Nel tempo libero è solito vagabondare per monti pur non disdegnando il lago e la vela.
L'arrampicata è vista, dal Bigio di monte, non come fine a sé stessa ma come una delle tante e belle attività alpine; tra queste ricordiamo oltre all'arrampicata le luuuunghe camminate, le stupende sciate in neve fresca RIGOROSAMENTE  a tallone libero (libera il tallone, libera la mente!), le passeggiate con i bimbi dell'alpinismo giovanile del C.A.I. Arona, le stupende uscite alpinistiche, le mangiate in qualche baita dispersa per monti al calduccio del famoso caminetto con la famosa pelliccia d'orso distesa lì davanti................... 

Dai che tra un po' incomincia a nevicare.... e vai col TELEMARK!!!!  giù bassissimo......anzi in ginocchio!

Sono anni che invito amici e conoscenti a provare a liberare il tallone con scarse adesioni, rilancio l'invito per l'Epifania che verrà; mi piacerebbe vedere la Cocco Band al Mottarone a cimentarsi col telemark.
Dai fanciulli cari provare per credere.....e poi più giù bassi di così non si può!

Eccolo al Mottarone in versione retrò!

" Beh indubbiamente la prima cosa che lo distingue è il suo spettacolare...barbapelo...dovreste vederlo!?!? E poi un'altra caratteristica che lo rende unico è la tecnica arrampicatoria: da lui è nato il termine "le bigiate", una moderna sintesi tra i fondamentali concetti del "ciapa e tira" e del "in qualche modo si sale sempre usando tutto ciò che c'è in via, ma proprio tutto"; e quando, anche tirandosi ai rinvii e usando gli spit come appoggi, il nostro Bigius non sale, ecco che  si trasforma in un filosofo  della deviazione estrema.....non immaginate neanche cosa io e Bisca gli abbiamo visto fare a Finale!!! Comunque rimane uno dei membri più presenti - soprattutto per numero di sms - e attivi della banda.........Come faremmo senza di te, Bigio, che ci intasi la casella di e-mail e il cellulare di sms!?!? "E........ok sei più alto di me! ma io ho le gambe più lunghe....hi hihihi!!               

  Saretta