L'Araldo on-line

Periodico della comunità salese

PER ESTESO L'ULTIMO NUMERO PUBBLICATO. A FONDO PAGINA I COLLEGAMENTI AI NUMERI PRECEDENTI.

 Araldo 8

Dicembre anno 2003

 

Don Ettore: gTelefono 0521 336281 / 3478492300

Don Giovanni: gVilla Benedetta 0521834654

Sito della parrocchia:

www.parrocchia-sala.too.it

e-mail parrocchia:

chiesadisalabaganza@libero.it o e-mail webmaster: tommycorradi@libero.it

YBuon Natale dai vostri  preti Don Giovanni e Don EttoreX

 

 Casa della gioventù di Sala (ovvero l’Oratorio, come in genere si dice)

 

Una opportunità per i giovani di tutte le età e non solo

Siamo arrivati a dare una sistemazione, abbastanza completa, di quanto la parrocchia di Sala aveva fatto precedentemente per i giovani. Ci sono campetti da gioco, una pista polivalente che può essere usata anche alla sera in quanto c'è l'impianto di illuminazione e anche nel periodo invernale. Gli ambienti interni sono stati messi in norma sia per la luce che per altre norme di sicurezza(porte antipanico, vetri antisfondamento, impianto idraulico revisionato). Per i giochi all’interno c’è l’essenziale per poter stare insieme e divertirsi.

La casa può essere usata anche per feste di compleanno dei bambini.

Una nuova cucina permette ai gruppi di ritrovarsi liberamente per passare insieme alcune ore  consumando il pasto in comune.

Ai gruppi che vogliono giocare al pallone e fare allenamento, non viene mai detto di no anche se vengono dal di fuori della parrocchia

Nella casa della gioventù sono possibili varie iniziative come il corso di musica.

L’assistenza è garantita da don Ettore e i catechisti e genitori volontari dalle 16 alle 19. Al sabato sera teniamo aperto fino alle ore 23(qui il discorso è rivolto a gruppi organizzati delle medie e liberamente ai ragazzi delle superiori).

Non viene richiesto nessun contributo ai ragazzi. I distributori automatici di bevande calde e fredde sono gestiti dalla ditta Broglia senza alcun interesse da parte della parrocchia; alcuni giochi sono messi dalla ditta Autoplay.

Quale è allora il motivo per cui la comunità cattolica di Sala rende possibile questo servizio?

Per offrire ai ragazzi una occasione di incontro, di svago sereno senza secondi fini come aiuto alla loro crescita interiore e spirituale.

E’ chiaro che in questo ambiente non sono ammissibili bestemmie, male educazione, comportamenti scorretti o danni arrecati agli ambienti che sono il frutto delle offerte dei fedeli.

Per quanto è possibile si cerca da parte del prete e degli educatori di accompagnare i ragazzi nella loro crescita umana e spirituale tramite il colloquio, la condivisione della loro vita; gli incontri formativi sono caldamente consigliati ma non obbligatori.

In questo ambiente non si fanno discriminazioni di ragazzi che hanno un’altra religione, o che affermano di non averne nessuna. E’ richiesta come tessera la buona volontà di accettare le sane regole del vivere in comunità. Se questi scopi non fossero perseguiti con tenacia dagli educatori, sarebbe perfettamente inutile tenere aperti questi ambienti. Non ci interessa seguire altre mode, pur di avere qui intorno ragazzi a cui non venga richiesto il minimo di serietà e correttezza.

Per raggiungere il vero bene dei ragazzi accettiamo la collaborazione da qualsiasi parte avvenga: chi fa doni in denaro, chi realizza oggetti per essere poi venduti , chi si mette a disposizione per la pulizia dei locali, chi accetta di fare assistenza, chi fa il catechista, chi l’animatore, chi l’educatore. Insieme collaboriamo per prestare questo servizio alla comunità salese. Mi sembra che possa essere un impegno grande che dovrebbe meritare riconoscenza dalle istituzioni(alle quali non abbiamo neppure chiesto soldi), dalle famiglie. Quest’opera potrà solo continuare se ci sarà collaborazione(attenta e vigile) da parte delle famiglie altrimenti ben difficilmente raggiungerà lo scopo e sarà un’altra occasione persa.

Tutto questo porterà i giovani a Cristo?

In tutta la diocesi, almeno nelle parrocchie più sensibili si parla e si cerca di realizzare un PROGETTO ORATORIO come via indispensabile per avvicinare il mondo dei ragazzi e dei giovani. E’ quanto cerchiamo di fare anche noi senza troppe pretese.

Un grazie grande per tutti coloro che hanno fatto offerte per i lavori della casa della gioventù, per il volontariato femminile, per i soldi racimolati con le bancarelle( ringrazio a questo proposito non solo le donne che si sobbarcano  di andare a vendere ma anche coloro che hanno fatto lavori nelle loro case per essere poi venduti), per tutti coloro che si impegnano, anche con spirito di sacrificio, per animare ed educare

 

Un presepio vivente a Sala Baganza

 

6 gennaio 2003

ore 14: raduno in piazza. Accoglienza di Maria Giuseppe e il bambino in piazza. Poi in Oratorio la lettura dei testi della natività e primi interventi dei bimbi che rappresenteranno i personaggi dell’Antico testamento. Poi in corteo coi magi andiamo alla chiesa parrocchiale. Omaggio dei magi al bambino. Lettura del vangelo dell’infanzia secondo Matteo: altri interventi dei bambini che rappresentano i personaggi evangelici. Interventi di  giovani e adulti. Dono a Gesù (raccolta di doni per le mense della carità e per Centro della vita). Canti natalizi popolari e della corale di Sala. Tema: Incontro a Cristo per vivere la solidarietà

 

Benedizioni delle famiglie

 

Don Ettore verrà in visita alle famiglie a partire dal 3 febbraio dalle ore 15 alle 19,30 escluso il sabato e la domenica. Sarà recapitato un avviso: comunque seguirò lo schema delle vie dell’anno precedente. Chi non potrà essere presente prenderà contatto  per un orario diverso, anche serale.

 

 

Calendario parrocchiale

 

Guardare nel sito, in Internet

 

Messa all’Oratorio

Nell’Oratorio è stato istallato il riscaldamento. Verranno celebrate due Messe alla settimana: una al martedì alle ore 10 e una al sabato alle ore 16 nel frattempo si usa la chiesa parrocchiale

 

Prepararsi al Natale

Novena del Natale in Villa Benedetta.

!9 dicembre celebrazione comunitaria della penitenza

Nel pomeriggio della vigilia di Natale sono presenti i confessori.

 

Festa delle famiglie.

 

Nell’ultima domenica dell’anno, 29 dicembre festa della Sacra Famiglia,  le famiglie sono invitate a rinnovare la loro promessa alla messa delle ore 11. In particolare invitiamo che fa degli anniversari particolarmente significativi: primo anno di matrimonio, dieci anni, 20 anni, 25, 50, 60 anni. Siete pregati darne comunicazione per la vostra presenza anche perché noi disponiamo solo i registri di matrimonio di chi si è sposato a Sala. Tante coppie vengono dal di fuori e tante se ne sono andati ad abitare altrove.

Vivere il sacramento del matrimonio vuol dire prima di tutto vivere intensamente il proprio battesimo e, quindi, la propria adesione a Cristo.

 

 

Battesimo del Signore

Il 12 gennaio alla messa delle ore 11 sono caldamente invitate le famiglie che hanno fatto battezzare i loro figli in questi ultimi 5 anni. Alla fine della messa delle ore 11 verrà data una particolare benedizione dei bambini

 

Sant’Antonio

Anche quest’anno il 17 gennaio celebrerò la messa in onore del santo protettore degli animali alle ore 16 in chiesa parrocchiale. E’ possibile portare gli animali che avranno la benedizione del santo alla fine della Messa.

 

Epifania 6 gennaio

Messe all’orario domenicale. Al pomeriggio il presepio vivente incominciando alle 14: i doni che sono stati portati in Avvento e in questa occasione andranno alle mense per i poveri  di Parma e al Centro per la vita

 

Presentazione del Signore (Candelora)

Sarà celebrata in modo solenne alla Messa delle 11

 

San Giuseppe

Messa alle ore 21: sono invitati in particolare i papà

 

Messa di prima comunione

Alle ore 17 del 27 aprile

 

Messa delle Sante cresime

!0 maggio alle ore 18,30

 

Missione: alla radice della nostra storia: vangelo di Marco

 

Qual è il punto di partenza? La fede pasquale in Gesù di Nazaret, Figlio di Dio. Per venti secoli la nostra cultura, l’identità del nostro popolo si sono andate formando sulla fede in Gesù, risorto. La fede era un po’ il denominatore comune che manteneva uniti popoli diversi che spesso vivevano sullo stesso territorio. Anche i valori della società civile, la patria, il rispetto verso l’altro, l’equità delle leggi, gli stessi principi democratici avevano attinto abbondantemente dalla cultura cristiana arrivata fino a noi dai padri della Chiesa, dai filosofi cristiani. Anche la stessa sicurezza della scienza era fondata sul principio di un universo dato con leggi razionali venuto da un Dio Provvidenza. Il pensiero relativista affermatosi negli ultimi decenni del secolo da poco chiuso ha tolto in modo definitivo punti riferimenti certi per ogni realtà della vita associata (famiglia, scuola, politica…). Così è entrata in crisi la stessa identità del popolo(con quello che di negativo ne consegue).

Quello che si è verificato a livello sociale ha avuto una ripercussione drammatica a livello personale. La religione è diventata un affare privato, intimistico. In tanti si è fatta strada l’ipotesi di ricorrere a religioni più di moda, tanti  affermano di essere atei, o comunque di vivere la propria fede in modo completamente difforme da quanto la tradizione cristiana aveva insegnato.

Così è diventata urgente una nuova evangelizzazione anche per chi ha sentito parlare di Cristo ma non  lo vede più in rapporto con la propria vita. Riscoprire le nostre radici, vuol dire riscoprire il volto di Cristo. Questo può avvenire in modo privilegiato con l’accostamento diretto a quel vangelo che più si avvicina al primo annuncio cioè il Vangelo di Marco.

Vangelo (evangelo, buona notizia).

C’è una buona notizia per te che leggi. Guarda alle tue attese, alle tue speranze, alla ricerca di senso di cui senti il bisogno. Prendi in mano quelle pagine non per leggerle come una fiaba o un romanzo ma come una parola rivolta a te in modo personale che ti interpella per camminare verso una vera pienezza di vita. Puoi emergere dalla confusione, dal disordine, dalla impersonalità, dalla indecisione e puoi camminare verso una nuova speranza per te, per la tua famiglia, per il futuro della società nuova che si va facendo. Non avere paura!  Dio vuol scrivere con te una nuova storia. Spia con attenzione i segni  e potrai vedere l’alba di un nuovo giorno.

Che cosa ti dice quel piccolo libretto, che potresti leggere tutto in poche ore?

In Marco non troviamo l’infanzia di Gesù perché non è una biografia ma un libro della fede. Inizia il racconto con la predicazione di Giovanni Battista e termina con la croce. Lasciati prendere dai racconti, dal destino e dall’opera di Gesù .

E’ un uomo che suscita meraviglia per i suoi contrasti. E’ molto umano. E’ figlio di un carpentiere, manifesta sentimenti (stupore, collera, compassione, tristezza). Abbraccia i bambini, rimprovera i lebbrosi, ama il giovane ricco, parla in modo duro al padre di un epilettico, raduna le folle e poi le sfugge . La folla lo cerca, è timorosa, vuol vedere miracoli. E’ circondato di incomprensione e di ostilità da parte delle organizzazioni ufficiali. I suoi discepoli sono affezionati e disorientati. In tutto i vangelo c’è una domanda che ricorre: Chi è costui, Pietro darà una risposta sulla sua messianicità ma non coglie il mistero profondo della sua persona. Sarà lui stesso che davanti al Sinedrio dirà: Sono il figlio del Benedetto e un centurione pagano riconoscerà: Veramente costui è figlio di Dio, vedendo il modo di morire di Gesù tutto teso nell’offerta della propria vita. Il mistero di Gesù viene così rivelato dalla croce che diventa l’azione decisiva di Dio nella storia nella lotta contro Satana e le forze del male.

Una parola colpisce in questo vangelo: la prima, inizio. E’ l’inizio di un accostamento a Gesù, è l’inizio di un mondo nuovo, di una nuova storia è l’inizio di una umanità che si sente amata e salvata da Dio. Il continuo della storia la vivi tu nella tua casa, nel tuo lavoro nella quotidianità della vita.

 

Gruppo di preghiera di Padre Pio

 

Il 29 novembre abbiamo dato inizio ad un gruppo di preghiera di Padre Pio. Per il momento in modo in formale; poi chiederemo la costituzione in modo ufficiale al centro di San Giovanni Rotondo. Già alla prima sera tanti hanno risposto all’invito. Recitiamo il rosario, facciamo catechesi sul vangelo di Marco e leggiamo i pensieri di Padre Pio e ci raccontiamo le esperienze di fede vissute in relazione alla vita di questo santo dei tempi moderni per seguire meglio il nostro Salvatore.

Abbiamo pensato di ritrovarci una volta al mese all’ultimo venerdì del mese nella casa della gioventù.

Chi vuol aderire può farlo in qualsiasi momento. La benedizione del santo sarà su quella famiglia che prega insieme con lui.

 

Pellegrinaggi

 

Abbiamo pensato, come parrocchia, di fare un pellegrinaggio ad Assisi sulle orme di San Francesco in due giorni, un sabato e una domenica che potrebbe essere nella prima settimana di giugno. La spesa si aggirerà sui 110 euro.

Abbiamo lanciato l’idea di un pellegrinaggio a Medjugorie in primavera. Occorrono sei giorni anche andando in nave. La spesa sarà di circa 300 euro. Vedere il programma in Internet sul sito della parrocchia.

 

Vacanze estive

 

Prima e seconda media in giugno(prima settimana di vacanze dalla scuola), anche le elementare(3°,4°,5°)  in giugno(seconda settimana di vacanza dalla scuola); terza media e prima superiore con CL in luglio; seconda e terza superiore in luglio sui monti dell’Appennino; vacanza di comunità in agosto, pellegrinaggio a Compostela di giovani adulti

 

Catechesi

Catechesi adulti: mercoledì ore 21

Catechesi giovani adulti: mercoledì ore 21

Centri di ascolto: incominceranno nell’anno nuovo dove ci saranno famiglie disponibili ad aprire la propria casa. Altrimenti si svolgeranno nella casa della gioventù

Gruppo sposi alla terza domenica del mese prima della messa serale

Gruppi genitori che mandano i ragazzi al catechismo.

Gruppo dei genitori di prima elementare per accompagnare e istruire i propri figli nella fede

Gruppo di preghiera di Padre Pio

Gruppo Focolarine

Cl: scuola di comunità

 

S. Andrea Uberto Fournet

“Tutto ciò che ti circonda

ti dice che Dio ti ama”

 

Il 6 dicembre le nostre suore, Figlie della croce hanno celebrato il 250° anniversario della nascita di Sant’Andrea Uberto Fournet, loro fondatore.

E’ un santo francese, parroco della diocesi di Poitiers che, dopo una vita agiata e inconcludente, si lascia sconvolgere da poche parole di un povero. Da quel momento la sua vita è attratta solo da Cristo e dal suo Regno. Uomo di profonda spiritualità, seppe rischiare più volte la vita per restare fedele alla Chiesa. Conobbe l’esilio e la persecuzione, ma i suoi scritti sono pieni di gioia, di speranza, di fiducia.

Dopo la rivoluzione francese, con Santa Giovanna Elisabetta fondò una congregazione che di dedicasse a ricostruire “l’uomo disorientato”. Volle che le sue Figlie curassero gli ammalati, ricreassero una famiglia per gli orfani, annunciassero il Vangelo e insegnassero a pregare, rivelassero ai poveri la bontà del Padre celeste.

Una attenzione particolare riservò ai bambini, soprattutto ai poveri, perché attraverso l’istruzione di base si preparassero al lavoro e alla famiglia e scoprissero la loro dignità di figli di Dio.

Le Figlie della Croce, a Sala dal 1856, hanno trasmesso questa preziosa eredità che si conserva nei secoli e in diverse parti del  mondo.

Prega col santo:

Gloria al Padre

Che mi ha creato a sua immagine,

che ha creato e conservato il mondo per me,

che mi ha adottato per figlio,

che mi ha dato suo Figlio per vittima, per nutrimento, per guida, per modello, per pastore.

Gloria al Figlio

Che si è fatto crocifiggere per me,

che mi nutrito di se stesso quando io l’ho voluto,

che mi liberato dalle passioni, dal fuoco eterno dalla schiavitù del demonio,

che ha lasciato a mia disposizione se stesso, i suoi meriti, il suo cuore.

Gloria allo Spirito Santo

Che mi ha santificato con la sua grazia,

che dell’anima mia ha fatto un cielo dove stabilirà la sua dimora, per essere la vita del mio cuore e assistermi in tutti i miei bisogni.

 

I Sacramenti

 

Battesimi

 

Formaggioni Andrea(9.11.02);

Osmini Chiara (9.11.02); Carpena Martina (3.11.02); Coloretti Silvia(9.11.02); Campanini Federico (01.12.02);

Stirparo Mary (8.12.02);

Canali Giordano (5.10.02); Pia Lorenzo(5.10.02); Colombini Diletta(6.10.02).

Che nulla e nessuno possa offuscare la vostra dignità di Figli di Dio

 

Matrimoni

 

Bottioni Simone con Rotondo Raffaella il 21 settembre 2002;

Furlotti Ezio e Lucchetti Chiara l’8 dicembre 2002. Il Signore che avete invitato a nozze rimanga sempre con voi nel cammino della vita

 

SS. Messe

Per far celebrare le messe per i propri defunti e per altre intenzioni, contattare direttamente Don Ettore o Don Giovanni

 

 

NUMERO DI SETTEMBRE 2002

NUMERO DI DICEMBRE 2001 

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NUMERO DI FEBBRAIO 2001

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NUMERO DI NOVEMBRE 2000

 

 

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