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La ricerca del tartufo si effettua di norma con l'ausilio del cane. A meno che non si tratta di bracconaggio , in quel caso tutto diventa lecito.
Il cane è il più prezioso alleato del cercatore di tartufo. Con il suo olfatto guida l'uomo scandagliando il terreno del bosco in cerca dell'aroma del tubero.
In genere non esiste una razza di "cani da tartufo" (sebbene il Lagotto sia indicato come tale) e molti cercatori utilizzano incroci delle razze braccoidi. Non è da escludere che razze notoriamente dotate di olfatto finissimo possano dare buoni risultati ma i "bastardini" sono ancora i più usati.
Un buon cane da tartufo, oltre l'olfatto, deve avere:
- un torace ampio e ben sviluppato;
- un pelo fitto, duro e forte;
- corporatura media che lo agevoli nel superare gli ostacoli del bosco.
Altrettanto importante è l'addestramento che deve essere fatto da persona preparata e paziente dato che la ricerca del tartufo per il cane non è istintiva. Dopo questa fase, che di solito inizia fra il 5° ed il 7° mese di età , il cane è pronto a guidare il cercatore nel bosco, tuttavia la perfezione viene raggiunta solo verso il terzo o quarto anno.
Il cane da tartufo (come qualsiasi animale) va curato ed amato,
trattandolo con pari delicatezza e fermezza.
Come per gli uomini, tutti hanno la facoltà è la potenzialità di studiare, ma non tutti ci riescono, o meglio non tutti arrivano ai risultati sperati.
Ci sono quelli che si fermano per strada, imparano a malapena a leggere e scrivere e stop.
Altri arrivano al diploma, pochi arrivano alla laurea, ma tutti hanno imparato qualcosa.
Lo stesso vale per i cani. L'addestramento di base si fa a tutti, ma se non ci sono le premesse si lascia perdere. Un buon cane da tartufo deve essere docile, ubbidiente, tranquillo, infaticabile, e cosi di seguito.
Tutte vistù che è praticamente impossibile trovare tutte in un unico animale, e per questo succede che i proprietari si dannano l'anima a dimostrare che il loro cane è il migliore di tutti, ma l'altro ha sempre argomenti in più da mettere in piazza, il mio e veloce, il mio mio è intelligente, il mio ha un fiuto eccezzionale, capace di sentire il tartufo a 2 Km. e cosi di seguito.
Anche dal punto di vista delle razze il discorso non cambia. Un pastore tedesco ha forse meno fiuto di un Lagotto? Certamente no ! Ma chi metterebbe le mani davanti alle zampe di un pastore tedesco e abbruzzese?
Oppure come farebbe un pastore tedesco ad infilarsi dentro una siepe di rovi con la sua mole? Per cui si preferiscono cani di corporatura media e adatti alla cerca.
Meticci derivati da cani da caccia a mio parere sono i migliori, ognuno con una sua particolare caratteristica
Il tanto osannato lagotto, secondo me è un cane adatto ai cercatori della domenica, cioè quelli si vanno a fare la passeggiata senza grossi impegni e senza tanta voglia di camminare. E un cane lentissimo, lo devi spingere ed incitare in continuazione.
Il cane deve essere come un operaio specializzato, che sa da solo quello che deve fare, il proprietario lo porta sulla zona e lui fa il resto, senza allontanarsi troppo e senza rimanere troppo vicino al proprietario.