L' indirizzo di omaggio rivolto al Santo Padre durante l’incontro con i giovani.

All’inizio dell’incontro di Forio, il Vescovo di Ischia, Mons. Filippo Strofaldi, ha rivolto al Santo Padre il seguente indirizzo d’omaggio:

Caro Papa,

così vi chiamano i giovani e presentandoli, così ho desiderato rivolgermi con le stesse parole a Pietro il pescatore, al Vicario di Gesù Cristo che viene a confermarci nella fede e aprirci prospettive di mare aperto nella speranza.

Essi sono i giovani mariani di Czestochowa con il sì di Maria al disegno di Dio; essi sono i giovani di Parigi e delle calde giornate della Francia, che hanno accolto il messaggio di Gesù "Vieni e vedi" facendo esperienza di spiritualità nella propria vita e di contatto personale con il Signore.

Essi sono i giovani che a Santiago de Compostela, nell’anno santo del 1999, hanno incontrato con me i 100 mila giovani europei per parlare di pace e pregare per il mondo sempre in tensione.

Essi sono i giovani che hanno accolto la grande croce del Giubileo all’inizio del 2000 e ai quali, come Padre buono, avete dato un appuntamento a Roma.

Essi sono i giovani che hanno vissuto intensamente l’incarnazione di Gesù "Il Verbo" si è fatto carne nel grande Giubileo a Tor Vergata, accogliendo nel loro cuore il vostro invito alla santità, a costruire una chiesa "casa e scuola di comunione", a esercitarsi in "laboratori di fede", a operare scelte eroiche "prendendo il largo", verso le mete di Dio.

Ed ora tutti questi giovani, "come sentinelle del mattino" (infatti sono qui dalle 6.30 di stamane) sono davanti a voi, caro Papa, per ascoltare la voce del vostro cuore e ricevere l’invito per Toronto 2002 dove saremo in molti nel luglio prossimo.

Con l’intercessione di Maria noi preghiamo per la vostra missione di unità e pace nel mondo intero e sappiate con sicurezza, caro Papa, che qui a Ischia, ci sono migliaia di ragazzi e di giovani che vi vogliono tanto bene.