(quinta parte)
98.
…il corpo di Samara non è nascosto
nella nebbia…ma è la nebbia stessa……e questo la rende invulnerabile a qualunque
attacco……ZANO LO SA……E LEI SA CHE LUI LO SA……ma, nonostante questo, il vampiro
resta ancora immobile come una statua, semplicemente fissando il terreno…
…Samara ha di se stessa una
visione distorta, come se potesse vedere tutto il terreno in cui si è
dispersa……ma al tempo stesso come se non fosse presente in nessun luogo……e
anche “vedere”…è un termine che persino lei stessa non riesce a definire in
pieno, giacché si limita a raccogliere le sensazioni che il suo corpo le invia…
……ma anche lei ha un punto
debole……
…ma è ben poca cosa……UN NIENTE……UN
NULLA………ma ogni volta che attacca……ogni volta, che è costretta a far tornare
solido una parte del suo corpo, per colpire l’avversario……c’è una paura
profonda che si agita in lei…
…MA È SOLO UN ISTANTE……o poco
più…solo un misero secondo in cui lei non è invulnerabile…
…lentamente, sposta la nebbia che
compone il suo braccio, verso Zano……gli occhi della donna sono sotto il volto
del vampiro………è un errore della sua percezione…o le labbra di questo sono
piegate in un sorriso divertito ???…
…è come se sapesse qualcosa…è come
se fosse in grado di percepire la sua presenza…
…LENTAMENTE……LENTAMENTE……le varie
parti di nebbia e aria si addensano dietro le spalle di Zano……ancora
evanescenti e impalpabili, a Samara occorre solo un secondo per farle tornare
solide……SOLO UN SECONDO…
…SOLO UN MISERO E INSIGNIFICANTE
SECONDO……ma dopo di questo……il suo braccio tornerà di nuovo solido……SOLIDO……e
le sue dita…lunghe e affilate, come una lama d’acciaio…
…< …allora ???… >
esclama Zano ad alta voce…< …sarei anche stufo di aspettarti…>
99.
La spada viene parata al volo da
una delle lame……mentre la seconda si infila nel petto del soldato…questi emette
un urlo e cade a terra……ma Gabrielle si gira all’istante, per affrontare un
altro legionario, che lancia un urlo di rabbia e fa subito calare su di lei la
sua daga…
100.
Ormai c’è silenzio……nient’altro……anche
se infuria una battaglia tremenda, ormai sono ad una distanza tale, che intorno
a loro c’è solo silenzio…
…
<…Xena…> esclama Joxer per l’ennesima volta……e infine la
Principessa Guerriera si volge verso di lui…
…l’uomo non aggiunge una parola…ma
c’è una chiara richiesta nei suoi occhi……la donna sospira stringendo con rabbia
i pugni…dentro di lei, nel suo cuore, qualcosa prende ad urlare di dolore……non
può…
…non può …
…non può abbandonare Gabrielle…
…Reala alza lo sguardo verso di
lei, tenendo stretta il fagottino con la piccola Eve, ormai addormentata ……e la
ragazza continua a gettare occhiate spaventate tutt’intorno……la sola idea di
fermarsi……di sapere che quei demoni sono ancora sulle sue tracce, la terrorizza
fin nel profondo…
…<…Joxer…> chiama la
guerriera con la voce, stranamente calma…<…occupati……DIFENDI TU, EVE E
REALA…> esclama facendo voltare Argo…<…finché non torno…> aggiunge
qualche istante dopo, per rassicurare l’uomo che la fissa…
…ma prima che la donna sproni il
suo cavallo……arriva il suono……un suono triste e dolcissimo…
…il suono di una Lira…
101.
…forse lì……potrebbe
essere……Claudio getta ancora un’occhiata alla capanna, dalla quale nessuno è ancora
uscito……e da cui, qualche tempo prima, ha sentito un ringhio tremendo…… come di
una bestia inferocita……
…la scontro è ancora nel
vivo……corpi in lotta…armi che si colpiscono a vicenda…corpi senza vita stesi a
terra……ma la battaglia sta lentamente calando, mentre le guerriere Amazzoni,
fanno strage dei soldati, che ormai combattono senza più rinforzi…
……è un istante……Claudio si alza in
piedi e si getta verso la capanna, sorpassando una gruppo in lotta……un’amazzone
gli sbarra d’improvviso la strada……ma lui si getta di lato e la spada della
donna colpisce l’aria…
…la guerriera sta per inseguirlo,
ma due altri soldati Romani, come sbucati dal nulla si gettano su di lei…
102.
…ancora……ancora……poco……pochissimo……BASTA
SOLO UN ISTANTE……il braccio, levato alle spalle di Zano……la nebbia che preme
sul suo mantello, è più densa di quello che sarebbe possibile……ANCORA UN
ISTANTE……solo il tempo di farla condensare…
…E POI COLPIRE…COLPIRE CON
FORZA……le dita che attraversano la debole corazza metallica……le dita che
affondano nella carne non più viva del vampiro……che arrivano al cuore……che lo
spaccano in due come una mela……e poi sentire il suo urlo strozzato……e poi
vederlo cadere a terra…
…e poi…
…la nebbia ha un tremito
improvviso……si condensa e si solidifica come una acqua che diviene ghiaccio…
…e affonda con forza nel mantello,
squarciandolo con rabbia…
………
…ma Zano si è già spostato,
piroettando su se stesso……lo stupore per tale velocità è tale, che Samare non
pensa a far tornare di nebbia il suo braccio…
…una mano le afferra il polso……
…e poi il DOLORE…DOLORE
TREMENDO…quando un pugno, con la potenza di un maglio, si abbatte lungo il
braccio……spezzando ossa, dilaniando carne……e mozzandolo di netto……
……la nebbia ha un tremito
visibile……come un’onda che parte dal moncone di braccio e che si ripercuote in
tutta l’estensione grigia, del corpo disperso di Samara…
……la concentrazione della donna
viene meno e la nebbia inizia a restringersi……a condensarsi nuovamente, in un punto
centrale…… raggruppandosi fino ad assumere una forma visibile e definita…
…Zano sorride divertito, fissando
la forma a terra……ormai ben poco evanescente e molto più in carne…<…che
stupidi voi del Tre…> esclama il vampiro con disprezzo……<…COSA CREDETE
???…> urla con rabbia, avvicinandosi a grandi passi, verso la donna che, con
la mano sana, stringe il moncone sanguinante del braccio…
…una mano ad artiglio di Zano, la
afferra per il collo e la solleva di peso…<…noi non siamo le vostre
patetiche vittime……NOI SIAMO L’ARTIGLIO DI SANGUE…> esclama il
non-morto, con il volto distorto dalla rabbia………Samara non risponde e si limita
a fissare il vampiro…questi sorride divertito, sentendo dentro di sé l’estasi
della battaglia……<…ti aspetterò nell’Ade…> sussurra la donna con
voce gelida……il sorriso di Zano svanisce all’istante…<…prima le signore…>
esclama alzando di scatto una mano con le punte delle dita unite e dritte come
lance…
…abbattendole con forza nel petto
di Samara…
…le dita affondano con ferocia
nella carne dilaniandola in uno zampillo di sangue……il corpo di Samara ha uno
spasmo………e in pochi secondi si dissolve in nebbia, che scompare velocemente nel
fresco della notte……
…<…jacob…> esclama Zano
voltandosi di nuovo verso il bosco……e iniziando a incamminarsi velocemente
verso di esso…
103.
L’uomo con la Lira si ferma ad una
ventina di metri di distanza, semplicemente suonando il suo strumento……poi si
interrompe, voltandosi di scatto……un sospiro esce dalle sue labbra, e di nuovo
prende a suonare, ma stavolta una melodia tristissima…
…Xena osserva l’uomo, con la spada
già in mano…<…sei……uno dei Tre ???…> domanda, già pronta a scattare verso
di lui……l’uomo non replica ma sorride tristemente…<…come fai a sapere di noi
?…> domanda infine, mentre imbraccia meglio il suo strumento…<…è stata
l’amazzone a dirtelo ?…> chiede lui con una punta di curiosità nella voce
<…l’……amazzone ??…> domanda a sua volta la Principessa Guerriera……ma poi
i suoi pensieri, vanno subito alla ragazza…a…
…<……LISSA !!!…> esclama la donna
stupita…<Quanto sono sciocco…> ribatte Sailias, scotendo la testa…<…
adesso…sai anche il nome di uno di noi……e sono stato io a dirtelo……è un
peccato……ora devo uccidervi tutti…>
…Xena serra la labbra con rabbia
<…VATTENE…SE NON VUOI MORIRE…>…Sailias si limita a sogghignare mentre
prende lentamente ad avanzare…<…mi spiace per te…XENA…> esclama il Musico
con una punta d’orgoglio, per aver riconosciuto subito la Principessa Guerriera
<…ma non sarò io a morire……IO…………NOI SIAMO IL TRE……e nessuno può
opporsi a noi…… accetta il tuo destino……e lascia che uccida la ragazza……te e
il…… “guerriero” …> esclama indicando con un cenno del capo, Joxer che
stringe nervosamente in mano la sua spada… <……accetta serenamente questo……e
lascerò in vita la bambina…> Sailias chiude gli occhi di scatto piegando la
testa <…sento……sento un grande potere in lei……sarà accudita e crescerà……e
infine servirà il gruppo…>
…Xena lancia il suo grido di
battaglia e si lancia a terra da Argo……sfoderando di scatto anche il
Chakram………Sailias non si muove e si limita a sogghignare…<…cosa pensi di
fare ?…> domanda con tono incuriosito…<…UCCIDERTI…> esclama la
Guerriera serrando i denti in un ringhio di rabbia…
…<…IO SONO SAILIAS…> esclama
il membro dei Tre presentandosi <…SAILIAS, MUSICO DELLA LIRA…>…Xena
avanza di un passo verso il musico, con gli occhi che saettano sulle sue mani,
pronta a cogliere qualunque movimento…
…<…io…> riprende il
Musico…<…io non ho né spade né asce……né forza, né eserciti al mio fianco……ma
possiedo un’arma, mille volte più letale…> <…tirare la tua Lira in testa
agli avversari ?…> domanda Xena avanzando di nuovo di un passo……il Musico
sogghigna…<…no Xena……la mia arma……è la musica stessa……null’altro che
musica…> Sailias rialza lo sguardo verso la Principessa Guerriera……fissandola
con occhi talmente gelidi che impressionano anche lei <…SOLO MUSICA……SI……ma
di bellezza fatale…>
… e detto questo le mani del
Musico iniziano a danzare sulle corde della Lira, emettendo una musica
dolcissima…
104.
…altri sono in arrivo……Gabrielle
coglie il movimento con la coda dell’occhio……ma questi nuovi nemici, non
sembrano soldati……la maggior parte di loro, è vestita con una confusione
d’abiti che vanno dalle più ricche tuniche alle più miserabili vesti…
…ma non è questo, quello che
attira lo sguardo della donna……non è questo che la paralizza …non è questo per
cui il cuore prende a battere furiosamente…
…sono i loro volti…
…volti non più umani……
…volti con occhi gialli e zanne
che escono dalle bocche contratte…
105.
…è buio…ma qualcosa si muove in
esso……Claudio aguzza la vista e vede qualcosa addossato ad un muro della
capanna <…GE…GENERALE ???…siete voi…>
…ma nessuno risponde……si sente
solo qualcosa di metallico che tintinna…<…GENERALE JANOS ???…> chiama il
soldato, già con la figura in mente del suo Generale, morto a terra…
…<…chi sei ?…> chiede una
voce gelida……ma che è inconfondibilmente quella di Janos …<… sono…sono
Claudio Massino Decimo…> esclama il soldato…
…ma non si sente l’altra voce che
risponde…
…FERITO…TORTURATO……ecco quello che
succede……per Claudio è la spiegazione più ovvia…<…state tranquillo
Generale……sono qui per salvarvi…> <Dubito che persino gli Dei ci possano
riuscire……non con me…> esclama la voce nell’ombra…
…STA DELIRANDO…le Amazzoni lo
hanno torturato e ormai è in preda al delirio !!!…<…non temete…> esclama
Claudio per rassicurarlo…poi si getta a terra e si avvicina a tentoni……finché
le sue mani, non toccano qualcosa di gelido……e subito si ritraggono
d’istinto……ma poi tornano a toccare……quelli che sembrano anelli di una catena…
…<…sie……siete legato ???…>
<……al mio destino…> replica Janos dopo qualche secondo di silenzio…e
Claudio si morde le labbra, indeciso sul da farsi………è chiaro che ormai il suo
Generale, è arrivato al limite della follia……ma non può certo abbandonarlo alle
Amazzoni…
…non dopo tutto quello che gli
avranno fatto…
106.
…il colpo viene parato……e un
calcio nel petto lo manda a terra……il soldato si volge di scatto e prende a rotolare……poi
si rialza e inizia a correre……davanti a lui, un gruppo eterogeneo di persone
gli sbarra la strada……ma in mezzo a loro, ci sono anche uniformi simili alla
sua…
…ma sono i loro volti……
…I LORO VOLTI…
107.
Il soldato finisce in mezzo al
branco di demoni e alcuni di questi lo afferrano e lo gettano a terra……le urla
sono così tremende e angosciose, che anche Gabrielle si ritrae di scatto, come
se allontanarsi di almeno un passo, non potesse più fargliele sentire…
…i combattimenti nel villaggio,
cessano di colpo, quando anche gli ultimi soldati e le Amazzoni si voltano per
osservare i nuovi arrivati…
…il soldato, continua ad urlare,
ma ormai due vampiri, gli hanno afferrato le gambe e lo trascinano nel bosco,
nonostante i suoi disperati tentativi di aggrapparsi a qualcosa……e sul terreno
umido…le sue mani tracciano due lunghi solchi…
……il terzetto scompare,
inghiottito dalla folta vegetazione……le urla aumentano ancora d’intensità……e
poi cessano di colpo, nel bel mezzo di un nuovo grido…
…<…BUONASERA…> esclama uno
dei demoni, avanzando verso il centro del villaggio… …<…BUONASERA…>
ripete di nuovo, allargando le braccia come per salutare tutti i
presenti…<…BUONASERA……nostro pasto…> esclama con un sorriso… ……che
svanisce in fretta, mentre alcuni dei suoi compagni corrono avanti per
attaccare le Amazzoni…
108.
L’urlo è talmente straziante che
Claudio si volta di scatto, per osservare l’uscio…<…sbrigati…> esclama la
voce calma del Generale…il soldato afferra a tentoni la sua spada…<…colpisci
con forza…> esclama Janos…<…ma…ma Generale…> balbetta
Claudio…<…SBRIGATI…> esclama la voce irata dell’uomo…
…ma se Claudio potesse penetrare
con lo sguardo il buio della capanna…vedrebbe un volto contratto in una smorfia
di rabbia…
…ma non certo il volto di un uomo…
109.
La musica è triste e dolce…si
diffonde nell’aria, portata da una brezza leggera che fa cantare anche le
foglie degli alberi……lo sguardo di Xena, però, è pieno d’odio mentre fissa il
Musico che suona la sua Lira…e null’altro…
…Sailias si limita a suonare e
nient’altro…
…la presa sulla spada, cala un
istante……e con rabbia la Principessa Guerriera la serra di nuovo… …e la musica
prosegue…più dolce e più lieve di una ninna nanna…
…<…sento il tuo dolore…>
esclama Sailias, continuando a suonare…<…CHE VAI CIANCIANDO ?…> urla con
rabbia la donna……<…è un dolore così profondo……> ripete il Musico come se
non sentisse le parole della guerriera……<…così orribile……così tremendo……
che………che ho deciso di toglierti questo peso dal cuore…>
…la musica sale di nuovo
d’intensità……il rumore di ferraglia dietro Xena, la costringe a voltarsi di
scatto……ma solo per rendersi conto che Joxer è di nuovo a terra……faticosamente
l’uomo tenta di puntare le mani a terra……ma farlo sembra costargli una sforzo
tremendo…
…<…Xe……Xena…> balbetta Reala
poco lontano, mentre si appoggia faticosamente ad un tronco e sembra sul punto
di cadere a terra…e……e………la guerriera socchiude gli occhi cercando di mettere
fuoco la ragazza……ma Reala sembra ridotta solo ad un’ombra, dai colori confusi…
…faticosamente si volge verso il
Musico che continua a suonare tranquillamente……la presa sulla spada cede di
nuovo e stavolta l’arma cade a terra prima che la Principessa Guerriera faccia
in tempo a stringere l’impugnatura………
…E POI XENA COMPRENDE…
…lancia un grido di rabbia, per
uscire dall’intorpidimento della musica e con tutte le sue forza scaglia il
Chakram verso Sailias…
…il disco sibila minaccioso e vola
diretto verso il suo bersaglio, che apparentemente ignaro di tutto continua a
pizzicare le note del suo strumento…
…il respiro di Xena è affannoso
come dopo un’estenuante corsa……ma un sorriso cattivo gli compare sul volto
mentre vede il suo disco rotante a poca distanza dal volto di Sailias…
…MA POI SUCCEDE…
…il disco, come colpito da una forza
invisibile, prende a vibrare all’improvviso……l’arma rotante cambia la sua
direzione……passa innocuo a pochi centimetri dal volto del Musico……e va a
colpire un albero, producendo un grosso taglio…
…poi, senza più controllo, il
Chakram cade a terra, rimbalzando alcune volte, prima di fermarsi immobile…come
una bestia morta……
…e sul volto di Sailias,
nonostante l’offuscamento dei suoi occhi, Xena vede un sorriso divertito…
…<…come pensavi ?…> chiede gentilmente il Musico <…di potermi
veramente colpire ???… …se non lo hai ancora capito…il tuo disco viaggia
nell’aria……così come la mia musica……e quest’ultima forma attorno a me una
barriera impenetrabile, per qualunque oggetto che mi viene scagliato
contro……una barriera che devia qualunque arma…>…
…Xena cade a terra d’improvviso……e
prende ad urlare con forza……URLARE CON TUTTA LA SUA RABBIA…pur di restare
sveglia……ma la musica di Sailias continua implacabile a raggiungerla…
…la sua mano, a tentoni, afferra la
spada…e barcollando vistosamente si rialza in piedi e corre verso l’avversario,
ma non avendo neppure più la forza di alzare l’arma, e trascinandola dietro di
sé come un bastone che traccia un solco…
110.
…<…AVANTI…> grida con rabbia
Janos……e infine la spada di Claudio si abbatte sul metallo delle catene……si ode
un grido strozzato e subito il soldato è preso dalla paura di aver ferito il
Generale…<…AVANTI…> grida di nuovo, e con più rabbia, la voce nell’ombra…
…e la spada si abbatte di nuovo,
provocando un mare di scintille…
111.
Spalla contro spalla……a Gabrielle
verrebbe da ridere per questa situazione……ma le sue spalle sono posate contro
quelle di un soldato Romano…… che fino a poco prima ha tentato di infilzarla
con una spada……ma ora, i sopravvissuti di entrambe le fazioni, sembrano aver
concluso una muta tregua……per combattere i demoni che a decine, li stanno
attaccando…
112.
Si sente un tramestio e un
tintinnio di catene……qualcosa si leva dall’ombra e si alza…<…perché sei qui
?…> domanda la voce tranquilla di Janos……e Claudio rimane interdetto, non
sapendo cosa dire……stupito dal tono tranquillo della domanda…come se, anziché
trovarsi in mezzo ad una feroce battaglia, loro due si incontrassero per strada
e il suo Generale Janos gli chiedesse una banale informazione…
…<…voi……voi…siete il mio
Generale…> balbetta il soldato non sapendo cos’altro poter dire…
…una figura compare all’improvviso
all’imbocco della capanna……la mano di Claudio, ancora serrata sulla spada, è già pronta a scattare……ma una mano gli si
posa sulla spalla, premendo con forza e decisione…<…lascia stare…>
esclama Janos dall’ombra……poi qualcosa passa avanti a lei e si avvicina alle
due figure…
…<…non so nemmeno il tuo
nome…> chiede Jacob alla Sciamana che tiene sollevata una delle sue sorelle,
con una vistosa ferita al petto…<…Cleotra…> esclama la donna con tono
strano…quasi stupita che il vampiro non gli sia saltato addosso per
ucciderla……<Stanno combattendo i servi di Zano ?…> domanda Jacob
<…si……e stanno vincendo…>
…Jacob non risponde e passa avanti
alla donna……<…almeno fatti ammazzare…> esclama questa con
astio…<…quando incontrerò Zano…è ciò che intendo fare…> replica il
non-morto con la massima serietà…
<…difendile…> esclama il
vampiro nei confronti di Claudio…e questi si irrigidisce al tono duro usato dal
Generale…
113.
È uno sforzo
tremendo…terribile……Xena arranca verso il Musico, cercando di alzare la sua
spada, con i muscoli che urlano di dolore per un gesto che alla donna, poco
prima, non costava alcun sforzo……ma Sailias, vedendo la Guerriera avvicinarsi,
non azzarda nessuna mossa e si limita a suonare una musica più dolce…<…il
tuo……dolore è orribile……ma non riesco a percepire cosa sia…> commenta
Sailias, quando la donna è ormai a pochi metri da lui con il volto contratto
dalla rabbia e da uno sforzo che sembra inumano……
…<…ho deciso di darti la pace
Xena……la pace che il tuo animo anela da tempo……non meriti di morire per
difendere una simile vigliacca…> <…Cr…CREPA…> urla la guerriera,
infine, riuscendo a sollevare la spada……e a farla calare sul Musico …
…ma la lama, arrivata a pochi
centimetri dal volto di Sailias…
…semplicemente scivola su di
lui…come una foglia che viene mossa da un vento capriccioso…
…la lama colpisce con forza il terreno,
e vi si incunea dentro, costringendo così la guerriera a fare appello alle
ultime forze per estrarre l’arma…
…ma alla fine, anche la resistenza
di Xena viene vinta, dalla musica di Sailias…
…la Guerriera scivola a terra lottando contro un torpore
malefico…mentre i suoi occhi continuano a fissare con rabbia il
Musico……<…sei straordinaria…> commenta Sailias con voce atona…<…ben
pochi hanno resistito così tanto alla mia musica……ma è ora che riposi…>
…LA MUSICA…musica che sembra
provenire da tutti loro…musica dolce e soave che sembra impregnare tutto quel
luogo e scaturire da ogni dove…
…<Avrai la pace Xena…>
esclama la voce di Sailias, che sembra giungere da ogni luogo… <… avrai la
pace che cerchi……nell’oblio…………L’OBLIO XENA…… l’oblio che non è né morte
né vita……l’oblio che è dimenticanza………l’oblio che è solo silenzio…>
…e la musica continua…la avvolge
come un mantello……le blocca il respiro in gola……la immobilizza come una morsa
d’acciaio…
…gli occhi della guerriera si
rovesciano mostrando il bianco della pupilla……la testa batte sul terreno…ma
nonostante il doloroso colpo, a Xena non arriva nessuna sensazione……
…attorno a lei, solo poche ombre
sempre più indistinte e confuse……poche ombre che diventano sempre più scure…
…sempre più buie…
114.
Il terreno è duro e molle e umido
e da una sensazione sgradevole esserci stesa sopra……ma questo per Gabrielle è
l’ultimo dei suoi problemi……perché quello più urgente è la bocca aperta e i
canini spropositati che sono poco di sopra alla sua faccia……<…mi era giusto
venuta fame…> ridacchia il vampiro, mentre la Regina moltiplica gli sforzi
per riuscire a liberarsi dalla morsa degli alti due compagni che la tengono
bloccata a terra…
…ma senza successo…
…e in quei ultimi istanti, la
donna rivolge il suo ultimo pensiero a Xena…
115.
Al limite della foresta due occhi
attenti, dietro una maschera metallica, osservano le fasi della
battaglia…mentre una smorfia compare sul volto di Lama…SAMARA È MORTA……lui lo
ha sentito……
…e poi il guerriero si volge di scatto……nessuno
sembra essersene accorto……ma si sente un suono……un suono dolce e
soave……mordendosi un labbro per l’indecisione, il membro dei Tre, prende la sua
decisione…
…LA MISSIONE È
IMPORTANTE……null’altro…
…sospirando per aver rinunciato
a combattere Jacob, che deve essere da
qualche parte nel villaggio, il guerriero, velocemente si getta sulla scia
della musica, per raggiungere il compagno…
116.
…SILENZIO…
…PURO E SEMPLICE SILENZIO, IN UN
BUIO PERFETTO…
…<…sono morta ?…>…domanda
una voce all’improvviso……<…si e no…> risponde un’altra voce, simile alla
prima, dopo quelli che sembrano innumerevoli eoni di attesa… <…dove sono
allora ?…> chiede di nuovo la prima voce…<…nell’oblio, Xena…> replica
la seconda voce con calma……<Chi……chi sei ?…> domanda la donna da qualche
parte nell’oscurità <IO ???……ma Xena, ancora non lo hai capito ???…IO SONO
LA TUA COSCIENZA……quella vocina piccola piccola, che parla continuamente in
fondo al tuo cuore, ma che raramente viene ascoltata…> <…quanto……da
quanto sono qui ???…> <Da un milione di lustri……e solo da un
istante……nell’oblio il tempo non ha un gran significato…> …<…io non
voglio essere qui…io…devo andare da Eve…e da Gabrielle…> <Allora esci
dall’oblio…> <Come……come posso farlo ?…> <Basta solo volerlo……per
uscire dall’abisso……devi solo volerlo…>
…il tempo passa, ma il buio non si
muta in luce e il silenzio si protrae immutato…
…<…non ci riesco…> esclama
la Principessa Guerriera con una nota di dolore nella voce… <…solo perché
non vuoi riuscirci…> <QUESTO NON…> <Questa è la verità…> ribatte
la coscienza…<…TU STAI BENE QUI……l’oblio è per chi vuole perdere se
stesso……Sailias se ne è reso conto solo ascoltando il tuo cuore……………lo senti
???…> chiede la coscienza <…cosa ?…> <Il silenzio…> e solo ora Xena
si rende conto che oltre la sua voce, c’è solo la voce della sua
coscienza……<……non è magnifico Xena……un silenzio perfetto……non è quello che
hai sempre cercato……PURO E SEMPLICE SILENZIO……non più voci che urlano……non più
quelle voci che ascolti notte dopo notte……non più quelle voci che alle volte ti
fanno svegliare all’improvviso…e tu che rimani immobile, fingendo di dormire,
solo per non far preoccupare Gabrielle della tua veglia……quelle voci che non
riesci a far uscire dalla tua mente…………quelle voci che continuano ad urlare e
implorare anche quando hai perso il sonno……quelle voci che ti supplicano…………ma
ora non ci sono più……qui non possono arrivare……e non devi più combattere ne
lottare per avere il loro perdono…> <…il “loro”…perdono ???…>
<…Xena, non fingere di non capire……non puoi fingere con me……non è questo che
cerchi in ogni nuova battaglia ???……non è per questo che combatti ogni volta
???…non è per questo che cerchi di salvare ogni vita che vedi in pericolo
???……solo per avere il perdono degli innocenti che hai ucciso………combatti e
rischi la vita ogni giorno per avere il perdono anche solo di una tua
vittima……ma ora…tutto ciò è passato…………qui puoi avere un silenzio perfetto che
non verrà mai turbato…> <IO NON VOGLIO ESSERE QUI…> <…basta solo
volerlo, per uscirne…>
…ma il buio continua a rimanere
tale…
117.
Uno spruzzo di sangue caldo,
investe il volto di Gabrielle……ma lei non sente alcun dolore……i suoi occhi si
fissano su quelli stravolti e fuori dalle orbite del vampiro……poi lo sguardo
della donna scende verso la bocca aperta……
…una bocca tremenda, giacché una
mano ne spunta fuori……una mano grossa e insanguinata…… una mano che sicuramente
è il pasto del demone……ma poi…
……ORRIBILE……
…le dita della mano si piegano
verso l’alto………e in un secondo il corpo del vampiro svanisce ……trascinato via di peso…
…<…jacob…> esclama la Regina
fissando la figura in piedi davanti a lei…
…il Generale non replica e si
limita a fissarla, mentre con una mano infilzata da dietro il collo, sostiene il
corpo del vampiro che continua a contorcersi……i due compagni che tengono
bloccata la donna a terra, si gettano un’occhiata spaventata……poi si ritraggono
di scatto…
118.
……la mano di Jacob si contrae con
tutta la forza che possiede, stritolando il cranio del vampiro, che in pochi
istanti esplode in una nebbia di fine polvere grigia…
119.
Reala cade a terra di peso e lotta
con tutta se stessa per rimettersi in piedi……e dopo quello che sembra
un’eternità, finalmente riesce ad appoggiarsi ad un tronco…<…che brava…>
commenta una voce atona alle sue spalle……pur con la paura nel cuore, la ragazza
si gira e vede avvicinarsi tranquillamente Sailias……<…Xena…> esclama il
Musico, voltando la testa come per indicare il corpo inerme a terra <…lei è
stata una valorosa guerriera…e ho voluto darle una fine senza sofferenza………MA
TU…> esclama d’improvviso con un tono pieno di rabbia, voltandosi a guardare
la regazza ormai impietrita dalla paura…<…TU……UNA VIGLIACCA SIMILE……
meriti solo tutta la sofferenza che riuscirò ad infliggerti…>
…Reala apre la bocca……ma riesce
solo a balbettare fiato che non compone parole…il Musico la guarda con
disprezzo……poi si passa sottobraccio la Lira e si avvicina al corpo disteso di
Joxer, sfilandogli la spada……<…mi piacerebbe tormentarti con la mia
musica……ma non posso……per quanto desideri farlo, essa non ha un grande effetto
su quelle come te……sulle Cacciatrici…>
…poi il Musico alza la lama al
volto, per osservare il filo affilato e lucente…<…ma posso sempre usare
questa…>
…e d’improvviso la piccola Eve si
sveglia prendendo a piangere disperatamente…
120.
<…è……è il Predatore……>
esclama uno dei vampiri, lanciando occhiate ai compagni, che osservano quasi
ipnotizzati Jacob, dimenticandosi completamente delle Amazzoni e dei pochi
soldati rimasti, che faticosamente si riuniscono in gruppo, indecisi sul da
farsi…
<…io voglio Zano……voi
sparite…> esclama il Predatore con voce calma, non osservando nessuno in
particolare……
…uno dei vampiri scopre i denti in
atteggiamento di sfida……<…MUORI…> urla di rabbia, lanciandosi subito
all’attacco…
…il non-morto, si ferma davanti a
Jacob e parte con un destro verso il suo volto……ma questi alza di scatto un
braccio, colpendo il braccio avversario e deviando il colpo……e pochi istanti
dopo il palmo aperto della mano, colpisce con tutta la forza il naso del servo
di Zano…
…si ode un rumore che risuona in
tutto il villaggio……nel cranio del vampiro, una pioggia di schegge d’osso,
perforano il suo cervello, crivellandolo……e questi cade a terra contorcendosi,
per alcuni secondi prima di svanire in una nube di polvere…
……un gruppo di vampiri, sul
limitare del villaggio, prende lentamente a retrocedere……ma all’improvviso, uno
di loro, si scontra contro qualcosa di immobile………subito si volta di scatto,
pensando di aver colpito un albero……
……ma dietro di lui, non si trova
la dura corteccia di un pianta……ma il Generale Zano che lo fissa con occhi
duri………<…stavate fuggendo ?…> chiede questi con voce gelida……il vampiro cade
a terra in ginocchio con la bocca aperta…ma senza che un solo suono ne esca…
…<…stavate fuggendo ?…>
domanda di nuovo Zano…<…io……io……Padrone……io…> continua a balbettare il
vampiro……e Zano lo interrompe all’istante, sfoderando la sua corta daga e facendola
calare con forza sul cranio……spaccandolo con un solo colpo preciso…
…<… STAVATE FUGGENDO ???…>
urla Zano incapace di trattenere oltre la sua rabbia……e la sua lama saetta di
nuovo……e altri due vampiri esplodono in polvere…
…<…dovevi aspettartelo dai
servi……> replica la voce calma di Jacob…<…JACOB…> esclama Zano
fingendo sorpresa……poi si avvia a grandi passi all’interno del
villaggio……fermandosi ad una decina di metri di distanza dal suo vecchio
compagno……la testa di Zano si gira da sinistra a destra come in cerca di
qualcosa……<…strano…> esclama perplesso…<…non sapevo che in un
villaggio amazzone……ci fossero anche le taverne………ma deve essere per forza
così…… altrimenti, perché saresti qui ???…>… Jacob non replica e si limita a
fissare l’avversario…
… Zano sposta lo sguardo come per
cercare qualcosa……<…uno ne ho sistemato io…> esclama lui <…e gli altri
due ?…li hai visti ?…> chiede Zano incuriosito ………e Jacob
comprende…<…REGINA…> esclama lui, voltandosi verso la donna <…la tua
amica è in pericolo…>
…il cuore di Gabrielle, inizia a
battere impazzito……mentre i suoi pensieri vanno a Xena…<…non
preoccupatevi…> esclama una voce dietro di lei…una della Amazzoni, con una
vistosa ferita alla spalla, e puntellandosi con una spada, si sforza di
sorridere……<…questi rifiuti……non sono un problema……voi pensate alla
Principessa Guerriera…>
…Gabrielle sposta lo sguardo dalla
guerriera alla fitta foresta, quasi sperando ne possa uscire Xena
……<…ANDATE…> grida l’amazzone, gettando un urlo di battaglia e
scagliandosi verso un gruppo di vampiri…
121.
…non c’è più silenzio……è come se
una voce si fosse unita a quella di Xena……la nuova voce non dice niente……ma
piange……piange disperatamente…
…e Xena urla di dolore e rabbia,
mentre una nuova determinazione prende possesso di lei…… perché ha riconosciuto
la piccola voce……ha riconosciuto il pianto di sua figlia…
< …IO VOGLIO TORNARE…
> urla la guerriera all’oscurità……e questa svanisce nell’istante stesso che
ha pronunciato l’ultima parola……e il buio si muta in un marrone terra, screziato
di erba verde…
122.
La battaglia riprende
all’istante……le due forze si scontrano in un caotico vortice di colori……due
vampiri si gettano contro un’amazzone……ma uno di loro cade a terra di peso,
quando qualcosa lo afferra per le vesti e lo getta a terra……e prima che se ne
possa rendere conto, il piede di Jacob cala sul suo cranio……sfondandolo con uno
scrocchio assurdo…
…il compagno di questi si volta
verso l’avversario……ma non riesce a fare un passo……una lama cala dalla sua
spalla fino a metà del petto……questi lancia un grido e si dissolva in polvere……
…Gabrielle stringe le sue armi,
ancora indecisa sul da farsi……ma poi il pensiero di Xena in pericolo ha il
sopravvento su di lei……e velocemente si getta dietro alle tracce di Argo…
123.
…la stretta sulla piccola Eve è
così forte da farle male……<…lascia la bambina…> esclama Sailias,
soppesando la spada…<…non voglio colpirla……ma farti scudo di lei, non ti
servirà…> ma Reala continua a tremare senza poter dire niente…<Hai lasciato
a morire i tuoi cari e tuoi amici…> riprende Sailias <…e ha pensato solo
a salvare te stessa……> <Io……io non volevo……non volevo essere… …essere
la…> <La Cacciatrice ?…>…Reala non risponde e si limita ad annuire a
bocca aperta con le lacrime che gli bagnano le guance…<…sei patetica…>
replica Sailias…<…avresti dovuto combattere contro Zano……morire se questo ti
era richiesto……ma sei fuggita……e per colpa tua, anche questa gente…> esclama
il Musico annuendo verso il corpo di Joxer… <…morirà ………e ora ?……così vuoi
fare ?…fuggire ?……scappare ancora ?……far morire altri innocenti per difendere
la tua inutile vita ?……………per una sola volta nella tua esistenza……accetta il
tuo destino con coraggio e non rifuggendolo…>
…il capo della ragazza si china di
colpo mentre grosse lacrime piovono sul volto della piccola Eve……la presa su di
lei, scioglie lentamente e…
……e il grido di battaglia di Xena…
…Sailias si volta di scatto, ben
sapendo che ormai è troppo tardi…
…un doppio calcio lo colpisce e lo
scaglia lontano, disarmandolo per la forza dell’impatto……il corpo del Musico
rotola per alcuni metri, insozzando la tunica fino ad allora di un bianco
immacolato…
124.
…lo scontro infuria di nuovo
violento, mentre gli umani, sia Amazzoni che soldati Romani, combattono contro
i vampiri, in un caos di urla e clangore di spade………ma gli unici a non aver
ancora accettato questa lotta sono Jacob e Zano, che si fissano con occhi
gelidi, quasi indifferenti della situazione……<…perché ?…> chiede Zano, e
Jacob, nonostante il rumore della battaglia sente la domanda dell’altro……ma non
risponde……<…per la Cacciatrice ?…> domanda di nuovo Zano <…no…>
risponde infine l’altro…
…poi Jacob si distrae qualche
istante per osservare la battaglia…<……combattiamo Zano…> esclama dopo
aver ripreso a fissare l’avversario <…combattiamo come allora……come quel
giorno di un eternità fa……combattiamo Zano……come se fossimo ancora
guerrieri……come se non fossimo i mostri che siamo ora…>
…sul volto di Zano compare una
smorfia di rabbia…<…tu mi odi Jacob……mi disprezzi……provi orrore per me e
tutti i nostri vecchi compagni……e io ti odio ancora di più per questo……perché
provi ribrezzo di ciò che hai fatto, e pensi che aver smesso di uccidere, ti
renda migliore di noi ………perché hai rinnegato ciò che siamo ora…> <Cosa
?…> domanda Jacob con disprezzo, mentre un soldato Romano cade davanti a
lui……<…SIAMO DEI…> <…siamo patetici Zano…… ombre di ciò che
eravamo……ombre che uccidono solo per dimostrare che ancora esistono… …ombre che
cercano di essere qualcosa……mentre, stiamo ancora negando la verità, che non
siamo più niente …>
…il volto di Zano si deforma dalla
rabbia mentre i canini emergono dalle sue labbra <…E SIA…JACOB……LOTTIAMO……E
MORIAMO…> <…e moriamo…> ripete Jacob facendo spuntare anche lui i suoi
canini…
……poi entrambi si gettano di corsa
l’uno contro l’altro…