SAN PIETRO DI CADORE Si intitola «Varcare
il confin» lo spettacolo ideato da Martina Casanova Fuga,
assieme a molti giovani musicisti e con il Coro Comelico, che, in
fase di preparazione, verrà rappresentato nei prossimi giorni
nel comprensorio. Ne parliamo con l'autrice. «Lo spettacolo»
ci dice Martina Casanova «ripercorrerà alcune tra le
fasi fondamentali della storia dell'emigrazione, dai primi anni del
Novecento fino ai giorni nostri, attraverso il racconto di una donna
costretta a 'varcare il confin' per cercare una vita migliore. Molti
canti tipici degli emigranti saranno eseguiti dal vivo e nel rispetto
della loro versione originale. Sarà una specie di intimo viaggio
attraverso i ricordi, la storia, le musiche, le canzoni e le immagini
di un tempo vicino e lontano». Chi collabora nella realizzazione
dello spettacolo? «La parte musicale vedrà me e Nicholas
Cesco come voci soliste. L'accompagnamento musicale sarà curato
da Fabio De Lorenzo Smit alla fisarmonica, Emanuele Pellizzaroli e
Michele Becciu alla chitarra, Francesco Pellizzaroli al contrabbasso,
Nicola Festini alle percussioni. Le immagini sono curate da Michele
Casanova Crepuz, la parte tecnica dallo stesso Michele Casanova assieme
a Luca Fontana. La scenografia è di Luigi Pellizzaroli».
E il Coro Comelico quale ruolo avrà? «Come nella più
antica tradizione greca il Coro accompagnerà lo spettacolo
come presenza viva, con l'interpretazione di alcune tra le canzoni
più belle del repertorio dedicate all'emigrazione - tra tutte
citiamo "Noi siam partiti", "Sane, sane" e "Lontano
andrò" -, con l'accompagnamento delle voci soliste in
alcune canzoni e con interventi che prevedono la recitazione di testi
a più voci». Insomma uno spettacolo molto vario. «L'idea
- conclude Martina Casanova - quella di proporre agli spettatori degli
spunti di riflessione sull'emigrazione di ieri e di oggi. L'esperienza
sconvolgente di 'varcare il confin' come simbolo di una condizione
umana che ha coinvolto e coinvolge milioni di persone nel mondo».
Il calendario delle rappresentazioni vedrà il primo
appuntamento la sera di sabato 7 luglio, ore 21, nella
Villa Poli, a San Pietro di Cadore.
(Livio Olivotto)
Il DEPLIANT di presentazione dello spettacolo
Alcune istantanee... dello
spettacolo
scattate dalla loggia di Villa Poli (7-7-2012)
Uno spettacolo (regia di Martina Casanova Fuga)
davvero ben riuscito e ben curato in tutti gli aspetti: dalla scelta
dei testi e delle immagini… alle scenografie e alle musiche.
L’alternarsi del coro e della solista (anche narratrice) ha
reso molto vario e piacevolmente fruibile il lavoro organizzato con
la partecipazione di giovani musicisti e del Coro
Comelico, diretto da Luciano Casanova Fuga.
I testi, le immagini e i canti, collegati al tema dell’emigrazione,
sono stati presentati, per la “prima”, in una cornice
molto particolare, nella splendida Villa
Poli di San Pietro di Cadore.
Il pubblico, molto numeroso (nella sala, sulle scale e… nella
loggia, che sovrasta il palco) e attento, ha apprezzato tanto lo spettacolo,
segnandone i momenti topici con prolungati applausi.
Lo
spettacolo viene replicato a Costalta, nella Sala della Regola, il
4 agosto 2012