DAL PROFONDO

(undicesima parte)

 

136.

<1521…> riprende Zefon accendendo il suo sigaro e traendone una gratificante boccata <…Ponce de Leon venne ferito gravemente e quindi la spedizione dovette essere interrotta……MA……il Comandate Ieturbe, con una trentina di uomini e un monaco Francescano al seguito, un certo Padre Miguel Armante, decise di proseguire la ricerca della fonte dell’Eterna Giovinezza………il gruppo si inoltrò per ben DUE anni, nelle foreste del Sud-America, vagando da un villaggio all’altro, indagando sulla presenza di questa miracolosa Fonte………la stessa che gli indiani di Bimini, ora le attuali Bahamas, avevano descritto a Ponce de Leon……ma non trovarono niente di niente……e il numero degli uomini, causa malattie, suicidi, o attacchi di indiani ostili, si ridusse drasticamente fino ad una decina di persone, Ieturbe e Padre Armante compreso……e in più, tra i pochi soldati rimasti, serpeggiava anche il malcontento……immagina, ragazza !!!……inoltrarti in luoghi sconosciuti, e ogni passo in avanti, è una speranza sempre più ridotta di tornare a casa………e così alla fine del secondo anno, quello che assomigliava ad un’accozzagli di briganti, salvò uno sciamano, un certo Aloonga, dall’imboscata tesagli da guerrieri di una tribù avversaria……… l’uomo allora invito il gruppo nel suo villaggio e venne preparato un grande banchetto………ma cosa più importante, l’uomo, alle domande di Ieturbe, sulla Fonte, con profondo rammarico, disse di conoscere il luogo ove si trovasse………ma ti ho detto “con profondo rammarico”, non a caso… ……non perché fosse un grande segreto o cose Tabù…….semplicemente perché andarci…… andare nel luogo dove si trovava la fonte, significava semplicemente scendere all’Inferno……ma Ieturbe……non so nemmeno come spiegartelo……era preda di una febbre……la stessa che attirò migliaia di persone nella corsa all’oro del Klondike……lui VOLEVA trovare quella fonte……per usarla su di sé o sugli altri, non cha avesse grande importanza……lui VOLEVA la fonte…punto e basta………lo sciamano, deve averlo capito, semplicemente guardandolo negli occhi……e osservando la punta della sciabola del Comandante, quando se la trovò davanti alla faccia…>

 

…Zefon si interrompe e getta il sigaro a terra…<…mi prosciuga troppa saliva……e il discorso è ancora abbastanza lungo…> esclama lui con un sorriso divertito <…comunque……dove eravamo ???……  AH SI !!!……lo sciamano, con un’alzata di spalle………“la pelle è vostra”, forse ha pensato…… acconsentì a mostrare il luogo della fonte a Ieturbe e ai suoi cinque uomini……gli altri tre erano fuggiti nella foresta, durante la notte di festeggiamenti……dopo parecchie miglia di cammino in mezzo ad una foresta……definirla spettrale è poco………una foresta……sembrava maledetta… con alberi malati e ossa che spuntavano dal terreno……e non tutte le ossa erano animali………alla fine, arrivarono davanti all’imbocco di una caverna………… “Qual bocca di demone, buia e orrenda…”……>

 

…Buffy aggrotta le sopracciglia, cercando di capire le ultime parole <Non è Dante…> esclama Zefon…<…ma è la descrizione di Padre Armante, che…………ma questo te lo spiegherò in seguito………allora, arrivarono davanti alla caverna……lo sciamano, Aloonga, disse che suo nonno, gli aveva raccontato della presenza di questa miracolosa Fonte, in fondo alla caverna ……disse anche che molti giovani del villaggio, erano partiti alla sua ricerca…ma che nessuno era mai tornato indietro……disse anche di oscure maledizioni e demoni di ogni sorta……ma prima che finisse il discorso, Ieturbe sfoderò la sciabola e lo colpì a morte, sotto lo sguardo scioccato dei suoi uomini………ma il Comandante non disse una parola di spiegazione……forse voleva che il posto della Fonte, rimanesse solo un SUO segreto………comunque sia, i sei uomini entrarono…… mentre il settimo, un certo soldato Essarro, rimasto per ultimo, fuggì a gambe levate……e non se ne seppe più nulla…>

 

…Zefon si interrompe di nuovo, gettando un’occhiata dietro di lui, come in cerca delle sagome dei suoi compagni……ma non vede nulla……e riporta lo sguardo su Buffy, riprendendo a parlare <…con delle torce accese, proseguirono nella caverna……e continuarono a seguirla……per quello che si può ritenere almeno due giorni……TI RENDI CONTO ???……due giorni ininterrotti, a parte brevi riposi, che continuarono a camminare avanti senza trovare niente……e il numero dei soldati si ridusse ancora………uno di loro, cadde a terra, vinto dalla fatica……e venne lasciato lì……depredato dai compagni di ciò che possedeva, armi e cibo, e lasciato lì…… “…il lamento di un’anima in pena……l’annunciazione della nostra dannazione…” questo disse Padre Armante, proseguendo avanti mentre i gemiti dell’uomo si affievolivano………e dopo altri due giorni, ci fu una specie di insurrezione tra i soldati rimasti………dove li stava portando Ieturbe ??…all’Inferno, di certo !!!………erano rimasti in soli tre soldati, affamati e indeboliti………ma erano comunque tre contro uno………ma Ieturbe, prima che tutto degenerasse, sfoderò di nuovo la spada e spaccò il cranio a uno di loro………si mise dietro di loro e gli ordinò di proseguire… “…se vi fermate, non esiterò ad ammazzarvi…”…così disse lui………e proseguirono……e continuarono a camminare, anche quando l’ultima scintilla di luce svanì dall’ultima torcia………continuarono a camminare nel buio, a tentoni……finché…………finché non videro una luce………un lumicino perso nel buio, molto, molto lontano……con un rumore di acqua gocciolante, che proveniva dal quella parte…… ……e la gioia di essere arrivati alla fine del viaggio, mise loro le ali ai piedi………ma più andavano avanti, più le pareti si riempirono di umidità……e il gocciolio lontano, degenerò in uno scroscio tremendo……e quando alla fine uscirono dal budello di roccia……gli ci volle poco, per capire, di essere appena all’inizio del loro viaggio…>

 

…Zefon si volta di nuovo, e vede una grossa figura, lontana all’orizzonte………troppo lontana, ancora, per distinguerla……il volto del demone si contrae per qualche istante, mentre una mano scende al fodero della pistola…… ma il suo auricolare si anima all’improvviso……Zefon alza un braccio al cielo……e la figura, pare imitarlo, facendo la stessa cosa……il demone annuisce soddisfatto e riporta, nuovamente, lo sguardo su Buffy…

 

137.

<Sbucarono fuori dalla galleria……e quello che videro, li paralizzò……dallo stupore o dalla paura non so dirtelo………lontano, su in alto, c’èra un buco, da cui filtrava la luce del sole………si trovavano sul fondo di un cratere, per inciso………e davanti a loro una cascata, fragorosamente, si precipitava in un’enorme buco sul terreno……e si perdeva da qualche parte nell’oscurità……ma di Fonte dell’Eterna Giovinezza nemmeno l’ombra………sembrò, per quello che pensarono i due soldati rimasti, che questa era un miracolo che metteva fine a due anni di tormenti……finalmente, sarebbero tornati casa……che questo fosse, ovviamente impossibile, non lì sfiorò nemmeno il pensiero……ma la fonte non c’era !!!……inutile proseguire oltre……sennonché…>

 

…Zefon si interrompe di nuovo portandosi una mano al collo e prendendo a massaggiarlo……e dopo l’ennesimo mugolio di soddisfazione, riprende a parlare…<…sennonché, videro una scala…> <Una……scala ?…> domanda Buffy stupita……per arrivare dove sono, non hanno incontrato scale di nessuna sorta !!!……<Ci sono molti passaggi…> esclama il demone come se avesse letto nella mente della ragazza……<…quello che abbiamo usato noi, è uno dei tanti……e non pensare che siamo arrivati a Sunnydale, perché è la Bocca dell’Inferno……Washington o Cuba o……o qualche paesello sperduto nel nulla, possiedono comunque dei passaggi per arrivare fin qui……tutti diversi  tra loro………ma siamo venuti a Sunnydale, solo perché sapevamo di poter trovare una  Cacciatrice ……tutto qui…> <Stai sminuendo Sunnydale……> replica Buffy con un sorriso, che non riesce a togliere dal volto, nonostante gli sforzi…

 

…Zefon annuisce sorridendo anche lui…<…trovarono una scala…> riprende a parlare <…una scala, scolpita nella pietra, che costeggiava la grossa voragine dove spariva la cascata……una scala che sembrava perdersi nel buio assoluto………NO……non è proprio esatto……incassate nel muro, ogni venti o trenta passi, trovarono……è difficile definirle……chiamiamole……lampade…> <Lampade ?…> <Ti ho detto che è difficile definirle………erano……una sorta di lampade…… delle piccole sfere luminose, incassate nella parte di roccia………che riuscivano ad illuminare tutt’intorno……fino alla “lampada” successiva………i quattro guardarono giù……e videro che le luci di queste lampada, si perdevano nel buio……GIÙ……SEMPRE PIÙ GIÙ……Ieturbe, non si diede per vinto……ormai era divorato dalla smania di trovare la Fonte……e mettendosi dietro i due soldati e Padre Armante, iniziò la discesa di quella scala……convinto che in poche ore, al massimo un giorno, sarebbe arrivato alla fonte…>

 

…<Ma……non fu così ?…> domanda Buffy……Zefon sorride tristemente <Per niente…> replica lui <…scesero……e scesero……e scesero……………e scesero……per quello che venne considerato UN ANNO intero… …in quanto ad acqua, potevano leccare i muri umidi del “pozzo infernale”, così lo chiamò uno dei soldati……e in quanto al cibo……ogni tanto, la cascata gli faceva trovare qualche pesce morto……oppure si nutrivano della muffa sulle pareti…> <Oh…> <E quando, una volta, non riuscirono a trovare niente di commestibile……tieni presente che Ieturbe, era sempre dietro gli altri, per impedire che risalissero……dovettero adattarsi a quello che avevano…> <Mi suona……oscuro…e macabro…> <In effetti……i soldati, da due che erano……ne rimase……circa uno…> <Circa……???……> Zefon non risponde e si limita a fissarla…<Mangiare carne umana, era l’ultimo grandino della metaforica scala che stavano scendendo, oltre che la scala di pietra……ma alla fine, Ieturbe e un distrutto Padre Armante, quando ebbero mangiato anche l’ultima parte commestibile dell’ultimo soldato, arrivarono alla fine della scala…>

 

…Zefon si volge dietro di sé, e vede arrivare la figura dinoccolata di Tien, che lancia in aria le sue sfere esplosive, riprendendole al volo……<…gli altri sono poco lontani…> esclama il Clown… <Ottimo…> replica Zefon con atteggiamento di nuovo gelido………poi si volge verso Buffy e riprende a parlare, ma la voce è completamente incolore e atona…<…hai visto quella buca ???……quella con la croce ???…> domanda lui <Più che vederla……l’ ho sentita con il naso …e non è stato piacevole……> Zefon si permette un breve sorriso mentre Tien, rimesse a posto le sue sfere, si butta a sedere a terra a gambe incrociate…

 

…<…è stato Padre Armante………quando la sua piccola croce benedetta, è caduta a terra, ha……reagito con questo posto……e il risultato lo hai visto……una ferita infetta sul terreno…> <Infetta……???………ma ne parli come…….come se questo posto fosse……> <VIVO ??? … certo che lo è……> annuisce Zefon……<…certo che è vivo……questo “posto”……questo “inferno”……è vivo quanto me e te…> <E me…> esclama Tien sorridendo…Zefon ignora l’ultimo commento e riprende a parlare…

 

<I due, vagarono per la Landa come abbiamo fatto noi ma a diffe…> <La Landa ?…> domanda Buffy incuriosita……e come risposta ottiene un’occhiataccia da Zefon, per averlo di nuovo interrotto……<A differenza nostra…> riprende il demone ignorando la domanda <…loro procedettero alla cieca…> “E noi no ?…” verrebbe da chiedere a Buffy……ma preferisce tenere per se questa domanda, e evitare di interrompere di nuovo il demone <…vagarono per qualche tempo e ……………ma qui è ancora più confuso….> “confuso cosa ?” vorrebbe chiedere la Cacciatrice, ma anche stavolta lascia perdere e si conserva la domanda per dopo…

 

… …uno strano brusio proviene dal suo auricolare……e per l’ennesima volta Zefon si volta di nuovo………alcune ombre lontane si avvicinano a loro…<…si……> esclama lui rispondendo a qualche domanda degli altri………poi si volta di nuovo verso Buffy…

 

…<…facciamola corta…> esclama lui con voce stanca…<…alla fine i due arrivarono davvero alla fonte…… ……forse Ieturbe si aspettava qualcosa di grandioso…… tipo…… enormi statue di marmo bianco e una cascata, con acqua dorata………ma quello che trovarono fu una crepa in un muro sudicio e un rigagnolo d’acqua che filtrava da esso…………cautamente, il comandante, si bagno il dito e lo succhio avidamente……e d’improvviso, tutta la fame e la stanchezza accumulata, svanirono d’incanto……si senti come dopo un pantagruelico pranzo e una magnifica dormita…… mai in vita sua si era sentito meglio……però…a questo punto sorse un nuovo problema…> Zefon si interrompe e si limita a fissare Buffy……e d’improvviso lei è tentata di dire “Allora, Signor Giles ?…” <Come fare a tornare indietro…> esclama invece la ragazza

 

<Esattamente……dopo un anno di discesa……quanto ci avrebbero messo a risalire ?………un altro anno ???…due ??? tre ???….> <Comunque……ritornarono indietro…> <Certamente……ma ci misero quasi tre anni a risalire………TRE anni senza mai fermarsi un solo minuto…> <E come……???……L’ACQUA !!!…> esclama Buffy intuendo la risposta <Si……l’acqua della fonte……riempirono le proprie borracce e quelle dei soldati morti, che si erano tenute in previsione di poter trovare la fonte……e ripresero la salita……e ogni volta che stavano per fermarsi, vinti dalla stanchezza, si inumidivano le labbra con le borracce……niente di più………e tutta la fatica svaniva d’incanto……e continuarono così ……… a salire senza mai fermarsi………senza mai scambiarsi una parola, ma a concentrarsi sul prossimo gradino da salire……senza mai alzare gli occhi al “cielo”……tanto avrebbero visto solo che la scala di pietra che continuava verso l’alto e spariva nel buio……………e continuarono così “…per la scala del Purgatorio, che il suo salire non porta al Paradiso…” disse in seguito Padre Armante…>

 

<Come fai a sapere tutto questo ?…> domanda Buffy incuriosita, mentre dietro di lei, i passi pesanti di Gog si avvicinano sempre di più…<Non ho poteri paranormali, se pensi questo……più semplicemente l’ ho letto……il Comandante Ietrube costrinse Padre Armante a scrivere un resoconto del viaggio, una volta tornati alla luce del sole………il povero frate si oppose debolmente……non voleva di certo scrivere……ricordare e mettere su carta tutto l’orrore che aveva visto…e fatto…durante quel viaggio all’Inferno……ma del resto era ormai un uomo distrutto ……completamente sconfitto nella mente e nell’anima……così riprese in mano un vecchio diario che  era portato dietro e vi riporto gli avvenimenti e i fatti trascorsi…………poi, completato il resoconto e messa come postilla finale, un accorato appello per la sua anima……si uccise………e alla fine, solo Ieturbe, della spedizione partita anni prima, rimase in vita……insieme ad un libro che descriveva come trovare la fonte, e una borraccia  con ancora un po’ di quell’acqua………ma a questo punto, il Comandante, ebbe la sfortuna di trovare un gruppo di guerrieri indigeni………e vedendo Ieturbe, uno di loro si ricordo di averlo visto nella festa organizzata per il salvataggio del loro sciamano ……non che sapessero chi lo avesse ucciso, ovviamente………ma per loro, poco importava… …… iniziarono a dargli la caccia… ……e per potergli sfuggire, Ieturbe dovette dare fondo alla poca acqua rimasta………tornando nel vigore dei suoi tredici anni………così riuscì a distanziarli e dopo altri anni di viaggio quasi alla cieca, completamente stremato e febbricitante, arrivò alla costa …………vide una nave all’orizzonte e buttata in acqua una palma abbattuta, prese il mare aggrappata ad esso……questo però, lo presumo io, dato che ci sono poche aggiunte sul libro, fatte da Ieturbe sul suo peregrinare………tutto quello che ho trovato, a parte la frase ripetuta un centinaio di volte “Don Ieturbe, Governatore di Ispaniolia…”, il resto sono pensieri privi di senso logico………comunque, fu avvistato dalla “Trinitad”……ma come ti ho detto, venne preso per un naufrago di qualche nave e nessuno dette credito ai suoi vaneggiamenti……> <Ma…c’era il libro ?…dovevano…> <SI……c’era il libro !!!……quello Ieturbe se lo era legato al corpo con una liana per non perderlo……il comandante della nave, Armando LaSierra, lo trovò sul giaciglio dove rimanevano i brandelli di vestiti di quel ragazzo quindicenne……lo prese e iniziò a leggerlo……… all’inizio…… Bhe…non so dirti cosa pensasse……ma di certo, arrivato all’ultima pagina, dopo aver visto, attraverso gli occhi di Padre Armante, gli orribili avvenimenti di cui si erano macchiati un gruppo di persone……fu tentato, non di trovare la Fonte ……ma di buttare a mare quelle pagine intrise di orrore…> <Ma non lo fece…> <Ovvio……altrimenti noi non saremmo qui……decise di tenerlo lui……in fondo quello…quel libro, conteneva le speranze di un uomo di nome Ieturbe e le preghiere di un altro uomo di nome Armante…> <Cosi decise di tenerselo…> <Appunto……e il libro è passato di mano in mano, fino ad oggi…>

 

<…che scena commovente……mi verrebbero le lacrime agli occhi……se ne avessi…> esclama la strega sopraggiunta in quel momento <… “il Demone e la Cacciatrice”……ne potrebbero fare un film o scriverci una storia…> aggiunge con voce divertita, quando Zefon si volge a guardarla…… ma lei scuote il corpo con fare da monella e si accomoda a terra, vicino a Gog che fissa il gruppo di compagni succhiandosi il grosso pollice…

 

…Zefon sospira e si rialza immediatamente…<…entriamo…> esclama poi con voce dura……… getta un’occhiata al grosso buco e poi a Samandra……<…facci strada…donna……> <Maschilista sfruttatore…> replica la donna con tono divertito……si rimette in piedi e alza le mani al cielo……e dopo poco, queste, si accendono di una luce brillante………poi si volge ad osservare il grosso buco…

 

138.

…il gruppo si avvicina al circondandolo come un nemico da attaccare…e Buffy ne approfitta per gettare un’occhiata al suo interno……BUIO ASSOLUTO…

 

…<Prima le signore…> esclama Zefon continuando ad osservare il grosso foro senza nemmeno alzare gli occhi verso la strega <…che galante…> ribatte lei sedendosi sull’orlo del buco e indirizzando uno dei suoi fasci luminosi all’interno……e mettendo a nudo, le pareti di mattoni di quello che sembra il corridoio di un castello………all’incirca larghe un metro e dal buco, che sembra solo una parte di soffitto crollato, alto due metri o poco più…

 

…<Il nostro piccolo amico non ci può entrare…> esclama Tien rivolgendo uno sguardo a Gog che è tutto intento a fissare il corridoio succhiandosi avidamente un dito…<……nnazione…> inveisce a bassa voce Zefon……<E non possiamo nemmeno lasciarlo solo…> aggiunge Styx con voce divertita <…l’ultima volta…> <Mi ricordo…> esclama la voce dura di Zefon, mentre rammenta il grosso demone che, lasciato solo per quasi un’ora, venne ritrovato steso a terra che piangeva disperatamente……e ci vollero una tonnellata di caramelle per riconquistare la sua fiducia…

 

…<Tien…rimani con lui…> ordina Zefon, poi si volge verso Gog <…posa la cassa…> ordina…e il grosso demone, dopo qualche secondo per capire il senso delle parole………poi inizia ad annuire mentre un grosso filo di bava gli scende da un lato della bocca…

 

……poi alza le grosse mani e strappa le corde che lo legano alla cassa, e questa cade a terra fragorosamente…<…e porca miseria…> esclama Styx con rabbia……Gog si volge verso di lui con la faccia già contratta e gli occhi umidi……ma Tien, lì vicino, inizia a dargli delle pacche su uno dei bracci <…non fa niente……sta calmo e non piangere…non fa niente…>

 

…Zefon si avvicina alla cassa con le asse fuori squadra e la apre con gesti rabbiosi……ma il suo volto duro si rasserena subito, illuminandosi con un sorriso compiaciuto……le sue mani si tuffano dentro alla cassa e iniziano a gettare all’aria sacchi a pelo e confezioni di cibo…<…e a me toccherà rimettere a posto…> esclama la strega con voce petulante…

 

…ma Zefon dopo poco, riemerge con un grosso contenitore cilindrico di metallo, simile a quello dove viene messo il latte…<…questo è integro…> detto ciò, lo lancia al Cavaliere che lo afferra al volo……altri due contenitori simili vengono tirati fuori e controllati alla maniera del primo…

 

…e uno di questi arriva nelle mani di Buffy che lo afferra solo all’ultimo secondo, presa di sorpresa dal gesto repentino del demone……ma Zefon si limita a fissarla…<…non siamo qui solo per trovare la Fonte…e stampare nella storia i nostri nomi…>

 

…“GIA……CHIARO”…commenta la mente di Buffy……è ovvio che li hanno assunti, non solo per trovare la Fonte…ma anche per prelevare anche qualche centinaio di litri di quell’acqua miracolosa……

 

…ma il filo dei pensieri della ragazza, viene interrotto, dall’arrivo al volo di un altro contenitore……e lei fa solo in tempo a lasciar cadere quello che ha in mano e prendere al volo quello che arriva, prima che gli si pianti in piena faccia…

 

…<E FA ATTENZIONE…> esclama con rabbia Stix, vedendo il contenitore metallico, sbattere a terra…<…valgono un milione l’uno…> aggiunge lui con rabbia…

 

…ma fa appena in tempo a dire questo, che anche lui, si vede arrivare addosso un altro contenitore……ma riesce afferrarlo solo all’ultimo istante, con la mano libera…

 

<Andiamo…> ordina seccamente Zefon, facendo un cenno a Samandra………lei annuisce di rimando e si lascia cadere nel buco……

 

…Zefon si avvia a lunghi passi verso di esso, con due grossi contenitori in mano……<…MA…> esclama Styx, guardando i sei contenitori distribuiti tra lui, la Cacciatrice e il suo capo <…ne abbiamo altrettanti……> <E come li portiamo ???……in bocca, tenendoli con i denti ???…> domanda Zefon con astio……l’avidità di Styx lo irrita alle volte……e questi sbuffa di rabbia dentro la sua armatura…

 

… “sei contenitori, uguale sei milioni di dollari…” pensa Styx con rabbia “…anziché dodici……e poi la “forte” Cacciatrice, non potrebbe portarne almeno un altro paio ???……lui potrebbe……ma è meglio non mettersi a discutere con Zefon…”

 

139.

Il tunnel di roccia, con le pareti di mattoni grigi, è piccolo e angusto……e l’unico rumore che accompagna i suoi passi, alle volte, è il raschiare metallico dei bidoni metallici, sulle pareti…… avanti a lei, Zefon, cammina con passo……dietro di lei, solo i passi metallici di Zefon, mentre quest’ultimo, biascica parole incomprensibili e mezze frase dette in un sussurro rabbioso……

 

…più avanti, davanti a Zefon, la luce della strega, illumina le pareti del tunnel…

 

…per il resto è silenzio…

 

…<…mi sembra……facile…> esclama Buffy in tono casuale……è una sua impressione, o i muri si stanno restringendo ?…

 

<Cosa ?…> il tono di Zefon è ancora autoritario, e nemmeno si volge a guardarla, mentre una delle sue mani, dondola vicino alla fondina della pistola…<…arrivare qui………è l’Inferno !!!…> risponde Buffy, come per dire qualcosa che non riesce a spiegare a parole…………a parte l’incontro iniziale con i diavoli……e la comparsa di quei “vermoni”……il resto è solo deserto e null’altro…

 

<Questo non è l’Inferno……non più……una volta…> <Che……che significa ?…> chiede buffy stupefatta <Questa è la Landa……>

 

… “la Landa”……Buffy si ricorda che Zefon aveva usato questo termine poco prima, parlando del viaggio di quei due…Padre Armando (???) e Capitan Turbo (???)……si era ripromessa di chiederne spiegazioni, ma la storia incalzante di quei due, glielo avevano fatto passare di mente…

 

<La Landa…> riprende Zefon…ma il tono è quasi accondiscendente…non più duro e autoritario… ……(“o è solo un’impressione ???”, si domanda Buffy) <…è l’Inferno Originale…> <ORIGINALE ???…> <Quello iniziale……poi si è trasferito……ma è successo in un tempo, prima ancora del tempo della nostra realtà ???…> <Nostra Realtà ???…> <Ragazza……ma per caso hai fatto un corso per pappagalli ???…> domanda Zefon, con un sorriso che Buffy non può vedere… ……mentre il volto di lei, si contrae in una smorfia di rabbia……ma che passa subito…………per qualche istante sente nella mente il rimprovero dell’Osservatore, sulla sua scarsa cultura sui fatti legati al mondo mistico “Non puoi sempre andare alla cieca…” la rimprovera una voce nella testa, simile a quella di Rupert Giles…

 

…c’è un sospiro che proviene da Zefon……poi qualche momento di silenzio…<La realtà che tu conosci e vivi……la stessa in cui io e gli altri esistiamo……è solo una delle tante……una pagina di un libro con INFINITE pagine…… esistono, infatti, INFINITI UNIVERSI PARALLELI… ……secondo infatti la teoria della realtà Quantica…> <E piantala “Professore”…> esclama la voce della strega…

 

…Zefon sorride ancora di più……dare sfoggio della sua cultura è una delle poche cose che gli danno soddisfazione nella vita…<Ogni scelta che facciamo…> riprende lui, con tono ancora più pomposo <…altera il mondo attorno a noi……ma le scelte che NON facciamo……forse vengono fatte lo stesso in realtà differenti…> <Vuoi dire…> esclama Buffy <…che potrebbero esistere… …che……che potrebbero esserci……luoghi dove…> <Certo…> esclama Zefon interrompendo lo sproloquio della ragazza…<……in infiniti universi, può esistere di tutto……in alcuni di essi, il pianeta terra neppure esiste…o non c’è vita intelligente……….in altri, per esempio nel tuo caso, Buffy Summers forse è morta……o non è mai diventata la Cacciatrice……o è una Cacciatrice che non è mai andata a Sunnydale……o forse è solo il personaggio di una serie televisiva…> <L’ultima non mi dispiace……anche se preferisco questa realtà………ma mi stavi parlando della Landa…> <La Landa, appunto, è l’Inferno Originale…> continua Zefon senza interrompersi <…immagina ragazza !!!………due punti, molto grandi e molto distanti tra loro……e in mezzo a questi, infiniti altri puntini più piccoli……questi ultimi sono tutti gli “infiniti pianeti terra possibili”……e i due punti più grandi, sono L’Inferno e il Paradiso……ma solo un Inferno e un Paradiso per infiniti modi possibili………ed a un certo punto, anche se entrambi hanno dimensioni pressoché infinite, si devono essere sovrappopolate… …e almeno l’Inferno si è trasferito altrove, con tutto il suo carico di anime dannate e diavoli…> <E…quelli che abbiamo trovato ???…> domanda buffy, mentre un brivido gli percorre la schiena e tenta di scacciare dalla mente l’immagine del massacro…<Un caso…niente di più…> <Li……li avranno scoperti ???………i compagni……> <Forse no……forse erano rinchiusi in quella stanza a gozzovigliare da qualche millennio di tempo……chi può dirlo……e noi siamo qui solo per una toccata e fuga……non per stabilircisi…> <Per ora…> annuncia la voce metallica di Styx…

 

…Zefon ignora il commento e riprende a parlare…<Questo posto……questo luogo, è strutturato per annientare lo spirito delle persone……qualunque tipo di volontà……perché credi di aver provato paura in quel tunnel ???……è stato costruito, proprio per questo…> <Una specie…di giro turistico guidato ?…> <Esattamente……le anime giungevano nella stanza delle facce…qui, già iniziava il loro terrore……poi man mano che arrivavano, venivano condotti nella seconda stanza, passando per il corridoio buio, dove i diavoli davano sfogo alla loro ferocia, infierendo sui quei disgraziati……e infine, quando il carico “giornaliero” era completato, le anime venivano introdotte nel tunnel della paura……dove il terrore annientava ogni resistenza residua……e infine, buttati nella Landa……dove le sentinelle…> <Chi ???…> <I vermi giganti…> <Oh…> <Dove le Sentinelle, si nutrivano all’infinito con i loro corpi…> <CORPI ???……ma non erano anime…>

 

…Zefon non risponde ma emette un sospiro <Ragazza……ma per caso………sei Cacciatrice per puro  istinto ???…non studi il paranormale ???…>……stavolta è Buffy a non rispondere e si limita a fissare in silenzio le spalle del demone…

 

…<Pensi davvero…> riprende il demone <…che i diavoli si possano uccidere a colpi di pistola ?……IMPOSSIBILE…nella realtà in cui noi viviamo………ma questa è la LORO realtà………nel nostro mondo i diavoli sono…definiamoli come gli istinti malvagi delle persone……i pensieri cattivi……il lato oscuro dell’anima………il concetto del male……nulla di più……creature intangibili ma che tuttavia, possono interagire con la nostra vita………ma QUI sono esseri di carne e sangue come noi……NO !!!……il concetto è sbagliato…… diciamo che noi siamo come loro…> <Non……non ti seguo…> <Pensi davvero di essere qui ???……di essere in questo tunnel e io ti sono davanti ?…> <È una domanda a trabocchetto ?…>

 

…Zefon sospira annoiato…e quando riprende a parlare la nota di rabbia è chiaramente udibile <NOI NON SIAMO QUI……non nel modo che credi… …NON REALMENTE……noi, in questo momento, siamo……un’idea……niente di più… …noi stiamo vivendo……meglio dire interagendo……in una realtà differente dalla nostra…… …quello che tu consideri il tuo corpo, è solo un’espressione della tua mente……la forma della tua anima, se preferisci definirla così………ma realmente, noi NON siamo qui…> <Piuttosto complesso e intricato………non hai mai pensato di fare l’Osservatore ?…>

 

……Zefon si ferma di scatto, voltandosi per osservare Buffy con occhi che mandano lampi di rabbia…<…ma……ma io…> esclama Buffy, stupita dalla reazione del demone <…non volevo ……offenderti……gli Osservatori sono…> <So cosa sono……> ribatte Zefon ancora fermo immobile…<…ma guardando la mia pelle grigia e gli occhi gialli……non ti è mai balenato per l’anticamera del cervello, che io potrei benissimo essere un Osservatore ???…> <Lo……lo sei ?…>

 

…il volto di Zefon si distende e mette in mostra le proprie rughe……e quando riprende a parlare il tono è stanco…<…quasi…> esclama lui, voltandosi e riprendendo a camminare… <…diciamo … …che sono stato fortunato………se gli Osservatori fossero stati americani, mi avrebbero sparato in testa…….invece, con la solita flemma Inglese, quando mi hanno visto varcare la porta, mi hanno detto “…noi non accettiamo demoni nel nostro Club…”…o qualcosa cosa del genere…>

 

…detto questo Zefon tace e continua a camminare senza più spiccicare parola……e Buffy si limita  a seguirlo…

 

140.

“Se qualcosa può andar male, lo farà. ”, Legge di Murphy

 

“Murphy era un ottimista. ”,  Commento di O’Toole sulla Legge di Murphy

 

 “O'Toole era un ottimista. ”, Commento di Goldberg al Commento di O'Toole

 

141.

D’improvviso, un bagliore crescente illumina il tunnel…<…occhi aperti…> esclama Zefon con voce dura, tornando a parlare dopo parecchio tempo di silenzio…

 

…e infine Buffy, sporgendo la testa il più possibile, riesce a vedere la conclusione del tunnel……e da questa entra un forte bagliore luminoso…

 

…la strega abbassa le braccia facendo smettere di brillare le sue mani, ed esce dal tunnel per prima……segue Zefon con passo rigido e infine lei…

 

…e dopo aver gettato un’occhiata a quello che si trova fuori dallo stretto corridoio, lo stupore la lascia a bocca aperta, senza che riesca a formulare parola…

 

142.

Sono appena sbucati su quella che sembra una larga strada di terra battuta, di color marrone scuro, che declina leggermente verso sinistra…………davanti a lei, oltre il bordo della strada una forte luminescenza sale basso…

 

…ma non è questo che paralizza Buffy dallo stupore…

 

…ma è la pioggia di luci…

 

…un numero infinito di piccole luci che scendono dall’alto e scompaiono sotto il livello della strada, dirigendosi, pare, verso la forte luminescenza……

 

…e poi il NULLA………un NULLA che sembra estendersi all’infinito oltre il bordo della strada…

 

……il vuoto incolmabile di quella che sembra una voragine immensa……Buffy, facendosi forza, avanza di qualche passo fino all’orlo della strada…e guarda giù…

 

…e vede una stella…

 

143.

È una sfera fiammeggiante di color azzurro intenso con chiazza bianche……ogni tanto, quella che sembra una lingua di luce, si inarca sopra la superficie e dopo poco ci si rituffa dentro…

 

…e la stella è lì…

 

…lì a mille miglia o un miliardo di chilometri di distanza………niente ne valuta le distanze e potrebbe essere grande quanto un casa, un pianeta, un sole………… o forse di più…

 

…e le piccole luci, nella loro discesa, si dirigono verso di essa…………continuano a scendere giù, come le innumerevoli gocce d’acqua di un torrente infinito, fatto di buio……

 

…un fiumiciattolo che la distanza, sembra farla restringere restringe sempre di più…fin che, diventato simile alla capocchia di uno spillo, si immerge dentro la stella bianco-azzurra…

 

…ma è altro che spaventa Buffy……è altro che le fa saettare un brivido tra le spalle, osservando la stella luminescente……è il freddo…

 

…non gelo…

 

…ma nemmeno una briciola di calore che sale da quella stella brillante……quel sole non emana nessun tipo calore……e la sua luce azzurra a chiazza bianche, gli fa solo tornare in mente un blocco di ghiaccio…

 

…<…l’Inferno…> esclama Zefon alle sue spalle……ma Buffy, continua a fissare il sole senza nemmeno voltarsi…<…quello ?…> domanda lei con un filo di voce <Si……una stella che non scalda in alcun modo………cosa c’è di più orribile di questo ?…>…Buffy rialza lo sguardo tornando a fissare le piccole scintille di luce che scendono verso di essa…<…sono anime……vero ?…> domanda lei……ma il demone non risponde………la risposta, Buffy lo capisce, è contenuta nella domanda stessa…

 

…una mano di Zefon compare sopra la sua spalla, per additare con un dito puntato, qualcosa sopra di lei…………Buffy alza la testa verso l’alto……ma vede solo un buio che ben poco la luce della stella riesce a dissipare……ma……ma scorgendo meglio…….le sembra……le sembra di vedere…

 

<……una strada ?…> domanda lei quasi incuriosita……guarda meglio, con gli occhi che si sono ormai abituati al buio della voragine, e alla luce che sale da essa……<Si……la via per l’Inferno…> esclama Zefon……<…è quella dove siamo noi…>…

 

…Buffy volge la testa per osservare meglio la strada dove si trova……cerca di seguirla con gli occhi, ma essa, in entrambe le direzioni, si perde nella penombra, molto distante da lei…

 

…<…fa un ampio giro…> spiega Zefon in tono casuale…<…una specie di spirale di qualche centinaio di miglia……che continua a girare su se stessa, in cerchi sempre più stretti, fino a condurre alle porte stesse dell’Inferno…> <Come……a cosa serve ?……serve a qualcosa ???…> <Io…> e Zefon si interrompe come per cercare le parole…<…sinceramente non so che dirti………nell’universo TUTTO segue una determinata logica……anche questo posto non sfugge alle “regole”……ma quali che siano, QUI, queste regole………chi può dirlo ?………forse nessuna logica che sia applicabile a quella che definiamo “normalità”…> …

 

…<…la……fonte……è qui ?…> chiede Buffy titubante, intimorita da quello spettacolo……Zefon non risponde subito…<…da qualche parte……comunque ci siamo abbastanza vicini…>

 

…la Cacciatrice si volta subito per guardarlo in faccia……<…ma se lo sapevi……non potevi, far aprire il varco, direttamente qui ?…avremmo risparmiato…> Buffy si interrompe, mentre il ricordo del massacro dei diavoli, le torna di nuovo in mente <…tempo…> conclude la frase, cercando di trattenersi da aggiungere altro…

 

…il demone sogghigna come se solo lui sapesse qualcosa d’importante…<Se fai esplodere un grosso petardo in pieno deserto……forse non ti sente nessuno……e non ti vede nessuno………ma è sempre meglio non rischiare…> <Siamo……osservati ?…> <Non lo so ……sinceramente non lo so……ma la “stanza delle facce”, era la distanza minima di sicurezza, chiamiamola così, per aprire un varco dimensionale e non farci notare da nessuno…>

 

<Dovremmo fare anche una foto ricordo ?…> domanda Styx con voce annoiata…Zefon sospira e da una leggera pacca sulla spalle della ragazza, come se chiudesse una parentesi……e da quel momento dovessero tornare al loro compito originale ……Buffy getta un’ultima occhiata alla stella bianca-azzurra e reprime un brivido…

 

…poi si………………

 

144.

……volta di scatto……i suoi occhi fissano un punto indistinto in lontananza……gli sembrava… …CERTO……gli era proprio sembrato……di vedere………di vedere………

 

…Tien scuote la testa e riporta lo sguardo su Gog, che lo osserva a sua volta con la bocca aperta e un ghigno ebete……il Clown continua a farsi saltellare in mano le sfere esplosive, creando in aria complesse evoluzioni con esse…

 

…STRANO……molto strano però……per qualche secondo……gli è sembrato di vedere una figura umana in lontananza…

 

…forse…

 

…scaccia questi pensieri e torna a concentrarsi nel suo gioco di abilità………solo suggestione !…… una nuvola di polvere che si è alzata in lontananza !……nulla più…

 

…OVVIO…

 

145.

C’è una grossa fenditura sulla parete……ad una prima occhiata sembra niente di più che un parte di muro abbattuto……ma c’è dell’altro……ai lati ci sono dei pezzi di metallo lucente……sono talmente contorti da non avere neppure più una forma……ma a Buffy ricordano i cardini di una porta…

 

…Zefon osserva lo spacco per qualche momento……<…è questa…> esclama lui con voce ferma …anche se questa frase, nel suo cervello, era stata elaborata originariamente come “DOVREBBE essere questa…”……ma preferisce mostrarsi sicuro di sé………ormai la situazione non è più da prendere alla leggera……fino ad ora, si può dire che hanno solo scherzato……ma adesso l’Inferno è praticamente al piano di sotto…e il minimo errore, richiamerebbe su di loro le legioni di diavoli ……deve mostrarsi un capo forte e sicuro di sé…

 

<…che cos’è ?…> domanda la Cacciatrice fissando il nuovo corridoio che si estende dietro il buco nel muro……<…il motivo per cui sei qui…> risponde lapidario il demone, mentre entra nel nuovo tunnel…

 

146. Tempo dopo…

Il gruppo procede nella solita formazione con la strega in testa, che provvede a far luce……Zefon al seguito, Buffy che osserva le spalle del demone il Cavaliere che chiude la fila…

 

…e il nuovo tunnel, a differenza del precedente, a Buffy da l’impressione di essere stato costruito da un gruppo di minatori ubriachi……i muri non sono fatti di lisci mattoni………ma nuda roccia scavata e incavata a colpi di piccone (???)…

 

…la galleria continua a snodarsi avanti, ma quasi mai in linea retta per più di cinque o sei metri……una curva……una nuova curva, più stretta……un’altra curva a sinistra……una a destra…………e così via…

 

…massi di medie dimensioni giacciono a terra e costringono, più volte, lei e gli altri a scavalcarli……e ogni volta, dietro di lei, l’orrendo rumore di ferraglia, le strappa un sorriso, pensando al demone che compie chissà quali acrobazie per riuscire a saltare i massi con la sua pesante armatura…

 

…più di una decina di volte, il gruppo deve abbassare la testa, per evitare rocce sporgenti, lasciate lì come se ce ne fosse qualche motivo……e questo rafforza in Buffy la convinzione, che la sua teoria sui minatori ubriachi non è solo una momentanea pensata divertente…

 

…e un paio di volte, sempre dietro di lei, c’è il rumore di metallo che sbatte contro la roccia… …la prima volta, è sicuramente una delle grosse latte che il Cavaliere porta in mano, che sbatte contro una delle pareti……ma al secondo colpo, c’è una serie di invettive che emerge come un fiume in piena da sotto l’elmo di Styx…

 

…poi……all’improvviso, senza che neppure lei se ne renda conto, compaiono ai lati della galleria, delle stanza buie, con usci aperti di nera pietra liscia e squadrate alla perfezione……e il tunnel riprende ad essere di pareti con mattoni e pavimento di pietre lisce…

 

…Buffy si arresta un istante, temendo già di veder uscire da quelle aperture, un’orda di diavoli urlanti……ma quando la luce della strega illumina gli antri bui per qualche secondo…

 

…non succede nulla di nulla…

 

…<…più avanti…> esclama la voce ferma di Zefon, che non perde un solo secondo di tempo per esplorare quei nuovi tunnel, o investigare………getta solo una rapida occhiata e nulla più… <…non sono queste…>…

 

…Buffy gira di continua la testa da sinistra a destra, cercando di penetrare con lo sguardo il buio delle stanze……ma non riesce a vedere nulla oltre all’oscurità…

 

…un paio di volte, qualcosa illuminato per un istante dalla luce che irradia la strega, lampeggia di riflesso………un rapido barlume che si estingue subito………ma prima che la ragazza scopra di cosa si tratta, la luce è passata oltre e rimane solo il buio…

 

147. …PARECCHIO ALTRO TEMPO DOPO…

<Manca molto ?…> domanda per la quarta volta il Cavaliere….<…ci siamo quasi…> ribatte Zefon con voce annoiata, mentre continua a fissare davanti a sé, senza neppure voltarsi…

 

…stanze…… stanze…… stanze…… stanze…… stanze…… stanze…… stanze…… stanze… …stanze…… stanze…… stanze…… stanze…… stanze…… stanze…… stanze…… stanze… …stanze…… stanze……

 

…e così via…

 

…ormai Buffy ha perso il conto degli usci aperti a cui sono passati davanti, senza fermarsi……da quanto stanno camminando in quella galleria ?……dal rumoreggiare del suo stomaco vuoto, le sembra almeno un giorno……si passa la lingua sulle labbra asciutte desiderando solo una bottiglia d’acqua…

 

…e aggiungendo a questo anche il desiderio di non trovarsi lì……di essere ovunque nel mondo, ma non in quella galleria, a camminare senza sapere quando si potrà fermare…

 

…Zefon afferra la sua borraccia e dopo averla svitata la porta alla bocca, bevendo avide sorsate ……i pugni della ragazza si stringono con rabbia……per qualche istante, prova l’incontrollabile desiderio di strappargliela di mano…

 

…e picchiarlo…

 

…SI !!!……GIUSTO !!!……picchiarlo con tutte le sue forze……rompergli il muso……spaccargli le gambe…

 

…PERCHÈ DI NUOVO ???…

 

…ancora una volta, questo desiderio di distruzione…… questa insana voglia di colpire, gli è entrato in mente come un serpente strisciante…

 

…chiude gli occhi per qualche istante, fissando il buio delle palpebre……poi li riapre, trovandosi a fissare il volto di Zefon, che si è girato verso di lei……la borraccia in mano tesa verso il suo volto…

 

… “PRENDILA…………E SPACCAGLIELA IN FACCIA”………

 

…Buffy stringe le labbra e scuote la testa……Zefon la fissa qualche secondo, poi scrolla le spalle, voltandosi nuovamente….

 

…Buffy apre la bocca lasciando uscire un breve fiato……vuole essere a casa sua……in questo momento non desidera altro che essere a casa sua…

 

…poi vede la luce…

 

 

 

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