DAL
PROFONDO
(diciottesima parte)
252.
Gli occhi si sbarrano……la bocca spalancata……un tremore
gelido che la investe all’improvviso …… sangue caldo che le scivola sulle
labbra……lo sguardo che fissa il dito del diavolo, puntato contro di lei…
…poi l’urlo……non è molto forte…e non dura molto……mozzato a
metà dalla gola che si chiude all’improvviso……poi le lacrime calde che escono a
fiotti dai suoi occhi…i singhiozzi disperati che scuotono il corpo…
…un sogno……certo che TUTTO era un sogno……ma il fatto di
essere a casa sua…non di essere bloccata sotto un mucchio di cadaveri, a mezza
strada dall’Inferno…
…poi le palpebre si chiudono di nuovo……Buffy lotta
debolmente con un senso di smarrimento e dolore……ma poi, vinta, cade in un
sonno, per sua fortuna, che non porta nessun tipo di sogni…
…almeno all’inizio…
253.
<…aumentate di centoventi unità…> esclama una voce
fredda <…è rischioso……il fattore di riconversione è al dieci per
cento……l’assorbimento degli accumulatori è quasi al limite massimo………c’è
rischio di…>…<…aumentare…> ordina la prima voce…
…tumb……qualcosa dentro di lei……lo sente senza
neppure vederlo……qualcosa…che……che…
…tumb……DI NUOVO……è paura quella che prova……non sa
perché…….ma ha orrore di quel rumore…
…<…non……non posso crederci…> <Si controlli…>
ordina la prima voce… <…ma……siamo al dodici per cento……NO……ora quattordici
per cento……...dovrebbe……dovrebbe essere già andato in pezzi…> <AndatA……è…………SARÀ……una LEI………NON un lui…> precisa la voce autoritaria…
…silenzio…
…<…aumentare ancora…> ordina la voce…
…TUMB………vuole urlare……vuole
gridare……vuole………vuole………vuole solo non sentire di nuovo quel rumore……è
orrendo……quel semplice rumore la terrorizza……solo, che non sa perché…
<…venti per cento……trenta……trentacinque…> elenca una
voce femminile, ogni tanto…
…qualcosa esplode……un grido…che si interrompe poco
dopo……<…fiamme nella centralina sette……dirottamento energia su gruppo
ventuno…> esclama una voce nasale <…dirottare su unità accumulatori
dodici e quattordici……mettere in stand-by le sottostazioni dal venti al trenta…>
<…aumentare…> <Mi oppongo…> esclama una nuova
voce…<…stiamo rischiando un collasso totale del sistema………se non
peggio……tutti gli accumulatori stanno funzionando al centodieci per
cento……dobbiamo fermarci adesso…><Dirottare sulle sottostazioni ausiliarie
dal venti al cinquanta…> <Non possiamo farlo……dal venti al quaranta,
controllano le celle delle cavie…e dal cinquanta in poi, MAX…>
<Dirottare………e aumentare…> la voce che replica tenta di essere calma………ma
il tono di rabbia si sente lo stesso…<…AUMENTARE
… ORA…> urla la voce con rabbia…
…silenzio…
…<…stazioni dal venti al trenta, in funzione………il valore
di assorbimento attuale è………al se…… settanta per cento ?…> esclama una voce
incredula e spaventata…<MA……di già ??? …c’è…… c’è un errore nella lettura……di
sicuro…><Nessun errore…> esclama la voce autoritaria… <Quaranta per
cento…> esclama la voce nasale…< …quarantacinque per cento…… cin……cinq……
CINQUANTA PER CENTO……cinquantatre……in aumento…> <Blocco di sicurezza
nelle Stazioni dal sette al ventitre…… fattore di assorbimento oltre il limite
teorico…… dobbiamo…>
…TUMB…
…poi l’esplosione…
254.
Qualcosa la afferra rudemente, tirando con forza le
spalle………la bocca gli si apre ma non riesce a parlare……il suo corpo sfrega sui
cadaveri dei diavoli……poi di nuovo all’aria aperta, fuori da quello che sembra
un profondo pozzo di carne e sangue…
…la lasciano andare e lei piomba a terra, sopra la faccia
di un diavolo che la osserva con occhi sbarrati e un taglio sulla gola che va
da un orecchio all’altro…
…un fiato esce dalla bocca, ma non forma nessun
parola……qualcosa la colpisce ad un fianco…un calcio ben assestato che la fa
gridare di dolore……rotola a terra e finisce con il volto rivolto al cielo…
…un lampo silenzioso esplode nelle nubi rossastre, come per
ricordarle dove si trova…
…un’ombra compare di fronte a lei……e pochi istanti dopo
prende la forma ben definita di un diavolo con in mano, una lunga spada dalla
lama seghettata……la faccia rivolta verso di lei……le labbra contratte in un
ghigno……poi fa un cenno con la mano libera…
…quattro forti braccia la afferrano e la sollevano da
terra…
…ma non che a lei importi qualcosa…
…ormai si sente del tutto sconfitta, sia fisicamente che
mentalmente……semplicemente non ha più voglia di andare avanti……due mani che la
stringono con forza le spalle……altre due che le tengono ben strette le
braccia……e infine, altre due che le afferrano le caviglie, immobilizzandola
completamente…
255.
Lo scenario di fronte a lei, è da incubo……dovunque spazi lo
sguardo, corpi di diavoli riversi a terra……un tappeto di carne rossa e
sanguinante……braccia e gambe che si alzano verso il cielo, contratte e
immobili, come gli steli di orrende piante……le facce che affiorano dal
terreno……dalle bocche aperte e dagli occhi sbarrati…
…e l’odore…
…l’odore di sangue così intenso, da far andare in estasi un
vampiro…
…e la colonna vivente…
…ancora lì……che si erge di nuovo verso il cielo……ancora lì
a rigurgitare diavoli su diavoli, che avanzano, camminando con passo pesante,
sui corpi morti dei loro compagni……e lanciando urla e maledizioni, quando un
arto o la testa di uno di questi, li fa inciampare……allora si rimettono in
piedi tra le risate generali e prendono a calci e colpi di spada il corpo
morto, come per punirlo della figuraccia…
256.
…il suo respiro è regolare……e si scopre quasi interessata
ad osservare il diavolo con la spada in mano……attorno a lui, velocemente, si
forma un nutrito gruppo di suoi fratelli, ma che si tengono a una certa
distanza……come per potersi godere meglio lo spettacolo….
…velocemente, il gruppo di diavoli aumenta di numero,
formando un anello vivente attorno a lei, con uno spazio vuoto di una ventina
di metri di diametro…
…urla e fischi……battutacce volgari e risate sguaiate……mani
che si alzano sopra le teste…… spade brandite ed agitate……dita che la indicano…
…il diavolo con la spada si volta di scatto, dandole le
spalle……e subito si esibisce in una sorta di sgraziato inchino, girando attorno
a se stesso, per salutare tutti i convenuti………le urla e le risate salgono
d’intensità…
…poi il diavolo si volta di nuovo verso di lei……e prende ad
avanzare con passo marziale…… applausi e grida…
…e alla fine, arrivato a meno di un metro da lei, si
ferma……la spada che si alza verso il cielo……e poi cala velocemente…
257.
Sente il sibilo davanti al suo volto……qualcosa di grigio e
metallico che gli è sfrecciato davanti, a pochi centimetri dall’occhio destro…
…il diavolo retrocede di scatto, saltellando con la spada
in mano……applausi che salgono d’intensità……qualcuno grida “Bis” ???…o le pare
soltanto ???…
…il diavolo trotterella davanti a lei, avvicinando il volto
al suo……una mano che, all’improvviso, le preme il petto e lo accarezza con
forza……<…ti va di darmi un bacetto ?…> chiede lui divertito …la sua bocca
che si avvicina……Buffy tira indietro la testa, come per sottrarsi……risate e
fischi dalla folla plaudente……e la testa della Cacciatrice che scatta avanti…
…lo scontro……la testata data con forza e rabbia……un dolore
alla fronte……qualcosa di caldo che sgorga subito dalla pelle tagliata…
…il diavolo che retrocede di scatto……le gambe malferme……gli
occhi che sbattono con forza……poi le ginocchia gli vengono meno e cade in
ginocchio……e rimane così per diverso tempo, mentre scuote con forza la
testa……risate e applausi ancora più forti………e il volto del diavolo che si
rialza da terra……e la fissa con odio……con rabbia pura……la bocca della creatura
si apre iniziando a respirare aria a grosse boccate……le ginocchia che si
piegano di nuovo e lo rimettono in piedi……la spada che trema in mano, con quanta
forza è stretta l’elsa…
…Buffy si limita a fissarlo……nient’altro……forse davvero è
giunta la fine……spera solo che sia veloce…
258.
…il diavolo lancia un urlo di rabbia e corre verso di lei,
brandendo la spada……i muscoli si contraggono di colpo, come lo stomaco……la gola
si serra……il respiro si blocca……
…gli occhi fissi sul filo della lama……sulle punte simili a
denti di uno squalo d’acciaio...……la spada levata al cielo, sopra la sua
testa……
…e poi abbattuta con forza…
259.
…ma la lama non arriva al bersaglio……bloccata di colpo a
pochi centimetri dal cranio……e l’espressione sul volto del diavolo che cambia
all’improvviso, mentre Buffy si limita a fissarlo…… lo sguardo furioso,
dell’essere, muta qualche istante dopo, in pura sorpresa……la bocca che si spalanca
in una grossa “O” nera……poi gli occhi si rovesciano all’indietro, mostrando il
bianco della pupilla…
…le gambe che si muovono a scatti, quasi il diavolo fosse
una marionetta mossa da qualcun altro… ……il braccio paralizzato ……la spada
serrata nella morsa della mano……ma immobile che non la sfiora nemmeno…
…il diavolo retrocede di alcuni metri……la bocca aperta
dalla quale cola un filo di bava……gli occhi totalmente bianchi……poi,
d’improvviso, fa una mezza piroetta su se stesso……e cade a terra con il volto
sopra i corpi dei suoi compagni già morti…
…SILENZIO…
…tutt’attorno ora è solo silenzio……nono più fischi o risate
o urla……il respiro delle centinaia di diavoli, è il solo rumore udibile…
…poi, all’improvviso, c’è un tremito nell’anello di
carne………proprio di fronte a lei, i diavoli si spostano di colpo, creando un
sentiero dalle pareti viventi, per far passare CHI sta arrivando…
…un mormorio sale d’intensità……poi di nuovo un silenzio
reverenziale…
260.
…<Ciao Buffy…> esclama Lucifero fissando divertito la
Cacciatrice……poi volge lentamente lo sguardo in giro……da sinistra a
destra…<…che ci fa una ragazza come te, in un posto come questo ?…>
domanda divertito per la battuta, mentre avanza tranquillamente verso di lei……i
diavoli si limitano a fissare il loro Padrone……null’altro……le braccia levate
sopra la folla, vengono ritratte e scompaiono nella massa dei corpi……le mani
che la bloccano, aumentano ancora la loro presa, quasi affondando le unghie
nella pelle……<Solo qui…> esclama lei <…sapevo di trovare della
spazzatura parlante…>…
…il ceffone le gira il volto……ma lei, lentamente, ritorna
con lo sguardo sul Principe delle Tenebre <…mi irriti………sinceramente……alle
volte mi irriti…> esclama questi con calma……tende una mano aperta, e dal
mucchio di cadaveri, all’improvviso, sbuca fuori una spada, la cui elsa,
finisce stretta nella sua palmo…
…lentamente chiude le dita e afferra la punta dell’arma con
l’altra mano……quasi soppesandola…
…<L’eterna sofferenza dell’anima è orribile…> esclama
lui tranquillo <…ma anche quella, limitata nel tempo, del corpo
fisico………BHE……non scherza…>…poi preme la punta dell’arma su un fianco della
ragazza…
…e dopo pochi istanti la trafigge da parte a parte……
261.
…tutto scompare all’improvviso…ingoiato dall’orrendo dolore
della spada che gli infilza le carni, e della lama seghettata che allarga lo
squarcio, ritraendosi di scatto……la testa che cade verso il basso e ballonzola
sul collo……un gemito di dolore, che cerca di essere soffocato……il dolore
orrendo che le viene da ogni cellula del corpo…
…<…no……no…… no…> esclama una voce tranquilla……una
mano fredda le afferra il mento, rialzandogli la testa e movendolo
leggermente…<…non morirai per questo……NON DEVI ancora morire……questo NON è
il tuo tempo……non preoccuparti per la tua vita……tu uscirai viva dal mio
Inferno……e le ferite che ti sto infliggendo, svaniranno……..ma questo è un altro
discorso che per ora non hai interesse a sentire…… quindi…per ora……pensa solo a
soffrire…>
…uno strano sapore le riempie la bocca……poi un dolore
lancinante ad una gamba…quando la lama le taglia la carne così profondamente,
da raschiare le ossa……un rumore orrendo che la ragazza sente distintamente…
…e stavolta, un grido emerge dalla bocca di Buffy che non
può far niente per bloccarlo……gli occhi si fissano sul volto di
Lucifero……questi, con la mano libera si tiene il proprio mento, in espressione
di profonda meditazione……gli occhi neri che fissano interessati qualcosa……con
uno sforzo immane, Buffy, segue lo sguardo…… ma di qualche interesse……riesce
solo a vedere il palmo aperto della sua mano sinistra…
…e d’improvviso, la punta della spada, ci si piazza
sopra……la pressione aumenta all’istante…… …e pochi istanti dopo, la lama
metallica attraversa il palmo della mano da una parte all’altra…
…Buffy stringe i denti sulle labbra fino a farle
sanguinare, pur di non urlare di dolore…la testa si contorce sul collo, a
scatti rabbiosi… che però non riescono a farle ignorare il dolore… …“NO, NO,
NO”……pensa distrattamente Buffy…… “NON VA”……ai suoi intestini, non
piace stare all’aria aperta……lo capisce subito, dalle fitte di dolore che si
espandono dal fianco………è come se qualcuno avesse acceso una fiammella nello
stomaco…
…un lungo filo di sangue le scende da un labbro……il dolore
non si placa nemmeno respirando …………l’aria fresca che manda giù, non serve a
spegnere l’incendio che divampa dentro il suo corpo……fiamme immani e torture…
…<E perché No ???…> domanda Lucifero fissandola
intensamente…<…e anche laghi di zolfo e fuoco……e un paio dei miei servi con
lunghi forconi……ovviamente se vuoi una migliore scenografia !!!………quello che
vuoi !!!…….DESIDERA !!!……inventati il tuo Inferno……e io lo
realizzerò………considerami come il tuo genio personale…>
…Buffy deglutisce pesantemente……il dolore è peggiorato
ancora……ora le fiamme si sono espanse a gran parte dello stomaco……il sangue che
sgorga, scende lungo il fianco, inzuppandole parte della camicia e una gamba
dei pantaloni…
…la testa piomba verso il basso……e la forza per rialzarla,
sembra impossibile da trovare……ma poi, qualcosa gli afferra con forza i capelli
e li tira all’indietro, rialzandole il volto…
…<Accidenti…> commenta Lucifero con calma, riportando
lo sguardo sulla ferita al petto <…temo che stai morendo…> esclama
scotendo la testa <…ma…sai com’è !!!……sono emozionato…> la spada viene
ritratta dalla mano……poi puntata a terra e usata a di bastone…<…ho una
grande esperienza a torturare anime…> esclama lui con tono casuale…<…ma
non esseri umani……ne sono capitati, nel corso delle Ere, solo alcuni qui alla
Landa……una……una trentina o poco più… purtroppo, ogni volta, mi emoziono di
avere tra le mani un corpo vivo…… caldo… pulsante ……e agisco d’impulso,
ammazzandolo quasi subito……stavolta, speravo ……credevo……di poterla far durare a
lungo con te………poco male……ti guarirò e, se ne avrò ancora voglia, ricominceremo
…> poi scuote la testa e si allontana di qualche passo……si volge verso un
gruppo di diavoli e fa un cenno del
capo……e un nuovo corridoio di carne si apre nella massa dei suoi servi…
…e due di questi, emergono da esso, trascinando per i piedi
una figura immobile……nudo fino alla cintola……il petto grigio, sanguinante…
262.
…la testa che ballonzola, mentre viene trascinato sul
terreno di cadaveri………il petto che si alza e si abbassa in un modo
impercettibile……la faccia insanguinata e gli occhi sbarrati che fissano tutto e
niente……la bocca lievemente aperta che cerca di far entrare un po’ d’aria…
…poi i due diavoli che lo tirano, si fermano e lasciano la
presa……allontanandosi dopo un breve inchino……ma Zefon, ora libero…non si muove…
…<Preferisci che ti chiami…Zefon o Jhonatan ?…>
domanda Lucifero fissando il corpo del demone……questi non risponde, anche se le
labbra si aprono di poco…<……cosi da poter aver un rapporto più personale tra
noi….……sai…tipo vittima - carnefice…>
…le labbra del demone si aprono un po’ di più……ne esce solo
un lungo fiato, che dice parole ad un tale tono di voce, da essere
completamente inintelligibili per tutti…………tranne forse a Lucifero, che scuote
la testa, deluso…<Da uno della tua cultura…> esclama appoggiando la punta
della spada sul petto <…mi aspettavo qualcosa di più……offensivo ??? salace
??? provocatorio ???………………… pungente ???…>…poi la spada penetra nel petto
del demone…
…il corpo ha uno spasmo che dura qualche tempo, mentre la
lama viene rigirata lentamente nella ferita………e alla fine viene ritratta di
scatto……con un rumore di carne lacerata che l’accompagna…
…lacrime sgorgano dagli occhi gialli e scendono lungo i
solchi della faccia…<Perché piangi ?…> domanda Lucifero inginocchiandosi
vicino a Zefon…<…per te stesso ??? …… per i tuoi amici ??? ………per la
Cacciatrice ???………………non aver paura……fra poco vi rincontrate tutti……e io sarò
in mezzo a voi…………ancora poco……poco…> ……le labbra del demone si aprono………
cercando di dire qualcosa……<…prendi un respiro…> esclama Lucifero con
calma, aprendo a sua volta la bocca e traendone la parodia di una grossa
boccata d’aria, con gli occhi sbarrati…<SU…> lo incita <…un bel
respiro profondo………non vorrai mica lasciarmi adesso……vivi ancora un solo
minuto……uno solo……devi ancora assistere a quello che devo fare alla
Cacciatrice…>
…il corpo di Zefon trema dalla testa ai piedi……le palpebre
si chiudono di colpo, mozzando due grosse lacrime…<AH !!!…> esclama
Lucifero con un lampo di comprensione…<…è per…JANE ???…non è vero……non ti
sei mai perdonato di averla lasciata in vita…………e non puoi nemmeno immaginare
quanto ha realmente sofferto………e sta patendo tuttora…>
…poi il Principe delle Tenebre avvicina la sua faccia
all’orecchio di Zefon e vi bisbiglia dentro qualcosa……e il demone,
all’improvviso, prende a tremare in modo sempre più incontrollabile …<SI…è
cosi !!!…> conferma Lucifero con voce divertita…
…il demone, riesce a voltare la testa di lato e a fissare
Buffy……la bocca si apre più volte…ma non né esce alcun suono…
<GUARDA CHI C’È !!!…> esclama il Principe delle
Tenebre, fissando qualcosa davanti a lui……poi tende una mano e tre piccole
sfere luminose gli appaiono nel palmo aperto…
…e le dita si serrano con forza…
263.
LE
URLA… LE URLA… LE URLA…
…LE URLA……così orribili e strazianti, che persino il dolore
che prova, svanisce di fronte ad esse……vorrebbe avere le mani libere……ma solo
per strapparsi le orecchie……per non udirle… …ma non può farlo… e non può
impedirsi di sentire quelle grida disperate…Tien, la strega, Gog ……le loro voci
distorte da una sofferenza orribile……le loro voci che gridano un dolore
immenso……<…no…> geme Buffy con un sussurro <…no……no……no……> continua
a ripetere con voce sempre più smorzata e non riuscendo a tenere più gli occhi
aperti <…basta…>
…c’è una presenza vicino a lei…<…che ipocrita che
sei…> sentenzia la voce di Lucifero… <…sembra quasi che ti importi di
qualcuno, che non siano i tuoi amici…o la tua famiglia…> …qualcosa di caldo
le viene portato davanti al volto…ma non riesce più neppure a trovare la forza
di aprire gli occhi……sente dei singhiozzi……un pianto da qualche parte……ma le
voci sono lontane, quasi fossero su un altro pianeta…
…la mano viene stretta di nuovo, comprimendo le tre sfere
luminose……e le urla salgono ancora di intensità……<…è molto peggio…>
esclama il Principe delle Tenebre <…della tua piccola cella o della buia
cantina………non è vero ?…> domanda con voce tranquilla, mentre stringe ancora
di più il pugno…
…LE URLA……che esplodono direttamente nella mente di
Buffy……sono come ferri incandescente che gli vengono conficcati nel cervello,
portandosi dietro il loro insopportabile carico di dolore……la testa della
ragazza, si getta all’indietro, con la bocca spalancata …<BAAASTAAA …> urla con forza, mentre le grosse lacrime rigano le guance…
264.
“Il rumore più forte dell’universo è l’ultimo battito del cuore”, tratto dalla
serie “Max Headroom”
…tumb…
265.
…e la bocca rimane aperta………ma non riesce a trovare la
forza, neppure per respirare……il dolore che sta provando oltrepassa ogni cosa……e
il rumore……quell’orrendo rumore……quel battito che d’improvviso è comparso…(tumb)…vorrebbe
urlare…ma il terrore la immobilizza in quella posa……gli occhi gli si aprono di
scatto, fissando il terreno di cadaveri…
…tumb…
…<…no…> geme con disperazione, seguito da un fiotto
di lacrime, rosso sangue…
… tumb…
266.
Lucifero retrocede di scatto……la mano che stringe le sfere
si apre di scatto ed esse svaniscono nell’aria………LA SPADA……deve alzare la
spada……colpirla……ammazzarla………prima che sia tardi……DEVE……DEVE…
…la spada si alza, stretta in una mano tremante……e viene
abbattuta con forza……in un fendente menato a casaccio, che lacera il collo e
penetra nel corpo, per una trentina di centimetri, facendo spruzzare sangue
sulla sua veste bianca…(TUMB) ma quell’orrendo rumore non si placa…
…TUMB…
…l’arma si alza di nuovo (…TUMB…)……ma il braccio rimane levato a
mezz’aria, quasi non avesse la forza di andare avanti……la mano si apre e la
spada insanguinata cade a terra……dalla bocca di Buffy erompe in un grido
orribile a sentirsi……un urlo che sembra contenere tutta la sua rabbia…
…TUMB……TUMB……TUMB…
…solo Lucifero sente quel suono……quell’orribile
suono……<…non…………puo…i……> esclama uno scioccato Principe delle Tenebre,
retrocedendo di qualche passo…le mani protese in avanti……come per fermare
qualcosa………come per proteggersi………e il volto dai neri occhi, spalancati, fissa
la Cacciatrice………<…Non…> esclama Lucifero…ma la voce gli si mozza in
gola…
……NON PUÒ ESSERE……NO !!!……NON PUÒ ESSERE VERO…………NON ORA…… NON
È ANCORA IL TEMPO…………NO………NON È ANCORA IL TEMPO……
…E I GLI OCCHI DI BUFFY………occhi fissi……occhi che………
…UN VARCO………DEVE
APRIRE UN VARCO………………… PRIMA
CHE SI TROPPO TARDI …… DEVE…… APRIRE ………… UN VARCO……UN ……………………………… ………………………… ………………………… ………………………… …………………………
TUMB
266.
C’è una luce da qualche parte……le palpebre lottano per
qualche istante, poi lentamente si aprono…
…LUCE…
…così brillante che le palpebre si chiudono di nuovo,
serrandosi con forza……… DANNAZIONE ……che scemo !!!……ha lasciato, senza dubbio
la finestra aperta……e il letto è più duro di quanto ricordava…una mano sale
verso la fronte, passandoci sopra come per cancellare la stanchezza……qualche
altro istante, poi aprirà gli occhi……e che strano sogno che ha fatto…
…ha sognato……ha sognato Lucifero che martoriava la
Cacciatrice con una spada……ma……alla fine lei……NO !!!…NO !!!!!!!………ASSURDO !!!……era disteso a terra, dopo essere
stato lui stesso torturato……ha avuto una specie di lampo……di visione di lei……ha
visto……ha visto quella ragazza che……IMPOSSIBILE !!!……ANZI……BEN OLTRE
L’IMPOSSIBILE !!!……solo un sogno……una cosa del genere è incredibile……le labbra
si dischiudono in un sorriso……le mani si incrociano dietro la nuca…(dov’è
finito il cuscino ???……non è che per caso si è rimesso a dormire per terra
???…ma…a proposito………quand’è che è arrivato nella baita in riva al lago ???…non
lo ricorda affatto……) gli occhi ancora chiusi che assaporano qualche altro
secondo di riposo…
…pesca o caccia ?……difficile scegliere……PESCA O CACCIA
???……molto, molto difficile scegliere……un labbro viene morso mentre i pregi e i
difetti di entrambi gli sport, vengono velocemente elencati in mente……ma,
sinceramente, è molto difficile scegliere……soprattutto se continua a passare la
giornata a letto……un sorriso gli piega le labbra grigie…
…il busto si alza di scatto, con le mani che premono sugli
occhi cercando, massaggiandoli, di cacciare via i residui del sonno…
…un sorriso e la testa che si scuote……che sogno
incredibile……BHE !!!…in fondo, mica tanto………ripensandoci……sarebbe potuto
benissimo accadere……MA IL FINALE !!!……con la Cacciatrice che………NO
!!!…assolutamente NO !!!…
…poi gli occhi si aprono prendendo a fissare ancora
assonnati, la finestra aperta del suo chalet in Canada..…e il cuore del demone,
d’improvviso, ha un sobbalzo……
…con sgomento, davanti a sé…non vede nessuna finestra
aperta……non vede nessun muro…
…non vede niente di niente, fin dove l’occhio può arrivare…
267.
…le labbra tremano, per dire qualcosa, che non riesce a
uscire dalla gola……lo sguardo fisso avanti……NULLA…
…un “nulla” indescrivibile………NUVOLE……nuvole luminose color
oro, che sfrecciano sopra e attorno a lui, ad una velocità impressionante, come
morbide saette………e tutt’attorno a queste, appare a brevi tratti, un cielo di un
azzurro così intenso da far male agli occhi a fissarlo…
…silenzio…
…nessun rumore intorno a lui……le nuvole, sfrecciano in
assoluto silenzio……neppure il sibilo del vento le accompagna…
…le mani premono con forza su qualcosa di duro……lo sguardo,
dopo quella che sembra, un’eternità, viene abbassato verso terra…
…PAVIMENTO……bianco……sembra marmo al tocco…ma è troppo
liscio e lucido per esserlo davvero……e non è nemmeno freddo come pietra……è una
piattaforma che prosegue per un’altra ventina di metri e si interrompe……oltre
ad essa, null’altro di solido…
…RUMORE…
…qualcosa che ha battuto lievemente…dietro di lui……piega le
gambe verso il petto e con un gesto veloce si rimette in piedi, voltandosi di
scatto, con i pugni già serrati…
…poco lontano, a terra, c’è un corpo dai capelli lunghi e
biondi……lì vicino, con un ginocchio a terra, quello che sembra un uomo, vestito
con abiti neri, fissa la ragazza, dando le spalle a Zefon…
…poi la testa dai capelli grigi dell’uomo, si alza
lentamente, come se avesse percepito qualcosa ……e si volta verso di lui
osservandolo con un sorriso…
…e quando Zefon fissa l’uomo in volto…<…mio dio…>
esclama con un fiato…
268.
<TU…TU…> esclama Zefon puntando il dito verso il
fratello <…TU NON SEI PATRICK…>… …l’uomo si limita a sorridere e fissarlo
<No, Jhonatan…> risponde infine <…non lo sono affatto……anche se in
certo senso lo sono davvero…> <Non……io non…> <Non credo che tu
possa capire………comunque, ho preso l’aspetto di tuo fratello, solo per non
impressionarti…> <…sono…morto ?…> domanda infine il demone…<…che posto…..è
???……chi…sei ???…>
…il simil-Patrick, non risponde ma continua a
sorridere……<…NO !!!…> esclama poi <…per la prima domanda, la risposta
è “NO”……per le altre due, credo che tu le conosca già le risposte…>
<Non…può…> <Cosa ???…> <Io…non… posso …… credere…in…>…ma poi
le parole gli muoiono in bocca, quando lo sguardo gli cade sul corpo rigido
della Cacciatrice…<Non è morta……è…………dire “addormentata” è un termine troppo
vago……diciamo pure che si sta ricaricando …> esclama il
simil-Patrick…<…la controparte l’ ha…> <C…chi ?…> <LUI……e
preferisco non nominarlo… almeno QUI……è riuscito appena in tempo a cacciarvi
dalla Landa…> <Quello… …quello che ho……che ho visto……quello che…che
lei………lei ha……HA……… … NON…… NON…… NON
POTEVA …ESSERE…> balbetta Zefon, scotendo la testa come per dare forza alle
sue parole ……ma il simil-Patrick lo guarda fisso senza rispondere…
…Zefon barcolla indietro di qualche passo, premendo con
forza la testa, come per cacciare assurdi pensieri……l’altro, distoglie lo
sguardo da lui e prende a fissare le palpebre chiuse di Buffy e il suo corpo
steso a terra <Quello che lei pensa…> esclama infine con voce triste
<…e quello che hai visto……sono due cose, per ora, assolutamente
incompatibili…>…lo sguardo si rialza verso il demone che lo fissa
stupito……vedendo tristezza negli occhi dell’altro…<Buffy…purtroppo, ha un
carico immenso da portare……da sola e senza aiuto……e OGGI…non è ancora il tempo
che ne venga a conoscenza…>
…il simil-Patrick si volta dando le spalle a Zefon …ma
quando riprende a parlare, la voce è perfettamente udibile……e sembra provenire
da ogni luogo attorno a lui…<…fra poco…> esclama la voce <…quando si
sarà ripresa, vi rimanderò indietro……ricorderà perfettamente tutto quello che è
accaduto……ma delle ultime ore…dal sacrificio di Tien in poi…non resterà nemmeno
un ricordo integro……solo ombre, troppo confuse per essere davvero utili……e dopo
qualche tempo, verranno accantonati, come giornali vecchi in soffitta…> una
mano dell’uomo si tende sopra la Cacciatrice, e il suo corpo, ha uno spasmo
improvviso……una macchia rossastra, si allarga all’istante sulla camicia,
all’altezza di uno dei bracci, sul punto dove ha ricevuto un fendente menato da
un diavolo…
<Solo tu…> riprende il simil-Patrick<…puoi dirle
cosa è successo……ma non ho intenzione di giocare con la tua mente…e non mi
arrogo il diritto di farlo……quindi ti prego, di non fare menzione di quanto hai
visto…> <Me lo chiedi ?…o me lo ordini ?…> <Esiste il libero
arbitrio… …e io te lo sto semplicemente chiedendo……null’altro…> <NO…>
esclama Zefon……la testa dell’altro si piega di lato, come per assicurarsi di
aver sentito bene…<No…> ripete il demone <…gli dirò tutto ciò che ho
visto……Tutto……TUTTO…………… A …> <A meno che ?…>
domanda l’altro completando la frase che Zefon aveva nella sua mente……<Per
il mio silenzio…… voglio qualcosa in cambio………voglio……> <Scegli…>
esclama l’altro, alzando una delle mani…e facendo comparire, sopra il palmo
aperto, tre sfere luminose… …Zefon apre la bocca per parlare…ma l’altro lo
precede <Una sola…> <NON…> esclama Zeofn tentando di ribattere ……ma
anche stavolta, l’altro lo precede, mozzandogli la frase…<Ci è dato un
tempo limitato da vivere…> esclama il simil-Patrick con voce
tranquilla……ripetendo parola per parola, la stessa frase che Zefon disse alla
Cacciatrice…<…ma nessuno accetta questo ……e molti cercano di forzare il
destino, per rubare quello che non gli è più dovuto…>…poi si volta di
scatto fissando il demone… <Tu dovresti essere morto………è per un puro caso,
che tu sia capitato Qui, dopo quello che…… …che è successo nella Landa…>
Zefon non ribatte <…il tuo tempo, dovrebbe essere già scaduto…così come
quello dei tuoi compagni…>
…le sfere si allontanano dal palmo e volteggiando si
dirigono verso Zefon…<Continuare la tua vita…> riprende l’altro <…
sarebbe un’intromissione nel continuum……la tua esistenza, interferirebbe con la
vita di altri e così via, in una ragnatela che si allargherebbe all’infinito……
…comunque…posso anche accettare il tuo ritorno alla vita…… ma non di TUTTI i
tuoi compagni……solo uno, se questo è il tuo prezzo per il silenzio………scegli
adesso…>…le sfere galleggiano leggiadre, davanti al viso grigio, che le
osserva con le labbra serrate…. ……una mano si apre cercando di afferrarne
una……ma questa scatta indietro quasi spaventata…… <…Gog… ora……amici
tanti…> esclama una voce nella testa si Zefon…
…poi la sfera si allontana di qualche metro, fuori della
sua portata………un’altra sfera, retrocede lentamente ……ma la terza, con uno
scatto improvviso, si muove velocemente e sorpassa questa……poi schizza avanti
colpendola con forza per spedirla verso il palmo aperto di Zefon…
…e quest’ultimo, lesto, la afferra al volo, chiudendo il
pugno con forza, mentre la sfera luminosa, cerca di divincolarsi in tutti i
modi, per sfuggire alla presa…<…perché io ?…> esclama una nuova
voce nella sua testa…
…la terza sfera, dopo aver colpito la gemella
recalcitrante, si limita a galleggiare a mezz’aria… <…addio…> esclama
Zefon con un filo di voce……mentre cerca di ricacciare a forza le lacrime che
sente salirgli agli occhi…<…addio, amico mio…> esclama di nuovo, mentre
la sfera si immobilizza davanti a lui……poi scatta velocemente indietro,
portando con sé il rumore di campanellini che tintinnano…
…<…a presto……Jhonatan…> esclama il simil-Patrick,
mentre la sua figura svanisce in un alone luminoso…
269.
……BUIO……improvviso…
270.
Le palpebre
si riaprono di colpo……un dolore pulsante……la spalla !!!……
…ma gli
occhi continuano a fissare il soffitto grigio sporco, per diversi minuti……poi
il braccio destro si leva in alto……la mano con il palmo aperto, che viene fissato
con forza… …c’era……… …una spada……SI !!!…una spada…che……che…
…la bocca
si apre e ne esce un breve fiato……L’ESPLOSIONE……Tien che correva e poi……il
fragore…il lampo prima di questi……e l’onda d’urto……ma…………ma POI……poi…
…la……spada…e……com’è
difficile ricordare……perché lei……lei ha……visto……visto qualcosa……ma è tutto così
confuso……così…buio……nella sua testa…
…il braccio
ricade a terra e sbatte contro il pavimento duro e freddo……il busto si solleva
lentamente……fitte da tutte le parti del corpo……un dolore più intenso alla
spalla sinistra……la mano destra ci si appoggia delicatamente……ma la faccia di
Buffy continua a fissare il muro davanti a lei……le dita sfiorano la ferita
aperta…
…e il
dolore sveglia Buffy……la testa ruota di scatto…osservando quasi con sgomento,
la scala di pietra e la porta socchiusa sulla cima di questa…
…CASA…
…è a
casa……a Sunnydale…
…lentamente
si rimette in piedi……il corpo barcolla per qualche istante, mentre una
stanchezza improvvisa lo invade……il muro piomba addosso a lei (o forse il
contrario)……la spalla sana ci sbatte con forza e Buffy rimane lì appoggiata per
diverso tempo, semplicemente respirando…
…lo sguardo
vaga nel locale vuoto…
…VUOTO…
…nessuno a
parte lei…
…erano solo
demoni……nulla più…
…e allora
perché si sente afflitta della loro perdita ???…
271.
…alza
l’orologio verso il volto……stupendosi, che nella battaglia e nel caos
dell’esplosione, ne sia uscito più sano di lei…
…le
lancette hanno ripreso a scandire il tempo in maniera regolare…… TIC…
TIC… TIC…
…poi Buffy
alza lo sguardo dall’orologio e fissa
la breve rampa di scale………con uno sforzo immane, si stacca dal muro e dopo aver
ondeggiato su se stessa per qualche secondo, si avvia verso di essa…
272.
…la mano si
appoggia sullo stipite……e preme con leggerezza………la porta, lentamente si apre
verso l’esterno……la testa che si gira per osservare ancora l’interno della
cripta…
…VUOTO…
…poi una
spinta più forte che spalanca la porta……e Buffy che viene subito investita
dalla fresca aria del cimitero…
…pochi
passi e oltrepassa l’uscio, ritrovandosi in piedi sull’erba umida……con la testa
levata in alto ad osservare il cielo pieno di stelle…
…non nuvole
rosse e lampi silenziosi……solo un manto nero, trapuntato di diamanti
splendenti…
…la mano si appoggia sulla porta e la respinge indietro,
chiudendo così la cripta……nessun rumore accompagna la porta che si chiude……come
un coperchio di bara, adagiato dolcemente…
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