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ringrazio pisa per il bel pensiero e il sincero apprezzamento
(totalmente ricambiato ) ma condivido
l'osservazione di ponticelli per gli stessi "arcani" motivi cui lui si
riferisce
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Re:Altissimo - Sentiero della libertà ?
Date: 2012/04/02 15:44
By: bonatti
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bergame scritto: ringrazio
pisa per il bel pensiero e il sincero apprezzamento (totalmente
ricambiato ) ma condivido l'osservazione di ponticelli
per gli stessi "arcani" motivi cui lui si riferisce
sarà meglio toccassi.....
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Re:Altissimo - Sentiero della libertà ?
Date: 2012/04/03 22:06
By: dok
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Re: Ho cercato di farmi largo tra le stipe a colpi di machete ma
dopo un quarto d'ora di lotta impari ho desistito e sono passato al
cinghialismo spinto. Così facendo, sono sbucato rapidamente fuori dalla
macchia in vista del passo del pitone.
scusa Bergame, ma da
allora che parte sei passato? di lì ci passo da prima di te e con una
certa frequenza, sulla linea da me indicata è ma una breve passeggiata
domenicale
Re: Canale del prato di greppia: secondo le carte
multigraphic (quindi IGM) è il fosso che scende dal passo della
focoraccia, sulla CTR è indicato come Canale del Prato. A rigor di
logica il canale del prato della greppia dovrebbe essere il canale che
scende dal passo della greppia verso la valle del Serra, però su nessuna
delle carte che ho visto io il nome è rierito a questo canale ma sempre
all’altro sotto il passo della focoraccia. (x luca: non mi pare che il
Nerli parli di dx orografica, io ho citato esattamente il testo della
guida ) )
mi pare invece che il Nerli parli chiaramente di ripidi
fianchi del canale che discende dal Passo Focoraccia, ovvero il ramo
destro orografico del Canal dal Prado, o se preferisci il ramo sinistro
guardando sulle carte. il disegno della tavola 48, per quanto possa
essere approssimativo, è molto esplicativo, e il vecchio sentiero cui fa
cenno anche Ponticelli ci corrisponde a pennello. infatti oltre ad
essere effettivamente un sentiero, con tanto di massicciata e gradoni (a
differenza di quello del ramo delle Greppie, che è una semplice traccia
di capre a parte quel brevissimo tratto di massicciata a secco),
risale, con l'andamento zigzagante dell'illustrazione, la dorsale
comprensiva dell'attacco roccioso sopra la Fanfani, di cui parlavi
l'altra volta, tenendosi sul ripido fianco del canale che discende dalla
Focoraccia (mentre la traccia delle Greppie si allontana sensibilmente
dai fianchi di detto canale). comunque questi son dettagli: i due
tracciati non fanno altro che risalire i fianchi opposti di quella
dorsale, per poi confluire nel terrazzone panoramico sovrastato dalla
grossa fania, il problema è semmai la datazione di quei manufatti.
Re:
Fosso della griffaia : purtroppo non sapevo come chiamare il canale
dove ho fotografato la vecchia lizza e dove parte il sentiero avvistato
da ponticelli, poi sulla Carta Tecnica regionale ho letto questo nome
riferito al canale. Probabilmente, come in altri casi , la CTR è un po'
approssimativa nei nomi anzi a volte fa proprio grossolani errori
in
questo caso direi proprio di no: la CTR indica chiaramente il <Fosso
Griffaia> come il canale che confluisce nel Canal dal Prado, con
quella bella cascata che sovrasta la grotta di Celè. c'è una traccia
poco raccomandabile che permette di accedervi dal basso all'altezza
della seconda grotta. guarda caso anch'io lo chiamavo così i primi
tempi, finché non mi chiarirono le idee i colloqui con la gente di
Azzano. e qui arriviamo al terzo punto...
Re: Il
sentiero-carrareccia intagliato che parte dalla Polla: luca e guido
(tempo fa) lo hanno chiamamato “sentiero Fanfani”. Siccome “Fanfani “ mi
ricorda le “case fanfani” di epoca fascista nonché l'Amintore ministro
della repubblica, cui sono attribuite diverse opere pubbliche, mi chiedo
se questo nome è riferibile solo alla parte allargata (quindi
presumibilmente più moderna) o a tutto il sentiero fino alla sua fine.
Siccome luca sembra saperne parecchio e siccome altri nel forum
sarebbero desisderosi di saperne di più (pisanijno ) credo che luca o
guido farebbero opera meritoria se potessero chiarire almeno l’origne
del nome, l’epoca della costruzione (o ampliamento) , se il nome si
riferisce a tutto il sentiero fino alla sua fine o solo alla prima parte
(carrareccia) e infine perché finisce nel nulla alla base del canale
sotto il passo della greppia. Tutto questo ammesso che queste
informazioni non siano riservate e protette da copyright o in via di
esserlo. Però visto che il forum è utile a tutti e spesso è comodo per
tutti attingervi .... .
credo che faresti opera dimolto più
meritoria se ti andassi a cercare queste informazioni da te, come ho
fatto io e suppongo anche Guido, visto che sono informazioni banali che
in paese puoi avere con facilità se ad esempio ti vai a bere qualcosa al
Michelangelo, chiedendo ai vecchi cavatori che avranno certo piacere di
dirti le cose, altro che copiraitte, mannaggia! se anche ci perdi
mezz'ora vedrai il sentiero della libertà te la può concedere, è più di
mezzo secolo che aspetta!
Re: Questione passo del pitone/passo
della focoraccia : nel seguito continuerò a riferirmi alla mia
interpretazione come illustrata nella foto di qualche post precedente.
Ovvero quelo della croce con lapide per me è il passo della focoraccia e
quello del pitone è quello dove sono arrivato nella seconda
esplorazioine una settimana fa (e dove sono tornato ieri).
un'ultima
cosa: se il 99% delle persone di questo forum (e in particolare
Pisanino!) ritiene che il passo del Pitone sia il Passo della Focoraccia
nord, non pensi che sia opera non dico meritoria, ma quantomeno di
correttezza metodologica chiarire perché te sei così convinto che il
passo del Pitone sia altrove, e soprattutto che lo fosse a quel tempo?
argomentare mi pare il minimo, altrimenti un giorno salta fuori qualcuno
che dice che per lui il passo del Pitone è in piazza Aranci...e te che
ni voi dì?
Luca
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Re:Altissimo - Sentiero della libertà ?
Date: 2012/04/03 22:17
By: Enzo
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La discussione sul sentiero della libertà prosegue, vedo... Chissà
perché, Bergame, ma sento il bisogno, senza conoscerti di persona, di
confermarti (nel mio piccolo e per quel che conta) la mia stima e il mio
apprezzamento per la tua competenza, la tua cortesia e la tua umiltà. Enzo
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Re:Altissimo - Sentiero della libertà ?
Date: 2012/04/04 08:20
By: bonatti
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dok scritto: Re: Ho
cercato di farmi largo tra le stipe a colpi di machete ma dopo un quarto
d'ora di lotta impari ho desistito e sono passato al cinghialismo
spinto. Così facendo, sono sbucato rapidamente fuori dalla macchia in
vista del passo del pitone.
scusa Bergame, ma da allora che parte
sei passato? di lì ci passo da prima di te e con una certa frequenza,
sulla linea da me indicata è ma una breve passeggiata domenicale
Re:
Canale del prato di greppia: secondo le carte multigraphic (quindi IGM)
è il fosso che scende dal passo della focoraccia, sulla CTR è indicato
come Canale del Prato. A rigor di logica il canale del prato della
greppia dovrebbe essere il canale che scende dal passo della greppia
verso la valle del Serra, però su nessuna delle carte che ho visto io il
nome è rierito a questo canale ma sempre all’altro sotto il passo della
focoraccia. (x luca: non mi pare che il Nerli parli di dx orografica,
io ho citato esattamente il testo della guida ) )
mi pare invece
che il Nerli parli chiaramente di ripidi fianchi del canale che discende
dal Passo Focoraccia, ovvero il ramo destro orografico del Canal dal
Prado, o se preferisci il ramo sinistro guardando sulle carte. il
disegno della tavola 48, per quanto possa essere approssimativo, è molto
esplicativo, e il vecchio sentiero cui fa cenno anche Ponticelli ci
corrisponde a pennello. infatti oltre ad essere effettivamente un
sentiero, con tanto di massicciata e gradoni (a differenza di quello del
ramo delle Greppie, che è una semplice traccia di capre a parte quel
brevissimo tratto di massicciata a secco), risale, con l'andamento
zigzagante dell'illustrazione, la dorsale comprensiva dell'attacco
roccioso sopra la Fanfani, di cui parlavi l'altra volta, tenendosi sul
ripido fianco del canale che discende dalla Focoraccia (mentre la
traccia delle Greppie si allontana sensibilmente dai fianchi di detto
canale). comunque questi son dettagli: i due tracciati non fanno
altro che risalire i fianchi opposti di quella dorsale, per poi
confluire nel terrazzone panoramico sovrastato dalla grossa fania, il
problema è semmai la datazione di quei manufatti.
Re: Fosso della
griffaia : purtroppo non sapevo come chiamare il canale dove ho
fotografato la vecchia lizza e dove parte il sentiero avvistato da
ponticelli, poi sulla Carta Tecnica regionale ho letto questo nome
riferito al canale. Probabilmente, come in altri casi , la CTR è un po'
approssimativa nei nomi anzi a volte fa proprio grossolani errori
in
questo caso direi proprio di no: la CTR indica chiaramente il <Fosso
Griffaia> come il canale che confluisce nel Canal dal Prado, con
quella bella cascata che sovrasta la grotta di Celè. c'è una traccia
poco raccomandabile che permette di accedervi dal basso all'altezza
della seconda grotta. guarda caso anch'io lo chiamavo così i primi
tempi, finché non mi chiarirono le idee i colloqui con la gente di
Azzano. e qui arriviamo al terzo punto...
Re: Il
sentiero-carrareccia intagliato che parte dalla Polla: luca e guido
(tempo fa) lo hanno chiamamato “sentiero Fanfani”. Siccome “Fanfani “ mi
ricorda le “case fanfani” di epoca fascista nonché l'Amintore ministro
della repubblica, cui sono attribuite diverse opere pubbliche, mi chiedo
se questo nome è riferibile solo alla parte allargata (quindi
presumibilmente più moderna) o a tutto il sentiero fino alla sua fine.
Siccome luca sembra saperne parecchio e siccome altri nel forum
sarebbero desisderosi di saperne di più (pisanijno ) credo che luca o
guido farebbero opera meritoria se potessero chiarire almeno l’origne
del nome, l’epoca della costruzione (o ampliamento) , se il nome si
riferisce a tutto il sentiero fino alla sua fine o solo alla prima parte
(carrareccia) e infine perché finisce nel nulla alla base del canale
sotto il passo della greppia. Tutto questo ammesso che queste
informazioni non siano riservate e protette da copyright o in via di
esserlo. Però visto che il forum è utile a tutti e spesso è comodo per
tutti attingervi .... .
credo che faresti opera dimolto più
meritoria se ti andassi a cercare queste informazioni da te, come ho
fatto io e suppongo anche Guido, visto che sono informazioni banali che
in paese puoi avere con facilità se ad esempio ti vai a bere qualcosa al
Michelangelo, chiedendo ai vecchi cavatori che avranno certo piacere di
dirti le cose, altro che copiraitte, mannaggia! se anche ci perdi
mezz'ora vedrai il sentiero della libertà te la può concedere, è più di
mezzo secolo che aspetta!
Re: Questione passo del pitone/passo
della focoraccia : nel seguito continuerò a riferirmi alla mia
interpretazione come illustrata nella foto di qualche post precedente.
Ovvero quelo della croce con lapide per me è il passo della focoraccia e
quello del pitone è quello dove sono arrivato nella seconda
esplorazioine una settimana fa (e dove sono tornato ieri).
un'ultima
cosa: se il 99% delle persone di questo forum (e in particolare
Pisanino!) ritiene che il passo del Pitone sia il Passo della Focoraccia
nord, non pensi che sia opera non dico meritoria, ma quantomeno di
correttezza metodologica chiarire perché te sei così convinto che il
passo del Pitone sia altrove, e soprattutto che lo fosse a quel tempo?
argomentare mi pare il minimo, altrimenti un giorno salta fuori qualcuno
che dice che per lui il passo del Pitone è in piazza Aranci...e te che
ni voi dì?
Luca
e ni direi...che forse... sè
fatto una canna di troppo
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Re:Altissimo - Sentiero della libertà ?
Date: 2012/04/04 09:44
By: bergame
Status: Utente
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In primis. Scusa Luca ma non so se sto parlando sempre con la
stessa persona: come nick prima avevi kuca e adesso dok. Le info di base
che mi riguardano le trovi sul forum "chi siamo". Non prenderla come
mancanza di fiducia, ma a questo punto ti chiedo cortesemente di fare,
più o meno, altrettanto.
Secundis. Io di mestiere non faccio
l'esploratore, né la guida, nè lo scrittore. Vado in montagna da
dilettante/apprendista nel senso che: a) in montagna cerco di
divertirmi, b) ci vado senza scopo di lucro c) ritengo di aver sempre
qualcosa da imparare e sono felicissimo di farlo perché ... fino alla
bara si inpara (M.Mescoli).
Terzis. Ho intrapreso la
esplorazione/discussione per il sentiero della libertà perché a)
qualcuno aveva posto il problema b) un giorno mi sono avventurato c) ho
trovato sentieri e tracce sconosciute (credo a tutti nel forum tranne
te) e apparentemente rilevanti ai fini della discussione d) perché
dal forum ho ricevuto/preso/risucchiato molto, quindi, sentendomi in
debito, ho creduto di fare "opera meritoria" nel ricambiare.
Per
quanto riguarda le tue osservazioni:
"ma allora da che parte sei
passato?" : ho seguito una linea parallela e per questo sono
stato adeguatamente punito
"di lì ci
passo da prima di te e con una certa frequenza" perché non ne hai
parlato prima anche sul forum prendendoti oneri ed onori di questa
ri-scoperta ?
"sulla linea da me indicata è ma una breve
passeggiata domenicale" dalle mie parti si direbbe "aho un
t'allargà ! " ce la porteresti la fidanzata a fare quella
passeggiata domenicale ?
Non riesco a
seguirti nella descrizione degli itinerari che confluiscono sul crinale
della fania (o delle conifere) ma sull'itinerario 112c della guida hai
ragione tu, mi ha tratto in inganno la locuzione "costa boscosa" che ho
interpretato come "crinale boscoso".
Non capisco la tua
distinzione tra ramo dx e sx del fosso del prato della greppia. Sono
daccordissimo con te che per il buon senso dovrebbe essere così, però
sulle carte il “canale del prato di Greppia” è quello che scende dal
passo della focoraccia. Mentre il ventaglio di canali che scendono dal
passo della greppia e da cava colonnoni confluiscono in un unico ramo
(senza nome sulle IGM) che poi confluisce nel canale del prato. L'unica
carta che dà un nome a questo ramo è la CTR: “fosso della Griffaia” Se
noti la parola “Fosso” è su un ramo comune che raccoglie anche il ramo
che viene dagli uncini e, apparentemente, sembra che il nome si
riferisca a tutto il tratto di canale fino alla confluenza con quello
che scende dal passo della Focoraccia. Gli abitanti di Azzano saranno
sicuramente i più competenti e non ne discuto, io nel frattempo mi sono
arrangiato con quello che passava il convento, l'importante era far
capire di cosa stavo parlando. Secondo te oltre a contestare
l’attribuzione del passo del pitone mi dovevo mettere a contestare anche
le IGM e tutta la cartografia ufficiale disponibile ? Tanto per non
menar il canal per l’aia ecco quà la carta
Sul sentiero
Fanfani sono in molti ansiosi di sapere. Vorrà dire che ognuno di loro
si recherà "motu/autu proprio" ad Azzano mettendosi diligentemente in
fila al bar del paese per farsi raccontare come stanno le cose dai
malcapitati (nel senso del compito ingrato che tocca loro) superstiti.
Però a ben pensarci potrebbe essere anche un modo per far conoscere
meglio questo grazioso villaggio. A parte gli scherzi :
la verità è che anche io muoio dalla voglia di sapere e con un pizzico
di arroganza ci ho provato. Ma vedo che anche te le informazioni non le
sganci . Tieni presente che nessuno ti ha chiesto di tirar fuori dal
cappello l’inossidabile Amintore e non dimenticare che stai scrivendo
su un forum. Cioè sei in un luogo, o meglio, sei parte di un organismo
la cui linfa vitale è il libero scambio delle idee e delle informazioni.
Poi, per carità, libertà è anche quella di prendere senza
dare/dire.
Passo del Pitone. Non so perché ma ho sempre
pensato che il passo del pitone fosse quello che ho indicato io e non
quello dei massesi. Mi sembrava logico che quello sotto il monte
Focoraccia fosse il passo Focoraccia e quello cosiddetto Focoraccia nord
fosse un intaglio (troppo modesto per avere un proprio nome) che
ricadeva sotto lo stesso toponimo. Più tardi questa convinzione ha
trovato conferma nella CTR (on-line) di cui allego un estratto a
10.000.
A
consolidare definitivamente questa inconsapevole eresia è venuta poi
anche la carta IGM del 1905. Quando l’ho vista mi son detto:
"perbacco, una volta esisteva un sentiero di valico tra la polla e
campiglia ! allora i conti tornano ! se lì c'era un importante valico
allora quel valico non poteva non avere un nome ! e qual nome più
appropriato visto che proprio lì, al sommo della salita, si erge a mo'
di sentinella uno scuro e arcigno piton" ?
Un dubbio: nel
tuo primo intervento mi era sembrato che tu fossi schierato come me
sulla questione pitone/focoraccia, avevo capito male ?
Infine
permettimi qualche considerazione epidermica. Nel tuo penultimo
intervento (di domenica) hai messo in fila una serie impressionante di
dati, fatti, notizie, nomi , convegni, testimoni, personaggi, luoghi,
episodi che più che una replica meditata ed esplicativa mi è
sembrato uno sfoggio di sapere per ridimensionarmi e lasciarmi pensoso a
meditare sotto una valanga di dati e informazioni Io non ho problemi a riconoscere la tua competenza né la mia
ignoranza. Anzi se vorrai fornirmi una lista di fonti dove documentarmi
ne sarò sinceramente felice e così anche te avrai modo di confrontare
le tue conoscenze con qualcuno che potrà replicarti in modo appropriato.
Tieni presente che io non scrivo sul forum
per dimostrare che ne so più degli altri ma solo per mettere le mie
informazioni (e anche le mie eventuali erronee convinzioni) a
disposizione di tutti. Io ho un sacro rispetto della parola scritta e
ancor di più di chi liberamente sceglie di leggere quello che scrivo.
Quindi se decido di raccontare qualcosa o di intervenire su qualche
argomento, cerco di dire cose meritevoli di esser lette e mi sforzo di
scriverle nel modo più chiaro ed esauriente possibile. Ripeto: solo per
rispetto di chi mi fa l'onore di leggere quello che scrivo e non per
ottenere favori, compensi o gradi di santità. Per questo non ho problemi
a fornire tutte le informazioni che permettano ai lettori di capire e
di farsi una propria idea.
Un grazie ad Enzo : parole poche
ma buone speriamo di incrociarci su per i monti.
PS:
se fossi in Luca più che del pitone comincerei a preoccuparmi delle
serpi che gravitano intorno al marmo dell'altissimo. Ponticelli sabato
ha fotografato alla Polla un bel cartello di divieto di accesso alle
cave messo dall'henruax. Mi sembra che fino a poche settimane fa quel
cartello non ci fosse. Se è così è un brutto, bruttissimo segno. I neri nuvoloni di riapertura delle cave del versante
sud si stanno avvicinando e questo lo so per certo anche da altre
fonti. Temo che dobbiamo prepararci tutti a ricordare le polemiche sui
segni rossi Si/No - sentiero dei cavatori Si/No come un tempo felice in
cui si poteva ancora andare a zonzo e c'era ancora qualcosa su cui
accapigliarsi
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