Società Scacchistica Gallaratese
pagine a cura di Salvatore Benvenga

I CAMPIONI DEL MONDO DI SCACCHI

Vassili Vassilievic Smyslov
(Mosca 24/3/1921 )
- 7° Campione del mondo (1957-58) -


Smyslov apprese dal padre a giocare a scacchi all'incirca all'età di sei anni ed a diciannove era già Grande Maestro. Amante della lirica (baritono dotato di buona vocalità) fece perfino domanda di assunzione al Bolscioi meditando di lasciare gli scacchi. Alto, ben fatto e di buone maniere, Smyslov dimostrava una tecnica di gioco molto solida che lo portarono a vincere il torneo dei candidati del 1953 estromettendo Keres. Ma già nel 1948, il suo secondo posto dietro Botvinnik, lo fece quotare come uno dei migliori aspiranti a massimo titolo. Gli toccò quindi il compito di sfidare Botvinnik nel 1954 ma il match, finito in parità, consentì al detentore di mantenere l'alloro mondiale sebbene Smyslov venisse considerato il vincitore morale. Tre anni più tardi, dopo una nuova affermazione nel Torneo dei candidati, Smyslov si ripresentò davanti a Botvinnik e lo sconfisse. Ma poiché il regolamento consentiva al campione detronizzato di avere la sua rivincita l'anno seguente, tale chance fu perfettamente colta da Botvinnik che si riappropriò del titolo .
Smyslov rientrò nei ranghi e da allora ha dignitosamente e con grande stile fatto onore alla sua fama di giocatore combattivo dotato di grande tecnica, soprattutto nei finali in cui ha avuto pochi rivali. Non per nullla Smyslov ha composto moltissimi studi, molti dei quali di ottima fattura.
Su 107 partite disputate alle Olimpiadi il suo score è di 69 vittorie, 36 patte e 2 sole sconfitte. Il suo stile di gioco è stato paragonato a quello del grande Rubinstein.
Il suo libro "In cerca d'Armonia" riassume già nel titolo la sua filosofia: la ricerca della bellezza e dell'armonia in tutto ciò che ha rappresentato gli interessi proncipali della sua vita: gli scacchi e la musica. Come egli stesso ebbe modo di dire di sé : "Fin dai primi anni ho guardato agli scacchi come ad un'arte."
La grande forza di Smyslov - commentò Euwe un giorno - risiede nella sua capacità di creare qualcosa dal nulla.

1954

Botvinnik - Smyslov

7

7

10

1957

Smyslov – Botvinnik

6

3

13

1958

Botvinnik – Smyslov

7

5

11




Bibliografia: Chicco-Porreca - Dizionario Enciclopedico degli scacchi
Harold Schonmberg - I grandi maestri degli scacchi
Al Horowitz - I campioni del mondo di scacchi

Vasily Smyslov, B poiskakh garmonii (In Search of Harmony), Mosca 1979,
Vasily Smyslov, My Best Games of Chess, 1935 - 1957 (Dover, 1972)


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