la vaca mora


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il ponte sull'astico

il treno corre sul ponte
costruzione del ponte

Questa grande opera di ingegneria civile,che mai si sarabbe dovuta demolire a ricordo per le generazioni future, eccone varie tappe:

il collaudo:
29 maggio 1909: è il giorno dei collaudi ufficiali per il nuovo viadotto sull’Astico, e a Schio si aspettano con fiducia i risultati. Le importantissime prove statiche e dinamiche, eseguite sulla travata metallica del ponte, ebbero luogo alla presenza degli ingegneri Maioli e Fabbris dell’Ispettorato governativo di Verona, del progettista ing. Voghera e della Direzione dei lavori.
Il viadotto era considerato all’epoca un’opera grandiosa e arditissima. Era composto da tre imponenti archi in muratura sulla sponda di Cogollo e di una spalla, pure in muratura, sulla sponda di Rocchette. Fra quest’ultima ed i tre archi gli ingegneri avevano fatto gettare una travata metallica a parabola rovesciata, la prima di quel tipo eseguita in Italia, lunga 92 metri e larga 4 e mezzo. La struttura si sopraelevava di circa 70 metri dal fondo del torrente.
La travata metallica, costruita dalla ditta Brambilla di Milano, era stata montata costruendo due grandi castelli in legname alti 60 metri sul letto dell’Astico, costituenti il supporto di una trave continua in legno usata come ponte di montaggio per l’imponente struttura di acciaio. Il legname impiegato nella costruzione dell’armatura dalle ditte Brambilla, Bianchi e Steiner, anche queste due ultime di Milano, assommava ad oltre 1600 metri cubi.
Le prove statiche e dinamiche, con grande soddisfazione dei progettisti e costruttori, ebbero «un esito più che soddisfacente». Il ponte, caricato con due treni pesantissimi, superò brillantemente il collaudo: «la freccia misurata sotto la piattabanda inferiore risultò di gran lunga inferiore a quella prescritta come limite».

che fine hanno fatto?:
le vaporiere furono fuse con la fiamma ossidrica, e non meno triste sorte spetto' al gigantesco ponte di ferro sull'astico,all'uscita della galleria dell'obelisco di 100mt. (ora murata all'uscita, mentre l'entrata si trova nel piazzale lanerossi,coperta da un magazzino)capolavoro di ingegneria realizzato nel 1909.L'incarico ad un'inpresa di roana di smantellarlo con la fiamma ossidrica, facendo cadere 2.700 quintali di ferro vechhio nel greto dell'astico.

povero ponte! , frutto di duro lavoro di tante persone, prima si fa', poi si distrugge!


il ponte sul greto del fiume

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06-01-2008 v. 3.0 | clauscaio@libero.it

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