CINESI

Tutto quello che sappiamo sulle scoperte astronomiche di questa importante civiltà ci è pervenuto grazie all'opera fondamentale di Liu Hsin, autore del Calendario dei tre cicli (I secolo d.C.).Furono gli stessi imperatori a ordinare l'accurata osservazione del cielo. Questo compito veniva svolto da astronomi funzionari di corte, i quali annotavano molto diligentemente tutte le loro scoperte in appositi libri. Grazie alle loro cronache si è potuto verificare l'esistenza o il ritorno di comete e si è avuta notizia di alcune particolari stelle ed eclissi. I cinesi fecero osservazioni dettagliate del Sole, della Luna e dei pianeti, anche perché erano convinti che dal loro moto si potesse prevedere il futuro. Gli astronomi cinesi osservarono comete e supernovae e i dati da loro tramandati sono utili agli studiosi di oggi. Un compito molto importante affidato agli astronomi cinesi consisteva nel prevedere il momento delle eclissi di Sole, considerate eventi infausti. Il popolo si preparava in anticipo battendo pentole e stoviglie per spaventare e mettere in fuga il drago che, secondo le credenze popolari, tentava di ingoiare il Sole. Liu Hsin narra addirittura che alla fine del terzo millennio due astronomi furono condannati a morte per non essere stati in grado di prevedere un'eclissi di Sole.

Calendario cinese

Nell'antica Cina, nel 4000 a.C., fu creato un calendario utilizzato ancora oggi. Il calendario cinese era analogo a quello babilonese e veniva allungato di qualche giorno ogni 19 anni.

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