(terza parte)
47.
La corsa
di Xena è frenetica, mentre insegue una semplice ombra confusa, più avanti……ben
decisa a raggiungerla…
…ben
decisa a farsi dire da Janos, chi o cosa è veramente…
……ma la
guerriera si blocca di colpo, e subito fa un balzo indietro, quando qualcosa di
grosso, e pesante cade davanti a lei, dopo essersi lasciato cadere da uno dei
rami di un albero…
…<TI
AMMAZZO…> urla un uomo alto almeno due metri, totalmente vestito di pelle
animale, tranne le due braccia nude……ma poderose come tronchi…
…e che
subito inizia a usare, cercando di afferrare la guerriera in una stretta
micidiale…
…ma Xena
si abbassa in ginocchio di colpo e le due braccia si serrano nell’aria sopra di
lei………la mente ottusa del bestione, non ha ancora compreso di non aver
afferrato la sua preda……che subito un poderoso pugno colpisce il suo stomaco…
…l’aria
esce di colpo dalla sua bocca e questi inizia a indietreggiare, barcollando
vistosamente… <…ti……amma…z…zo…> balbetta l’uomo con il volto stravolto
dal dolore……ma subito Xena, gli si avvicina e lo colpisce con un calcio al
volto che lo manda disteso a terra…
…poi la
Principessa Guerriera si volge intorno, cercando tracce del passaggio di
Janos……e subito la sua vista acuta, individua due serie di impronte……ancora con
la spada in mano, il cuore che batte all’impazzata e la mente piena di domande,
non perde tempo a controllare meglio, quali potrebbero essere quelle del
Generale…
…dopo un
istante di indecisione, né sceglie una……e si getta di corsa a seguirle…
48.
…Jacob
si ferma di colpo, prendendo ad annusare l’aria, mentre i suoi occhi
giallastri, osservano gli alberi……<…fatevi sotto…> esclama a denti
stretti, con i pugni già serrati…
…e
subito dal folto degli alberi, davanti a lui, due grosse creature, si gettano a
terra atterrando sulle loro quattro possenti zampe…
…il
volto è quasi umano, anche se allungato e simile a quello di un cane……il corpo
è ricoperto da due pelli……una propria della creatura, e l’altra simile ad un
veste stracciata…
…<…che
peccato…> esclama Janos fissando i due D’Shin…<…avete perso il vostro
aspetto umano………comunque……ne avete guadagnato in bellezza…>
…<…JAAACOOOB…
> ringhia quello a destra, mettendo in mostra i suoi denti acuminati……la
bocca si apre mandando fuori un fiato pestilenziale misto a imprecazioni
<…JACOB…> sibila lo D’Shin…<…da secoli il tuo nome maledetto si
tramanda nel branco………e io e i miei fratelli, nasciamo, viviamo e cacciamo, con
il solo scopo di trovarti…> <Bene……mi avete trovato…> commenta Jacob, fissando il volto non più
umano di Baga <…e ora ?…> <TI STRAPPIAMO IL CUORE…> esclama il
demone, piegando le zampe posteriore e spiccando all’istante un potente balzo
verso di lui, mentre gli arti anteriori, vengono protesi avanti, con gli
artigli già estratti…
49.
…la foresta
finisce di colpo e Xena si ritrova in una piccola radura……costellata da una
decina e più di cadaveri…
…alcuni
di questi, sono simili agli uomini che hanno attaccato il villaggio…… altri,
sembrano grossi cani mostruosi……le mani della guerriera si serrano sull’elsa
della spada, mentre osserva la carneficina……i petti squarciati e
dilaniati……chiedendosi, il motivo per cui Janos si è tanto accanito su di
loro……
…MOVIMENTO…
…qualcosa,
di grosso e veloce, dietro un albero, si appena mosso poco distante dalla
guerriera…… Xena senza perdere tempo corre dietro alla sua preda…
50.
…il
palmo della mano, centra di taglio, la gola dello D’Shin……si sente qualcosa che
si rompe e il demone cade a terra, prendendo a contorcersi furiosamente……poi
lentamente il suo corpo si immobilizza e rimane inerte a terra con la lingua
che penzola fuori dalla bocca aperta…
…il
fratello ferito è accasciato ad un albero, fissa con occhi rabbiosi Jacob, che
si gira ad osservarlo a sua volta…
…<…puoi
anche uccidere me…> ringhia il demone, ormai avendo perso del tutto
l’aspetto umano <…ma un giorno i miei fratelli ti faranno a pezzi…>
promette con rabbia……Jacob non risponde e si limita a fissarlo……<…ho smesso
di uccidere per divertimento…> replica il vampiro, prima di voltarsi e incamminarsi
tranquillamente…
…<…non
tornare da Zano…> ammonisce il non-morto, quasi inghiottito dalla
foresta……<… non sopporta chi fallisce…> esclama infine, quando anche la
sua figura è sparita nel folto della foresta…
51.
…preceduta
dal suo urlo di battaglia, Xena, arriva con un balzo alle spalle dell’uomo in
fuga……la sua mano gli afferra con forza una spalla da cui pende un lungo
mantello rosso……<…FERMO…> urla Xena, voltando di scatto il generale
Romano……e in un turbinio di lunghi capelli neri, si ritrova a fissare gli occhi
giallastri e i canini di un vampiro…
…la
spada di Xena, scatta verso il petto del non-morto……ma questi è più veloce……
con una morsa d’acciaio afferra il polso del braccio armato……e lo storce di
colpo con una forza tremenda………Xena stringe i denti con un imprecazione che non
riesce a formulare……ma prima che possa fare qualcosa, un pugno dell’avversario
la centra in pieno petto…
…il
pugno che la colpisce, possiede una forza tale, che il fiato esce di colpo dai
polmoni, e il corpo viene sbalzato all’indietro…
…la
presa sul braccio armato, svanisce e il corpo della donna retrocede di alcuni
passi……
…il
vampiro esegue una piroetta su se stesso e un calcio centra Xena in pieno volto……per
la potenza dell’impatto, il corpo della donna, compie una giravolta
sgraziata…la presa sulla spada viene meno e la sua arma cade a terra…
…ma
prima che la Principessa Guerriera, possa capire quello che succede……qualcosa
la colpisce con forza alle ginocchia…
…Xena ha
di colpo l’impressione che il suo corpo sia diventato leggero…………come se stesso
volando……ma all’improvviso la sua faccia sbatte duramente sul terreno……
…annaspando
faticosamente, la donna punta le mani a terra per cercare di rialzarsi………quando
un nuovo calcio, la colpisce in pieno con più forza e rabbia dei precedenti……il
corpo di Xena vola sul serio questa volta……e dopo alcuni metri, la sua schiena
colpisce la dura corteccia di un albero…
…dentro
Xena, un dolore compare all’improvviso e prende a tormentarla………la guerriera
scuote con forza la testa, mentre cerca di rimettere a fuoco la scena……ma
d’improvviso, qualcosa le afferra con forza i capelli e gli getta violentemente
la testa indietro, mettendo a nudo la gola indifesa…
………
……ma di
colpo, la presa svanisce…e la testa di Xena, ripiomba giù, come quella di una
marionetta dai fili tagliati…
…qualcosa,
come una folata di vento, passa davanti a lei, senza che i suoi occhi fuori
fuoco possano vederla…
…e Xena
si ritrova di colpo sola…
52.
…c’è un
odore antico……qualcosa che ha solcato i millenni……qualcosa……QUALCOSA…
…Jacob
lo capisce, e si gira di scatto, osservando i cespugli davanti a lui, come se i
suoi occhi giallastri, potessero penetrarli con lo sguardo…
……poi
prende a correre come un indemoniato, seguendo la scia dell’odore…
…e
appena oltrepassato alcuni alberi, trova il corpo inerme di Xena, mentre,
qualcosa di alto e veloce, fugge poco più lontano……ma senza bisogno di vederlo,
capisce che si tratta di uno dei suoi compagni…
…uno
dell’artiglio di sangue…
…di
ZANO…
53.
…c’è una
forma che si muove davanti a lei……qualcosa che gli sembra avvicinarsi……la mano
di Xena, ancora con la presa sulla spada scatta avanti verso la forma indistinta……ma
non arriva al bersaglio……una mano, le afferra al volo il polso……poi, ma
delicatamente, spinge il braccio a terra… …<…sono……Janos…> esclama
l’ombra, non più tanto vaga <…c’è……c’è differenza ?…> domanda
sarcasticamente la Principessa Guerriera………la figura non risponde, ma si sente
solo un profondo respiro……<……una volta, forse no…> commenta Jacob, poi si
sporge e aiuta la donna a rimettersi in piedi…
…<…una
volta……> esclama Jacob, più a se stesso che per altro…
54. Da
“Tenebre” di Jacob, Egitto 2132 A.C.
…cerca di divincolarsi dalla mia
presa, con i lunghi capelli corvini che si agitano, mentre tira indietro la
testa come se potesse far fuggire il suo collo dai miei canini…
…il
volto è macchiato di lacrime e sangue………il sangue dei suoi genitori…
…<…non
hai appetito ?…> mi domanda Raven, lasciando cadere a terra il corpo
dissanguato di un ragazzo………non rispondo……mi limito sola a fissare gli occhi
terrorizzati della ragazza……poi lascio la presa e lei cade a terra, iniziando a
gemere dalla paura…
<…vattene…>
esclamo, mentre Raven aggrotta le ciglia fissandomi……probabilmente pensa che
stia scherzando……<…VATTENE…> ripeto con voce più dura…ma la ragazza non
si muove mentre continua a fissarmi con sguardo terrorizzato…
…<VATTENE…>
urlo con rabbia……la ragazza, si gira di scatto e inizia a correre a carponi,
con una tale paura che non riesce nemmeno a rimettersi in piedi……
…un
gruppo di miei servi la vede arrivare nella loro direzione e si blocca davanti
per sbarrarle il passo…<…che spreco……dare un tale bocconcino ai servi…>
commenta Raven con un sorriso divertito…… <… LASCIATELA ANDARE…> urlo in direzione dei servi e
questi mi lanciano occhiate stupite…
…ma
subito si scansano, mentre la ragazza, finalmente dopo essersi rimessa in
piedi, corre a perdifiato, gettando occhiate attorno a lei……ma riesce solo a
vedere i cadaveri sparsi a terra…
……io
rimango fermo a guardarla……finché non vedo la sua figura salire sopra una breve
collina……e poi sparire dietro di essa……<…se non fosse impossibile…>
esclama Raven dietro di me…<…direi che ti sei fatto commuovere dal tuo
pranzo…>…nuovamente non rispondo……ma fisso
i corpi stesi a terra……erano esseri viventi, fino a poco prima……erano esseri
viventi……con pensieri e sentimenti e emozioni e…
…<…noi non siamo questo……>
replico abbassando lo sguardo a terra…Raven aggrotta lo sguardo……e
sorride…<È possibile…> esclama con voce allegra <…che anche le pecore
abbiano lo stesso sguardo implorante, quando vengono macellate……ma non per
questo, vengono risparmiate…>…<……cosa siamo ?…> domando al mio
amico……il sorriso svanisce dal suo volto, mentre posa la spada insanguinata
sulla spalla…<…DEI…ADESSO SIAMO DEI…> risponde con la massima serietà…
……alzo le mani aperte……sono
sporche……sono coperte……sono lorde di sangue ancora fresco… <…noi……noi non
siamo questo…> <LO SIAMO………guardali……> esclama Raven indicando con un
cenno della testa i corpi a terra <…loro nascono……conoscono il decadimento
della vecchiaia……e poi muoiono… e fanno da pasto ai vermi……………MA NOI…>
e qui si ferma……non c’è bisogno che aggiunga altro……poi fa un cenno ai servi e
questi, felici, si gettano sulle tracce della ragazza……
……<…noi non siamo questo…>
esclamo di nuovo……non so cos’altro dire, se non cercare di smentire me
stesso……le mie stesse azioni……ciò che sono……
……un lavoro che so bene,
inutile…ormai non c’è più traccia di umanità in noi……siamo assassini ……siamo
mostri……siamo demoni……
…NOI SIAMO QUESTO…
55.
Il
villaggio amazzone è ancora in subbuglio…mentre un gruppo di Amazzoni, ha recuperato
e messo al centro di esso, il corpo senza vita di una delle loro compagne……
…spade e
fiaccole, si agitano in aria, in cerca di vendetta e Gabrielle fatica non poco
a placare gli animi degli altri……senza riuscire nel suo intento con il suo, da
quando Xena è sparita nel folto del bosco inseguendo il Generale Janos……
…ma ecco
che gli occhi della donna, vedono due figure uscire dalla boscaglia……alcune
Amazzoni gli rivolgono la parola, chiedendo consiglio, ma Gabrielle nemmeno le
sente mentre le due figure, diventano sempre più familiari……e infine, le
riconosce…
…<XENA…>
urla Gabrielle scattando verso l’amica, sotto lo sguardo stupito delle
presenti, che ancora non si sono rese conto del ritorno della Principessa
Guerriera…
56.
…la fine
polvere bianca, viene mischiata e con altre polveri colorate……poi pestate con
furia, fino a diventare ancora più fina della sabbia……la Sciamana gira lo
sguardo e fissa la confusione che si agita fuori dalla sua porta……mentre tiene
sott’occhio le altre tre persone all’interno della capanna…
…Lissa
che si agita in un sonno abitato di incubi……l’amazzone Leta che ancora non ha
ripreso conoscenza……e Reala che da quando ha ripreso conoscenza si è
rannicchiata in un angolo e trema convulsamente continuando a farneticare parole
senza senso…
…la
donna sospira e torna a pestare la polvere, per renderla ancora più fina………lei
sola sembra aver capito……E DEVE FARE IN FRETTA…IN FRETTA…
…qualcuno
entra nella capanna, ma lei non getta neppure un’occhiata……<…otte…>
esclama qualcuno al termine di un discorso di cui non ha capito neppure una
parola, tanta è la sua concentrazione………alza una mano e indica il suo letto…
…c’è del
tramestio e un gemito di dolore, soffocato……la Sciamana fissa la finissima
polvere bianca, e continua a fissarla anche quando la stessa voce riprende a
parlare…<…ROTTE…> esclama…
…la
Sciamana lascia il pestello e osserva con un sorriso la ciotola piena di
polvere……poi si volta……e poco lontano vede il pericolo che tanto teme…
…e anche
Janos la fissa…
57.
…Xena si
siede sul letto, mandando un gemito di dolore, quando qualcosa dentro di lei,
prende a grattarle con forza la carne viva…<…forse ha le costole rotte…>
esclama Gabrielle parlando alla Sciamana che è intenta a pestare qualcosa
dentro una ciotola………ma questa non si volge né risponde… …Jacob fissa la
ragazza a terra……mentre questa gli getta occhiate terrorizzate e geme ancora
più forte…
…LEI SA…
…conservare
l’aspetto umano, non serve, quando si è vicino a una di loro……avrebbe dovuto
capirlo subito…avrebbe dovuto riconoscerla all’istante, come loro possono
riconoscere quelli come lui……perché è nella loro natura scoprire e combattere i
demoni……è per questo che nascono… …è per questo che esistono……è per questo che
una volta le combatteva……è per questo che gli è stato dato il soprannome di
Predatore……perché come loro cacciavano i vampiri…… lui uccideva loro…
…le
Cacciatrici…
58.
…<…TOLE
ROTTE…> esclama con più foga Gabrielle e infine la Sciamana si volge verso
di lei, ma con un modo di fare come se gli fosse sgradito farlo……come se anche
la sua regina gli fosse d’impaccio…
…ma poi
la donna si immobilizza fissando il Generale Janos……con uno scatto di velocità
che sorprende persino Xena, che la fissa con una smorfia di dolore, la ciotola
viene lanciata verso l’uomo e questi per qualche istante, rimane bloccato,
troppo stupito per reagire…
……poi la
polvere bianca lo colpisce avvolgendolo in una specie di nebbia……
…per
qualche istante non accade niente…
…poi…
59. Da
“Tenebre” di Jacob, “il confronto…”
…la polvere mi avvolge come un mantello………per un attimo non
capisco cosa accade……poi lo sento…
…ed è
terribile…
…è
come se il gelo di tutto il mondo, fosse di colpo venuto ad abitare nel mio
corpo……i muscoli si contraggono da soli…apro e chiudo spasmodicamente le mani,
mordendo l’aria con i miei canini……non riesco nemmeno a parlare o a formulare
un semplice fiato…
…cado
a terra come una statua……bloccato……immobilizzato……congelato in una posa
statuaria……<…che……che succede ???…> domanda sconvolta la Regina delle
Amazzoni, mentre divide il suo sguardo tra me e la Sciamana…
…ma
la donna non risponde, e si getta a raccogliere la ciotola caduta a terra……c’è
ancora un po’ di polvere…e me la getta addosso…………sono bianco……sono bianco come
una statua di marmo……e mi sento come lei…non riesco a muovere un solo dito………la
mia bocca ancora scioccamente aperta come il muso di una belva caduta
morta……riesco a muovere la lingua……questo è un po’ poco per difendermi………ma
questo mi avrebbe preoccupato, qualche secolo fa……adesso non mi interessa…
…in
fondo è per questo che sono andato alla ricerca di Zano……solo per morire……solo
per essere ucciso……e a questo punto, sono sinceramente stanco……che sia lui o un
altro a togliermi la…………… “vita” è una parola esagerata, che non dovrei usare……
…che
sia lui o un altro a togliermi di mezzo…… non mi interessa……purché si sbrighi…
60.
…<…abbiamo……abbiamo……tentato……ABBIAMO…>
balbetta lo D’Shin, unico superstite della tragica spedizione……<…ZANO…MIO
SIGNORE……ABBIAMO TENTATO…> esclama inginocchiandosi ancora di più, fino a
toccare con la fronte il pavimento del carro…
…Zano,
seduto su una pesante scranno di legno intarsiato, non dice niente e si limita
a fissare con sguardo disgustato, la miserabile creatura che si prostra ai suoi
piedi… <…abbiamo…tentato…> esclama di nuovo lo D’Shin, rialzando il volto
spaventato verso di lui…
…un
volto, che ormai sta perdendo ogni traccia di umanità, e si riduce all’incrocio
tra la faccia di un uomo e il muso di un cane…<…abbiamo…> riprende ad
esclamare…<ERA LUI ?…> domanda con voce dura Zano, fissando la creatura
con sguardo duro…<…s……si……si, mio signore…> <Ne sei sicuro ???…>
domanda con voce calma…<…si……certamente……in…insieme a Xena…> <La
Principessa Guerriera ?…> domanda con voce stupita Zano……e lo D’Shin si
limita ad annuire……poi Zano volge lo sguardo verso una candela accesa, sopra un
pesante baule, vicino ad una delle pareti di legno…<…che lieta sorpresa…>
esclama infine, levandosi in piedi e riprendendo a fissare il D’Shin…
…È UN
ISTANTE…
…la mano
ad artiglio di Zano, si infila nel collo della creatura, con un gesto
fulmineo……questi lancia un grido strozzato, che muore sul nascere, mentre dalla
sua bocca fa capolino una schiuma rossastra………i piedi iniziano a tamburellare
un ritmo assurdo…
…e dopo
pochi secondi si fermano…
…la
mano, viene sfilata di colpo dal collo e il corpo dello D’Shin, cade con il
volto a terra……Zano alza la mano verso il volto, per osservare le gocce di
sangue che la striano in disegni complicati… …poi si volge verso un gruppo di
persone, che finora si sono tenute nell’ombra…
…e che
ora sono bloccate, irrigidite in una posa glaciale……<La vostra vita…>
esclama Zano al gruppo <…è un mio semplice capriccio……> poi fa un gesto e
subito dall’ombra, due vampiri con le tuniche di soldati, escono fuori e
caricano in spalla il cadavere…
…<ORA
LASCIATEMI SOLO…> ordina il Generale con voce dura……e subito una porta di
legno viene aperta e i presenti, velocemente si allontano…
…<…venticinque
D’Shin…> commenta Zano, ripensando alle perdite sostenute in quella sera……
poi sul volto del vampiro nasce un sorriso…<…sei sempre stato il migliore
tra noi…> esclama Zano, fissando di nuovo il baule chiuso……<…ma ti
giuro……che strapperò dalla fronte la tua corona d’alloro…per farla mia…>
61.
…<…ques……questo……questo
trucco……non lo conoscevo…> commenta Jacob divertito, mentre a terra, sorride
con i suoi canini……la Sciamana non risponde e si china di scatto per sfilare la
daga del vampiro……<…sei morto, demone……> esclama la donna, sollevando la
spada sopra la sua testa <……arrivi tardi…> replica con calma
Jacob…<…io sono già morto da parecchio tempo…>
…la
spada cala di colpo……ma si ferma a pochi centimetri dal volto del vampiro……che
sposta subito lo sguardo per fissare la mano che ha bloccato il polso della
Sciamana……<…XENA…> esclama Jacob con rabbia…<…ma perché non ti fai gli
affari tuoi ???…>…la Principessa Guerriera non risponde, ma si limita a
fissare il volto adirato del vampiro……la Sciamana stringe i denti e cerca di
forzare la presa al polso, ma senza riuscirci……<…è un demone……un mostro
senz’anima……dobbiamo ucciderlo…> esclama con rabbia <Dai retta al suo
consiglio…> commenta nuovamente Jacob, con il volto di nuovo tornato
umano……ma con gli occhi che mandano lampi di rabbia…
…<…quanto
rimarrà bloccato ?…> domanda Xena……la Sciamana si volge verso di lei, e poi
riporta lo sguardo verso il vampiro…<…dobbiamo……dobbiamo ucciderlo…>
<QUANTO RIMARRA’ BLOCCATO ?…> <…ancora per poco…> risponde Jacob
stesso…<…noi ci adattiamo in fretta e questi trucchetti possono funzionare
per parecchio solo sui nostri……sui miei servi inferiori…………ma non su di me……non
su di noi……> <NON SULL’ARTIGLIO DI SANGUE…> commenta la Sciamana con
il volto rosso di rabbia… <…pare che non ci sia più un segreto al mondo…>
replica Jacob, sotto lo sguardo stupito di Xena e Gabrielle…
62.
…il
cielo è di un azzurro intenso, il sole è accecante e il caldo micidiale fa
bollire il terreno sterile, generando onde di calore che salgono verso
l’alto……il Generale Zano, cammina senza fretta in una valle di pietra, che si
apre nel terreno, simile ad un ferita aperta, in un deserto piatto e monotono…
…Zano si
volge ad osservare il centro della valle, dove un cerchio, dipinto
approssimativamente con sangue di capra, gli porta in mente i ricordi del suo
antichissimo passato……<Ben trovato Zano…> esclama una voce alle sue palle
ed egli si volta, incontrando la faccia coperta di fitta barba rossa, che
incornicia lo sguardo cattivo, di un uomo a torso nudo, con una pelosa pancia a
barile e un profondo sfregio che gli parte dalla fronte e scompare dentro i
suoi corti pantaloni…< Sa-Bark-Nak !!!…> esclama il Generale,
osservando il sorriso maligno dell’altro… <…palla di grasso di balena…sei
ancora vivo ???…> <NO…amico mio…> replica l’altro, tranquillamente…
<…come non lo è nessuno di noi da parecchio tempo…> conclude il barbuto
mettendo in mostra i suoi canini di vampiro…<Riformulerò la domanda……sei
ancora in giro ?…> <SI…il grande Sollor, Dio delle acque, non mi ha
ancora voluto a banchettare nel suo tempio…> <Adesso…> esclama Zano
interrompendo l’altro <…c’è un Dio di nome Nettuno, che governa i mari…>
<DAVVERO ???…> domanda l’altro in tono falsamente stupito…<…e da
quanto tempo ?…> <Sarà qualche millennio …> <Dovrei decidermi a
scendere a terra ogni tanto……e magari informarmi sulle novità…> <NON MI
DIRE CHE…> <ESATTO ZANO……in questo momento, come sempre, sono ancora in
mezzo al mio adorato mare………ma torniamo a noi……volevi qualcosa ???…>
<Cercavo Raven……o Malenki……anche i gemelli Kroona andrebbero bene…>
<Di loro non so più niente da un pezzo……Raven saranno almeno dieci lustri
che non lo vedo……per quanto riguarda Malenki…se ti capita di tornare spesso
in……questo…> esclama Sa-bark-Nak, allargando le braccia come per
indicare la valle di roccia <…lo puoi anche trovare……si diletta un mondo, a
raccontare come ha ucciso…… OH, SCUSAMI…come direbbe lui… “come ha
creato”…altre sue vittime……>…d’improvviso, l’uomo barbuto si volge verso il
muro di roccia, come ascoltasse qualcosa……<Mi chiamano sul ponte…>
riprende, poi si volta di nuovo verso Zano…<…amico mio…non posso dire che
rivederti, mi abbia fatto piacere…> <Neppure a me…> <Comunque…
imbarcati da qualche parte…e prendi a girare per i mari……magari ci possiamo incontrare
anche fisicamente…> <Preferisco…un rapporto di questo tipo……parlarci
solamente, senza mai incontrarsi di persona……è meglio così, tra di noi……tra
quelli che ancora sono in giro…> il vampiro barbuto, sorride divertito, di
fronte alla battuta <Stancante…non è vero ?…> chiede qualche istante dopo
che il sorriso divertito ha lasciato il posto ad uno sguardo di superiorità
<Abbastanza…> replica Zano con un sorriso cattivo sul volto <…spero,
comunque, che un giorno inventino qualcosa che permetta di vederci e sentirci,
senza dover ritornare in questo posto…> <In questa illusione…> precisa
Sa-bark-Nak <… già…> annuisce Zano pensieroso…
…poi il
corpo del vampiro barbuto, si dissolve all’improvviso senza lasciare
traccia……il Generale si disinteressa a lui e rivolge altrove i suoi passi, fino
ad avvicinarsi al cerchio di sangue…ma, per qualche strana paura, preferisce
non entrarci dentro……Zano, annuisce sorridendo tristemente con i ricordi che
riaffiorano dallo sconfinato mare dei suoi ricordi……fino al giorno, in cui, lui
e gli altri novantanove, si incontrarono davvero in quel luogo……poi il Generale
scuote la testa……e si volta di scatto…attorno a lui, l’illusione della valle,
svanisce all’improvviso, e tutto viene sostituito da un nero profondo…
…che
dura solo pochi istanti…Zano sbatte vigorosamente le palpebre e alla fine
riesce a mettere a fuoco l’ambiente familiare dell’interno del suo
carro……lentamente, con addosso una fatica che ucciderebbe un comune essere
umano, si rialza in piedi, barcollando vistosamente…e lentamente si trascina
fino al suo giaciglio, dove si accascia sfinito, mormorando imprecazioni contro
quel sogno così stancante……subito dopo afferra una coppa vicino a lui, e beve
avidamente il sangue in esso contenuto……poi, allontana il calice da lui,
prendendo ad osservarlo come incuriosito …e osservando il sangue che ristagna
sul fondo……e chiedendosi di sapore sarà quello di Xena…
63.
Il lezzo è tremendo mentre nugoli
di mosche si addensano sui corpi morti……poco lontano, i resti di una casa,
forse quella del capo villaggio, portano i segni di un furioso incendio…
…Lama del vento allarga le braccia
come per afferrare tutto il paese…<…benvenuti a Rafane…> esclama con tono
disgustato mentre osserva i cadaveri sparsi per strada…
…<Zano è passato di qui…>
replica con voce calma Sailias, mentre con la sua Lira intona una musica triste
e dolcissima…
…<…siamo arrivati tardi ?…> domanda in un sussurro Samara…<Non credo…>
replica il Musico……non abbiamo incontrato nessuno facendo questa strada……segno
che Zano e il suo esercito……sono andati avanti…> <O forse non esistono
più…> esclama Lama voltandosi verso i due compagni <…uccisi dalla
Cacciatrice…>
…ma questo suo ultimo commento,
non convince nessuno degli altri, né egli stesso……<…e ora ?…>
domanda Samara…
…il Musico non risponde e prende a
pizzicare le corde della sua lira, mentre serra con forza gli
occhi……<…FUGGIRE…FUGGIRE…> esclama di colpo ad alta voce, mentre le
sensazioni provate da Reala, e ancora presenti nel villaggio, lo assalgono di
colpo……<…FUGGIRE…> urla di nuovo, voltandosi di scatto e aprendo gli
occhi dalla nera pupilla……<…sento la sua paura……è ancora nell’aria……da
quella parte…> esclama puntando, con gesto aggraziato, l’indice della sua
mano…
…Samara fissa il complicato intrico
di alberi e rami, poi si volge verso lama…<…facci strada…>… Lama
sogghigna sotto la maschera ed alza le mani al volto…<…come desiderate…>
esclama ad alta voce ed in un tono pomposo……poi si scaglia velocemente verso la
fitta vegetazione…
64.
<……dobbiamo andare…> esclama
il soldato alto e calvo, mentre stringe in mano la sua corta daga e fissa i
suoi compagni riuniti vicino ai cavalli…<…tu sei pazzo Claudio…> esclama
uno dei compagni……<…qui c’è solo la morte……meglio cambiare aria…> <E
IL GENERA…> <SIA DANNATO…> esclama un altro interrompendo
Claudio…<…demoni……Generali ribelli… Amazzoni…> <XENA…> aggiunge un
altro <…e XENA……l’ ho già detto, per noi c’è solo la morte……meglio sparire
adesso che Janos non è qui…> <SIETE PAZZI…> replica Claudio… <…se
torniamo al forte, senza il Generale…finiremo di nuovo in prigione………o al
circo……ma come pasto per i leoni……> <Janos non tornerà……è un pezzo che è
andato al villaggio di quelle dannate……probabilmente è morto……o forse lo
ucciderà Zano……ECCO…DIREMO CHE ZANO LO HA UCCISO…>…molti dei compagni
annuiscono con forza…mentre gli altri si affrettano solo a sciogliere i cavalli
ancora legati…<…VIENE VIA…> esclama uno di quelli a cavallo, fissando il
soldato calvo…<…no……io……non…> <Fai come ti pare…> taglia corto uno
degli altri, spronando il suo cavallo e lanciandolo all’istante in un corsa
sfrenata…
…subito imitato dagli altri…
…e Claudio, restato solo, rimane a
fissare i compagni che svaniscono oltre una bassa collina, mentre il sole
nascente sorge per illuminare un nuovo giorno…
65.
…il martello colpisce in pieno il
bullone incandescente, e nell’impatto si alza una miriade di scintille……e poi
un altro colpo……e un altro…
…e infine, l’inizio e la fine
della grossa catena metallica, viene saldata……<…ho posseduto vesti migliori…>
esclama la voce di Jacob, la cui testa è l’unica cosa che sbuca dal pesante
intrico metallico……le Amazzoni attorno a lui, non replicano alla sua battuta e
lui si limita solo a fissarle divertito……poi l’arrivo della Regina, scuote il
gruppo……molte teste si girano al suo passaggio e infine Gabrielle, si ritrova
faccia a faccia con il vampiro…
…<…AHH…SIETE VOI REGINA…>
commenta sarcastico il non-morto……poi gira la testa da destra a sinistra come
in cerca di qualcosa……<…spero mi perdonerete…> riprende <…se non mi
inchino di fronte a voi……ma al momento, sono impedito a farlo……ma se mi poteste
liberare…> …Gabrielle si limita a fissare gli occhi gialli di Jacob, e il
sorriso sarcastico di lui…
…<…lasciateci…> esclama alle
Amazzoni……e queste, dopo qualche secondo, decidono di obbedire…e velocemente
abbandonano la stanza, lasciando soli Jacob e Gabrielle…
…<…chi sei ?…> domanda la
donna <Il Generale Janos……> risponde Jacob divertito……<…in
quest’epoca……e prima Faras il commediante……e prima ancora……mi sembra……Sanve il
capitano di una nave……e prima……prima……adesso non ricordo il nome che avevo……ma
ero un contadino…………ma in ogni caso…in ogni nuova identità, non ho mai perduto
di mente la cosa più importate……il mio nome……il mio vero nome…> <Davvero
?…e dice cosa sei ?…ti descrive ?…> domanda la donna con
disgusto…<CERTO…> annuisce Jacob con una certa difficoltà, dovuta dalle
catene… <…ma il mio, però, è un nome segreto e non posso certo dirlo ad alta
voce……perciò avvicinate il vostro orecchio……e ve lo sussurrerò…> esclama il
vampiro con un sorriso che mette allo scoperto i canini…
…Gabrielle fissa per qualche
istante i canini appuntiti……con la mente fissa al pensiero che lei è una Regina
Amazzone…e che non si può certo sottrarre a questa prova……poi si getta a terra
avvicinando la testa alla bocca di Jacob………<…io mi chiamo Jacob…>
sussurra al suo orecchio il vampiro, stupito per il coraggio della donna……poi
la testa scatta avanti e i canini pungono il lobo dell’orecchio……Gabrielle
deglutisce a vuoto, ma non si ritrae……<…JACOB IL PREDATORE…>
esclama il vampiro, ritraendo la testa e appoggiandosi all’indietro verso la
parete…
66.
<…come ti senti ???…>
domanda Xena, passando una mano sulla testa di Lissa……questa apre gli occhi e
fissa la donna……ma non risponde e si volge faticosamente dall’altra
parte…<…lissa…> esclama con un sussurro Xena per richiamare l’attenzione
dell’amazzone……ma questa non si volta e continua a fissare la parete…
…poco lontano la Sciamana,
continua a mischiare alcune erbe medicinale, colpendole con forza e rabbia, con
un pestello di legno…
…<…che cosa sta succedendo
?…> domanda la Principessa guerriera, senza neppure voltarsi verso la
donna……e questa, lascia il pestello e si accascia a sedere su uno sgabello…
…<…c’era……c’era fuoco……e fiamme…e
urla……e poi loro…> esclama la Sciamana con voce triste…<Loro ?…> domanda Xena…<Loro……i demoni che
hai affrontato……attaccarono il mio villaggio………all’inizio, non capii cosa stava
succedendo……ricordo solo il volto spaventato di mia madre……e mio padre e i miei
due fratelli maggiori…che uscivano di casa…armati solo di bastoni……mi aggrappai
alle vesti di mia madre, mentre le urla si facevano ancora più terribili…… …poi
cessarono del tutto……c’era silenzio……un silenzio così orribile……che avrei
voluto mettermi a gridare dalla paura………e durò per quello che a me sembrò
un’eternità……poi LUI entrò in casa…> Xena si volge verso la porta, come
potesse osservare il Generale Janos, incatenato in una delle casa…<…non…non
Jacob…> esclama la Sciamana, come se avesse intuito… <…si ……si chiamava
Malenki…che fosse il suo vero nome o no……era come Jacob……un altro demone come
lui………io……io ricordo Malenki……alto e grande………immensamente alto……ma forse, sono
solo i miei ricordi di infanzia………ma la cosa, che non dimenticherò mai……erano i
suoi occhi………vuoti……freddi e senza……senza calore……>
…la Sciamana sospira tristemente,
mentre fissa le mani tremanti……<…Malenki non mi uccise ……non so perché……ma
forse fu peggio……uccise mia madre lì dove si trovava……e io rimasi sua
prigioniera cinque anni, prima di riuscire a fuggire, e forse……ancora me lo
chiedo…non mi fermò, solo perché ormai si era annoiato anche di me……ma ti posso
dire solo una cosa di quell’esperienza…> la donna si volge verso Xena,
fissandola con occhi duri…<…io sono sicura che quando morirò andrò nel
paradiso della Amazzoni……perché io l’Ade, l’ ho già vissuto su questa
terra…>
…il silenzio tra le due si protrae
per qualche tempo e infine è Xena a romperlo…<Hai……hai
parlato……dell’Artiglio di sangue……che cos’è ?…> <…sono loro…> <I…i
demoni…> <Non quelli che hai combattuto……quelli…sono solo i loro
servi……patetiche ombre di ciò che erano in vita……io mi riferisco a LORO……non
conosco i nomi di tutti……solo di
alcuni… Malenki… Ranga…Elkelyos…Raven…Kroy…Koskoff…> la Sciamana si
interrompe annuendo verso la porta <…e Jacob……il predatore…>
…poi la donna si volge verso
Xena…<…Malenki…> ma poi la Sciamana si interrompe di colpo, mentre le
mani riprendono a tremare…<…non……non riesco a ripensare a quel demonio ……
senza prendere a tremare come un’infante…> …c’è di nuovo silenzio, rotto
solo dal fruscio delle coperte, quando Lissa si gira verso le due donne……e
osserva in silenzio……e ascolta senza interesse, ciò che sa già……<…le
creature che hai combattuto, e che hanno ferito Leta, sono solo le ombre di ciò
che erano in vita……anche se ora possiedono grande forza e possono affrontare
senza pericolo le lame di una spada……ma LORO……LORO sono diversi……già grandi e
forti guerrieri, molto prima del tempo che conosciamo…… forse ancora prima
degli Dei…> <Se…se non sono uguali agli altri demoni…cosa……cosa sono
?…> <Guerrieri……guerrieri, Xena… ……guerrieri così forti…così abili e
potenti…che sui campi di battaglia, coperti di cadaveri……sui terreni ormai
rossi di sangue……alla fine di furiose battaglie…… solo LORO rimanevano in
piedi…… LORO non temono né il sole né i simboli sacri, che tuttavia possono
ferire o uccidere i servi… ……perché LORO, come spesso mi ripeteva Malenki, sono
stati creati dal potere originale ……ma Xena, non chiedermi cosa sia, perché non
né ho idea……ma questo potere, ormai permette a LORO di vivere in entrambi i
mondi…> <…giorno e notte…> esclama Xena <Si……loro… …Jacob……può
vivere sia nel mondo della luce che in quello delle tenebre… ……così come
Zano…>
…<…anche……anche lui…>
<Lui e Jacob, erano compagni di lotta……forse amici una volta…… ma
poi………Xena…se tra noi esseri umani, qualche decennio, può incrinare
un’amicizia…cosa pensi che possano fare qualche centinaio di anni tra due
demoni come loro ???……si scateneranno in una lotta all’ultimo sangue……e
uccideranno chiunque si metta di mezzo…>
…nella mente di Xena si presentano
mille domande diverse……ma in nessuna, può dare una risposta……<…perché ?…>
esclama infine, incapace di chiedere qualcosa di diverso…
67.
…<…PERCHÈ ???…> domanda di
rimando Jacob con un sorriso, mentre fissa Gabrielle…<… senza offesa
………Regina………ma sono fatti miei…>…ma il volto della donna diviene di colpo
duro mentre fissa il vampiro……e lui, di rimando, allarga ancora di più il
sorriso……di scatto Gabrielle gli si avventa contro, sfoderando le sue armi e
puntandole sotto la gola……ma Jacob, dopo qualche istante di sorpresa, ride
divertito…<…ecco che il gattino si trasforma in tigre…> esclama
divertito, di fronte alla smorfia dura di Gabrielle……<…TU SAI TUTTO…>
esclama la donna con voce dura…<…e il tuo silenzio è costato la vita a una
della mie guerriere……> conclude con voce di colpo triste…e il sorriso di
Jacob svanisce…<…quando ?…> domanda realmente sbalordito…
<………quei……quelle creature……l’ hanno sgozzata…>
…Jacob abbassa gli occhi a terra e
prende a fissare le catene che lo avvolgono <…mi dispiace…> esclama con
una nota di dolore nella voce……<…ma non sarà l’ultima a morire…> <…il
Generale Zano……è lui che……> <Non solo lui……in questo… “GIOCO”……ci sono
anche altri…oltre a lui e a me……altri, a cui una manciata di vite, come quelle
di un villaggio di Amazzoni……non interessa minimamente……solo la ragazza……solo
lei è importante……e uccideranno chiunque si metterà di mezzo…>…
68.
Lo sguardo della Sciamana è
esplicito, mentre fissa per qualche istante Reala che si è di nuovo
rannicchiata sotto le coperte, mentre si agita in preda ad un sonno popolato da
incubi…<…non capisco…> esclama Xena, mentre fissa l’indifesa Reala <È
per lei……è per lei che sono qui……tutti loro la cercano…> <…perché ?…>
<Per quello che è……una Cacciatrice…> <Una… una…???…> domanda Xena confusa <UNA CACCIATRICE…> ripete
la Sciamana…
…poi la donna si rialza dallo
sgabello, e si avvicina all’uscio aperto, osservando il cielo plumbeo
<…forse pioverà…> commenta con voce triste, poi si volta verso
l’interdetta guerriera… <…per ogni generazione, c’è una ragazza Prescelta che si erge contro
i vampiri, i demoni e tutte le oscure forze delle tenebre… lei è la
Cacciatrice…> esclama la Sciamana con voce piatta, come se stesse recitando
qualcosa che ormai conosce a memoria…<Quindi……quindi Reala…> esclama
Xena, voltandosi verso la ragazza ancora immersa nei suoi incubi…>
<SI…> conferma la Sciamana… <…per questo la cercano……per
ucciderla…>
69.
…<…o
per prenderla viva……dipende…> esclama Jacob, all’interdetta Gabrielle, dopo
averle spiegato cos’è una Cacciatrice…<Dipende da chi ?…> domanda la
donna <Mi sembra ovvio…da chi arriva per primo a lei…>…Gabrielle sbuffa
impaziente e si limita a fissare con rabbia il vampiro…<Zano la vuole
uccidere……e tu sei qui per salvarla ???…giusto ???…> esclama la guerriera
colpita da un’intuizione…
…ma
Jacob si limita a sogghignare divertito…<…sbagliato…> esclama infine, poi
volge lo sguardo verso un lato del muro, come se potesse vederci attraverso
<…a me non interessa la vita di quella ragazza……io sono qui per miei motivi
personali……Zano agisce per conto suo……ma NON per uccidere la ragazza……se fosse
stato così, non avrebbe mandato un solo gruppo di suoi servi…ma tutti quanti…tutto
il suo esercito…e vi avrebbe travolti in un’ondata si sangue… …ZANO LA VUOLE
VIVA…ecco la semplice verità…> <E……e allora……chi…???…> <Chi la
vuole morta ?…> domanda il non-morto, con il volto improvvisamente serio <…questo non posso dirtelo………se lo
facessi…la tua vita e quelle di queste Amazzoni… …non varrebbero più
niente……sareste comunque annientate…>
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