ATTO COSTITUTIVO DI ASSOCIAZIONE

CENTRO STUDI INTERDISCIPLINARI

REPUBBLICA ITALIANA

L’anno millenovecentonovantaquattro,

Il giorno diciotto

Del mese di gennaio

in Chiavari Viale Francesco Tappani civico otto interno uno

Registrato a Chiavari il 28/10/1994

Al n° 120 I

STATUTO

Articolo 1° - DENOMINAZIONE

E’ costituita l’Associazione “CENTRO STUDI INTERDISCIPLINARI” disciplinata dagli articoli 36 e seguenti del Codice Civile.L’Associazione ha sede in Chiavari Via Bighetti civico 23 interno 2 (primo piano)

Articolo 2° - FINALITA’o SCOPO

Il “CENTRO STUDI INTERDISCIPLINARI” è aconfessionale e apartitico.E’ un centro culturale e ha il compito di realizzare studi di:

a)      Filosofia e Scienze umane (psichiatria, psicanalisi, psicologia, sociologia, pedagogia ecc.);

b)      Arte (pittura, grafica, scultura, architettura; altresì musica, poesia, romanzo, teatro ecc.);

c)      Letteratura e critica letteraria. Le discipline su indicate non escludono ma implicano discipline correlate a queste oppure non correlate, ma sempre rigorosamente culturali.

d)      Il CENTRO STUDI INTERDISCIPLINARI ha il compito di sviluppare e organizzare rapporti culturali con Università italiane e straniere, con altre associazioni culturali e Centro Studi, con singoli studiosi.Ha altresì il compito di costruire o curare libri, cataloghi, Atti di convegni ecc. e di divulgarli.

Articolo 3° - MEMBRI

Sono membri del “CENTRO STUDI INTERDISCIPLINARI” i soci promotori; i soci ordinari; i soci sostenitori.Sono soci promotori e firmatari dell’atto costitutivo coloro ai quali dal Consiglio Direttivo o dalla maggioranza dei soci è attribuita tale qualifica.

Sono soci ordinari coloro che si iscrivono al CENTRO STUDI INTERDISCIPLINARI e culturalmente si impegnano a collaborare ai lavori del CENTRO STUDI stesso.

Possono diventare soci sostenitori le persone fisiche, le ditte, aziende, industrie e persone giuridiche, gli enti e le associazioni. Le persone fisiche che godano dei diritti civili e che si impegnino a collaborare per il conseguimento degli scopi del CENTRO STUDI INTERDISCIPLINARI, possono fare domanda, accompagnata dalla presentazione di almeno due soci, al Consiglio Direttivo il quale delibera a maggioranza assoluta dei suoi membri.

Articolo 4° - PATRIMONIO DEL CENTRO STUDI INTERDISCIPLINARI

Il Consiglio Direttivo determina annualmente, a maggioranza assoluta dei suoi membri, la quota annuale per ciascuno dei suoi membri, la quota annuale per ciascuna categoria o tipo di soci.

Il CENTRO STUDI INTEDISCIPLINARI può condurre in locazione, ottenere il comando, qualunque bene, e può acquistare e conseguire in dotazione qualunque bene mobile e ottenere qualsiasi contributo quando ciò appaia opportuno al conseguimento dell’attività culturale del CENTRO STUDI medesimo

Articolo 5° - ESCLUSIONE DEL FINE DI LUCRO

Il patrimonio di cui al presente articolo viene utilizzato per i fini istituzionali del CENTRO STUDI INTERDISCIPLINARI che non ha scopo di lucro.Le cariche sociali sono onorarie.Il Consiglio Direttivo può di volta in volta riconoscere un rimborso delle spese effettivamente sostenute dai singoli titolari di cariche nell’espletamento delle proprie mansioni.

Articolo 6° - ORGANO SOCIALI

Sono organi sociali del CENTRO STUDI INTERDISCIPLINARI: l’Assemblea, il Consigli Direttivo, il Direttore, il Vice- Direttore, il Segretario, il Tesoriere.

Articolo 7° - L’ASSEMBLEA

L’Assemblea dei soci è convocata dal direttore almeno una volta all’anno, secondo un ordine del giorno predisposto dal Consiglio Direttivo.In ogni caso l’ordine del giorno comprende la nomina delle cariche sociali scadute e l’approvazione dl bilancio consuntivo. L’Assemblea ordinaria è valida in prima convocazione qualora ad essa sia presente la maggioranza assoluta dei soci aventi diritto di parteciparvi.Per la validità delle deliberazioni è necessario un numero di voti favorevoli pari alla metà più uno dei soci partecipanti.In seconda convocazione l’Assemblea è valida qualunque sia il numero degli associati intervenuti.Anche in caso di seconda convocazione, per la validità delle deliberazioni, è necessario un numero di voti favorevoli pari alla metà dei partecipanti più uno.

L’Assemblea è presieduta dal direttore o da chi ne fa le veci.Il diritto di voto spetta ai soci in regola con il pagamento della quota associativa per l’anno in corso.Il computo dei voti e la proclamazione dei risultati sono fatti sotto la responsabilità di chi presiede l’Assemblea. Dei lavori dell’Assemblea si redige, a cura del delegato del Direttore, un apposito verbale.

Articolo 8° - CONSIGLIO DIRETTIVO

Il Centro Studi Interdisciplinari è amministrato da un Consiglio Direttivo composto da cinque persone che durano in carica per un triennio dalla nomina e comunque fino alla nomina del successore.In relazione al numero degli iscritti il Consiglio direttivo può aumentare fino a sette membri, come in seguito precisato.

A Consiglio Direttivo spettano i più ampi poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione del CENTRO STUDI INTERDISCIPLINARE. Il Consiglio Direttivo promuove, coordina e disciplina nel modo che ritiene opportuno, nel rispetto di questo statuto, l’attività del CENTRO STUDI INTERDISCIPLINARE. Il Consiglio Direttivo predispone annualmente una relazione sull’attività e sulla gestione finanziaria del CENTRO STUDI INTERDISCIPLINARE, nonché un bilancio consuntivo e uno preventivo da approvarsi nell’Assemblea annuale.Il Consiglio Direttivo viene convocato da Direttore, d’iniziativa dello stesso o su richiesta del vice-Direttore o di almeno tre altri membri, membri che, come sopra indicato, potranno aumentare fino a sette su decisione del Direttore sentito il parere del Vice- Direttore (in questo caso la richiesta di convocazione deve essere da parte di cinque membri su sette).

Per la validità delle deliberazioni del Consiglio Direttivo è necessaria la presenza della maggioranza assoluta dei suoi componenti; le delibere sono approvate con il voto favorevole della maggioranza dei presenti.

In caso di parità prevale il voto di chi presiede.Occorre il voto di almeno quattro su cinque o cinque su sette per le ammissioni e le esclusioni dei soci. Del lavoro del consiglio Direttivo viene tenuto, ad opera del Segretario nominato dal Presidente, apposito verbale di cui ogni membro del CENTRO STUDI può rendere visione previa autorizzazione del Direttore del CENTRO STUDI INTERDISCIPLINARE stesso o del Presidente di seduta di Consiglio. I Consiglieri eletti dall’Assemblea rimangono in carica tre anni; se si riducono in numero inferiore a tre si considerano decaduti e il Direttore del CENTRO STUDI INTERDISCIPLINARE convoca entro 30 giorni l’Assemblea per l’elezione dei nuovi membri.

Articolo 9° - DIRETTORE-SEGRETARIO-TESORIERE

Il Consiglio Direttivo, come suo primo atto, elegge in proprio seno il Direttore del CENTRO STUDI INTERDISCIPLINARE, il Vice-Direttore e il Tesoriere, se non fossero già stati nominati nell’atto costitutivo.

Il Direttore coordina e dirige l’attività del Consiglio Direttivo stesso. Esso dura in carica tre anni ed è rieleggibile. Il Consiglio Direttivo elegge un membro alla carica di Vice-Direttore del CENTRO STUDI INTERDISCIPLINARE. Il Vice-Direttore fa le veci del Direttore su sua richiesta od in caso di impedimento. Il direttore, o chi ne fa le veci, rappresenta il CENTRO STUDI INTERDISCIPLINARE nei rapporti interni ed esterni con incondizionata facoltà di nominare anche procuratori o mandatari.

In caso di urgenza, egli esercita tutti i poteri del consiglio, che  al più presto deve essere convocato per la ratifica, fermi gli effetti nei confronti dei terzi. Il Tesoriere cura l’amministrazione dei fondi dell’Associazione.

Il Consiglio Direttivo elegge al suo interno il segretario che dà esecuzione alle deliberazioni del Consiglio e del Direttore.

Articolo 10° - COMMISSIONI

Per il più efficace conseguimento degli scopi dell’Associazione il Consiglio Direttivo, su proposta del Direttore può istituire commissioni definendone l’oggetto, la durata, le modalità di funzionamento ed il numero dei componenti. I componenti delle commissioni sono nominati dal Direttore sentito il Consiglio Direttivo. Le commissioni hanno funzioni consultive. Sulle iniziativa e le proposte per l’esame e lo studio delle questioni che rientrano nella loro competenza presentano programma preventivo al Direttore che ne informa il Consiglio Direttivo.

Articolo 11° - MODIFICAZIONI DELLO STATUTO

Le modificazioni del presente statuto sono deliberate dall’assemblea con voto favorevole della maggioranza assoluta dei soci promotori, che soli hanno il diritto di voto per le modifiche dello Statuto.

Articolo 12° - SCIOGLIMENTO DELL’ASSOCIAZIONE

Lo scioglimento dell’Associazione è deliberato ed approvato seguendo le modalità dell’articolo 11.

A seguito della delibera di scioglimento il Consiglio Direttivo procede alla liquidazione delle pendenze attive e passive dell’Associazione. L’eventuale saldo attivo è destinato ad una o più finalità compatibili con i fini dell’Associazione. Il Consiglio Direttivo, esaurita la liquidazione, redige il bilancio finale di liquidazione. Di tale operazione viene dato avviso ai soci nelle forme che il Consiglio stesso riterrà più opportune, purché idonee allo scopo.Ogni socio entro trenta giorni da tale comunicazione può prendere visione del bilancio finale di liquidazione e presentare al Consiglio le osservazioni che ritiene opportune. Il Consiglio delibera insindacabilmente su tali osservazioni, esaurite le quali il Consiglio stesso dichiara l’estinzione del CENTRO STUDI INTERDISCIPLINARI.

Articolo 13° - RINVIO ALLE NORME DEL CODICE CIVILE

Per quanto non specificatamente previsto da questo statuto valgono le norme del Codice Civile per quanto applicabili.

NORMA TRANSITORIA

I Soci fondatori compongono lo stesso Consiglio Direttivo e sono:

-         Direttore prof. DENTONE Adriana;

-         Vice-Direttore dott. GERINI Alessandra;

-         Segretaria sig.ra BOIARDI Ariella;

-         Tesoriere sig. ZANONE Marco;

-         Consigliere sig. ZANONE Guido.

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Ultimo aggiornamento: 02-02-03