si domanda con ostinazione, per alcuni secondi, da dove viene il dolore che le martella il petto…poi crolla, di schianto,sul terreno…

 

…Xena lancia un urlo disperato e si riporta a terra…Eve si getta sul corpo inerme della sua amica cercando di toglierle i mortali dardi…

 

…mi volto e vedo la ragazza bionda a terra…non era lei il mio bersaglio…mi dispiace averla colpita…

 

…Xena osserva il corpo di Gabrielle mentre questi è scosso da orribili tremiti…Eve aiutandosi con un lembo di stoffa cerca di toglierle gli aculei, senza toccarli…il volto della guerriera si trasforma in una maschera di rabbia mentre stringe la spada con entrambi le mani…

 

…ho perso una mano, la coda e i miei aculei…del tutto inutilmente giacché Xena, a confronto, ha riportato solo pochi graffi… mi rendo conto con orrore di essere troppo debole e ferito per continuare ancora questo duello…forse è impossibile che Xena possa uccidere questo corpo, ma ora che ho ritrovato Livia non voglio correre rischi inutili……… vivere o morire ormai rappresentano per me cose senza importanza, ma DEVO portare a compimento la mia vendetta……

 

…la creatura mutilata e sanguinante, arretra di qualche passo lasciando penzolare le braccia grondanti del suo strano sangue……lancia un tremendo ringhio che sembra far presagire un altro assalto……poi spicca un balzo indietro verso gli alberi e fugge via con un gran fragore di rami spezzati…

 

5.

Il mostro corre a casaccio in mezzo alla foresta saltando massi, e spezzando rami al suo passaggio…

 

…per ora devo solo pensare a scappare finché non mi guariranno le ferite……anche se mi dispiace aver colpito la ragazza bionda con i miei aculei avvelenati, in fondo è stato un bene…a meno che non abbandonino la loro amica a morte certa, Xena e Livia dovranno per forza fermarsi per cercare qualche antidoto, e io potrò sicuramente rintracciarle……

 

…le ferite sulle braccia e sulla coda della creatura hanno gia smesso di sanguinare e al posto del moncherino, sul braccio si trova ora un blocco di carne pulsante, da cui già si riconosce la presenza di alcune dita…

 

…noto con soddisfazione che il moncherino ha già smesso di dolermi……entro la fine del giorno mi saranno già ricresciuti tutti gli arti mutilati…

 

…si volge indietro osservando le profonde orme che ha lasciato e i rami spezzati degli alberelli…

 

… purtroppo ho lasciato molte tracce…

 

…la creatura si ferma di scatto annusando l’aria…

 

…perfetto……non sento l’odore di Xena…evidentemente la vita della sua amica è più importante che dare la caccia a me…

 

…spossato dalla stanchezza il mostro si siede su un masso osservando il mozzicone di coda rimasto…e la nuova carne che sta già crescendo al suo posto…

 

…devo pazientare fino al tramonto……poi la mia caccia potrà riprendere…

 

6.

Xena si volge da cavallo e osserva il corpo di Gabrielle adagiato su una lettiga di fortuna, costruita in fretta e in furia…la ragazza è scossa da tremori sempre più violenti e la sua pelle si è chiazzata di un rosso molto intenso nei punti dove è stata colpita dagli aculei…Eve osserva sconvolta il corpo dell’amica mentre le sue condizioni sembrano peggiorare di continuo…-Dobbiamo fare qualcosa…- dice Eve quasi supplicando…Xena cerca di mantenere la calma, anche se dubita fortemente che al veleno di quel mostro possa esistere un antidoto conosciuto…-Se non ricordo male dovrebbe esserci un paese da queste parti…- esclama con calma malcelata……-o almeno c’era cinque lustri fa’- pensa disperata………ma per fortuna, dopo pochi minuti di cammino, svoltata una curva appare la figura rassicurante di un piccolo villaggio di case di legno, attorno alle quali si muovono alcune persone…al centro del villaggio si vede subito l’abitazione di un guaritore ………-XEEENAAA…- l’urlo disperato di Gabrielle, la fa voltare di scatto…il volto dell’amica è stravolto dal dolore…alcune persone escono dalle proprie case e assistito all’arrivo del gruppo mandano alcuni ragazzi a chiamare il guaritore del villaggio…

 

…poco dopo un’ ometto basso e quasi calvo arriva di corsa tenendo in alto i pantaloni per evitare che gli cadano a terra…-La mia amica è stata avvelenata da questi…- dice la guerriera mostrando al guaritore uno degli aculei …questi aguzza la vista cercando di mettere a fuoco l’oggetto…con cautela, ed evitando accuratamente di toccarlo a mani nude, l’uomo rigira l’aculeo tra le mani per diversi minuti annusandolo e osservandolo….… -Conducetela a casa mia…- esclama poco dopo…

 

7.

…è apparsa dal nulla…ora la vedo di fronte a me…è una donna dai capelli biondi…ma dalle sue spalle spuntano due splendide ali di un candore accecante…mi fissa senza dire una parola…poi sento la sua voce nella mia mentedice che il suo nome è Callisto (questo nome mi ricorda qualcuna delle storie di mio padre, ma ora non riesco a ricordare bene) e  a suo dire è qui per aiutarmi –…LORO mi hanno detto che forse vi avrei trovato sul mio cammino…- gli ringhio contro -…rinuncia alla tua vendetta…o perderai per sempre la tua anima…- non c’è rabbia nelle sue parole, solo una profonda tristezza -…ho gia perso le cose per cui vale la pena vivere…e la colpevole è ancora in vita…- LORO mi hanno detto che questi esseri non possono interferire più di tanto con le cose degli uomini, quindi non mi preoccupo eccessivamente della sua presenza…è quasi il tramonto…osservo la mia nuova mano…è perfettamente ricresciuta…afferro una roccia e la stringo con forza……e questa, dopo poco, si sbriciola nella mia morsa…sorrido soddisfatto…ora è anche più forte di prima…rialzo lo sguardo verso la creatura di fronte a me -…nella mia mente risuonano ancora le urla dei morti a causa di Livia…e devo placare quelle urla, per non impazzire dal dolore…- l’essere alato scuote la testa sconsolato -…la tua è una vendetta inutile…la crudele Livia è non esiste più, ora il cuore della figlia di Xena è cambiato …-… (…Livia è…la figlia di Xena ???…) gli sorrido malignamente, mettendo in mostra le mie zanne…-…per essere sicuro di quello che dici……dovrò strapparglielo dal petto e vedere con i miei occhi….- la mia risata da folle riempie la foresta, e anche gli insetti si zittiscono di colpo……fisso di nuovo la donna di fronte a me -…non ho idea di che tipo di creatura tu sia, né da dove vieni…………comunque, se hai già fatto la tua predica per salvare la vita di un’assassina, ti avverto che non mi hai convinto……ora puoi anche andartene…- gli dico sprezzante,  accompagnando le mie parole con un gesto della mano…la donna alata  scuote di nuovo la testa (delusa ?? triste ??)…alza gli occhi verso di me e la vedo……piangere ??? … il suo corpo si avvolge di luce e scompare… alzo gli occhi all’orizzonte … il sole è quasi tramontato…sono pronto a compiere la mia vendetta…

 

8.

Nella casa del guaritore, Gabrielle si contorce sul letto emettendo urla animalesche…la pelle del suo corpo ha ormai assunto una tonalità violacea…le corde che la tengono legata sono tirate fino allo spasimo…Eve, accasciata su una sedia guarda l’amica patire sofferenza terribili, mentre il guaritore è intento a mischiare un gruppo di polveri di vari colori…-Si salverà ?…- chiede speranzosa…l’uomo, per poter fare al meglio il suo lavoro, si è completamente estraniato dalla vicenda, e bofonchia una risposta che potrebbe significare qualunque cosa…

 

…Xena, è fuori dalla porta chiusa e osserva il cielo notturno…dall’interno della casa del guaritore, anche se attutite, si sentono le urla della sua amica…la principessa guerriera cerca di non pensare a niente, fuorché a quello che ha intenzione di fare al mostro quando lo troverà…le stelle sembrano incredibilmente luminose questa notte, nota con sorpresa….un leggero scalpiccio alla sua destra…la guerriera si volge di scatto con il chakram stretto in pugno…… un cucciolo di cane, con il pelo nero, esce dall’angolo della casa e osserva con gli occhi languidi l’umana di fronte a lui…poi si disinteressa completamente, e prende ad annusare delle tracce che lo portano lontano da Xena…

 

…il mostro osserva Xena dall’alto di una delle case…le sue pupille si sono subito adattate al buio allargandosi al massimo, e ora vede tutto il villaggio come se fosse giorno pieno…

 

…ben ritrovata Xena………gli aculei nelle mie spalle non mi sono ancora ricresciuti, ma ora ho di nuovo a disposizione sia la coda che entrambi le mani, e questa volta non ti sarà così facile sconfiggermi di nuovo…

 

…la creatura salta giù dal tetto della casa…le sue gambe si piegano di colpo per attutire il rumore… una finestra vicino a lui si apre di colpo e una donna con una pesante veste bianca si affaccia tenendo di fronte a se una candela… volge intorno lo sguardo…e vede l’essere……la bocca della donna si spalanca di colpo, ma non esce alcun suono…

 

…potrei uccidere la donna prima che emetta un fiato,ma non voglio le vite di questi innocenti…

 

…l’essere alza uno degli artigli e fa un cenno di silenzio alla donna e questa, sempre con la bocca spalancata, annuisce vigorosamente…poi si ritrae in fretta chiudendo subito la finestra…

 

9.

………Silenzio………innaturale silenzio…….…Gabrielle, disorientata e con le mani strette a pugno, volge lo sguardo attorno a sé ma non vede altro che un fitta nebbia…abbassa lo sguardo e capisce di trovarsi sulle rive di un fiume …non riesce a ricordare per quale motivo vi si è recata, ma sente che è importante che si trovi lì in quel momento …… ad un tratto lo sciabordio delle acque la distrae dalle sue riflessioni…nella nebbia,in mezzo all’acqua, sembra comparire una figura indistinta che continua ad avvicinarsi verso di lei…

 

…il rematore spinge avanti con un andatura esasperatamente lenta, quasi che muovere quell’unico remo posto in fondo alla barca gli procuri uno sconosciuto dolore…

 

…l’ombra nella nebbia assume contorni più precisi e Gabrielle vede la figura di una barca e di un uomo intabarrato in un lungo mantello…il rematore non fa alcun gesto di saluto,ma si limita solo a spingere avanti l’imbarcazione verso di lei…arrivato vicino alla riva la chiglia cozza con forza sull’argine del fiume, ma neppure una scheggia di legno si stacca dalla barca…il rematore alza lo sguardo verso Gabrielle e lei lo vede in faccia…

 

…Caronte sospira per la stanchezza infinita che lo accompagna,costretto a traghettare anime per il fiume Stige per tutta l’eternità,senza mai potersi mai fermare………osserva la ragazza per non più di un istante poi tende una mano in avanti come per ricevere qualcosa…

 

…Gabrielle comprende dove si trova…apre una mano e vede una moneta d’oro…annuisce triste e la consegna al traghettatore e questo le fa cenno di salire sulla barca…

 

10.

Il guaritore dopo aver mischiato un altro gruppo di polveri, e aver fatto bollire dell’acqua in un grosso pentolone sul fuoco del camino, si butta seduto su una seggiola, asciugandosi il sudore dalla fronte…il corpo di Gabrielle ha smesso di contorcersi gia da alcuni minuti…la ragazza sembrerebbe quasi morta se non fosse per un impercettibile alzarsi ed abbassarsi del petto…grosse gocce di sudore gli colano dal corpo ormai completamente violaceo e gonfio…l’uomo osserva distrattamente il pentolone d’acqua bollente e si alza per andarci a buttare dentro le sue misture…si volge come se si fosse ricordato di qualcosa d’importante e difatti il suo sguardo si posa sulla sconvolta Eve, che già da alcuni minuti non ha detto più una parola, con gli occhi fissi su Gabrielle…-Vai pure figliola…- dice il guaritore con voce paterna…Eve non accenna nessun gesto, e dopo poco il guaritore riprende a parlare…- La tua presenza mi è solo d’impaccio…- esclama l’uomo cercando di far allontanare la ragazza dallo spettacolo pietoso della sua amica morente…-...Eve alza lo sguardo verso l’uomo, e stancamente accenna un’ assenso…si alza lentamente e si dirige verso la porta…

 

…dietro a Xena la porta si apre…il suo corpo viene avvolto per qualche attimo dal calore dell’ interno e il suo sguardo si posa sul corpo esanime dell’amica…la guerriera incontra lo sguardo disperato della figlia, che esce chiudendo la porta dietro di sé……

 

…ECCOLA…LIVIA……

 

…il mostro,da dietro un’ angolo,osserva Eve e Xena davanti alla porta di una casa…

 

…-E` tutta colpa mia…- ammette disperata Eve -…dovevo lasciare che mi uccidesse e questo…- accenna un gesto verso la casa -…non sarebbe successo -No…- la rimprovera Xena -…quello che è successo non è colpa tua …quel mostro non cercava Eve…cercava Livia la guerriera romana …ora TU, non sei più LEI…- Eve, scuote tristemente la testa - Ti inganni madre…Livia vive ancora, per quanti hanno sofferto per causa sua…e forse sarebbe meglio se quel mostro mi avesse ucciso, così avrei scontato il giusto prezzo delle mie colpe…- una lacrima scende dal suo viso e Xena si affretta ad asciugarla…

 

…il mostro cammina velocemente rasentando le mura delle case e sfruttando ogni zona in cui l’oscurità della notte è più intensa…quello che lo separa da Livia è solo un tratto scoperto di parecchi metri…ma Xena e la sua preda sono proprio di fronte alla porta di una casa…

 

…non sono troppo distante da loro e cosi sento i loro discorsi,e sorrido fra me…ho deciso d’accontentare Livia………se Xena rientrasse in casa, lasciando Livia da sola e allo scoperto, potrei facilmente ucciderla, senza che la principessa guerriera si metta di mezzo…

 

…il cagnolino dal pelo nero si ferma di colpo…sul terreno c’è l’odore di non-uomo…nella sua mente c’è ancora il ricordo della strage delle galline del suo padrone, a opera di creature chiamate volpi, di cui il padrone ha parlato a lungo, ma che lui in effetti non ha mai visto né ha mai fiutato l’odore… pensando di fare una cosa buona si mette a seguire la scia di odore e arriva proprio alle spalle di un non-uomo………la coda della…volpe (???)…si agita a poca distanza dal suo muso…il cucciolo spalanca le mascelle e la morde con forza…

 

…sono talmente concentrato su Livia che non mi accorgo del cane dietro di me…e quando mi azzanna, lancio un ringhio più di sorpresa che di dolore…mi giro di scatto e di nuovo rivolgo lo sguardo su Xena…

 

…un ringhio inumano risuona tra le case…Xena capisce subito cosa succede, e afferrata Eve la trascina dentro la casa del guaritore…

 

…SORTE MALEDETTA…

 

…il mostro agita la coda e si sbarazza del cane che va a cadere poco distante, poi corre avanti verso la casa in cui ha visto entrare le due donne…

 

…il cucciolo si rimette in piedi sulle zampe e prende a leccarsi una piccola ferita ad un fianco…comunque è felice …ha messo in fuga quella che sicuramente è una volpe…

 

11.

Il guaritore, spalanca gli occhi sorpreso di veder entrare in tutta furia la donna dai capelli scuri con le armi sguainate… - Buttatevi a terra…- intima a lui e a Eve…afferrato il tavolo lo capovolge e lo mette davanti alla porta…

 

…ormai non posso più sperare di prendere di sorpresa Livia………tanto peggio per chi si metterà tra me e lei…

 

…il mostro arriva di fronte alla porta e la colpisce con i suoi poderosi artigli che s’infilzano in profondità nel legno… Xena scatta avanti e con un poderoso colpo, la lama della spada ne taglia alcuni…

 

…ARGHHHHHHH……ho sbagliato ancora…sono stato di nuovo troppo impulsivo…

 

…il tremendo urlo di dolore del mostro, risuona nel silenzio della notte e sveglia parecchia paesani che, vestiti in tutta fretta, si affollano alle porte per vedere che succede…

 

…vedo le porte di alcune case aprirsi…se questa gente decidesse di attaccarmi potrei essere costretto a difendermi uccidendoli…meglio spaventarli…

 

…uno dei paesani,di nome Nychels esce dalla porta mentre la moglie,poco distante,stringe tra le braccia la loro giovane figlia che piange spaventata …-Che cosa succede ?…- gli chiede terrorizzata…il capofamiglia aguzza la vista e vede la creatura di fronte alla porta del loro guaritore…l’ essere si volge a guardarlo…poi allarga le braccia ed emette un terrificante ringhio… …l’uomo, cereo in viso, rientra in casa chiudendo con uno schianto la porta…con mani tremanti appoggia a terra la candela, e afferrata una grossa sbarra di metallo e la usa per bloccare la porta…

 

…molto bene……lancio qualche altro ringhio da animale inferocito, e vedo che tutti i paesani sono rientrati nelle loro case……ora posso occuparmi tranquillamente di Livia…

 

…il mostro osserva per un attimo le mani…le punte degli artigli tagliati, sono già ricresciute…la creatura si afferra alla parete di legno e con un poderoso balzo salta sopra al tetto…

 

…Xena, con il chakram pronto in mano, osserva la porta di legno di fronte a lei, aspettandosi sicuramente, che il mostro la scardini in un solo colpo…un rumore distoglie la sua attenzione…qualcosa che sembra molto pesante si muove sopra al tetto…

 

…il mostro fa saettare la sua coda e si procura due profondi tagli alle gambe…le sue mascelle si atteggiano a sorriso…il sangue gli cola dalle ferite fino a toccare le assi di legno del tetto…e queste incominciano a sfrigolare e a spaccarsi, come se intaccate da un potente acido…

 

…- Cos’è questo rumore ?…- chiede spaventato il guaritore sentendo provenire dall’alto una specie di sibilo…Xena aguzza la vista verso il soffitto buio,e vede un liquido rosato filtrare tra le tavole del tetto…e ”mangiarsi” il legno… senza perdere tempo riaggancia il disco rotante alla cintura, e spalancata, di colpo, la porta della casa, si getta all’esterno…

 

…fra poco il soffitto cederà sotto il mio peso, e potrò entrare nella casa…………e in quell’ambiente ristretto di certo Xena non potrà usare, al meglio, il suo disco rotante…………mi volgo di scatto……sento che la porta della casa si è aperta…

 

…Xena rinfodera la spada e punta lo sguardo verso il tetto….piega le gambe e subito spicca un poderoso balzo verso l’alto…

 

…sento il suo urlo di battaglia e la vedo arrivare sul tetto come se volasse…devo ammettere, con una certa sorpresa, che le storie su di lei non erano affatto esagerate…

 

- Facciamola finita- dice la guerriera squadrandomi con due occhi gelidi… - Non mi interessa la tua vita…-  le dico -…consegnami Livia, cosicché possa fare giustizia per le atrocità che ha commesso…-

 

mi fissa negli occhi e il suo sguardo sembra diventare… … triste (???)…… quando parla di nuovo non c’è più rabbia nella sua voce…- Livia non esiste più…ora c’è solo una ragazza di nome Eve…-…la guardo sprezzante -Cambiare nome non cambierà il suo destino…-

 

stringo i pugni e faccio uscire le lame d’osso dai polsi…lo sguardo di Xena sembra disperato e quando mi parla di nuovo sento il dolore nella sua voce…

 

-La tua vendetta è folle…- esclama Xena, con la spada già sguainata -…che cosa speri di ottenere una volta uccisa Eve ?…- il mostro fissa la guerriera per qualche istante, mentre il volto gli deforma in un ghigno malvagio –Non lo so …forse…mi farà sentire meravigliosamente felice……………XENA…- le urla contro la creatura -….SONO STANCO DI PAROLE… CONSEGNAMI SUBITO LIVIA…-

 

…gli occhi della principessa guerriera sono tornati gelidi e mi fissano intensamente -Per avere mia figlia, prima dovrai uccidermi…- mi dice con rabbia …sostengo il suo sguardo per alcuni istanti e rispondo con una voce talmente gelida, che mi rendo conto che ogni traccia d’umanità in me, sembra sparita - D’accordo…-

 

12.

il mostro scatta in avanti con le ossa acuminate protese verso Xena, ma questa si abbassa di scatto facendo roteare la spada…la lama colpisce in pieno le armi ossee dell’essere, ma anziché spezzarle come aveva già fatto poche ore prima, riesce solo a scheggiarle…

 

…fisso il volto stupito di Xena…- ho dimenticato di dirtelo……ogni volta che questo corpo perde uno dei suoi arti, quando ricresce è più forte e resistente di prima…- le dico con una smorfia divertita…

 

…Xena rotola di lato evitando un affondo del mostro, che con forza penetra con le sue lame il tetto di legno, come un panetto di burro…la guerriera si rimette subito in piedi e afferrato il chakram lo scaglia verso il mostro…

 

…vedo, di nuovo, quella strana arma, venirmi addosso…ma stavolta Xena non può certo sperare di………

 

il chakram colpisce il fianco del mostro procurandogli una profonda ferita…

 

……AAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHH…………………COME…HA…FATTO ?…questo corpo, ora, dovrebbe essere abbastanza resistente da proteggermi dai suoi colpi……

 

…il mostro disorientato compie un balzo indietro, mentre il suo sangue acido bagna il tavole di legno del tetto…

 

…il volo del chakram non si conclude con il colpo inferto al mostro…l’arma rotante prosegue la sua folle corsa contro un camino…lo colpisce e ribalza via, dividendosi in due parti…mentre la ferita al fianco dell’essere comincia, faticosamente, a richiudersi…

 

non è un oggetto costruito dagli uomini !!!……questa rivelazione mi atterrisce……con quell’arma Xena potrebbe anche uccidermi…

 

…le due parti del chakram volano a poca distanza l’una dall’altra, contro la creatura…

 

…sento dei sibili dietro di me…il disco di metallo sta tornando!!!………posso solo fare una cosa…

 

…il mostro si gira di scatto offrendo il corpo al chakram…

 

…la principessa guerriera osserva, sbigottita, la creatura che per bloccare la sua arma rotante, offre il petto come bersaglio……anche se nel suo cuore, sente che nel corpo di quella creatura, dimora solo un’anima sofferente, non gli permetterà MAI di uccidere sua figlia…la principessa guerriera scatta in avanti con la lama puntata verso il collo della creatura…

 

…non credo ai miei occhi……il disco rotante si è diviso in due…

 

…una delle parti del chakram colpisce in pieno il petto della creatura e s’incastra lì, mentre l’altra parte vola via schivando la testa di pochi centimetri……

 

…TREMENDO DOLORE………la mia mente è sconvolta…………dov’è Xena ?…

 

…l’urlo di battaglia della principessa guerriera fa voltare di scatto il mostro…le sue lame d’osso e i suoi artigli lambiscono l’aria…

 

…Xena si getta a terra di scatto, e alza la spada verso la ferita quasi rimarginata al fianco dell’avversario…

 

…MALEDETTA…

 

…con tutta la forza che ha in corpo, spinge dentro la lama fino all’impugnatura…il mostro lancia un ringhio tremendo…

 

…il peso di Xena grava troppo sulle assi corrose…d’un tratto le tavole cedono sotto il suo peso e la guerriera si trova con una gamba imprigionata…

 

…l’altra metà del chakram colpisce un muro e viene respinto indietro verso il suo bersaglio…

 

…il mostro sconvolto da un dolore terribile, unisce i pugni, e colpisce con tutte le sue forze la guerriera ai suoi piedi………Xena incrocia le braccia sopra la testa, per attutire il tremendo impatto, ma il colpo, è di una tale forza che il corpo della donna sembra affondare tra le tavole del tetto,mentre grosse schegge di legno le penetrano nelle braccia e gambe…

 

……DOLORE……………UN……SIBILO……DI……FRONTE……A……ME……

 

…il mostro alza lo sguardo giusto in tempo per vedere l’altra metà del disco rotante schizzare come una scheggia verso il suo volto………come per Gabrielle, anche per la creatura ferita e sofferente, il tempo pare allungarsi all’infinito…l’altra metà del chakram sembra muoversi così lentamente, che la creatura ha anche il tempo di notare la luce delle stelle, che si riflette sui bordi taglienti……poi di colpo, lo scorrere del tempo riprende normalmente…

 

…l’altra parte del chakram si pianta in profondità negli occhi del mostro……questi, però, incassa questo nuovo colpo senza emettere un gemito… con gli artigli estrae le due parti del disco rotante e se li porta vicino al volto, come se i suoi occhi distrutti potessero ancora vedere… arretra di qualche passo barcollando vistosamente, come un ubriaco appena uscito da una taverna ……poi si sbilancia e cade di sotto, finendo a terra con un orrendo rumore di ossa rotte…

 

…il volto di Xena è macchiato di sangue, che le sgorga da una ferita alla tempia……prova a muovere il braccio sinistro ma questo giace inerte come………………le assi sotto di lei scricchiolano pericolosamente……e poi cedono in un attimo facendola cadere all’interno della casa……

 

…il contadino Nychels che, fino ad ora, ha osservato lo scontro sul tetto dell’abitazione del guaritore, si gira di scatto per riferire l’esito del duello alla moglie sconvolta……senza accorgersi d’aver colpito la candela ai suoi piedi, che candendo a terra, finisce vicino ad un mucchio di stracci…

 

 

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