Mucca Pazza FAQ
Che cos¹è la malattia della mucca pazza?
Scientificamente si chiama encefalopatia spongiforme
bovina (ESB) o Bovine Spongiform Encephalopathy - BSE, è una
malattia neurologica degenerativa dei bovini causata da agenti
infettivi particolari denominati prioni. La malattia è apparsa
per la prima volta in Gran Bretagna nel 1985 ed è stata descritta
ufficialmente nel 1986.
Che cosa sono i prioni?
I prioni sono gli agenti infettivi che causano
la malattia della mucca pazza (BSE), la scrapie nelle pecore,
la malattia di Creutzfeld-Jakob nell¹uomo e altre encefalopatie
spongiformi. Si tratta di proteine alterate che inducono un
cambiamento di forma in analoghe proteine presenti normalmente
nelle cellule sane, provocando una grave malattia denominata
"encefalopatia spongiforme".
Come si può diagnosticare la malattia negli
animali?
Gli animali colpiti dalla malattia possono
essere individuati una volta che si manifestano i sintomi
sospetti del morbo. Per la diagnosi definitiva è comunque
necessario un esame patologico del cervello in un istituto
specializzato.
Come avviene la trasmissione alle persone?
La BSE può trasmettersi all¹uomo attraverso
il consumo di organi contaminati. La malattia nelle persone
è denominata "nuova variante della malattia di Creutzfeldt-Jacob"
(nvCJD o nvMCJ). Occorre rilevare che gli organi potenzialmente
a rischio, nei quali cioè i prioni possono essere presenti
in caso di BSE, non entrano nella catena alimentare ma vengono
confiscati nei macelli.
Quali sono gli alimenti a rischio?
Tutti gli alimenti di origine animale
devono essere prodotti partendo da materie prime sicure. La
carne, le frattaglie non incluse negli organi a rischio, il
latte, le uova e gli altri prodotti animali destinati al consumo
sono alimenti sicuri. (Tabella
sicurezza carni)
Sconfiggere la BSE: cosa si fa in Italia?
Misure di prevenzione nei confronti dell'introduzione e della
diffusione della BSE in Italia sono già in vigore dal 1989
per offrire il massimo delle garanzie sanitarie di tutela
della salute pubblica, ed in parte prevista a seguito del
moltiplicarsi di casi in alcuni Paesi europei, in particolare
nel Regno Unito e Francia.
(Documento
del Ministero della Sanità)
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