DAL
PROFONDO
(sesta parte)
65.
D’improvviso,
in bocca, gli è salito un sapore dolciastro e al tempo stesso ripugnante……Buffy
scuote la testa, mentre il dolore allo stomaco si moltiplica……i suoi occhi
vedono solo rosso e gli ci vuole qualche istante per capire che sta
semplicemente osservando il terreno…
…<…sere
sgridata…> esclama una voce sopra di lei……gran parte della frase gli è
sfuggita ma il tono cui è stata detta, non lascia dubbi……un calcio, sferrato
con rabbia, la colpisce ad un fianco e la manda a rotolare per alcuni
metri……fine polvere rossastra si alza attorno a lei, entrandogli in bocca e nel
naso, mentre cerca di far tornare il respiro…
…<…ciatrice
?…> esclama una seconda voce dal tono metallico…ma Buffy non presta
attenzione neppure a questa frase mentre punta le mani a terra per cercare di
rimettersi in piedi…
66.
Il corpo
della ragazza si arresta dopo alcuni metri, Styx sorride sotto l’elmo e fissa
la figura a terra <…sei sicuro, che questa sia la Cacciatrice ?…> chiede
rivolto a Zefon……questi non risponde ma fissa con sguardo duro la ragazza
bionda……si avvicina a lunghi passi e si ferma di lato a Buffy che sta cercando
nuovamente di rimettersi in piedi…
…ma Zefon
alza di scatto un piede……e la colpisce di nuovo, facendola rotolare ancora una
volta…
…passa
qualche secondo in cui Buffy non può far altro che restare a terra ad ansimare,
poi con uno sforzo elaborato, riesce a piantare le mani a terra e lentamente a
rimettersi in piedi………ma appena alza lo sguardo, si trova subito davanti agli occhi
giallastri di Zefon, che la fissano con rabbia…
…il demone
si porta subito i pugni al volto, prendendo ad agitarli, mentre continua a
muovere il busto, come farebbe un pugile…………come quando era campione dei pesi
medio massimi, nel torneo di Boxe, della base d’addestramento dei Marines di
Parris Island…
67. “Sei a terra ?…allora che
aspetti a rialzarti” , Stg. Maggiore Sander, Capo Istruttore, Corpo dei Marines
Il pugno
della Cacciatrice parte avanti, scagliato con tutta la forza che possiede……ma
uno dei pugni chiusi di Zefon, si muove di lato, deviando il colpo che passa
innocuo a pochi centimetri dalla sua faccia……e lo stesso pugno viene scagliato
avanti, colpendo il volto di Buffy……la ragazza incassa il colpo……e subito
qualcosa che ha sapore di sangue gli invade la bocca…
…Zefon tira
indietro il braccio e parte con l’altro pugno che centra la ragazza in pieno
petto……il corpo della ragazza si alza di qualche centimetro dal terreno, tanto
è stato l’impatto…
…e appena i
suoi piedi toccano di nuovo terra, un nuovo pugno la centra in pieno
petto……l’aria gli esce di colpo dai polmoni senza che riesca a trattenerla
dentro di sé…
… un nuovo
pungo la colpisce al volto, sbilanciandola di colpo, mentre retrocede di
scatto……le sue braccia si allargano di scatto, come per dare l’impressione di
voler spiccare il volo……ma d’improvviso qualcosa di duro gli colpisce le
ginocchia……e gli ci vuole qualche istante per capire di essere finita in
ginocchio…
…con un
occhio mezzo chiuso e una parte della mascella dolorante, la ragazza sforza
tutta se stessa per cercare di rimettersi in piedi, ma tutto quello che ottiene
è di puntare i pugni chiusi a terra, e restare così…
…Zefon
abbassa le braccia e si limita a fissarla, a poca distanza……quello che gli sta
passando per la testa, forse nessuno lo saprà mai…… …<…cos’è ???…> chiede
lui sorridendo <…non mi dire, che adesso vuoi metterti a piangere ??? …>…
…Buffy si
morde un labbro fino a che nuovo sapore di sangue non si aggiunge a quello che
già sente……VUOLE ALZARSI !!!……VUOLE ALZARSI !!!……VUOLE METTERGLI LE MANI AL
COLLO E STRAPPARGLI LA TESTA……ma non riesce a fare niente di tutto questo………è
stata battuta……BATTUTA……c’è qualcosa di peggio di questo ???………lui è un demone
e lei la Cacciatrice……è la Cacciatrice che
vince sempre……e allora,
perché è lei a essere a terra dolorante ???…
…Zefon si
limita a fissare la ragazza che non ha ancora alzato la testa e sembra
concentrata a fissare il terreno……le sue labbra si aprono per parlare…ma poi si
serrano di colpo, formando una linea dura…….avanza velocemente, caricando il
prossimo calcio………aspetta qualche istante che la ragazza alzi lo sguardo su di
lui…
…ma
“sguardo”, è un’espressione non del tutto esatta……… “l’occhio su di lui”, è una
frase molto più azzeccata………e infatti solo l’occhio destro lo sta fissando con
rabbia, mentre l’altro occhio è chiuso e attorno ad esso, la pelle si è
gonfiata di colpo, assumendo un colorito che tende al violaceo…
…Zefon
sorride fissando il volto tumefatto della ragazza, poi scatta avanti……arrivato
di fronte, tira una gamba indietro per partire con un altro calcio…
…ma quando
questo viene scagliato……non arriva al suo bersaglio……
…le mani
della Cacciatrice, lo hanno afferrato a mezz’aria……e un istante dopo lo torcono
con tale forza che Zefon si sente spinto di lato, talmente violentemente, che
il piede a terra, scivola di colpo e gli perdere l’appoggio…
…e pochi
istanti dopo, la faccia sfregiata del demone, sbatte con forza sul terreno…
…i pugni
Styx, stanno già estraendo le due spade……quando una mano si posa sulla sua
spalla……e quando si volta, vede il volto, d’improvviso, severo del Clown……e
quest’ultimo si limita a fissarlo scotendo lentamente la testa…
68.
…Zefon
rotola di scatto per sottrarsi ad un eventuale altro attacco……poi punta
entrambe le mani a terra e si rimette in piedi, alzando i alzando di nuovo i
pugni dinanzi al volto……e ci riesce un’ istante prima che……la Cacciatrice……gli
sia addosso…
…i pugni di
Buffy si abbattono contro di lui, come una pioggia fitta, colpendolo sulle
braccia alzate, con tale forza da strappargli, ogni volta, un gemito a denti
stretti……la ragazza retrocede di scatto, e il demone parte con un montante……che
la ragazza incassa in pieno petto……
…ma prima
che Zefon possa fare altro, una mano della ragazza gli afferra il braccio e lo
trattiene……poi l’altra mano, cala a pugno sul braccio teso…
…qualcosa
si rompe, e il rumore è chiaramente udibile anche dal resto del gruppo di
demoni… …Samandra azzarda qualche passo avanti, ma Tien si muove di lato, per
piazzarsi davanti a lei……il Clown non dice una parola ma la strega capisce
all’istante il messaggio……e la donna può solo serrare i pugni, mentre si rode
l’animo dall’angoscia…
69.
…sul volto
di Zefon nasce un sorriso tirato che cerca, con i denti serrati, di trattenere
le urla di dolore……il braccio pende inerte al suo fianco…
…il demone
retrocede di alcuni passi, con lo sguardo fisso sulla ragazza che si preme una
mano sullo stomaco……ma il suo unico occhio ancora aperto, continua a fissarlo
con rabbia…… <DAI…> incita a denti stretti il demone, mentre il
braccio sano si alza davanti a lui, con il palmo serrato con tanta forza, che
le unghie penetrano nella carne del palmo…
…Buffy non
si fa pregare e prende a corre verso di lui, con il busto piegato in avanti,
come per trattenere un dolore al petto……appena gli arriva di fronte, la
Cacciatrice, parte con un pugno verso il suo volto……ma Zefon piega all’indietro
la schiena, e il colpo passa innocuo davanti alla sua faccia……ma così vicino,
da sentire il calore della mano di lei…
…ma la
risposta non si fa attendere……il braccio di Zefon si abbassa di colpo, e si
rialza con lo scatto di una molla……e di nuovo lo stomaco della ragazza viene
colpito con forza……la sua bocca si apre di colpo, ma si richiude, prima che un
grido possa fuggire……nonostante il dolore avanza ancora di un passo…
…il braccio
del demone retrocede di scatto……e poi di nuovo colpisce……e di nuovo……e di
nuovo………continue ondate di dolore arrivano al cervello di Buffy…
…le sue
braccia della Cacciatrice si allargano di colpo……e poi scattano di verso la
testa di Zefon…
…stavolta
lui non può evitare di essere colpito…………entrambi i pugni si schiantano ai lati
della testa, sopra le orecchie……e d’improvviso c’è un’esplosione nella sua
testa……qualcosa come una luce improvvisa dentro il suo cervello……un grido gli
sfugge dalle labbra……ma non riesce a sentirlo……e solo dopo qualche secondo, si
accorge, che i suoi timpani distrutti, non sono stati in grado di riceverlo…
…e ora è
Buffy all’attacco……un pugno, e un altro, e un altro……e ancora……e di nuovo…… le
sue non sono più braccia, ma pistoni di una macchina lanciata a cento
all’ora………non ha più pugni, ma blocchi di puro acciaio, che continuano a
colpire il petto dell’avversario, finché, su questo punto della camicia verde,
non compare un’altra chiazza scura…
70.
<…dobbiamo…>
esclama Samandra…ma non è in grado di aggiungere altro, mentre osserva i due
contendenti che si uccidono a vicenda, scambiandosi pugni
micidiali……<…dobbiamo fermarli…> …Tien non risponde, e si limita a
fissare i due, senza nemmeno azzardare un passo…
…ma si
muove all’instante, solo quando la strega cerca di passargli vicino, per
raggiungere Zefon… ……e di nuovo, come prima, il Clown si sposta di lato per
impedirgli di avanzare…<…si stanno ammazzando…> esclama la donna con la
voce che trema per la paura……e che infrange, per una rarissima volta, la
maschera gelida che si è costruita attorno a lei…
71.
…Zefon si morde
a sangue le labbra e sotto la grandinata di colpi alla stomaco……riesce comunque
ad alzare, di scatto, il braccio sano……e far calare il pugno chiuso sulla testa
della ragazza…
…la testa
di Buffy, dopo il colpo, oscilla come quella di una bambola di pezza……c’è un
ronzio improvviso nella sua mente……ma tutto questo viene spazzato via da un
nuovo pugno che gli centra con forza anche l’occhio sano……la testa viene
sbalzata all’indietro……e dopo qualche istante anche il resto del corpo la
segue……
…Buffy compie
una giravolta su se stessa, mentre oscilla, cercando………cercando……non lo
ricorda……non ricorda cosa doveva fare……solo che gli sembra importante non
cadere a terra…
…qualcosa
si piazza sulla sua gola e inizia a stringere con forza, mozzandogli il
respiro……e inoltre, inizia a spingere in avanti come per cercare di piegare il
suo corpo verso terra…
…Buffy
cerca di vedere di cosa si tratta, ma gli sembra solo di vedere una grossa
ombra scura……entrambe le mani si alzano e afferrano qualcosa davanti a lei…
72.
…i forti
muscoli del braccio di Zefon si gonfiano di colpo, mentre le dita della mano,
serrano con forza la gola della ragazza……questa alza di scatto le braccia e
afferra il suo braccio……e inizia a stringere con tutta la sua forza…
…una nuova
smorfia di dolore nasce sul suo volto, mentre le dita della mano, inizia a
perdere la presa……giocando il tutto per tutto, alza una gamba, contraendola il
più possibile……e poi con tutta la forza che possiede, la fa calare su una delle
ginocchia di Buffy…
…si sente uno
scrocchio e la ragazza non riesce a trattenere un grido di dolore, mentre il
suo ginocchio si è piegato di alcuni centimetri all’indietro…
…il dolore
è tale che lascia la presa sul braccio di Zefon……e d’improvviso è presa da
un’ondata di vertigini, mentre la sua mente è sopraffatta dal dolore……il suo
corpo ondeggia in piedi per qualche secondo, mentre la sua gamba ferita la fa
soffrire fino alle lacrime…
…poi la
ragazza cade a terra di schianto…
73.
…il terreno
è duro e scomodo………questa è la prima impressione della Cacciatrice…
…e il
dolore……DOLORE……che riceve praticamente da ogni parte del corpo……dalla gamba
spezzata……dal petto in fiamme……dal volto sanguinante……
…ma c’è
qualcos’altro……qualcosa a poca distanza da lei ansima con forza……i suoi occhi
non riescono a metterlo a fuoco e sembra solo una grossa ombra scura con
appendici dello stesso colore……e d’improvviso, l’ombra si avvicina…
…Buffy, in
un ultimo gesto disperato, si porta le braccia alla testa, pochi istanti prima
che il primo calcio gli arrivi in faccia…
74.
…un
calcio…<…DAI…>…e un altro…<…DAI…>…e un altro…<…DAI…>………un
calcio e un’incitazione……cinque…dieci……venti volte……la figura a terra incassa i
colpi, cercando di riparare il volto……le due gambe, si sono piegate verso il petto
(cinque o sei calci prima ???)……ma da quel momento, la Cacciatrice non azzarda
neppure più un gesto…
…Zefon
ansima con rabbia… la sua camicia è fradicia di sudore e il volto è contratto
in una smorfia quasi folle, con gli occhi giallastri spalancati……nelle sue
orecchie c’è sempre la medesima nota e nessun altro rumore……e ACCIDENTI……la sua
mano sana sale al petto e sente un dolore sordo, semplicemente toccandolo
(emorragia interna ???…)……il dolore al braccio inizia a farsi acuto, e una
grossa macchia scura, inizia ad allargarsi, macchiando la manica, nel punto in
cui il braccio è stato spezzato……qualcosa tende di poco la stoffa
insanguinata……qualcosa che potrebbe benissimo essere l’osso spezzato che ha
bucato la carne…
…ansimando
con rabbia retrocede di qualche passo……poi scatta avanti, caricando un calcio
con tutte le forze che possiede…………e anche questo va a segno…
75.
…qualcosa
(un’automobile ???…o un carro armato ???…) la colpisce sulle braccia……Buffy non
può evitare di gridare per il dolore……passa qualche secondo e un nuovo
calcio……e poi un altro…
…NON VUOLE
MORIRE……questo pensiero compare di colpo nella mente della ragazza…… non vuole
morire……non qui e non così………DEVE UCCIDERLO…
…poi
d’improvviso, la grandinata di calci si interrompe……la testa gli ronza……il
dolore per le ferite è infinitamente peggiorato……ma non è ancora
niente……qualcosa la colpisce con forza sul ginocchio rotto…
…e Buffy
urla…
…URLA…
76.
Zefon è in
piedi sopra di lei……uno dei piedi si alza di scatto e inizia a pestare con forza
il ginocchio ferito……e ogni volta, riesce a strappare un grido alla ragazza………e
di nuovo e ancora……e ancora……E ANCORA…
…il demone
si interrompe qualche secondo……si volta di scatto per osservare i suoi compagni
che a loro volta lo stanno fissando senza azzardare un gesto…………poi torna a
concentrarsi sul suo lavoro……il piede si alza di scatto…….ma prima che
colpisca, una mano di Buffy scatta verso il ginocchio e vi si pone sopra come
per ripararlo……e Zefon sorride divertito……è felice……è follemente felice…come quando fece saltare tutti i denti a quella dannata
recluta che lo aveva chiamato “faccia da bestia”………e il volto di
quest’ultimo……il rosso del suo sangue……le sue urla di dolore, mentre strisciava
a terra……lo implorava…lo supplicava……
…il piede
cala di nuovo, ma sul volto della ragazza………lo colpisce con rabbia, e inizia a
premere con tutta la forza rimasta……<…DAI CACCIATRICE…… …AVANTI……DAI……>
urla Zefon con occhi folli…
77.
Qualcosa
preme con forza sul suo volto……Buffy cerca di aprire la bocca per respirare, ma
tutto ciò che ottiene è riempirsi la bocca di polvere rossa……qualcosa di
dolciastro gli impregna il palato e qualcuno sembra avergli acceso fuochi in
ogni parte del corpo…
…sopra di lei,
qualcuno, sta parlando, ma le parole si confondono e il dolore……l’orribile
dolore che prova, non riesce a farle sentire quasi niente…
…la mano
che cerca di proteggere il ginocchio, scivola lentamente sul corpo, cercando di
afferrare il qualcosa che le spinge il volto a terra……ma incontra un
ostacolo……qualcosa di appuntito che le ferisce le carni……ma non è
metallo………scorrendoci le dita sopra, al tatto, sembra legno…
78.
…<DAI……..DAI……DAAAIIIIII…> continua ad urlare Zefon, mentre spinge il piede con
tutte le forze……e quando si accorge di cosa succede è giù tardi…
…la mano
sopra al ginocchio ferito, non è più al suo posto………ora si è spostata in avanti
e stringe quello che sembra un paletto di legno…
…e prima
che possa fare qualcosa, l’affilata punta dell’arma della Cacciatrice, è già
affondata nella sua gamba, poco sopra al tallone………recidendogli di netto il
tendine…
…Zefon urla
di colpo, tirando indietro la gamba……ma lo spostamento è stato così rapido che
il piede su cui poggia a terra scivola. e lui, dopo un brevissimo volo, finisce
a terra di schianto…
79.
…dopo
quella che sembra un’eternità, Buffy riesce a mettere le mani a terra……le
braccia che sembrano pezzi di legno marcio, così fragili nel puntellarsi, , che
deve concentrare lì tutta la forza rimasta, per non ripiombare di nuovo a
terra……il respiro è mozzo e sulla sua faccia, sente un velo di qualcosa di
umido e caldo (…lacrime ???……sudore ???……o, più probabilmente, sangue ???…)…
…alla fine,
riesce a mettersi seduta a terra con tutto il corpo che trema dallo sforzo e
dalla sofferenza……azzarda il movimento di alzarsi, ma appena fa forza sulla
gamba ferita, il dolore le strappa un nuovo urlo di dolore……qualcosa (la solita
ombra scura) si agita a terra accompagnata da un fiume di invettive e parole
intelligibili……
…il corpo
di Buffy ha un crollo improvviso e lei ricade a terra di spalle, ansimando
pesantemente… …e rimane immobile senza più forze per reagire……i suoi occhi
chiusi non vedono altro che un rosso scuro uniforme……
…ma è una
visione di breve durata…
…la solita
ombra ricompare all’improvviso sopra di lei……ma Buffy non riesce a trovare più
la forza per cercare di difendersi……e si prepara al colpo di grazia……
…e quando
questo arriva, è ben strano…
…una mano
che gli si posa delicatamente sulla fronte…una mano che emana un tepore che………
…un lampo luminoso………poi il buio prende possesso della sua mente, facendola
sprofondare nell’incoscienza…
80.
<…NON
DOVEVAMO…> urla una voce da qualche parte nel buio…
…RUMORI……URLA…CREPITIO
DI FIAMME……<……LA MIA GAMBA………LA MIA GAMBAAA………ODDIO LA MIA GAMBA………> urla di dolore, una nuova voce…
…<…NON
DOVEVAMO FARLO……DIO HA PUNITO LA NOSTRA SUPERBIA…NON DOV…> <Stia
zitto…> replica una terza voce, femminile,
dal tono gelido…<…CI HA PUNITO…DIO CI HA PUNITO…CI…> e da quel
punto, la voce degenera in un pianto disperato…
…<Dov’è
?…> chiede con rabbia la voce femminile <…PROFESSOR JONICHI……DOV’È ???…
DOVE L’AVETE MESSA ???…>
…<Ecco……ecco……è
qui……> replica una voce spaventata, che proviene da molto vicino…
……rumori
attorno a lei……ma non riesce a vedere niente………è tutto di un grigio uniforme…
…CALDO……qualcosa di caldo la sta toccando…..<…sono qui…> esclama la voce
femminile……ma stavolta il tono delle parole è diverso……non autoritario o
gelido………ma gentile……<…non devi
avere paura……ci sono io vicino a te…> ora la sensazione di caldo proviene da
tutte le parti…
…MOVIMENTO……non
sa spiegarselo……ma sente che si sta movendo……<……è ora…> esclama la voce
femminile……<…finalmente è ora…> le ultime parole, vengono dette in tono
quasi……
81.
Gli occhi
si riaprono di scatto……il busto si solleva di colpo……ma un’ondata di vertigini
la investe e Buffy, di colpo, ricade distesa……il suo respiro è accelerato,
mentre i suoi occhi sono fissi sul cielo rossastro…
……c’era…………
c’era……… SANGUE…… DOLORE………ha…… ha combattuto … …con ………… con……… per…… per………
…di nuovo
cerca di rimettersi seduta, ma stavolta, rialzandosi a sedere, riesce a
dominare meglio la sensazione di vertigini……le sue mani si piantano con forza
sul terreno e gli permettono di restare con il busto eretto…
…<…sta
calma…> esclama una voce alle sue spalle………lei si gira di scatto, ma di
nuovo le vertigini, la prendono di sorpresa……si porta una mano alla testa, ma
per fare questo perde l’appoggio e ripiomba distesa………e quando riapre gli
occhi, si ritrova a fissare il volto incappucciato di Samandra…<…sta
calma…> esclama lei, con un tono che sembrerebbe
preoccupato…<…cosa……???……> chiede Buffy, ma poi volge la testa intorno,
incontrando subito le figure degli altri demoni, seduti poco lontano……solo uno
di loro è in piedi……
…è
Zefon……che guarda nella sua direzione con le nude braccia muscolose incrociate
sul petto , mentre fuma un grosso sigaro…
…<…sta
calma…> ripete per l’ennesima volta la strega, ma con tono più duro e
autoritario… <…sei ancora debole…> <…debole ?…> ripete Buffy,
cercando di ricordare il motivo che…
…CALCI……il
braccio rotto……PUGNI……la gamba spezzata…… SANGUE……DOLORE …
…le fasi
dello scontro, gli ritornano brutalmente in mente……con uno scatto cerca di nuovo
di rimettersi a sedere, ma le mani della strega gli si piantano sulle spalle e
la costringono a restare distesa <…STAI…FERMA…> sibila con rabbia la
donna…<…mi ci è voluta una giornata intera per rimettere a nuovo sia te che
quell’idiota di un Marines……per riparare le ossa rotte e i buchi che vi siete
allegramente fatti………ed è stato uno sforzo ben peggiore, che restare a
guardarvi mentre vi ammazzavate a vicenda…> e le ultime parole vengono dette
con un notevole sforzo di controllare la voce…<…uno sforzo……una COPPIA di
sforzi, che non intendo di certo ripetere…>
<…io…>
inizia Buffy, cercando di rialzarsi……ma subito una delle mani della donna gli
si piazza sulla fronte……un lampo gli esplode nel cervello……e pochi istanti
dopo, il buio riprende di nuovo possesso della sua mente…
82. “Una sola risata vi
seppellirà. Ma con una risata e una bomba a mano avranno ben poco da
seppellire…”, Tien il Clown (vero nome sconosciuto).
…I Clown sono buffi………i Clown
sono divertenti……i Clown fanno ridere tutti, persino se stessi……per questo, a
Tien piace essere un Clown……gli piace guardare le facce divertite della gente,
mentre saltella su un piede e i campanellini d’argento, mandano tintinnii………gli
piace fare giochi di abilità lanciando in aria le sfere esplosive……gli piace
vedere le facce buffe, della gente che esplode in mille pezzi…
…in definitiva gli piace far
divertire…
…ma una volta non era così……OH
NO, NO, NO, NO……una volta non era affatto così……una volta quando era in
quella piccola cella buia, non era affatto divertente……quando ancora non si
faceva chiamare Tien, allora non c’era affatto da ridere…
…era quando c’erano i
dottori……………la porta della sua cella si apriva……entravano alcuni guardiani con
le divise grigie e lunghe pertiche, con un laccio montato alla fine……se tentava
di reagire, usavano quei piccoli bastoni metallici che emettono scariche
elettriche……e allora lui cadeva a terra, con i muscoli che urlavano di dolore e
con la voglia di piangere……poi i guardiani, gli passavano il cappio al collo e
lo trascinavano via……se aveva abbastanza prontezza di spirito, poteva percorre
in piedi, quel centinaio di metri che lo separava dalla Stanza……da quella
orribile e fredda stanza bianca…
…ma se la scossa elettrica
l’aveva troppo intontito……Bhe…i carcerieri non aspettavano certo che si
riprendesse, ma lo trascinavano fuori, tirandolo come un cane col
guinzaglio……solo che lui recitava la parte del cane svenuto per asfissia, tanto
era stretto quel maledetto cappio…
…poi arrivava nella stanza
bianca……e non era più stordito……la paura e il terrore di quello che stava per
capitare, lo svegliavano di colpo…
…e il peggio era, che non sapeva
mai cosa gli sarebbe successo…………sembrava quasi che i dottori, ogni volta, si
impegnassero a inventare sempre qualcosa di nuovo per tormentarlo…
…erano lì……in un’altra stanza,
ma che una parete a vetri, permetteva ad entrambi di vedere……di osservarvi a
vicenda………alle volte erano un cinque o sei……più raramente uno o due…
…confabulavano tra loro, mentre premevano bottoni su una consolle…
…alle volte l’aria veniva tolta
completamente dalla stanza, per vedere quanto potevano resistere i suoi
polmoni, in assenza di ossigeno…
…alle volte la pressione veniva
aumentata a livelli tali, che il suo corpo, sembrava essere stritolato da mani
gigantesche…
…alle volte, c’èra un rumore
terribile……scaturiva da ogni punto di quella sala, e lo avvolgeva
completamente……sembrava una collezione dei rumori più terribili e dei suoni più
striduli mai esistiti……e il volume, era sempre portato al massimo……ad un livello
così alto che le sue urla si confondevano con quella fracasso infernale, mentre
le sue orecchie prendevano a sanguinare e i timpani erano quasi sul punto di
esplodere…
…alle volte, la temperatura
della sala, veniva abbassata, finché il suo fiato non congelava……o alzata fino
al punto, che l’aria tremolava per il calore, e sembrava di respirare i vapori
di una fornace…
…una volta, una delle ultime, lo
legarono ad una seggiola d’acciaio……erano in cinque o sei, con i volti coperti da
mascherine……sente qualcosa dietro di lui, che ronza in maniera atroce……ma il
collare metallico che gli hanno fatto passare attorno al collo, gli impedisce
di muovere la testa per vedere…
…DOLORE……qualcosa gli incide in
cranio……qualcosa come una piccozza che cerca di sfondargli la testa…………il
rumore è atroce……è terribile…….urla a squarciagola, ma il ronzio prosegue,
mentre la piccola sega circolare, gli apre un foro nel cranio…
…e lo lasciano così……i dottori
passano dietro di lui, per osservare il buco fatto……per vedere che tipo di
cervello possiede una creatura come lui……per paragonarlo a qualcosa che
appartenga al mondo degli uomini…
…poi richiudono il buco…
…gli fasciano la testa e
disinfettano l’incisione…
…TUTTO INUTILE…
…dopo averlo tolto dalla
seggiola, i guardiani lo ributtano in quel lurido buco che è la sua
cella……passano giorni terribili, in cui la testa sembra che stia per
esplodere……le poche volte che dorme…o che sviene dalla sofferenza……i suoi sonni
sono popolati da incubi di esseri umani in camicie che stringono in mano
bisturi affilati…
…e quando è sveglio, passa le
giornate con le mani strette alla testa, singhiozzando e urlando dal dolore…
…al limite della disperazione,
pensa anche di uccidersi……ma non ha né armi né altro……non può nemmeno usare un
cucchiai o una forchetta……perché non li ha……e l’unica cosa che gli danno da
mangiare, una pappa biancastra……gliela passano dentro un involucro di carta,
quando aprono una piccola feritoia sulla porta metallica…
…può sbattere la testa contro il
muro……è un’idea !!!…………ci vorrà qualche tempo, prima di schiantarsela……ci vorrà
di provarci almeno per una giornata intera……ma almeno, alla fine, smetterà di
soffrire…
…ma prima che tutto questo si
concretizzi in volontà di farlo, la porta si riapre nuovamente……lo riportano di
nuovo nella stanza bianca…………stavolta c’è un tavolo operatorio di lucido e
freddo metallo……e vicino a questo, un carrello con molte pinze e bisturi…
…i dottori stavolta sono di
più……forse una decina……i guardiani lo fanno stendere sul lettino……gli passano
cinghie sulle gambe e sui bracci……è un’operazione da niente……ormai non ha più
la voglia di reagire……non gli interessa più vivere…
…POI SUCCEDE…
…il muro della stanza si incrina
di colpo……e pochi istanti dopo, un’esplosione terribile con fiamme e fumo
irrompe nella stanza squarciando la parete……i corpi dei dottori, vengono
scagliati contro il muro……uno di loro sfonda lo spesso vetro e capitombola
nell’altra stanza…
…lo spostamento d’aria ha fatto
cadere a terra il tavolo operatorio……una delle sue mani, non era ancora stata
legata……per qualche strano motivo (forse l’istinto di conservazione) slaccia le
altre tre cinghie e malamente si rimette in piedi……qualcosa si muove a
terra……uno dei dottori, striscia sul pavimento con una lunga sbarra d’acciaio
che esce dal torace……lui si avvicina e lo osserva……HA UNA FACCIA COSI’ BUFFA
!!!……il volto con gli occhi sbarrati e la bocca aperta che forma una grossa
“O”……raccoglie uno dei bisturi caduti lì vicino……e lo usa immediatamente…
…la gola del dottore viene
squarciata con alcuni goffi gesti……ma il risultato è il medesimo…
…FUOCO E FIAMME…
…tremende vampate di calore
irrompono dallo squarcio nel muro……retrocede di scatto aprendo la porta……il suo
passo è malfermo, mentre cammina con le mani appoggiate al muro……un’altra
esplosione, da qualche parte sotto di lui……parte del pavimento cede……alcune
porte metalliche, ormai fuori squadra, vengono colpite con forza dai loro
occupanti……ci sono grida tremende… …ringhi di una ferocia inaudita……dita pelose
e artigli lucidi emergono dagli interstizi delle mura con le porte……una delle
celle si apre di scatto, mentre una creatura……una massa confusa di peli,
artigli, zanne e uno sguardo maligno, irrompe nel corridoio……gli getta
un’occhiata prendendo ad annusare l’aria…………poi si disinteressa del tutto a lui
e corre nella direzione opposta…
…ancora un’esplosione……e poi
un’altra……il pavimento sobbalza per tutta la sua lunghezza……si spacca e nei
muri nascono di colpo, profonde fenditure……filtra fumo…
…lui aumenta l’andatura,
svoltando a caso in parecchi nuovi corridoi……scendendo scale
metalliche……attraversando alcuni altri corridoi…
…in alcuni di questi, demoni, ma
non suoi simili, stanno facendo scempio di alcuni esseri umani in camice……in
altri, vi sono parecchi demoni, accasciati a terra insieme ad altri umani,
vestiti in tute nere con equipaggiamento militare……altri corridoi, sono chiusi
da grosse lastre di acciaio, che mostrano però, quelle che sembrano profonde
unghiate…
…c’è un’altra esplosione……proprio
sotto di lui……il pavimento sembra avere un colpo di singhiozzo……il muro su cui
si stava reggendo, si riempie di spaccature……rivoli di acqua si insinuano tra
queste, iniziando a……
……una nuova esplosione, mentre
lui cerca di allontanarsi……la parete dietro di lui, scompare all’improvviso…
…ACQUA…
…ACQUA…
…d’improvviso si ritrova
circondato d’acqua………le lampadine sul soffitto, brillano qualche altro istante
e si spengono……grosse paratie di acciaio, calano di colpo, isolando quel tratto
di corridoio, mentre questo, viene invaso dall’acqua……le sue braccia si agitano
quasi impazzite, per trovare un qualche appiglio……per aggrapparsi a qualcosa,
mentre l’acqua salata gli penetra in bocca e gli mozza il respiro…
…poi è il buio, mentre si sente
scivolare nell’incoscienza……
…
…
…quando riprende i sensi, il
mondo attorno a lui, è diventato tutto di un colore azzurro…
…l’azzurro evanescente del
cielo……e l’azzurro liquido del mare…
…le sue mani (non riuscirà mai a
capire per quale miracolo) sono ben strette a quello che rimane di una grossa
palma……attorno a lui, per quanto spazi lo sguardo, non c’è niente………solo
un’uniforme distesa azzurra in tutte le direzioni…
…passano due giorni, in cui
perde sempre più spesso conoscenza…ma non vuole morire……non così……non adesso
che è riuscito a fuggire……sono strani pensieri……fino a qualche giorno prima, si
sarebbe infilzato la gola anche con un pezzo di legno, se lo avesse trovato……e
ora, non riesce a concepire di dover morire davvero……e di nuovo sviene…
…grosse ombre con ali taglienti
volteggiano sopra di lui……le creature hanno musi strani…… sembra quasi che
portino delle mascherine bianche, tanto siano timide da farsi vedere in volto……
d’improvviso, qualcosa di forte lo afferra e lui si sente sollevare, mentre
l’incubo svanisce…
…passa qualche tempo, in cui
sente rumori e voci che parlano lingue incomprensibili (greco ?… russo ??
…cinese ???)……e infine, quando si risveglia, scopre di essere disteso nella
cuccetta di una piccola cabina………fuori di questa, si sente il rumore delle
onde…
…e la prima cosa che vede è il
volto sfregiato di Zefon, sopra di lui…
83.
La figura
in tunica viola si avvicina lentamente a Zefon, camminando in modo rigido,
quasi gli costasse fatica mettere un piede avanti all’altro……e quando infine
arriva a meno di un metro dal demone, lui la accoglie semplicemente
squadrandola con gli occhi giallastri…
…e la
strega, lì rimane……con i pugni tremanti e le labbra contratte……e la rabbia che
la anima è tale che non riesce più neppure a parlare…
…<…si è
ripresa ?…> bofonchia Zefon, masticando il sigaro……Samandra non risponde e
si limita a fissarlo da sotto il cappuccio…<…allora ???…> chiede Zefon
impaziente <…il gatto ti ha mangiato la lingua ?…> <Potevate usare delle
pistole…> esclama la donna con rabbia…<…un bel colpo per uno in
fronte…………pulito, pulito……avreste risparmiato tempo…> <Molto
divertente…> ribatte il demone con voce atona…<…si è ripresa o no ?…>
…Samandra sbuffa sotto il suo cappuccio <…è ancora debole…>
…Zefon si
volta ad osservare le alte montagne come in cerca di un’ispirazione
<…aspetteremo… per un po’…> esclama infine……poi si volta di nuovo verso
la donna e si limita a fissarla……
…una goccia
di sangue nerastro, fuoriesce da un taglio sulla fronte, una sorta di nuovo
sfregio a forma di punto esclamativo……Samandra tende una delle sue mani, ma
Zefon tira indietro la testa di scatto <…va bene così…> esclama lui con
voce dura……<…ma…> ribatte la donna, non capendo il motivo per cui non vuole
far rimarginare quella ferita <…VA BENE COSÌ …> ripete il demone……la
strega ritrae la mano e si limita a fissarlo per qualche istante……poi si volta
di scatto e ritorna dalla ragazza distesa a terra…
84. Dieci giorni dopo…
…crolla
a terra……non è inciampata nei suoi piedi, né qualche sentinella gli ha fatto lo
sgambetto con uno dei suoi tentacoli…………anche perché se ce ne fosse una,
sarebbe saltata subito all’occhio, visto dove si trova ora……
…niente
e nessuno l’ hanno fatta inciampare……è semplicemente caduta a terra…
…troppo
esausta per andare avanti…
…ANDARE
DOVE ???…attorno a lei soltanto il deserto grigio………respira debolmente per la
stanchezza e la sete che la tortura da un tempo che neppure ricorda…
…la sua mano
sale alla camicia e strappa un bottone……….con un gesto lento lo porta alla
bocca e inizia a succhiarlo, sperando di salivare almeno un po’…
…ultimamente
(nelle ultime cento ore ???……cinque giorni ???….tre anni ??????????…) immagini
di brocche d’acqua e immense cascate spumeggianti, continuano a tormentarla…
…dopo
qualche gesto scoordinato, le sue mani si piazzano a terra e riescono a far
sollevare il corpo……questi rimane in piedi qualche tempo……non sa neppure
quanto……poi riprende ad incamminarsi…
…per
quanto, ogni volta, cerchi di dormire o svenire in una direzione, in modo che
quando riprenda conoscenza, continui a seguirla……non serve a granché……niente
muta la monotonia del paesaggio……NIENTE E NULLA…
…ormai non che importi un
gran che……ormai continua semplicemente a camminare ……ormai sa bene che fermarsi
vuol solo dire MORTE…
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