(sesta parte)
125.
Un rivolo di sangue esce da un
taglio sulla fronte di Sailias…ma questo non se ne cura, troppo stupito ad
osservare Xena che in piedi, lo osserva…
…<…come……come hai……COME HAI
FATTO ?…> urla il Musico…<…mi dispiace Sailias…> replica la guerriera
con un tono di voce che conferma le sue parole, mentre si china a terra per
recuperare la sua spada…<…ma non posso accettare il tuo dono…… l’Oblio non
mi si addice…ho ancora troppe colpe da espiare…e non posso farlo, semplicemente
dimenticandomene …>
…<…come desideri…> commenta
il Musico rimettendosi in piedi…<…allora morirai con la spada in mano…come
ti si addice…> <…non contarci troppo…> replica Xena, pronta alla
lotta…
…Sailias tende di scatto la mano e
la Lira, posata vicino ad un albero, prende a vibrare di colpo……fino a
staccarsi da terra e volare diritta verso di lui…
…ma Xena non perde tempo e lancia
di nuovo il suo grido di battaglia, correndo in direzione del Musico…
126.
Una mano aperta ferma il pugno,
mentre l’altra mano a pugno viene fermata da un'altra mano aperta………entrambi i
pugni spingono…ma i palmi aperti resistono alla loro pressione…
…i due vampiri fermi, immobili
come statue, in uno sforzo terribile, si fronteggiano l’un con l’altro,
fissandosi con sguardi opposti…
…Calmo quello di Jacob…
…Rabbia in quello del suo
avversario…
…<…perché ?…> chiede di
nuovo Zano <…se mi batti…> esclama Jacob ignorando la domanda <…cosa
succederà ?…> <Dovresti saperlo…> replica Zano…<Ero qui…>
esclama Jacob rispondendo alla domanda del suo avversario <…per cercare la
morte……perché fossi tu ad uccidermi…> <Hai cambiato idea ?…> <…devo
fare qualcosa di giusto in questa mia inutile esistenza…> replica Jacob…
127.
Con il cuore che batte
all’impazzata, Gabrielle continua a seguire le tracce di Argo, mentre la sua
mente è preda di una disperazione crescente, con i pensieri rivolti all’amica
in pericolo…
……MA POI LI VEDE…
…CORPI……CORPI DILANIATI…
…sono almeno una ventina, sparsi
in mezzo alla vegetazione…alcuni accasciati sui rami degli alberi……volti alle
volte umani…alle volte somiglianti a cani……e c’è qualcosa……qualcosa che
Gabrielle non sa definire…ma è come un sesto senso……qualcosa la sta osservando
in mezzo al massacro…
…e d’improvviso un grosso ramo si
spezza e cade a terra…
…una creatura, simile ad un grosso
cane, con una vistosa ferita sul petto, barcolla a terra dal ramo fuori dal
fitto fogliame……la sua bocca si apre mettendo in mostra due poderose file di
denti acuminati…
…e il ringhio che segue fa
preannunciare subito le intenzioni dell’essere…
…Gabrielle si porta i pugni al
volto, con la presa ben salda sulle sue lame……e subito si scaglia sulla
creatura…
128.
La mano afferra la Lira poco prima
che Xena gli sia addosso……e subito Sailias inizia a suonare il suo strumento…
…anche stavolta la musica è
soave……ma tutt’altro che dolce…
…e quello che alla guerriera,
sembra solo un’impressione si rivela subito per ciò che sta davvero succedendo…
…le corde della Lira, si staccano
dallo strumento, e si allungano a terra, iniziando ad agitarsi come serpenti
impazziti, mentre, la musica, continua a proseguire come se niente
fosse……mentre le dita del Musico accarezzano l’aria tra lo strumento…
129.
La testa di Jacob si sposta di
scatto, un istante prima che il pugno gli colpisca il volto……Zano si ritrae di
colpo, tirando indietro il busto, pochi istanti prima che il pugno del suo
avversario, salendo dal basso, lo centri alla gola…
…i due avversari balzano indietro
di un paio di passi……poi si immobilizzano di nuovo… fissandosi con occhi
duri……ma non con rancore……semplicemente fissandosi per trovare un possibile
punto debole…
…e poi ripartono all’attacco……una
gamba si alza verso il volto……ma viene parata da un’altra gamba che si scontra
a mezz’aria……e che si colpiscono con forza…
130.
Xena si getta di lato abbassandosi
di scatto, mentre una delle corde della Lira, frusta con violenza il tronco di
un albero lì vicino……producendo un lungo taglio…
…la Principessa Guerriera si
rimette in piedi osservando la tranquilla figura di Sailias, attorniata dalle
corde del suo strumento, che allungandosi, hanno formato attorno a lui, una
specie di barriera, mentre la musica continua a scaturire da una Lira senza
corde…
…<…addio Xena…> esclama con
voce triste il Musico, non fissando la donna ma soltanto il suo strumento…
…e d’improvviso le corde si
allargano a ventaglio prendendo ad vibrare come mosse da mille venti diversi……e
subito dopo, si scagliano ondeggiando verso la guerriera…
131.
Gabrielle si getta all’indietro, e
gli artigli dell’essere, passano innocui sopra di lei……colpendo con forza la
corteccia di un albero e incidendo in profondità…
…una delle lame della guerriera,
si infilzano nel petto della creatura e questa lancia un nuovo ringhio di
rabbia……
…una delle sue grosse zampe
afferra con forza il braccio armato di Gabrielle……e con forza lo tira indietro,
sollevando e scagliano anche il corpo di Gabrielle verso un albero…
…la donna batte il capo contro la
dura corteccia e cade a terra……Gabrielle scuote la testa, mentre nelle sue
orecchie, sembra andato a vivere uno sciame di zanzare, tanto è il ronzare che
la rintrona……una figura avanza barcollando verso di lei……stupendosi di avere
ancora stretta in mano una delle sue lame, la guerriera si volge verso lo
D’Shin……questi lancia un nuovo ringhio, mentre nel suo petto che si contrae per
lo sforzo, è ben visibile l’elsa dell’altra lama…
…la guerriera tenta di rimettersi
in piedi, ma appena ci prova, un’ondata di vertigini la investe, ributtandola a
terra……e impotente, vede la creatura arrivare dinnanzi a lei…ringhiare
nuovamente con il pelo del petto, ormai di un colore rosso acceso…
…poi l’essere si getta sopra di
lei…
…l’impatto è terribile……e già
Gabrielle si aspetta di sentire le mascelle della creatura che si serrano sul
suo corpo, dilaniandolo……ma questi, oltre a bloccarla sotto di sé…non si muove…
…e se la donna potesse vedere il
suo muso, con gli occhi sbarrati e la bocca contratta in un ultimo ringhio…
…capirebbe che ormai non ha più
niente da temere da un cadavere…
132.
…alcune gocce di sangue cadono a
terra dalle dita di Zano……il volto di Jacob si contrae in una smorfia e
retrocede di alcuni passi, scivolando in ginocchio……il sangue sgorga copioso da
un taglio sul petto…<…tu non sei niente…> esclama Zano fissando il
rivale…<…non credi più in niente……e non ti interessa vincere……VINCERE
VERAMENTE… …> <…a te si ?…> <SI…> esclama il vampiro con
rabbia…<…VINCERE…COME TU HAI VINTO ME, QUEL MALEDETTO GIORNO……ma esiste di
meglio, di questo……di meglio che eliminare un guscio vuoto quale tu sei…>
…Zano retrocede di alcuni passi
fissando l’avversario…<…lasciarti vivere……lasciarti andare… …sapere che ti
rotoli sul pavimento di una taverna, considerandoti poco più che una larva…>
<…addio Jacob…> esclama il
vampiro voltandosi di scatto e avanzando tranquillamente nel centro del
villaggio, mentre la battaglia continua ad infuriare…
…d’improvviso un’ombra gli si
getta contro con una spada levata in alto…
…ma la lama non arriva mai al suo
bersaglio……viene fermata a mezz’aria dalla forte stretta della mano di Zano…
…l’uomo che stringe la spada, alto
e calvo, sbuffa dallo sforzo ma non riesce a muovere la sua arma…
…<…non sei uno dei miei soldati
???…> domanda vagamente incuriosito Zano……poi la mano libera, a dita dritte
come lance, si scaglia con forza nel petto di Claudio……le dita perforano
l’armatura penetrando nel petto dell’uomo……questi emette un grido strozzato……mentre
il suo corpo ha uno spasmo…
…e il soldato si accascia a terra,
pochi istanti dopo…
133.
…la spalla viene appena sfiorata
da una delle corde……e Xena trattiene un grido di dolore……è stato come se una
lama incandescente l’avesse colpita……e dalla ferita appena prodotta, subito
prendono a sgorgare alcune gocce di sangue…
…un’altra corda, la colpisce ad un
polpaccio……e subito nasce una nuova ferita……<…deponi le armi…> esclama
con calma Sailias <…non puoi attaccarmi……puoi solo morire……ma sarà una cosa
molto lenta……se smetti di combattere, sarà più veloce…> <Se la morte mi
vuole……mi deve venire a prendere lei in persona…> …Sailias sogghigna, mentre
le corde si raggruppano attorno a lui, circondandolo…<…quello che si
racconta sul tuo coraggio, Xena, non è affatto esagerato…> poi lo sguardo
del Musico si rialza sulla donna <…ma è ora di concludere…>
…la musica riprende con più vigore
e le corde si agitano come impazzite…
…Xena retrocede velocemente con le
spalle contro un albero, mentre tiene puntata davanti a se la sua spada…
…da tempo ormai ha accettato di
morire…di scontrarsi contro un avversario più forte…e perdere……è
inevitabile……ma lo potrebbe accettare solo se il suo avversario l’affrontasse
lealmente, spada alla mano……e non tenendosi a distanza e colpendola con delle
fruste di metallo…
…e tutto quello la Principessa
Guerriera, chiede ora al destino…è di poter almeno colpire una volta il
Musico……di avere solo un’occasione…una maledetta occasione…
…SOLO UNA…
134.
…Claudio si accascia a terra respirando
fiato insanguinato……Jacob fissa il soldato, con la mente in subbuglio… (…voi……voi…siete
il mio Generale…)…chiedendosi dove lo ha già visto prima…( …voi……voi…siete
il mio Generale… ) …chiedendosi come aveva detto che si chiamava……( …voi……voi…siete
il mio Generale… )…chiedendosi perché non è rimasto al sicuro …( …voi……voi…siete
il mio Generale… )…chiedendosi… ( …voi……voi…siete il mio Generale…
)
…e poi la sua rabbia esplode……
…nonostante il fragore della battaglia,
una voce improvvisa, sovrasta il tutto…
…<…ZAAANOOOO… > urla
il vampiro gettandosi in piedi e correndo verso il suo avversario, con il volto
stravolto dal furore…
135.
<…NO MAMMA !!!… voglio ancora
dormire…> bofonchia Joxer mentre la sua mente si sveglia dal torpore……ma il
rumore che lo avvolge, non gli permette di riposare in pace……<…lasciami
dormire ancora un poco…> esclama lui……ma il rumore continua imperterrito…
…è……è un rumore strano……come………NON
È UN RUMORE……ma un suono……come il suono di una Lira…
…il guerriero, si costringe, con
fatica, ad aprire gli occhi………alcune ombre confuse, diventano velocemente
qualcosa di chiaro…
…poco lontano da lei, la ragazza
chiamata Reala è a inginocchiata a terra, mentre trema, stringendo un piccolo
fagotto…
…più in là, vede Xena con le
spalle contro un albero, mentre dal suo corpo, decine di piccoli tagli, fanno
colare sangue, dipingendo su di lei una serie di strani arabeschi…
…e poco lontano, un uomo, dai
capelli neri, sta suonando una Lira………una Lira molto strana, secondo
Joxer……perché le corde, non sono attaccate allo strumento……ma pendono a terra,
agitandosi come serpenti…
…poi, all’improvviso, alcune di
queste, si alzano di scatto……
…la spada si Xena ne colpisce alcune,
respingendole indietro………ma sono semplicemente troppe per evitarle tutte…e
alcune riescono comunque a colpire la guerriera……e d’improvviso altri due
tagli, compaiono di scatto lungo uno dei suoi bracci……la Principessa Guerriera
emette un ringhio di rabbia, mentre altre gocce di sangue iniziano a screziare
la sua pelle in lunghe strisce cremisi…
136.
…la mano di Zano, dalla dita
diritte, fende l’aria, volando dritta verso il volto di Jacob……questi si blocca
di scatto e alza un palmo aperto…
…che viene trafitto in pieno,
spruzzando in giro delle gocce di sangue…
…ma nonostante il dolore, Jacob
ruota di colpo il braccio, storcendo anche quello di Zano…
…e poi un pugno del Predatore…un
pugno che contiene tutte le sue forze…un pugno che contiene tutta la sua
FURIA……
…una smorfia compare sul volto di
Zano…e anche lui alza la mano libera, per parare il colpo……e quando le due mani
si incontrano………si scontrano…
…e l’impatto, produce un rumore
simile ad un pezzo di carne colpito da un maglio…ossa e carne vanno in
pezzi……il volto di Zano si contrae di colpo, mentre il rumore delle ossa che si
schiantano, fanno da sottofondo……la bocca del vampiro si apre per un urlo che
non riesce ad essere formulato……qualcosa cade a terra……qualcosa che prima di
esplodere in polvere, sembrano le dita della sua mano…
…e il suo braccio……
…il braccio che fino a pochi
istanti prima , possedeva una mano aperta……ma che ora termina con pezzo di
carne, attaccata ad un polso dalle ossa frantumate… e da uno zampillo di sangue
rosso rubino che fuoriesce da esso…
…il pugno di Jacob retrocede di
nuovo……e scatta avanti colpendo con forza la mascella dell’
avversario……colpendola con una rabbia tale che si sente un rumore di rami
spezzati…
…e la testa si sposta di colpo
verso un lato, mentre le ossa scheggiate perforano la carne viva……la mano di
Jacob scende verso l’elsa della daga di Zano, sfoderandola con un solo gesto……e
passandola con forza sul suo petto……
…stavolta c’è il rumore di metallo
contorto……il corpo di Zano ha uno spasmo improvviso, mentre dalla sua armatura
tagliata, inizia a sgorgare sangue copioso……e la spada tenuta sopra di
lui……tenuta sopra di lui per un maligno istante…
…perché lui capisca……capisca che
non ha scampo…
…la bocca di Zano si apre con una
certa difficoltà…….<..tdi…i…tti…ma…le……d…dico…Ja … ….c…o…> bofonchia il
vampiro con una schiuma rossastra sulle labbra…
…e la lama d’argento si abbatte
sul suo cranio spaccandolo di netto……
…il corpo del vampiro è percorso
da una serie di spasmi sempre più atroci……e poi d’improvviso esplode in una
nuvola di polvere…
…e in piedi, in mezzo a lei, il
corpo di Jacob, che fissa quasi stupito la sua mano aperta e il grosso foro su
di essa…
…< …è morto… > urla,
qualche istante dopo, una voce quasi isterica……< …il Padrone è morto…
> urla una nuova voce… < …ONFITTO…> urla una terza voce alla
fine di una frase a cui Jacob ha prestato per niente interesse………parecchie
figure passano di corsa accanto a lui…un paio gli sbattono contro e si
allontanano……ma il vampiro non gli presta attenzione……e prende a fissare la
spada insanguinata come incuriosito da essa…
…< …mi chiamo Zano…e sto per
batterti… > disse una volta, un giovane guerriero, mettendosi davanti a
lui……erano entrambi in un grossolano cerchio disegnato con sangue di pecora……il
giovane aveva un aspetto fiero e forte, occhi sicuri di sé……ed era a mani nude,
mentre lui stringeva una spada……<Non combatto avversari disarmati…>
disse lui… …il giovane alzò i pugni al volto…<…le mie mani……sono le mie
armi…> ribatté il giovane Zano, sorridendo divertito…
…erano guerrieri allora…
…<…una volta…> mormora Jacob
a nessuno in particolare……ma il suo sussurro non viene udito da nessuno,
giacché si mescola alle urla dei feriti e i gemiti dei morenti…
…ma in tutto quel lugubre mormorio,
è chiara una cosa, per i sopravvissuti……
…l’esercito di Zano ha abbandonato
il villaggio in tutta fretta…
137.
…<…Xena…> urla
improvvisamente una voce e la Principessa Guerriera fissa Joxer che si rimette
in piedi per correre verso di lei…<…VAI VIA…> urla la donna……ma
l’uomo con una certa difficoltà, cerca di sfoderare la sua spada e al tempo
stesso di correre verso Sailias…
…questi, senza neppure voltarsi,
come se non gli interessasse, fissa la sua Lira……di scatto una decina di corde,
si allungano verso Joxer……colpendo in pieno la sua grossolana armatura…e
producendo un frastuono terribile quando questa viene spaccata in più punti…
…un frastuono ancora più tremendo,
quando per l’impatto l’uomo cade a terra rotolando e gemendo……
…un frastuono tale che disturba
persino le delicate note della Lira di Sailias…
…le corde prendono ad agitarsi
spasmodicamente, quasi senza controllo, allargandosi attorno al musico……e
questi le fissa stupito e interdetto per qualche istante……mai gli era capitato
di perdere il controllo della sua arma…
…dura qualche
secondo……nient’altro…
…solo un misera manciata di
istanti, in cui la concentrazione del Musico sulla sua Lira, viene meno…
…ma è l’occasione che Xena
aspettava…
…di scatto la donna solleva la
spada sopra la testa……e l’istante successivo, con un grido di rabbia, la
scaglia verso Sailias……l’affilata lama, rotea nell’aria alcune volte……e si
pianta nel petto del Musico con una forza tale da scagliare il suo corpo ad
alcuni metri di distanza…
…la tunica di Sailias inizia a
tingersi di rosso intenso, mentre il suo corpo rotola ancora alcuni metri……
…poi si ferma…
138.
…la mano, dall’aspetto delicato,
annaspa qualche istante come per afferrare qualcosa……poi si immobilizza, in una
posa ad artiglio……Xena gli getta solo un’occhiata veloce al corpo senza vita
del Musico, mentre corre ad assistere Joxer che si sta faticosamente rimettendo
in piedi…
…<…JOXER…> esclama la donna
con un tono spaventato nella voce…già aspettandosi di vedere una ferita mortale
nel petto dell’amico……questi si agita steso sulla schiena come una tartaruga
rovesciata…e infine, mentre arriva Xena, riesce finalmente a
volgersi……<…che……che volo !!! …> esclama con voce sofferente, mentre
tenta debolmente di sorridere…e sulla sua armatura, sono visibili i tagli
prodotti dalle corde…
…<…S…Sa…Sailias
???…> domanda una voce, con tono
incuriosito…..e Xena si volge di scatto vedendo una nuova figura, uscita in
quell’istante dal folto degli alberi……
…la figura è quella di un uomo
alto e nudo fino alla cintola……e con il volto coperto da una maschera
metallica…
…<…Sailias ?…> domanda
l’uomo inginocchiandosi vicino al corpo del Musico……ma questi non risponde……
…E POI L’URLO…
…un urlo terribile……un urlo
tremendo…come di una belva in agonia……un urlo distorto che nasce da dietro la
maschera, mentre l’uomo che la indossa, rivolge il viso al cielo, continuando
quel lugubre urlo…
…E URLA…
…urla una rabbia tale che non
riesce a esprimerla a parole…
…poi il grido cessa…… e il volto
mascherato si volge verso Xena……e questa osserva sgomenta, le due sottili
strisce di lacrime che escono dai fori della maschera…una delle mani si alza di
scatto…l’indice ossuto indica la Principessa Guerriera……<…TUUU…>
grida Lama…incapace di aggiungere altro, tanto è l’odio che gli offusca la
mente…
…poi lentamente il guerriero si
rialza……il suo corpo si contrae mentre aspira l’aria a grosse boccate……i suoi
pugni si serrano di scatto e tre sottili lame escono fuori dalle nocche di ogni
mano, e arrivano per lunghezza a sfiorare il terreno…
139.
…<…morirai…>… esclama in un
sussurro il guerriero, mentre le lacrime continuano a uscire dalla sua
maschera…<……non ti ucciderò al primo colpo……ma ti ridurrò in uno stato
tale…che mi supplicherai di ammazzarti…>
…le mani di Xena premono con forza
sull’armatura di Joxer……e di scatto, danno uno strattone tale da permettere
alla donna di rimettersi in piedi……e fanno rotolare via l’uomo, che va
goffamente a sbattere contro un albero …
…Lama allarga di scatto le
braccia, alzandole e formando una specie di “Y” con il suo corpo……e per qualche
secondo, alla guerriera, sembra di vedere in quella forma, un falco con le ali
aperte…in caduta libera…e pronto a ghermire la sua preda…
…e d’improvviso Lama prende a
correre verso di lei……le braccia si riabbassano e puntano diritte verso il
corpo della donna…
140.
<…sono molto fiero di te…>
esclama l’uomo alto a magro alla ragazza dai capelli neri…
…Reala si volge verso il padre e
apre la bocca per dire qualcosa……ma non riesce a formulare nessun fiato…l’uomo
crede che si tratti di emozione…di felicità……DI ORGOGLIO…
e si limita ad annuire con un sorriso…
…ma quello che la ragazza avrebbe
voluto dire sarebbe stato solo un urlo…
…nient’altro…
…solo un lungo grido di rabbia e
dolore…PERCHÈ A LEI ?…… PERCHÉ PROPRIO A LEI ???……la sua famiglia
è stata fiera di sapere che la figlia sarebbe diventata una Cacciatrice……ma
lei ???……qualcuno ha mai chiesto il suo parere ???…… “Questo è il tuo
destino”…gli ha detto il giorno prima un uomo dai capelli grigi che si fa
chiamare Osservatore……MA LEI ???…qualcuno gli ha chiesto cosa vuole veramente
???…
…NESSUNO…
…questo è il tuo destino……punto
e basta……e le parole risuonano come una condanna a morte… ……il giovane Mares…quando
lei lo vede, il suo cuore prende a battere all’impazzata…ma per lui, così alto
e forte e sicuro di sé……la giovane Reala nemmeno esiste…
…questo è il tuo destino…
…MA PERCHÉ PROPRIO A LEI ???……LEI
SA…SA COSA SUCCEDE A QUELLE COME LEI…ALLE CACCIATRICI…
…anni passati a
combattere……rischiare la vita continuamente……ogni giorno……giorno dopo
giorno……senza mai un attimo di sosta………senza mai poter dire “adesso basta”
……mai fidarsi di nessuno……mai abbassare la guardia un solo istante……sempre
guardarsi le spalle…
…questo è il tuo destino…
…non innamorarsi……non avere amici……perché le creature della notte,
potrebbero prendersela con loro, se non riuscissero a colpire
lei……SOLITUDINE……unica e sola compagna……e poi… …alla fine……inevitabile……la
morte……
…NIENT’ALTRO…
…solo la morte……una fine orribile
e dolorosa per mano di qualche demoniaco essere…
…SOLITUDINE E MORTE…
…questo è il tuo destino…
…l’ultimo respiro che fugge
via……via da una vita che non ha mai potuto essere vissuta veramente………via da
una vita che lei avrebbe voluto disperatamente vivere………ma una vita
normale……amici, la famiglia, la propria casa e……qualcuno nel suo cuore…
…questo è il tuo destino…
141.
Le due mani si scontrano con
violenza e gli artigli, colpendosi emettono una pioggia di scintille ……ma Xena
non è più davanti a Lama…
…la Principessa Guerriera ha
lanciato il suo grido di battaglia ed è già saltata sopra l’avversario con una
capriola……Lama alza di scatto gli artigli ma riesce solo a ghermire l’aria…
…e appena la guerriera tocca
terra, si rimette un piedi con una capriola…mentre, dietro di lei, Lama scatta
avanti con le scatta pochi con i suoi lunghi artigli puntati contro di lei…
142.
…e poi li vede……ancora prima di
questo, li sente……ringhi e urla……ringhi come di bestie feroci……attorno a lei,
gli abitanti del villaggio fanno campanello……alcuni hanno afferrato delle armi
improvvisate quali zappe e bastoni…
…Reala si volge attorno…………
PERCHÈ A LEI ?……adesso morirà………cadrà a terra e quei demoni la faranno a
pezzi…
…PERCHÉ PROPRIO A LEI ???…lei
non vuole questo……vuole vivere……VIVERE …VIVERE……ma ora morirà…
…ringhi e urla……e fiaccole che
corrono verso di lei……corrono velocemente spostandosi nel buio della
vallata……scendendo dal colle……
…ringhi e urla………
…è notte……buia e infinita……il suo
respiro diventa affannoso, come dopo una corsa…… PERCHÈ IL BUIO ???……perché non
può morire alla luce del sole ???……perché non sotto i caldi e luminosi raggi
del sole ???…
…ringhi e urla…
…e poi escono dall’oscurità……
…alcuni sembrano solo barbari,
vestiti di pelli animali……altri sono simili a grossi cani……ma altri…
…ALTRI…
…occhi gialli e canini lucenti che
risplendono sotto le fiaccole…
…<…coraggio Reala…> esclama
una voce dietro di lei, che non riconosce……forse è suo padre… …forse Mares…o
forse l’Osservatore……non sa di chi sia………non l’ ha riconosciuta…ma non riesce a
girarsi dalla paura…
…ringhi e urla…
143.
LA SPADA……LA SPADA…LA SPADA…
…gli occhi di Xena sono fissi
sull’elsa della sua arma, che spunta dal petto del Musico……ma dietro di lei,
sente benissimo una sorta di sibilo…
…lo stesso rumore di una lama che
si muove nel vento…
…il suo braccio si allunga e la
sua mano scatta avanti con il palmo aperto…
…ancora poco…
…POCHISSIMO…
…l’elsa è lì……poco lontano……a……poca……distanza…
…la mano si contrae come un
artiglio pronto a ghermire la sua preda……il sibilo dietro di lei è costante……le
gambe di Xena cedono un istante, piegandosi…
…poi spiccano un potente balzo
verso l’alto………il corpo della Principessa Guerriera volteggia
nell’aria……volteggia sopra il corpo morto del Musico……la mano della donna si
serra sopra l’elsa……
…e l’arma viene estratta al volo…
…gli artigli di Lama sibilano
nell’aria, per colpire almeno il braccio della donna…
…ma Xena si ritrova in piedi con
la sua arma in mano…
……o quello che ne resta……
…la parte superiore della lama,
sembra svanita nel nulla……il respiro della donna esce di colpo dai suoi
polmoni, mentre il suo sguardo si rialza verso l’avversario, fermo a poca
distanza da lei……<…cerchi questa ?…> domanda lui con voce gelida,
mostrando i suoi artigli nei quali è incastrata una mezza lama, tagliata in
modo perfetto…
144.
Il guerriero ritrae i suoi artigli
e lama cade a terra pesantemente……<…sei pronta a morire ?…>
<Strano……> esclama la donna stringendo l’elsa della sua arma <…stavo
per dire la stessa cosa…>
…Lama piega le gambe di colpo e
spicca un balzo verso l’alto, torcendo il busto in modo che il suo volto sia
sopra quello di Xena……le i suoi artigli metallici escono all’istante dai pugni
chiusi verso di lei……
…Xena si abbassa di scatto,
alzando la spada e prendendo a rotearla, senza aspettarsi veramente di colpire
l’avversario…
…il metallo si scontra con altro
metallo……c’è una cascata di scintille sopra il volto della donna……e
d’improvviso Xena sente che il peso della sua arma è diminuita…
…e non ha bisogno di guardarla,
per capire il motivo………poco lontano da lei, un pezzo di lama, cade a terra…
…Lama atterra a pochi metri da lei
e si volta di scatto, iniziando a ghermire l’aria con i suoi lunghi artigli, mentre riprende a correre verso la
sua avversaria………Xena retrocede velocemente camminando all’indietro, con la
mente in subbuglio, con il mozzicone della sua spada ancora stretto in mano……e
il timore che questo è davvero il suo ultimo scontro……
…ma ad un tratto, la donna, mette
un piede in fallo in un piccola buca……l’equilibrio viene perso all’istante e
lei cade a terra roteando le braccia, come se sperasse di volare via, anziché giacere
a terra, alla merce dell’avversario…
…ma la sua speranza è vana……pochi
istanti dopo, colpisce di spalle il terreno…
…sotto la maschera di Lama, sorge
all’istante un sorriso, mentre le sue gambe si piegano d’improvviso…
…e poi il balzo………le braccia
protese in avanti……gli artigli già sfoderati………il corpo snello e muscoloso,
lanciato in aria dai potenti muscoli delle gambe…
…pochi metri di volo, verso il
corpo della donna steso a terra…
…è un istante…
………il corpo di Xena steso di
spalle……la terra umida……il fresco della sera……l’odore di erba bagnata……le
decine di piccole ferite sanguinanti……mille sensazioni diverse………qualcosa di
grosso che sta per cadere verso di lei……le braccia dell’avversario, puntate
davanti a lui……i lunghi artigli protesi, come assetati del suo sangue…
…è un istante…
…una gamba di Xena si piega……i
forti muscoli si contraggono, puntando il piede sul terreno……un braccio si
piega verso il petto……i muscoli vengono rilasciati e il corpo della donna
rotola, di scatto, di lato…
…è un istante…
…terminato il suo breve volo, gli
artigli di lama, colpiscono il punto in cui lei si trovava pochi istanti
prima…e affondano nel terreno umido…
…i due avversari giacciono così
vicini che ognuno dei due può sentire il calore del corpo dell’altro……il
braccio armato della donna, con ancora la lama mozza in mano, si piega di
scatto, e colpisce con tutta la forza rimasta…
…si sente un urlo distorto che
viene da sotto la maschera……ma Xena non perde tempo……non può restare ferma né
colpire di nuovo……di scatto riprende a rotolare sul terreno, mentre questo,
sembra esplodere di colpo……
…gli artigli di Lama, lo hanno
squarciato e sono risaliti verso l’alto, alzando un spruzzo di terra umida…
…il guerriero si rimette in piedi su
gambe traballanti……una delle mani, fa rientrare gli artigli, mentre il braccio
si piega verso le spalle e cerca di afferrare l’elsa dell’arma che spunta dalla
schiena……ma dopo pochi istanti il guerriero deve desistere……un sapore aspro gli
è appena comparso in bocca…
…Xena poco lontano, si è rimessa
in piedi……il fiato mozzo……il corpo dolorante per le ferite……ma non può
fermarsi……anche se ha colpito l’avversario, ancora è lungi dall’averlo
sconfitto…
…RUMORE………dietro di lei………non si
volta……sa bene che il guerriero si è rimesso in piedi…
…IL CHAKRAM…questo è il solo
pensiero della guerriera……RECUPERARE IL CHAKRAM……
…ed eccolo……lì per terra……poco
lontano……lì a portata di mano……che sembra dire “prendimi, prendimi”…
…la Principessa Guerriera aumenta
l’andatura, mentre i suoi occhi si fissano sul disco rotante…
145.
Dietro alla guerriera, Lama fermo
e immobile, fissa le spalle della donna…
…dov’è la sua amica Samara
???……MORTA……dov’è il suo amico Sailias ???…MORTO ANCH’ EGLI…
…e ora lui……il sapore in bocca è
peggiorato……è solo un’impressione o qualcosa di caldo, gli sta bagnando le
spalle……ormai è finita anche per lui…………ma se la Principessa Guerriera,
recupera il suo famigerato disco rotante……allora lei potrà uscire sia viva che
vincente da questo scontro…
…QUESTO NO !!!……non può
permetterlo……anche se ormai lui è condannato, non permetterà che l’assassina di
Sailias, la scampi…
…avanza di un passo……e un’ondata
di vertigini lo investe……la ferita dietro di lui, inizia a dolere sempre di
più……i suoi occhi si fissano di nuovo sulle spalle della donna……una delle mani
del guerriero si alza verso la figura della guerriera che corre poco
lontano……si sente uno schiocco, dall’interno della mano……e gli artigli vengono
espulsi all’istante, come tre lunghe e mortali frecce d’acciaio…
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