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Definiti qui di seguito in base a: saper essere (area non cognitiva), conoscenze (sapere: include la comprensione della tassonomia di Bloom), competenze (saper fare: l’applicazione), capacità (logiche, elaborative e critiche: cioè di analisi, sintesi, valutazione); queste sono le «tre C» dell’esame di Stato nell’area cognitiva.
Obiettivi trasversali
• 1) Consolidamento di regole comportamentali: rispetto, responsabilità, solidarietà, puntualità...
• 2) Capacità di partecipazione attiva e collaborativa; capacità di organizzazione del lavoro.
• 3) Costruzione di una maturità culturale intesa come capacità di rapportare le discipline scolastiche e la vita di tutti i giorni, l’apprendimento e il comportamento.
• 4) Conoscenza e comprensione dei fondamenti disciplinari e dei loro statuti epistemologici.
• 5) Acquisizione di capacità espositive chiare e corrette, anche coll’uso dei linguaggi settoriali.
• 6) Acquisizione di capacità ed autonomia d’analisi, sintesi, e organizzazione di contenuti.
• 7) Acquisizione di autonomia di applicazione, correlazione dei dati, e nel metodo di studio.
• 8) Uso corretto e finalizzato del libro di testo e delle letture integrative.
Indicatori generali e voto corrispondente alla loro verifica:
• 1) conoscenza di contenuti, argomenti, lessico (non in senso nozionistico) e comprensione: |
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sono questi i due obiettivi minimi da raggiungere e da cui partire per lo sviluppo di ulteriori abilità; |
• 2) uso di una terminologia tecnica e lessico appropriato; capacità espositive chiare e di produzione: | 7 |
è questo il livello dell’applicazione che si congiunge con quello dell’esposizione, essendo le abilità espositive, di organizzazione dei contenuti e di produzione della lingua gli ambiti applicativi privilegiati dalle discipline umanistiche; |
• 3) capacità di approfondimento analitico, di elaborazione e sintesi, di valutazione personale: | 8 o più |
questi obiettivi consentono di verificare abilità complesse e di ulteriore sviluppo delle capacità espositive, anche su un piano personale. |
Obiettivi didattico-educativi da perseguire nel triennio per Storia:
• 1) conoscenza di azioni, fatti, spazi e tempi storici interrogati dal presente (conoscenze e competenze dello statuto epistemologico);
• 2) capacità di analizzare (o valutare) le fonti storiche e storiografiche, anche con l’uso delle scienze ausiliarie (problematicità di analisi interpretativa);
• 3) padronanza del linguaggio storico e di quello delle scienze ausiliarie;
• 4) sviluppo del senso storico, nella complementarietà fra «lunga durata» e «storia evenemenziale», e dell’abilità critica connessa (capacità di collegamento e valutazione);
• 5) conoscenza dei principi informatori della Costituzione italiana e maturazione civico-sociale.
Obiettivi specifici (nel dettaglio per le singole classi):
CLASSI TERZE:
• 1) conoscenza dei contenuti relativi a autori, sistemi di pensiero, fatti e processi storici (fondamenti e istituzioni della vita sociale, civile e politico-economica);
• 2) comprensione e capacità di spiegazione (o confronto) dei concetti caratterizzanti gli argomenti svolti;
• 3) competenza nell’individuare i costituenti logici di un testo, un’argomentazione, un processo storico;
• 4) conoscenza e competenza nell’uso del lessico e delle categorie storiografiche.
CLASSI QUARTE, in aggiunta ai precedenti:
• 5) capacità di collegamento, con forme di ragionamento e/o di organizzazione dei contenuti (sintesi);
• 6) competenze nell’uso contestualmente corretto del linguaggio disciplinare e delle scienze ausiliarie.
CLASSI QUINTE, in aggiunta ai precedenti:
• 7) capacità di esprimere valutazioni fondatamente critiche su idee, fatti, argomentazioni, processi storici.
Standards minimi relativi agli obiettivi di cui sopra:
- conoscenza dei contenuti principali;
- comprensione e spiegazione dei principali concetti;
- individuazione delle parti essenziali di un testo, un’argomentazione o processo (livello minimo di analisi);
- conoscenza dei termini principali relativi agli argomenti svolti [Fin qui della III]
- capacità di eseguire collegamenti semplici con forme anche elementari di ragionamento e/o organizzazione
- competenze d’uso contestualmente corretto dei principali termini su argomenti svolti [Fin qui della IV]
- capacità di esprimere semplici valutazioni, ma fondate, su idee, fatti, argomentazioni e processi storici.
In un file a parte ci sono il dettaglio dei contenuti e i piani di lavoro.
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