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Libri

Il profumo - Patrick Süskind

 "Il profumo ha una forza di persuasione più convincente delle parole, dell’apparenza, del sentimento e della volontà. Non si può rifiutare la forza di persuasione del profumo, essa penetra in noi come l’aria che respiriamo penetra nei nostri polmoni, ci riempie, ci domina totalmente, non c’è modo di opporvisi."

 Il profumo di Süskind è un libro strano, molto strano e, a suo tempo, quando uscì fece molto scalpore. La mia opinione personale è che a fare scalpore fu il tema centrale di tutto il libro: gli odori. Tra le tante perdite cui è andato incontro l'uomo moderno c'è sicuramente anche l'olfatto e tutto il mondo degli odori. Süskind apre in maniera sfrontata e senza falsi pudori il mondo nascosto degli odori e ce li sbatte davanti agli occhi, e lo fa così bene che riesce anche a coinvolgere il nostro senso olfattivo, almeno nella sua parte cerebrale.

Venni a conoscenza di questo libro grazie alla splendida Kira, la ragazza olandese con cui stavo quando ero in Erasmus ad Amsterdam, metà finlandese e metà indonesiana con la mentalità aperta ed emancipata di un'olandese: un sogno! altro che le nostre stitiche italiane! Lo teneva lì, abbandonato sul tavolo in mezzo a una tonnellata di altri oggetti che disordinatamente riempivano praticamente tutta il suo monolocale e in generale la sua vita. Mi disse: "visto che sei così attratto dagli odori (non aggiungo altro) dovresti leggere questo libro!". Così, a distanza di qualche anno, mi sono buttato nella lettura de Il profumo e adesso mi sento di sottoscrivere e approvare in pieno la sua raccomandazione.

Si tratta di una specie di thriller ambientato nella Francia di fine '700. E' la storia di un ambiguo personaggio, un orfano, dotato di una capacità straordinario: un olfatto finissimo, quasi sovrannaturale nella sua eccezionale sensibilità e precisione. Di fatto, la cosa strana è che lui stesso non ha nessun odore, sin da bambino la balia dell'orfanotrofio se ne era accorta e provava fastidio e disgusto per quel piccolo esserino che lei sentiva come diabolico, proprio perché non emanava nessun odore. E forse è proprio questo fatto anomalo che spinge il protagonista in un turbine inarrestabile e tragico di delitti, fughe...

Grazie al suo straordinario olfatto si trova da lavorare come aiutante profumiere e ben presto diventa chiaro che quel ragazzo è una vera miniera d'oro, i suoi profumi spopolano per tutta la Francia (quella nobile e ricca s'intende). Con la pratica il protagonista capisce che può manipolare gli uomini con l'arma degli odori, facendo leva su pulsioni e repulsioni segrete diventa capace, miscelando ad arte diverse essenze ed olii, a creare profumi per ogni sua necessità: creare fiducia, passare inosservato, essere amato o, al contrario, come arma da usare sugli altri perché vengano odiati e respinti. Tutto questo in una disperata e personalissima ricerca dell'essenza perfetta, quella che gli avrebbe assicurato quello che gli è sempre mancato: l'amore e l'affetto degli altri esseri umani. L'aspetto più "thriller" del romanzo risiede nel fatto che per creare le sue essenze speciali il protagonista abbisogna anche delle persone, in particolare di giovani vergini che, a quanto pare, emanano odori particolarmente puri e soavi, di qui la scia di macabri delitti...

La forza di questo libro, best seller mondiale che Vi consiglio caldamente, sta proprio nella sua irresistibile attrattività: non si può fare a meno di leggerlo, una volta cominciato, sia per l'ottima struttura della trama e del racconto che Vi tengono incollati alle pagine, ma anche e soprattutto perché apre un piccolo varco nel mondo sopito e abbandonato degli odori e della loro influenza sulla nostra psiche e sul nostro comportamento. 

Vi sarà sicuramente capitato di sentire o di leggere che, secondo alcuni studiosi, le coppie che funzionano meglio sono quelle che in qualche modo si corrispondono a livello odoroso, cioè che, se pur inconsciamente, sono ineluttabilmente attratti l'uno dall'odore corporeo dell'altro. Ebbene, se pensate che sia vero allora questo è il libro che fa per Voi!

"Voleva essere il dio onnipotente del profumo, così come lo era stato nella sua fantasia, ma ora nel mondo reale e regnando su uomini reali. E sapeva che ciò era in suo potere. Poiché gli uomini potevano chiudere gli occhi davanti alla grandezza, davanti all’orrore, davanti alla bellezza, e turarsi le orecchie davanti a melodie o a parole seducenti. Ma non potevano sottrarsi al profumo. Poiché il profumo era fratello del respiro. Con esso penetrava negli uomini, a esso non potevano resistere, se volevano vivere. E il profumo scendeva in loro, direttamente al cuore, e là distingueva categoricamente la simpatia dal disprezzo, il disgusto dal piacere, l’amore dall’odio. Colui che dominava gli odori, dominava il cuore degli uomini."

http://digilander.libero.it/nicolotti/Suskind/profumo.htm 

http://www.icoloniali.com/sensi/respiro/letteratura.html 

http://www.ocula.it/college/txt/profumo/Letteratura/Suskind.htm 

http://www.thanatos.it/cultura/letteratura/immagini/immagini_odore.htm 

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