Domeniconi
Riccardo nasce a Santarcangelo di Romagna nel 23/01/1957 dove tuttora
vive e lavora. |
Sin
dall'età di 6 anni quando inizia le elementari il sui maestri, notarono
subito la sua grande passione per il disegno, i
paesaggi, i fiori, ma soprattutto per i disegni architettonici
e tecnici, le case sezionate , i palazzi ecc... |
LA
PASSIONE PER LA MECCANICA è nata da sé, dai giochi di bambino
meccanici che già all’epoca si divertiva a riparare (tutta roba
vecchia...). |
Seguendo
il suo forte impulso a 10 anni inizia la sua esperienza lavorativa presso
un artigiano (meccanico di motori).Rimase così fino a 22 costantemente
presso l’officina dove ha imparato con passione tutta l’arte della
meccanica. |
Poi
per motivi di salute essendo invalido sin dell' età di 3 anni, lavora
come operatore scolastico all' I.T.C. Rino Molari, ma finito l'
orario se ne va di corsa nella sua piccola officina-bottega, e là do
sfogo a tutte le sue idee creative. |
Tutto
materiale riciclato: vecchi motorini da strada, lamiere ricavate da
vecchi elettrodomestici, pezzi meccanici di vecchie automobili ecc... |
Taglia
le lamiere le le piega e le salda praticamente é tutto
lavorato a mano “basta un martello ed una vecchia morsa”. per la
meccanica utilizza un piccolo tornio da hobbista per creare semiassi,
flange, mozzi ecc... |
Occorre
adattarsi anche all' elettronica , questi modelli
infatti per far funzionare hanno bisogno di un cervello, e se anche R. non
ha dimestichezza con l'elettronica che R. adatta da
telecomandi... ma questo é TOP SECRET. |
E’
una grande soddisfazione per Riccardo riuscire a costruire con del
materiale riciclato questi modelli che nella forma e nelle
proporzioni rispecchiano in scala i fratelli maggiori, e come quelli
questi piccoli trattori come i grandi colossi da 100 cavalli sono in grado
di arare , estirpare , fresare, e risultano. completi di cardano e
sollevatore. |