DAL
PROFONDO
(diciannovesima parte)
273. un’ora dopo…
Il volto
sporco di uno sbuffo di fumo scuro, una mano che stringe la spalla destra
ferita………gocce di sangue che filtrano tra le dita e impregnano quello che resta
della manica…
…il passo
è quasi automatico per la Cacciatrice……un piede davanti all’altro, fino a
casa……… tutto quello che chiede è: bendarsi le ferite, fare una doccia e
infilarsi a letto per una settimana intera…………e non deve necessariamente essere
in quest’ordine…
…dov’è
il suo paletto ???…si domanda……poi si ricorda di averlo piantato nella bocca
della sentinella………quanto tempo prima ???……un mese ???……una settimana ???……un
anno fa ???……ormai il tempo è solo un caos nella sua mente…
…la
strada è buia e isolata……percorrendola ha incontrato due vampiri, che l’ hanno
adocchiata come pranzo e hanno preso a seguirla, dandosi una gomitata
d’intesa…………ma quando loro si sono avvicinati, Buffy si è voltata e li ha
semplicemente fissati…
…il suo
sguardo non era né minaccioso né rabbioso………ma soltanto stanco……tirato……con
grosse occhiaie che le circondavano gli occhi…
…ma
c’era una luce in quello sguardo……in quei occhi……qualcosa che diceva, che
nonostante le sue non brillanti condizioni, non avrebbe esitato un istante a
combattere contro di loro……e probabilmente avrebbe vinto anche disarmata…
…i due
non-morti devono averlo capito……hanno alzato le mani di scatto con un sorriso
di convenienza sul volto……poi dopo aver arretrato di qualche passo, sono corsi
via, scomparendo nel buio di un vicolo male illuminato…
…un
passo……un passo……un passo……un passo……un passo……un passo……un passo……un passo……un
passo……un passo……un passo……un passo……un passo……un passo……avanti, sempre avanti,
dritta verso casa…
…lampioni
sporchi illuminano parti di marciapiede, con chiazze di luce giallastra………le
serrande dei negozi sono abbassate……nessuna luce filtra dalle finestre delle
case… per qualche secondo Buffy crede di essere l’unica persona viva in quella
città……l’ultimo essere sulla terra…
…poi la
ragazza si ferma di scatto…
…attorno
a lei è solo silenzio……nemmeno un alito di vento, né l’abbaiare di un cane, né
il rumore di una macchina……né il frinire di qualche insetto……<Sei ancora qui
?…> domanda lei, stancamente…
…<………si………>
risponde una voce calma alle sue spalle…
274.
Buffy si volta di scatto, fissando la figura di Lucifero in
mezzo alla strada……parte del suo viso è in ombra, ma si nota lo stesso il
ghigno cattivo che scopre i denti bianchi……<…ti è andata bene…> esclama
lui fissando la ragazza…<…stavolta…>
…la Cacciatrice non lo degna di un altro sguardo e si volta
riprendendo il suo cammino…<…ma la prossima…> <Si, si, si…> esclama
la ragazza con sufficienza, accompagnando le parole con un gesto della
mano……mentre riprende a camminare barcollando vistosamente…
…Lucifero continua a fissare la ragazza seguendola con lo
sguardo, fino a che non volta l’angolo di una costruzione a due piani, e si
sottrae alla sua vista…
…il Principe delle Tenebre, si volta di scatto, e in quello
stesso momento le forme delle case, il cielo stellato e la strada con i suoi
lampioni sporchi, svaniscono all’improvviso……sostituiti da un’oscurità immane…
…l’unica cosa visibile, poco lontano, è un trono di marmo
coperto da mantelli preziosi, e ai lati di questo, due possenti bracieri
accesi…
275.
…le mani poggiano sui braccioli del trono e la schiena ci
si distende sopra……quanti problemi ……quante cose a cui pensare ogni giorno……gli
occhi si chiudono per cercare un’impossibile riposo…
…<…sei ancora qui ?…> domanda lui ad una figura in
ombra……<…si…> risponde placidamente una voce femminile, seguita subito
dopo da passi sempre più vicini…
…e Buffy Summers emerge dall’ombra, fissando Lucifero a
braccia conserte…<Sinceramente…> esclama lui <…ti preferivo con
l’aspetto di Jacob…> <In questo momento……mi si addice più la forma di
Buffy Summers…> <Cosa vuoi ???…> domanda lui con astio <…prenderti
un’infantile rivincita del tipo… “te lo avevo detto” ???…o forse “hai giocato
con il fuoco e ti sei scottato” ?…> <Una brutta ferita…> osserva la
simil-Buffy squadrandolo con gli occhi…
…Lucifero non replica……ma le labbra si serrano con
rabbia……poi volge la testa verso l’interlocutrice, mettendo in mostra, una
profonda cicatrice sulla guancia sinistra <Poteva andarti peggio…>
esclama la ragazza <Tutto calcolato…> replica lui <…tutto calcolato…e
previsto… quindi non pensare di aver vinto qualcosa…OGGI…>
…il sorriso della ragazza si allarga ancora di più……<Se
io non ho vinto…> ribatte la simil-Buffy <…tu cosa hai fatto ???…>
<Ho dato l’avvio a qualcosa…> <…alla tua fine ?…> domanda la
simil-Buffy con aria maliziosa, prima di dissolversi in aria in un alone di
luce…
…Lucifero sorride nonostante l’orribile dolore della ferita
che non riesce a rimarginare <…alla tua…> esclama con un ghigno malefico
sul volto…
276.
ALTROVE……SUNNYDALE…
…la porta si apre lentamente……una figura sporge la testa
dentro l’uscio di casa……poi entra……
<…BUFFY…> esclama, all’improvviso, una voce
scioccata……la ragazza volge lo sguardo verso la madre, che è appena emersa da
dietro un angolo del muro, e la fissa con spavento…
…<…che……che….> balbetta Joyce fissando la ferita
sanguinante della figlia……questa sospira brevemente, prima di fissare la madre con
un sorriso tirato che vuole, senza peraltro riuscirci, rincuorare la donna…
<Che cosa è
successo ?…> domanda la donna, spaventata,
avvicinandosi alla ragazza <…la tua……spalla…è ferita……cosa……cosa è
successo ???…> chiede lei, avvicinandosi ancora di più alla
figlia…<Mamma…> esordisce Buffy, premendo con più forza la ferita…<…è
stata……una giornata…dire solo lunghissima, non la definisce in pieno……per le
domande, possiamo aspettare domani ?…> <Ma…io…io non…> <Va tutto
bene……voglio solo fare un bagno caldo……e fasciarmi la ferita……e una lunga
dormita……poi, domattina parleremo di questa storia……e magari, ripensandoci…mi
farò anche quattro risate………a proposito…se Dawn è già a letto, salutala da
parte mia, quando si sveglia……io sono troppo stanca…>…detto questo si avvia
pesantemente lungo le scale, lasciando la madre in preda ai dubbi e
all’angoscia…
277.
Una settimana dopo…da qualche parte in Europa…
…la porta massiccia si apre sull’immenso salone…
…una figura entra con passo pesante e cammina senza neppure
gettare un’occhiata al ricco mobilio…
…laggiù, vicino al fuoco che arde nel grande camino, due
figure incornicate tra le fiamme……una di queste, seduta su una sedia a
rotelle………ma anche quella distanza, si sente bene lo sguardo avido dell’uomo
che fissa l’oggetto che lui stringe tra le mani…
…una tanica metallica…
278.
Una settimana dopo…da qualche parte in Europa…
…un groppo sale in gola a Conrad Heston……non avendo più
ricevuto notizie del gruppo di mercenari, aveva disperato di dover davvero
morire………MA POI……ecco uno di loro che bussa alla porta del suo castello e
stringe tra le mani una tanica……dall’aspetto pesante…
…un sorriso compare su quel viso incartapecorito
dall’età……il ricordo di quella piccola variazione messa sul contratto decenni
prima…
…Paragrafo 35, Comma 11……il
firmatario garantisce, alla sua morte fisica, la consegna della suddetta anima
al proponente del contratto …
…ricorda quella scritta, parola per parola, come se
l’avesse letta un minuto prima……poi una sua piccola correzione……un’aggiunta da
nulla…
…Paragrafo 35, Comma 11……il
firmatario garantisce, alla sua morte fisica, per vecchiaia, la consegna
della suddetta anima al proponente del contratto …
…il sorriso si allarga ancora di più……con quella tanica, e
con l’acqua della Fonte, potrà tirare avanti per almeno altri cent’anni……se non
di più……e intanto, le industrie in suo possesso, stanno lavorando a spron
battuto su ricerche di farmaci in grado di allungare la vita……o come ripiego,
gli hanno sventolato davanti, anche la possibilità di farsi clonare…(…un
sospiro mentale e brutti pensieri seguono quest’idea……trent’anni prima, per
poco, non è morto in quell’esplosione…) …o anche, ma proprio come ultima carta,
la sostituzione di organi vecchi e usurati… …tutti obbiettivi, che sembrano copiati
pari pari, da qualche libro di fantascienza……ma ancora una decina di anni, o
poco più… …e quelle ricerche, usciranno dalle pagine dei libri dei sogni… …per
entrare di diritto nella realtà quotidiana…
…ma dieci anni, sono lunghi……molto lunghi… soprattutto se i
tutti i dottori e i professori consultati, sono assolutamente convinti che non
arriverai a viverne nemmeno un’altro…
…ed ecco l’idea !!!…maturata quando non aveva ancora cinquant’anni……sapeva
bene che sarebbero occorsi decenni di ricerche…e lui si è sempre preparato in
anticipo per qualunque grande affare….
…la Fonte dell’Eterna Giovinezza…
…dov’è che ha
letto, che la Fonte si trova alle porte dell’Inferno ???……anni e anni di
ricerche in testi proibiti, ai più……ricerche sempre più febbrili, mano a mano
che il tempo passava con velocità sempre più impressionante……e le speranze che
morivano una a una…
…ma, alla fine, in un remoto e sperduto villaggio in
Spagna, il ritrovamento del diario di Ieturbe ……e questo è solo il culmine del
suo lavoro…è da venti anni che si prepara a ricevere nelle mani quell’acqua
miracolosa ………un finto crack economico……la falsa vendita del suo adorato
castello ad un non meglio specificato gruppo di uomini di affari……suoi
prestanome……un barbone morto da giorni……e con relativa grossa mazzetta, il
medico legale che assicura che si tratta del corpo di Conrad Heston ……altri
diecimila dollari spesi qualche giorno dopo, per far sparire definitivamente il
medico e la famiglia (…OHHH !!!…che terribile tragedia !!!……la bombola del
gas lasciata aperta……eh, eh, eh !!! …) ……il suo denaro che passa di
banca in banca alla velocità della luce e finisce in conti aperti anni prima,
da altri prestanome…
…le sue industrie vendute ad altre società……DI COMODO…
…che GENIO !!!……che GENIO !!!……si sente in vetta al mondo…
…e fra poco, l’acqua che scende giù per la sua gola……e poi,
con una quarantina di anni di meno …(…anche cinquanta, và !!!…)…ecco che
compare dal nulla…il FIGLIO di Conrad Heston !!! …l’esatta copia del padre, da
giovane…… “solo da poco ho scoperto di essere suo figlio……tra le carte di
mia madre, ormai morta, ho ritrovato le sue lettere d’amore…BLA, BLA, BLA………una
postilla nel lascito di mio padre, mi permette di avere trenta milioni di
dollari vincolati… BLA, BLA, BLA …”
…ma il flusso dei suoi pensieri si interrompe, quando la
figura si avvicina fino ad un paio di metri da lui e qui si ferma…
279.
Una settimana dopo…da qualche parte in Europa…
<…ALLORA ???…> domanda Henston, con voce bassa e cavernosa…e la testa
che trema per rabbia e impazienza……ma la figura non risponde….…rimane lì…in
piedi…impassibile e ferma come l’armatura che contiene il demone, fosse vuota…
…<Allora ?…> domanda di
nuovo Heston, con le dita adunche serrante sui manici della sedia a
rotelle…<…ecco…> risponde con calma Styx, porgendo avanti la tanica
metallica…
<Molto……> inizia a dire
Heston…ma si blocca subito, quando un accesso di tosse lo fa tremare da capo a
piedi……il maggiordomo, in piedi vicino al suo padrone, gli passa immediatamente
una mascherina collegata ad un piccola bombola ad ossigeno, ed Heston la
afferra con rabbia, iniziando a respirare con avidità…
…poi la lascia cadere e il
domestico si china a raccoglierla……<MOLTO BENE…> sibila l’uomo con
voce cattiva, mentre riprende a fissare la tanica tesa……le mani si alzano con
uno scatto impensabile per l’età di quell’uomo……e i palmi si piazzano sulla
superficie metallica, godendo della sensazione di freddo…<…posala…> ordina
poi con voce dura, ma che ben poco cela la vera emozione che gli anima la
mente……
…ma per un istante……solo per un
istante…
…la figura del Cavaliere rimane
immobile……quasi stesse ponderando l’idea di consegnare la tanica con
l’acqua……poi l’istante passa…
…e l’oggetto delle brame di
Henston, viene posato a terra……E IL RUMORE………il rumore del tonfo, quando tocca
il pavimento di mattonelle pregiate……il rumore che fa una tanica PIENA…
…all’uomo, quel rumore sordo,
sembra la musica più celestiale del mondo……<…lì……lì ci sono i soldi…>
esclama indicando con un cenno vago un tavolo, dove campeggia una grossa
valigia marrone…ma gli occhi sono fissi sulla tanica metallica…<…sono due
milioni di dollari……uno per te e uno per la tanica…>
…silenzio…
…Henston rialza gli occhi e
fissa il Cavaliere, ancora in piedi davanti a lui……c’è qualcosa di strano……nel
suo aspetto……sembra……sembra……diverso……non è possibile spiegarlo a parole, ma la
figura alta e slanciata, di quell’armatura……gli sembra diversa da quando ha
incontrato il demone (Steve ???…Stinxy ???…BHOO ???…) qualche settimana prima……
sembra……una forte e fiera figura……non certo l’idiota che si era stravaccato sul
divano e faceva battute oscene sulla cameriera……eppure……gli sembra proprio lui…
…poi il Cavaliere, con un effetto
ritardato, si avvia verso il tavolo e afferra il manico della borsa,
sollevandola senza alcun sforzo apparente…
…e la mossa……osserva
Heston……c’è qualcosa di regale……non ha semplicemente preso una valigia……il
gesto per tendere la mano……lento e misurato……lo stesso di un Re che prende il
suo scettro…
…<Dove sono i tuoi compagni
?……e la Cacciatrice ?…> domanda l’uomo, completamente dimentico della
tanica… <…morti i miei compagni……la Cacciatrice…è ancora viva…> risponde
il Cavaliere, voltandosi di scatto e allontanandosi con passo tranquillo…
… “BISOGNA ELIMINARLA”…è il primo pensiero di Henston…
…PERCHÉ ???…
…perché………PERCHÉ……ecco………GIUSTO
!!!, perché eliminarla ???…
…GIUSTO…perché eliminarla ???…non c’è ne motivo…
…non c’è ne motivo……ragionandoci
per qualche secondo, capisce che non c’è nessun motivo per eliminare la
ragazza……in fondo è sicuro…è assolutamente certo, che Zefon non abbia detto
niente su di lui……e può anche darsi che la Cacciatrice, gli possa tornare
utile…
…GIUSTO !!!! ……non si corre nessun
rischio a lasciare in vita la ragazza…
…GIUSTO !!!! ……non si
corre nessun rischio a lasciare in vita la ragazza……Henston si ritrova a
sorridere per qualche istante……esercitare questo potere di vita o di morte, lo esalta……ma
subito il filo dei suoi pensieri, viene interrotto, dal Cavaliere che si è gia
avvicinato alla porta… …non ha neppure aperto la valigia con il denaro…
<Non……li conti ?…> domanda
Henston, abbastanza stupito per il comportamento del demone <…mi fido…>
replica lui senza neppure voltarsi <…in fondo……io vivo proprio su
questo…> aggiunge <…sulla fiducia che ripongo negli altri…>
…e arrivato in fondo alla stanza
<…conosco la strada…> esclama seccamente, prima di aprire la porta e
chiuderla dietro di lui, dopo essere uscito dalla stanza…
…e la voce……anche questa
sembra diversa……CIOÈ NO !!!…è identica a quella che usciva da sotto
l’elmo……però, allo stesso tempo, è diversa……è il tono !!!……lo stesso suo
tono di sufficienza che, lui stesso, usa per trattare i suoi subalterni…
…un labbro dell’uomo viene
morso……poi una scrollata di spalle……che sia o non sia il demone …poco male…
…c’è una sorpresa nella valigia
!!!……e con quella, si chiude la parentesi “demoni mercenari” ……e fra qualche
giorno, stessa sorte al suo fidato maggiordomo e il resto della servitù…
…in fondo però gli dispiace……e
non poco………trovare domestici di quella tal fatta, è piuttosto difficile…
280. Una settimana dopo…da
qualche parte in Europa…
Il grosso portone si chiude
dietro di lui……davanti ai suoi occhi solo il buio della foresta……una strada
sterrata, raramente usata, davanti a lui…
…lentamente si mette in cammino,
percorrendola con passo tranquillo……un sorriso sfiora le sue labbra… …non c’è
solo denaro nella valigia……sente il pulsare dei led luminosi……e l’odore
dell’esplosivo chimico……sorride divertito, afferrando la valigia con entrambe
le mani e stringendola con forza al petto…
…un gran bel botto !!!……e il suo
corpo andrà in mille pezzi……NON ESATTAMENTE !!!……il corpo di Styx andrà in
mille pezzi……la sua essenza, non subirà neanche un graffio………si ferma di scatto
volgendosi all’indietro……gli occhi fissi sul castello……le alte torri che si
stagliano nel cielo nero, e sono solo vaghe ombre………le finestre buie……tranne
una sola, illuminata dal fuoco di un camino…
…che sorpresa avrebbe avuto
Henston, se si fosse tolto l’elmo di fronte a lui……non che avrebbe fatto un
balzo in piedi dalla sedia a rotelle…questo NO !!!……e poi perché avrebbe dovuto
???… … la faccia sotto l’elmo è quella di Styx……la voce è la sua……il corpo
idem……l’armatura (ricostruirla scheggia per scheggia, è stato complicato ma non
impossibile……non certo per lui…) è senza dubbio la sua…
…l’unica cosa che non è riuscito
a cambiare, sono i suoi occhi……com’è che li giudicano gli altri ???………FREDDI
?…senza vita ?…senza calore ?…
…scuote la testa divertito……in
fondo, all’anima di Heston, può rinunciare per qualche altro tempo……non è una
cosa che gli serve con urgenza……e nel mondo dei vivi, quell’uomo potrebbe
ancora servirgli……MA, SI !!!………si può rinunciare a lui anche qualche altro
anno…
…anche se…
…anche se…a dirla tutta, dopo
quello che è successo con la Cacciatrice…
…EH, SI !!!…
…ricostituire tutte le sue legioni,
ampiamente decimate, non è uno scherzo da poco……sostituire le migliaia di servi
uccisi, con altre anime, non è un’impresa facile………ma ha tempo !!!…… …quello
non gli manca…
…poi l’esplosione…
…il metallo che si incrina verso
l’interno e squarcia le carni… …il calore che le brucia e le dissolve, mentre
l’onda d’urto manda in pezzi il resto dell’armatura…
…un fuoco che si innalza tra gli
alberi……una sfera rossa che si allarga per qualche secondo… …poi viene sommersa
da fumo nero e acre…………e a terra, pochi pezzi sanguinanti di un corpo, già da
parecchio tempo, senza più vita…
281. Sunnydale…
La porta della stanza, ancora
chiusa……Joyce si morde un labbro fissandola……tutto quello che ha saputo da
Buffy, della sera prima è qualcosa tipo : <Ho avuto un diverbio……con un
gruppo di grossi bestioni……tutto a posto mamma…ora mi sento meglio…>
…e nient’altro…
…poi il campanello che suona
alla porta, e la strappa dai suoi pensieri……Joyce sospira pesantemente e fa
apparire un sorriso di convenienza sul volto…
…la mano sul pomo della
maniglia……la porta che si apre………
282.
<…ffy…> esclama un voce
lontana……ma lei continua a fissare il cielo fuori dalla sua
finestra…<…uffy…> ripete quella voce……(una voce familiare ?)…ma la
ragazza continua a osservare il cielo azzurro e i rami degli alberi mossi dal
vento……e per qualche secondo considera l’idea di scriverci una poesia…
…<…buffy…> ripete di nuovo
la voce della madre……ma Buffy ancora non si muove fissando ipnotizzata
l’azzurro del cielo……è come se si volesse riempire gli occhi di quel
colore……come un assetato, che si scola d’un fiato una bottiglia d’acqua…
…perché è così difficile
ricordare ???………Tien che correva seminudo……anche lei si è messa a correre…ma
dalla parte opposta, cercando scampo al “Gran Finale”, annunciato dal Clown……e
poi………l’esplosione…… l’immane onda d’urto che l’ ha scaraventata a terra……e
poi…
…e poi, come mai gli torna in
mente una spada sanguinante ???……e………c’è anche un rumore…
…dopo essersi fatta un bagno e aver
fasciato la ferita, si è subito buttata a letto, addormentandosi poco dopo aver
posato la testa sul cuscino…………ma quel rumore !!!…oltre i limiti del sogno
……quel rumore che non saprebbe ripetere in alcun modo……ma che l’ ha
spaventata………un rumore che…………<…Buffy…>…
…la testa si volge verso la
porta chiusa……le mani salgono alla tempie e iniziano a massaggiarle con forza,
mentre si rialza dal letto…
283.
Scalini scesi in fretta……una
faccia sorridente……una forzatura che non vuole preoccupare la madre……e cosa è
successo dopo l’esplosione ???………c’era un gran buio……un rumore…
…<…Buffy…> esclama Joyce chiamando la figlia dal soggiorno…
…e quando la ragazza entra,
rimane per un attimo bloccata, fissando Zefon…
284.
<C’è…> esordisce la madre,
tormentandosi le mani…<…una visita per te…> esclama con quanta più calma
le è possibile trovare……ma Buffy continua a fissare il demone, quasi scioccata
di vederlo…<…tutto a posto mamma…> esclama infine, per tranquillizzare la
donna <…lo conosco…>
…<Ah…bene…> esclama Joyce,
voltandosi verso Zefon <…che……che cosa le posso portare … ……gradisce un
caffè ???…o qualcos’altro ???…> <No Signora……non occorre, grazie……resto
solo un minuto…> risponde lui, con un sorriso che mette in mostra i denti
bianchi…
…Joyce continua a fissare a
turno i due, che rimangono immobili come due statue…<Allora……se non avete
bisogno…> esordisce lei con un sorriso di convenienza <…io sono……in
cucina…> esclama allontanandosi a passi rigidi e lenti…
285.
<Tutto bene ?…> domanda
Zefon fissando la ragazza……ma questa non risponde…<Tutto bene ?…> domanda
lui di nuovo <Chi vi ha ingaggiati ?…> chiede Buffy con tono d’improvviso
duro… Zefon sorride e non
risponde…<Dato come è finita……non incasseremo un soldo per questa
missione……e in più ho perso anche tre compagni………ma, in ogni caso, non posso
farti nessun nome……chiamala se vuoi…professionalità…>…Buffy prende un
profondo respiro e chiude gli occhi qualche istante, per cacciare l’ansia
crescente…<…come ……abbiamo fatto ?…a….essere qui ???……> chiede infine non
riuscendo a formulare una domanda appropriata……e con la mente, fissa nel buio
della sua memoria…<Non……ricordi ?…> chiede Zefon……e il tono, non sembra
spaventato ?……la ragazza non risponde…<…non ricordi ?…non ricordi proprio
niente ?…> domanda lui più in fretta, per mascherare…………COSA ???… Buffy non
sa dirlo…
…<…no……io non………c’era Tien
che correva……e poi……l’esplosione…e poi……poi…> Buffy scuote la testa con le
labbra contratte…<Samandra…> esclama Zefon come se quel nome spiegasse
tutto…<…la Landa è stata talmente scossa da quell’esplosione, che lei è
riuscita ad aprire un varco per qualche secondo……e ci siamo infilati dentro al
volo…> <Io……ero sola……nella cripta…> <Un collasso…> spiega in
fretta Zefon <…un collasso di energia che ha distorto il varco……tu sei tornata
al punto di partenza……io e lei a…> la faccia grigia che sorride
<…BHE……diciamo solo che è stata una camminata, dannatamente lunga, per
arrivare a casa tua…>
…Buffy non replica e si limita a
fissare il demone…………come mai, le sembra di aver visto morire la strega ???……e
dopo l’esplosione, come hanno fatto a ritrovarla subito ???…… e………e ci sono
tanti di quei buchi nella storia, da farci passare un treno……ma sono tutti
buchi neri… …tutti buchi che iniziano, nel punto dove la sua memoria ha avuto
un Black-Out…e poi, le sembra davvero di aver visto morire la donna
???……forse……forse non lo ha visto davvero……ha visto……cosa ha visto
???……e……forse può anche essere andata come ha detto Zefon…… ma……è una sua
impressione o il sorriso del demone, sembra tirato ???…
…<Sono qui…> riprende Zefon, vedendo la faccia concentrata
della ragazza <…solo per sapere come và ?…> <Bene……mi sento……bene…>
a dire il vero il taglio sulla spalla brucia ancora un po’…ma è stata ferita
anche più gravemente di così…<Gli altri…> riprende Buffy <…sono morti…
non è vero ???…> la faccia di Zefon si contrae…<…si……Gog …… Tien…… Sam…
ehm…Styx ……tutti morti…> <Mi spiace…> Zefon fa spallucce <Rischi
del mestiere…> esclama infine, con una scrollata di spalle…
…il silenzio si protrae per qualche
minuto…<Allora…> riprende il demone con un cenno vago della mano…<…io
vado…> Buffy annuisce come se l’altro aspettasse solo il suo assenso…
…e subito dopo lo accompagna
alla porta…<Addio……Cacciatrice…> esclama Zefon, fissandola un’ultima volta……lo
sguardo sembra spaventato ???…
…poi il demone lancia
un’occhiata in giro, per assicurarsi che nessuno lo possa vedere……e in fretta
scende gli scalini della casa…
…infila velocemente il vialetto
e imbocca il marciapiede……e Buffy continua a seguirlo con lo sguardo, finché
Zefon non volta dietro un isolato e scompare alla sua vista…
…la porta viene richiusa……ma la
ragazza continua a fissare il legno laccato di bianco, come se fosse in cerca
di qualche ispirazione…
286. TRE MESI DOPO…
…LA SPADA CHE AFFONDA NELLO
STOMACO………e il dolore immane e quella lama affilata che gli viene rigirata
nelle carni…
…un peso al petto……il corpo ha
un sobbalzo improvviso…gli occhi che si aprono di scatto e fissano la testa dai
capelli neri e a caschetto……l’unica cosa che spunta da sotto le lenzuola…
…la donna riapre gli occhi,
color azzurro cielo, e fissa Zefon… <…che ti prende ?…> domanda la strega
con un tono spaventato……il demone non risponde e si limita a fissarla
<…begli occhi…> esclama lui qualche minuto dopo…
…la strega sorride e appoggia
ancora di più la testa sul petto di lui <Li ho da appena tre mesi…… sono
ancora in rodaggio……ti piacciono ?…>
…Zefon sogghigna alzando la
testa dal cuscino……il ritorno da LÌ ……la donna a terra che piangeva……e quando
la faccia si è girata verso di lui……e gli occhi azzurri pieni di lacrime che lo
fissavano…
…<…tutto a posto ?…>
domanda di nuovo Samandra <All’incirca…> risponde Zefon con un sospiro,
mentre sposta lo sguardo alla finestra aperta……e alla porzione di lago che si può
vedere fuori da essa…
…<Ho sentito un po’ di
voci…> esclama la donna in tono vago <Quali ?…> <Un paio di tizi…
demoni credo…veramente tosti, che si sono fatti le ossa nei combattimenti
illegali……si potrebbero anche reclutare……se…> <Se rimettiamo insieme la
Brigata ?…> <Pensavo…> poi la donna si interrompe lasciando in sospeso
il discorso…
…e Zefon non llo riprende……si
limita a fissare il lago azzurro…
…<Anch’io, ho sentito delle
voci…> esclama qualche minuto dopo <Quali ?…> <Che ci danno per
morti…tutti quanti…> <E non hai intenzione di smentirle…> <Non lo
so……sinceramente, non lo so…> esclama lui pensieroso, mentre con una mano
accarezza i capelli di lei…
…<Ho da parte…> riprende
Zefon <…qualche centone……penso che sia il momento di fermarli a godermeli…
>…stavolta è la donna a non
replicare…
…<Ora…> riprende lei
all’improvviso……ma poi si ferma…volgendo lo sguardo fuori dalla
finestra…<…mi sento completa…> esclama infine, continuando a fissare il
panorama……<Vedo l’azzurro del cielo in tutte le sfumature……e l’azzurro
liquido delle acque di quel lago……e sinceramente non so nemmeno io, se ho
voglia di riprendere………a questo punto dovrei…> <Cosa ?…> <Ho……ho
trentacinque anni……ed è proprio ora che mi sistemi…> <Nella cerchia dei
possibili, accetti anche creature dalla pelle grigia ???…> <Ho avuto
rapporti con gente peggiore…> replica lei con tono divertito, mentre chiude
gli occhi e cerca di riaddormentarsi, con il l rumore del battito del cuore del
demone, nelle orecchie…
…Zefon continua ad accarezzare i
capelli neri con la mente persa dietro a mille pensieri……primo tra tutti,
andare a salutare suo fratello…
…NO !!!……non è questo il
suo primo pensiero……la bocca si contrae in una smorfia……c’è ben altro che si
agita nella sua testa……qualcosa che alla distanza di tre mesi, non è ancora
riuscito a scacciare via…
…quello che ha visto…
…prende un respiro, tornando poi
a guardare la porzione di lago, che si vede dalla finestra del suo chalet ……uno
specchio d’acqua di un azzurro meraviglioso, lievemente increspato da un
leggero vento…
…ma cosa c’è sotto il lago ???…
…quella immagine da cartolina,
calma e tranquilla, gli ricorda la Cacciatrice……una facciata… …… una ragazza
come tante altre…in superficie……ma quello……quello che ha VISTO… quello che c’è
sotto…oltre l’immagine esterna…
…<…oh, Buffy…> sussurra
lui con la mente in tumulto…………poi chiude gli occhi e cerca rifugio nel sonno…
287. Tempo prima…
…poi l’esplosione…
…il metallo che si incrina verso
l’interno e squarcia le carni… …il calore che le brucia e le dissolve, mentre
l’onda d’urto manda in pezzi il resto dell’armatura…
…un fuoco
che si innalza tra gli alberi……una sfera rossa che si allarga per qualche
secondo… …poi viene sommersa da fumo nero e acre…………e a terra, pochi pezzi
sanguinanti di un corpo, già da parecchio tempo, senza più vita…
…la scena cambia velocemente…
…l’eco dell’esplosione è ancora
nell’aria, quando il cielo notturno e il bosco con tutti i suoi rumori,
svaniscono nel nulla, lasciando solo un buio infinito, attorno a Lucifero…
…l’unica cosa visibile, a pochi
metri da lui, è il suo trono…
…lo osserva per qualche tempo,
poi ci si siede sopra…
…MA COSA DOVEVA FARE ?……questo
pensiero gli balena in mente all’improvviso……il suo cervello passa in rassegna varie
cose……dalla corruzione di anime, fino a quello che è successo con la
Cacciatrice……però…… anche se gli sembra di aver fatto tutto……manca…… manca………
sente che manca ancora qualcosa…
…AH, GIA !!!……è assente anche
Xitragupten, il suo segretario……Lucifero si volge intorno, esaminando nel giro
di pochi istanti tutto il suo regno……ma del diavolo in questione non vi è
traccia…
…CHISSA DOVE………???…………ECCO COSA
!!!……il Principe delle Tenebre, chiude gli occhi scotendo la testa……MA COME HA
FATTO A DIMENTICARSI !!!………non è da lui……per niente……DIMENTICARSI DI UNA COSA
COSÌ IMPORTANTE ………è come scrivere un libro e dimenticarsi dei primi capitoli…
…le labbra si atteggiano a
sorriso………ma dura poco……lo sfregio sulla guancia, manda un guizzo di dolore al
Principe delle Tenebre……e questo gli fa trasformare il volto in una maschera di
rabbia…ma anche questo sentimento dura poco……non si può permette di andare in
escandescenza ……non ora…
288.
… Lucifero si alza in piedi……e
svanisce…
…passa qualche tempo di assoluto
silenzio nel buio……poi la figura di Lucifero ricompare all’improvviso con in
mano un poderoso mazzo di fogli…
…li soppesa per qualche tempo,
leggendo e rileggendo un comma del contratto…sogghignando divertito…
…poi, all’improvviso, la scena
cambia di nuovo…
289.
…la stanza compare
all’improvviso………il buio si dissolve facendo comparire il tetto di legno e le
pareti, con l’intonaco di color grigio
sporco…
…c’è una figura inginocchiata
all’interno di un pentacolo, disegnato con sangue umano…
…Lucifero sorride alla vista del
giovane all’interno del simbolo magico……<Sei sfrontato…> esclama con voce
divertita……tutto come previsto……il tempo passato, come un libro già
letto…<…un altro punto a tuo favore…>…alza la mano con cui tiene il
contratto ed esso svanisce di nuovo… …per riapparire davanti all’uomo…e al
Comma 11, la correzione da lui fatta, è ancora visibile… <…accetto la
modifica…E ORA FIRMA…> esclama il Principe delle Tenebre con voce,
d’improvviso, dura e autoritaria…
…l’uomo afferra il pugnale e si
passa la lama tagliente sul palmo della mano……dalla profonda ferita, subito
fuoriesce sangue caldo………l’arma viene lasciata cadere a terra, ma scompare
prima ancora di toccare il terreno……con la mano sana, l’uomo sfoglia le pagine
del contratto, fino ad arrivare all’ultima, dove, sotto una grossa linea
tratteggiata, vi sono delle parole…
…apporre sulla linea
tratteggiata…
…l’uomo sogghigna……poi preme il
palmo sanguinante sulla carta……e un istante più tardi, il contratto svanisce di
nuovo, per riapparire in mano a Lucifero …<Molto bene…> esclama lui
soddisfatto…<…ora, io e te, non avremo più contatti, fino alla fine del
contratto………non ti dico buona fortuna……solo perché sarebbe un augurio del tutto
superfluo…>
…poi c’è silenzio…il Principe
delle Tenebre svanisce di nuovo, portandosi dietro il contratto…
…e da quel giorno in poi, nella cittadina di Joliette, nell’anno 1932, ebbe inizio nel campo degli affari, la strabiliante carriera di Conrad Henston…