Miki Brambilla

Miki sul calorifero a Nebbiuno

Il più giovane della banda si presenta:

Tanto per cominciare ecco una foto del ragazzo conteso più famoso dell'anno... c'è ancora una cosa che non ho capito: conteso da chi o forse da cosa (ragazze, ragazzi, amici)?? Comunque le mie prime escursioni risalgono ai tempi del weekend al Veglia con la famiglia e i cugini (SarONA e Fabio); ma le prime vere arrampicate arrivano col mitico Sass del Piz con il talebano e il portoghese (mio fratello), con le corde rubate alla cartiera e gli imbraghi fatti artigianalmente... poi è arrivato il primo corso di arrampicata con il Burlone, il Cecco, il Davidino e altri; poi i vari corsi di sci-alp, neve fresca. E ora eccomi qua.

Aronese di nascita ma milanese d'adozione, attualmente oltre al bere (si noti la pancia da bevitore di birra) arrampico saltuariamente, ma la mia vera passione è sci-alp. Sapendo che dopo questo breve excursus la metà della poca gente che sta leggendo (penso non più di 4 persone) si sarà stufata, vi racconterò un simpatico aneddoto che tanto ha fatto ridere.

La teoria della gradazione alcoolica

(anche il Davidino è d'accordo con me)

L'unico modo per bere come non mai e non stare male? Bere cose sempre più forti! Si parte da una birra e si sale con la gradazione alcoolica, fino ad arrivare all'alcool puro. MAI tornare indietro!!!

Ne deduciamo che i due ideatori della teoria non la rispettino spesso, visto che il Davidino bello resta ubriaco per una settimana dopo ogni cena e che Miki spesso e volentieri si sveglia in piena notte urlando come un indemoniato!

SarONA, da brava cugina, si sente in obbligo di dire la sua sul Micheloz

Di cognome farebbe Bertollo, ma ormai tutti lo chiamano Brambilla. Non credo che ne abbia colpa, è un problema che riguarda tutta la famiglia. La "brambillaggine" li ha colpiti in pieno da molto tempo... dalle ricerche effettuate in ospedale da Silvia si tratta di quella patologia che porta a vivere al di fuori dal mondo, più che altro senza quelle preoccupazioni che affliggono normalmente la gente comune. Fai un incidente in macchina e non hai la patente...? Perdi continuamente carta d'identità o passaporto? La filosofia Brambilla insegna "prima o poi ritrovo tutto", e a loro non importa dover aspettare qualche mese.

Ma la cosa che tocca noi cocchi più da vicino è la mania che hanno di far sparire tutto. In particolare il loro macchinone sembra fagocitare guanti e attrezzatura sportiva di ogni genere. E' ormai tradizione dar loro la colpa di tutto. Ad esempio tempo fa ho perso una scarpetta in Svizzera... mio cugino quel giorno era presente... nessuno l'ha visto avvicinarsi al mio zaino, eppure...

E cosa dire del cappello della Saretta e dei guanti di Cisco?

Miki e Teo al Böshorn

Miki e suo fratello Marcoz, l'ultimo dei nostri fan, sul Leone

Questi quattro fratelli sono dotati di mezzi informatici avanzati, ma non hanno ancora imparato a farli funzionare. Sono la disperazione del tecnico che è costretto periodicamente a prendersi cura del loro povero pc. Durante le vacanze di Natale avevano intenzione di immortalarsi in pose eroiche con la nuova macchina digitale. Al loro ritorno ho chiesto se avessero fatto delle belle foto... Miki mi ha risposto con due parole e un sogghigno: "Famiglia Brambilla". La memoria della macchina era rimasta a Nebbiuno dalla nonna, in mezzo alle cose che avevano ritenuto INUTILI da portare via.

Ci sarebbero poi un paio di episodi simpatici che riguardano da vicino il nostro cocco... l'episodio della cintura... il misterioso cognome della sua ex ragazza... i fiori di San Valentino... il tutto si può riassumere con il modo con cui di solito risponde al telefono.. "AVONTO?"

Non ti preoccupare Chiara, sappiamo che sei gelosa, ma tanto non temi confronti! E poi dopo che hai pranzato dalla nonna sei in una botte di ferro!

GLI SCONVOLGENTI PRECEDENTI SENTIMENTALI DI MIKI

La cosa più drammatica? Che per una volta quello che ho scritto è tutto vero!

Cercherò però di giustificare il mio cuginetto con gli episodi raccapriccianti che caratterizzano la sua infanzia. Essendo il più piccolo dei cugini, si credeva che non fosse in grado di apparecchiare la tavola come tutti i normali bambini della sua età. Tutti noi eravamo invidiosi e inviperiti, e aspettavamo l'ora di pranzo per mettergli dei pezzi di burro sciolto, che lui tanto odiava, facendogli credere che fosse olio. Fabio, che hai tempi iniziava a manifestare la sua indole talebana, insieme al Marcoz, si dilettava nel giocare agli indiani: Miki veniva quindi legato a dorso nudo alla magnolia, con gli altri due che si scatenavano in danze tribali!

Per fortuna che in cima alla Tour Ronde non mi ci ha più portata... probabilmente mi avrebbe scaraventato giù per vendicarsi!

Forse la cosa che più di tutte lo accomuna agli altri Cocchi è la mania di andare in giro con i pantaloni bucati...

Riassumendo il personaggio...

C'E' DEL MARCIO IN QUELLA FAMIGLIA!

e se lo dice una che in comune con lui ha il 100% del sangue...

 


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