SarONA
la trucida
<-- la mia prima foto da sportiva... Gressoney, Febbraio '79 Bionda non naturale, occhi verdi e assonnati, 24 anni ancora per poco, assolutamente negata per ogni attività sportiva, sedere grosso, senza seno... ultimamente, vittima dello sconforto, ho dichiarato: "Ci sono ragazze che hanno la metà dei miei anni ma con le mie stesse tette"... A questo punto la vostra domanda è la stessa che mi pongo io: cosa ci fa SarONA nella Cocco Band? Cos'ha a che fare una che nei locali canta Nella Vecchia Fattoria con un gruppo davvero giù basso? Cosa c'entra lo sport con chi non riesce a fare neppure 350 trazioni consecutive? Gennaio 2002: ero comodamente sdraiata sul divano davanti alla tv e intenta nel ricamo a punto croce di un'immensa tovaglia, devotamente assorbita dalla mia depressione sentimentale che spetta ad ogni single. Ma ho dato retta a mio fratello Fabio (ai tempi non ancora così Talebano) e mi sono iscritta al corso di sci fuori pista.
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Febbraio 2002: già alla prima lezione sono piena di lividi MA NON MI LAMENTO. Penso a scortecciare ogni tipo di albero o arbusto presente sui pendii di Rotwald e, esaltata dalla mia resistenza fisica, qualcuno sostiene che io abbia pure iniziato a martellare il mio istruttore... SMENTISCO. E anche se fosse vero... per 65 euro non ne avevo forse il diritto??? Marzo 2002: è d'obbligo l'iscrizione al corso di sci alpinismo: ad eccezione delle prime due uscite inizia una grande passione per questo sport, considerata da Mikimiki la tomba dell'alpinismo, il cimitero degli elefanti, etc. etc. Ottima scusa per vendere l'attrezzatura per chi è prostrato dagli acciacchi dell'età. 1 aprile 2002: stordita dai sentimenti del primo dei tre round con Teo mi lascio convincere ad arrampicare. Siamo a Chamonix (io, Saretta, Fabio, Mikimiki, Stefano, Teo e Paola), i racconti sul Dru mi hanno forse terrorizzato eccessivamente... fatto sta che una volta raggiunta la sosta vengo presa da una mezza crisi nervosa, incrementata da Teo che cerca di convincermi, STRATTONANDO ripetutamente la catena, che mi devo fidare delle attrezzature della via. In quel momento anche la mia unica convinzione (più il piede è lungo, più puzza) viene meno. |
sempre pronta a sponsorizzare chi mi mantiene... 25 Maggio '93, Gran Paradiso |
Ed eccomi così
spatasciata sul muro esterno del mio condominio, dove mi alleno quotidianamente
a salire, rigorosamente
in conserva, fino all'ottavo piano. In tasca ho sempre due
accendini perché, a spese dell'amico Manoni, ho imparato che uno solo non basta
(c'è poi chi consiglia di tenerli in zaini separati... noi della Cocco Band non
ne vediamo l'utilità...).
Vi sconsiglio di visitare il mio sito internet, è davvero di pessimo gusto e non rispecchia affatto il mio carattere. E' pieno di evidenti fotomontaggi e di racconti di cose mai avvenute... |
Quali sono i miei rapporti con il resto della banda? Un fratello (Fabio), un cugino (Miki), una cognata mancata (Saretta), un tri-ex-moroso e istruttore (Teo), tre istruttori semplici (Cisco, Silvia, Stefano) e uno speciale (Paolino), amici e idoli sportivi (Bigio fa parte del secondo gruppo) e soprattutto un compagno di scampagnate in bicicletta: MIKIMIKI! |
NOVITA': ho finalmente compiuto 25 anni, e sembra che questo corrisponda ad un'ulteriore deficienza funzionale del mio mononeurone: mi hanno organizzato una festa a sorpresa e ho rischiato di non accorgermene neppure! Caspita, che cavolo potevano farci 15 amici il lunedì sera nello stesso bar??? La prossima volta avvertitemi!
La famiglia prima di tutto! Provate a cercarci!
La mia carriera sportiva:
anch'io, come Stefano, voglio provare l'ebbrezza di stare sveglia una notte per scrivere il mio curriculum
nacqui anch'io come pallavolista, ma quando si facevano le squadre venivo sempre scelta per ultima
come tutti i bambini della zona ho imparato a sciare al Mottarone, impiegandoci un'ora per fare a scaletta la pista del baby. Attendo ancora di scorgere i risultati
di peso mi hanno fatto giocare a tennis, attività con cui mi diletto ancora ogni 6 mesi (chi va piano va sano e va lontano)
nuoto: altra attività obbligata! All'unica pietosa gara a cui ho partecipato a 12 anni mi sono tuffata prima del fischio di inizio e, data la mia grande onestà, ho aspettato galleggiando che si buttassero tutti
snowboard, uno sport tentato poche volte e stranamente scartato a causa di quel marpione dell'istruttore di San Domenico che ci provava! "Dai Sara, se arrivi fino in fondo senza cadere ti do un bacio" E io mi fiondavo per terra. Com'ero ingenua...
ciclismo: nessuna esperienza degna di tale nome... acciderboli, dimenticavo! Quel giorno di marzo ai Lagoni di Mercurago, mentre mi ribaltavo su radici e sassi inesistenti, spalleggiata dal fido Mikimiki. I segni sul mio braccio saranno un ricordo indelebile. Da quel giorno mi dedico allo studio di una martellamento meno rischioso
sci alpinismo: per ora prometto bene, non avendo ancora avuto la possibilità di dimostrare quanto sono imbranata. Attualmente ricatto il mio istruttore per poter avanzare di classe
arrampicata... no comment. Sono nella Cocco Band, e questo è già un traguardo
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